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Autore: Redazione StudioNews

Libri, esce “La meteora? Mario Draghi” di Guido Barlozzetti

Libri, esce “La meteora? Mario Draghi” di Guido BarlozzettiRoma, 14 mag. (askanews) – È in libreria “La meteora? Mario Draghi. Anomalia di un’immagine” di Guido Barlozzetti. Il libro è edito da Bertoni Editore e sarà disponibile anche sui siti online, in particolare su www.bertonieditore.com.

Un saggio su un protagonista della più recente stagione politica del nostro Paese e in particolare sull’immagine con cui si è presentato e l’abbiamo conosciuto. Anomalo, in questo senso, Mario Draghi, il libro – si legge in una nota – ne approfondisce l’originalità dei tratti che lo contraddistinguono, lo stile con cui ha marcato una differenza rispetto al panorama dominante, il rapporto tra il modo di comunicare e l’incarico di Presidente del Consiglio. Per questo, una “meteora”: un’apparizione percepita come salvifica in un momento complesso e drammatico – il Covid, la messa a punto del PNRR, una crisi politica che sembrava senza sbocco – accolta dal largo consenso degli Italiani, la figura di un “tecnico” rispetto a una connotazione direttamente politico-partitica.

E però anche una parabola che si è consumata in un anno e mezzo. Il libro si concentra sul periodo del governo e analizza il divenire dell’immagine del Presidente, i suoi silenzi iniziali, le conferenze-stampa, un profilo che evita il contenzioso e si pone ad un livello super partes, fino a quando il rapporto con il sistema dei partito si incrina e Draghi si dimette. Perché? Cosa ha fatto sì che un’esperienza così diversa – una figura di “tecnico” e cultura economico-politica pragmatica e capace di suscitare tante attese si concludesse con un voto negativo del Parlamento e di alcuni partiti? E cosa ci lascia? Insomma, Mario Draghi è stato un’anomalia a tutti i livelli e il libro prova ad esplorarla e a raccontarla. L’anomalia e la novità che ha portato con sé.

Su questo filo conduttore, al fondo il libro si pone una domanda che riguarda il passaggio della nostra democrazia: quale rapporto passa tra la politica e l’immagine? Tra la competenza e una responsabilità pubblica e di governo? “Lo dico subito, questo non è un libro che si occupa di politica in senso stretto, la politica dei partiti e degli schieramenti, tanto meno appartiene al genere classico della biografia – spiega Barlozzetti -. Si occupa di lui, certo, di Mario Draghi, e lo mette al centro di un’analisi che è anche una storia dall’unico punto di vista che a un cittadino qualsiasi è consentito, quello che si è visto e/o ha fatto vedere di sé, e quello che ha detto. Se sarà inevitabile riferirsi al contesto, avrà senso, sempre in questa prospettiva. E così anche per le riflessioni che la sua figura può comportare rispetto a temi come il senso e la funzione della politica, la condizione della democrazia, il rapporto tra politica e tecnica e, a chiudere un cerchio, quello tra politica e immagine”.

L’autore. Guido Barlozzetti è media expert, studioso di comunicazione e immagine, autore e conduttore di programmi e documentari televisivi, consulente di aziende di comunicazione, editorialista. Insegna Serialità televisiva all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha realizzato narrazioni teatrali su Freud, Kubrick e Pasolini. Oltre a libri su didattica del cinema, generi cinematografici e studio-system di Hollywood, ha scritto “Il palinsesto. Testo, generi e apparati della televisione”, (Milano, FrancoAngeli, 1986); “La produzione cinematografica della Rai 1965-1975”, (Venezia, Marsilio, 1988); “Chiedilo alla CNN. Le contraddizioni della Teleguerra” (VQPT Rai, 1991), “La piazza elettronica/Informazione tra politica e spettacolo” (Rai, 1992), “Eventi e riti della televisione. Dalla Guerra del Golfo alle Twin Towers” (FrancoAngeli, 2002), il romanzo “L’Ombra di Don Giovanni” (Rai Eri, 2012), “Il viaggio di Freud” (Gal Trasimeno/Orvietano, 2018) e la raccolta di racconti “Vite ricordevoli” (Bertoni, 2021).

Giubileo, ok interventi per sottovia in piazza Pia a Roma

Giubileo, ok interventi per sottovia in piazza Pia a RomaRoma, 14 mag. (askanews) – Venerdì mattina la Giunta regionale ha approvato la delibera, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi, che dispone il progetto alla realizzazione del sottovia di Piazza Pia, nel Municipio I di Roma Capitale, per assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025.

“Si tratta di un’opera che consentirà di realizzare un’ampia zona pedonale tra via della Conciliazione e Castel Sant’Angelo, convogliando il traffico veicolare in un nuovo sottovia che si raccorda all’esistente sottopasso di lungotevere in Sassia”, illustra Manuela Rinaldi, assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio, che sottolinea: “La Regione Lazio è pronta a dare il proprio contributo e conferma la propria collaborazione con le altre istituzioni, affinché Roma sia pronta per il Giubileo che rappresenta un appuntamento indispensabile per il rilancio non solo della Capitale, ma anche delle altre province in linea con le linee programmatiche del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca”.

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-Vinales

Gp Francia, a Le Mans vince Bezzecchi, scintille Bagnaia-VinalesRoma, 14 mag. (askanews) – Colpi di scena a ripetizione a Le Mans, per il quinto appuntamento del motomondiale. La spunta Marco Bezzecchi che conquista un successo straordinario che lo rilancia nel Mondiale a -1 punto dsa Pecco Bagnaia. La sua Ducati VR46 vince in progressione, precedendo sul podio le Desmosedici Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco. Gran 4° posto, miglior risultato in carriera in MotoGP, di Augusto Fernandez con la GasGas Tech3 e i soli 13 piloti al traguardo: una gara a eliminazione. Aleix Espargaro è 5° sull’Aprilia, davanti a Brad Binder, frenato da un largo in avvio indotto da Alex Marquez che ne ha tarpato le ali. 7° un dimesso e dolorante Fabio Quartararo davanti a Fabio Di Giannantonio, Takaaki Nakagami e Franco Morbidelli

Le Mans passa alla storia per le scintille tra Bagnaia e Vinales. A 6 giri dalla partenza, i due si toccano in curva e finiscono per terra. Si rialzano, litigano poi tornano ai box e si stringono la mano. Bagnania va al centro medico per un problema alla caviglia destra. Pecco Bagnaia resta comunque leader del mondiale ma con 1 solo punto di vantaggio su Bezzecchi che fa il bis della vittoria in Argentina. Fuori anche Jack Miller e soprattutto Marc Marquez, scivolato al penultimo giro dopo una prestazione fantastica nel tentativo di resistere a un sorpasso di Martin. LO spagnolo ha provato all’inizio gara a combattere per la leadership. Cade anche Luca Marini, in lotta per la zona podio: viene travolto da Alex Marquez e poi portato al centro medico (nessuna frattura alla mano) anche se sta abbastanza bene considerato l’impatto.

Fazio e Littizzetto lasciano la Rai, lo sfottò social di Salvini

Fazio e Littizzetto lasciano la Rai, lo sfottò social di SalviniMilano, 14 mag. (askanews) – A meno di un’ora dall’annuncio ufficiale dell’addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto alla Rai per approdare a Discovery, il vicepremier leghista Matteo Salvini fa un post dedicato sui suoi canali social. “Belli ciao” è il commento sarcastico – con emoticon della mano che saluta – che si legge nel post sul suo profilo Facebook a cui allega la fotonotizia con il conduttore e la comica, ora su Rai Tre, che in autunno debutteranno sul Nove.

Il piano rifiuti dell’Ama per gli Internazionali di tennis

Il piano rifiuti dell’Ama per gli Internazionali di tennisRoma, 14 mag. (askanews) – Gli Internazionali d’Italia di Tennis a Roma, che stanno registrando numeri record di presenze del pubblico, entrano nel vivo e si intensifica anche lo speciale piano operativo di servizi predisposto da AMA in accordo con gli organizzatori della manifestazione e d’intesa con Roma Capitale. L’azienda ha allestito vere e proprie isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti e presidi mobili per la pulizia di tutta la zona esterna al Foro Italico, in previsione della grande affluenza di appassionati che assisteranno all’evento fino al 21 maggio. Lo comunica in una nota AMA S.p.A.

Per tutte le attività presenti all’interno del Parco del Foro Italico è stato attivato un servizio mirato di raccolta differenziata dei rifiuti. La Municipalizzata capitolina per l’Ambiente ha allestito 3 “isole ecologiche” in punti individuati in accordo con gli organizzatori – Villetta Ruggeri, largo De Martino e parcheggio ristorante Players – dove sono stati collocati circa 200 contenitori per la raccolta separata di carta e cartone, plastica e metallo, vetro, scarti alimentari e organici e i rifiuti non riciclabili. Il conferimento dei materiali nelle isole ecologiche interne al perimetro e lo svuotamento degli oltre 70 cestini getta-carte per rifiuti minuti posizionati all’interno del Foro Italico, è a cura degli organizzatori dell’evento. AMA si occupa, invece, della gestione delle isole, provvedendo al ritiro, trasporto e invio alle filiere di riciclo/recupero dei materiali conferiti e differenziati. Sono infine garantiti presidi mobili di pulizia durante tutta la manifestazione. In particolare, squadre e mezzi dell’azienda sono attivi a ciclo continuo su tutte le strade intorno al Foro Italico, tra cui lungotevere Cadorna, Ponte della Musica, piazza Lauro De Bosis, via Roberto Morra di Lavriano, e nelle aree adiacenti.

Internazionali, Fognini si arrende, avanza Rune

Internazionali, Fognini si arrende, avanza RuneRoma, 14 mag. (askanews) – Si ferma al terzo turno il cammino di Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia. L’azzurro è stato sconfitto dal n. 7 del seeding, il danese Holger Rune: finisce 6-4, 6-2 in un’ora e 17 minuti di gioco. Una prestazione sottotono del ligure che è apparso la brutta copia del giocatore ammirato nei primi due turni con Kecmanovic e Murray. Troppi errori per Fabio che ha chiuso con 17 gratuiti e il 50% di punti vinti con la prima. Agli ottavi Rune affronterà l’australiano Popyrin

Meloni oltre un’ora da Berlusconi: è in rapida ripresa

Meloni oltre un’ora da Berlusconi: è in rapida ripresaUdine, 14 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata all’Ospedale San Raffale di Milano dove ha incontrato per oltre un’ora il senatore e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Meloni e Berlusconi hanno parlato degli scenari futuri, delle prossime iniziative dell’esecutivo e della maggioranza. “Berlusconi è di ottimo umore, è in rapida ripresa, e nonostante il ricovero lavora incessantemente sui principali dossier”, commenta la presidente Meloni.

In libreria dal 19 maggio “Un senso di te” di Eleonora Geria

In libreria dal 19 maggio “Un senso di te” di Eleonora GeriaRoma, 14 mag. (askanews) – È una storia vera quella narrata da Eleonora Geria nel suo primo romanzo “Un senso di te” pubblicato da La Corte Editore e in libreria dal 19 maggio, la toccante narrazione auto-biografica di una madre che non si rassegna di fronte alla sordità del suo primogenito. Un romanzo capace di dare voce ai sentimenti più profondi e contrastanti, alle dinamiche familiari che inevitabilmente si modificano, ai tanti perché.

Che cosa non farebbe una madre per aiutare un figlio in difficoltà? Cambierebbe la propria vita; ribalterebbe orari, abitudini, certezze; lascerebbe il lavoro per dedicare tempo ed energie solo a lui. È quello che accade ad Eleonora: la sua esistenza si trasforma radicalmente dopo la scoperta che Nicola, il suo primogenito, è sordo. Un muro di silenzio profondo, abissale, sembra separarlo dal mondo. È una distanza che pare incolmabile, una condizione di isolamento che fa paura e con la quale è difficile immedesimarsi se non la si prova sulla propria pelle, se non si vive a stretto contatto con chi deve affrontarla ogni istante e da quando è nato non ha mai sentito suoni, rumori, musiche, parole. Eleonora non si rassegna. Vuole combattere per migliorare la situazione del figlio, vorrebbe “guarire” Nicola, farlo vivere come ogni ragazzo “normale”. Negli anni spinge per sottoporlo a ben cinque interventi chirurgici e ogni volta l’illusione è l’anticamera per una delusione più profonda. Il tempo porta soltanto nuove incertezze, nuove difficoltà, con l’ansia di non sapere se si sta facendo la scelta giusta, se l’aiuto che vorremmo portare non si trasformi nell’affannoso e forse presuntuoso inseguimento di una normalità senza senso. Nicola cresce precipitando dentro se stesso, non sente il suono della propria voce, spesso per farsi capire ricorre a capricci terribili. Intorno a lui si muovono confusi il marito di Eleonora, Gigi, il nonno, gli amici che non sanno come comportarsi, e poi i due fratellini di Nicola, Valeriano e Fabio Massimo, che si contendono le attenzioni del maggiore.

Eleonora sembra l’unica in grado di fare da ponte tra suo figlio e il resto del mondo. Il suo è un mondo sospeso fatto di ospedali, dottori, attese fuori dalla sala operatoria, studi di specialisti, sempre con l’ultima speranza nel cuore, e tante notti passate sulla sedia accanto al letto di Nicola per vegliarlo, appesa a un suo minimo cenno. Il racconto serrato e coinvolgente di una sfida d’amore che coinvolge una madre e tutta la sua famiglia. Sullo sfondo il tema della diversità che da ostacolo alle volte quasi insormontabile può diventare ricchezza e dono per le persone, pungolo a non arrendersi mai e a mettersi continuamente in discussione.

Una storia vera narrata con passione e concretezza, con uno sguardo amoroso capace di leggere le proprie contraddizioni, le debolezze, le paure, ma di vedere anche la forza e la speranza che è dentro di noi e ci porta a ricominciare sempre. Eleonora Geria Laureata in Scienze politiche e specializzata in tecniche di comunicazione. Mamma di tre figli, ha scritto questo libro per permettere al primogenito Nicola, nato sordo di ritrovare se stesso attraverso il racconto dettagliato degli interventi e delle decisioni che i genitori hanno preso al suo posto e cercare di dare voce, con la massima umiltà, a un messaggio di educazione e accettazione delle diversità in tutte le sue sfaccettature.

Massicci attacchi russi sulle principali città dell’Ucraina

Massicci attacchi russi sulle principali città dell’UcrainaMilano, 14 mag. (askanews) – Massicci attacchi russi la notte scorsa in Ucraina. L’esercito russo ha sferrato un attacco sulla capitale Kiev respinto dalla controffensiva ucraina che ha intercettato e distrutto 14 droni di vario tipo.

Un raid missilistico ha colpito la regione di Kharkiv, nell’area Orientale del Paese, danneggiando infrastrutture e abitazioni di civili ma senza provocare vittime. Nel mirino delle forze russe anche la regione di Kherson: stando a quanto dichiarato dal governatore dell’oblast Oleksandr Prokudin, le forze russe hanno sparato 90 volte nelle ultime 24 ore, lanciando 434 proiettili di artiglieria pesante, Grad MLRS, carri armati, lanciagranate, droni e aviazione.

Se il “sultano” Erdogan rischia la sconfitta alle urne

Se il “sultano” Erdogan rischia la sconfitta alle urneRoma, 14 mag. (askanews) – Si vota oggi in Turchia per elezioni presidenziali e legislative, con gli occhi puntati sulla sfida tra il presidente Recep Tayyip Erdogan e il leader di una coalizione di opposizone, Kemal Kilicdaroglu. Una chiamata alle urne per 64 milioni di elettori turchi che promette un serratissimo testa a testa tra i due principali sfidanti e una possibile svolta epocale per il Paese anatolico dopo un ventennio di accentramento del potere, gestione personalistica della politica interna ed estera del Paese, e di repressione del dissenso e delle minoranze da parte di Erdogan, prima premier e da quasi dieci anni presidente. “Il Sultanno” ora appare per la prima volta vulnerabile.

I sondaggi lo danno in un serrato testa a testa con Kemal Kilicdaroglu, il leader del Partito Repubblicano del Popolo (Chp) a cui fa riferimento una coalizione di sei partiti. Qualche rilevamento ha segnalato la possibilità di un vittoria del candidato di opposizione già oggi, al primo turno, ma i più puntano a un probabile ballottaggio il 28 maggio. Erdogan alla vigilia del voto ha detto che è arrivato in modo democratico alla presidenza e in modo democratico lascerà se perderà le elezioni, ma ci sono dubbi sulla sua volontà di mollare senza tentare vie traverse in caso di sconfitta.Una riconferma di Erdogan, personale e del suo partito, non sembra comunque a portata di mano, complici un’inflazione galoppante oltre il 50% (per gli esperti al 100%) con conseguente erosione del potere d’acquisto – di cui molti elettori accusano il presidente per la sua politica poco ortodossa di rifiuto di innalzamento dei tassi di interesse – e il terribile terremoto che ha causato la morte di oltre 50mila persone e ha lasciato milioni di turchi senza casa in 11 province, tra cui i feudi dello stesso Erdogan.

Per quanto riguarda le elezioni politiche, in Turchia vige un sistema di rappresentanza strettamente proporzionale con un a soglia di sbarramento abbassata dal 10% al 7%. I seggi sono stati aperti alle ore 8 locali (le 7 in Italia) e chiuderanno alle 17 (le 16 in Italia). I risultati sono attesi dopo le 21 ora locale (le 20 in Italia) ma gli exit poll, dopo la chiusura delle urne, potranno dare le prime indicazioni.