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Conte: con Schlein lavoriamoper mandare via Meloni serve alternativa

Conte: con Schlein lavoriamoper mandare via Meloni serve alternativaRoma, 26 lug. (askanews) – Con Elly Schlein “abbiamo fatto una pausa pranzo insieme, abbiamo scambiato un po’ di aggiornamenti e di riflessioni ma in assoluto relax”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte rispondendo, nell’ambito della sua partecipazione al Giffoni54 in contemporanea alla segretaria del Pd Elly Schlein, alle domande dei giornalisti sul campo largo del centrosinistra.


“L’alleanza? Stiamo lavorando, il progetto del salario minimo ci ha visto uniti con il Pd, l’autonomia differenziata anche, tanti altri passaggi anche nelle attività parlamenti ci vedono convergenti, dobbiamo continuare in prospettiva. Abbiamo un po’ di tempo – ha rilanciato – per costruire un solido programma di governo, fatto in modo serio e credibile. Un progetto di cambiamento del paese, non di ritorno al potere, non di gestione del potere, perchè bisogna scalzare la Meloni. E’ una ambizione legittima dell’opposizione e di una parte del Paese, ma il problema che mi devo porre non è solo di mandar via la Meloni ma di come la si manda via, la si può mandare via solo con un progetto serio, credibile e realmente alternativo”, ha concluso.

Schlein e Conte a Giffoni, prove di campo largo tra caso Toti e referendum

Schlein e Conte a Giffoni, prove di campo largo tra caso Toti e referendumRoma, 26 lug. (askanews) – Prove di campo largo a Giffoni. Alla cinquantaquattresima edizione di Giffoni Film Festival si sono ritrovati Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, e Giuseppe Conte, presidente del Movimento Cinque Stelle.


Entrambi hanno partecipato a due separati incontri con gli oltre duecento ragazzi della sezione Impact, il contenitore di Giffoni dedicato ai temi della politica, della cultura e dell’attualità. Il programma ha però dato la possibilità ai due leader di incrociarsi. Nell’incantevole Convento di San Francesco di Giffoni Valle Piana Schlein e Conte hanno avuto modo di confrontarsi e dialogare sui temi del giorno, a partire dalle dimissioni del presidente della Regione Liguria fino alla proposta referendaria per l’abrogazione della riforma dell’autonomia differenziata. Poi, nel chiostro Schlein e Conte hanno conversato concedendosi un momento di pausa, assaggiando tipicità dell’enogastronomia campane.

Autonomia, Calderoli: 4 Regioni hanno già chiesto avvio negoziato

Autonomia, Calderoli: 4 Regioni hanno già chiesto avvio negoziatoRoma, 26 lug. (askanews) – “Per la determinazione dei LEP si procederà con i vari passaggi dell’iter procedurale di attuazione disciplinato dalla legge. Quanto alle richieste di avvio di negoziato, a oggi sono state già tramesse al Governo le richieste delle Regioni Veneto, Piemonte, Liguria e Lombardia”. Lo ha riferito il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, nel corso di un’informativa sul ddl autonomia differenziata in consiglio dei ministri.


“La legge – ha ricordato il ministro secondo quanto riporta la notaa del Cdm – definisce i principi generali per l’attribuzione alle Regioni di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e le modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione. La legge fa una distinzione tra materie e ambiti di materie LEP (livelli essenziali delle prestazioni) e materie e ambiti di materie non LEP”.

Meloni: con la Zes unica tutto il Sud avrà le stesse opportunità di crescita

Meloni: con la Zes unica tutto il Sud avrà le stesse opportunità di crescitaRoma, 26 lug. (askanews) – “La ZES unica sostituisce le precedenti otto ZES limitate alle aree retroportuali che non hanno funzionato come avrebbero dovuto e, grazie ad un serio confronto con la Commissione europea, estende i benefici della zona economica speciale all’intero territorio di tutte le Regioni del nostro Mezzogiorno. Tutti i territori del Sud potranno in questo modo godere delle stesse opportunità di crescita e sviluppo: semplificazioni amministrative, benefici fiscali e un quadro coordinato di interventi e investimenti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla riunione di adozione del Piano strategico ZES Unica.


“Oggi – ha spiegato – adottiamo un provvedimento fondamentale per l’Italia e che contribuirà a disegnare la politica di sviluppo del Sud per i prossimi tre anni, ovvero il Piano strategico per la Zona economica speciale unica del Mezzogiorno”.

Schlein: finalmente Toti si è dimesso, ora costruiamo l’alternativa

Schlein: finalmente Toti si è dimesso, ora costruiamo l’alternativaMilano, 26 lug. (askanews) – “Finalmente Giovanni Toti si è dimesso, anche se con molto ritardo. Sono passati 80 giorni in cui la Liguria è stata ferma, paralizzata, tenuta ai domiciliari con lui”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine della sua partecipazione alGiffoni Festival. Ora il voto anticipato “è l’occasione per restituire la parola a cittadini e cittadine della Liguria, è l’occasione per le forze alternative alla destra di costruire un progetto che guardi al futuro della Liguria e che sia all’altezza delle emergenze che lì vanno affonttate”.


Elenca Schlein: “Penso alla sanità pubblica, con attese di più di 400 giorni per fare un esame specialistico; penso al lavoro, alle opportunità per i giovani; alla deindustrializzazione che rischiamo nella mancanza di un piano del governo Meloni. Sono tutte questioni che vogliamo discutere con tutte le altre forze che sono interessate a costruire un’alternativa per affrontare le grandi questioni che riguardano il futuro di una regione importante come la Liguria”.

Toti, Schlein: finalmente dimissioni, ora costruiamo alternativa

Toti, Schlein: finalmente dimissioni, ora costruiamo alternativaMilano, 26 lug. (askanews) – “Finalmente Giovanni Toti si è dimesso, anche se con molto ritardo. Sono passati 80 giorni in cui la Liguria è stata ferma, paralizzata, tenuta ai domiciliari con lui”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine della sua partecipazione alGiffoni Festival. Ora il voto anticipato “è l’occasione per restituire la parola a cittadini e cittadine della Liguria, è l’occasione per le forze alternative alla destra di costruire un progetto che guardi al futuro della Liguria e che sia all’altezza delle emergenze che lì vanno affonttate”.


Elenca Schlein: “Penso alla sanità pubblica, con attese di più di 400 giorni per fare un esame specialistico; penso al lavoro, alle opportunità per i giovani; alla deindustrializzazione che rischiamo nella mancanza di un piano del governo Meloni. Sono tutte questioni che vogliamo discutere con tutte le altre forze che sono interessate a costruire un’alternativa per affrontare le grandi questioni che riguardano il futuro di una regione importante come la Liguria”.

Parigi 2024, Mattarella: i Giochi segnale di amicizia con il mondo

Parigi 2024, Mattarella: i Giochi segnale di amicizia con il mondoParigi, 26 lug. (askanews) – “Una presenza così articolata raffigura lo sforzo complessivo, l’impegno complessivo, la vicinanza del nostro Paese a un evento come le Olimpiadi. In questo luogo che esprima una raffigurazione coinvolgente e suggestiva dell’Italia è il luogo ideale per sottolineare quanto il nostro Paese è partecipe a questo evento così importante non solo a livello sportivo, ma anche come segnale di amicizia e di incontro del mondo”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inaugurato Casa Italia a Parigi, quartier generale della spedizione italiana alle Olimpiadi.


L’inaugurazione di Casa Italia “raffigura come l’Italia partecipi con convinzione a questo messaggio che le Olimpiadi esprimono e colloca un luogo in cui si esprime il genio italiano per partecipare a questo grande evento”, ha aggiunto Mattarella salutando gli ospiti di Casa Italia dopo il taglio del nastro.

Parigi 2024, Mattarella: Giochi segnale di amicizia con il mondo

Parigi 2024, Mattarella: Giochi segnale di amicizia con il mondoParigi, 26 lug. (askanews) – “Una presenza così articolata raffigura lo sforzo complessivo, l’impegno complessivo, la vicinanza del nostro Paese a un evento come le Olimpiadi. In questo luogo che esprima una raffigurazione coinvolgente e suggestiva dell’Italia è il luogo ideale per sottolineare quanto il nostro Paese è partecipe a questo evento così importante non solo a livello sportivo, ma anche come segnale di amicizia e di incontro del mondo”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inaugurato Casa Italia a Parigi, quartier generale della spedizione italiana alle Olimpiadi.


L’inaugurazione di Casa Italia “raffigura come l’Italia partecipi con convinzione a questo messaggio che le Olimpiadi esprimono e colloca un luogo in cui si esprime il genio italiano per partecipare a questo grande evento”, ha aggiunto Mattarella salutando gli ospiti di Casa Italia dopo il taglio del nastro.

Ue, Tajani: Fitto è il miglior candidato possibile, è apprezzato da tutti

Ue, Tajani: Fitto è il miglior candidato possibile, è apprezzato da tuttiRoma, 26 lug. (askanews) – “Non è stato indicato il candidato italiano, lo farà il Cdm” ma “ritengo che Fitto sia il miglior candidato che l’Italia possa mettere in campo perché ha un’esperienza consolidata dentro il Parlamento europeo, nel Consiglio, nella Commmissione per aver trattato tanti delicati dossier in questi delicati anni di governo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e segretario di Fi Antonio Tajani a margine di un convegno alla Camera.


“Per fare il commissario europeo bisogna conoscere le segrete stanze e la macchina di Bruxelles altrimenti se si manda qualcuno che non conosce nei dettagli la macchina rischiamo di avere uno stageur non un commissario europeo”, ha aggiunto. “Lo dice uno che ha trent’anni di esperienza di italiano che meglio conosce quei meccanismi: Fitto è il candidato migliore possibile nell’interesse dell’Italia apprezzato da tutti”, ha concluso.

Toti: lascio la Regione in ordine, ora giudicheranno gli elettori liguri

Toti: lascio la Regione in ordine, ora giudicheranno gli elettori liguriMilano, 26 lug. (askanews) – Sono “irrevocabili” le dimissioni presentate stamattina da Giovanni Toti, e dunque entro tre mesi i cittadini liguri saranno chiamati ad eleggere un nuovo presidente. “Lascio una Regione in ordine”, rivendica Toti nella lettera che accompagna la sua decisione, e in cui spiega: “Ho atteso fino ad oggi per rassegnare le mie dimissioni per consentire al Consiglio Regionale di approvare l’Assestamento di bilancio e il Rendiconto, fondamentali per la gestione dell’Ente”.


Ora, con le dimissioni rassegnate, “si apre per tutti una fase nuova. Agli elettori – scrive Toti – il compito di giudicare la Liguria che abbiamo costruito insieme in questi lunghi anni e decidere se andare avanti su questa strada. Ai partiti della maggioranza la responsabilità valorizzare con orgoglio i risultati raggiunti, non tradire il consenso raccolto, valorizzare la classe dirigente cresciuta sul territorio. Ai tribunali della Repubblica valutare le responsabilità chiamate in causa dall’inchiesta. Al Parlamento Nazionale e all’opinione pubblica del paese il dovere di fare tesoro di questa esperienza e tracciare regole chiare e giuste per la convivenza tra giustizia e politica all’interno del nostro sistema democratico”. “Al Parlamento Nazionale e all’opinione pubblica del paese il dovere di fare tesoro di questa esperienza e tracciare regole chiare e giuste per la convivenza tra giustizia e politica all’interno del nostro sistema democratico” scrive. “Fino ad oggi il Presidente ad interim Alessandro Piana, la Giunta, la maggioranza tutta, che ringrazio di cuore, si sono assunti l’impegno di evitare il blocco dell’Ente, rispettando tutti gli impegni presi e portando avanti progetti e cantieri, con senso di responsabilità, capacità, onore. Lo hanno fatto anche di fronte ad una opposizione che, lontana dall’attitudine istituzionale richiesta dal momento, ha saputo solo cavalcare la complessa situazione, dimentica dei suoi stessi valori del passato, di ogni civiltà giuridica, della Costituzione e di quella cultura di governo che dovrebbe rappresentare chi si candida alla guida di una comunità” aggiunge Toti nella lettera con cui accompagna la presentazione delle sue dimissioni irrevocabili da paresidente della Regione Liguria.