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Autore: Redazione StudioNews

La Nato aprirà il suo primo ufficio in Asia, Cina: alta vigilanza

La Nato aprirà il suo primo ufficio in Asia, Cina: alta vigilanzaRoma, 4 mag. (askanews) – La Nato sta progettando di aprire dal prossimo anno il suo primo ufficio di collegamento in Asia. Lo ha appreso il Nikkei Asia, segnalando che avrà sede a Tokyo.

La stazione – scrive Nikkei Asia – consentirà all’alleanza militare di condurre consultazioni periodiche con il Giappone e con gli altri partner-chiave nella regione come la Corea del Sud, l’Australia e la Nuova Zelanda, a fronte della Cina che emerge come una nuova sfida strategica dell’Alleanza, oltre al tradizionale focus sulla Russia. Inoltre la Nato e il Giappone rafforzeranno la loro cooperazione, con l’obiettivo di firmare un programma di partenariato individuale (ITPP) prima del vertice dell’Alleanza a Vilnius, in Lituania, l’11-12 luglio. Le due parti approfondiranno la collaborazione per affrontare le minacce informatiche, coordinare le posizioni sulle tecnologie emergenti e scambiare expertise sulla lotta alla disinformazione.

I piani sono stati confermati al Nikkei Asia sia da funzionari giapponesi che dalla Nato. L’idea di aprire un ufficio di collegamento era stata discussa per la prima volta tra il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg durante la visita di quest’ultimo a Tokyo alla fine di gennaio. A metà aprile, l’alleanza ha diffuso una bozza di proposta tra i suoi 31 membri.

La proposta è di aprire un ufficio di collegamento con una sola persona a Tokyo il prossimo anno. È ancora in fase di negoziazione se la parte giapponese fornirà lo spazio per gli uffici o se la Nato finanzierà la stazione. La Nato ha uffici di collegamento simili presso le Nazioni Unite a New York, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa a Vienna, nonché in Georgia, Ucraina, Bosnia-Erzegovina, Moldavia e Kuwait.

Il Giappone, dal canto suo, intende creare una missione indipendente presso la Nato, separandola dall’ambasciata in Belgio, attualmente competente. Verrà inviato un nuovo ambasciatore. Al summit Asean dello scorso novembre il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov accusò gli Usa e la Nato di voler “dominare l’Asia”.

La Cina, dal canto suo, ha dichiarato oggi di aver attivato la “massima vigilanza” rispetto all’”espansione a est” della Nato. La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha detto che l’Asia dovrebbe essere “terra promessa per la cooperazione e lo sviluppo, non un’arena per la geopolitica”.

”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di Baglioni

”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di BaglioniRoma, 4 mag. (askanews) – “TUTTI SU! Buon compleanno Claudio”, prodotto da Friends & Partners insieme con Come srl, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e distribuito da Medusa Film, è il film nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Note – TUTTI SU!”, i 12 eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop ad aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.

“Dodici Note – TUTTI SU!” ha visto Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini. Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per Claudio Baglioni, “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”.

“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso – ha raccontato Baglioni – è quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”. L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili. Del resto – ha ricordato Baglioni – 12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.

“I 12 semitoni che compongono l’ottava musicale sono, infatti, i membri di quell’equipaggio ideale e fantastico, con il quale, partiti dal futuro lontano nel quale vive la creatività, abbiamo raggiunto il remotissimo passato della rappresentazione, incarnato da quel teatro unico al mondo che è il parco archeologico delle Terme di Caracalla e dato il via al presente, vivo e reale, dell’emozione. In quel favoloso spazio-tempo, ogni nota si è fatta persona e personaggio, per dar vita, canzone dopo canzone, a quelle storie-nella-storia che il film racconta, permettendo di cogliere tutte le sfumature di gesti, movimenti, sguardi, espressioni che ripresa e montaggio cinematografico sono in grado di esaltare.” “A tutto questo – ha concluso Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte”.

Eurovision: Marco Mengoni il secondo più ascoltato (Spotify)

Eurovision: Marco Mengoni il secondo più ascoltato (Spotify)Roma, 4 mag. (askanews) – La piattaforma, sulla base degli ascolti, ha predetto un possibile podio così composto: Loreen sul gradino più alto, Marco Mengoni al secondo posto e l’italiana, ma norvegese di adozione, Alessandra al terzo. Dunque, considerando gli ascolti di tutti i paesi in gara, Marco Mengoni è secondo solo a Loreen, artista svedese che ha vinto l’edizione nel 2012, con quasi 11 milioni di ascolti.

Infine, anche quest’anno gli utenti di Spotify possono immergersi nell’atmosfera del contest europeo più atteso dell’anno ascoltando la playlist ufficiale dell’Eurovision all’interno dell’hub dedicato. In Italia, Spotify ha affidato a Diodato il takeover di The Sound of Italy, il format internazionale con il quale l’artista è stato chiamato a realizzare un best of della scena musicale italiana da presentare agli ascoltatori internazionali più curiosi, con la sua selezione di canzoni per prepararsi all’edizione 2023. I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in Italia: 1. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 2. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 3. Loreen – Tattoo (Svezia) 4. BLANKA – Solo (Polonia) 5. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. La Zarra – Évidemment (Francia) 8. Vesna – My Sister’s Crown (Repubblica Ceca) 9. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria) 10. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda)

I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in tutti i paesi: 1. Loreen – Tattoo (Svezia) 2. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 3. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 4. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 5. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. BLANKA – Solo (Polonia) 8. La Zarra – Évidemment (Francia) 9. Noa Kirel – Unicorn (Israele) 10. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria)

Turismo sostenibile, affitti brevi: regole chiare, senza restrizioni

Turismo sostenibile, affitti brevi: regole chiare, senza restrizioniRoma, 4 mag. (askanews) – Il turismo in appartamento negli ultimi mesi è stato al centro dell’attenzione, complice la grande ripresa del settore dopo la pandemia. La teoria secondo la quale gli affitti brevi toglierebbero abitazioni ai residenti è facilmente confutabile dai numeri. “Il turismo in appartamento gestito in modo professionale è una grandissima risorsa per il Paese. Il lavoro fatto da operatori come CleanBnB deve essere salvaguardato, così come i grandi investimenti e le centinaia di posti di lavoro generati negli ultimi anni”, ha spiegato Francesco Zorgno Presidente di CleanBnB, società quotata in Borsa e primo operatore nazionale nella gestione di appartamenti in affitto breve, con oltre 1800 immobili gestiti su 70 diverse località nel Paese.

“Se guardiamo ai gestori professionali, non esiste un vero tema di concorrenza con gli affitti tradizionali, in quanto operiamo su immobili che altrimenti resterebbero sfitti e spesso degradati; né di concorrenza con l’offerta alberghiera, che è profondamente diversa e offre servizi che gli appartamenti non possono certo proporre”. I viaggiatori di tutto il mondo si spostano alla ricerca di soluzioni che permettano loro di vivere in modo molto diversificato l’esperienza di soggiorno, a seconda delle esigenze personali e delle motivazioni del viaggio che, vale la pena ricordarlo, possono essere dettate da motivi di piacere ma anche familiari, di studio, di lavoro o di salute. Soggiornare in appartamento rappresenta ormai una consuetudine dalla quale non si può tornare indietro, e che offre una soluzione complementare ma necessariamente molto diversa da quella del soggiorno in hotel. Il comparto degli affitti brevi, inoltre, è stato fra i primi a recuperare terreno dopo la pandemia, molto più velocemente rispetto all’ospitalità tradizionale. Questo ha permesso a tante famiglie di avere una fonte di reddito in un periodo difficilissimo, ma ha anche consentito alle amministrazioni comunali e all’erario di incassare un importante gettito fiscale anche grazie agli operatori professionali, che hanno sempre lavorato nel pieno rispetto delle regole.

Gestori professionali come CleanBnB, che lavorano non su immobili propri ma al servizio di centinaia di piccoli proprietari, negli anni hanno investito risorse importanti per fare degli affitti brevi un modello di turismo pienamente sostenibile. “La sostenibilità degli affitti brevi gestiti in modo professionale – afferma Zorgno – è sotto gli occhi di tutti. Sta nel pieno rispetto delle regole e dei massimi standard di ospitalità. Nella riqualificazione di immobili che altrimenti resterebbero sfitti e in abbandono, con grande beneficio per i centri storici e per l’indotto delle nostre città. Nella capacità di lavorare in modo sano, generando una rendita per i piccoli proprietari nostri clienti e redditività per i gestori come noi, che premia gli investimenti fatti. Nella volontà di dialogare continuamente con le istituzioni e con le amministrazioni comunali, per non perdere la grande opportunità che il turismo offrirà alle nostre città nei prossimi anni”. “In CleanBnB crediamo fermamente che un mercato degli affitti brevi gestito da professionisti e rispettoso delle regole possa solo portare ricchezza ai territori. I tanti turisti, stranieri e non, nelle nostre città portano ossigeno agli artigiani, ai ristoranti, ai comuni e all’intero tessuto produttivo del territorio. Questo è il turismo sostenibile che da sempre rappresenta la nostra bandiera e che il mercato sta premiando. Questo è il business sostenibile in cui crediamo perché produce e distribuisce redditività”, conclude Zorgno. Poche settimane fa, il consiglio di amministrazione di CleanBnB ha approvato il bilancio 2022 con ricavi consolidati pari a 9,4 milioni di euro, in crescita del +136% su base annua, e del +187% rispetto al 2019, periodo pre-covid, e con un Ebitda positivo per circa 340 mila euro.

Usa-Filippine condividono intelligence in tempo reale sulla Cina

Usa-Filippine condividono intelligence in tempo reale sulla CinaRoma, 4 mag. (askanews) – Un altro mattone nel muro per contenere la Cina: Stati uniti e Filippine stanno iniziando a condividere intelligence militari relative a Pechino. Lo racconta oggi il Nikkei Asia.

Ieri il Pentagono ha reso pubblica una scheda informativa sulle linee-guida per la cooperazione in materia di difesa Usa-Filippine adottate in seguito al vertice tra il presidente degli Stati uniti Joe Biden e il leader filippino Ferdinand Marcos Jr. alla Casa Bianca questa settimana. Il segretario alla Difesa Lloyd Austin, inoltre, ha ospitato Marcos al Pentagono mercoledì. La rara visita di un leader straniero al dipartimento della Difesa indica la volontà americana di accrescere la cooperazione in materia di difesa con lo strategico arcipelago dell’Asia sudorientale.

“I due leader hanno sottolineato il loro desiderio condiviso di approfondire la pianificazione bilaterale e la cooperazione operativa, compreso un aumento del ritmo delle attività marittime combinate, come i pattugliamenti congiunti, per sostenere il legittimo esercizio dei diritti delle Filippine nel Mar Cinese Meridionale”, secondo quanto ha detto il portavoce del Pentagono generale Patrick Ryder. Secondo la scheda informativa, le linee-guida intendono “promuovere una comprensione comune di ruoli, missioni e capacità nel quadro dell’alleanza per affrontare le sfide alla sicurezza regionale e globale”. Washington e Manila intendono avere “un’unità d’impegno in tutte le aree della cooperazione bilaterale in materia di sicurezza e difesa per mantenere l’attenzione sulle principali preoccupazioni di sicurezza regionale”.

Le linee-guida gettano le basi per la pianificazione bilaterale della risposta alle contingenze nel Mar Cinese Meridionale e nello Stretto di Taiwan. Le Filippine sono vicine a Taiwan, il che significa che qualsiasi invasione dell’isola da parte di Pechino comprometterebbe la sicurezza di Manila. L’amministrazione Biden ritiene che l’approfondimento della cooperazione con le Filippine per uno scenario così terribile darà agli Stati Uniti una migliore possibilità di dissuadere la Cina dall’intraprendere un’azione del genere contro Taiwan.

La condivisione dell’intelligence in tempo reale, in questo senso, diventa una delle priorità per la cooperazione in materia di difesa. “Tutti gli accordi che stiamo mettendo in atto sono incentrati sull’assicurare la condivisione delle informazioni alla velocità con cui si sta muovendo l’ambiente di sicurezza nella regione”, ha sottolineato un alto funzionario della difesa Usa al Nikkei Asia. Gli Stati Uniti e le Filippine hanno promesso di ampliare la condivisione delle informazioni sui primi indicatori di minacce alla sicurezza per entrambi i paesi per garantire che possano rispondere a qualsiasi sfida.

Usa e Filippine hanno recentemente raggiunto anche un accordo per l’aumento delle basi militari a disposizione degli americani nell’arcipelago da cinque a nove. Due delle nuove strutture sono collocate sulla costa prospiciente a Taiwan, quindi particolarmente strategiche per gli Usa, che stanno incrementando in maniera inedita la loro presenza militare nel Pacifico onde contenere la Cina.

Ue, Mattarella: emergenze globali richiedono unità, solidarietà e uno sforzo congiunto

Ue, Mattarella: emergenze globali richiedono unità, solidarietà e uno sforzo congiuntoRoma, 4 mag. (askanews) – “La conferenza sullo stato dell’Unione, che si riunisce anche quest’anno a Fiesole, costituisce una occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’evento organizzato nel capoluogo toscano dall’Istituto universitario europeo.

“L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare – ha ricordato – dell’improbabile il possibile. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura. Da allora, si è dato avvio ad un percorso europeo comune che, non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti, prosegue lungo la sua traiettoria, rappresentando una esperienza di successo”. “L’Unione – ha osservato ancora il capo dello Stato – sta affrontando nuovamente, oggi, emergenze globali di portata epocale, quali la pandemia da Covid 19, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, i flussi migratori incontrollati, la ingiustificabile aggressione della Federazione russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere quei valori che ci uniscono e senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: lo stato di diritto, le libertà fondamentali, la democrazia”.

A giudizio del presidente della Repubblica “oggi, è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo. ‘Costruire l’Europa in temi di incertezza’, recita il tema scelto per la manifestazione odierna, cogliendo il senso della sfida. Possiamo trarre dalla storia una lezione: l’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi pi difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Con questi sentimenti auguro pieno successo ai vostri lavori”, ha concluso Mattarella.

Il ministro Pichetto: l’aumento delle bollette del gas deriva da un algoritmo

Il ministro Pichetto: l’aumento delle bollette del gas deriva da un algoritmoRoma, 4 mag. (askanews) – L’aumento delle bollette deriva da “un automatismo e va letto complessivamente rispetto alle riduzioni dei mesi precedenti. È un algoritmo che determina il fatto ci sia questo aumento del 7% ma ricordiamoci anche che siamo in un periodo in cui c’è un crollo dell’utilizzo del gas e quindi fortunatamente il tutto si è verificato anche con un congiuntura favorevole, ancorché sia una notizia non favorevole”. Lo ha detto il ministro all’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a margine dell’assemblea dei commercialisti. “Speriamo non ce ne sia bisogno”, Pichetto ha poi risposto così a chi gli chiedeva se sono in vista nuovi interventi per il caro bollette: “Con il gas a 39 euro e gli stoccaggi al 60% speriamo non ce ne sia bisogno”.

Eurozona, nuovo netto calo prezzi produzione a marzo, -1,6% su mese

Eurozona, nuovo netto calo prezzi produzione a marzo, -1,6% su meseRoma, 4 mag. (askanews) – Nuovo e netto calo dei prezzi alla produzione nell’industria dell’eurozona a marzo, un meno 1,6% rispetto al mese precedente che è stato trainato dalla forte diminuzione dell’energia, meno 4,8%, ma anche da un calo dei prezzi sui beni intermedi, pari al meno 0,4%. Lo riporta Eurostat, secondo cui la dinamica di crescita dei prezzi alla produzione su base annua si è più che dimezzata al 5,9% a marzo, dal 13,3% di febbraio. Nell’ottobre dello scorso anno questa voce aveva toccato un 30,4%.

Il dato lascia sperare ulteriori calmieramenti dell’inflazione dei prezzi al consumo nei mesi a venire, proprio nel giorno in cui è incorso il consiglio direttivo della Bce da cui atteso un nuovo aumento dei tassi di interesse volto a contrastare ulteriormente il carovita.

Georgieva: il mondo rischia di spaccarsi in blocchi economici rivali

Georgieva: il mondo rischia di spaccarsi in blocchi economici rivaliRoma, 4 mag. (askanews) – La direttrice del Fondo monetario internazionale mette in guardia dal “crescente rischio che il mondo si spacchi in blocchi economici rivali”. Uno scenario, ha avvertito Kristalina Georgieva nel suo intervento in memoria di Tommaso Padoa-Schioppa, durante il Forum economico di Bruxelles, che sarebbe “negativo per tutti, incluse le popolazioni europee”.

Georgieva ha ribadito la previsione di un periodo di crescita attorno al 3% su scala globale sui prossimi cinque anni, la fase più debole dal 1990 e con il persistente problema dell’inflazione. Per l’Unione Europea il Fmi prevede che la crescita Cada dal 3,7% dello scorso anno, che era ancora un rimbalzo dopo il tracollo provocato da lockdown e restrizioni imposte dai governi a motivo del Covid, ad un mesto 0,7% quest’anno, per poi segnare una “modesta ripresa” negli anni successivi. Sull’inflazione l’istituzione di Washington si attende un calmieramento quest’anno ma un ritorno ai livelli obiettivo solo nel 2025 in molti paesi Ue. “Fortunatamente – ha proseguito Georgieva – l’Europa si è dimostrata resiliente. Non tanto tempo fa le nubi sembravano più scure”.

Ma bisogna comunque intervenire, innanzitutto con riforme volte a “investire su persone, infrastrutture, tecnologia e innovazione”. Gheorgieva sostiene che i mercati del lavoro in Europa devono diventare “sufficientemente agili”, mentre le reti di protezione sociale vanno rafforzate. Immancabile, poi, il richiamo a misure per intervenire sulla cosiddetta “crisi climatica” e per ridurre le emissioni che, secondo la narrativa dominante, sono alla base del riscaldamento delle temperature.

Infine, secondo la direttrice di dell’Fmi bisogna tentare di rilanciare la cooperazione multilaterale per assicurare crescita economica sul lungo termine. Le ricadute delle restrizioni sul Covid, prima il conflitto in Ucraina poi hanno inciso sulle catene di approvvigionamento globali e ora molte economia avanzate studiano una inversione rispetto alla precedente tendenza all’offshoring. Ma “con la frammentazione globale perdono tutti”, ha detto Georgieva.

A Mantova il Food Science Festival esplora i confini del cibo

A Mantova il Food Science Festival esplora i confini del ciboMilano, 4 mag. (askanews) – Sono i “Confini” – luoghi dove gli opposti si contrappongono, si attraggono e si contaminano – a indicare le linee tematiche della settima edizione del Food&Science Festival, che si terrà a Mantova da venerdì 19 a domenica 21 maggio. Promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola, la manifestazione presenta un ampio programma di incontri, conferenze, laboratori, mostre, spettacoli, panel a più voci e visite guidate, dedicato a indagare le sfumature più o meno manifeste dei confini che separano e uniscono cibo e scienza. Il ricco programma delle conferenze e degli è consultabile sul sito del Festival all’indirizzo www.foodsciencefestival.it

Dal cambiamento climatico alla transizione energetica ed ecologica, dalla gestione delle risorse planetarie ai bisogni delle future generazioni, dalla tradizione agricola all’innovazione tecnologica, dalla lotta contro gli sprechi a produzioni più sostenibili, per tre giorni la città dei Gonzaga sarà il luogo in cui esponenti del panorama scientifico contemporaneo, nazionale e internazionale ¬ accademici, divulgatori, ricercatori, figure istituzionali e professionisti di settore ¬ discuteranno dell’attuale andamento della ricerca scientifica e del settore agroalimentare nel proporre soluzioni concrete a sfide globali complesse, secondo quella prospettiva multidisciplinare e il dialogo dinamico che da sempre contraddistinguono il Festival. Tra i molti ospiti della settima edizione anche il giornalista Dan Saladino, il direttore del CREA (Centro di ricerca per la genomica e la bioinformatica) Luigi Cattivelli, le lead authors del sesto rapporto IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change – Annalisa Cherchi e Susanna Corti, l’attore comico Dario Vergassola, mattatore del tradizionale spettacolo serale, i divulgatori scientifici Dario Bressanini e Ruggero Rollini, YouTuber, che porta La scienza sul divano intervistando gli ospiti del Festival, il primo astronauta italiano, Franco Malerba, il docente della Michigan State University Bruno Basso, il responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica ISPRA Piero Genovesi e i giornalisti scientifici Marco Ferrari e Roberta Villa, tradizionali animatori della Rassegna Stampa mattutina a base di “scienza e sbrisolona” (sabato 20 e domenica 21, ore 9.30, via Goito) Tanti anche i luoghi della città coinvolti: Palazzo della Ragione (conferenze), la Loggia del Grano (conferenze, installazioni e mostre), Piazza Leon Battista Alberti (conferenze, laboratori e bookshop) e Sala delle Capriate (conferenze, laboratori e mostre), Piazza Mantegna (info point), Piazza Erbe (stand e laboratori), Piazza Marconi (stand e laboratori), Piazza Concordia (stand e laboratori), il Teatro Scientifico Bibiena (conferenze, spettacoli), dove venerdì 19 alle ore 17 verrà inaugurata la tre giorni, la Sala delle Lune e dei Nodi (conferenze) e via Goito (conferenze). Visite fuori città invece presso la riserva naturale Vallazza e il Parco Bertone del comune di Goito.

Tutti gli eventi saranno gratuiti con registrazione obbligatoria sul sito del Festival.