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Autore: Redazione StudioNews

Vieni a pedalare in Puglia: presentata la ciclovia del Salento Ionico

Vieni a pedalare in Puglia: presentata la ciclovia del Salento IonicoRoma, 23 apr. (askanews) – C’è un altro Salento, non solo quello più noto delle spiagge, della pizzica e della movida. E da oggi c’è un altro modo di scoprirlo e apprezzarlo, in maniera lenta e sostenibile, coinvolgendo tutti e cinque i sensi e con l’uso delle due ruote. Nasce così la ciclovia del Salento Ionico: un percorso a tappe lungo 300 chilometri, alla portata di tutti, e articolato in cinque anelli, ottimi per escursioni di una giornata. Un modo nuovo di vivere uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, attraversando masserie, spiagge selvagge, borghi ricchi di arte ed enogastronomia.


Il percorso, realizzato da Vivilitalia, società specializzata nei turismi ambientali, grazie al progetto Green Community Ionico-Adriatica con capofila il comune di Nardò, finanziato con i fondi del PNRR, è stato presentato a Lecce, nella Sala conferenze stampa della Provincia, a Palazzo Adorno. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Provincia di Lecce. Oltre al percorso è stata mostrata anche l’app che rende facile e intuitiva la navigazione lungo la ciclovia, mettendo in evidenza la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly.


Lunga 305 chilometri, per l’82% su asfalto e il restante 18% su sterrato, la ciclovia si snoda prevalentemente su stradine secondarie a bassa intensità di traffico. La traccia principale è poi articolata in cinque percorsi ad anello che, tra mare, parchi e borghi interni, consentono di organizzare su misura il proprio viaggio in bici: Ugento/Racale; Gallipoli/Racale; Nardò/Gallipoli; Porto Cesareo/Nardò e infine Manduria/Torre Lapillo. Un viaggio realizzato grazie alla conoscenza e all’esperienza di chi ogni giorno vive il territorio e lavora per valorizzarlo. “Da oggi il Salento ha un prodotto turistico in più disegnato per un mondo, quello di chi fa vacanze a pedali, che sta crescendo vertiginosamente con un giro d’affari che nell’ultimo anno ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro. Il nostro lavoro non si è limitato solo a tracciare un itinerario, ma stiamo operando per creare una vera comunità accogliente, fatta di amministratori, associazioni e operatori economici che si sono confrontati fra riunioni e pedalate e che hanno deciso di scommettere su una proposta di vacanza fortemente destagionalizzante dimostrando che anche in Salento un altro turismo è possibile” ha affermato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia.


“La ciclovia del Salento Ionico apre le porte a un nuovo capitolo di turismo sostenibile per tutto il Salento, con la possibilità di incrementare le presenze sul territorio provinciale, soprattutto in quelli che sono considerati periodi di bassa stagione, come la primavera e l’autunno e che per il settore sono, invece, i periodi più intensi e in cui si pedala di più. Questa iniziativa propone una fruizione del territorio rispettosa della natura del Salento e, al tempo stesso, offre un’opportunità per prospettive turistiche, che incentivano l’economia locale e rafforzano l’idea di sviluppo ecosostenibile. L’orgoglio, come Provincia, è che il modello del ‘fare rete’ che replichiamo costantemente con gli enti locali del territorio funziona. Il risultato dimostra che la chiave di volta è sempre fare squadra, per questo il mio plauso va alle Amministrazioni comunali e a Vivilitalia, che sono riuscite a cogliere l’occasione dei fondi PNRR per far fare un ulteriore passo al nostro territorio. La ciclovia non è un’opera solo per i 10 Comuni che hanno saputo mettersi insieme, ma un’infrastruttura che arricchisce l’offerta turistica e di svago di tutto il Salento e della Puglia” ha dichiarato Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce. “La ciclovia del Salento Ionico è un po’ la ciliegina sulla torta della Green Community. Da anni lavoriamo a un’offerta turistica ‘slow’, che punti sul fattore esperienziale e identitario; per questo la possibilità di percorrere in bicicletta un itinerario che lambisce il mare e che taglia l’entroterra e contesti ricchi di arte, cultura ed enogastronomia, è una delle cose in assoluto più efficaci. Siamo molto contenti, così come in generale siamo contenti della Green Community, un’esperienza straordinaria di salvaguardia dei valori culturali e naturali del territorio, di protezione dei paesaggi di pregio e della biodiversità, di promozione dello sviluppo sostenibile dell’economia locale. Raccogliamo con molta determinazione insieme ad altri nove comuni la sfida del green e di un approccio più equilibrato, l’approccio di chi amministra e ha responsabilità pubbliche, ma prima ancora dei cittadini” ha aggiunto Giuseppe Mellone, sindaco di Nardò.  


“Questo progetto si inserisce a pieno titolo nella via italiana al cicloturismo”, afferma Roberto Guido, ideatore del percorso, “offrendo una straordinaria esperienza di viaggio nel Salento che mette insieme i tesori dell’entroterra con il mare, ma soprattutto con la natura, andando oltre i cliché del turismo balneare. La ciclovia del Salento Ionico, infatti, attraversa ben cinque parchi e aree verdi, tutti sul litorale, da Ugento fino a Manduria, uniti dal filo dell’autenticità e della meraviglia. Si scopre così che pedalare nel cuore del Sud è un’esperienza immersiva in un paesaggio che crea stupore e bellezza in tutte le stagioni”. Fanno parte della Green Community Ionico-Adriatica i comuni di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento. Da ognuno di questi centri, proprio grazie alla struttura modulare del percorso, sarà possibile iniziare il viaggio percorrendo l’intero anello, con o senza il passaggio da Lecce.

Coldiretti: dazi Ucraina, occasione persa per grano italiano

Coldiretti: dazi Ucraina, occasione persa per grano italianoRoma, 23 apr. (askanews) – Il via libera definitivo dal Parlamento europeo alla proroga fino a giugno 2025 della sospensione dei dazi sulle importazioni agroalimentari dall’Ucraina, rappresenta un’occasione persa per il grano italiano. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la proroga firmata oggi, sottolineando che sa da un lato sia prioritario sostenere l’Ucraina, dall’altro la mancata estensione al grano della clausola di salvaguardia come “freno di emergenza”, rischia di creare gravi distorsioni all’interno del mercato europeo dei cereali. Mercato già destabilizzato dall’invasione di prodotto russo e turco che ha fatto crollare i prezzi pagati agli agricoltori.


La misura non comprende infatti il grano tra i prodotti oggetto del meccanismo di salvaguardia automatico che consente la reintroduzione di contingenti tariffari quando l’import di alcune produzioni supera un certo limite. Né l’inserimento della semola cambia la situazione, visto che circa il 70% del grano tenero che entra in Europa proviene dall’Ucraina, ben 4,3 milioni di tonnellate per la campagna in corso, mentre l’import di semola di grano tenero è pari ad appena 45.000 tonnellate. Grazie anche alle agevolazioni, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat, gli arrivi in Italia di grano tenero ucraino per il pane sono quadruplicati (+283%) nel 2023 rispetto al 2021 prima dell’inizio della guerra, arrivando a quota 470 milioni di chili.


Per sostenere la martoriata Ucraina senza danneggiare i produttori italiani ed europei, la Coldiretti ha proposto l’utilizzo dei magazzini europei per stoccare i cereali ucraini, evitando che entrino nel mercato comune e destinandoli, invece, ai Paesi che non hanno cibo a sufficienza per sfamare la popolazione, come i Paesi africani, che altrimenti vengono lasciati nelle mani della Cina, della Turchia e della Russia.

Confagri: ok Pe patto stabilità, ora accordo su bilanci nazionali

Confagri: ok Pe patto stabilità, ora accordo su bilanci nazionaliRoma, 23 apr. (askanews) – La direttiva per la nuova governance economica dell’Europa è stata approvata dal Parlamento europeo, a Strasburgo. Resta aperto un punto: che le Istituzioni europee riescano a trovare l’accordo sui conti pubblici. Un’intesa sul sostegno agli investimenti per la doppia transizione, energetica e digitale, ad esempio, risulta allo stato dei fatti impossibile, nonostante la perdita di competitività del sistema economico.


Confagricoltura guarda agli Stati Uniti dopo il recente viaggio del presidente Giansanti a Washington con il COPA-COGECA. Nel continente americano, il debito pubblico viaggia attorno al 6 percento, ma il tasso di crescita dell’economia è il più alto all’interno del G7. Grazie agli investimenti pubblici, oltre oceano, l’80 percento delle aree rurali ha una copertura digitale. Un miraggio in questo momento in Italia e in Europa. Inoltre, a partire dal 2017, è salita del 15 percento la produzione di energie rinnovabili nelle aziende agricole statunitensi. La regolamentazione della tassazione sulle agroenergie, che potrebbe fungere da volano per la transizione ecologica, resta, infatti, una priorità ribadita da Confagricoltura in audizione ieri alle Commissioni congiunte di Bilancio sul DEF.

Lollobrigida: restituiamo ai giovani i beni confiscati a malavita

Lollobrigida: restituiamo ai giovani i beni confiscati a malavitaRoma, 23 apr. (askanews) – “La trasformazione nel casertano dell’azienda agricola confiscata alla famiglia del camorrista Francesco Schiavone in istituto agrario e Centro culturale e di formazione è un passo significativo nel percorso di restituzione alla legalità e ai servizi socioculturali che il Governo Meloni, con le Forze dell’ordine, che ringrazio, e in sinergia con le amministrazioni locali e regionali, sta portando avanti nei territori” . Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sull’annuncio dell’inaugurazione, il prossimo 2 maggio a Grazzanise, dell’istituto Agrario in quella che era l’azienda agricola della famiglia del neo-collaboratore di giustizia Francesco Sandokan Schiavone.


“La nascita di un luogo di studio laddove la mafia perpetrava i suoi interessi illegali è la dimostrazione di come si possa invertire la rotta e promuovere la cultura della legalità contro il sistema criminale della camorra e di tutte le mafie – ha detto Lollobrigida – La mafia teme l’istruzione e il messaggio più forte che possiamo dare è insegnare ai nostri ragazzi la cultura della legalità e dare loro uno sbocco concreto per evitare lo spopolamento delle zone interne e promuovere la cura e la manutenzione del territorio. Gli istituti agrari sono scuole di eccellenza e il mondo dell’agricoltura, sempre più innovativo e tecnologico, può offrire ai giovani grandi opportunità”, ha concluso il ministro.

Terme Saturnia nella shortlist dei Condè Nast Traveler Choice Awards

Terme Saturnia nella shortlist dei Condè Nast Traveler Choice AwardsRoma, 23 apr. (askanews) – Dopo il riconoscimento nel 2022 e 2023 da parte di Travel + Leisure di Terme di Saturnia tra le 5 Best Destination Spas al mondo, l’inserimento nella shortlist per i Readers’ Choice Awards 2024 di Condé Nast Traveler conferma quanto Terme di Saturnia Natural Destination sia diventata, anno dopo anno, un punto di riferimento internazionale tra le eccellenze nel campo dell’hospitality e del benessere.


Nei prossimi mesi, oltre 800.000 lettori di Condé Nast Traveler saranno chiamati a inviare le proprie valutazioni delle esperienze di viaggio in tutto il mondo per fornire un’istantanea completa dei luoghi in cui non vedono l’ora di tornare. I Readers’ Choice Awards sono il riconoscimento di eccellenza più longevo e prestigioso per il settore dei viaggi.

Vino, dopo 150 anni il Barbera rinasce a Monza con un progetto sociale

Vino, dopo 150 anni il Barbera rinasce a Monza con un progetto socialeMilano, 23 apr. (askanews) – Dopo oltre un secolo e mezzo di assenza, il Barbera fa il suo ritorno a Monza grazie ad un progetto sociale promosso dalla Fondazione Alessio Tavecchio Onlus, in collaborazione con il Gruppo Meregalli. Si tratta del vino “Autari” che prende il nome dal leggendario Re dei Longobardi, che suggellò la sua unione con la Regina Teodolinda attraverso una tazza di vino rosso, dando inizio al regno da cui Monza ha origine.


“Autari” nasce dalle uve dell’unico vigneto produttivo del capoluogo brianzolo che si trova nell’agriparco solidale “Accolti e Raccolti” di Fondazione Tavecchio, che si estende su un terreno di proprietà di 12mila mq e contiene al suo interno un vigneto di mille mq, un bosco, un frutteto, un orto, un giardino sensoriale, un apiario con quattro arnie e una pedana accessibile di mille mq per persone con disabilità. Dopo cinque anni di duro e appassionato lavoro di coltivazione, dalla vendemmia 2022 sono arrivate le prime 492 bottiglie di Barbera “Autari”, imbottigliate grazie alla collaborazione dell’Azienda Vitivinicola Santa Croce di Missaglia (Lecco). “Il vigneto è stato concepito con una missione sociale chiara: promuovere lo sviluppo sostenibile, creare opportunità occupazionali locali e preservare il patrimonio viticolo del territorio – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – e le bottiglie, personalizzabili, non sono in vendita ma si possono ricevere esclusivamente in regalo con una donazione a partire da mille euro per il progetto del ‘Centro Polifunzionale SaporFare’ di prossima costruzione, che sarà aperto a tutti, anche a persone con fragilità e disabilità”.


Costituita nel 1998, la Fondazione Tavecchio opera sul territorio con vari altri progetti e attività sociali, promuovendo una cultura dell’inclusione in cui la diversità di ogni tipo non sia più un limite ma valore da condividere.

A Domodossola “SG Soccer Summer Camp”, dal 30 giugno al 12 luglio

A Domodossola “SG Soccer Summer Camp”, dal 30 giugno al 12 luglioRoma, 23 apr. (askanews) – Torna anche quest’anno “SG SOCCER SUMMER CAMP”, il primo campus estivo internazionale calcistico che si terrà per due settimane dal 30 Giugno al 12 Luglio presso lo stadio Curotti di Domodossola. Il camp è organizzato da SG SOCCER, al secolo Ivan Squillaci, noto Maestro di Tecnica Calcistica Professionista e Mental Coach nonché creator sportivo da milioni di click, seguito da oltre 3 milioni di persone sui rispettivi canali social, nonché ideatore della Sg Soccer Accademy, la scuola di tecnica calcistica più seguita d’Italia.


Un campus unico e rivoluzionario nel panorama internazionale calcistico che attraverso la speciale metodologia Sg soccer permette di migliorare giorno dopo giorno e lavorare sia sull’aspetto fisico, sia su quello mentale e personale, usufruendo di metodi innovativi e garantendo la massima esperienza al giocatore, il tutto sempre divertendosi. Il campus ha registrato negli anni adesioni di giovani atleti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, da Dubai a Hong Kong con presenze di atleti provenienti anche dall’ America, Svizzera, Belgio, Inghilterra e Canada. “In campo, come nella vita per raggiungere gli obiettivi non sono fondamentali soltanto le abilità, ma anche il mindset – dichiara Sg Soccer – Dobbiamo imparare a gestire le nostre emozioni, perché la nostra mente influenza i nostri pensieri, i nostri pensieri influenzano le nostre azioni, le nostre azioni influenzano le nostre abitudini e le nostre abitudini influenzano la nostra vita”.


Ecco perché l’obiettivo della Sg Soccer Accademy è quello di formare atleti che siano realizzati e sicuri di sé stessi e delle loro capacità, non soltanto nel mondo calcistico, ma in qualsiasi ambito della sfera personale e sociale. Il Focus principale è pertanto sempre la crescita individuale, cercando di migliorare ogni singolo giorno per portare più valore alla nostra vita e a quella altrui. Da qui il mio motto – prosegue Ivan Squillaci – non cercare di essere una persona di successo, ma cerca di essere una persona di valore. Ecco perché nei miei video da creator cerco di trasmettere informazioni e valori che possano aiutare a migliorare il giocatore sotto vari aspetti, sia sul campo che nella sfera personale. Insegniamo ai nostri giocatori semplicità e concretezza, ma allo stesso tempo permettiamo loro di padroneggiare e interiorizzare con abilità varie skills, utilizzate dai più grandi campioni, in modo tale da aver sempre più bagaglio tecnico al quale poter attingere nella giusta circostanza per distinguersi”. Rispetto, umiltà, sacrificio, costanza e autostima sono solo alcuni dei valori fondamentali che guidano da sempre la Sg Soccer Accademy. Importante è sempre raggiungere l’obbiettivo prefissato, superando i propri limiti, imparando a reagire in modo positivo sia sul campo che nella vita.


Attraverso la metodologia di allenamento della Sg Soccer accademy è possibile adattare qualsiasi esercizio in base all’età, capacità e abilità di ogni singolo giocatore. Il metodo della Sg soccer Accademy è utilizzato anche da tantissimi professionisti del mondo calcistico e calciatori, un riconoscimento nella tecnica del metodo che è un esempio di come bisogna continuare ad impegnarsi per migliorare giorno dopo giorno, sia sui punti di forza che di debolezza. SG Soccer Accademy ha da sempre dato grande rilievo alla solidarietà ed all’inclusione attiva, ed è per questo che per l’edizione estiva dell’Sg soccer camp proseguirà il sostegno e la collaborazione con INSUPERABILI, onlus di cui è testimonial Giorgio Chiellini, nonché scuola di calcio dedicata ai ragazzi con disabilità cognitiva, relazionale, affettivo-emotiva, comportamentale, fisica, motoria e sensoriale, che utilizza l’attività calcistica come strumento di socializzazione e integrazione. Uno speciale progetto d’inclusione che troverà anche nel camp estivo di Sg sogger un’accoglienza strepitosa.


Le sorprese non finiscono qui … SG SOCCER SUMMER CAMP ospiterà personaggi noti e Influencer del mondo sportivo, che interagiranno con i ragazzi regalando loro un’esperienza irripetibile, vivendo con loro momenti magici di sport ed emozioni allo stato puro. Nelle scorse edizioni hanno già partecipato Gli Autogol , Il boss del freestyle, i PirlasV , Sergej, Skillscrew, Fedfreestyle e molti altri.

Copa e Cogeca: proroga stop dazi Ucraina sfida per produttori Ue

Copa e Cogeca: proroga stop dazi Ucraina sfida per produttori UeRoma, 23 apr. (askanews) – Con 428 voti favorevoli, 131 contrari e 44 astensioni, l’Europarlamento ha approvato la proroga della sospensione dei dazi all’importazione e delle quote sui prodotti agricoli ucraini per un altro anno, fino al 5 giugno 2025, per sostenere il paese nel contesto della continua e brutale guerra di aggressione della Russia. Per il Copa e la Cogeca, sebbene questo accordo rappresenti un miglioramento, “resta una sfida per i produttori dell’UE e tutta l’attenzione deve ora concentrarsi sulla revisione dell’accordo tra Ucraina e UE che regolerà le nostre relazioni commerciali con l’Ucraina dopo il 6 giugno 2025. I produttori e i produttori dell’UE dovranno essere inclusi in questa discussione e le loro richieste dovranno ricevere una risposta in ordine per garantire un risultato equilibrato”.


Sebbene il compromesso estenda il periodo di riferimento, incorporando la seconda metà del 2021, e includa alcuni prodotti aggiuntivi come l’avena e le semole, infatti, “non riesce ad affrontare le preoccupazioni dei produttori europei” perché i volumi importati rimarranno significativi e continueranno a influenzare i mercati. Inoltre, non sono previste restrizioni per i cereali di grande impatto come il grano tenero e l’orzo. “La solidarietà con gli agricoltori ucraini resta essenziale – dicono il Copa e la Cogeca – e gli agricoltori e i produttori dell’UE restano pronti a fare la loro parte. Non si può dimenticare però che i volumi esportati in Europa rimangono consistenti e non saranno sostenibili a lungo termine, soprattutto perché gli standard di produzione e coltivazione in Ucraina rimangono inferiori a quelli dell’UE”.

Cecilia Strada: Schlein ha cambiato il Pd, ora si puo camminare insieme

Cecilia Strada: Schlein ha cambiato il Pd, ora si puo camminare insiemeMilano, 23 apr. (askanews) – Grazie al “cambimento di rotta” impresso al Partito Democratico da Elly Schlein, ora è possibile “fare un pezzo di strada insieme”. Cecilia Strada spiega così la sua candidatura alle Europee con il Pd, da indipendente e capolista nella circoscrizione Nord Ovest. Lo stesso partito che pochi anni fa siglava il memorandum con la Libia per il respingimento dei migranti, che Strada ha semprecontestato duramente: “Il memorandum Italia Libia è una delle cose che conosco meglio: ho sentito la puzza fisica di quel memorandum, ho toccato le cicatrici, le frustate, le ferite, ho ascoltato i racconti degli stupri, quelli che ti dicono che se fosse arrivata la Guardia costiera libica si sarebbero buttati in mare perchè meglio morti che in Libia. È chiaro che non avrei mai potuto sentirmi a casa nemmeno da indipendente in un partito che continua a fare quelle cose lì. Ma questo è il primo e più importante esempio di come Schlein ha cambiato la rotta del partito”, ha spiegato Strada.


Strada sottolinea: “Siamo passati dagli accordi con la Libia nel 2017 alla campagna per le Europee di quest’anno, con lo slogan ‘Un mare non un cimitero’. Questo è il partito che oggi chiede una missione europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, che non vota più per finanziare gli accordi con la Libia, che non ha votato il Patto Ue migrazione e asilo: in questo partito io posso fare un pezzo di rotta insieme”. Anche perchè “stavo ragionando negli ultimi mesi e anni su come poter massimizzare l’impatto di quello che faccio per aiutare gli altri. Ho avuto la fortuna e il privilegio di essere molte volte nel posto giusto al momento giusto per aiutare le persone e mi sembra di avere fatto sempre troppo poco. Nel Pd posso massimizzare l’impatto e andare in Europa a fare una lotta per la giustizia sociale”, visto che “Schlein ha deciso di cambiare rotta a questo partito”.


“Le destre dilagano, la guerra infiamma, le diseguaglianze mettono a rischio la tenuta civile e la democrazia, quindi ho deciso di candidarmi. Non sarebbe successo tre anni fa ma quando me lo ha chiesto Elly Schlein di fare la mia parte, io dopo 30 anni in cui chiedevo alla politica di fare la sua parte ho deciso di fare la mia”. Certamente non su tutti i temi c’è identità di vedute col Pd, ma “il Partito Democratico non è un monolite, è una galassia in cui c’è spazio anche per poterla pensare diversamente. Adesso importante è la rotta, la mia priorità è sempre stata la giustizia sociale e Schlein è stata chiara su questo”. Con l’auspicio di convincere a votare Pd anche chi non lo votava: “Me lo auguro, esattamente come io non avrei potuto votare Pd quando era il Pd degli accordi con la Libia. Ora penso che ci sia l’occasione per fare un pezzo di strada insieme”.

Cnpr: bilancio 2023 con utile lordo a 161,7 milioni di euro

Cnpr: bilancio 2023 con utile lordo a 161,7 milioni di euroMilano, 23 apr. (askanews) – Chiude con un utile al lordo di accantonamenti e rettifiche di valore pari a 161,7 milioni di euro e un utile netto di 83,9 milioni il bilancio 2023 della Cnpr, la Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca. Il bilancio di esercizio è stato approvato oggi dall’assemblea dei delegati che si è svolta a Bologna.


Il risultato a consuntivo, rispetto al preventivo assestato di novembre 2023, è influenzato positivamente dai risultati conseguiti dalle gestioni patrimoniali che nel corso dell’ultimo trimestre hanno conseguito un notevole apprezzamento di valore per effetto della crescita dei mercati azionari. Ciò è stato fortemente influenzato dalle aspettative sulla riduzione dei tassi d’interesse. Inoltre, la crescita dei redditi e dei volumi d’affari degli iscritti per l’anno 2022 ha permesso di accertare a consuntivo una maggiore contribuzione complessiva di 8 milioni di cui 3,9 milioni ascrivibili a una maggiore soggettiva e 4,1 milioni ad una maggiore contribuzione integrativa. Altro contributo positivo deriva dalla rivalutazione di alcune immobilizzazioni finanziarie e dei valori mobiliari iscritti nell’attivo circolante per circa 55,5, milioni, mentre l’andamento in ripresa dei mercati finanziari nell’ultimo trimestre 2023, ha comportato una svalutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante di 46,5 milioni in forte contrazione rispetto alla svalutazione iscritta nel 2022 che stimava la rettifica di valore delle gestioni patrimoniali per le minusvalenze in formazione in 92,5 milioni di euro. Altro elemento che ha inciso positivamente sul risultato è stato il decremento della svalutazione dei crediti verso iscritti accertato per euro 23,0 milioni con una riduzione di 7,7 milioni rispetto al budget, dovuto al minor accertamento delle sanzioni e degli interessi per mancato pagamento accertate a consuntivo. La svalutazione appostata include il residuo dei crediti contributivi del 2011. Il fondo svalutazione crediti verso iscritti alla fine dell’esercizio è pari a 238,6 milioni: il valore dei crediti verso iscritti per contributi al netto del fondo ammonta a 395,8 milioni di euro.


L’andamento dei mercati mobiliari nell’ultimo trimestre del 2023 ha rilevato una ridotta volatilità facendo registrare un sensibile incremento del valore di mercato degli investimenti mobiliari gestiti mediante i mandati di Gestione Patrimoniale Mobiliare che ha conseguito un rendimento finanziario di 10,55% del benchmark a fronte del -13,15% dell’anno 2022. Il portafoglio delle GPM ha realizzato un rendimento del 9,8% con una sottoperformance rispetto al benchmark dello 0,75%. Il patrimonio mobiliare complessivo dell’ente ha conseguito un rendimento finanziario positivo del 5,98% grazie anche al contributo positivo degli investimenti in fondi alternativi e agli investimenti diretti. La componente immobiliare in gestione diretta ha conseguito un rendimento lordo del 4,9% in crescita del 1,1% rispetto al preventivo assestato. Le poste che portano alla rilevazione del risultato lordo di 161,7 milioni, sono ascrivibili alle rettifiche di valore dei crediti verso iscritti e conduttori di immobili che assommano a 23,2 milioni di euro circa (in decremento rispetto al 2022 di circa 27,1 milioni, per effetto dell’accertamento delle minori sanzioni determinate in base al nuovo regolamento e del minor volume dei crediti residui riferiti al 2011), alla svalutazione delle immobilizzazioni finanziarie e dei titoli dell’attivo circolante per 54,6 milioni a fronte della perdita di valore ritenute durevoli e dall’accantonamento del fondo oscillazione titoli del circolante per le minusvalenze implicite. Gli iscritti al fondo tra attivi e pensionati attivi sono 26.875 (27.289 a fine 2022), a fronte della stima di 27.860 con i quali si sono stimate le entrate contributive del 2023 nel bilancio di previsione. Il minor numero di iscritti consuntivati, non ha però comportato un minor accertamento a consuntivo della contribuzione che rileva a fine 2023 per 326,1 milioni a fronte dei 365,4 milioni dell’esercizio 2022, anno quest’ultimo influenzato della maggiore contribuzione eccedente relativa ad anni pregressi a seguito dell’acquisizione delle comunicazioni reddituali presentate dagli iscritti aderenti al provvedimento straordinario di incentivazione alla regolarità contributiva e ai maggiori interessi di dilazione per il pagamento della contribuzione a fronte dell’incremento del tasso legale.


Le pensioni erogate tra dirette e indirette rilevano 11.423 prestazioni (10.928 nel 2022, si incrementano di 495 prestazioni tra dirette, e indirette pari al 4,53% in più) a fronte di una stima previsionale di 11.354: il rapporto iscritti pensionati è pari a 2 contro il 2,15 del 2022. L’incremento è fortemente influenzato dalle 255 pensioni di vecchiaia dirette erogate nel 2023, nonché dalle 227 pensioni in cumulo (192 pensioni di vecchiaia e 35 pensioni anticipate). L’incremento delle prestazioni (+1,06% rispetto alla previsione assestata), ha condotto la spesa previdenziale ad attestarsi a 261,1 milioni a fronte di una previsione assestata di 258,4. L’accertamento delle entrate per contributi è pari a 326,1 milioni (incluse le sanzioni e gli interessi per ritardato pagamento) a fronte di una previsione assestata di 320,6 milioni. Il patrimonio investito è di 2.394,0 milioni di euro a fronte di una valutazione a mercato di 2.466,7 milioni di euro. Il rendimento finanziario delle gestioni patrimoniali mobiliari si è attestato al +9,8%, registrando un risultato inferiore rispetto all’asset allocation strategica che ha chiuso il 2023 al 10,55%. Dal conferimento dei mandati ai gestori selezionati mediante gara europea il rendimento dal 25/06/2015 al 31/12/2023 è pari a +32,87% contro il rendimento del benchmark dell’AAS che registra da inizio mandato un +36,54% (i dati sono riferiti ai mandati delle quattro case di gestione che hanno visto confermato il mandato nell’ambito della gara europea aggiudicata lo scorso 21 aprile 2022). Il nuovo gestore aggiudicatario ha conseguito un rendimento da inizio mandato al 31/12/2023 (un anno e sei mesi) positivo del 7,93% a fronte di un rendimento dell’AAS nel medesimo periodo di +9,57%.


Nel 2023 l’andamento dei mercati finanziari è stato contraddistinto dal recupero dei mercati che hanno ripristinato la correlazione positiva tra azionario e obbligazionario, con un moderato recupero nei primi nove mesi del 2023 ed una forte accelerazione del recupero nell’ultimo trimestre nonostante gli eventi geopolitici. Malgrado il complesso e controverso scenario geopolitico mondiale che influenze gli andamenti dei mercati il rendimento degli investimenti è positivo: dal 1° gennaio al 12 aprile 2024 il portafoglio investito mediante le gestioni patrimoniali ha conseguito un rendimento pari al 3,56% a fronte di un rendimento dell’AAS del 3,05%. (nella foto: Luigi Pagliuca, presidente Cnpr, Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili)