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Autore: Redazione StudioNews

Toti, Conte: corruzione ferita alla democrazia, non si può ignorare

Toti, Conte: corruzione ferita alla democrazia, non si può ignorareRoma, 7 mag. (askanews) – La politica è affetta da una “degenerazione”, c’è una “ferita alla democrazia”, i fenomeni di corruzione aumentano e non si può “fare finta di nulla”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte parlando a margine di un evento a Roma, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare l’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari del presidente della Liguria Giovanni Toti.


Il leader dei 5 stelle ricorda i voti comprati per cifre “dai 10 ai 20 euro, fino a 50 euro. Non possiamo fare finta di nulla, è una degenerazione, una ferita grandissima alla democrazia”. “La politica – ha aggiunto – deve avere uno scatto di orgoglio, un sussulto di dignità. Le inchieste devono andare avanti, noi dobbiamo assolutamente rigenerare le nostre forze, fare pulizia. Tutte le forze politiche devono predisporsi in questa direzione”.

Venditti celebra i 40 anni di “Notte prima degli esami”

Venditti celebra i 40 anni di “Notte prima degli esami”Roma, 7 mag. (askanews) – A 40 anni dall’uscita del disco “Cuore”, Antonello Venditti dà vita ad un progetto straordinario, live e discografico, per celebrare l’album che raccoglie brani diventati storia della musica italiana, nella loro attualità, ed inni generazionali come “Notte prima degli esami”.


“Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary”, questo il titolo del nuovo progetto che partirà con una speciale anteprima – già sold out da mesi – all’Arena di Verona il 19 Maggio, per poi per prendere il via ufficialmente a giugno, con tre date alle Terme di Caracalla, il 18, 19 e 21 (anch’esse sold out). E sarà proprio il 18 Giugno, la notte prima degli esami di Stato, la prima delle tre serate in cui l’artista tornerà ad esibirsi nella Capitale. Venditti e la sua superband porteranno sul palco i brani dell’album “Cuore” insieme a molti altri grandi successi della sua lunga straordinaria storia musicale, in una serie di concerti – evento. Le celebrazioni proseguiranno poi a luglio con un lungo tour estivo (partenza il 13 Luglio da Pistoia) che toccherà alcuni dei luoghi più prestigiosi della Penisola, tra teatri di pietra, ville storiche e piazze spettacolari, mentre a dicembre il progetto arriverà sui grandi palchi dei Palasport. Le prevendite per il tour estivo sono già aperte su ticketone.it e in tutti i punti vendita abituali, mentre le prevendite dei Palasport saranno disponibili a partire dal 07 maggio alle 18.


“Cuore”, il disco che ha segnato la storia della musica italiana, è un album denso che offre nelle sue 8 tracce una panoramica delle sfaccettature della vita umana, dalle relazioni personali agli eventi storico-sociali. In particolare, l’album contiene “Notte prima degli esami” brano che è diventato un vero inno generazionale. Sin dalla sua uscita, la canzone ha avuto un enorme successo ed è riuscita ad attraversare le generazioni. Un valore culturale e sociale importante che ha portato l’intero progetto ad ottenere il Patrocinio del Ministero della Cultura e ad essere presentato il 7 maggio 2024 proprio nella sede del MiC, alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano e del sottosegretario Gianmarco Mazzi.


L’album “Cuore”, uscito per la prima volta nel 1984, avrà una nuova ristampa nell’edizione speciale “Cuore 40th Anniversary Edition” in uscita il 14 giugno 2024 per Heinz Music/Sony Music Italy. Il disco conterrà non solo tutte le canzoni rimasterizzate di quell’album iconico ma anche un brano inedito. A quasi 10 anni di distanza dal suo ultimo disco in studio, “Tortuga” (2015), Venditti torna infatti con il nuovo singolo Di’ una parola, sulla musica del brano “Say Something” del duo statunitense A Great Big World in collaborazione con Christina Aguilera. Una ballata dolce e malinconica dove la potenza del pianoforte e degli archi si unisce alle intense armonie vocali di Venditti creando un crescendo ricco di pathos. Il testo, firmato dallo stesso artista, esprime la difficoltà di comunicazione in una relazione e il dolore e la vulnerabilità di chi cerca di lasciare andare qualcuno, ma allo stesso tempo esorta una reazione, un segno di speranza o di amore. “Dì una parola se non vuoi più / Quella che ama non ama più / Quella che parla non parla più / Dì una parola se non vuoi più”.


Il brano, delicato e potente insieme, è prodotto da Alessandro Canini e Antonello Venditti. L’album uscirà nelle versioni vinile rosso 180gr autografato in esclusiva sul Sony Music Store, vinile nero 180gr, CD + 45 giri.

Ferrari: ricavi I trim. +10,8% a 1,585 mld euro, consegne stabili

Ferrari: ricavi I trim. +10,8% a 1,585 mld euro, consegne stabiliMilano, 7 mag. (askanews) – Ferrari chiude il primo trimestre con ricavi in aumento del 10,9% a 1,585 miliardi di euro e consegne totali pari a 3.560 unità, pressoché invariate rispetto al primo trimestre 2023. L’Adjusted Ebit è pari a 442 milioni di euro, in crescita del 14,8% rispetto all’anno precedente, con un margine pari al 27,9% . L’utile netto adjusted è pari a 352 milioni, mentre l’utile diluito per azione adjusted è pari a 1,95 euro. L’Adjusted Ebitda è pari a 605 milioni, in aumento del 12,7% rispetto all’anno precedente, con un margine pari al 38,2%. La generazione di free cash flow industriale è pari a 321 milioni di euro.


“L’inizio d’anno è stato molto positivo: i ricavi e i profitti sono cresciuti a doppia cifra con consegne stabili. Un risultato ottenuto grazie a un mix prodotti e geografico ancora più forte, oltre al maggior contributo delle personalizzazioni. La nostra strategia, focalizzata sulla crescita del valore e non sui volumi, si è confermata vincente”, ha dichiarato Benedetto Vigna, Ceo di Ferrari. “In linea con questa strategia sta proseguendo nei tempi previsti l’esecuzione del nostro piano industriale, con l’arricchimento della gamma vetture grazie al recente lancio della 12Cilindri e della 12Cilindri Spider”. A livello geografico le consegne del trimestre hanno rispecchiato le scelte di allocazione operate da Ferrari, di conseguenza la regione Emea ha registrato un aumento di 39 unità, le Americhe hanno riportato un incremento di 35 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 79 unità e la regione Resto dell’Apac è rimasta pressoché invariata.


Le consegne nel trimestre sono state trainate dalla famiglia 296, dalla Purosangue e dalla Roma Spider, in fase di accelerazione delle consegne. Le allocazioni della Daytona SP3 sono aumentate nel trimestre, in linea con i piani. La 812 GTS e la SF90 Stradale si sono avvicinate alla fine del ciclo vita, mentre la Portofino M è giunta a fine produzione. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi nove modelli con motore a combustione interna (ICE) e quattro modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 54% e il 46% delle consegne totali.


Ferrari conferma gli obiettivi per il 2024 con ricavi netti superiori a 6,4 miliardi di euro, un Ebit adj. pari o superiore a 1,77 miliardi con un margine pari o superiore al 27%, un Ebitda adj. pari o superiore a 2,45 miliardi con un margine pari o superiore al 38% e un free cash flow industriale superiore ai 900 milioni di euro.

Milano, Consiglio comunale approva regole su locali in zone movida

Milano, Consiglio comunale approva regole su locali in zone movidaMilano, 7 mag. (askanews) – Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato, nella seduta di ieri, il “Regolamento per la disciplina delle zone tutelate per le attività di somministrazione di alimenti e bevande e per la vendita da parte delle imprese artigiane di prodotti alimentari di propria produzione per il consumo immediato nei locali dell’azienda”. Un regolamento atteso da circa 12 anni e che ha l’obiettivo di rendere la programmazione e l’organizzazione dell’insediamento di nuove attività in città più equilibrata e sostenibile.


Il provvedimento segue il percorso tracciato dalla Giunta la scorsa estate tramite le linee di indirizzo per l’attuazione di misure strutturali a contrasto degli effetti della ‘mala-movida’ in cui sono previste diverse azioni per la riduzione e mitigazione degli effetti negativi della movida, nel rispetto dell’equilibrio tra le esigenze di cittadini e cittadine e della libertà e dello sviluppo di impresa degli esercizi commerciali – e si è perfezionato grazie alla collaborazione con il Politecnico di Milano e al confronto e alla condivisione con le associazioni di categoria. Il Regolamento, composto da 20 articoli, entrerà in vigore tra 90 giorni: disciplina il rilascio di nuove autorizzazioni commerciali in alcune aree della città tutelate, e quindi l’apertura e eventuali trasferimenti di sede in base a determinati criteri.


In particolare, nelle zone da sottoporre a tutela, il rilascio delle autorizzazioni dipenderà dal raggiungimento di un livello minimo di qualità del servizio stabilito da determinati parametri tra cui, ad esempio, la concentrazione di attività già presenti nella zona e la distanza tra loro; la vicinanza a luoghi ‘sensibili’ come ospedali, residenze protette e Rsa; l’orario di apertura (diurno, serale o notturno); la presenza e le caratteristiche di eventuali dehors; la presenza di misure aggiuntive di mitigazione (ad esempio steward e personale dedicato alla clientela), oltre che l’attenzione ai più fragili attraverso progetti di inserimento lavorativo e all’accessibilità per persone con mobilità ridotta. L’individuazione delle zone tutelate e il loro ‘livello di tutela’ dipende da alcuni indicatori di criticità: oltre alla concentrazione di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di artigiani alimentari già presenti nell’area, vengono valutati anche il numero di reclami ed esposti presentati da cittadini e cittadine raccolti nell’ultimo anno o la presenza di luoghi sensibili e di beni di interesse storico-culturale. La ‘mappa’ delle zone tutelate verrà aggiornata tendenzialmente ogni due anni per monitorare trasformazioni e cambiamenti della città.

Balneari, Tar Bari cancella gare: 21 concessioni prorogate fino 2033

Balneari, Tar Bari cancella gare: 21 concessioni prorogate fino 2033Roma, 7 mag. (askanews) – Il Tar di Bari, dando ragione ai proporietari di alcuni stabilimenti balneari, ha dichiarato illegittima la procedura di gara per 21 stabilimenti balneari a Monopoli, prorogando le concessioni attuali fino al 2033. In particolare, la terza sezione del Tribunale pugliese ha pubblicato 21 distinte sentenze, evidenziando come le gare per le concessioni demaniali marittime non siano necessarie, poiché per il diritto europeo è sufficiente la pubblicazione all’albo comunale delle istanze di proroga/assegnazione delle concessioni.


“Il caso di Monopoli dimostra che oggi, alla luce del diritto europeo, non vi è alcuna necessità di bandire gare per le concessioni. È pertanto necessario proseguire, da una parte, in un’azione di confronto tempestiva e tecnica con la Comunità Europea, e dall’altra, è urgente ottenere un provvedimento legislativo del Governo italiano che impedisca ai comuni di procedere in ordine sparso”, ha dichiarato l’avvocato Nicolò Maellaro, vicepresidente nazionale di “La Base Balneare con Donnedamare” che ha difeso le ragioni dei 21 stabilimenti insieme all’Avvocato Colonna “Ben vengano – ha fatto eco Assobalneari Italia le decisioni del TAR pugliese, perché aiutano a creare chiarezza in un momento in cui la chiarezza è essenziale per il prosieguo della stagione balneare. La soluzione definitiva della vicenda deve però restare politica e sollecitiamo un chiarimento urgente e tempestivo: forse a Bruxelles non sanno che in Italia la stagione balneare è iniziata, i comuni sono allo sbando e ognuno inventa regole prive di fondamenti. Serve un pool di esperti tecnici di primario standing nelle interlocuzioni con la Comunità Europea capace di trattare la questione da un punto di vista tecnico, amministrativo, ma anche e soprattutto economico, come economico è lo spirito della Bolkestein.”

Ita-Lufthansa, Ue conferma rinvio termine decisione al 4 luglio

Ita-Lufthansa, Ue conferma rinvio termine decisione al 4 luglioRoma, 7 mag. (askanews) – La Commissione europea ha confermato la proroga al 4 luglio del termine per una decisione dell’Antitrust comunitario sul piano di acquisizione di Ita da parte di Lufthansa. “Effettivamente possiamo confermare che le parti hanno presentato degli impegni rivisti (rimedi-ndr), per venire incontro ai problemi di concorrenza sollevati dalla Commissione rispetto alla transazione. Quindi ora la prossima tappa è che valuteremo” questi rimedi e “effettivamente il termine per prendere una decisione è stato esteso di 15 giorni lavorativi e ora p il 4 luglio”. Lo ha riferito una portavoce della Commissione, interpellata sulla questione durante la conferenza stampa quotidiana. “Questa è la prossima tappa”, ha aggiunto.


Il rinvio era stato annunciato da Lufthansa, che ha riferito di aver depositato ieri nuovi documenti sui rimedi richiesti. L’Amministratore delegato del vettore tedesco, Carstens Spohr ha affermato di attendersi “una risposta positiva da Bruxelles per l’estate”. La Commissione non ha voluto esprimersi sulla possibilità di ulteriori rinvii o sull’esito della procedura.

La 19esima Biennale Architettura: l’Intelligens di Carlo Ratti

La 19esima Biennale Architettura: l’Intelligens di Carlo RattiVenezia, 7 mag. (askanews) – La 19esdima edizione della Biennale Architettura di Venezia si terrà dal 10 maggio al 23 novembre 2025. Curata da Carlo Ratti si intitolerà “Intelligens”, unendo la parla inglese e quella latina, in un unico titolo, per una volta non bilingue.


“Lo spazio – ha detto Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia nel suo intervento – non è un dove, ma un come. È una funzione, un’andatura, un’intensificazione di ciò che è più di un segno, ma un significato. Cos’è diventata oggi l’idea dello spazio nell’era della transizione digitale? L’intelligenza deve ‘disimmaginare’ lo spazio, deve reclamare in questo spazio l’estensione, che è una parola già piena di tanti significati e, per dirla con Massimo Cacciari, è metafisicamente concreta. Siamo chiamati a immaginare il mondo dentro il mondo. Lo spazio è reale ed è lo spazio nel quale dobbiamo pensare la res, la cosa”. “Carlo Ratti – ha aggiunto il presidente – rappresenta la giusta evoluzione, rappresenta con il suo progetto il tempo futuro, perché la sua visione travalica la contemporaneità. Ratti ha un’idea di architettura che è la risposta a quel bisogno di intercettare la tensione della potenza per poi portarla all’atto”.


Il titolo completo della nuova Biennale Architettura è “Intelligens – Naturale. Artificiale. Collettiva”, secondo Ratti “sarà dedicata all’ambiente costruito e alle numerose discipline che gli danno forma. L’architettura è al centro di esse, ma non da sola: fra parte di una compagine estesa che deve integrare arte, ingegneria, biologia, scienza dei dati, scienze sociali e politiche, scienze planetarie e altre discipline, collegando ciascuna di esse alla materialità dello spazio urbano”. “La Mostra – ha aggiunto il curatore – proverà a tracciare nuove rotte per il futuro, suggerendo un ventaglio di soluzioni ai problemi più pressanti del presente. Metterà insieme una raccolta di proposte progettuali sperimentali, ispirate da una definizione di ‘intelligenza’ quale capacità di adattarsi all’ambiente a partire da un bagaglio di risorse, conoscenze o potere limitati. Oggetti, edifici e piani urbani saranno disposti lungo l’asse di un’intelligenza multipla e diffusa – naturale, artificiale, collettiva. Alcune idee saranno destinate a fallire. Ma altre potranno indicarci percorsi promettenti”.


“Intelligens – ha concluso Carlo Ratti – vuole sviluppare conoscenze e capacità che ci aiutino a evolvere, per non lasciarci in balia di un pianeta in fiamme. Intelligens unisce campi opposti in architettura: ‘città intelligenti’ ad alta tecnologia e ‘città naturali’ a bassa tecnologia; scavalca i confini disciplinari, dando vita a un’ibrida forma di ‘architettura oltre gli architetti’; intreccia scale diverse: dal cucchiaio alla città, dai microprocessori allo spazio interstellare; abbraccia il naturale e l’artificiale, promettendo un futuro di co-evoluzione tra mondi a lungo in conflitto; si sprigiona da attori imprevisti: operando sotto traccia, l’intelligenza sconvolge le regole del gioco quando meno lo si aspetta”. Carlo Ratti ha poi voluto ricordare che il lavoro dei prossimi mesi è dedicato a Italo Rota, l’architetto recentemente scomparso con cui “avevamo iniziato questa avventura. Continueremo a portare avanti le sue idee”.

Toti,M5s:quadro malaffare impressionante conferma nuova Tangentopoli

Toti,M5s:quadro malaffare impressionante conferma nuova TangentopoliRoma, 7 mag. (askanews) – “Dall’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e altre persone con incarichi di rilievo, emerge il sospetto di un impressionante quadro corruttivo e di malaffare diffuso che coinvolge la politica, i vertici delle amministrazioni pubbliche e l’imprenditoria. È l’ennesimo capitolo di una nuova Tangentopoli che sta esplodendo nel 2024 in tutto il nostro paese. Quasi ogni settimana arrivano notizie di inchieste dai contenuti sempre inquietanti, numerosi casi di voto di scambio politico-mafioso e in generale un diabolico intreccio tra potere pubblico e interessi personali, particolari e spesso criminali. In questo quadro l’azione del Governo è ostinatamente indirizzata ad indebolire e delegittimare tutti i baluardi che operano per il controllo della legalità, per il rispetto delle regole e per l’accertamento delle malefatte. Serve un cambiamento radicale nelle regole che disciplinano la gestione della cosa pubblica, il patto per la legalità proposto in Puglia dal Movimento 5 Stelle dovrebbe essere applicato ovunque nel Paese”.Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.

Milano, no del Tar a sospensiva chiesta da Comune su vincolo S.Siro

Milano, no del Tar a sospensiva chiesta da Comune su vincolo S.SiroMilano, 7 mag. (askanews) – Il Tar della Lombardia ha respinto la richiesta del Comune di Milano di sospensiva del parere della Sovrintendenza sul vincolo sullo stadio Meazza di San Siro, che impedisce l’abbattimento dell’impianto. Lo ha riferito il consigliere comunale di Europa Verde Carlo Monguzzi.


“Ora l’unica strada reale che rimane è la ristrutturazione del Meazza, come noi chiediamo da anni. A parte le fanfaluche di San Donato e di Rozzano. Grazie alla lotta nostra e dei cittadini e alla invincibile avvocatessa Dini” ha commentato l’esponente ambientalista in una nota. Inter e Milan, così come il Comune, aspettano entro giugno un progetto di ristrutturazione dell’impianto esistente da parte di WeBuild, che permetta ai club di giocare durante i lavori, per valutare il proprio interesse o meno per questa soluzione, alternativa a quella di due nuovi stadi da costruire rispettivamente a Rozzano e San Donato Milanese.

Afidop-Fipe: linee guida per valorizzare formaggi Dop e Igp nei ristoranti

Afidop-Fipe: linee guida per valorizzare formaggi Dop e Igp nei ristorantiParma, 7 mag. (askanews) – Arrivano un vademecum per la corretta valorizzazione nei ristoranti dei formaggi italiani certificati. L’Associazione formaggi italiani Dop e Igp (Afidop) e la Fipe – Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, hanno siglato un protocollo d’intesa e lanciato le prime linee guida destinate alla ristorazione per garantire una maggiore tutela e valorizzazione dei prodotti caseari certificati nel fuori casa. I prodotti caseari certificati sono i primi per valore nel comparto delle Dop alimentari con 8,6 miliardi di euro di valore al consumo, mentre per la ristorazione i consumi ammontano a 92 miliardi di euro.


La presentazione delle linee guida è avvenuta nell’ambito di Cibus, la fiera dell’alimentare italiano a Parma fino al 10 maggio, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che nelle scorse settimane si era espresso sulla necessità di promuovere i formaggi italiani sulle tavole dei ristoranti. Oggi, secondo uno studio GriffeShield per Afidop, i formaggi Dop sono di casa in un ristorante italiano su quattro, ma solo uno su 10 li valorizza, riportandone la corretta denominazione nel menu. Le nuove linee guida hanno l’obiettivo di contrastare questa tendenza: il vademecum pensato per i ristoratori riporta per ognuno dei 21 formaggi attualmente certificati (e altri ne potrebbero arrivare in futuro, in totale sono 55 i formaggi Dop e Igp) la corretta denominazione nei menu, la descrizione delle loro caratteristiche e le indicazioni sulle modalità di conservazione. Inoltre saranno presenti consigli sulla mise en place e sul mantenimento delle proprietà organolettiche.


Uno strumento utile per la ristorazione italiana, che attraverso l’esperienza degli addetti ai lavori punta a educare correttamente il consumatore, in Italia, ma anche all’estero, dove i formaggi sono il prodotto italiano più utilizzato nei ristoranti (94,7%) dopo il vino per la preparazione dei piatti della cucina italiana (seguono poi a pari merito olio e pasta e infine i salumi). Il protocollo siglato a Cibus punta anche a contrastare l’italian sounding, che genera un giro d’affari stimato in oltre 90 miliardi di euro (dati Ismea-MASAF). I formaggi certificati sono, da sempre, tra le vittime preferite di questo fenomeno, che tocca anche il fuori casa. Secondo le stime Fipe, nel mondo esistono circa 600mila ristoranti che si autodefiniscono italiani. Di questi soltanto 2.218 lo sono davvero. “Grazie alla sinergia Afidop-Fipe e alle linee guida sviluppate, sarà possibile sensibilizzare i professionisti del settore, ristoratori e chef, sull’importanza di scegliere e utilizzare i formaggi Dop e Igp – ha detto il presidente di Afidop, Antonio Auricchio – di seguire precise modalità di conservazione per permettere ai consumatori di gustarli al meglio e di valorizzarli correttamente all’interno dei menu, contrastando così anche il problema della contraffazione e permettendo a questi autentici ambasciatori della tradizione casearia italiana di essere legittimamente riconosciuti. Valorizzare i formaggi Dop e Igp nella ristorazione significa garantire ai consumatori la possibilità di apprezzare anche fuori casa prodotti unici e di alta qualità, frutto di secolari tradizioni”. “Valorizzare le produzioni certificate nei menù permette a un comparto così importante dell’economia di promuovere e diffondere una cultura in grado di esaltare l’unicità e l’altissima qualità del patrimonio agroalimentare italiano – ha aggiunto Aldo Mario Cursano, vice presidente vicario Fipe-Confcommercio – Con le linee guida non solo daremo ai titolari di pubblici esercizi gli strumenti idonei per dotarsi di prodotti di alta qualità, ma anche ai consumatori la certezza di consumare cibo eccellente e di provenienza certificata”.


Dopo la crisi pandemica, i consumi fuori casa hanno ripreso a crescere (+7% a valore nel 2023), con la ristorazione tornata sopra i livelli pre-Covid (+3,9%). Anche i 55 formaggi a denominazione Dop e Igp italiani, a fronte di 590mila tonnellate prodotte nel 2023, hanno raggiunto un fatturato alla produzione che supera i 5 miliardi di euro, pari a quasi un terzo del valore totale alla produzione dei prodotti lattiero-caseari italiani. Sul fronte export i formaggi Dop-Igp rappresentano ormai stabilmente quasi il 60% del fatturato export dei formaggi nazionali, per un valore stimato che sfiora i 3 miliardi di euro (+11%). E il 2024 si apre con dati in crescita: a gennaio sono soprattutto Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+25% in volume) a fare da traino; bene anche il Gorgonzola (+7%), il Pecorino Romano (+4%), i duri DOP grattugiati (+16%).