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Autore: Redazione StudioNews

”I Cavalieri dello Zodiaco” in anteprima al Cartoons On The Bay 2023

”I Cavalieri dello Zodiaco” in anteprima al Cartoons On The Bay 2023Roma, 16 mag. (askanews) – Sarà presentato in anteprima italiana, giovedì primo giugno, nell’ambito del Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023, “I Cavalieri dello Zodiaco”, diretto da Tomek Baginski. Tratto dalla celebre serie animata, porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Giunto alla 27esima edizione, Cartoons On The Bay, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara.

“I Cavalieri dello Zodiaco”, film evento, sarà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. Seiya – interpretato da Mackenyu – è un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco. Il film è prodotto dalla Toei Animation Production e interpretato anche da Famke Janssen, Madison Iseman, Diego Tinoco, Mark Dacascos, Nick Stahl e Sean Bean.

A Cartoons On The Bay saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman, che riceveranno il Premio alla Carriera e Ian Mackinnon, produttore e leggenda della stop motion, che ritirerà il premio Studio of the year 2023 assegnato allo Studio MacKinnon & Saunders e farà anche parte della giuria internazionale del festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso.

Il Guardiano del Faro esce col nuovo album Il venditore di sogni

Il Guardiano del Faro esce col nuovo album Il venditore di sogniMilano, 16 mag. (askanews) – È disponibile nei negozi e negli store digitali “Il venditore di sogni”, il nuovo progetto discografico di Federico Monti Arduini, alias Il guardiano del faro.

Un nuovo album, uscito in versione CD e vinile, in cui l’artista milanese “abbandona” temporaneamente il “Moog” e si propone al pianoforte accompagnato da un’orchestra di 40 elementi. Il venditore di sogni (titolo anche di un suo fortunato libro di disegni uscito qualche anno fa distribuito da Mondadori) è composto da 12 brani, scritti interamente da Federico, che non tradiscono lo stile, le atmosfere e le sensazioni armoniche che hanno segnato tutte le sue precedenti produzioni, ma che lasciano spazio alla partecipazione di altri artisti e musicisti del calibro di: Fabrizio Bosso alla tromba, Giuseppe Milici all’armonica, Johnny Farina di Santo&Johnny alla steel guitar, Natale Massara al sax, e alla voce Mario Rosini secondo classificato al Festival di Sanremo 2004, il coro “DUNI” dei ragazzi dell’omonimo Conservatorio di Matera, e Cece Rogers, nominato in due categorie musicali al prestigioso Grammy Awards del 2022.

Ecco la tracklist completa: “Per amore e per passione”, “Il venditore di sogni”, “Lei dov’è” con Mario Rosini, “Progetto d’amore”, “Il Natale più bello che c’è”, “Sotto un cielo straniero” con Johnny Farina of Santo&Johnny, “A tu per tu con la Luna” con Fabrizio Bosso, “Finchè tu da lui tornerai” con Giuseppe Milici e Duni Jazz Choir, “A million voices” con Cece Rogers e Giuseppe Milici, “Appuntamento tra le nuvole”, “Per te soltanto” con Natale Massara, “Volo 463” cantato / interpretato da Federico Monti Arduini.

First Lady Zelenska chiede a Sudcorea aiuti “non letali”

First Lady Zelenska chiede a Sudcorea aiuti “non letali”Roma, 16 mag. (askanews) – Olena Zelenska, in visita a Seoul, ha chiesto oggi al presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol più aiuti, anche se di natura non letale. La first lady ucraina è stata ricevuta da Yoon come inviata speciale del marito, il presidente Volodymyr Zelensky.

“Il presidente ha trasmesso il sostegno e la solidarietà del governo e del popolo sudcoreano all’Ucraina e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e al popolo ucraino”, ha detto il portavoce presidenziale Lee Do-woon durante una conferenza stampa, dopo l’incontro. “Il presidente ha anche parlato molto bene degli sforzi della first lady Zelenska per condividere gli orrori della guerra in Ucraina con la comunità internazionale e dei suoi sforzi per ottenere aiuti”, ha aggiunto.

Zelenska, dal canto suo, ha ringraziato la Corea del Sud per il sostegno, la solidarietà e l’assistenza umanitaria che ha inviato finora all’Ucraina e ha chiesto di aumentare gli aiuti nelle aree in cui è possibile. “La first lady Zelenska ha detto che spera in aiuti in attrezzature militari non letali, per esempio apparecchiature per il rilevamento e la rimozione di mine o ambulanze”, ha detto Lee.

La first lady ha anche richiesto la partecipazione delle imprese sudcoreane allo sforzo di ricostruzione post-bellica dell’Ucraina, anche a Kherson, dove risiedono molti coreani. “Il presidente Yoon ha risposto che sosterremo attivamente il popolo ucraino in stretto coordinamento con gli Stati membri della NATO e la comunità internazionale”, ha affermato Lee.

Zelenska ha poi incontrato separatamente la first lady Kim Keon-hee, la quale ha promesso d’impegnarsi ulteriormente per raccogliere aiuti umanitari. La first lady ucraina non ha fatto richiesta di armi letali, che comunque non sarebbero state accordate, e ha espresso la sua comprensione per le difficoltà della Corea del Sud nel fornire questo tipo di aiuti, ha detto ai giornalisti un funzionario presidenziale.

Zelenska aveva espresso la sua intenzione di invitare Yoon e Kim in Ucraina in una recente intervista scritta con l’agenzia di stampa Yonhap. Tuttavia, secondo il portavoce presidenziale sudcoreano, tale invito non è stato fatto.

Innovation Village: focus su ecosistema innovazione Sud Italia

Innovation Village: focus su ecosistema innovazione Sud ItaliaRoma, 16 mag. (askanews) – L’ottava edizione di Innovation Village, il network di riferimento del Sud Italia legato all’innovazione che si è svolto nei giorni 10 e 11 maggio a Napoli, presso la sede di Villa Doria d’Angri, ha registrato la partecipazione di 2500 visitatori, confermando il crescente interesse per l’innovazione e la tecnologia nella regione Campania.

Durante i due giorni di fiera, si sono tenuti 35 eventi che hanno coinvolto 220 relatori. Oltre 70 i partner e gli espositori. L’interesse dei partecipanti è stato alimentato dalla presentazione di numerosi progetti di trasferimento tecnologico. Un momento rilevante è stato rappresentato dalla presentazione del Programma Operativo FESR Campania 2021-2027, con un focus particolare sul bando dedicato alle startup della Regione Campania, che offre opportunità uniche per lo sviluppo di nuove imprese innovative nel territorio. All’evento anche la partecipazione del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, di Invitalia, a conferma dell’importanza che viene attribuita all’innovazione e allo sviluppo tecnologico nel contesto nazionale. Presentati inoltre due European Digital Innovation Hub italiani finanziati dalla Commissione Europea: PRIDE Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta e DIHCUBE, Digital Italian Hub for Construction and Built Environment per l’innovazione nel mondo delle costruzioni.

Innovation Village ha offerto uno spazio di dibattito e approfondimento su una vasta gamma di temi cruciali quali Space Economy, Agrifood, Quantum technologies, biomateriali, intelligenza artificiale, sanità, economia circolare, finanza agevolata, pari opportunità e transizione digitale. Attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro con il Forum della Prevenzione Made in INAIL. Infine, la presentazione della quinta edizione di Innovation Village Award, premio su innovazione e sostenibilità. Annamaria Capodanno, direttrice di Innovation Village, afferma: “L’evento vuole favorire il confronto e la connessione tra la ricerca e l’impresa. Siamo molto soddisfatti di com’è andata, sono stati due giorni interessanti con partecipazioni non solo dalla Campania, che risponde sempre bene, ma da tutta Italia. Un parterre di relatori importanti in una location di prestigio, messa a disposizione dall’Università degli Studi di Napoli Parthenope che ha curato anche sessioni tematiche di interesse”. “Innovation Village – evidenzia Capodanno – è non solo un evento, ma l’occasione per fare matching e aggregare soggetti per progettualità e collaborazioni future”.

Per Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, “Innovation Village ha dimostrato ancora una volta il ruolo fondamentale che la Regione sta giocando nel panorama dell’innovazione. Il successo di questo evento testimonia l’entusiasmo e l’impegno di tutti. Il futuro? Siamo in partenza con i primi programmi del FESR; c’è un bando a supporto della nascita e della creazione di startup innovative e spin off di ricerca, una misura importante con 30 milioni per supportare chi vuole cimentarsi con una nuova startup ma anche chi la startup ce l’ha già e vuole farla crescere. Abbiamo presentato inoltre la nuova piattaforma di Open Innovation, mentre un’altra misura presentata riguarda i 115 milioni di euro per progetti integrati rivolti alle imprese per programmi di sviluppo industriale”. Massimo Bracale, Direttore Sviluppo e Innovazione di Knowledge for Business, la società che produce Innovation Village, afferma: “Quest’anno la manifestazione ha presentato degli elementi di forte interesse che hanno visto protagonista la sinergia tra ricerca e imprese. È stato annunciato il primo computer quantistico italiano che verrà prodotto sulla base dell’attività messa in piedi dalla Federico II: si tratta di una tecnologia innovativa che sarà dirompente nei prossimi anni. Una seconda importante novità è il Manifesto sul materiale bio-based, anche qui un’aggregazione di ricercatori e imprese su un modo di produrre nuovo che imita la natura, che non produce più da materie prime ma da processi naturali, quindi batteri che creano materiali. Nello spazio espositivo la startup TecUp ha presentato inoltre una serie di materiali sulla base di biocellulosa per il settore tessile e cosmetico”.

Etichette Irlanda, Uiv: bene esposto associazioni imprese vino europee

Etichette Irlanda, Uiv: bene esposto associazioni imprese vino europeeMilano, 16 mag. (askanews) – “La fuga in avanti dell’Irlanda rischia di aprire il campo a una babele informativa all’interno dell’Ue. Siamo pronti a discutere un nuovo sistema di etichettatura del vino, ma solo se questo è condiviso in ambito Comunitario. Per questo condividiamo la richiesta di presentare una denuncia alla Commissione Europea contro l’Irlanda, anche alla luce dei pareri contrari alla condotta di Dublino espressi in sede di Wto da parte di 8 Paesi Extra-Ue”. Lo ha detto il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, commentando il reclamo annunciato oggi dal Comité européen des entreprises vins (Ceev) e da spiritsEurope contro l’etichetta per gli alcolici con le avvertenze sanitarie proposta dall’Irlanda.

“La vicenda irlandese è nata male anche a causa del silenzio-assenso della Commissione Ue e nello specifico della sua Dg Sante, determinando di fatto una distorsione di un principio fondativo dell’Unione come quello della libera circolazione delle merci nel mercato interno” ha ricordato Frescobaldi, aggiungendo che “Uiv evidenzia ancora una volta come il vino non sia responsabile del problema dell’alcolismo in particolare in Nord Europa: è proprio nei Paesi a maggior consumo di vino che si registrano, infatti, i minori tassi di alcolismo”.

Impresa per la Vita Onlus: Italia ultima in Europa per nuovi nati

Impresa per la Vita Onlus: Italia ultima in Europa per nuovi natiMilano, 16 mag. (askanews) – “La denatalità è una piaga del Paese, siamo l’ultimo Paese in Europa per numero di nuovi nati, è importante che se ne parli. E’ un bene che sulla questione sia intervenuto recentissimamente Papa Francesco cosi come la Premier Meloni, ma bisogna fare di più”. Lo ha detto in diretta su Rtl 102.5 Donatella Possemato Presidente di Imprese per la Vita Onlus e Donne for Life Onlus.

“Occorre un approccio trasversale che non riguarda soltanto il sostegno economico alle coppie e maggiori servizi welfare per le famiglie, seppur provvedimenti fondamentali – ha aggiunto -. Oggi quello che conta è valorizzare la scelta di diventare genitori ad un’età che biologicamente lo permette, quando si è giovani, ed accompagnare la donna a una scelta consapevole della maternità. Nella nostra società oggi si tende a diventare genitori ad un’età sempre più avanzata, perché prima si pensa alla propria realizzazione personale e poi ci si ricorda di volere i un figlio con il rischio di non riuscire a realizzare questo sogno ed entrare in crisi, soprattutto la donna. Ci sono quindi fattori antropologi e culturali che condizionano la scelta e impongono la dittatura dell’io sulla scelta di donarsi per un figlio, viene meno quel ‘noi’ che è la base su cui si forma una famiglia”, ha concluso.

Slow Food: due progetti per la Giornata mondiale della biodiversità

Slow Food: due progetti per la Giornata mondiale della biodiversitàMilano, 16 mag. (askanews) – “Per celebrare questa giornata abbiamo scelto di riportare al centro il piacere della conoscenza attraverso il gusto, puntando su due progetti centrali per Slow Food Italia in questo 2023: uno nuovissimo, per salvare prati stabili, i pascoli e i loro custodi, e l’altro, gli “Orti Slow Food”, storico e consolidato ma che attraversa proprio ora una fase di rilancio e apertura a nuovi fronti”. Così la presidente Barbara Nappini ha annunciato come l’associazione intenda celebrare la Giornata mondiale della biodiversità che ricorre il 22 maggio. Due divertenti degustazioni, una appunto dedicata ai formaggi da prati stabili e pascoli rivolta al pubblico di curiosi e appassionati, e l”altra ai mieli per insegnanti, alunne e alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria.

“Lo scorso dicembre, i rappresentanti dei Paesi riuniti nella Cop15 hanno raggiunto un accordo storico: il Global biodiversity framework è un piano ambizioso che mira a ridurre la perdita di biodiversità entro il 2030, con un approccio fondato sui diritti umani, in primo luogo il diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile, e include forti riferimenti al ruolo delle popolazioni indigene, all’agroecologia e alla tutela della biodiversità. Tuttavia, nonostante l’urgenza, non sarà semplice raggiungere questi obiettivi” ha proseguito Nappini, aggiungendo che “per questo è necessario allearci con i cittadini di tutte le età, a partire dai più piccoli, per passare dall’accordo all’azione, come recita il tema dell’edizione 2023 della Giornata mondiale della biodiversità”. Da tutta Italia, nelle scorse settimane, Condotte Slow Food, cuoche e cuochi aderenti all’Alleanza Slow Food, ma anche soci e singoli simpatizzanti hanno prenotato i kit di degustazione. Nella box recapitata a chi ne ha fatto richiesta, ci sono cinque tagli di formaggio da 500 grammi ciascuno, un vasetto da 250 grammi di miele millefiori di alta montagna del Presidio Slow Food e tutto il necessario per scoprire come sia possibile che quei caci siano così buoni, così sani, così diversi. Nel kit del “Gioco del Piacere”, solo uno dei cinque caci non proviene da prato stabile e scoprirlo farà parte del gioco. Venerdì 19 maggio alle 18.30, in diretta Zoom, gli oltre mille fortunati che hanno acquistato il kit saranno guidati in una gustosa degustazione alla scoperta dell’intruso e, soprattutto, del valore della biodiversità dei prati. Il progetto “Salviamo i prati stabili” è stato avviato grazie al sostegno di Eataly e del Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop per combattere il fenomeno che ha portato negli ultimi 50 anni, alla perdita del 45% dei pascoli.

Il 22 maggio, 100 classi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado celebreranno la Giornata mondiale della biodiversità con un assaggio delle attività di educazione alimentare ideate nell’ambito del progetto Orti Slow Food. In tutta Italia, 2500 tra studentesse e studenti riceveranno un kit contenente una selezione di due mieli (un millefiori di alta montagna alpina del Presidio Slow Food e un miele di acacia) e i materiali utili a guidare la degustazione con descrittori specifici per ognuno dei cinque sensi.

Banche, Abi: ad aprile crescita prestiti a zero, minimo da 7 anni

Banche, Abi: ad aprile crescita prestiti a zero, minimo da 7 anniRoma, 16 mag. (askanews) – Ad aprile, per la prima volta da oltre sette anni a questa parte la dinamica di crescita dei prestiti bancari in Italia si è azzerata. Lo riferisce l’Abi, l’associazione bancaria italiana nel suo Rapporto mensile: i prestiti a imprese non finanziarie e famiglie sono rimasti invariati rispetto allo stesso mese di un anno prima.

Per trovare un episodio analogo nelle serie storiche dell’associazione bisogna tornare indietro di oltre 7 anni: al gennaio del 2016, quando si era registrata una variazione negativa dello 0,1% sui prestiti. A marzo questa voce, sebbene in netto rallentamento, aveva segnato comunque una variazione positiva, pari allo 0,4%. E proprio sul mese di marzo l’Abi riporta che come i prestiti alle imprese fossero diminuiti dell’1% su base annua, laddove quelli erogati alle famiglie avevano mantenuto una dinamica di crescita pari all’1,9%. L’associazione calcola queste variazioni depurandole da cartolarizzazioni, fluttuazioni dei cambi, aggiustamenti di valore o riclassificazioni.

L’indebolimento della dinamica del credito risente ovviamente della stretta monetaria che da metà 2022 la Bce sta portando avanti, per cercare di far abbassare l’inflazione. Manovra che in ampia misura fa leva sul rialzo dei tassi di interesse di riferimento, complessivamente aumentati di 375 punti base (3,75 punti percentuali) dalla Bce. I dati dell’Abi sui tassi dei prestiti bancari si riferiscono ad aprile, prima quindi che la Bce operasse l’ultimo aumento da 25 punti base sui riferimenti ufficiali a inizio maggio. In Italia il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 3,99% (massimo dal maggio del 2012), a fronte del 3,80% di marzo. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 4,43% ad aprile, dal 4,30% il mese precedente.

Infine il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni, i mutui, è stato del 4,03%, dal 4,00% di marzo che secondo l’Abi aveva rappresentato il livello più elevato da 11 anni (anche qui dal maggio del 2012). In diverse recenti occasioni l’Abi ha richiamato alla prudenza, in particolare con il suo presidente Antonio Patuelli, sui rischi di avere un incremento troppo elevato o/e troppo rapido dei tassi di interesse, perché questo potrebbe determinare uno scoraggiamento delle opportunità di investimento e quindi anche una minore richiesta di finanziamenti in banca. Secondo l’associazione l’azione di politica monetaria deve cercare di posizionarsi in una condizione che non diventi restrittiva, perché questo andrebbe a penalizzare l’economia, con potenziali effetti recessivi che rischierebbero di risultare pesanti per tutti.

Banche, Giorgetti e altri ministri: adeguare tassi sui depositi

Banche, Giorgetti e altri ministri: adeguare tassi sui depositiRoma, 16 mag. (askanews) – Il mancato adeguamento dei tassi d’interesse sui depositi attivi da parte delle banche nell’area euro, nonostante un rialzo cumulato di 375 punti base sui tassi di riferimento da parte della Bce, è stato tra i temi sollevati da diversi ministri delle Finanze, e dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso degli incontri a Bruxelles dell’eurogruppo e dell’Ecofin. Lo riferiscono fonti del Mef, aggiungendo che Giorgetti auspica che arrivi presto un segnale in questo senso da parte delle banche.

Torna Accademia della stella Negroni: protagonisti 100 musicisti in erba

Torna Accademia della stella Negroni: protagonisti 100 musicisti in erbaMilano, 16 mag. (askanews) – “Le stelle sono tante, milioni di milioni”, recitava il jingle che dagli inizi degli anni Sessanta ha accompagnato le sue pubblicità. Ora questo legame tra la musica e Negronetto, il primo salamino tascabile con oltre 90 anni di storia, si rafforza. Partendo proprio da quel jingle che ha contribuito, in radio prima e nel Carosello poi, alla notorietà di un prodotto figlio dell’ingegno dell’imprenditoria italiana, in questo caso di Paolo Negroni.

Quest’anno, infatti, la musica è la protagonista dell’Accademia della stella di Negroni, che per la terzo edizione riapre le sue porte alla creatività italiana. Nata nel 2021, in occasione dei 90 anni di Negronetto, l’Accademia ha l’obiettivo di sostenere i giovani nell’espressione della loro creatività: dopo un primo viaggio dedicato all’arte dell’illustrazione e una seconda edizione all’insegna del videomaking, quest’anno la musica sarà il tema protagonista chiamando a raccolta i “musicisti in erba” di tutta Italia chiamati a reinterpretare lo storico jingle.   Nello specifico, saranno oltre 100 gli studenti coinvolti, provenienti da tre istituti musicali italiani, partner del progetto: CPM Music Institute (Milano), Saint Louis College of Music (Roma) e NAM – Nuova Audio Musicmedia (Milano). Le loro rivisitazioni, che hanno precedenti con interpreti come Enrico Ruggeri, Mario Biondi, Noemi e Tiromancino, saranno valutate da una giuria tecnica composta dal direttore di orchestra Enrico Melozzi, dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo e dal giovane cantante Albe.   “Dagli sketch televisivi di Carosello ai celebri spot radiofonici, dal jingle ai manifesti pubblicitari, il brand si è storicamente posizionato tra i più all’avanguardia nel campo della comunicazione e tra i primi a comprendere l’importanza del sound branding: non c’è Negroni, infatti, senza il suo jingle  – dichiara Claudia Ferrari, responsabile marketing Salumi Negroni – Consapevoli, inoltre, dell’importanza della musica per i giovani, abbiamo quindi deciso di dedicare la terza edizione dell’Accademia della Stella al nostro jingle, coinvolgendo attivamente le giovani generazioni per rielaborare la sequenza magica delle note di Negroni, spaziando tra diversi generi musicali”.