Autore: Redazione StudioNews

”La Divina Commedia” di Tedua conquista subito i fan

”La Divina Commedia” di Tedua conquista subito i fanMilano, 3 giu. (askanews) – Un successo preannunciato quello de “La Divina Commedia” (Epic/Sony Music Italy) di Tedua che ha confermato con il suo nuovo album le grandi aspettative di pubblico e critica, piazzandosi sul podio degli album più ascoltati in Italia su Spotify e Apple Music nelle prime 24 ore dall’uscita. Il progetto conta tutti i 16 brani nelle prime 17 posizioni della Top 50 Italia e una traccia nella chart Top 200 Global di Spotify. Un ottimo debutto anche su Apple Music, inserendosi con tutti i brani nella Top 20, oltre che essere al #1 posto nella classifica Top Album.

Pubblicato per Epic Records Italy/Sony Music Italy, l’album vanta la presenza di featuring con colonne del rap come Gue, Marracash, Salmo, ma anche rappresentanti della nuova scuola come Bresh, Geolier, Lazza, Rkomi e Sfera Ebbasta, fino alle nuove leve come Baby Gang, BNKR44 e Kid Yugi, e di Federica Abbate, unica donna e una delle cantautrici contemporanee più amate. La parte musicale è stata invece quasi interamente supervisionata da Shune, Chris Nolan e Dibla con la partecipazione di altri nomi eccellenti alle produzioni: Charlie Charles, Sick Luke, Night Skinny, Zef, Daves.

Dopo il viaggio di formazione esplorato con l’album d’esordio “Orange County California”, in cui l’artista si identifica con il protagonista di O.C. Ryan Atwood che da Chino (Cogoleto per Tedua) arriva alla contea di Orange County (Milano), e dopo “Mowgli”, dove racconta la sua vita nella “giungla urbana” di una grande metropoli, per il terzo progetto Tedua sceglie l’immaginario della Divina Commedia, in un viaggio tra le terre dantesche, dalle voragini dell’Inferno fino all’ascesa al Paradiso. L’intero progetto discografico è caratterizzato da un susseguirsi di riferimenti letterari e all’universo dantesco, che si intersecano e sovrappongono a vicende personali, citazioni prese dal suo passato e dal suo repertorio artistico, che lo ha reso uno degli artisti più amati e rispettati nella scena italiana e internazionale.

Tedua ha annunciato anche il suo ritorno live con La Divina Commedia tour, una serie di appuntamenti nei palazzetti in cui i fan potranno vedere Tedua dal vivo a partire dal mese di ottobre 2023. Con oltre 70mila biglietti venduti ad oggi, le date hanno registrato 5 sold out, con già tre live al Mediolanum Forum di Milano dichiarati tutto esaurito, rappresentando un importante traguardo per quello che sarà il primo tour nei palazzetti di Tedua, l’artista che si conferma così tra i più attesi della scena. Il tour, annunciato inizialmente di tre date e arrivato già a 10 appuntamenti, segna un risultato ottenuto grazie a una potentissima fanbase, che ha atteso instancabile il suo ritorno live dopo le sue ultime date da headiner che risalgono a più di 4 anni fa.

In poche ore più di dieci sbarchi a Lampedusa, arrivati oltre 600 migranti

In poche ore più di dieci sbarchi a Lampedusa, arrivati oltre 600 migrantiLampedusa, 3 giu. (askanews) – Il meteo più clemente ha nuovamente aperto agli arrivi di migranti sull’isola di Lampedusa. Nelle ultime ore si registrano più di dieci sbarchi, con l’arrivo di almeno 600 persone. Aumentano quindi anche le presenze al centro d’accoglienza di contrada Imbriacola, formalmente passato in mano alla Croce Rossa. Se il bel tempo dovesse durare, gli arrivi nei prossimi giorni potrebbero aumentare cospicuamente. Intanto la prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di almeno 200 migranti verso altri hotspot.

Pnrr, Mirabelli: giustificato eliminare il controllo concomitante

Pnrr, Mirabelli: giustificato eliminare il controllo concomitanteRoma, 3 giu. (askanews) – “E’ giustificato, in questo caso, eliminare il controllo concomitante per rendere più snella la procedura, in un momento in cui ci sono tempi ristrettissimi per l’esecuzione dei lavori previsti dal piano”. Lo ha affermato il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Cesare Mirabelli, in un’intervista al Tg2, sulla questione delle modifiche del Governo al controllo concomitante della Corte dei Conti sulle spese del Pnrr, vicenda che ha visto anche una contrapposizione tra il governo e la Commissione europea, poi rientrata.

Mirabelli ha spiegato che il cosiddetto ‘controllo concomitante’, che è stato eliminato per le spese del Pnrr con un emendamento del governo al dl P.a., è “il controllo che la Corte dei Conti può fare, secondo quanto prevede la legge, mentre l’amministrazione svolge la sua attività. Questo non esclude il controllo successivo che verifica il corretto funzionamento della pubblica amministrazione”. Il Presidente emerito della Corte Costituzione, sui possibili rischi legati alle modifiche introdotte dal governo per l’attuazione del Pnrr, ha aggiunto: “Viene meno il controllo concomitante che può ritardare lo svolgimento delle attività, se non altro per le interlocuzioni che l’amministrazione deve avere con la Corte dei Conti, ma rimane il controllo successivo e, quindi, la verifica della correttezza dell’andamento dell’amministrazione”.

Mirabelli ha poi concluso: “Riterrei che è giustificato, in questo caso, eliminare il controllo concomitante per rendere più snella la procedura, in un momento in cui ci sono tempi ristrettissimi per l’esecuzione dei lavori previsti dal piano”.

Ucraina, Fabrizio Venturi visita l’Ospedale pediatrico Ohmatdyt

Ucraina, Fabrizio Venturi visita l’Ospedale pediatrico OhmatdytMilano, 3 giu. (askanews) – Dopo aver visitato la città di Irpin e dopo aver partecipato alla Festa della Repubblica italiana, che si è tenuta ieri sera a Kiev, il direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana, Fabrizio Venturi, ha incontrato alcuni sindaci ucraini, con i quali ha visitato l’Ospedale pediatrico nazionale Ohmatdyt, il cui presidente è Volodymyr Zhovnyr, rappresentante di 48 ospedali pediatrici ucraini.

“Grazie al vostro Paese molti bambini ucraini sono stati curati in Italia” ha detto la Ceo dell’ospedale Kateryna Savinova, spiegando che “nel nostro centro pediatrico lavorano 100 chirurghi e 160 infermieri e stiamo aprendo diversi reparti, tra cui quello di oncologia e chiediamo sostegno”. Presenti all’incontro i direttori di diversi ospedali pediatrici, i quali hanno portato la loro esperienza e le loro richieste di aiuto e sostegno. Tra loro c’era anche il direttore di un ospedale civile devastato dagli attacchi militari dell’esercito russo. Alcuni hanno raccontato le atrocità subite dalla popolazione a causa della guerra ed il dolore per i danni fisici e la morte di molti innocenti.

Venturi ha voluto esprimere la propria solidarietà attraverso la canzone cristiana ai bambini ricoverati ed ha cantato la canzone “Caro Padre”, un inno alla fede, una preghiera cantata nello stile pop rock. “È importante rinforzare il ponte umanitario tra l’Italia e l’Ucraina: ho ascoltato e assistito in prima persona alla devastazione della guerra e le sue drammatiche conseguenze e intendo prodigarmi per aiutare la popolazione ucraina” ha affermato Venturi, aggiungendo “sono rimasto commosso nel vedere i bambini ricoverati nell’ospedale pediatrico ed ho voluto regalare loro un sorriso cantando”. “Ad un bambino colpito dalle schegge di una bomba sganciata due giorni fa, ho regalato il mio disco e ho giocato con lui” ha precisato, concludendo “i bambini sono coloro che maggiormente hanno subito la guerra”.

2 giugno: a Kiev giornata celebrativa organizzata da Ambasciata Italia

2 giugno: a Kiev giornata celebrativa organizzata da Ambasciata ItaliaRoma, 3 giu. (askanews) – Si è tenuta a Kiev alla presenza delle Istituzioni ucraine e italiane, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Kiev, si è tenuta la giornata celebrativa per ricordare la nascita della Repubblica Italiana, a cui ha partecipato il Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana – la missione cristiana per la Pace in Ucraina – Fabrizio Venturi. L’ Ambasciatore Pier Francesco Zazo, nel corso del suo intervento, ha sottolineato il forte legame che lega il nostro Paese all’Ucraina. E ha voluto esprimere la propria solidarietà al popolo ucraino: “Siamo qui ad attestare la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino martoriato dalla guerra, ma anche per offrire un contributo, con il messaggio cristiano del nostro Festival, affinché si arresti definitivamente il genocidio di infinite persone innocenti, appartenenti all’una e all’altra sponda. Un pensiero e una preghiera va alle vittime che muoiono negli scontri, siano essi soldati russi e siano essi soldati ucraini. Ucraini e russi innocenti muoiono a causa della guerra. La guerra – non vi è dubbio alcuno – semina morte per tutti. La parola di Gesù può portare la pace”. Hanno partecipato anche Nicola Timpone, Direttore del Festival del Cinema “Marateale”, il giornalista Biagio Maimone ed il giornalista Andrea Di Consoli.

Tumori, studio: radioterapia può curare metastasi come la chirurgia

Tumori, studio: radioterapia può curare metastasi come la chirurgiaRoma, 3 giu. (askanews) – La rinuncia al bisturi con la radioterapia in aggiunta alla terapia medica, è una soluzione per curare anche forme di cancro avanzate ma con metastasi limitate, con efficacia pari alla chirurgia e con minor disagio ed effetti collaterali. E’ quanto viene evidenziato dallo studio “Oligocare” promosso dalla Società Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO) e dall’European Organization for Research and Treatment Cancer (EORTC). La ricerca ha valutato l’impatto radicale della radioterapia su 1.600 pazienti che presentavano da una a cinque metastasi di varia tipologia, che originavano da tumori diversi, reclutati da 44 istituti di 12 paesi europei. I risultati preliminari sono stati presentati al congresso annuale dell’ESTRO, appena concluso a Vienna, da Filippo Alongi, Ordinario di Radioterapia Oncologia all’Università di Brescia e Direttore della Radioterapia Oncologica Avanzata dell’IRCSS di Negrar, capofila del progetto con 200 pazienti, il più alto numero di casi trattati nello studio.

“Gli ‘oligometastatici’ sono quei pazienti che pur avendo una malattia estesa in più sedi nell’organismo, presentano un numero limitato di lesioni, fino a 3-5 in uno o più organi – spiega Alongi -. In Italia si stima che siano 1 su 5 e solitamente per questi pazienti si ricorre alla radioterapia a scopo palliativo, cioè per alleviare il dolore o prevenire i sintomi, per cui viene prescritta a basse dosi e mirata sulla sede delle lesioni che possono causare grandi sofferenze. Lo studio invece ha valutato l’impatto della radioterapia in pazienti con più metastasi con l’obiettivo della remissione locale”. I pazienti arruolati sono stati 1.600 di cui più di 200, il numero più alto, provenienti dall’IRCSS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, uno dei centri più all’avanguardia del nostro Paese nella cura radioterapica dei tumori. “La gran parte di essi presentava da 1 a 3 metastasi di tumori primitivi della mammella, del colon, della prostata e del polmone, localizzate prevalentemente su polmoni, linfonodi, ossa e in alcuni casi anche nel cervello”, precisa Alongi. Per il trattamento delle lesioni è stata impiegata la radioterapia stereotassica, cioè ad alte dosi ionizzanti erogate con precisione millimetrica, grazie anche alla possibilità di somministrazione sotto la guida di TAC o risonanza magnetica. I trattamenti hanno avuto una durata media di 5 sedute della durata variabile da pochi minuti a meno di un ‘ora e in molti casi sono stati effettuati contemporaneamente alla terapia medica (chemioterapia, immunoterapia e terapia con farmaci a bersaglio molecolare). “Dai risultati preliminari emerge che la radioterapia, in aggiunta ai farmaci, e in qualche caso anche da sola, ad esempio nei tumori alla prostata, è in grado di distruggere più metastasi spegnendo localmente la malattia, con una sopravvivenza del 97% dopo 6 mesi dal trattamento ed effetti collaterali rilevanti in appena l’1% dei casi – riferisce l’esperto -. I dati reali raccolti molto promettenti, anche se necessitano di essere confermati con un follow up più lungo, consentono di convalidare il valore della radioterapia come modalità di trattamento locale definitivo e non solo a scopo palliativo con efficacia locale sulle metastasi pari alla chirurgia”.

Tuttavia, nonostante la grande efficacia, sulla radioterapia pesano ancora troppa disinformazione, per cui continua a essere attribuito a questo approccio terapeutico un valore inferiore rispetto a quello chirurgico e farmacologico, oltre a una distribuzione disomogenea sul territorio nazionale degli acceleratori lineari. “Cittadini, media e istituzioni hanno purtroppo una visione non bene bilanciata delle forze in campo per la cura dei tumori – chiarisce Alongi -. L’idea che si ha della radioterapia è un po’ distorta e risente di un retaggio che appartiene al passato e che nella migliore dell’ipotesi la correla a uno scopo solo palliativo o a una terapia ancillare. Questo è un grave problema per i pazienti che in numerose situazioni cliniche, non soltanto se inoperabili, potrebbero trarre beneficio da un’opzione terapeutica non invasiva alternativa a quella chirurgica e sinergica con i moderni farmaci oncologici”.

Regione Toscana vince Oscar del cicloturismo con Ciclovia Puccini

Regione Toscana vince Oscar del cicloturismo con Ciclovia PucciniCesena, 3 giu. (askanews) – La Ciclopedonale Puccini della Regione Toscana vince l’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, il premio assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. La proclamazione è avvenuta in occasione della Giornata mondiale della Bicicletta a Cesena “Capitale del Cicloturismo 2023”, nella seconda giornata dei lavori del bike forum dedicato agli operatori turistici locali.

“La Romagna è terra di ciclisti e cicloturisti e quindi credo che sia un asset economico fondamentale e ci siano molti operatori validi che stanno investendo e negli ultimi anni hanno investito in questo settore” ha commentato l’assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cesena, Francesca Lucchi, confermando l’impegno del comune romagnolo a sostenere il settore dopo aver già realizzato il progetto “Valle Savio bike hub” che va a creare una rete di operatore qualificati oltre che a un percorso di 180 km sulla vallata. Il secondo premio va alla Regione Sicilia per Sicily Divide, mentre al terzo posto si classifica la Regione Veneto con la Ciclabile Treviso-Ostiglia. Il Premio Stampa e Comunicazione va alla Regione Emilia Romagna per la Ciclovia della Food Valley mentre la menzione speciale di Legambiente è assegnata alla Regione Abruzzo per Il cammino d’Abruzzo.

“Il turismo sostenibile è per vocazione rispettoso dell’ambiente – ha ricordato Ludovica Casellati, presidente della giuria e ideatrice del premio – l’Oscar del Cicloturismo è un momento di riflessione su come sia necessario imparare tutti a rispettare di più la nostra terra, un momento di formazione per incentivare sempre di più questa forma di turismo a due ruote e di celebrazione di una regione fatta di gente straordinaria che si sta rialzando con il sorriso”. Il turismo sulle due ruote si è sempre più organizzato, strutturato e porta valore per l’economia del paese, come emerge dal rapporto “Ecosistema della bicicletta” presentato da Banca Ifis in occasione dell’Oscar italiano del cicloturismo a Cesena. “Nel 2022 la nostra stima è di oltre 6 milioni di turisti in bicicletta con 7,4 miliardi di valore distribuiti sia geograficamente sull’intero territorio nazionale sia in termini di comparti economici” ha spiegato il responsabile dell’ufficio studi, Carmelo Carbotti.

Dalle strutture ricettive ai trasporti, dalla ristorazione all’enogastronomia, dallo shopping ai tour di gruppo, il boom dell’utilizzo della bicicletta cambia il comportamento dei turisti e deve cambiare l’accoglienza turistica. Come ha spiegato la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli: “Ormai c’è una fortissima richiesta anche perché tutta questa voglia di sostenibilità e di attenzione all’ambiente si sposa benissimo con questo turismo e la conoscenza dei territori”. C’è una congiuntura favorevole perché esploda l’andare in bicicletta, tanti sono i fattori che favoriscono questa esplosione come ha ricordato il responsabile turismo di Legambiente, Sebastiano Venneri: “E’ una stagione felice dovuta a una serie di concause: l’innovazione tecnologica, il boom delle e-bike e delle bici a pedalata assistita che hanno reso ciclabili tanti territori ma hanno reso anche cicliste tante persone che hanno scoperto la possibilità non solo di pedalare ma anche di fare viaggi con la bicicletta”.

Turismo, nuova rotta Roma-Bilbao: l’Italia vola nei Paesi Baschi

Turismo, nuova rotta Roma-Bilbao: l’Italia vola nei Paesi BaschiMilano, 3 giu. (askanews) – Al Centro Multimediale Interattivo di Turespaña a Roma è stata presentata la nuova rotta aerea Roma-Bilbao di Volotea con un evento dal titolo “L’Italia vola nei Paesi Baschi”.

Dopo un’introduzione del Direttore dell’Ufficio spagnolo del turismo a Roma Gonzalo Ceballos, il Promotion manager di Bilbao Turismo, Juan Balino, ha presentato la destinazione di Bilbao ai giornalisti. Ha illustrato le potenzialità della città, motore economico e città più grande della regione, che nel 2022 ha raggiunto quota 3,3 milioni di visitatori. Il capoluogo della provincia di Biscaglia è infatti un punto di riferimento a livello mondiale per eventi come il festival “BBK Live” o il “Grand Depart” del Tour di Francia che partirà proprio da Bilbao a luglio. La Regione spicca inoltre per i borghi marinai e le spiagge atlantiche che, insieme alla frastagliata costa e il verde paesaggio, creano un ambiente estremamente unico e suggestivo. Balino ha concluso sottolineando la fama mondiale della gastronomia basca e l’elevata quantità di ristoranti con stelle Michelin. Nel corso della presentazione, Valeria Rebasti, International Market Director Italy di Volotea, ha spiegato il modello di business della compagnia aerea spagnola nata nel 2012 che mira a collegare città medie e piccole europee con voli diretti. La compagnia, premiata con il World Travel Awards 2022 per la categoria Migliore compagnia aerea low-cost in Europa, collega l’Italia con 5 destinazioni spagnole: Barcellona, Bilbao, Oviedo, Valencia e Madrid. Il collegamento Roma-Bilbao è stato inaugurato ad aprile ed è una delle 6 città italiane dalle quali si può raggiungere Bilbao: Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Olbia e Cagliari.

Uomo nudo (per protesta) sull’Altare di San Pietro, dopo la profanazione celebrato il rito penitenziario

Uomo nudo (per protesta) sull’Altare di San Pietro, dopo la profanazione celebrato il rito penitenziarioRoma, 3 giu. (askanews) – L’arciprete della Basilica di San Pietro, cardinale Mauro Gambetti, ha celebrato presso l’Altare della Confessione un rito penitenziale dopo che, giovedì sera, un cittadino polacco si era denudato ed era salito sul piano di marmo mostrando sulla schiena la scritta in inglese “Salvate i bambini dell’Ucraina”.

Lo ha riferito la Sala Stampa vaticana. L’uomo, emotivamente alterato, aveva compiuto il gesto poco prima che la Basilica chiudesse. Quando i custodi sono accorsi per farlo scendere e rivestire non ha gridato né ha opposto resistenza. Preso in consegna dalla Gendarmeria vaticana che lo ha condotto negli uffici per l’identificazione, il cittadino polacco, che avrebbe però origini russe, è stato poi consegnato alla polizia italiana che gli ha consegnato un foglio di via, con obbligo di lasciare il territorio italiano. Il rito penitenziale è stato celebrato con i canonici del Capitolo di San Pietro e con i fedeli presenti.

Visco: la politica monetaria della Bce è corretta, ma io sarei stato più graduale

Visco: la politica monetaria della Bce è corretta, ma io sarei stato più gradualeTorino, 3 giu. (askanews) – La politica monetaria della Bce “è sicuramente quella corretta in questo momento, anche se forse io avrei spinto per una gradualità maggiore”, lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel corso di un dibattito al Festival dell’economia di Torino. Visco ha anche sottolineato però un altro aspetto: “Non lasciare la politica monetaria operare da sola”. Bisogna accompagnarla, ha detto, con “una politica di bilancio accorta e responsabilità delle parti sociali”.

Con l’inflazione, ha spiegato, “in questo momento siamo sotto il 6% a livello europeo, stiamo andando nella direzione” del target del 2%, “bisogna essere sicuri che non riparta, io credo anche evitando che poi ci sia un effetto recessivo sull’economia reale, legato a una stretta troppo forte. Continuo a dire però di non lasciare la politica monetaria operare da sola”. “Che succede ora che il prezzo dell’energia scende così rapidamente al trasferimento sui prezzi dei prodotti finale? Io – ha detto – mi aspetto che si raffreddi anche quell’aumento, cioè l’inflazione di fondo dovrebbe riflettere questa riduzione del costo dell’energia: se questo avviene la politica monetaria è sicuramente quella corretta in questo momento, anche se forse io avrei spinto per una gradualità maggiore, ma è quella corretta per garantire il rientro sull’obiettivo di stabilità di prezzi”.

Sull’adeguamento dei salari Visco ha spiegato qual è il percorso corretto: “Quando si dice ‘c’è quello shock e non devi accomodarlo’ non è perchè noi vogliamo far cadere i salari, ma perché i salari devono crescere con la crescita dell’economia. Quindi dobbiamo puntare a far crescere l’ecomomia, ma se invece si mettesse in moto una rincorsa prezzi-salari questo sarebbe illusoria, come lo fu da noi negli anni 70 quella rincorsa”.

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