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Autore: Redazione StudioNews

Scienza tra editoria e gioco: l’INFN al Salone del Libro di Torino

Scienza tra editoria e gioco: l’INFN al Salone del Libro di TorinoRoma, 17 mag. (askanews) – Dal 18 al 23 maggio a Torino, negli spazi di Lingotto Fiere, torna il Salone Internazionale del Libro, alla sua trentacinquesima edizione con il tema “Attraverso lo specchio”. L’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, partner culturale del Salone, sarà presente alla grande manifestazione con le proprie iniziative editoriali e alcuni progetti educativi e didattici, al Padiglione 2, Stand L17.

Allo stand dell’INFN, a cura dell’INFN Sezione di Torino, sarà presentato l’ultimo numero della rivista Asimmetrie, sul tema “Spazio”, dedicato alle ricerche attuali e future in fisica fondamentale condotte attraverso esperimenti e missioni nello spazio. Ricercatori e ricercatrici, insieme a presentare le novità editoriali dell’ente, racconteranno ai visitatori la fisica delle particelle con piccoli esperimenti e dimostrazioni, e li faranno giocare con i quiz del progetto INFN ScienzaPerTutti. Completano la partecipazione dell’INFN al Salone del Libro altre due attività. Il Premio Asimov, progetto per le scuole e premio per l’editoria scientifica promosso dell’INFN con la collaborazione di numerosi enti, istituzioni, università e associazioni, organizza l’incontro con lo scrittore Edoardo Borgomeo, autore di “Oro Blu Storie di acqua e cambiamento climatico”, il libro edito da Laterza vincitore dell’ottava edizione del premio. L’evento, dal titolo “Fisica, Ecologia, Clima, Filosofia della scienza: chi ha vinto il Premio Asimov?”, si terrà giovedì 18 maggio alle 12.45 in sala Avorio ed è organizzato dalla commissione scientifica del progetto con la collaborazione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, dell’Associazione Librai Italiani (ALI) e del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze (CICAP). Nel corso dell’evento interverranno, oltre all’autore, Wanda Alberico (INFN), Silvano Fuso (CICAP) Sandra Leone (INFN) Anna Parisi (ALI), componenti della commissione del Premio.

Nello spazio Bookstock del Padiglione 2 per tutta la durata del Salone, sarà ospitata l’attività per ragazzi e famiglie “HEPscape! L’escape room sulla fisica delle particelle elementari”: un’avventura nella fisica del Large Hadron Collider del CERN, per scoprire come funziona e che cosa cerca il più grande acceleratore di particelle al mondo. L’escape room, realizzata dalla Sezione INFN di Roma con il sostegno di Sapienza Università di Roma, sarà attiva ogni giorno dalle 11 alle 20, aperta a tutti dai 9 anni in su.

Giappone, ddl anti-discriminazioni LGBTQ in parlamento prima del G7

Giappone, ddl anti-discriminazioni LGBTQ in parlamento prima del G7Roma, 17 mag. (askanews) – La coalizione di governo giapponese ha approvato un disegno di legge quadro per fermare le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQ+ e vorrebbe presentarlo alla Dieta, il parlamento nipponico, prima del vertice del G7, che inizia dopodomani a Hiroshima. Lo riferisce oggi il Nikkei.

Il disegno di legge arriva due anni dopo che l’opposizione all’interno del Partito liberaldemocratico (Ldp) al governo aveva affossato una versione precedente. Nel frattempo la pressione internazionale è cresciuta, ma il rapido passaggio rimane ancora incerto. I parlamentari del Ldp e del partito buddista Komeito, partner minore della coalizione, hanno approvato il disegno di legge che richiede al governo di formulare un piano per promuovere la comprensione delle minoranze sessuali e per aggiornare il pubblico sulla sua attuazione.

Prima di questo passaggio, il Consiglio generale del Ldp aveva approvato all’unanimità il disegno di legge per la presentazione alla Dieta, nonostante molte voci sollecitassero cautela. Data l’opposizione interna nel LDP, il disegno di legge approvato dalla coalizione di governo è stato notevolmente modificato rispetto a una versione elaborata da un’alleanza di legislatori apartitici due anni fa.

La versione precedente affermava che la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere “non dovrebbe essere consentita”, ma la versione approvata dalla coalizione afferma che “la discriminazione ingiusta non deve verificarsi”. Tuttavia, il suo passaggio durante l’attuale sessione di dieta è incerto. Il segretario generale del Partito democratico costituzionale – principale formazione dell’opposizione – Katsuya Okada si è scagliato contro la legislazione in una conferenza stampa. “Rappresenta un importante passo indietro rispetto alla versione precedente concordata da legislatori apartitici”, ha affermato il parlamentare. “Questo è un cambiamento in peggio che è difficile da capire”, ha aggiunto, annunciando che il suo partito intende presentare la versione precedente come controproposta.

Dato che si tratta di una legge che riguarda i diritti delle minoranze sessuali, il Ldp spera di approvarla con il sostegno dell’opposizione. Martedì ha proposto la presentazione congiunta del disegno di legge al Partito Democratico per il Popolo e al Japan Innovation Party. Entrambe le parti intendono discutere la questione a loro interno. L’obiettivo del Ldp è presentare il disegno di legge prima del vertice del G7. Il Giappone è l’unico membro del G7 senza un quadro giuridico che proibisca la discriminazione contro le minoranze sessuali o che consenta il matrimonio tra persone dello stesso sesso o le unioni civili.

Venerdì scorso, 15 istituzioni diplomatiche straniere in Giappone, comprese quelle di Stati Uniti, Europa e Australia, hanno emesso un videomessaggio in cui si chiedeva al governo giapponese di approvare una legge per proteggere i diritti LGBTQ+, che è stato svelato dall’ambasciatore degli Stati Uniti in Giappone Rahm Emanuel.

Longo (Asi): i satelliti alleati di un’agricoltura sostenibile

Longo (Asi): i satelliti alleati di un’agricoltura sostenibileRoma, 17 mag. (askanews) – Un’agricoltura sostenibile, lontana dagli sprechi, che sappia sfruttare al meglio le caratteristiche del terreno, che irrighi campi e colture solo dove e quando serve, e che infine inquini di meno, troverà nei satelliti alleati preziosi e affidabili. Ne è convinto Francesco Longo, direttore Osservazione della Terra e Operazioni dell’Agenzia spaziale italiana che ha affrontato il tema a Venezia, nell’ambito di ‘Space Meeting Veneto’ – che si conclude oggi – nel suo intervento ‘Earth Observation from Space: opportunities for agricolture’.

‘L’Osservazione della Terra al momento è il settore spaziale più importante per il nostro Paese, non solo per i programmi nazionali ma per le collaborazioni con l’Agenzia spaziale europea e, a livello internazionale, soprattutto con la Nasa che conosce le nostre capacità e competenze nazionali nell’Osservazione della Terra e ci coinvolge sempre più frequentemente in collaborazioni sfidanti ed ambiziose. Il rapporto tra ASI e NASA è ormai consolidato e porterà, nel prossimo futuro, a risultati davvero importanti’, dichiara Longo ad askanews. ‘Ad esempio l’Agenzia spaziale italiana collabora con il Jet Propulsion Laboratory dell’agenzia spaziale statunitense nella missione di Osservazione della terra SBG (Surface Biology and Geology) per la parte dedicata all’acquisizione di immagini multispettrali nell’infrarosso termico (TIR) che fornirà dati di rilievo per lo studio dei cambiamenti climatici, degli ecosistemi terrestri e marini, per i rischi naturali, il ciclo dell’acqua, gli incendi boschivi e la produzione alimentare mondiale. Un satellite come questo – sottolinea – darà informazioni importanti soprattutto sull’evapotraspirazione (ET) delle piante, che corrisponde al consumo idrico delle colture. La conoscenza di ET permette infatti di stimare la quantità di acqua da restituire alle piante di interesse agrario con l’irrigazione’.

‘Per l’agricoltura, però, puntiamo anche sull’iperspettrale. Abbiamo già in orbita il satellite italiano PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa), un sistema di Osservazione della Terra all’avanguardia, dotato di strumenti elettro-ottici, che integra un sensore iperspettrale con una camera pancromatica a media risoluzione sensibile a tutti i colori visibili all’occhio umano ma anche nel vicino infrarosso e in quello ad onde corte’. Il satellite è in grado di distinguere non solo le caratteristiche geometriche degli oggetti osservati, ma anche la composizione chimico-fisica della superficie terrestre. Ogni materiale, infatti, ha una propria firma spettrale, una vera impronta digitale: una combinazione unica di colori, le bande spettrali. La strumentazione elettro-ottica di PRISMA è in grado di analizzare questa firma e di identificare le proprietà chimico-fisiche di un oggetto o risalire alle caratteristiche di un’area sotto osservazione. ‘Attualmente PRISMA ha una risoluzione spaziale di 30 metri, ma stiamo sviluppando la seconda generazione del satellite per arrivare a una risoluzione di 10 metri che darà un contributo straordinario all’agricoltura di precisione, che in particolare coinvolge l’Italia. Le attività sono partite l’anno scorso, abbiamo concluso la fase di fattibilità e ora – annuncia – passiamo allo sviluppo’.

‘L’alta risoluzione non è tutto, diciamo che da sola non basta, serve anche avere una buona rivisita temporale. Da qui lo sviluppo, partendo da PRISMA, di microsatelliti con payload iperspettrale che possono andare a formare una costellazione in grado di assicurare una rivisita frequente, passando più spesso sulle stesse zone. Ed è quello che stiamo facendo nell’ambito del programma IRIDE per il quale abbiamo già sviluppato il prototipo del microsatellite e poi ne svilupperemo altri quattro’. IRIDE sarà realizzata in Italia su iniziativa del Governo grazie alle risorse del Pnrr, con un budget complessivo di circa 1 mld di euro, e sarà completata entro il 2026 sotto la gestione dell’Agenzia spaziale europea e con il supporto di ASI. La ‘costellazione di costellazioni’ IRIDE tenderà a consentire il monitoraggio di eventi e fenomeni con variabilità a livello giornaliero con satelliti di classe eterogenea. ‘Nel loro insieme questi satelliti potranno dare informazioni sulla qualità del terreno, il grado di salute della vegetazione, la quantità di umidità, il contenuto di clorofilla, e ancora le zone particolarmente secche a rischio incendio, e si può pensare di arrivare a monitorare anche il grado di maturazione delle colture. Informazioni che contribuiscono non solo alla prevenzione degli incendi boschivi ma anche a un uso corretto delle risorse idriche che, come sappiamo, in alcune zone scarseggiano. Attraverso la firma spettrale – aggiunge Longo – è possibile tracciare il profilo chimico della zona osservata e quindi di ricavare tutta una serie di informazioni sul terreno utili per l’agricoltura’.

Nell’ambito dell’Osservazione della Terra l’Italia ha anche COSMO-SkyMed con radar ad apertura sintetica in banda X e SAOCOM, con radar in banda L, sviluppato in collaborazione con l’Argentina, nell’ambito del progetto SIASGE, il Sistema satellitare Italo-Argentino per la Gestione delle Emergenze Ambientali e lo Sviluppo Economico. ‘A differenziare i due sistemi è il grado di penetrazione della vegetazione: COSMO-SkyMed si ferma alla parte alta della vegetazione, mentre la banda L di SAOCOM è parzialmente penetrativa quindi riesce a dare più informazioni sul suolo in cui cresce la vegetazione’. ‘La prontezza, la capacità di rivedere la stessa area con una frequenza molto elevata rendono i dati di COSMO-SkyMed molto utili nel caso di catastrofi naturali come terremoti o inondazioni, offrendo informazioni importanti anche per l’organizzazione dei soccorsi da terra, come è stato dimostrato già in diverse occasioni. E questo vale per ogni parte del mondo, non ci sono limiti. Rispetto ai sistemi ottici – evidenzia Francesco Longo – il radar non subisce interferenze dalla presenza di nuvole o da altre condizioni meteorologiche proibitive e opera sia di giorno che di notte’. Per rendere l’idea, in un giorno COSMO-SkyMed Seconda Generazione può effettuare oltre 550 immagini con un solo satellite e, se richiesto, può acquisire simultaneamente immagini di due aree distanti tra loro anche centinaia di chilometri.

‘Un altro progetto che ASI sta sviluppando con la NASA è MAIA (Multi-Angle Imager for Aerosols) per lo studio dell’inquinamento atmosferico e il suo impatto sulla salute, quindi l’incidenza di alcune patologie in relazione ai diversi tipi di particolato presenti in atmosfera. Un progetto davvero innovativo’, continua Longo. L’osservatorio MAIA – il cui lancio è previsto per la fine del 2024 – sarà composto dal satellite PLATiNO-2 fornito dall’ASI e uno strumento scientifico costruito presso il JPL della NASA, una camera in grado di fornire immagini digitali basate su dati spettrolettromagnetici nell’ultravioletto, nel visibile, nel vicino infrarosso e nell’infrarosso a onde corte che permetteranno di determinare dimensioni, distribuzione geografica, composizione e quantità delle particelle sospese presenti nell’aria di una regione; informazioni che saranno poi confrontate con i modelli sanitari sulla incidenza delle malattie causate dalla cattiva qualità dell’aria.

‘Una missione satellitare particolare – sottolinea Longo – che ha visto, per la prima volta, durante la fase di sviluppo, il diretto coinvolgimento di epidemiologi e ricercatori di salute pubblica’. Nel corso della sua missione triennale, MAIA – che sarà immesso in orbita a 740 Km dalla Terra – si concentrerà su 11 aree target principali che coprono i principali centri urbani del mondo: Los Angeles, Atlanta e Boston negli Stati Uniti; Roma; Addis Abeba, Etiopia; Barcellona, Spagna; Pechino; Johannesburg; Nuova Delhi; Taipei, Taiwan; e Tel Aviv, Israele. Oltre a questi target principali sono previste ulteriori 30 aree secondarie di tutto il globo, di cui due in Italia, una a Nord e una a Sud. ‘Se è vero che l’obiettivo primario di MAIA sarà quello di acquisire i dati dell’inquinamento nei principali centri urbani, la missione potrà fornire dati utili anche su altre forme di inquinamento come quello derivante ad esempio dagli allevamenti’, spiega Longo.

‘Alla luce di questa capacità spaziale nazionale associata a quella europea assicurata dal programma Copernicus, possiamo immaginare servizi operativi basati su dati satellitari in grado di fornire informazioni sul grado di maturazione delle coltivazioni e indicazioni sulle tempistiche per procedere al raccolto. O ancora capire quali zone hanno bisogno di una maggiore o minore concentrazione di fertilizzanti, o ancora irrigare i campi solo quando e dove necessario in base alle informazioni sull’umidità del terreno ottenute grazie ai satelliti. In Italia c’è interesse verso l’utilizzo dei dati satellitari in agricoltura, certamente c’è ancora da lavorare per sviluppare applicazioni di facile utilizzo. Sono sicuro – conclude Francesco Longo – che presto le aziende agricole trarranno grandi vantaggi dalle opportunità offerte dai satelliti, attraverso servizi operativi di cui non si potrà più fare più a meno, così come lo è oggigiorno per i servizi basati su sistemi di navigazione satellitare o di telecomunicazione’.

Il Papa ricorda i missionari e dice: oggi lasciamo morire le persone nel Mediterraneo

Il Papa ricorda i missionari e dice: oggi lasciamo morire le persone nel MediterraneoCittà del Vaticano, 17 mag. (askanews) – Anche oggi esistono tanti missionari, sia religiosi che laici, guidati dallo “zelo apostolico” e dal coraggio dell’annuncio e dell’incontro con gli altri. A ricordarlo è stato Papa Francesco nel corso della sua catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro, nella quale ha tratteggiato la figura di San Francesco Saverio. Un santo missionario, ha ricordato Francesco, che “a buon diritto è considerato il più grande missionario dei tempi moderni” ma, ha poi aggiunto Papa Francesco, “sono tanti i missionari nascosti che anche oggi fanno tanto, anche più di Francesco Saverio. Tanti, tanti sacerdoti, tanti laici, che anche dall’Italia vanno. Uscire dalla patria per predicare il Vangelo – ha aggiunto parlando a braccio – è lo zelo evangelico. Impariamo da queste persone”.

Ricordando la missione di Francesco Saverio verso i popoli di Oriente, il Papa ha ricordato che quella del santo missionario è stata la prima “di una numerosa schiera di missionari appassionati, pronti a sopportare fatiche e pericoli immensi, a raggiungere terre e incontrare popoli di culture e lingue del tutto sconosciute, spinti solo dal fortissimo desiderio di far conoscere Gesù Cristo e il suo Vangelo”. “I viaggi in nave a quel tempo erano durissimi e pericolosi. – ha aggiunto Francesco – Molti morivano in viaggio per naufragi o malattie. Oggi muoiono perché li lasciamo morire nel Mediterraneo. – ha quindi detto parlando ancora a braccio. Saverio passa sulle navi oltre tre anni e mezzo, un terzo dell’intera durata della sua missione”. “Il Santo Francesco Saverio ci dia a noi un po di questo zelo per annunciare il vangelo. – ha concluso Francesco parlando sempre a braccio – Tanti giovani oggi non sanno che fare con la loro inquietudine, guardate tanta gente che soffre, tanti popoli e andate. Anche oggi ci sono tanti giovani coraggiosi, che sono andati ad evangelizzare. Che il Signore ci faccia scoprire questo messaggio tanto bello”.

Chirurgia dell’obesità sempre più soft e inclusiva: esperti Sicob a Bari

Chirurgia dell’obesità sempre più soft e inclusiva: esperti Sicob a BariRoma, 17 mag. (askanews) – La chirurgia bariatrica ha ormai abbandonato gli interventi invasivi e dolorosi del passato, questo perché il 98% dei chirurghi opera in laparoscopia. Cresce sempre più l’integrazione tra chirurgia ed endoscopia – oltre alla chirurgia robotica – il che prospetta un approccio ancora più delicato al paziente del futuro. A questo si aggiungono le sempre più attuali terapie farmacologiche che facilitano la perdita di peso e riducono le percentuali di recupero ponderale; il follow-up personalizzato che prevede un monitoraggio e un supporto al paziente nelle abitudini alimentari, attività fisica e psicoterapia. Questa sinergia aiuta a mantenere il peso e a ridurre drasticamente le comorbidità (diabete, rischi cardiovascolari e persino il rischio di cancro) a patto che il paziente sia assiduo e aderente nel tempo perché il solo intervento non basta. Questa strada si rivela vincente anche per le donne che riescono a ritrovare la fertilità compromessa proprio dall’ obesità. Se ne parla a Bari il 18 e il 19 maggio in occasione della Spring Meeting della Sicob-Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e Malattie Metaboliche. “Il titolo di questo incontro, “Condividere per crescere” indica un nostro intento ben preciso, che è quello di implementare sempre più l’integrazione tra la chirurgia dell’obesità, le nuove tecnologie come la chirurgia robotica e l’endoscopia, i farmaci, la corretta nutrizione, la psicoterapia e la multidisciplinarietà per favorire il benessere del paziente”, spiega Antonio Braun, Delegato Regionale per la Puglia della SICOB, Direttore Dipartimento di Chirurgia Bariatrica di GVM Care & Research in Puglia e Presidente dello Spring Meeting SICOB. L’incontro di Bari – spiegano gli organizzatori – pone dunque l’accento sull’armonizzazione delle discipline coinvolte nel percorso verso il dimagrimento. E il Presidente Braun afferma: “Oggi l’endoscopia è di rilevante supporto alla chirurgia in quanto si possono così evitare nuovi interventi in caso di recupero ponderale grazie alla metodica endobariatrica che può ridurre per esempio l’ampiezza di un by-pass gastrico o di una sleeve. In futuro, in casi selezionati, se i pazienti non potessero candidarsi alla laparoscopia per elevati rischi legati all’intervento, le procedure endoscopiche potrebbero persino sostituirla. Questo per esempio vale per i pazienti cardiopatici, per i pazienti fragili e per chi, essendo avanti negli anni, dovrebbe evitare l’intervento chirurgico. Questi pazienti un tempo non sarebbero stati operabili e avrebbero avuto una aspettativa di vita breve e aggravata da varie comorbidità. Con l’innovazione della chirurgia bariatrica, sempre più sofisticata e delicata, i pazienti non candidabili diventeranno sempre meno”. Anche il follow-up personalizzato deve prevedere una integrazione tra dieta, attività fisica, psicoterapia e farmacologia, ma va seguito attentamente per non riprendere peso, come conferma Giuseppe Navarra, Presidente Eletto SICOB: “E’ statisticamente provato che chi dopo l’intervento si “distrae” dal percorso terapeutico, negli anni successivi tende a riprendere peso. La letteratura scientifica ci dice chiaramente che dopo la sleeve gastrectomy si tende a riprendere peso nel 28% dei casi (con un range che va dal 14 al 37%). Chi si sottopone ad un by-pass gastrico tende a riprenderlo nel 4% dei casi. Per questo è fondamentale continuare a farsi seguire; gli specialisti della SICOB sono a disposizione dei pazienti nei 133 Centri sul territorio, tutti gratuiti o in convenzione con il SSN”. Questo approccio si rivela vincente anche nei confronti dell’infertilità: la maggior parte degli studi scientifici infatti riporta una prevalenza di irregolarità del ciclo mestruale nelle donne con obesità del 30%-36%, che si traduce in termini pratici in una riduzione del tasso di fertilità: “I dati del Nurses’ Health Study – chiarisce il Prof. Stefano Bettocchi, presente al meeting- confermano quindi che le donne con indice di massa corporea superiore a 30 mostravano un rischio 2,7 volte più elevato di infertilità rispetto a quelle normopeso. Tra le donne obese trattate per infertilità il tasso di gravidanza è minore rispetto a quelle normopeso; infatti, dopo il trattamento di fecondazione il rischio di interruzione spontanea di gravidanza è molto elevato. Questo perché l’obesità influisce negativamente anche sulle procedure di fecondazione assistita e le donne con obesità hanno una probabilità 1,3 volte maggiore di abortire spontaneamente”.

Agli Internazionali di tennis fuori anche Musetti, oggi i quarti

Agli Internazionali di tennis fuori anche Musetti, oggi i quartiRoma, 17 mag. (askanews) – Dopo Sinner, anche Musetti si ferma agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Nella sfida notturna (è l’1.45) sul Centrale ha la meglio Stefanos Tsitsipas con un doppio 7-5 in un’ora e 48 minuti di gioco. Tanti alti e bassi per Lorenzo che è mancato nei momenti decisivi dei due set. Nel primo parziale, dopo aver recuperato un break di svantaggio, è uscito dal match negli ultimi due game; nel secondo set, invece, era riuscito a strappare subito il servizio a Tsitsipas, ma è poi calato nella parte finale. Il n. 5 del seeding affronterà Coric nei quarti di finale.

Mattarella: l’omofobia è una piaga insopportabile, contro l’intolleranza serve condanna unanime

Mattarella: l’omofobia è una piaga insopportabile, contro l’intolleranza serve condanna unanimeMilano, 17 mag. (askanews) – “Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale”: il contrasto alla violenza “non può cessare” e gli episodi di intolleranza necessitano “una risposta di condanna unanime”. Inoltre “è compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione rilasciata in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia.

“Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona”. Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare. Contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal misconoscimento del valore di ogni persona, deve venire una risposta di condanna unanime. È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione”. E questo perchè “gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana”.

Vivere la storia da protagonisti, torneo sportivo medievale a Zoomarine

Vivere la storia da protagonisti, torneo sportivo medievale a ZoomarineRoma, 17 mag. (askanews) – Dalle pagine dei libri ad una sorta di “Museo a cielo aperto” per scoprire l’affascinante storia del Medioevo, attraverso curiosità e protagonisti che prenderanno meravigliosamente vita al parco Zoomarine. A distanza di secoli il fascino dei Cavalieri rimane immutato. Lo confermano i numerosi film e romanzi dedicati alle loro gesta, talvolta eroiche altre meno. E proprio le antiche gare di destrezza tra spada e lancia saranno al centro del Torneo Medievale che sabato 20 maggio approderà nel “Regno di Camelot”.

Un mondo magico catapulterà i visitatori in un vero e proprio tuffo nel passato grazie all’arrivo di Cavalieri, Dame, Sbandieratori, Tamburini, direttamente dalla “Giostra Cavalleresca di Sulmona”, una delle rievocazioni storiche più antiche d’Italia che si svolge con un fitto calendario di appuntamenti nel bellissimo borgo d’Abruzzo. Un evento che intende rendere omaggio, con un giorno di anticipo, alla Giornata Internazionale dei Musei. I bambini che vorranno sfidarsi nelle emozionanti prove di coraggio potranno partecipare gratuitamente alla scuola di Cavalieri e cimentarsi nella “Cordesca”, un gioco di squadra nel quale ognuno potrà tifare per il proprio borgo o sestiere (che dopo il parco di Torvaianica si svolgerà a Sulmona il 3 e 4 giugno). Ma conquistare l’ambito Palio sarà solo una delle attività previste. Tanti giochi antichi, l’assalto al Castello e anche lezioni speciali anche per chi volesse trasformarsi in sbandieratore o tamburino. Zoomarine per l’intera giornata sarà un parco d’altri tempi, alla scoperta di draghi, sfilate storiche, menù dell’epoca. La bellezza dei costumi della Giostra sarà un piccolo assaggio della rievocazione storica che ogni anno d’estate delizia migliaia di turisti e che per il 2023 si svolgerà in tutto il suo splendore nella città di Ovidio il 29 e 30 luglio con una versione il 5 agosto per la Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia.

L’atmosfera festosa permetterà a grandi e piccini di immergersi nell’allegria del parco alle porte di Roma con tutte le sue fantastiche attrazioni, tra cui: lo show dei tuffatori, percorsi educazionali alla scoperta degli animali, show teatrali e gli adrenalinici giochi d’acqua con i coloratissimi scivoli e le piscine per un divertimento sano formato famiglia. Nella stessa giornata, grazie ad Aurora Biofarma, sarà inoltre presente anche Adrian Stoica, 6 volte Campione del Mondo e 35 volte Campione Europeo di Disc Dog, che regalerà al pubblico una dimostrazione all’aperto educativa e sportiva con i suoi fantastici cani! Info www.zoomarine.it.

Ucraina, gli attacchi russi sono riusciti a danneggiare il sistema di difesa Usa Patriot

Ucraina, gli attacchi russi sono riusciti a danneggiare il sistema di difesa Usa PatriotRoma, 17 mag. (askanews) – Il sistema di difesa missilistico Patriot di fabbricazione statunitense utilizzato dall’Ucraina probabilmente ha subito alcuni danni a causa di un attacco russo. L’hanno detto oggi all’agenzia di stampa Reuters due funzionari statunitensi, aggiungendo che non sembra essere stato distrutto.

Il sistema Patriot fa parte di una serie di sofisticate unità di difesa anti-aerea fornite dall’Occidente per aiutare l’Ucraina a respingere una campagna russa di attacchi aerei che ha preso di mira infrastrutture critiche, impianti energetici e altri siti. Un funzionario statunitense, ha affermato alla Reuters che Washington e Kiev stavano già parlando del modo migliore per riparare il sistema e che non sembra necessario che il sistema venga rimosso dall’Ucraina. Patriot è considerato uno dei più avanzati sistemi di difesa aerea degli Stati Uniti, anche contro aerei, missili da crociera e missili balistici. In genere include lanciatori insieme a radar e altri veicoli di supporto.

Kim Jong Un ispeziona sito per satellite-spia: pronti a lanciarlo

Kim Jong Un ispeziona sito per satellite-spia: pronti a lanciarloRoma, 17 mag. (askanews) – Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un ha ispezionato le strutture che stanno preparando il lancio del primo satellite-spia militare di Pyongyang e ha approvato il suo “futuro piano d’azione”. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA.

Il regime ha affermato che il satellite è “pronto per il caricamento” su un razzo, dopo essere stato sottoposto al controllo finale dell’assemblaggio e ai test sulla tenuta nell’ambiente spaziale,. L’ispezione di Kim ha avuto luogo ieri, circa un mese dopo l’annuncio che il paese ha completato la costruzione del suo primo satellite-spia e che sono stati ordinati i preparativi finali per il lancio “come previsto”, durante una visita del leader all’agenzia statale per lo sviluppo aerospaziale.

Lo sviluppo di un satellite-spia militare era uno dei progetti presentati nel congresso del Partito dei lavoratori coreani, il partito unico nordcoreano nel gennaio 2021, insieme a un missile balistico intercontinentale a combustibile solido e un sottomarino a propulsione nucleare. Esperti sudcoreani, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Yonhap, hanno sostenuto che il lancio del satellite-spia non sembra essere imminente: Pyongyang potrebbe aver bisogno di “almeno tre o quattro settimane” per un vero e proprio lancio, visti i tempi necessari per le verifiche tecniche.

“Il Nord potrebbe lanciare il satellite all’inizio di giugno o a metà giugno al più presto. Ma è più probabile che il Paese calibri i tempi del lancio intorno al ‘Giorno della Vittoria’ a luglio, dopo preparativi approfonditi”, ha commentato Hong Min, ricercatore presso l’Istituto statale coreano per l’unificazione nazionale. La Corea del Nord celebrerà il 70mo anniversario del “Giorno della Vittoria” il 27 luglio, data della firma dell’armistizio che pose fine alla guerra di Corea del 1950-53.

È probabile che il Nord celebri l’anniversario imminente con una possibile parata militare, nel tentativo di vantare le sue capacità militari, poiché il Paese si è concentrato sull’espansione del suo arsenale di armi nucleari.