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La Fondazione Gran Sasso Tech ha presentato i primi progetti

La Fondazione Gran Sasso Tech ha presentato i primi progettiRoma, 29 mag. (askanews) – La Fondazione Gran Sasso Tech (GST), un organismo di ricerca senza fini di lucro nato dalla pluriennale collaborazione tra il Gran Sasso Science Institute e Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) con l’obiettivo di stimolare ricerca, innovazione e competitività delle filiere industriali, ha presentato oggi, presso la Camera dei Deputati di Roma, i suoi primi progetti a un anno dalla sua costituzione. L’evento, promosso da Paola Inverardi, Rettrice del Gran Sasso Science Institute, da Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia e da Fernando Ferroni, Presidente della Fondazione Gran Sasso Tech si è svolto alla presenza di rappresentati delle istituzioni, della comunità scientifica e dell’industria.

“Thales Alenia Space è una eccellenza dell’industria spaziale italiana e il GSSI è una scuola di alta formazione che ha acquisito in breve tempo una grande visibilità – ha dichiarato il Presidente Ferroni – Il Paese ha bisogno che la ricerca accademica incontri le esigenze industriali e che da questo incontro nascano modelli di cooperazione che favoriscano l’innovazione e la formazione. Gran Sasso Tech ha l’ambizione di diventare un modello di incontro tra il privato e il pubblico per rispondere al meglio a questa richiesta del Paese”. “Ci troviamo in una fase straordinaria per sviluppare iniziative e progetti ad alta innovazione tecnologica in grado di attivare sinergie tra enti di ricerca, istituti di alta formazione rafforzando la competitività delle filiere industriali – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – La fondazione Gran Sasso Tech nata grazie alla visione comune tra ricerca e industria si inserisce pienamente in questo contesto confermandosi una grande opportunità per investire nel futuro in linea con le indicazioni europee e del PNNR a beneficio del territorio e del nostro Paese”.

“Per il Gran Sasso Science Institute la ricerca fondamentale nello spazio è sempre stata di primaria importanza e rappresenta oggi più che mai una sfida da portare avanti. In questo contesto, la partnership creata con GST ha l’obiettivo di restituire alla comunità risultati scientifici e avanzamenti tecnologici di altissimo valore”, ha dichiarato la Rettrice del GSSI Paola Inverardi. GST ha l’obiettivo di diventare un riferimento per la comunità scientifica per lo sviluppo di piccoli satelliti e per la progettazione e gestione di missioni di ricerca nello spazio. La Fondazione, infatti, è proprietaria dell’architettura di piattaforma modulare e flessibile per applicazioni di Mini/Micro Satelliti basata su telaio termo-meccanico Modulare e Multi funzione (2-MF/NIMBUS), gestita come “architettura hardware aperta” capace di incoraggiare innovazione diffusa da parte di molteplici centri di ricerca.

La titolarità dell’architettura 2MF, unita all’accesso alle infrastrutture Thales Alenia Space Italia, rende la Fondazione un candidato naturale a giocare un ruolo di primo piano nel supportare università e centri di ricerca nello sviluppo di missioni scientifiche spaziali, a costi contenuti, aumentando la possibilità di accesso alle missioni spaziali grazie a costi ridotti e rapidi tempi di sviluppo. La natura orizzontale delle tecnologie spaziali, che si prestano a essere applicate in diversi altri settori, offre alla Fondazione la possibilità di impegnarsi e specializzarsi anche in attività di ricerca e innovazione in settori contigui a quello dello spazio. GST è partner dello “Space and Earth Innovation Campus” (SEIC), in corso di realizzazione a L’Aquila grazie a un finanziamento dell’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito del Pnrr, con laboratori che opereranno in “digital continuity” con il sistema di fabbriche spaziali italiane interconnesse. In quest’ottica si inserisce anche il recente contratto siglato dal consorzio guidato da Thales Alenia Space con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per lo sviluppo della Space Factory 4.0 caratterizzata da sistemi di automazione e digitalizzazione dei processi per costruire satelliti avanzati, in particolare nel settore dei micro e piccoli satelliti che includono le famiglie Platino e Nimbus.

La Fondazione, inoltre, forma capacità progettuali, di innovazione, gestionali e di leadership alle professionalità provenienti dall’industria, dalla ricerca e da agenzie spaziali, in un contesto internazionale, flessibile ed aperto alla contaminazione fra differenti estrazioni, culture, tecnologie e competenze.

Abruzzo: nuovo dimensionamento scuola, Quaresimale chiama Valditara

Abruzzo: nuovo dimensionamento scuola, Quaresimale chiama ValditaraRoma, 26 mag. (askanews) – “I nuovi parametri che saranno adottati per il dimensionamento scolastico dal 2024/2025 sono, per l’Abruzzo, meno impattanti rispetto a quanto emerso in un primo momento dalla lettura della bozza di decreto ministeriale”. Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Pietro Quaresimale, che proprio in ragione di quanto emerso nella sede della Conferenza Unificata, ha avuto un’interlocuzione con il ministro dell’Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, all’indomani del parere favorevole alla bozza di decreto espresso dalla Conferenza.

“Il Ministro e i tecnici dell’Istruzione – chiarisce Quaresimale – mi hanno confermato che il dato dei 900 alunni è un parametro che verrà spalmato su tutto il territorio regionale, per cui scuole con meno di 900 alunni non verranno automaticamente accorpate, lasciando autonomia alle Regioni. Inoltre, e su questo il Ministro Valditara è stato chiaro, il decreto terrà conto della specificità dei territori, tutelando naturalmente quelle realtà che negli ultimi anni registrano criticità demografiche. In questo senso, mi ritengo ampiamente soddisfatto dall’interlocuzione avuta con il Ministro Vaditara, la cui proposta di decreto mostra margini di movimento e soprattutto migliorativa delle tabelle di simulazione elaborate dal Coordinamento tecnico. Certo – aggiunge l’assessore – ci saranno degli accorpamenti, ma questi non incideranno affatto sia sulla qualità dell’offerta scolastica, sia sull’attività del corpo docente delle scuole interessate, sia sulla tenuta dei servizi sul territorio”. La bozza di decreto ministeriale sul dimensionamento scolastico prevede un incremento in Abruzzo delle posizioni dirigenziali, che passeranno a 179 dal 2024, ma riduce a casi molto particolari e ampiamente giustificati l’istituto della reggenza tra le direzioni delle scuole. “In autunno – anticipa l’assessore Quaresimale – il nostro impegno, quando partiranno le consultazioni per il dimensionamento scolastico, sarà di avviare confronti con gli amministratori per capire le esigenze e non penalizzare i territori”.

Sanità, Marsilio: Corte Conti certifica ottimo lavoro Abruzzo

Sanità, Marsilio: Corte Conti certifica ottimo lavoro AbruzzoL’Aquila, 26 mag. (askanews) – “La notizia che il rapporto 2022 della Corte dei Conti certifica i risultati positivi della Regione Abruzzo dimostra l’ottimo lavoro svolto dall’assessorato alla sanità. Faccio i complimenti all’assessore Verí, con cui abbiamo lavorato fianco a fianco per raggiungere questi risultati che smentiscono tutti i luoghi comuni e le filastrocche che l’opposizione ha continuato a recitare fino ad oggi”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

“La Regione Abruzzo – ha rivendicato – si dimostra tra le più virtuose in Italia sul piano del rispetto degli equilibri di bilancio e lo ha fatto non riducendo la spesa, sarebbe stato infatti facile arrivare al pareggio effettuando tagli, ma, come dimostrano i dati, lo ha fatto aumentando la spesa pro capite fino a portarla al livello della spesa media nazionale. Tutto questo nonostante l’incremento dei costi. Risultato è che anche in Abruzzo per la salute dei cittadini si spendono gli stessi soldi che si spendono nel resto d’Italia. Bisogna evidenziare che diminuisce in maniera sensibile il ricorso alla mobilità passiva, si recuperano le liste di attesa, migliorano gli indicatori Lea, i livelli essenziali di assistenza, in relazione a tutte e tre le macroaree, compresa quella della prevenzione che l’ultima volta era stata di poco inferiore alla soglia minima e che adesso ha compiuto un notevole balzo in positivo. Il rapporto della Corte dei Conti certifica la nostra buona amministrazione anche nell’ambito della sanità”.

Rete ospedaliera, Marsilio: approvato modello Abruzzo

Rete ospedaliera, Marsilio: approvato modello AbruzzoL’Aquila, 23 mag. (askanews) – “L’approvazione della Rete Ospedaliera da parte del ‘Tavolo DM70’ è un fatto di enorme rilievo politico per la Regione. Voglio per questo ringraziare il grande lavoro svolto dall’Assessore Verì, dal Direttore D’Amario, dal direttore dell’Agenzia Sanitaria Cosenza e dalla squadra dei Direttori generali delle Asl, con tutti i loro collaboratori, che hanno reso possibile questo risultato. Un ringraziamento anche al Ministro Schillaci, che con i suoi collaboratori di Staff e Gabinetto hanno accompagnato il percorso alla sua positiva conclusione. Una sinergia e una collaborazione inedite, che sta producendo ottimi risultati per una Regione, l’Abruzzo, che incontrava oggettive difficoltà a conformarsi ai rigidi parametri numerici del DM70”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

“Nei prossimi giorni, non appena riceveremo il verbale ufficiale, illustreremo in conferenza stampa i dettagli. Questa Rete – ha spiegato – prefigura un vero e proprio modello alternativo, che sono sicuro farà scuola e sarà di riferimento per tutte le regioni a bassa densità demografica e prive di aree metropolitane. Per la prima volta da decenni, la nuova Rete non ‘taglia’ presidi e posti letto ma li preserva e incrementa, garantendo e rafforzando il diritto alle cure per i cittadini in ogni luogo”.

Abruzzo, ecco i provvedimenti adottati oggi dalla giunta regionale

Abruzzo, ecco i provvedimenti adottati oggi dalla giunta regionaleL’Aquila, 18 mag. (askanews) – Questi i provvedimenti adottati in giunta regionale Abruzzo: su proposta del presidente Marco Marsilio rimodulati gli interventi in favore di Tua in riferimento all’Accordo di programma di servizi ferroviari di interesse locale. Si tratta di soppressione e parziale modifica di alcuni interventi programmati in base alle intervenute esigenze e ai fabbisogni aziendali. Approvate nuove misure di organizzazione e governance relativamente al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) in base alle nuove esigenze emerse per l’attuazione del piano territoriale ‘Mille esperti’ della Regione Abruzzo. Approvato, su proposta del vice presidente Emanuele Imprudente, il Programma operativo regionale (POR) per l’attività di vigilanza sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati.

Su proposta dell’assessore alla Salute Nicoletta Verì, verificati i risultati aziendali conseguiti dall’istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise Caporale” di Teramo e confermato il direttore Nicola d’Alterio. Presa d’atto e approvazione del documento tecnico-manuale di autorizzazione e di accreditamento istituzionale per le cure domiciliari. La giunta regionale ha approvato anche lo schema di accordo tra la Regione Abruzzo e la direzione regionale INAIL Abruzzo per l’accesso al servizio in cooperazione applicativa denominato “Certificazione medica di infortunio lavorativo” erogato dal sistema informativo INAIL. Nel provvedimento approvato, la Giunta dà atto che gli oneri relativi alla piena esecuzione delle procedure definite con l’accordo, in carico alle ASL, trovano copertura nell’ambito delle risorse finanziarie dell’intesa Conferenza Stato-Regioni annuale del riparto del Fondo sanitario nazionale.

Ciclismo, Marsilio: Giro ha mostrato le meraviglie Abruzzo

Ciclismo, Marsilio: Giro ha mostrato le meraviglie AbruzzoChieti, 8 mag. (askanews) – Ha lasciato l’Abruzzo, questa mattina, la carovana del Giro d’Italia che, dopo la tappa di ieri, che ha portato i ciclisti da Teramo a San Salvo e la crono di sabato, è ripartita da Vasto per raggiungere Melfi in Basilicata. E venerdì 12, ci sarà lo spettacolare arrivo in quota a Campo Imperatore. “Siamo contenti di essere riusciti, grazie al Giro d’Italia, a mostrare una delle meraviglie del territorio abruzzese al mondo intero – ha dichiarato il presidente Marsilio -, la risposta della gente sulle strade al passaggio della corsa è stata a dir poco straordinaria e anche i numeri delle persone collegate attraverso il web e la Tv, ci dicono che si può parlare di un grande successo su scala internazionale. È stata un’emozione unica, un’avventura fantastica. Devo dire che il clima di gioiosa euforia che ha caratterizzato queste giornate – ha sottolineato – rappresenta la cifra più bella di questa esperienza”.

L’arrivo di Campo Imperatore regalerà tante altre emozioni ma il Presidente è già proiettato verso l’immediato futuro. “Fino a qualche anno fa, l’Abruzzo, anche per la sua posizione geografica, – ha proseguito Marsilio – è stato interessato spesso dal passaggio della corsa, anche se non in tutte le edizioni. Invece, adesso abbiamo convinto la direzione della RCS che il Giro d’Italia non può fare a meno dell’Abruzzo. Lo stesso presidente del gruppo RCS Cairo ci ha dato atto di aver lavorato bene e si è entusiasmato. Certo, il prossimo anno non avremo la Grande Partenza e non l’avremo forse per molto tempo anche perché la concorrenza è agguerritissima ma siamo certi che l’Abruzzo reciterà un ruolo importante anche nei prossimi anni. Non posso fare anticipazioni – ha aggiunto ancora il presidente Marsilio – ma sicuramente ci sarà da divertirsi. Quello che invece mi sento di prevedere è che abbiamo creato le premesse affinché il cicloturismo faccia a un grande salto di qualità anche nella nostra regione. Del resto, gli investimenti sono stati ingenti non solo sulla Via verde-Costa dei Trabocchi ma su tutta tutta la ciclovia adriatica che parte da San Salvo arriva fino a Martinsicuro. E’ di poche settimane fa anche il decreto che stanzia fondi per le piste ciclabili dell’interno. D’altronde, sono le connessioni necessarie affinché l’intero sistema ciclabile abruzzese possa decollare in termini di attrattività e quindi di presenze turistiche”.

Puglia: serve Commissario lavori linea ferroviaria Bologna-Lecce

Puglia: serve Commissario lavori linea ferroviaria Bologna-LecceRoma, 17 apr. (askanews) – La Regione Puglia ha chiesto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la nomina di un Commissario Straordinario per gli Interventi di potenziamento e velocizzazione sulla Linea Adriatica Bologna – Lecce, così da imprimere un’accelerazione della loro realizzazione, data la strategicità della linea ferroviaria interessata e la necessità, non più procrastinabile, di incrementare il livello di servizio del traffico passeggeri e merci. Inoltre il presidente Michele Emiliano e l’assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia, firmatari della nota, chiedono che vengano garantiti l’intera copertura finanziaria per l’esecuzione dei lavori in questione, così come il finanziamento complessivo assegnato all’intervento ‘Nodo di Bari: Bari Nord’, anch’esso strategico per lo sviluppo dei trasporti in Puglia.

Al momento con la legge di bilancio per l’anno 2022 lo Stato ha autorizzato un finanziamento di 5 miliardi di euro per interventi sulla Linea ferroviaria Adriatica tesi innanzi tutto alla velocizzazione della rete con riduzione dei tempi di percorrenza di un’ora del trasporto passeggeri nella tratta Bari-Bologna, senza diminuire il numero di fermate. E per tali interventi a fine 2022 il MIT ha affidato a RFI il compito di sviluppare la progettazione di fattibilità tecnico-economica. Ma dai vari confronti tra MIT, RFI e le Regioni interessate è emersa la necessità di ulteriori 4,2 miliardi di euro circa per gli interventi previsti fra cui ‘Upgrading infrastrutturale e tecnologico’ e ‘Adeguamento Linea Adriatica con caratteristiche AV/AC’. L’esigenza di investire sul completamento e il potenziamento del corridoio infrastrutturale multimodale Adriatico-Ionico era stata ribadita con forza in un Protocollo d’intesa per lo sviluppo del Corridoio Adriatico, sottoscritto dalle Regioni Marche, Abruzzo, Molise e Puglia nel 2020 e sottoposto al MIT, che ha quindi avviato l’iter sopra descritto coinvolgendo anche RFI.

“Tenuto conto che l’intervento è caratterizzato da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva, da complessità delle procedure tecnico – amministrative con un rilevante impatto sul tessuto socio-economico, la nomina di un Commissario Straordinario imprimerebbe un’accelerazione necessaria” sottolineano il presidente Emiliano e l’assessore Maurodinoia, ribadendo che “l’opera, di indiscusso interesse strategico, è inserita anche nel Piano Attuativo (PA) 2021-2030 del Piano Regionale dei Trasporti (PRT), dato che il sistema di trasporto ferroviario della Puglia presenta una sostanziale concentrazione dei servizi proprio lungo la direttrice Adriatica.” Il Piano Attuativo regionale infatti prevede due specifiche azioni strategiche, ossia il rilancio della linea Adriatica come struttura portante della rete regionale e come rete di connessione con la linea AV/AC Bari-Napoli e la riorganizzazione della piattaforma logistica regionale attraverso un coordinamento complessivo tra i principali poli logistici portuali con l’obiettivo, tra gli altri, di garantire l’adeguata sistematicità di treni completi, di modulo continentale da inoltrare sulla linea Adriatica per sfruttarne al meglio la capacità e di prevedere tempi di viaggio competitivi con il trasporto su gomma. Si ricorda che la linea ferroviaria Adriatica (Bologna-Ancona-Pescara-Bari-Lecce) fa parte della Corridoio Scandinavo Mediterraneo della Rete TEN-T, attraversa sei regioni (Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata) e località molto frequentate. Inoltre la linea costituisce l’itinerario merci di collegamento verso il nord dai porti di Taranto, Brindisi, Bari (oltre Gioia Tauro) e di Ancona, in forte sviluppo, e con gli interporti e gli scali del nord Italia (Bologna e Verona) e della Germania (Monaco di Baviera). Essa collega Bari e Brindisi (terminal europeo del “Corridoio 8 Durazzo-Sofia-Varna”) con le nazioni del centro Europa.

Abruzzo, Marsilio con Zangrillo e Bernini inaugurazione polo Sna

Abruzzo, Marsilio con Zangrillo e Bernini inaugurazione polo Sna




Abruzzo, Marsilio con Zangrillo e Bernini inaugurazione polo Sna – askanews.it



















L’Aquila, 5 apr. (askanews) – “Oggi è una Giornata speciale per L’Aquila. Il pensiero va alle vittime del terremoto con un occhio attento a quelle che sono le prospettive future di questa città. Il modo miglior per onorare le vittime, in ricordo di quella tragedia che colpì gli aquilani e tutti coloro che subirono le conseguenze del terremoto. E’ una giornata in cui si rinsalda il rapporto tra la Pubblica amministrazione e il territorio e si ribadisce la necessità della formazione con l’inaugurazione del polo formativo SNA. dell’Aquila”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, partecipando all’inaugurazione del nuovo polo formativo territoriale Sna (Scuola nazionale della pubblica amministrazione) che avrà sede all’Aquila, in collaborazione con l’Università, insieme al ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e al ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.

“Anche l’apertura della Scuola nazionale dei Vigili del fuoco all’Aquila – ha aggiunto Marsilio – è tra le nostre priorità e farà dell’Aquila un centro propulsivo strategico, un vero e proprio centro di formazione. Credo che questa sia la strada giusta.Inoltre, c’è grande attenzione, non usuale, dell’attuale governo verso la città dell’Aquila, dimostrata con i fatti, anche con l’approvazione del Decreto legge, grazie al quale abbiamo potuto inserire la stabilizzazione dei precari impegnati nel processo di ricostruzione, con centinaia di posti di lavoro messi in sicurezza. E’della scorsa settimana, inoltre, la notizia dello stanziamento di 50 milioni di euro, deliberato nella seduta del CIPESS e destinato a interventi per l’edilizia scolastica nel Comune dell’Aquila e altri centri colpiti dal terremoto del 2009. Si tratta di un’ulteriore prova degli impegni che il governo sta mantenendo nei confronti di territori, alle prese con importanti processi di rinascita e la presenza, tra poche ore, della presidente del Consiglio Meloni, del presidente del Senato e del ministro Locatelli è la dimostrazione che ci sono tutte le condizioni per dare una accelerata e una chiusura definitiva di questo processo di rinascita e sviluppo”.

Meloni al Vinitaly con Marsilio, visita spazio Abruzzo

Meloni al Vinitaly con Marsilio, visita spazio Abruzzo




Meloni al Vinitaly con Marsilio, visita spazio Abruzzo – askanews.it




















L’Aquila, 3 apr. (askanews) – La presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e i ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura e sovranità alimentare) ed Elisabetta Alberti Casellati (Riforme istituzionali), hanno visitato oggi pomeriggio lo “spazio Abruzzo”, al Vinitaly di Verona. Meloni è stata accompagnata durante la visita dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, dal vice presidente delegato all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, dal presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e dal presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi.

La premier Meloni ha sorseggiato un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo, nell’area dell’Enoteca regionale, servita dai sommelier dell’Associazione Ais Abruzzo. Il presidente Marsilio le ha illustrato, poi, le qualità del vino abruzzese, che continua a conquistare fette di mercato estero importante. “Il vino prodotto nella nostra regione è sempre più apprezzato – ha esordito Marsilio -. Registriamo una fase di crescita e sono convinto che c’è ancora un potenziale che dobbiamo liberare. Ringrazio quindi tutti gli imprenditori, gli operatori del settore e i produttori vitivinicoli che stanno facendo un grande sforzo per mettere insieme tutte le forze per il riordino delle denominazioni; dal prossimo anno – ha annunciato Marsilio – ci sarà anche la ‘Doc Casauria’ che farà l’esordio nella prossima vendemmia: il vino abruzzese si presenterà così ancora più forte e capace di conquistare nuovi mercati. Noi sosterremo il comparto enologico regionale con forza e determinazione”. Il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, ha mostrato alla premier Meloni anche la statuetta del “Wine Star Awards”, conquistata dall’Abruzzo a gennaio scorso: il premio è assegnato dalla prestigiosa rivista internazionale “Wine Enthusiast” alle realtà vitivinicole più interessanti del settore.

Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha visitato gli stand dello spazio Abruzzo, intervenendo al convegno nel corso del quale è stato presentato il progetto “Abruzzo Sostenibile”. Al ministro Elisabetta Alberti Casellati sono state illustrate la peculiarità del Montepulciano d’Abruzzo.

Il Cammino dei briganti tra Lazio e Abruzzo percorribile in bici

Il Cammino dei briganti tra Lazio e Abruzzo percorribile in bici



Il Cammino dei briganti tra Lazio e Abruzzo percorribile in bici – askanews.it


Il Cammino dei briganti tra Lazio e Abruzzo percorribile in bici – askanews.it




















Roma, 1 apr. (askanews) – Il Cammino dei Briganti raddoppia il suo itinerario e diventa percorribile in mountain bike e affiancherà l’itinerario classico del Cammino dei Briganti aperto nel 2016 tra Lazio e Abruzzo ma sarà ancora più esteso: 216 chilometri da fare sulle due ruote, in pratica il doppio del percorso a piedi.

Per compierlo tutto sarà necessario pedalare 4-5 giorni in mountain bike, in parte rimanendo sul cammino classico, in parte esplorando territori limitrofi, come i monti Simbruini, i tratti del Cicolano e la parte di Massa d’Albe sotto il Velino. Un percorso sfidante, rivolto a bikers allenati e con una discreta esperienza dati i tratti impervi, tipici dell’ambiente montano. Il territorio attraversato da questo cammino è un territorio di confine, oggi tra Abruzzo e Lazio tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino, ieri tra Stato Pontificio e Regno Borbonico in cui i briganti vivevano sul confine per passare da una parte all’altra a seconda della minaccia. I briganti non erano malviventi, lottavano contro l’invasione dei Sabaudi, che avevano costretto il popolo a entrare nell’esercito. Erano spiriti liberi, che non volevano assoggettarsi ai nuovi padroni, e per questo erano entrati in clandestinità. Una storia di 150 anni fa, fatta anche di rapimenti, riscatti, e tanta violenza. Oggi l’esperienza dei viaggiatori antichi viene riproposta basata sul viaggiare a piedi e ora in mountain bike da paese a paese con posti tappa attrezzati.

“Dopo il grande successo del Cammino dei Briganti e i tanti camminatori arrivati qui dal 2016 ad oggi, abbiamo deciso di dare inizio ad una nuova esperienza per far conoscere i nostri borghi nascosti anche al mondo dei bikers – dichiara Luca Gianotti, ideatore del Cammino dei Briganti -. Con questo intento, insieme a tanti volontari locali che ringrazio per l’aiuto, abbiamo lavorato duramente all’apertura di questo nuovo tratto, alla sua segnaletica e alla creazione di una rete di ricettività e assistenza utile per il cicloturismo”. Il percorso ad anello partirà da tre punti del tracciato: Magliano de’ Marsi (uscita casello autostradale Magliano sull’A25), Sante Marie (uscita casello autostradale Tagliacozzo sull’A24), Sant’Elpidio di Pescorocchiano (uscita casello autostradale Valle del Salto sull’A24). In ogni punto di partenza ci sarà un ufficio comunale che effettuerà la registrazione dei bikers e consegnerà loro il salvacondotto da timbrare lungo il percorso nelle strutture ricettive della rete, fino alla consegna dell’attestato finale. Alla conclusione del circuito, infatti, tornati al punto di partenza, i ciclisti potranno ricevere gratuitamente un attestato ricordo mostrando il salvacondotto che dovrà contenere almeno un timbro ogni 40 km.

Il cammino realizzato grazie ai volontari locali e alla grande collaborazione con i Comuni di Sante Marie, Magliano de’ Marsi, Pescorocchiano, Scurcola Marsicana e Massa d’Albe sarà segnalato, da aprile 2023, con piccole tabelle di colore azzurro, utili soprattutto ai bivi: i sentieri sono spesso segnati, sia perché in certi tratti si è sul Cammino dei Briganti percorribile a piedi, sia perché ci sono sentieri CAI, ciclovie locali ma in ogni caso la traccia gps è, per ora, quasi indispensabile. Tra i servizi per i bikers lungo il percorso ci saranno ciclo officine per l’assistenza, trasporto bagagli per portare gli zaini da una tappa all’altra, mentre nei punti di partenza ci saranno info point con vendita di gadget, noleggio e-bike, punti assistenza e lavaggio bici che sono in corso di attivazione.