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Fdi, corsa a due per il congresso di Roma: è sfida Perissa-Milani

Fdi, corsa a due per il congresso di Roma: è sfida Perissa-MilaniRoma, 18 mar. (askanews) – Sono stati ufficializzati, attraverso la pubblicazione sul sito di Fratelli d’Italia, i nomi delle candidature a presidente per il congresso provinciale di Roma che si terrà sabato e domenica all’Eur. I nomi in campo sono dunque due: Marco Perissa e Massimo Milani. Il primo, considerato più vicino ad Arianna Meloni e a Francesco Lollobrigida, il secondo dell’area dei ‘Gabbiani’ che fa riferimento a Fabio Rampelli. Non è stata trovata, dunque, almeno per il momento, una candidatura unitaria per evitare la ‘conta’ interna.


Quello di Roma non è uno dei tanti congressi celebrati dal partito di Giorgia Meloni in giro per l’Italia. La federazione della Capitale, infatti, rappresenta circa un sesto di tutte le iscrizioni. Ma ancor di più è il cuore pulsante del partito, l’area in cui si è formata la stessa presidente del Consiglio e buona parte della attuale classe dirigente di Fdi. Fino all’ultimo si è tentata una composizione tra le due anime che, tuttavia, al momento pare essere sfumata. I giochi, però, potrebbero non essere completamente chiusi. Anche con le due candidature in campo, infatti, è ancora possibile – sebbene più difficile – che si trovi una mediazione, per esempio con la convergenza su uno solo dei due candidati.


Fabio Rampelli ci ha sempre tenuto a sottolineare che quella che ha in lui un punto di riferimento non è una corrente e che nel partito sono tutti meloniani. Resta però il dato di fatto della frattura che fu registrata quando la federazione romana, già guidata da Milani, venne commissariata per volere della premier da Donzelli. Anche per questo c’è chi riferisce che da parte dell’area dei gabbiani sia stato chiesto il coordinamento regionale del Lazio, richiesta che sarebbe stata tuttavia respinta. L’avvio del congresso è fissato per le 9.30 di sabato, quando comincerà il dibattito. Gli orari di apertura delle urne non sono stati ancora comunicati, ma l’idea è di dare il via alle votazioni già nel pomeriggio della prima giornata, a interventi ancora in corso.

Russia, Meloni: Salvini? La posizione del Governo è molto chiara

Russia, Meloni: Salvini? La posizione del Governo è molto chiaraRoma, 18 mar. (askanews) – Sulla Russia “la posizione del governo è molto chiara, il centrodestra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell’unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità di attuazione e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo. Quello che noi abbiamo fatto in questo anno e mezzo con la velocità con cui lo abbiamo fatto, e la chiarezza che abbiamo dimostrato in politica estera, tutto questo racconta di una maggioranza coesa”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un’intervista che sarà trasmessa domani mattina alle 8.30 ad Agorà su Rai3, a proposito delle parole di Matteo Salvini all’indomani del voto russo.

Conte a Calenda: sulle alleanze bisogna essere conseguenti

Conte a Calenda: sulle alleanze bisogna essere conseguentiRoma, 18 mar. (askanews) – “Lo dico a Calenda: come si può entrare in un’alleanza quando tu hai dichiarato che vuoi distruggere il M5S, hai usato anche espressioni volgari, hai detto che vuoi prenderlo a calci, farlo fuori dal sistema politico. Che modo di far politica è, non ti accorgi che è quello che tu condannavi? Ma i tuoi elettori quale credibilità ti darebbero quando dici che vuoi distruggere una forza e poi ci vuoi andare insieme? Vogliamo aumentare la sfiducia e l’astensionismo?” Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha commentato l’esito dei negoziati sulle regionali in Basilicata in Basilicata e le parole del leader di Azione.


“Vogliamo essere sicuri, valutando in anticipo, che quando si partirà per una legislatura – ha aggiunto – si lavorerà per quei progetti e non per altri. In Basilicata si può andare insieme se Calenda vuole gli inceneritori e nuove trivellazioni e addirittura la militarizzazione dei siti? Si può andare insieme a chi lavora insieme al centrodestra per smantellare la normativa spazzacorrotti, che viene distrutta dal governo Meloni. E non è Azione la promotrice della legge bavaglio ai giornalisti?” “Noi – ha concluso Conte – abbiamo progetti diversi e bisogna essere conseguenti se no gli elettori non ci seguono più”.

Carceri, Mattarella:urge intervenire su sovraffollamento e sanità

Carceri, Mattarella:urge intervenire su sovraffollamento e sanitàRoma, 18 mar. (askanews) – Sovraffollamento, carenza di organico e assistenza sanitaria sono i problemi più urgenti che le istituzioni devono risolvere nell’ambito degli istituti penitenziari. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale una delegazione della Polizia penitenziaria.


“Conosco gli ostacoli che gravano su vostro compito e che richiamano altre istituzioni – ha detto il capo dello Stato -: dal sovraffollamento carcerario che rende più difficile il vostro lavoro, alle carenze di organico che sovraffaticano il vostro compito e poi l’ elemento prioritario della assistenza sanitaria, una esigenza diffusa, ampia e indispensabile. E’ indispensabile si affronti sollecitamente questo aspetto di una efficace assistenza sanitaria. Servono Interventi urgenti per l’organico, il sovraffollamento e l’assistenza sanitaria. I suicidi nelle carceri dimostrano quanto è importante e necessario affrontare con urgenza” questi problemi. Per Mattarella “va fatto nel rispetto dei valori della costituzione e per rispetto al vostro lavoro e del sacrificio dei cadut. Sono iniziative indispensabili per il rispetto della dignità di chi lavora negli istituti e di chi è detenuto”.

Carceri, Mattarella: autorevolezza polizia penitenziaria legata a professionalità

Carceri, Mattarella: autorevolezza polizia penitenziaria legata a professionalitàRoma, 18 mar. (askanews) – “La professionalità è un elemento fondamentale che comporta il controllo di tutti anche di se stessi e richiede un rispetto dei confini della professionalità questo è importante e voi lo sapete meglio di me, che la vostra autorevolezza la vostra autorità e basata su una professionalità piena e autentica, dal muoversi dentro i confini della professionalità”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso del saluto al Quirinale alla Polizia Penitenziaria..


Il capo dello Stato ha aggiunto: “le Condizioni particolari in cui lavorate, piene di difficoltà richiedono un sovrappiù di professionalità e vi ringrazio per questo impegno a svilupparla”. (segue)

Meloni: il Civid ha sconvolto le nostre vite ma gli italiani hanno reagito

Meloni: il Civid ha sconvolto le nostre vite ma gli italiani hanno reagitoRoma, 18 mar. (askanews) – “La pandemia da Covid-19 ha segnato la nostra storia recente. Più di quattro anni fa la crisi sanitaria si è abbattuta sul mondo e la nostra Nazione ha pagato un prezzo particolarmente alto. Oggi onoriamo la memoria dei nostri connazionali che non ci sono più e ci stringiamo alle loro famiglie e ai loro cari. Il dolore per le tantissime vite perse è una ferita ancora aperta”. Lo ha scritto in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della Giornata in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus “La crisi pandemica – ha proseguito – ha prodotto enormi conseguenze economiche, sociali e sanitarie e il cammino per uscirne è ancora, per diversi aspetti, lungo. Penso, ad esempio, all’impatto devastante che il Covid-19 ha avuto sui nostri bambini e sui nostri adolescenti. Servirà molto tempo e un complesso insieme di interventi per restituire alle nostre giovani generazioni ciò che la pandemia, e le regole sanitarie imposte all’epoca, hanno tolto loro”.


“La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire. E lo ha fatto con umanità, solidarietà, unità e abnegazione. Questa è l’eredità più preziosa di quella crisi, che dobbiamo saper ricordare e che ci può insegnare ancora molto”, ha concluso Meloni. 

Covid, Meloni: ha sconvolto nostre vite ma italiani hanno reagito

Covid, Meloni: ha sconvolto nostre vite ma italiani hanno reagitoRoma, 18 mar. (askanews) – “La pandemia da Covid-19 ha segnato la nostra storia recente. Più di quattro anni fa la crisi sanitaria si è abbattuta sul mondo e la nostra Nazione ha pagato un prezzo particolarmente alto. Oggi onoriamo la memoria dei nostri connazionali che non ci sono più e ci stringiamo alle loro famiglie e ai loro cari. Il dolore per le tantissime vite perse è una ferita ancora aperta”. Lo ha scritto in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della Giornata in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus


“La crisi pandemica – ha proseguito – ha prodotto enormi conseguenze economiche, sociali e sanitarie e il cammino per uscirne è ancora, per diversi aspetti, lungo. Penso, ad esempio, all’impatto devastante che il Covid-19 ha avuto sui nostri bambini e sui nostri adolescenti. Servirà molto tempo e un complesso insieme di interventi per restituire alle nostre giovani generazioni ciò che la pandemia, e le regole sanitarie imposte all’epoca, hanno tolto loro”. “La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire. E lo ha fatto con umanità, solidarietà, unità e abnegazione. Questa è l’eredità più preziosa di quella crisi, che dobbiamo saper ricordare e che ci può insegnare ancora molto”, ha concluso Meloni.

Marcello Pittella dice che “per il Pd sono un ebreo che deve morire” (e poi si scusa)

Marcello Pittella dice che “per il Pd sono un ebreo che deve morire” (e poi si scusa)Milano, 18 mar. (askanews) – Come un ebreo mandato nella camera a gas. È il paragone che l’esponente lucano di Azione Marcello Pittella usa in un audio inviato ai militanti del suo movimento per descrivere il veto messo da Pd e M5s all’ingresso in coalizione. “Il comunicato del Pd, dell’uomo di fiducia della Schlein, dice sostanzialmente che Azione non può partecipare alla lista del centrosinistra perchè Calenda ha avuto parole poco tenere nei confronti del Pd e di Conte e soprattutto perchè Calenda ha detto che Bardi è una brava persona. Fa mettere le mani nei capelli, mi rattrista profondamente perchè vuol dire che c’è un’azione a far male, a far morire, sapete quando deportavano gli ebrei e li portavano nella camera a gas… Ecco io per loro sono un ebreo che deve morire e insieme a me Azione”, dice Pittella “Adesso andiamo avanti, abbiamo proposto a Chiorazzo di fare un patto ma si è rifiutato perchè aspettava il Pd. Non possiamo andare a ruota di Chiorazzo, e quindi aderiamo al centrodestra con tutte le difficoltà del caso, solo per una ragione programmatica. Dobbiamo dimostrare che siamo forti, in campo, determinati, decisi e sopravviviamo anche a coloro che attentano alla nostra vita politica e istituzionale”.


“Sono profondamente dispiaciuto per l’accaduto e mi scuso con chi può essersi sentito offeso”. Lo dichiara via social il consigliere regionale lucano di Azione Marcello Pittella, alla luce della pubblicazione dell’audio in cui paragona alla persecuzione degli ebrei il comportamento del Pd nei suoi confronti, “Giorni di stress e tensione emotiva – dichiara- hanno generato una ingiustificata e totalmente non voluta iperbole in un audio privato. Parole che ho usato per rappresentare il modo in cui, dopo aver governato la Regione per il centrosinistra con dignità e onore, siamo stati trattati”.

In Basilicata Azione sceglie il centrodestra e sosterrà Bardi

In Basilicata Azione sceglie il centrodestra e sosterrà BardiMilano, 18 mar. (askanews) – Alle elezioni Regionali della Basilicata Azione sosterrà il governatore uscente Vito Bardi, esponente di Forza Italia, ricandidato alla presidenza dalla coalizione di centrodestra. Lo hanno annunciato il segretario regionale del partito, Donato Pessolano, e il consigliere regionale Marcello Pittella.


“Dopo mesi di tentativi per costruire un’alleanza riformista in una regione dove il nostro partito ha conquistato una centralità prendendo il 12,2% alle elezioni politiche, abbiamo dovuto prendere atto della volontà del Pd e del M5S di tenere Azione fuori dalla coalizione”, hanno spiegato in una nota Pessolano e Pittella. Per Azione, “è evidente che l’obiettivo di questi partiti è anzitutto quello di ridefinire gli assetti dell’opposizione nazionale e lucana, piuttosto che lavorare per il buon governo della regione. Lo spettacolo di queste ore di candidati ritirati, rilanciati e bruciati; i conflitti interni al Pd e al M5S, l’assenza di qualsiasi ragionamento sul programma dimostrano che governare una regione con veti e conflitti non è possibile. E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana. Avendo preso atto di questa situazione – hanno aggiunto – l’indicazione arrivata dalla direzione regionale del partito, condivisa dal segretario nazionale, è stata quella di strutturare un’alleanza programmatica, con obiettivi chiari e su punti ben precisi con la coalizione di centrodestra. Abbiamo incontrato il candidato Presidente Vito Bardi e abbiamo condiviso assieme elementi del suo programma sui quali costruire un’intesa”, hanno aggiunto Pittella e Pessolano. Tra i punti del programma del centrodestra condivisi da Azione, “prima di ogni altra cosa la centralità della sanità anche attraverso una ridefinizione della governance regionale. La questione demografica, valutando l’istituzione di un fondo contro lo spopolamento. Una nuova strategia per la cultura che veda Matera come esempio e modello da replicare”.


“Abbiamo chiesto infine che si dedichino attenzione e risorse specifiche alla questione industriale e all’automotive in particolare, lavorando su un piano industria 4.0 regionale. Governare una regione con veti e conflitti non è possibile. E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana”.

Basilicata, audio di Pittella: per Pd sono un ebreo che deve morire

Basilicata, audio di Pittella: per Pd sono un ebreo che deve morireMilano, 18 mar. (askanews) – Come un ebreo mandato nella camera a gas. È il paragone che l’esponente lucano di Azione Marcello Pittella usa in un audio inviato ai militanti del suo movimento per descrivere il veto messo da Pd e M5s all’ingresso in coalizione. “Il comunicato del Pd, dell’uomo di fiducia della Schlein, dice sostanzialmente che Azione non può partecipare alla lista del centrosinistra perchè Calenda ha avuto parole poco tenere nei confronti del Pd e di Conte e soprattutto perchè Calenda ha detto che Bardi è una brava persona. Fa mettere le mani nei capelli, mi rattrista profondamente perchè vuol dire che c’è un’azione a far male, a far morire, sapete quando deportavano gli ebrei e li portavano nella camera a gas… Ecco io per loro sono un ebreo che deve morire e insieme a me Azione”, dice Pittella


“Adesso andiamo avanti, abbiamo proposto a Chiorazzo di fare un patto ma si è rifiutato perchè aspettava il Pd. Non possiamo andare a ruota di Chiorazzo, e quindi aderiamo al centrodestra con tutte le difficoltà del caso, solo per una ragione programmatica. Dobbiamo dimostrare che siamo forti, in campo, determinati, decisi e sopravviviamo anche a coloro che attentano alla nostra vita politica e istituzionale”.