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Autore: Redazione StudioNews

Ucraina, rinviata al 2 giugno ‘Hope Cristian Music Festival”

Ucraina, rinviata al 2 giugno ‘Hope Cristian Music Festival”Roma, 4 mag. (askanews) – Per via dei combattimenti che continuano ad imperversare in Ucraina, la missione musicale cristiana per la Pace, denominata “Hope Cristian Music Festival – Festival della Canzone Cristiana”, organizzata dalla Fondazione Hope Ukraine Ets, fissata per il 6 maggio 2023 a Leopoli, è stata rimandata a data da destinarsi. “Probabilmente saremo in grado di andare in Ucraina il 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana”, afferma Il Presidente di Hope Ucraina Marco Toson e Presidente della Camera di Commercio Ucraina, incaricata alla ricostruzione, il quale ha dato corso ad un impeccabile e straordinario lavoro burocratico ed istituzionale per porla in essere.

“In una nazione pervasa dalla guerra è prevedibile avere difficoltà nell’organizzare un’iniziativa di pace, nonostante siano state profuse notevoli energie per renderla possibile” ha dichiarato il giornalista Biagio Maimone, responsabile della comunicazione dell’evento musicale. Grande è stato anche il rammarico del Cantautore Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024, il quale spera di partire presto per l’Ucraina. “Purtroppo, per motivi afferenti alle difficoltà legate allo stato delle azioni belliche in Ucraina, è stato deciso concordemente di rimandare questa importante iniziativa di pace al 2 Giugno” ha concluso Marco Toson. Il Direttore artistico Venturi ha aggiunto: “La musica cristiana non si ferma di fronte a nessun ostacolo e faremo di tutto per cercare di portare il nostro messaggio di Pace in Ucraina”.

Una serie filatelica celebra cinque marchi storici dell’agroalimentare

Una serie filatelica celebra cinque marchi storici dell’agroalimentareMilano, 4 mag. (askanews) – Una serie filatelica dei marchi storici di interesse nazionale del settore agroalimentare dedicata a cinque aziende espressione del made in Italy: Ambrosoli, Cirio, De Cecco, Santa Rosa, Vismara. A presentarla, presso la Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini, tra gli altri il ministro per le Imprese, Adolfo Urso e il sottosegretario Fausta Bergamotto.

“Con questa serie filatelica abbiamo voluto omaggiare alcune delle imprese più significative del made in Italy – ha commentato il ministro Urso – La forza del sistema italiano sta proprio nei suoi marchi storici che rappresentano prodotti enogastronomici, artigianali e industriali a livello globale. Il riconoscimento Igp ha aumentato la consapevolezza del consumatore internazionale e oggi il marchio made in Italy è riconosciuto in tutto il mondo come sinonimo di qualità. Oggi stiamo lavorando per valorizzare anche i manufatti artigianali e industriali che rendono unico il nostro tessuto imprenditoriale. Questo ministero è la loro casa.” Il sottosegretario Bergamotto durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza di dare un grande segnale di riconoscimento a questi marchi così rappresentativi della nostra storia: “Tanto orgoglio – ha dichiarato il Sottosegretario – nel celebrare questi cinque marchi storici che rappresentano un segno tangibile di riconoscimento da parte del Ministero e da parte dei cittadini. Questi marchi sono preziose realtà dei nostri territori che, con i loro prodotti, hanno saputo veicolare un’immagine positiva dell’Italia, un connubio di eccellenza, cultura e valori familiari.”

La serie filatelica, appartenente alle “eccellenze del sistema produttivo ed economico”, propone elementi figurativi tipici dei rispettivi marchi italiani: il caratteristico vasetto di miele Ambrosoli, con la storica etichetta su cui spicca il logo dell’azienda; il manifesto degli anni Venti dell’azienda Cirio, realizzato dall’illustratore e pittore italiano Leonetto Cappiello; la spigolatrice dell’azienda De Cecco che caratterizza da sempre i suoi prodotti e spicca in primo piano sull’attestato della medaglia d’oro conquistata all’Esposizione Universale di Chicago nel 1893; il logo dell’azienda Santa Rosa incastonato al centro dell’iconico vasetto, da cui, idealmente, esplode un vortice di frutta; il cameriere che serve in un piatto da portata alcune eccellenze dei salumi insaccati per l’azienda Vismara.

Bce frena su rialzo tassi (+25 pb) ma accelera taglio stock bond

Bce frena su rialzo tassi (+25 pb) ma accelera taglio stock bondRoma, 4 mag. (askanews) – La Banca centrale europea decelera sul rialzo dei tassi di interesse ma al tempo stesso spinge per velocizzare il ritmo di riduzione dei suoi stock di titoli. L’istituzione monetaria ha operato un nuovo aumento dei tassi di interesse di riferimento per l’eurozona, ma che essendo pari a 25 punti base segna u rallentamento della dinamica nella stretta monetaria. Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento sale al 3,75% il valore più elevato dall’ottobre del 2007.

Il rialzo operato oggi segue un primo aumento da 50 punti base nel luglio di un anno fa, 2 aumenti da 75 punti base a settembre e novembre e 3 ulteriori incrementi (a dicembre, febbraio e marzo) da 50 punti base. Il tasso sulle operazioni marginali sale al 4%, quello sui depositi parcheggiati dalle banche commerciali presso la stessa istituzione sale al 3,25%. La decisione, in linea con le attese prevalenti, giunge mentre la dinamica del credito bancario nell’eurozona ha mostrato nuovi segnali di rallentamento dopo le strette monetarie già operante. E mentre l’inflazione, che resta elevata e pari al 7% nell’eurozona (a fronte di un obiettivo della Bce che la vorrebbe al 2%) potrebbe segnare ulteriori calmieramenti nei mesi a venire, anche in base agli sviluppi dei prezzi alla produzione e dei cali dell’energia. Per spiegare le decisioni a breve la presidente Bce, Christine Lagarde terrà una conferenza stampa.

Parallelamente la Bce ha annunciato che prevede di interrompere del tutto i rinnovi di titoli accumulati con il programma di acquisti App a partire dal prossimo luglio. Fino alla fine di giugno questi rinnovi avverranno in maniera limitata e controllata, in modo da operare una riduzione (con modalità “passiva”) dello stock di titoli pari a 15 miliardi di euro al mese. La successiva fase di riduzione dipenderà dall’ammontare di titoli che giungeranno a maturazione, come confermano fonti della Bce.

La decisione implica sia un aumento del ritmo della riduzione del portafogli di titoli del piano App, che prevalentemente è composto da titoli pubblici, sia una marcata oscillazione di come avverrà questa riduzione in base alle previste scadenze di bond. Ad esempio, secondo una tabella fornita dalla Bce per luglio sono previsti in scadenza bond per 30,972 miliardi di euro, per settembre 17,88 miliardi, per ottobre 21,245 miliardi e per novembre per 52,491 miliardi di euro.

La Bce ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base: il rifinanziamento è al 3,75%, il massimo dal 2007

La Bce ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base: il rifinanziamento è al 3,75%, il massimo dal 2007Roma, 4 mag. (askanews) – La Banca centrale europea ha operato un nuovo aumento dei tassi di interesse di riferimento per l’eurozona, ma che essendo pari a 25 punti base segna un rallentamento della dinamica nella stretta monetaria. Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento sale al 3,75% il valore più elevato dall’ottobre del 2007.

Il rialzo operato oggi segue un primo aumento da 50 punti base nel luglio di un anno fa, 2 aumenti da 75 punti base a settembre e novembre e 3 ulteriori incrementi (a dicembre, febbraio e marzo) da 50 punti base. Il tasso sulle operazioni marginali sale al 4%, quello sui depositi parcheggiati dalle banche commerciali presso la stessa istituzione sale al 3,25%. La decisione, in linea con le attese prevalenti, giunge mentre la dinamica del credito bancario nell’eurozona ha mostrato nuovi segnali di rallentamento dopo le strette monetarie già operante. E mentre l’inflazione, che resta elevata e pari al 7% nell’eurozona (a fronte di un obiettivo della Bce che la vorrebbe al 2%) potrebbe segnare ulteriori calmieramenti nei mesi a venire, anche in base agli sviluppi dei prezzi alla produzione e dei cali dell’energia.

Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo Chigi

Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo ChigiRoma, 4 mag. (askanews) – Nuova riunione a palazzo Chigi della cabina di regia per Milano-Cortina 2026. All’incontro, presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, partecipano: il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, la ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Luca Pancalli del Comitato italiano paralimpico e, in collegamento, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il sindaco di Milano, Beppe Sala.

Zaia ha sottolineato che questa Olimpiade sarà dedicata ai disabili. “Deve essere così, prova ne sia che ho voluto fino in fondo l’apertura delle paralimpiadi all’Arena di Verona, monumento conosciuto a livello internazionale. Investiremo 18 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il che significa che sarà il primo monumento a livello internazionale ad aver avuto un investimento del genere. Daremo il via a un modello nuovo di accessibilità”. E’ possibile che un giorno Olimpiadi e paralimpiadi si uniscano? “Deve essere così, dovremmo iniziare a usare i termini giusti: Olimpiadi e paralimpiadi 2026”.

Tre Golfi Sailing Week, la penisola sorrentina “pronta a salpare”

Tre Golfi Sailing Week, la penisola sorrentina “pronta a salpare”Roma, 4 mag. (askanews) – Venerdì 12 maggio la partenza della 68esima edizione della Regata dei Tre Golfi, la storica regata cha parte da Napoli e finisce a Sorrento dopo aver doppiato l’isola di Ponza e gli scogli de Li Galli. Organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia di Napoli, supportata da Rolex e Loro Piana, è aperta ad imbarcazioni Maxi ed ORC e prenderà il via il 12 maggio prossimo.

Per 66 edizioni la regata ha seguito la tradizione partendo suggestivamente a mezzanotte, ma da un paio di anni è stata anticipata alle 19.00, e quest’anno verrà ulteriormente anticipata alle 17.00, per favorire le condizioni di vento e luce per i 100 scafi attualmente iscritti, che procederanno poi per 150 miglia oltre Procida, quindi Zannone e Ponza, per poi ritornare verso “Li Galli” nel golfo di Salerno e l’arrivo a Massa Lubrense davanti allo scoglio del Vervece. Dopo la regata lunga sarà la volta delle regate costiere, con i Maxi impegnati dal 15 al 18 maggio nel Campionato Europeo Maxi IMA. 28 le imbarcazioni iscritte tra i 60 ed i 100 piedi di lunghezza. La più lunga è ancora Arca SGR di Furio Benussi, il detentore della vittoria in tempo reale dell’edizione 2022, che ha tagliato il traguardo dopo 22 ore, 25 minuti e 30 secondi.

Dopo i lavori invernali Arca sarà ancora la barca da battere, ma i giochi saranno molto aperti, basti pensare che lo scorso anno il primo Maxi 72 è arrivato solo mezz’ora dopo il 100 piedi di Benussi. Quest’anno la competizione si impreziosisce non solo della presenza dello Swan 80 My Song di Pier Luigi Loro Piana, ma anche di Cannonball di Dario Ferrari, con una chiglia nuova e tre piedi più lungo dell’anno scorso. Oltre al 75 piedi di Ferrari la sfida sarà calda con gli altri quattro scafi che facevano parte della già classe Maxi 72, come Vesper (USA), Proteus (USA), Jethou (GBR) e North Star (GBR), di proprietà del socio del CRV Italia Peter Dubens vincitore della Regata dei Tre Golfi 2022 in tempo compensato. Sia i Maxi che gli ORC, come lo scorso anno, avranno, nei villaggi hospitality dei rispettivi porti di stazionamento, un trattamento speciale con colazione offerta da Caffè Borbone tutte le mattine e pasta in banchina dopo le regate.

Il Campionato Europeo Maxi IMA terminerà il 18 maggio e dal 19 al 21 sarà la volta delle imbarcazioni ORC che si daranno battaglia tra le boe per conquistare il Campionato Nazionale Medio e Basso Tirreno nonché il titolo di Campione del Mediterraneo ORC. Ci saranno anche navette quotidiane da e per Sorrento. Per il vincitore overall del Campionato c’è in palio anche una fantastica Citroën Ami, un innovativo veicolo elettrico ultracompatto che è perfetto per il trasporto urbano. Al momento sono iscritti 31 scafi provenienti da 7 nazioni. Una settimana velica che esalta la costiera sorrentina. “Sorrento si prepara a prendere il largo, anche per questo 2023, con la Tre Golfi Sailing Week, ed il suo carico di novità, che punta a rinnovare i successi raccolti nel corso della precedente edizione” afferma il Sindaco Massimo Coppola. “Un obiettivo importante frutto del grande lavoro in sinergia tra Comune, le associazioni che operano sul porto e la Federazione Italiana Vela Comitato V Zona per la promozione, organizzazione e gestione di eventi sportivi legati alla vela per incoraggiare e sostenere la pratica di questo sport” per il primo cittadino di Vico Equense Giuseppe Aiello. “È un piacere ospitare ancora una iniziativa di spessore come la Tre Golfi Sailing Week che ha un ruolo concreto anche per la promozione del nostro splendido territorio che può vantare eccellenze e bellezze straordinarie. Sono certo che sarà una competizione di qualità sotto ogni suo aspetto” sottolinea il Sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello. “Il ritorno di organizzatori ed equipaggi per il 2023 rinnova la sfida per i nostri territori di essere all’altezza di un evento che esalta le bellezze della Penisola sorrentina. Buon vento a tutti” conclude il Sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani.

La posa della prima pietra della diga di Genova, al via i lavori di una delle opere più importanti del Pnrr

La posa della prima pietra della diga di Genova, al via i lavori di una delle opere più importanti del PnrrGenova, 4 mag. (askanews) – Al via i lavori della diga di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Oggi iniziamo i lavori che dureranno tre anni e mezzo. La diga verrà terminata a novembre 2026. Il cronoprogramma prevedeva la partenza dei lavori il 4 maggio, quindi non abbiamo oggi motivi per non confermare la scadenza”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale e commissario straordinario per la nuova diga del porto di Genova, Paolo Emilio Signorini, a margine della cerimonia di posa della prima pietra della nuova diga. “Ci vogliono centinaia di giorni grigi – ha sottolineato Signorini – per fare un giorno come questo. È stato fatto molto lavoro a Genova, in Comune, Regione, Arpal, Asl, in tutte le amministrazioni centrali, un lavoro straordinario durato tre anni e mezzo. La principale novità è il consolidamento dello strato di ghiaia che noi poniamo in basamento, una palificazione più lunga. Avevamo stimato un limo di 6 metri ma è di 12 metri, quindi ci sarà una palificazione più profonda”.

“Finalmente il giorno è arrivato: oggi è il giorno in cui, senza retorica, siamo al cospetto della storia. Cominciamo a costruire una nuova diga per il porto di Genova, la più importante infrastruttura portuale del Paese e credo che sia davvero l’ultima tappa di un risorgimento”, ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine della cerimonia di posa della prima pietra. “La storia – ha sottolineato Toti – vuole che parta negli stessi giorni dei Mille da Quarto. Un secondo risorgimento che da Genova, come già successo, può scuotere davvero un pezzo importante dell’economia italiana e quindi del benessere di questo Paese. Siamo molto contenti: è stato un lavoro lungo, faticoso, ma è la dimostrazione che in questo Paese le opere si possono fare”. “Genova ha sofferto tanto e penso che si sarebbe volentieri risparmiata il ‘modello Genova’. Il crollo del ponte non è stato un incidente ma, da un dramma che ancora grida vendetta, Genova ha saputo rialzarsi in maniera incredibile e sarà una delle protagoniste dello sviluppo del Paese. Penso che tutta la comunità genovese e ligure debba esserne orgogliosa. Io accompagnerò i sogni”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Grazie all’Italia del sì che è in questa sala. Ringrazio chi, senza ideologia, porta Genova al centro del mondo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “L’obiettivo – ha sottolineato Salvini – è di fare squadra. L’Italia è il Paese dove si osa, dove si crea. Abbiamo gli ingegneri migliori al mondo. Non servono gli spot, non serve la diga e basta. La diga è parte di un sistema”. Salvini ha anche colto l’occasione per rilanciare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina: “Così come la diga di Genova è un modello di ingegneria idraulica a livello europeo, il ponte sullo Stretto sarà un modello di ingegneria, di bellezza e di ricchezza a livello europeo”. Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha poi incontrato i lavoratori precari del porto di Genova che lo avevano contestato questa mattina davanti a Palazzo San Giorgio. Il ministro, dopo aver parlato con alcuni rappresentanti sindacali, è stato salutato con applausi e strette di mano dai lavoratori, con cui si è fermato a parlare qualche minuto al termine della cerimonia. “Il lavoro – ha detto Salvini dal palco – è una priorità non solo il primo maggio ma anche il 4 maggio. Incontro volentieri i precari del porto di Genova perché i lavori della diga sono un’occasione di sviluppo, di lavoro e di ricchezza per tutti, per le imprese e gli operai”.

Vino, il 14 e il 15 maggio a Scansano torna “Rosso Morellino”

Vino, il 14 e il 15 maggio a Scansano torna “Rosso Morellino”Milano, 4 mag. (askanews) – È iniziato il conto alla rovescia per “Rosso Morellino”, l’evento organizzato a Scansano (Grosseto) dal Consorzio di tutela del vino Morellino che, da quest’anno, si svolgerà in due giornate, domenica 14 e lunedì 15 maggio.

Il sipario sull’evento che celebra la Denominazione toscana si alzerà all’aeroporto militare Beccarini di Grosseto, dove domenica alle 18 oltre 40 aziende, ognuna con il proprio banco di assaggio, accoglieranno il pubblico per far conoscere le tipicità del Sangiovese della Costa toscana. Alle 21 si terrà il concerto d’esordio del tour 2023 di Joe Bastianich & La Terza Classe. Bastianich è, tra l’altro, anche un produttore di Morellino di Scansano e vive in Maremma con la famiglia da oltre venti anni. Il lunedì si svolgerà invece la consueta giornata riservata agli operatori del settore nelle ex scuole Elementari di via XX Settembre. Il programma prevede un “walk around tasting” dalle 11 alle 18, e due momenti di approfondimento. Si tratta di una degustazione alla cieca condotta alle 10.45 da Andrea Gori e Leonardo Romanelli, con la partecipazione di Bastianich, e di una masterclass sempre guidata dai due critici enogastronomici, alle 15. Dalle 12.30 alle 14.30 sarà inoltre aperto un buffet con assaggi di prodotti tipici del territorio.

“Rosso Morellino è l’iniziativa di comunicazione e promozione alla quale siamo molto legati” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Bernardo Guicciardini Calamai, aggiungendo che “fin dall’inizio abbiamo fortemente voluto e creato questo evento con lo scopo di far conoscere sempre di più il nostro splendido territorio e tutti i suoi prodotti d’eccellenza”.

Berlusconi denuncia il Fatto ai Pm:”macchina del fango illegale”

Berlusconi denuncia il Fatto ai Pm:”macchina del fango illegale”Roma, 4 mag. (askanews) – “Di fronte a questa continua, incessante e calunniosa macchina del fango, confermo che, come già anticipato, domani presenterò una denuncia alla Procura della Repubblica, chiedendo che i Magistrati si adoperino per individuare quanto prima i responsabili e far cessare questa ignobile ed illegale fuga di notizie”.

Lo dichiara l’avvocato di Silvio Berlusconi Giorgio Perroni, sottolineando che “ancora oggi appaiono sul Fatto Quotidiano due articoli che riportano il contenuto di atti di indagine, coperti da segreto istruttorio, compiuti nel procedimento penale pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Firenze, PP.MM. Tescaroli e Turco, nei confronti di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri”. E “addirittura – il giornalista afferma che è sua intenzione celebrare il trentennale dalle stragi del 1993 parlando dell’inchiesta fiorentina sui mandanti esterni con la pubblicazione di documenti inediti”. “È doveroso – ricorda ancora il legale di Berlusconi- ricordare, ancora una volta, che da almeno un quarto di secolo tutte le più insensate accuse di presunta mafiosità contro Silvio Berlusconi si sono sempre dimostrate false e strumentali, tant’è vero che ogni volta gli stessi inquirenti sono stati costretti a chiederne la archiviazione”.

La notte dei droni, il racconto di un giornalista italiano da Odessa

La notte dei droni, il racconto di un giornalista italiano da OdessaRoma, 4 mag. (askanews) – E’ stato una nottata “impressionante” e in parte “inaspettata” quella appena trascorsa da chi vive a Odessa, per l’attacco dei droni russi che ha colpito la città. E’ Ugo Poletti, direttore dell’Odessa Journal e autore del saggio “Nel cuore di Odessa” a raccontare ad Askanews come è stata vissuta nella città ucraina quella che viene considerata la “vendetta” russa per lo sventato attacco di ieri da parte di due droni sul Cremlino.

Mentre l’allarme antiaereo per i comuni cittadini è in ucraino e viene diffuso da una apposita app sul telefonino collegata col sistema di difesa aereo, per gli stranieri che vivono nel Paese, come Poletti, arriva in inglese. La voce è dell’attore e doppiatore Mark Hamill, noto per aver interpretato Luke Skywalker in Guerre Stellari, che pronuncia una frase con tono grave del mondo fantascientifico del Jedi e per questo motivo in qualche modo suona sdrammatizzante: “Attenzione, c’è un possibile attacco aereo. Il tuo eccesso di sicurezza è la tua debolezza”. Al termine dell’attacco la stessa voce dice: “L’allarme è finito, puoi tornare alle tue occupazioni. Che la forza sia con te”. Ed è questa app che ha svegliato Poletti ieri notte: “E’ stato attorno alle 2.30 del mattino. Abbiamo sentito il rumore di un drone – racconta – simile a quello di un motorino lontano, proveniente dal cielo. Poi il concerto di spari e traccianti della difesa antiaerea. Fasci di luce rossa, botti. E’ durato un’ora circa. Noi non siamo usciti di casa, in città tutti svegli e a massaggiarsi per chiedere notizie e rassicurazioni ad amici e parenti”. I media ucraini hanno affermato che sono stati colpiti dodici dei quindici droni che hanno partecipato all’attacco e che hanno a loro volta centrato tre edifici pubblici, definiti genericamente ostelli universitari o pensionati, di cui non è stata fornita l’ubicazione. Non sono state registrate vittime.