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Autore: Redazione StudioNews

Toti sospeso dalla presidenza della regione Liguria. Il suo avvocato: è sereno, chiarirà tutto

Toti sospeso dalla presidenza della regione Liguria. Il suo avvocato: è sereno, chiarirà tuttoGenova, 7 mag. (askanews) – “Il presidente Toti al momento è sereno e convinto di poter spiegare tutto. La Regione continuerà anche in sua assenza a lavorare. Sono tutti fatti di cui possiamo dare una spiegazione perché rientrano nell’ambito di legittima attività di amministrazione”. Lo ha affermato Stefano Savi, avvocato del governatore della Liguria Giovanni Toti, commentando l’inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato al suo arresto con l’accusa di corruzione.


“Non si parla – ha sottolineato Savi – di dimissioni. Si sospende dalla funzione e poi vedremo cosa succede. Il processo è ancora tutto da fare. Vediamo gli atti, li leggiamo e cerchiamo di capire come costruire gli elementi difensivi nel miglior modo possibile. Il presidente è sereno e tranquillo. Vuole affrontare il procedimento spiegando tutto nel dettaglio”.

Lombardia, imprenditori prevedono fatturato 2024 stabile

Lombardia, imprenditori prevedono fatturato 2024 stabileMilano, 7 mag. (askanews) – Per il 2024 gli imprenditori lombardi prevedono fatturato stabile. Pesano in negativo i costi, dalle materie prime al personale, mentre giocano in senso favorevole tecnologia, competenze delle risorse, competitività del prodotto, liquidità e domanda interna e internazionale, grazie al lavoro degli scorsi anni fatto su investimenti e stabilità finanziaria. È quanto emerge dalla ricerca presentata da Raffaele Zingone, condirettore generale e chief commercial officer di Banca Ifis, durante l’evento Innovation Days organizzato da Il Sole 24 Ore.


In base alla ricerca la Lombardia si conferma locomotiva dell’economia italiana rappresentando il 17% delle imprese italiane che produce il 30% dei ricavi e il 23% del Pil nazionale. Tra gli imprenditori lombardi prevale la previsione di uno scenario macro-economico 2024 meno favorevole rispetto al 2023 (30% vs 19% più favorevole e 51% che indica invarianza). Rispetto al resto del Paese incide maggiormente l’instabilità internazionale. Chimica e farmaceutica, Automotive e Agroalimentare sono i 3 settori che traineranno l’economia lombarda. Quasi la metà delle Pmi lombarde è esportatrice: dal mercato estero deriva il 41% del fatturato, quasi equamente ripartito tra Ue ed extra-Ue. Malgrado il complesso scenario macroeconomico e i tassi ancora elevati, gli imprenditori lombardi continuano ad investire, soprattutto in innovazione di prodotto, digitalizzazione e sostenibilità ambientale: una Pmi su 5 prevede di aumentare gli investimenti, sia quest’anno che l’anno prossimo, e altre 3 li manterranno costanti.


“Questi numeri – ha osservato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – derivano da un lungo percorso, non è che si nasce innovativi, ma è il frutto di un metodo, del nostro sistema valoriale basato sulla consapevolezza che ‘non sai tutto tu’, che ha sempre dato a Milano qualcosa nella storia ed è quello in cui noi crediamo, prendendoci anche la fatica dell’essere aperti e volere sempre progredire”. Per il primo cittadino “c’è il rischio di sedersi sui risultati, oggi un errore decisivo lo paghi rapidamente, per questo occorre che non perdiamo mai lo spirito e la voglia di collaborare” ha aggiunto. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha sottolineato il ruolo delle università nei confronti delle quali “siamo al fianco, sia con il sostegno ai vari campus che si stanno organizzando a Milano e nel resto della Lombardia, sia sostenendo l’aggiornamento tecnologico”. In generale “stiamo collaborando in modo coordinato con tutte le diverse associazioni” e il Pil della Lombardia è più alto di quello di tutte le grandi regioni trainanti d’Europa, ma “non dobbiamo sederci sugli allori”.

Toti, M5s: accuse gravissime, si deve dimettere tutta la Giunta

Toti, M5s: accuse gravissime, si deve dimettere tutta la GiuntaGenova, 7 mag. (askanews) – “In base alle notizie apprese dalla stampa nazionale e locale, il gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede le dimissioni della Giunta regionale ligure. In tutti questi anni abbiamo più volte segnalato e denunciato, anche con esposti, diverse operazioni quantomeno discutibili. L’operazione delle Colonie Bergamasche, ad esempio, o la vendita dell’ex ospedale di Santa Margherita, oltre alle centinaia di attività inerenti a determinate sponsorizzazioni e utilizzo di fondi pubblici. Le notizie odierne certamente non fanno bene alla nostra regione viste le innumerevoli criticità ancora irrisolte. Tuttavia, di fronte alla gravità delle accuse, non possiamo che chiedere che l’esecutivo faccia un passo di lato”. Lo dichiara in una nota il capogruppo del M5s in Regione Liguria Fabio Tosi, con il collega Paolo Ugolini.

Toti sospeso da presidenza Liguria,l’avvocato: è sereno, chiarirà tutto

Toti sospeso da presidenza Liguria,l’avvocato: è sereno, chiarirà tuttoGenova, 7 mag. (askanews) – “Il presidente Toti al momento è sereno e convinto di poter spiegare tutto. La Regione continuerà anche in sua assenza a lavorare. Sono tutti fatti di cui possiamo dare una spiegazione perché rientrano nell’ambito di legittima attività di amministrazione”. Lo ha affermato Stefano Savi, avvocato del governatore della Liguria Giovanni Toti, commentando l’inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato al suo arresto con l’accusa di corruzione.


“Non si parla – ha sottolineato Savi – di dimissioni. Si sospende dalla funzione e poi vedremo cosa succede. Il processo è ancora tutto da fare. Vediamo gli atti, li leggiamo e cerchiamo di capire come costruire gli elementi difensivi nel miglior modo possibile. Il presidente è sereno e tranquillo. Vuole affrontare il procedimento spiegando tutto nel dettaglio”.

Oxfam: terza edizione del premio “Combattere la disuguaglianza”

Oxfam: terza edizione del premio “Combattere la disuguaglianza”Roma, 7 mag. (askanews) – Un solo obiettivo: riconoscere e valorizzare le esperienze umane, professionali, imprenditoriali, che hanno lasciato un segno tangibile a vantaggio delle proprie comunità di lavoro e di vita nel contrasto alle grandi disuguaglianze che attraversano il nostro tempo.


Da qui riparte la terza edizione del premio Combattere la disuguaglianza – Si può fare, ideato da Oxfam, in collaborazione con l’Associazione Alessandra Appiano – Amici di Salvataggio. L’iniziativa è destinata a volontari, attivisti, narratori, comunicatori, associazioni che con progetti, idee e lavoro si sono dedicati ad affrontare e raccontare la disuguaglianza, impegnandosi a correggere palesi storture e ingiustizie. Gli ultimi dati diffusi da Oxfam dimostrano che dal 2020 i 5 uomini più ricchi al mondo hanno più che raddoppiato, in termini reali, le proprie fortune – da 405 a 869 miliardi di dollari – a un ritmo di 14 milioni di dollari all’ora, mentre la ricchezza complessiva di quasi 5 miliardi di persone più povere non ha mostrato barlume di crescita.


La povertà assoluta in Italia mostra un trend più che ventennale di crescita, sospinta da una perdurante stagnazione economica e dagli effetti non cicatrizzati delle crisi che nel nuovo millennio si sono abbattute sul nostro Paese. Nel 2023, secondo le stime preliminari di ISTAT, 2 milioni e 237 mila famiglie per un totale di 5 milioni e 752 mila individui non dispongono di risorse mensili sufficienti ad acquistare un paniere di beni e servizi essenziali, per vivere in condizioni dignitose. “Le disuguaglianze economiche, la mancanza di opportunità per i giovani, il lavoro povero, l’iniquo accesso alle cure e all’istruzione, la disparità di genere caratterizzano le nostre società e sembrano mostri invincibili. – ha detto Emilia Romano, presidente di Oxfam Italia – Tra i tanti che si sono impegnati ogni giorno contro le disuguaglianze vogliamo premiare quelli che hanno cercato di rimuovere ostacoli, inventare alternative, dare voce ai più deboli per costruire un mondo più giusto. Lo facciamo ricordando una nostra grande sostenitrice, Alessandra Appiano, che ha condiviso con noi proprio la battaglia all’ingiustizia della disuguaglianza e della povertà. Chiunque, con la sua attività lavorativa e personale, artistica, imprenditoriale, di volontariato e quant’altro può fare la sua parte per costruire un mondo più equo. E Oxfam vuole aumentarne l’impatto con questo premio. Si può fare!” Il premio, la giuria e la commissione di selezione Il premio si articola in 2 sezioni: ” Premio per la sezione Raccontare la disuguaglianza – sarà conferito al professionista della comunicazione, che abbia saputo raccontare la disuguaglianza nelle sue più diverse forme (sociale, economica, di genere, di accesso alla salute, alle cure psichiatriche, all’istruzione), attraverso articoli, video, foto o qualunque altro strumento nel periodo 1° gennaio 2023 – 2 settembre 2024. La Giuria porrà particolare attenzione alla valutazione dell’impatto avuto da quel racconto rispetto alla situazione di partenza.


” Premio per la sezione Affrontare la disuguaglianza – La partecipazione è aperta a operatori o associazioni che abbiano dimostrato, con il loro impegno quotidiano, che la disuguaglianza può essere combattuta e che le persone che ne sono vittima possono emanciparsi. La Giuria porrà particolare attenzione alle attività e ai progetti – sviluppati tra 1° gennaio 2023 – 2 settembre – che abbiano avuto, o stiano avendo, un impatto positivo, alla loro capacità di generare un cambiamento rispetto alla situazione di partenza. La giuria: Camilla Baresani, scrittrice, Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica – Università di Roma Tor Vergata, Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore di Vita, i giornalisti Roberto Giovannini, Marco Pratellesi e Giuseppe Smorto, don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana; per conto dell’Associazione Alessandra Appiano-Amici di Salvataggio, Mariateresa Alvino, media manager di Oxfam Italia, Nanni Delbecchi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, Vito Oliva, giornalista e autore televisivo; Francesco Petrelli, portavoce di Oxfam Italia, Marta Pieri, corporate manager di Oxfam Italia.


La commissione di selezione Una Commissione di selezione, composta da membri scelti da Oxfam Italia e dall’Associazione Alessandra Appiano, orientata a rappresentare al suo interno tutti i macro settori nei quali è più possibile distinguersi in tema di disuguaglianza, fornirà indicazioni motivate sui premiabili distintisi nel periodo 1° gennaio 2023 – 2 settembre 2024 con un’attività di contrasto e/o denuncia della disuguaglianza. Le candidature dovranno essere presentate entro e non oltre il 2 settembre, attraverso il sito di Oxfam Italia su Premio Oxfam – combattere la disuguaglianza, si può fare, andando su https://www.oxfamitalia.org/premio-combattere-disuguaglianza/ Su proposta della direzione generale di Oxfam Italia che presenterà una rosa di nomi, la giuria conferirà inoltre un riconoscimento speciale a un’azienda o un imprenditore / un’imprenditrice che abbia dimostrato, con investimenti e l’avvio di progetti, la capacità di promuovere modelli di produzione e crescita nel pieno rispetto e promozione dei diritti umani di tutte le comunità e persone coinvolte nel proprio business. La consegna dei premi è prevista nella seconda metà di ottobre a Firenze, in occasione del Festival Creiamo un futuro di uguaglianza. La data esatta della premiazione sarà comunicata alla chiusura del bando. l concorso non prevede l’assegnazione di un premio in denaro, ma di un riconoscimento simbolico, reso noto pubblicamente.

Lollobrigida: mai sottovalutata peste suina

Lollobrigida: mai sottovalutata peste suinaParma, 7 mag. (askanews) – “La peste suina noi non l’abbiamo mai sottovalutata”. A dirlo il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine dell’inaugurazione di Cibus a Parma. “Sono stati fatti tanti errori nel passato – ha detto – abbiamo il vettore principale della provocazione della peste suina, il cinghiale, che in Italia ha una presenza superiore di gran lunga alla media di qualsiasi altra nazione europea. Nel tempo si è sottovalutato un fenomeno causato dall’uomo che ha portato a un numero eccessivo di presenza di questi animali e non sono state fatte scelte necessarie in passato per ridurre il fenomeno”. Ieri il consiglio dei ministri ha approvato il decreto Agricoltura che contiene misure per contenere il fenomeno e sostegno economico al comparto.


Il ministro ha ribadito che “Oggi abbiamo questo problema e il problema legato alle norme troppo generiche sull’export che prevedono di considerare zone a rischio quelle dove c’è la presenza del virus mentre il rischio è, a nostro avviso, legato alla biosicurezza delle aziende che producono e su questo lavoriamo in Europa”. “Nel frattempo il commissario e i tre vice commissari sono dotati di poteri ulteriori nel decreto per agire in un sistema orografico italiano che è particolare e che richiedono provvedimenti più incisivi – ha aggiunto – Da ieri anche l’esercito è mobilitato in una campagna di contrasto più ampia e anche la protezione civile potrà intervenire in sostegno alle azioni che il commissario riterrà opportuno prevedere”.

Fimaa, giovedì 9 a Parma il IV convegno dei Mediatori Merceologici

Fimaa, giovedì 9 a Parma il IV convegno dei Mediatori MerceologiciRoma, 7 mag. (askanews) – “Rispondere al cambiamento con competenza, velocità e visione geopolitica”. È l’obiettivo del IV convegno dei Mediatori Merceologici di FIMAA Italia dal titolo “Alimentare il futuro. Nuovi scenari per la mediazione merceologica” che si svolgerà giovedì 9 maggio a Parma nell’ambito del CIBUS, la manifestazione internazionale diventata un punto di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy.


“Negli ultimi 4 anni il mondo ha attraversato una serie di crisi – spiega in una nota Viviana Bardella, coordinatrice della Consulta dei mediatori merceologici FIMAA Italia – alcune sono state superate, altre sono tuttora in corso. Il mondo del commercio in particolare si è dovuto adattare e si è trasformato profondamente, perché sono mutate le condizioni geopolitiche, sono cambiati i Paesi che forniscono le merci, e si sfruttano rotte commerciali differenti. Lo stesso lavoro del mediatore si è evoluto in seguito alla digitalizzazione. Ma oggi possiamo anche dire che il mediatore ha avuto un ruolo fondamentale in questo processo, perché ha saputo reagire con elasticità ai cambiamenti. E si è adattato più rapidamente rispetto ad esempio all’industria che per forza di cose ha bisogno di tempi più lunghi”. Secondo Bardella, in sostanza, “la convinzione che la crisi sia superata è forse più apparente che reale. Abbiamo superato la pandemia, ma non abbiamo ancora superato le guerre e il problema del cambiamento climatico. È pur vero che l’uomo è in grado di adattarsi a ogni cambiamento, ma rispetto al futuro possiamo dire che siamo ancora lontani da una situazione di tranquillità”. Il ruolo dei Mediatori Merceologici della Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari per Bardella, quindi, è quello di “gestire al meglio la crisi, con la consapevolezza del fatto che il nostro ruolo può essere sempre più importante e fondamentale, in costante aggiornamento proprio per cercare di gestire al meglio il futuro”.


I lavori prenderanno il via alle ore 10. Dopo i saluti istituzionali di Vittorio Dall’Aglio, Presidente Confcommercio Parma e di Santino Taverna, Presidente Fimaa Italia, interverrà Linda Davighi, Presidente Fimaa Parma. Tra gli interventi, quello di Simone Ruffato, della Consulta mediatori merceologici Fimaa Italia; Denis Pantini, Responsabile Agroalimentare Nomisma; Gabriele Natalizia, Professore di Sicurezza e Politica Internazionale della Sapienza di Roma; Emanuele Zampetti, Raw Materials Purchasing and Sales Bulk Director Costa d’Oro S.p.A. – Avril Group; e Alessandro Santi, Presidente Federazione Nazionale degli Agenti Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi. Modera i lavori la giornalista Ilaria Notari.

Putin giura da presidente (altri sei anni): decidiamo noi il futuro della Russia. L’Occidente faccia le sue scelte

Putin giura da presidente (altri sei anni): decidiamo noi il futuro della Russia. L’Occidente faccia le sue scelteRoma, 7 mag. (askanews) – Vladimir Putin ha giurato da presidente per il suo quinto mandato non consecutivo da presidente della Federazione russa per altri sei anni. Insolitamente puntuale, alle 12 esatte, ora moscovita, Putin è entrato nel Salone di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino per la cerimonia di inaugurazione. Percorrendo il tappeto rosso verso il podio ha distribuito saluti e strette di mano. Il presidente della Corte Costituzionale Valery Zorkin lo ha poi invitato a prestare giuramento, dopodiché è risuonato l’inno nazionale russo.


“Attraverseremo con dignità questo periodo difficile, di cambiamenti, e saremo ancora più forti: ha dichiarato Vladimir Putin nel suo discorso dopo il giuramento per il quinto mandato da presidente della Federazione russa, rivolgendosi ai cittadini russi. “Il futuro della Russia lo decideremo noi e solo noi”, ha detto, sottolineando che il risultato dipende dalla compattezza della nazione. “Non dobbiamo dimenticare il tragico costo degli sconvolgimenti, ma stabilità non significa pigrizia”, ha affermato il presidente, sottolineando con una frase che torna sempre più spesso nei suoi discorsi: “Assieme, vinceremo” “Voi, cittadini della Russia, avete confermato che la traiettoria del Paese è giusta. Questo è di grande importanza proprio ora, quando ci troviamo di fronte a gravi sfide. Vedo in questo una profonda comprensione dei nostri obiettivi storici comuni”, ha detto Putin, traducendo in pratica la sua rielezione in un mandato per la guerra in Ucraina. “Vedo in questo una profonda comprensione dei nostri obiettivi storici comuni, la determinazione a difendere con fermezza la nostra scelta, i nostri valori, la libertà e gli interessi nazionali della Russia”.


La Russia non rifiuta il dialogo con i Paesi occidentali: “Siamo stati e saremo aperti a rafforzare le buone relazioni con tutti i Paesi che vedono nella Russia un partner affidabile e onesto”, ha dichiarato Vladimir Putin nel suo discorso dopo il giuramento per il quinto mandato da presidente della Federazione russa. “Siamo stati e saremo aperti a rafforzare le buone relazioni con tutti i Paesi che vedono nella Russia un partner affidabile e onesto. E questa è davvero la maggioranza del mondo. Non rifiutiamo il dialogo con gli Stati occidentali. La scelta è loro – ha detto Putin – Intendono continuare a cercare di frenare lo sviluppo della Russia, a portare avanti la loro politica di aggressione, la pressione sul nostro Paese che non si ferma da anni, o cercare un percorso di cooperazione e di pace?”.


(foto archivio)

Casa, Sala: a Milano oneri calati moltissimo dopo inchieste urbanistica

Casa, Sala: a Milano oneri calati moltissimo dopo inchieste urbanisticaMilano, 7 mag. (askanews) – “È abbastanza evidente che, qualcuno può essere soddisfatto dalla cosa, qualcuno può vederla come una cosa positiva ma io certamente no, gli operatori immobiliari in parte stanno già decidendo che non si riesce ad investire a Milano. Questa non vuole essere una accusa ma una constatazione e lo stiamo già vedendo dagli oneri di urbanizzazione che stanno scendendo moltissimo”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo gli ultimi sviluppi delle inchieste della magistratura milanese in materia di urbanistica e rigenerazione urbana, in particolare il sequestro del cantiere di via Lepontina.


“Io non mi sento di commentare il singolo caso perché bisogna capire e avere gli elementi, è chiaro che però la situazione è estremamente complessa e apre a scenari che non riusciamo ancora a definire” ha aggiunto a margone dell’evento Innovation Days organizzato da Il Sole 24 Ore. “La situazione è complessa ed è inutile negarlo. Non stiamo parlando in questi anni di una applicazione superficiale delle regole da parte nostra e degli uffici, ma di qualcosa che noi abbiamo voluto, cioè di estrema consapevolezza. Non stiamo parlando di interessi personali da parte di nessuno. Stiamo parlando di una interpretazione di quello che sono le regole e di quello che è il bene di Milano” ha puntualizzato.


“Io continuo a essere convinto che noi abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto. Al di là del singolo caso è chiaro che questo apre un problema politico molto importante, perché se così non fosse è chiaro che si mette in discussione la nostra azione anche politica” ha concluso Sala.

Immobiliare, al via partnership tra idealista e Gruppo Tecnocasa

Immobiliare, al via partnership tra idealista e Gruppo TecnocasaRoma, 7 mag. (askanews) – idealista e il Gruppo Tecnocasa annunciano la firma di una partnership strategica finalizzata a promuovere l’unione di due leader del mercato italiano e la crescita di entrambi i player del settore immobiliare, aprendo la strada a nuove opportunità commerciali e all’offerta di servizi a valore aggiunto per gli utenti.


Sono iniziate le procedure affinché, per arrivare a regime a gennaio 2025, gli agenti immobiliari delle reti Tecnocasa e Tecnorete abbiano la possibilità di pubblicare in modo automatico e simultaneo tutti gli annunci immobiliari sui portali idealista e casa.it, che contano oltre 129 milioni di visite totali solo nel primo trimestre del 2024. Inoltre, idealista vanta la più alta audience de-duplicata mensile in Italia, con oltre 10,2 milioni di visitatori nel mese di marzo 2024. Oltre a questa straordinaria visibilità, le piattaforme di idealista creano un ambiente più ampio e accessibile per le agenzie immobiliari e per gli acquirenti, utilizzando tecnologia e dati per offrire alle agenzie Tecnocasa e Tecnorete insights di mercato dettagliati e utili. In sintesi, la partnership promette di semplificare e migliorare l’esperienza complessiva di ricerca e transazione immobiliare per tutte le parti coinvolte.


Il Gruppo Tecnocasa, leader nell’intermediazione immobiliare e nella mediazione creditizia a livello italiano ed europeo con 14 mila collaboratori in tutto il mondo, ha quindi individuato in Idealista un valido partner tecnologico per supportare le oltre 2.800 agenzie immobiliari affiliate sul territorio italiano. Tecnomedia, societa? del Gruppo Tecnocasa che si occupa di Editoria, Comunicazione Digitale e Grafica, collabora con Idealista per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Gruppo consentendo alle agenzie affiliate di essere ancora più performanti e ottenere una comunicazione incisiva verso il cliente finale. “Sancire una partnership con un player specializzato e leader come Idealista – afferma Anna Pasquali, AD Tecnomedia – è per il Gruppo Tecnocasa un grande valore sia dal punto di vista delle opportunità per la nostra rete sia sul fronte dell’innovazione digitale, una direzione che perseguiamo con forte focalizzazione e per la quale è necessario affidarsi a realtà che garantiscano efficienza, supporto e una serie di servizi specifici. L’accordo strategico prevede infatti la pubblicazione simultanea degli annunci immobiliari delle agenzie Tecnocasa e Tecnorete sui portali idealista e casa.it. Queste piattaforme offrono una vasta gamma di servizi digitali personalizzati per le esigenze dei nostri professionisti e ci permettono di sostenere il loro processo di crescita”.


Jesus Encinar, Fondatore dell’azienda idealista che integra Casa.it, ha dichiarato: “Questa partnership tra idealista e il Gruppo Tecnocasa è un’alleanza molto vantaggiosa per il mercato italiano, dal momento che la collaborazione di queste imprese leader nei rispettivi settori, offrirà un servizio più completo ed efficiente sia per gli acquirenti sia per i venditori di immobili. La collaborazione rappresenta un passo significativo in due direzioni fondamentali: innanzitutto consentirà ai nostri visitatori di accedere ad un catalogo immobiliare ancora più ampio e diversificato; in secondo luogo, ci permette di stabilire una relazione nuova e stimolante con un gruppo dall’esperienza ultratrentennale, leader in Italia e in Europa nel mercato dell’intermediazione immobiliare”.