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Autore: Redazione StudioNews

Ed Sheeran scagionato dall’accusa di plagio per “Thinking Out Loud”

Ed Sheeran scagionato dall’accusa di plagio per “Thinking Out Loud”Roma, 4 mag. (askanews) – “Thinking Out Loud” di Ed Sheeran non è un plagio del classico di Marvin Gaye del 1972 “Let’s Get It On”. Lo ha stabilito il tribunale di Manhattan, a New York, dove il cantautore britannico era stato citato per rispondere di violazione del copyright. Sheeran era stato accusato di plagio per la sua canzone del 2014 “Thinking Out Loud” che avrebbe copiato il classico soul di Marvin Gaye del 1973 “Let’s Get It On”. Gli eredi di Ed Townsend, coautore del successo di Gaye, avevano promosso la causa civile sostenendo che i due brani presentassero “somiglianze impressionanti ed elementi comuni evidenti”. Sheeran ha passato giorni a testimoniare con la chitarra in mano, suonando demo per la corte per dimostrare che la progressione di accordi 1-3-4-5, quella sotto accusa, è un elemento di base della musica pop che non può essere, a suo dire, proprietà di alcuno. La Giuria ha stabilito che il cantante 32enne ha creato la sua canzone “indipendentemente” e che il suo successo planetario del 2014, Thinking Out Loud non è quindi una copia parziale del celebre Let’s Get It On di Marvin Gaye. Il cantautore inglese non è nuovo a questo tipo di accuse. Un anno fa Sheeran vinse una battaglia sul copyright nel Regno Unito per il suo successo del 2017 “Shape of You”,

Berlusconi è ricoverato da 30 giorni

Berlusconi è ricoverato da 30 giorniMilano, 4 mag. (askanews) – È stato Paolo Berlusconi oggi il primo ad arrivare, all’ospedale San Raffaele di Milano per visitare il fratello Silvio, ricoverato dal 5 aprile nell’ospedale lombardo per una polmonite, poi risolta e per la cura di una leucemia. Fino alle 19 non era stato visto entrare nell’ospedale nessuno dei familiari e degli amici più cari che in questi trenta giorni hanno quasi quotidianamente fatto visita all’ex premier.

Dall’ospedale San Raffaele nuovo no comment sulla possibile data delle dimissioni di Berlusconi, annunciato per l’intervento finale di sabato alla Convention di Forza Italia di domani e dopodomani a Milano. “Alla convention tornerà Silvio Berlusconi, vedremo in quale forma”, ha detto ieri il numero due di Forza Italia Antonio Tajani. A quanto si apprende da fonte politica dimissioni entro il week end sono “possibili” ma “dipende dalle decisioni dei medici e della famiglia”. Permane dunque l’incertezza sui tempi per l’uscita dell’ex premier dall’ospedale.

Sulla partecipazione di Berlusconi alla Convention tra le ipotesi che circolano c’è l’invio di un suo messaggio vocale o un intervento scritto dell’ex premier letto da altri. Chi lo conosce tende ad escludere che possa inviare alla convention un video girato durante il ricovero dall’ospedale.

Italia-Usa, Mattarella ha ricevuto lo speaker Camera McCarthy

Italia-Usa, Mattarella ha ricevuto lo speaker Camera McCarthyRoma, 4 mag. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale Kevin McCarthy, speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America.Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Lo ha comunicato la presidenza della Repubblica. In precedenza lo speaker della Camera Usa aveva fatto una visita a Montecitorio con il presidente della Camera Lorenzo Fontana e ha avuto un colloquio a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni

Maltempo,Cdm dichiara stato emergenza per alluvione Emilia Romagna

Maltempo,Cdm dichiara stato emergenza per alluvione Emilia RomagnaRoma, 4 mag. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha deliberato lo stato di emergenza nazionale, a seguito delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio, hanno colpito in Emilia Romagna il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.

“Il governo sta operando con la massima prontezza – ha dichiarato Musumeci – d’intesa con la Regione, per fronteggiare una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, a causa di esondazione di corsi d’acqua, smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi e gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali. Peraltro – ha aggiunto il ministro Musumeci- nell’immediatezza dell’evento, avevo firmato il decreto di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale della protezione civile. Seguiamo dunque la situazione sin dal primo momento, anche con un sopralluogo aereo del direttore del nostro dipartimento Fabrizio Curcio. Con il provvedimento di oggi- conclude Musumeci – che ha la durata di 12 mesi, abbiamo anche stanziato 10 milioni di euro per gli interventi più urgenti, d’intesa con la Regione e in deroga alla legislazione vigente”

Izzo: “Accusato di combine in Modena-Avellino, nemmeno giocai”

Izzo: “Accusato di combine in Modena-Avellino, nemmeno giocai”Roma, 4 mag. (askanews) – Dopo la sentenza di primo grado che lo ha condannato a 5 anni di reclusione per calcioscommesse e associazione camorristica, Armando Izzo, difensore del Monza, è tornato a dichiararsi innocente sul proprio account Instagram: “Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino – Reggina del 25 maggio 2014 ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena – Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato. Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo appello. Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio AC Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere!”.

Monza, Izzo condannato a 5 anni per associazione camorristica

Monza, Izzo condannato a 5 anni per associazione camorristicaRoma, 4 mag. (askanews) – Il calciatore del Monza Armando Izzo è stato condannato a 5 anni di reclusione dalla sesta sezione penale del Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva.

Il coinvolgimento di Izzo nel processo nato dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia sul clan camorristico Vanella Grassi riguardava presunti casi di partite combinate, risalenti al campionato di Serie B 2013-2014, quando Izzo militava nell’Avellino. Izzo è stato condannato per il capo d’imputazione relativo alla partita Modena-Avellino e assolto per il capo d’imputazione relativo alla partita Avellino-Reggina. Il pm della Dda partenopea Maurizio De Marco aveva chiesto per Izzo 4 anni e 10 mesi di reclusione. Gli avvocati di Izzo, Rino Nugnes e Stefano Montone, hanno annunciato l’impugnazione in appello della sentenza.

Prezzi della pasta alle stelle, convocata la Commissione di allerta prezzi

Prezzi della pasta alle stelle, convocata la Commissione di allerta prezziMilano, 4 mag. (askanews) – Il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha dato mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare la Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica del prezzo della pasta che nel mese di marzo ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto all’anno precedente in un contesto caratterizzato dalla riduzione del prezzo della materia prima e dalle dinamiche variabili dei costi dell’energia e degli altri fattori di produzione. E’ quanto riporta in una nota il ministero.

Si tratta della prima riunione della commissione creata con il Decreto trasparenza convertito in legge dal Parlamento in data 10 marzo. La riunione è convocata il prossimo 11 maggio alle 14.30 a Palazzo Piacentini. Il nuovo organismo di monitoraggio è composto, tra gli altri, da rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, dalle autorità competenti e dalle associazioni di categoria e dei consumatori. 

Centenario Aeronautica Militare, a Genova un ciclo di incontri

Centenario Aeronautica Militare, a Genova un ciclo di incontriGenova, 4 mag. (askanews) – Anche Genova, grazie all’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, si unisce alle celebrazioni del primo Centenario dell’Aeronautica Militare; una manifestazione che coinvolge Genova tra i luoghi italiani scelti per un evento istituzionale che interessa tutto il Paese, le cui celebrazioni sono iniziate lo scorso 28 marzo, a Roma, con il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle più alte cariche dello Stato.

Le celebrazioni saranno anche all’insegna del ricordo di Alessio Ghersi, il Capitano dell’Aeronautica militare e pilota delle Frecce tricolori, scomparso tragicamente sabato scorso in un incidente con un ultraleggero sui monti di Udine. Tante le iniziative promosse, in collaborazione con il Comune di Genova, con il supporto della rete Ambasciatori di Genova nel mondo, per illustrare il contributo che l’Aeronautica militare ha fornito, nel corso della sua storia, alla sicurezza collettiva, attraverso la specifica competenza aerospaziale, e allo sviluppo dell’Italia, nel ruolo di “driver” d’innovazione tecnologica.

“Genova si unisce alle celebrazioni del centenario dell’Aeronautica Militare – dice, in un comunicato, il sindaco di Genova, Marco Bucci – per festeggiare questo grande traguardo la nostra città ospiterà una grande serie di eventi e iniziative in tutto il mese di maggio. Un’opportunità unica per scoprire l’attività, la storia e i segreti dell’Aeronautica Militare, un orgoglio per l’Italia e per la nostra città. Una ricorrenza nel ricordo di Alessio Ghersi, il capitano delle Frecce Tricolori scomparso tragicamente pochi giorni fa. A lui e a tutti gli uomini dell’aeronautica va un doveroso ringraziamento per la vicinanza dimostrata a Genova in questi ultimi anni”. “Siamo orgogliosi di accogliere sul nostro territorio l’Aeronautica Militare, un tassello fondamentale e prestigioso delle Forze Armate italiane che quest’anno celebra il secolo dalla sua fondazione – ha aggiunto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – per i cittadini genovesi ci sarà un ricco calendario di eventi dedicati al mondo del volo, dalle mostre ai concerti, che permetteranno a tutti di conoscere a fondo la storia e le tradizioni, ma anche le innovazioni tecnologiche e il futuro, dell’Aeronautica Militare”.

“Genova festeggerà, insieme alle principali città italiane, l’Aeronautica Militare con tanti eventi che punteranno i riflettori non solo sulla sua centenaria storia e quindi quella del nostro Paese, ma anche sui progressi tecnologici e dell’innovazione fatti nel campo del settore aerospaziale – ha concluso il consigliere delegato ai Grandi Eventi, Federica Cavalleri – in questi giorni i genovesi potranno ammirare, all’interno dell’atrio di Palazzo Tursi, un velivolo a propulsione ibrida, un autentico gioiello dell’alta tecnologia ambientalmente sostenibile e da venerdì sarà aperta una mostra. Dopo l’esibizione nell’ultima edizione del festival di Sanremo della banda musicale dell’Aeronautica militare, sabato a De Ferrari il concerto della Fanfara aperto alla città, insieme al coro gospel per un mix coinvolgente di atmosfere e note musicali”. Domani, venerdì 5 maggio, alle 17, sarà inaugurata la Mostra storica sul Centenario dell’Arma Azzurra (1923-2023). Nel cortile di Palazzo Tursi, in esposizione il velivolo Dardo un ‘dimostratore tecnologico’ con motore ibrido, un gioiello del Made in Italy aerospaziale, accanto a un percorso che racconta in 32 pannelli 100 anni di vicende saldamente intrecciate alla storia e al progresso d’Italia.

Nel pomeriggio di sabato 6 maggio, in piazza De Ferrari, l’incontro degli appassionati delle ‘moto dell’Aquila’, della mitica Guzzi, fondata a Genova nel 1921, con un forte legame storico al mondo dell’aviazione. Poi in serata, dalle 20.30, il concerto della Fanfara del Comando della Prima Regione Aerea dell’Aeronautica Militare insieme al Coro Nazionale “Italian Gospel Choir”. Gli eventi si concluderanno giovedì 25 maggio, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, con la conferenza “Aeronautica Militare: competenza aerospaziale e motore di sviluppo tecnologico (1923-2023)” con qualificati esponenti istituzionali, dell’industria e dell’università volti a immaginare la rotta tecnologica dell’Aeronautica nel prossimo futuro, al servizio della sicurezza collettiva e dello sviluppo.

Vino, sindaco Pantelleria: Zibibbo è nostro, nessuno deve portarcelo via

Vino, sindaco Pantelleria: Zibibbo è nostro, nessuno deve portarcelo viaMilano, 4 mag. (askanews) – “Non è una battaglia per il solo vitigno e vino di Zibibbo ma la difesa di una produzione rinomata che identifica Pantelleria nel mondo. Delocalizzare lo Zibibbo vuol dire incentivare un lento declino produttivo, economico, vitale a vantaggio di pochi imprenditori non panteschi. Urge trovare una soluzione intelligente che blocchi la clonazione di un gioiello locale e impedisca la scomparsa di un paesaggio unico”. E’ quanto ha dichiarato Giampietro Comolli, esperto di enologia, agronomia e Distretti, in merito all’allarme lanciato dai viticoltori panteschi sul rischio di clonazione dello Zibibbo nella Doc Sicilia e Igt Terre Siciliane.

Comolli è stato coinvolto dal sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, nell’organizzazione di una tre giorni di incontri sul futuro vitivinicolo e agricolo dell’isola che si terrà dal 5 al 7 maggio con l’inequivocabile titolo “Zibibbo è Pantelleria”. “Occorre condivisione e voglia di crederci da parte dei panteschi: il valore e la risorsa economica si concretizza se c’è difesa delle qualità d’origine, dello sviluppo coordinato del turismo, più legame terra e mare, più legame fra panteschi e residenti” ha affermato il sindaco Campo, sottolineando che il Comune lancia questo evento alla luce “dello status precario, difficile e vulnerabile del nostro Zibibbo, che è il vino principe di Pantelleria da secoli: nessuno può e deve portarcelo via”. Secondo Comolli, negli anni ’60-’70 del secolo scorso su questa magnifica isola vulcanica in provincia di Trapani c’erano 5.000 ettari vitati quasi totalmente a Zibibbo, e circa 6.000 famiglie di viticoltori che vivevano del loro lavoro, con una produzione che si attestava intorno ai 200mila quintali di uva fresca. Oggi i vignaioli puri rimasti sono solo 357, e coltivano appena 400 ettari di Zibibbo, producendo 18mila quintali di uva Doc destinata alla vinificazione dei vari vini. Una produzione media di 45 q/ha (da 20 a 60 a seconda delle zone ed esposizione) con un potenziale di 1,1 milione di bottiglie a Denominazione, di cui circa il 90% per due delle nove tipologie previste: il “Pantelleria DOC passito liquoroso” e il “Pantelleria DOC Moscato liquoroso”.

Dai dati del Consorzio di Tutela emerge che la produzione di bottiglie di “Pantelleria Doc Zibibbo dolce” risulta oggi limitatissima: tre grandi cantine su 22 imbottigliano 7.300 ettolitri degli 8.400 complessivi. Per Comolli, si tratta di “uva d’oro pagata solo 1,3 euro al chilo, quando potrebbe avere un valore potenziale riconosciuto di 5-7 euro al chilo, e un prezzo medio della mezza bottiglia di 7-8 euro, quando potrebbe avere un valore sul mercato tra i 20-25 euro”. “Un ricavo oggi per tutti i viticoltori di 2,5 mln di euro a vendemmia, quando potrebbe invece sfiorare i 9” insiste, sottolineando che “lo stesso vale per le bottiglie: ad un valore all’origine di 3,3 milioni di euro e sul mercato di circa 5,9 milioni, si potrebbe realizzare un fatturato per tutte le 22 cantine (ovviamente riducendo la quantità di bottiglie) almeno di 15-18 milioni di euro”. Il sindaco Campo va oltre, spiegando che “l’allarme vero è dato da tre numeri: i 3.000 ettari di Moscato d’Alessandria ma chiamato Zibibbo, ufficialmente impiantati dal 2015 ad oggi a Trapani, Agrigento, Siracusa su terreni non vulcanici; un prezzo dell’uva al viticoltore pantesco che è 1/5 del suo vero valore reale se paragonato ad altre uve simili; il 70-80% di commercializzazione di ‘vino liquoroso’ e ‘moscato passito’ alla faccia di poche migliaia di bottiglie di Zibibbo Pantelleria Doc Passito Naturale che non esiste più…”.

Pastai Unionfood: bene verifiche su prezzi pasta, stiamo coi consumatori

Pastai Unionfood: bene verifiche su prezzi pasta, stiamo coi consumatoriMilano, 4 mag. (askanews) – “Siamo sempre stati dalla parte dei consumatori e continueremo a farlo. Siamo favorevoli ad azioni volte ad analizzare le dinamiche dei prezzi. Quelle della pasta, come ben noto, dipendono da molti fattori. Il grano ha prezzi troppo fluttuanti e non è l’industria della pasta a determinare il prezzo del grano duro, a farlo è il mercato globale con meccanismi e quotazioni internazionali. A ciò si aggiunga il costo della trasformazione in semola, quello energetico, del packaging, della logistica e dei vari passaggi della filiera. C’è da ricordare che la pasta oggi a scaffale è stata prodotta mesi fa con grano duro acquistato alle quotazioni del periodo ancora precedente e con i costi energetici del picco di crisi. Ciò premesso, ben vengano le verifiche: i pastai sono aperti a tutti i confronti del caso”. È il commento di Riccardo Felicetti, presidente dei pastai di Unione italiana food dopo la notizia del mandato del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare per l’11 maggio la Commissione di allerta rapida sulla dinamica del prezzo della pasta.