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Autore: Redazione StudioNews

Emis Killa: Io non ho mai fatto la musica per i soldi

Emis Killa: Io non ho mai fatto la musica per i soldiMilano, 15 mag. (askanews) – “Non sono Vasco Rossi, sono in un limbo che significa dovermi riconfermare ogni album. Nella concezione ho scavalcato la ricerca dell’hype, dell’ultima moda. Ho fatto un album che piacesse tantissimo a me e ai miei fan. Non è un album semplice, ricco di contenuto. Spero che la gente abbia voglia, questo è un disco che va ascoltato e spero che la gente mi venga incontro”, Emis Killa torna nella scena rap italiana con l’album “Effetto Notte” facendo sentire la forza della sua musica e delle sue rime con un lavoro che si distanzia dai progetti alla ricerca di una hit da classifica. Come accade per la realizzazione di un film, l’artista ha voluto prendersi del tempo per guardarsi dentro e dare uno sguardo alla sua vita nel passato e nel presente. Sono frequenti e profondi i cenni autobiografici all’interno dell’album, in cui Emis Killa ha voluto fotografare la sua anima e trasferirla in musica.

“Ho registrato circa 47-48 provini, molti erano forti, sono stati scartati per mantenere l’identità dell’album. Potrei fare altri due album col materiale che ho registrato ma ho preferito limare certi spigoli. Sono convinto che dentro ci siano un paio di singoli forti. L’unico effetto collaterale è che non ci sono pezzi estivi, speriamo che continui a piovere. Speriamo che il duro lavoro venga ripagato- ha raccontato Emis Killa in conferenza stampa – Si tratta del primo vero album con la Sony, ci ho messo tanto ma lentezza è dovuta al fatto che di mezzo ci sono stati molti sbattimenti tra cui il Covid. Questo è il mio album preferito perché a differenza degli altri ho dato la precedenza alla minuziosità dei dettagli, a fare una cosa che mi soddisfacesse al 100%, ragionando sul profilo artistico e non sulle dinamiche discografiche”. La scelta stessa del titolo dell’album, omaggio al capolavoro meta-cinematografico del regista François Truffaut, esprime appieno il concetto cardine del nuovo progetto di Emis Killa, un racconto del travaglio creativo della composizione di un album.

“Effetto notte è la storia di un regista: mi serviva un titolo che racchiudesse tutto, tra tutti è quello che mi è sembrato coerente a tutto il discorso del cinema. Penso sia sotto gli occhi di tutti che il rap è un mondo che ostenta. A me non mi preoccupa l’ostentazione, la differenza la fa il personaggio che si interfaccia. Io non ho mai fatto la musica per i soldi. Mi preoccupa che oggi certi risultati, classiche Fimi e sold out, sembrano facili. Per me non è così scontato fare venire 12.000 persone che si scomodano e pagano. Questa è una vittoria. Il messaggio è questo: avere un seguito di gente che ti capisce non è semplice”. Emis Killa si è sempre tenuto lontano dalla politica ma dice: “Mi fa una brutta impressione vedere su Twitter i meme dei politici. Io non parlo di politica perché non ne capisco un cazzo, però nella mia testa dovrebbero essere persone morali e competenti, ma quando vedo che non lo sono… Mi incazzo già per la musica, per il calcio, ci manca solo la politica. Direi che non ho molta fiducia nella politica italiana”.

Dopo l’uscita di “Effetto Notte” i fan avranno l’occasione di incontrare Emis agli instore il 21 maggio a Torino (Feltrinelli Piazza P.zza C.L.N. alle ore 18:00), il 22 maggio a Bassano del Grappa (VI) (Dischi Ponte alle ore 17.00), il 23 maggio a Milano (Feltrinelli P.zza Duomo alle ore 18:30), e il 24 maggio a Roma (Discoteca Laziale alle ore 17.00). Emis Killa porterà i più grandi successi della sua carriera fino ad Effetto notte in diverse città italiane in un tour outdoor, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, che partirà da Fermo e toccherà Torino, La Spezia, Pordenone, Bologna, Roccella Jonica e Olbia.

Le occasioni per vedere Emis Killa dal vivo però non si fermano all’estate: l’artista infatti tornerà sabato 28 ottobre 2023 per la prima volta al Mediolanum Forum in una data andata sold out. La speciale data evento rappresenta il coronamento del percorso che ha portato Emis Killa a essere uno dei più importanti esponenti della scena milanese oltre che di tutto il rap italiano.

Videogame, ok Ue a Microsoft su acquisizione Activision Blizzard

Videogame, ok Ue a Microsoft su acquisizione Activision BlizzardRoma, 15 mag. (askanews) – L’Antitrust dell’Unione Europea ha approvato il piano di acquisizione del gigante di videogiochi Activision Blizzard da parte di Microsoft. Secondo quanto riporta un comunicato, il via libera è condizionato alla piena attuazione di una serie di impegni assunti da Microsoft che riguardano diversi rilievi sulla concorrenza mossi dalla Commissione europea.

L’operazione ha un ammontare da 75 miliardi di dollari, che ne farebbe la maggiore acquisizione nella storia dei videogame. Lo scorso 26 aprile l’Antitrust della Gran Bretagna aveva all’opposto deciso di bocciare il piano, il cui effettivo perfezionamento resta quindi in bilico. Bruxelles afferma di aver condotto una analisi approfondita della proposta di acquisizione da parte di Microsoft. Quest’ultima, oltre a produrre la consolle per videogiochi Xbox, sviluppa anche diversi titoli. Activision Blizzard, per parte sua è una delle maggiori case a livello mondiale di videogiochi, controlla titoli con decine di milioni di utenti come Call of Duty, Diablo, World of Warcraft.

Secondo Bruxelles, Microsoft non sarebbe in grado di danneggiare le consolle rivali sui servizi in abbonamento, la fusione però potrebbe danneggiare la competizione nella distribuzione di videogiochi tramite servizi di streaming o in cloud e potrebbe di rafforzare la posizione del gruppo che sviluppa Windows sui sistemi operativi per Pc. Su questa base Microsoft ha offerto di assumere alcuni impegni per una durata di 10 anni, tra cui il libero accesso gratuito per i consumatori dello spazio economico europeo per l’utilizzo di qualunque servizio di streaming di loro scelta o di cloud su tutti gli attuali e futuri titoli di Activision Blizzard, sia per consolle che per Pc, oltre una possibilità analoga per i fornitori di servizi di streaming.

Smentite le previsioni più pessimistiche sull’astensionismo: alle elezioni Comunali l’affluenza è al 59,03%

Smentite le previsioni più pessimistiche sull’astensionismo: alle elezioni Comunali l’affluenza è al 59,03%Roma, 15 mag. (askanews) – Nonostante l’allarme di opinionisti e politici, in zona Cesarini gli elettori smentiscono almeno le previsioni più pessimistiche: nella tornata di elezioni comunali andata in scena domenica 14 e lunedì 15 maggio in 15 regioni a statuto ordinario la chiusura delle urne consegna alla storia un aumento contenuto dell’astensionismo. Il dato definitivo (calcolato su tutte le 5.426 sezioni elettorali) si assesta al 59,03 per cento dei votanti contro il 61,22 del precedente dato storico di riferimento pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno. Poco più del 2 per cento di calo dell’affluenza, un dato che corregge in qualche misura quello della serata di domenica, quando i votanti si erano fermati al 46,38 per cento, segnando un calo del 13 per cento circa rispetto alla precedente tornata elettorale amministrativa.

Molti giornali stamattina avevano messo in evidenza il dato dell’astensionismo in crescita, qualche esponente politico anche nella giornata di oggi lo prende come un segnale di allarme. E’ il caso di Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato ed esponente del M5S, secondo la quale “queste elezioni amministrative confermano la poca partecipazione al voto, sintomo del distacco tra cittadini ed istituzioni”. Per Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera, il dato dell’astensione è “negativo per tutti”. “Purtroppo – ha commentato dal canto suo il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (Lega) – c’è questa disaffezione che, lo ribadisco, bisogna cercare di contrastare smettendo di cercare di vedere la politica come qualcosa di negativo per cui la gente è convinta che sia inutile andare a votare”.

L’ape fa bene anche al vino: il progetto di Castello di Meleto

L’ape fa bene anche al vino: il progetto di Castello di MeletoMilano, 15 mag. (askanews) – In occasione della Giornata internazionale delle api che si celebra il 20 maggio, l’azienda vitivinicola Castello di Meleto di Gaiole in Chianti (Siena) rilancia il suo progetto “Nel nome dell’ape”, che offre la possibilità di adottare un’arnia così da ripopolare la zona e contribuire a migliorare l’ecosistema. Nel suo “Parco delle Api”, ricavato tra vigneti e boschi, ci sono infatti arnie che ospitano circa 3,2 milioni di questi preziosissimi insetti. Chi farà l’adozione riceverà due chili di miele l’anno prodotto dalla propria arnia, per cinque anni.

Con i suoi oltre mille ettari, Castello di Meleto è la più grande azienda biologica del Chianti Classico e fa parte del locale BioDistretto, un gruppo di lavoro che promuove le interazioni positive tra apicoltura e viticoltura per la salvaguardia della biodiversità. Ai vini del territorio ottenuti da vigne sparse su 160 ettari divisi in cinque unità poderali (Meleto, San Piero, Casi, Poggiarso e Moci), la Cantina ha affiancato la produzione di olio extravergine di oliva e l’allevamento di Cinta Senese, oltre naturalmente al miele millefiori, propoli e miele selvatico, quest’ultimo realizzato da api che hanno perso la loro famiglia e che sono state salvate dai boschi e reintegrate nelle arnie del Parco.

E’ nato Niccolò, il figlio di Elisa D’Ospina e Stefano Macchi

E’ nato Niccolò, il figlio di Elisa D’Ospina e Stefano MacchiRoma, 15 mag. (askanews) – Ancora una nascita vip nella storica clinica romana Casa di Cura Santa Famiglia, Centro Nascite di eccellenza nazionale e unica struttura mono specialistica in ostetricia e ginecologia in Italia. Fiocco azzurro per la coppia di neo genitori, la modella curvy Elisa D’Ospina e Stefano Macchi.

Il piccolo Niccolò – con la mamma Elisa e il papà Stefano – sta bene e pesa 4,630 Kg. “Eccoci, è arrivato il momento. Da adesso si naviga e si vola” il loro annuncio sui loro profili social. Soddisfazione e felicità non solo della coppia ma anche dell’equipe medica coordinata dal dottor Luca Cipriano e dal dottor Paolo Franceschini, e di tutta la sua equipe. “Benarrivato piccolo Niccolò, a lui e alla coppia di neo genitori che abbiamo accompagnato durante tutto il percorso nascita, i nostri più affettuosi auguri! In diverse occasioni pubbliche con Elisa abbiamo affrontato i temi della denatalità e dei Disturbi del Comportamento Alimentare, oggi è una grande gioia vederla, neo mamma, stringere Niccolò tra le sue braccia. Ogni nuovo nato è un segno di speranza per tutti” afferma Donatella Possemato, direttrice della Santa Famiglia.

La scomparsa di Emanuela Orlandi, la Procura di Roma esamina i nuovi documenti inviati dal Vaticano

La scomparsa di Emanuela Orlandi, la Procura di Roma esamina i nuovi documenti inviati dal VaticanoRoma, 15 mag. (askanews) – Sono al vaglio degli inquirenti della Procura di Roma documenti ed atti che la magistratura del Vaticano ha posto all’attenzione dei pubblici ministeri di piazzale Clodio rispetto al caso di Emanuela Orlandi, la ragazza di 15 anni scomparsa nel giugno 1983. Secondo quanto si è appreso nell’ambito del procedimento, aperto lo scorso anno e sulla base della richiesta del Csm su un esposto presentato dalla famiglia di Emanuela – secondo quanto si è appreso – sono anche state già ascoltate diverse persone informate sui fatti.

Ucraina, esplosione a Lugansk: in gravi condizioni il ministro degli interni della repubblica filorussa

Ucraina, esplosione a Lugansk: in gravi condizioni il ministro degli interni della repubblica filorussaRoma, 15 mag. (askanews) – Un’esplosione nel centro di Lugansk ha ferito sette persone, tra cui Igor Kornet, il ministro degli interni ad interim della autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk, la repubblica separatista filorussa. Lo ha dichiarato il capo ad interim della Repubblica popolare di Lugansk, Leonid Pasechnik.

“A seguito dell’esplosione nel centro di Lugansk, sette persone sono rimaste ferite. Tutti i feriti sono stati ricoverati in strutture mediche della repubblica. Quattro uomini sono in gravi condizioni, tra cui un ragazzo di 17 anni, così come il ministro ad interim degli Interni Igor Kornet”, ha scritto Pasechnik sul suo canale Telegram, aggiungendo che i dipartimenti competenti stanno indagando sulle circostanze dell’esplosione.

Gustoso ma salutare: lo spuntino “social” degli italiani

Gustoso ma salutare: lo spuntino “social” degli italianiMilano, 15 mag. (askanews) – Lo spuntino spezza-fame è un’abitudine alimentare che i nutrizionisti consigliano di fare per evitare cali di energia tra un pasto e l’altro e arrivare troppo affamati ai pasti principali. A patto, però, che lo spuntino sia equilibrato da un punto di vista nutrizionale. E a guardare quello che dichiarano sui social, gli italiani sembrano aver fatto proprio questo consiglio.

La ricerca condotta da Blogmeter per Prugne della California, ci dice innanzitutto che nel 2022 lo spuntino è stato un momento molto condiviso in rete, con 46 milioni di interazioni, alimentato non solo da chi “posta” i propri spuntini, ma anche da chi li prepara suggerendo ricette e nuove preparazioni. Se poi si entra più nei contenuti si osserva che gusto e profilo salutare sono i due elementi per scegliere cosa mangiare.   Nello specifico, oltre il 70% delle conversazioni social identifica come snack qualcosa di dolce e che soddisfi il palato, con una predilezione per il sapore al cioccolato (29%). Per quanto riguarda l’aspetto salutare, più di una conversazione su tre parla dello spuntino come di un momento healthy nel corso della giornata, il cui consumo spesso è associato allo sport nel pre e post allenamento, e in cui la frutta assume un ruolo rilevante (31%).   Lo spuntino si può consumare ovunque e non richiede necessariamente un momento di pausa o stacco: è fortemente connesso al consumo in casa (29%), seguito a ruota da quello fuori casa (27,3%), ma è anche legato all’attività sportiva (22%). La praticità è un sicuramente una caratteristica importante, soprattutto quando il consumo non è domestico. Coloro che scelgono di fare una gita fuori porta prediligono qualcosa di facile da portare con sé e da consumare comodamente, ad esempio, durante un trekking, in montagna o al mare e lo stesso vale per chi si concede un break durante l’attività sportiva.   La frutta secca, come le prugne della California, in questo senso può essere una proposta che associa al gusto i benefici per la salute visto che “hanno un basso indice glicemico, grazie sia alla presenza di fibre sia soprattutto alla composizione dei loro glucidi, che apportano un’energia facilmente disponibile e di graduale assimilazione – spiega Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il California prune board in Italia -particolarmente ideale per workout ed esercizi fisici che prevedono uno sforzo prolungato ma anche per mantenere la concentrazione e la lucidità al lavoro o durante le ore di studio”.

Al Brancaccio a Roma il 22 maggio va in scena “Amori Tossici”

Al Brancaccio a Roma il 22 maggio va in scena “Amori Tossici”Roma, 15 mag. (askanews) – Dopo l’annuncio della data del 18 maggio al Teatro degli Arcimboldi a Milano, “Amori Tossici”, lo spettacolo tratto dal podcast true crime di successo Demoni Urbani, arriva anche nella capitale: l’appuntamento è fissato per lunedì 22 maggio al Teatro Brancaccio di Roma. I biglietti per lo spettacolo con la regia di Filippo Ferraresi e scritto da Giuseppe Paternò Raddusa sono già disponibili su Ticketone.

Demoni Urbani, una delle audio-serie più amate e ascoltate, prodotta da Gli Ascoltabili ed esclusiva Spotify, sui casi di cronaca nera più famosi che hanno segnato la storia, presenterà anche sul palco romano lo show “Amori Tossici”. Protagonista assoluto sarà Francesco Migliaccio, già narratore di tutti gli episodi della serie true crime che ogni lunedì, dal 2018, incanta ascoltatori e ascoltatrici. In occasione della sua evoluzione sulla scena e sulla scia della ricerca del germe maligno che può annidarsi ovunque e in chiunque che ha caratterizzato il podcast Demoni Urbani approfondisce e racconta l’aspetto più torbido e oscuro delle relazioni sentimentali. La ricetta per l’amore perfetto non esiste. Quella dell’amore tossico, invece, sì. Sono numerose le dinamiche alla base di rapporti sgangherati e squilibrati; legami in cui il narcisismo, il senso di possesso e l’egoismo azzerano il sentimento e ne favoriscono variazioni imprevedibili e violente.

Francesco Migliaccio vive sulla scena i meccanismi, le derive più oscure e i moventi feroci di alcuni casi della cronaca italiana in cui, con la scusa del “troppo amore”, uomini e donne si sono lasciati andare ad azioni criminali efferate e sanguinose. “Ho sempre immaginato l’evoluzione di Demoni Urbani anche in chiave teatrale”, afferma Migliaccio. “Il successo del podcast de Gli Ascoltabili in esclusiva su Spotify unisce la mia sensibilità d’attore agli intensi testi degli autori. C’è una vera e propria Community di appassionati che vogliono saperne di più, che hanno comprato il libro, che desiderano scoprire cosa c’è dietro al podcast – quando sono in tournée, per esempio, vengono a trovarmi dietro le quinte per parlarne. È come se di Demoni Urbani non si fosse mai sazi, come se non bastasse solo il podcast: si è creata una curva ascendente di sentimenti e sensazioni osmotiche, una voglia di sperimentare che ci ha portato a declinare il format anche in forma drammaturgica, una prospettiva inedita, per il pubblico di Demon”.

“Il tema trattato, poi, è strettamente attuale e metterà al centro casi più o meno noti della recente cronaca, attorniati da una coralità di micro-storie che ci ricordano quanto siano terribili i crimini legati all’amore tossico”, conclude.

IIT inaugura il Center for Robotics and Intelligent Systems

IIT inaugura il Center for Robotics and Intelligent SystemsGenova, 15 mag. (askanews) – Inaugurato a Genova il Center for Robotics and Intelligent Systems – Centro per la Robotica e i Sistemi Intelligenti – dell’Istituto Italiano di Tecnologia che ha visto anche il supporto, per la sua realizzazione, della Camera di Commercio di Genova. Nel centro sono concentrate la maggior parte delle linee di ricerca di robotica dell’IIT: dalla robotica chirurgica a quella industriale, dagli esoscheletri riabilitativi all’esplorazione spaziale.

L’inaugurazione ha visto i saluti introduttivi da parte del Presidente di IIT Gabriele Galateri di Genola, del Direttore Scientifico di IIT Giorgio Metta, e del Presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio. Erano presenti i rappresentanti delle istituzioni locali quali Regione Liguria, Comune di Genova, Confindustria e Università di Genova. “Quest’oggi siamo testimoni di un salto in avanti nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale del nostro Istituto – ha detto il presidente di IIT, Gabriele Galateri di Genola – Il lavoro svolto in questo nuovo centro potrà contribuire concretamente allo sviluppo del tessuto locale ma anche dell’intero Paese”. “La robotica di IIT conta in tutto 468 persone, l’80% è concentrato qui in questo centro con l’idea di fare massa critica – ha affermato Giorgio Metta, direttore Scientifico di IIT – Le aree di applicazione sono la cura della persona, come esoscheletri per la biomedica e protesi, la cura e il monitoraggio di infrastrutture e ambiente, come il robot presente sul Ponte San Giorgio, e l’industria, attraverso lo sviluppo di robot industriali che avviene anche in laboratori congiunti instaurati con importanti aziende italiane e internazionali” “La Camera di Commercio di Genova ha sempre creduto nell’Istituto Italiano di Tecnologia – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio – L’IIT ha permesso di far conoscere a livello mondiale la ricerca svolta nella nostra città trasmettendo un’immagine di Genova come un luogo in ci nascono tecnologie e idee”.

In seguito al taglio del nastro, l’evento è proseguito con una visita nei laboratori del Centro dove i ricercatori e le ricercatrici di IIT hanno mostrato i robot umanoidi iCub, R1 e Alterego, che funzioneranno come assistenti per l’essere umano nei musei, in ambienti sanitari, in contesti lavorativi o in luoghi colpiti da calamità, l’esoscheletro “Stream” utilizzato dai manutentori delle ferrovie, la piattaforma robotica “Concert” per supportare le persone in lavori nell’edilizia, il robot industriale collaborativo “Moca” per le future linee di produzione manifatturiera, e infine, il quadrupede HyQ uno dei esemplari robotici appartenente a quello che oggi è il laboratorio con più robot quadrupedi in Europa. La realizzazione dei diversi sistemi robotici è garantita da una struttura che supporta nella progettazione, sviluppo e prototipazione di sistemi meccanici. L’edificio del “Cris” è nato per ospitare laboratori e strutture di test all’avanguardia per lo studio della robotica. Le diverse linee di ricerca condividono uno spazio comune per favorire la collaborazione e l’integrazione. I nuovi laboratori consentiranno a IIT di puntare a obiettivi più ambiziosi alla luce di una rinnovata e più forte collaborazione con il mondo accademico e industriale. Il Cris consentirà inoltre la sperimentazione in spazi dedicati interni ed esterni che simulano gli ambienti operativi in cui i nostri robot devono operare.

Al Cris di IIT, composto da circa 250 ricercatori e ricercatrici provenienti da tutto il mondo, si sviluppa circa l’80% dell’attività nel campo della robotica dell’Istituto. Il Centro si inserisce nel disegno della Robot valley che vede IIT e si suoi laboratori di ricerca tra i principali attori e che comprende un tessuto produttivo con una vocazione sempre più orientata a tecnologie di frontiera quali la robotica, l’intelligenza artificiale e la meccatronica.