Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Oltre 500 morti in Sudan, l’appello di Amnesty international Italia

Oltre 500 morti in Sudan, l’appello di Amnesty international ItaliaMilano, 3 mag. (askanews) – Gli scontri tra le forze armate fedeli al capo di Stato di fatto del Sudan, Abdel Fattah al-Burhan, e il gruppo paramilitare denominato Forze di supporto rapido, guidato dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, hanno finora provocato oltre mezzo migliaio di morti e quasi cinquemila feriti. Gli attacchi contro i centri abitati portati dalle due parti in conflitto stanno flagellando la popolazione civile della capitale Khartoum. Si registrano imponenti flussi di sfollati provenienti dal Sudan e diretti oltreconfine. Di fronte questa situazione Amnesty International Italia lancia un appello per sostenere l’impegno per la protezione di migliaia di civili, vittime di crimini di guerra, sostenendo la Campagna 5×1000 di Amnesty International, inserendo il Codice Fiscale 03 03 11 10 582 nella dichiarazione dei redditi. Con la campagna #Amnestyseitu l’organizzazione chiede a tutti di sostenere il suo impegno, perché “i diritti umani sono un patrimonio di cui è fondamentale prendersi cura ogni giorno”.

“Nel frattempo – si legge in una nota di Amnesty – sono ripresi gli scontri anche nella regione del Darfur, dov’erano iniziati nel 2003: coloro che si scontrano oggi per il controllo del potere sono gli stessi che per 20 anni hanno commesso crimini di diritto internazionale contro la popolazione darfuriana, provocando almeno 300.000 morti e la fuga di tre milioni di persone. La persistente impunità e l’incapacità di garantire un corretto accertamento di responsabilità nei confronti di coloro che sono sospettati di aver commesso crimini di guerra, oggi in una posizione di leadership in Darfur, stanno contribuendo alle violenze ora in corso in Sudan”. “Le testimonianze che ci arrivano dal posto sono terrificanti. Continuiamo ad appellarci alla comunità internazionale affinché non volti nuovamente le spalle al Sudan e non ripeta quanto accaduto nel 2019, quando una sollevazione popolare pose fine al regime di terrore di Omar al-Bashir, ma la popolazione sudanese venne poi di fatto lasciata sola. Le persone sono nuovamente in fuga, vittime di un conflitto tra forze di potere che lottano tra loro per il controllo del paese. È evidente che i civili ne subiscano le conseguenze senza un’adeguata protezione e assistenza. Tale atteggiamento è inaccettabile pretendiamo che le parti in conflitto garantiscano la protezione dei civili e permettano l’accesso agli aiuti umanitari per tutti coloro che ne hanno bisogno. Stiamo assistendo ad un vero e proprio omicidio dell’umanità”, dichiara Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

“Quanto sta accadendo in Sudan rappresenta anche il fallimento dell’impegno della comunità internazionale a collaborare alla giustizia internazionale – aggiunge Noury – La Corte Penale internazionale ha emesso sette mandati di cattura, quasi 15 anni, fa nei confronti dell’ex presidente al-Bashir e di altri esponenti dell’esercito e dei paramilitari, ma solo uno di essi è stato eseguito. Lo stesso al-Bashir, il principale sospettato, è ancora in fuga e addirittura libero nel suo paese. Di fronte a una situazione così drammatica, è fondamentale l’incessante impegno di Amnesty per la protezione di migliaia di civili, vittime di atroci crimini di guerra: oggi più che mai è necessario il sostegno di ogni singola persona e anche un piccolo gesto, come devolvere il proprio 5×1000 in difesa dei diritti civili, può fare una grande differenza”.

Tv, torna “I viaggi del cuore” tra bellezze naturali e arte

Tv, torna “I viaggi del cuore” tra bellezze naturali e arteRoma, 4 mag. (askanews) – Torna “I viaggi del cuore”, condotto da Davide Banzato, a maggio la domenica mattina alle 08.50 su Canale 5 dal 14 maggio 2023 in occasione dell’anniversario delle apparizioni di Fatima visitando uno dei Santuari Mariani più importanti al Mondo e visitando il Portogallo sulle orme di sant’Antonio di Padova vivendo veri pellegrinaggi e viaggi alla scoperta delle bellezze artistiche con le guide de L’Opera Romana Pellegrinaggi. Le puntate andranno in onda anche nel canale internazionale Mediaset Italia.

Il programma torna in onda in occasione dell’anniversario delle apparizioni della Madonna di Fatima e proprio da Fatima partiranno “I viaggi del cuore” domenica 14 maggio 2023, con viaggi internazionali, che faranno vivere vere e proprie esperienze indimenticabili, visitando città e territori ricchi di natura, storia, arte, bellezza e cultura, ripercorrendo i passi di alcuni grandi santi che hanno segnato la storia dell’umanità. Le prime due puntate saranno in Portogallo con don Savino Lombardi, guida de L’Opera Romana Pellegrinaggi. Vivremo un vero e proprio pellegrinaggio che permetterà ai telespettatori di scoprire meraviglie storiche e di approfondire messaggi di grande attualità. A Fatima, dove la Madonna è apparsa a tre pastorelli, si racconterà la storia delle apparizioni, ci saranno testimonianze di vita e si approfondirà il segreto di Fatima, diviso in tre parti, che ha annunciato fatti che si sono realizzati nella storia e che – come ha detto Papa Benedetto XVI – “si commetterebbe un grave errore a credere che il messaggio profetico di Fatima si sia già del tutto attuato”. La seconda puntata porterà i telespettatori a Lisbona e Coimbra per ripercorrere le origini della storia di sant’Antonio di Padova e si visiterà anche Tomar, con uno dei luoghi più affascinanti al mondo, ovvero il Convento dei Cavalieri Templari, Patrimonio dell’Unesco.

La terza puntata sarà realizzata in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale della Presidenza – Servizio Comunicazione Istituzionale e ci porterà in una regione unica, ricca di storia, arte e cultura. La Sardegna, nota per la sua bellezza paesaggistica, con il suo mare, le sue isole e i suoi borghi, è anche una delle mete turistiche più ambite. Scopriremo alcuni dei suoi Santi più venerati, Sant’Efisio, Santa Barbara e San Salvatore da Horta. A Cagliari toccheremo con mano la devozione e la storia legata a Sant’Efisio. Un’altra tappa affascinante sarà Nora, che è anche uno dei siti archeologici più noti e importanti della Sardegna. A Iglesias, nel cuore della montagna, entreremo nella grotta di Santa Barbara, capolavoro della natura. I viaggi del cuore proseguiranno poi a Lourdes con i 3.500 militari italiani guidati da Mons. Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia, per la 63ª edizione del Pellegrinaggio militare internazionale. Il pellegrinaggio raduna oltre 14 mila militari di 42 nazioni e parla di pace in un tempo in cui viviamo la guerra in Ucraina, ultima di ben 59 guerre e 900 conflitti nel mondo.

La quinta puntata sarà realizzata in collaborazione con l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e ci porterà a scoprire una regione ricca di storia, arte e spiritualità. Altri viaggi saranno alla scoperta della Cappadocia in Turchia e di altre mete italiane e all’estero. Il tutto sempre con la presenza di Missioni don Bosco che racconterà la situazione di diversi Paesi del Mondo. In ogni viaggio ci saranno la fondatrice di Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante e i giornalisti e scrittori di Famiglia Cristiana e di Edizioni San Paolo per approfondimenti di attualità.

I viaggi del Cuore è un format tv, programma ideato e prodotto da Elio Angelo Bonsignore di Me Production insieme alla produttrice per Mediaset R.T.I. Consuelo Bonifati. Autori Davide Banzato (nel ruolo anche di conduttore), e Martina Polimeni; Registi Matteo Ricca e Frabrizio Lo Presti. Nella sua durata di 50 minuti si propone di raggiungere tutti credenti e non, grazie ad un taglio culturale ed investendo mezzi consistenti per una qualità di immagini di alto livello. Gode del patrocinio della Santa Sede con il Dicastero per l’Evangelizzazione.

Trame sonore, a Mantova la grande meraviglia della musica da camera

Trame sonore, a Mantova la grande meraviglia della musica da cameraRoma, 4 mag. (askanews) – Una corrente continua di consolidate star del concertismo mondiale e un mare di musicisti giovani, talentuosi, appassionati, che da 11 anni trasforma Mantova per cinque intensissimi giorni in una capitale mondiale della musica e dell’arte. Trame Sonore anche quest’anno musicherà ogni luogo d’arte della città dei Gonzaga guidando appassionati, turisti e passanti casuali attraverso 18 trame che intrecciano indissolubilmente reminiscenze letterarie, arti visive e grande musica.

I numeri crescono vertiginosamente di anno in anno, ma d’altra parte è irresistibile il richiamo per gli appassionati di tutta Europa: come resistere, infatti, al desiderio di seguire l’artista residente Alexander Lonquich non in un concerto singolo, ma in una serie di eventi che ne illustrano le doti in ogni angolazione e su repertori multipli. Come non cedere alla tentazione di sedersi accanto a un mito vivente, Alfred Brendel, per assistere alla sua Masterclass o per ascoltare seduti di fianco a lui un concerto del violino virtuoso e folle di Barnabás Kelemen o della star del violoncello Nicolas Altstaedt. Come negarsi ad alcuni dei luoghi d’arte più celebri del Rinascimento e del Gotico Italiano, quali Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Santa Barbara, Rotonda di San Lorenzo, per inoltrarsi fino all’elegante Settecento di Palazzo D’Arco, Biblioteca Teresiana, Teatro Bibiena. Come rinunciare all’esperienza di incontrare le voci eccellenti di Ljuba Bergamelli, Laura Catrani o Gemma Bertagnolli, i migliori ensemble di musica da camera e corale, i quartetti Hermes e Prometeo, i Solisti della NDR Elb Philharmonie, gli straordinari Marco Rizzi, Herbert Schuch, Maurizio Baglini, Jennifer Stumm, Andrea Lucchesini, Pablo Barragan, Roberto Prosseda, Silvia Chiesa, Lawrence Power o i giovani talenti del Mozarteum con il loro leader Giovanni Gnocchi tra sale museali d’incanto e residenze private di pregio artistico per rivivere la vera matrice intima della musica da camera, il salotto.

Come non desiderare di sperimentare il sentimento sublime del Principe, che nel Giardino Segreto di Palazzo Te fugge dal quotidiano in un incontro empatico con l’arte, ascoltando chicche straordinarie, in un luogo raccolto, intimo, essenziale di grande impatto emotivo come nell’inedita trama Secret Sound, che coinvolgerà artisti del calibro del russo-ungherese Sergey Malov, il più versatile e giovane virtuoso di strumenti ad arco che si esibirà con violino, viola e violoncello da spalla. L’edizione di quest’anno sarà resa più ludica ma anche più approfondita grazie all’originale ZigoZago Treasure Hunt, una vera propria caccia alla bellezza della città congiunta a quella immateriale creata dai suoi ospiti musicali, da vivere sul campo avvalendosi della rinnovata App Trame Sonore.

E senza dimenticare i concerti di pura vertigine estetica che come ogni anno si terranno nella Rotonda di San Lorenzo per le trame Solo in Rotonda e ‘Round Midnight con musicisti del calibro di Alexandra Soumm, Danusha Waskiewicz, Suyeon Kang, Nurti Stark. Il tutto con 150 concerti, 350 cameristi, oltre 4000 ore di musica che ha per cuore pulsante l’Orchestra da Camera di Mantova, che quest’anno sarà protagonista nella main venue di Piazza Santa Barbara ogni sera: in particolare ospiterà il 2 giugno sul podio il giovane direttore milanese Michele Gamba, reduce dai successi di Scala, Orchestra della Rai, Metropolitan e Washington, una delle migliori bacchette emergenti del panorama internazionale impegnato per la trama Focus Mendelssohn con la sinfonia Scozzese; sempre nel segno di Mendelssohn, inaugurerà il festival il 31 maggio con il Concerto per violino affidato alle giovani star nascenti Javier Comesana Barrera (violino) e Julio Garcia Vico (direzione) segnando anche la ‘prima’ della trama Looking Forward, diffusa lungo tutta la programmazione e pensata perché solo con lo sguardo rivolto in avanti si può immaginare il futuro della musica, che è fatto di giovani promesse, ma anche di nuovi ascoltatori, invitati, questi ultimi, a sperimentare una fruizione decostruita in occasione di specifici appuntamenti cui l’accesso sarà vietato agli over 30. Un percorso d’ascolto dedicato alla contemporanea (Wunderkammer), curato dai musicisti dell’MDI Ensemble, e una sala dedicata alla musica antica (Fiumi Barocchi), la cui programmazione porta la firma di Ensemble Zefiro, e due trame (L’Eco di Monteverdi e Sincronie) che vedono la voce co-protagonista, rinnovando rispettivamente la meraviglia della musica sacra in un luogo d’elezione come la Basilica di Santa Barbara e ritagliano uno spazio al genere melologo, alimentano ulteriormente le linee tematiche sottese alla programmazione.

Trame Sonore riconferma anche quest’anno, inoltre, l’impegno per una divulgazione davvero efficace, partendo dal format del concerto breve che viene incontro all’orizzonte d’attesa del nuovo pubblico, ma anche intrecciando alla musica le parole di approfondimento delle trame “Un caffè con” a Palazzo Castiglioni – con le narrazioni, affidate ai più apprezzati musicologi e divulgatori, tra cui Carla Moreni, Stefano Iacini, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Sandro Cappelletto -, Tavola Rotonda coordinata da Angelo Foletto, nell’asburgica Biblioteca Teresiana e Youth Chamber Music Meeting & Contest pensato come un vero festival giovanissimo. Infine, la vera sorpresa di quest’anno: Martha Argerich, vera icona del pianismo mondiale, per la prima volta eccezionalmente a Trame Sonore si esibirà a sorpresa tra Palazzo Ducale e Teatro Bibiena in date e repertori che verranno svelate solo all’ultimo. (Photo Credit: Adriano Heitmann, Immagina)

Calcio, sold out al Maradona per live streaming Udinese-Napoli

Calcio, sold out al Maradona per live streaming Udinese-NapoliNapoli, 4 mag. (askanews) – Sold out allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli per poter assistere alla partita Udinese-Napoli di questa sera. I biglietti per poter accedere all’impianto sportivo di Fuorigrotta sono esauriti nel giro di poche ore.

I proventi della vendita dei tagliandi, ognuno dei quali del costo di 5 euro, saranno dati in beneficenza così come annunciato dal presidente della società calcistica, Aurelio De Laurentiis. All’interno dello stadio sono stati sistemati dieci maxischermi a bordo del perimetro di gioco per poter seguire in diretta l’incontro di calcio che potrebbe regalare al calcio Napoli il suo terzo scudetto della storia. Il fischio d’inizio alle 20.45 alla Dacia Arena di Udine mentre i tornelli del Maradona apriranno alle 18. Per poter cucire il gagliardetto sulle maglie dei calciatori del club azzurro basta una vittoria o un pareggio sulla squadra friulana.

Illy: nel primo trimestre ricavi +13,2%, Ebitda sale a doppia cifra

Illy: nel primo trimestre ricavi +13,2%, Ebitda sale a doppia cifraMilano, 4 mag. (askanews) – Nel primo trimestre di quest’anno illycaffè ha registrato un aumento dei ricavi consolidati del 13,2% rispetto all’esercizio precedente grazie ad una solida crescita organica trainata da tutti i principali mercati e canali distributivi. E’ quanto comunica in una nota l’azienda del caffè. Guardando ai mercati principali, in Italia i ricavi sono risultati in aumento del 10,7% rispetto al 2022 mentre, negli Stati Uniti, i ricavi sono cresciuti del 27,7% rispetto al 2022. Con riferimento ai canali distributivi, l’horeca ha trainato la crescita registrando un aumento dei ricavi del 26,3% rispetto al 2022, grazie al costante ampliamento della base clienti e all’incremento dei consumi medi. Tutti i principali indicatori di redditività sono risultati in crescita a doppia cifra rispetto al 2022, per effetto dell’incremento dei ricavi e della maggiore efficienza operativa.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre, caratterizzati da una forte crescita organica, superiore a quella del mercato, e da un eccellente aumento della redditività – ha commentato Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè – La performance di questo primo trimestre conferma l’efficacia delle iniziative strategiche intraprese nel corso del 2022, sia sul fronte della crescita che dell’efficienza operativa, e ci permette di guardare con ottimismo al prosieguo dell’anno”. Confermati gli obiettivi per il 2023, incentrati su crescita organica e accelerazione della redditività, nonostante la persistente volatilità delle materie prime e l’apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro.

Stadio Roma, Veloccia: sfida è fare solo stadio dentro la città

Stadio Roma, Veloccia: sfida è fare solo stadio dentro la cittàRoma, 4 mag. (askanews) – “La sfida, totalmente innovativa, è quella di fare uno stadio e solo uno stadio, e di farlo dentro la città, su un’area prevalentemente pubblica, togliendo quella che a Roma è stata sempre una costante caratteristica dei più imponenti programmi urbanistici: quella di agire su aree private, trasformate urbanisticamente e dunque, giocoforza, valorizzate in termini di rendita fondiaria. Altro che continuità con la classica urbanistica romana, tutto ciò mi pare una grande discontinuità”. Lo ha detto l’assessore capitolino ai Lavori pubblici Maurizio Veloccia, presentando in aula Giulio Cesare la delibera che esprime il pubblico interesse per il nuovo stadio della Roma a Pietralata.

L’area individuata, ha spiegato Veloccia, “attende da quasi trenta anni che sia individuata per essa una nuova vocazione dopo il sostanziale fallimento dell’ipotesi avanzata 60 anni fa di creare il centro direzionale orientale dove trasferire tutte le direzionalità pubbliche dal centro della città. Un progetto non realizzato ed ancor meno attuale in questa epoca dove il mondo del lavoro nella fase post pandemica si sta completamente rivoluzionando mettendo in discussione profondamente la propria organizzazione soprattutto fisica”, ha aggiunto.

Cremlino: c’è Washington dietro il presunto attacco di droni

Cremlino: c’è Washington dietro il presunto attacco di droniMilano, 4 mag. (askanews) – Non ci sarà un discorso di Vladimir Putin alla luce del presunto “attacco con droni” al Cremlino e non è prevista una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza russo e Putin lavorerà al Cremlino oggi. Il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov ha detto: “Non è previsto alcun appello speciale”. Poi in merito al comportamento di Putin: “In situazioni così difficili, estreme, il presidente rimane sempre calmo, raccolto, chiaro nelle sue valutazioni, nei comandi che impartisce, quindi non è successo nulla di nuovo in questo senso”. Peskov non ha commentato la proposta dell’ex presidente russo Dmitri Medvedev di eliminare fisicamente il capo di stato ucraino Volodymyr Zelensky.

Peskov si è scagliato poi contro quelli che ha definito “tentativi” di Kiev e Washington di “rinnegare” l’attacco al Cremlino sono “ridicoli”, ha detto secondo le agenzie russe. Secondo lui le decisioni su tali attacchi e obiettivi sono prese dagli Stati Uniti: l’Ucraina obbedisce, e gli Stati Uniti devono capire che Mosca ne è consapevole, ha detto l’addetto stampa del presidente della Federazione Russa. Per poi aggiungere che l’attacco ha gli Stati Uniti come mandante secondo Mosca: “tutto questo è dettato a Kiev da Washington. E ne siamo ben consapevoli”, ha detto. Poi sulla reazione prevista Peskov ha dichiarato: “In ogni caso, possiamo solo parlare di passi ponderati ed equilibrati che corrispondono agli interessi del nostro paese”, ha detto Peskov secondo le agenzie russe.

Quanto ai danni, Peskov ha dichiarato che “sono state bruciate due lastre di rame che ricoprono la cupola”, colpita, accanto al muro del Cremlino. “Queste due lastre di rame saranno sostituite: non so con certezza se verranno sostituite oggi o domani. Tutto sarà come nuovo”, ha aggiunto. Il tutto dopo che il Dipartimento di Stato Usa ha invitato a “prendere con le pinze” quello che succede a Mosca e le informazioni che vengono dalla Russia. “Le attività terroristiche e di sabotaggio delle forze armate ucraine stanno guadagnando uno slancio senza precedenti”, ha affermato il ministero. Il caso dei droni ucraini che la Russia dice di aver abbattuto perché avrebbero preso di mira Vladimir Putin “è a dir poco strano”, ha detto inoltre il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna a France Inter. Il fatto che i droni raggiungano il Cremlino “è abbastanza difficile da capire in situazioni normali”, ha aggiunto.

A Cornell University lectio magistralis su Prosecco di Carpenè-Malvolti

A Cornell University lectio magistralis su Prosecco di Carpenè-MalvoltiMilano, 4 mag. (askanews) – La notte scorsa Carpenè-Malvolti ha tenuto una lectio magistralis sulla storia del Prosecco e sul territorio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene (Treviso) alla Cornell University di New York. L’evento on-line, organizzato dalla “Senior lecturer-Food and beverage”, Cheryl Stanley, ha coinvolto circa 800 studenti in presenza nell’ateneo statunitense e altrettanti loro colleghi collegati in streaming.

La lezione, che ha trattato questo spumante e il suo territorio da un punto di vista storico, economico ed enologico, è stata introdotta dal sindaco di Conegliano, Fabio Chies, che in un videomessaggio ha virtualmente accolto e introdotto gli studenti nella cittadina ai piedi delle colline del Prosecco, sottolineando il legame e la storia “indissolubile tra Conegliano e la Carpenè-Malvolti”. Elemento evidenziato anche da Mariagrazia Morgan, dirigente della Scuola Enologica di Conegliano, che ha ricordato che “Antonio Carpenè fondò l’istituto insieme con Gian Battista Cerletti nel 1876”. “Siamo stati molto onorati ed orgogliosi – ha chiosato il dg della storica azienda vitivinicola trevigiana, Domenico Scimone – per aver rappresentato il territorio del Prosecco in un ateneo così prestigioso come la Cornell University di New York”.

La Nato aprirà il suo primo ufficio in Asia, Cina: alta vigilanza

La Nato aprirà il suo primo ufficio in Asia, Cina: alta vigilanzaRoma, 4 mag. (askanews) – La Nato sta progettando di aprire dal prossimo anno il suo primo ufficio di collegamento in Asia. Lo ha appreso il Nikkei Asia, segnalando che avrà sede a Tokyo.

La stazione – scrive Nikkei Asia – consentirà all’alleanza militare di condurre consultazioni periodiche con il Giappone e con gli altri partner-chiave nella regione come la Corea del Sud, l’Australia e la Nuova Zelanda, a fronte della Cina che emerge come una nuova sfida strategica dell’Alleanza, oltre al tradizionale focus sulla Russia. Inoltre la Nato e il Giappone rafforzeranno la loro cooperazione, con l’obiettivo di firmare un programma di partenariato individuale (ITPP) prima del vertice dell’Alleanza a Vilnius, in Lituania, l’11-12 luglio. Le due parti approfondiranno la collaborazione per affrontare le minacce informatiche, coordinare le posizioni sulle tecnologie emergenti e scambiare expertise sulla lotta alla disinformazione.

I piani sono stati confermati al Nikkei Asia sia da funzionari giapponesi che dalla Nato. L’idea di aprire un ufficio di collegamento era stata discussa per la prima volta tra il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg durante la visita di quest’ultimo a Tokyo alla fine di gennaio. A metà aprile, l’alleanza ha diffuso una bozza di proposta tra i suoi 31 membri.

La proposta è di aprire un ufficio di collegamento con una sola persona a Tokyo il prossimo anno. È ancora in fase di negoziazione se la parte giapponese fornirà lo spazio per gli uffici o se la Nato finanzierà la stazione. La Nato ha uffici di collegamento simili presso le Nazioni Unite a New York, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa a Vienna, nonché in Georgia, Ucraina, Bosnia-Erzegovina, Moldavia e Kuwait.

Il Giappone, dal canto suo, intende creare una missione indipendente presso la Nato, separandola dall’ambasciata in Belgio, attualmente competente. Verrà inviato un nuovo ambasciatore. Al summit Asean dello scorso novembre il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov accusò gli Usa e la Nato di voler “dominare l’Asia”.

La Cina, dal canto suo, ha dichiarato oggi di aver attivato la “massima vigilanza” rispetto all’”espansione a est” della Nato. La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha detto che l’Asia dovrebbe essere “terra promessa per la cooperazione e lo sviluppo, non un’arena per la geopolitica”.

”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di Baglioni

”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di BaglioniRoma, 4 mag. (askanews) – “TUTTI SU! Buon compleanno Claudio”, prodotto da Friends & Partners insieme con Come srl, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e distribuito da Medusa Film, è il film nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Note – TUTTI SU!”, i 12 eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop ad aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.

“Dodici Note – TUTTI SU!” ha visto Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini. Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per Claudio Baglioni, “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”.

“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso – ha raccontato Baglioni – è quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”. L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili. Del resto – ha ricordato Baglioni – 12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.

“I 12 semitoni che compongono l’ottava musicale sono, infatti, i membri di quell’equipaggio ideale e fantastico, con il quale, partiti dal futuro lontano nel quale vive la creatività, abbiamo raggiunto il remotissimo passato della rappresentazione, incarnato da quel teatro unico al mondo che è il parco archeologico delle Terme di Caracalla e dato il via al presente, vivo e reale, dell’emozione. In quel favoloso spazio-tempo, ogni nota si è fatta persona e personaggio, per dar vita, canzone dopo canzone, a quelle storie-nella-storia che il film racconta, permettendo di cogliere tutte le sfumature di gesti, movimenti, sguardi, espressioni che ripresa e montaggio cinematografico sono in grado di esaltare.” “A tutto questo – ha concluso Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte”.