Boom italiano creator economy, Show Reel lancia palinsesti

Boom italiano creator economy, Show Reel lancia palinsestiRoma, 27 set. (askanews) – Oltre cinquanta ‘talent’ per un totale di più di 44 milioni tra follower, iscritti e fan. Sono alcuni dei numeri di Show Reel Media Group, la digital media company specializzata nella creazione di community, nella gestione di influencer e nella produzione di contenuti digitali e di campagne di influencer marketing, che oggi a Milano presenta i suoi ‘palinsesti’. Camihowke, Sofia Viscardi, La casa di Mattia, Casa Surace questi alcuni dei brand più noti della comunità di Show Reel Media Group, nel cui board entra adesso Antonio Campo Dall’Orto.

“Ci definiamo una digital media company e il nostro approccio è affine a quello di un editore: ci occupiamo di ideazione, scrittura, produzione, distribuzione e comunicazione di contenuti. I nostri protagonisti non sono solo volti, ma veri e propri canali editoriali in grado di garantire continuità, creatività e affidabilità ponendo sempre l’attenzione alla qualità del contenuto”, spiega Luca Leoni, Ceo di Show Reel Media Group. Oggi il mercato italiano legato alla creator economy vale circa un miliardo di euro, dove il valore dell’influencer marketing ha superato i 300 milioni di euro con crescite annuali a doppia cifra. Un mercato che solo negli Stati Uniti vale 26 miliardi di dollari. “Ho scelto di mettere a disposizione la mia esperienza e di affiancare Show Reel Media Group nella sua crescita perché ha avuto l’intuizione e la forza di investire in questo settore quando era in fase nascente – ha affermato Antonio Campo Dall’Orto -. Oggi Show Reel Media Group può beneficiare più di altri degli investimenti fatti in talenti e competenze e mettere a disposizione queste qualità uniche a tutti i brand che vogliono rendere più contemporanea la relazione con le proprie comunità”.

Cuore della serata la presentazione dell’offerta editoriale del gruppo, suddivisa in sei categorie tematiche rappresentative: Approfondimento, Beauty, Family, Food & Wellness, Entertainment, Lifestyle & Home, con l’obiettivo di trovare una chiave efficace per comunicare con la Gen Z.

If! Festival della creatività compie 10 anni

If! Festival della creatività compie 10 anniMilano, 27 set. (askanews) – If! Festival della creatività compie 10 anni e si racconta con tre esclusive mostre. Il 2 ottobre si aprono le porte virtuali del Festival con il via alle quattro giornate di IF! Digital Première mentre il 6 e il 7 ottobre 2023 l’appuntamento sarà in presenza al Teatro Franco Parenti di Milano con tra gli ospiti Sir John Hegarty, Manuel Agnelli, Valentina Melis, Chiara Saraceno, Massimo Bottura, Francesca Corrado e Cathy La Torre. Come da tradizione IF! darà ampio spazio all’arte con ben tre mostre allestite all’interno del teatro.

Il tema di questa decima edizione di IF! è il Rock ‘n roll e proprio su questa linea Perimetro presenta Rolling Rocking Manifesto – Poster d’autore: 27 scatti per 27 fotografi per raccontare l’anima del rock, la creatività non ordinaria, il pensiero fuori dagli schemi. Ai fotografi è stato chiesto di dare la chiave di accesso all’immaginazione, senza vincoli e senza criteri predefiniti: il risultato è un caleidoscopio d’immagini, storie e narrazioni inaspettate che restituiscono, ciascuna a suo modo, quella visione non conforme e in controtendenza sull’ordinario che rappresenta lo spirito più autentico del Rock and Roll. Dall’incontro con le leggende del rock come Iggy Pop e Patty Smith negli scatti di Guido Gazzilli e Angelo Cricchi, all’underground urbano di Milano degli skater di Marzio Emilio Villa, attraverso la veracità della Napoli di Sam Gregg o la femminilità libera e liberatoria dei ritratti di Carla Maria Macrì, per citarne alcuni, i poster d’autore raccontano storie del nostro tempo.

Per concludere non poteva mancare la mostra curata da ADCI e dedicata alle shortlist degli ADCI Awards 2023, le campagne selezionate da 14 giurie composte da 160 giurati, che concorrono ai prestigiosi premi finali. Il 30 settembre le giurie degli ADCI Awards 2023 si riuniranno in plenaria e selezioneranno le shortlist candidate per gli Awards, i metalli e i premi speciali. Il pubblico di IF! potrà così vedere in anteprima, grazie a questa speciale mostra, un frame dei lavori che si contenderanno gli ambiti premi. Gli ADCI Awards sono giunti alla loro 38° edizione e quest’anno saranno consegnati durante la serata di gala di sabato 7 ottobre, un perfetto modo per chiudere il Festival celebrando il meglio della creatività italiana nell’ambito della comunicazione pubblicitaria.

Dave for young: la musica per accendere un faro sul disagio giovanile

Dave for young: la musica per accendere un faro sul disagio giovanileMilano, 27 set. (askanews) – Accendere un faro sul disagio mentale e psichico che tanti adolescenti vivono ogni giorno. È questo il presupposto con cui l’associazione Aiutiamoli Odv e Fondazione Aiutiamoli Onlus, con il supporto creativo dell’Istituto europeo di design e in rete con il Comune di Milano, hanno organizzato Dave for young, evento musicale a scopo benefico in programma al Teatro Dal Verme il 30 settembre.

Negli ultimi due anni, anche a seguito della pandemia da Covid, si è acceso un riflettore sempre più ampio sulla sofferenza adolescenziale, un fenomeno già esistente e per troppo tempo sottovalutato. I dati appena diffusi da Ospedale Bambino Gesù di Roma parlano, nell’ultimo anno, di 387 casi di accesso in emergenza al Pronto Soccorso per tentato suicidio e ideazione suicidaria tra i giovani e i giovanissimi (15 anni l’età media, per il 90% ragazze), sotolineando l’aumento esponenziale, da anni, di casi di depressione e disturbi d’ansia che portano ad atti di autolesionismo e impulsività. Anticipando la Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre), l’evento Dave for young vuole essere una serata di divertimento e uno spunto di riflessione per i giovani, le famiglie e gli addetti ai lavori, ricordando Davide, Dave per gli amici, un ragazzo che amava la musica e in particolare la sua chitarra elettrica. A un certo punto incontra delle difficoltà e cade nel drammatico tunnel delle dipendenze da cui non riesce a uscire compiendo un gesto estremo. Per volontà del suo papà, dalla sua passione e dalla sua storia, è nato l’evento Dave for young.

Attraverso momenti di discussione e momenti musicali in set live acustici, gli artisti sul palco del Dal Verme saranno i portavoce di un messaggio di vicinanza e sostegno a chi convive con paure e disagi, affinché i giovani non si sentano più soli e inadeguati. Confermata, tra gli altri, la presenza del collettivo Bnkr 44 e della band Disco Club Paradiso. Tutto il ricavato della vendita dei biglietti – a cura di Ticketone – andrà a una raccolta fondi per nuove attività territoriali suddivise nel supporto psicologico ai giovani, nel sostegno genitoriale e nel finanziamento di alcune borse di studio in percorsi artistici. La raccolta fondi resterà aperta un anno, attraverso una piattaforma di crowdfunding, che verrà lanciata dagli organizzatori la sera stessa.

Torna a Monza Kernel Lab, il festival della luce

Torna a Monza Kernel Lab, il festival della luceMilano, 27 set. (askanews) – Monza torna ad essere la capitale della luce. Il 29 e 30 settembre il cortile del Liceo Artistico Nanni Valentini s’illuminerà per una nuova edizione del Kernel Monza Lab /023 – New Media Light Art Festival, kermesse artistica internazionale giunta alla sua 13ma edizione, la terza in terra monzese, promossa dall’associazione culturale AreaOdeon in collaborazione con il Comune di Monza e il supporto di Gruppo Acinque. Una due giorni intensiva tra performance live di musica elettronica e visual mapping, installazioni di luce, un convegno e laboratori legati alle nuove tendenze espressive dell’arte contemporanea nell’ambito di luce, suono, immagine e interattività. La prestigiosa corte del Liceo Artistico della Villa Reale Nanni Valentini si trasformerà per due serate, dalle 19 a mezzanotte e mezza, in un palcoscenico artistico a cielo aperto dove performance live di musica elettronica e visual mapping a cura di artisti affermati e giovani talenti selezionati tramite bando, coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza inedita e suggestiva.

Politecnico di Milano, al via i lavori del nuovo campus in Bovisa

Politecnico di Milano, al via i lavori del nuovo campus in BovisaMilano, 22 set. (askanews) – La piantumazione di un albero al posto della tradizionale posa della prima pietra. Così il Politecnico di Milano dà il via ufficiale al cantiere del cosiddetto “parco dei gasometri”, un’area ex industriale alla periferia Nord della città che entro il 2026 ospiterà il nuovo campus universitario “Bovisa-Goccia” dell’ateneo milanese progettato dall’archistar Renzo Piano.

“Un gesto carico di significato – lo ha definito la Rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, durante la cerimonia di inaugurazione -. Quest’albero indica il rispetto per la natura, elemento fondamentale di questo progetto di riqualificazione. Ma l’albero porta con sè anche un altro messaggio importante: è una metafora della vita e lo dedichiamo a Federico Bucci”, il prorettore del Polo Territoriale di Mantova travolto da un’auto il 2 settembre scorso mentre faceva jogging e morto dopo due settimane in ospedale. Il campus del Politecnico in Bovisa sarà “aperto, verde e permeabile” e si estenderà su un’area di 32 ettari (23,4 ettari di proprietà comunale e 9,1 ettari appartenenti al Politecnico). Il progetto prevede la costruzione di venti nuovi edifici di quattro piani, alti 16 metri, per una superficie totale di circa 105 mila metri quadrati. Saranno inclusi percorsi pedonali alberati che collegano il campus alle Scuole Civiche, mentre un ampio percorso ciclo-pedonale unirà le stazioni ferroviarie di Bovisa e Villapizzone, con una rinnovata interconnessione. Il piano preserverà un bosco di 24 ettari oltre il confine con la storica centrale termica e integrerà grandi alberi tra gli edifici, creando una connessione verde. Il piano terra degli edifici sarà completamente trasparente, offrendo un’esperienza immersiva nella natura circostante. L’obiettivo è raggiungere l’indipendenza energetica e zero emissioni di CO2, con la costruzione di edifici per aule, start-up, un’aula magna da 1.000 posti e due residenze universitarie con circa 500 posti letto.

Così, ha sottolineato ancora la rettrice, “si apre una nuova fase per Bovisa: da quartiere operaio ad area universitaria, Bovisa si candida a una terza dimensione, quella del Distretto di Innovazione. Un intervento significativo che segna il ritorno delle fabbriche bianche, quelle che investono in innovazione, in ricerca e in startup ad alto potenziale. Un progetto che, grazie al coinvolgimento delle istituzioni, segna per Milano e per la Lombardia un passo in avanti verso l’Europa”. “Entusiasta” del progetto ancohe il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini: “Questo è uno dei più grandi interventi di natura urbanistico-edilizia e infrastrutturale, di rifunzionalizzazione e rispristino ambientale mai realizzati in Italia. Un vero parco scientifico, un polo dell’innovazione con aree dedicate a servizi per gli studenti, per le imprese e per la cittadinanza – ha commentato -. È un modo nuovo di vedere la città, è il futuro che diventa presente. Il tutto reso possibile grazie, soprattutto, alla immaginifica azione di Renzo Piano, che non finiremo mai di ringraziare a sufficienza per lo straordinario contributo di opere che ci ha donato, per la generosità con cui condivide sempre le sue idee e per l’attenzione vera, convinta e appassionata per i giovani”.

Certificazione di genere, confronto aziende-istituzioni a Milano

Certificazione di genere, confronto aziende-istituzioni a MilanoRoma, 22 set. (askanews) – “Lo strumento della certificazione della parità di genere è importante quando l’azienda comprende l’importanza della sua applicazione. Non è obbligatoria ma dà l’agevolazione al datore di lavoro di partecipare a dei bandi nazionali ed europei ed avere dei punteggi superiori. Auspichiamo un cambio culturale nel nostro Paese, che non ci debba essere un’imposizione da parte del legislatore per far cambiare la cultura. Per questo non amo parlare di “quote rosa” ma di quote di genere. La legge sulle quote di genere è stata una sconfitta sia per gli uomini che per le donne”. Lo ha detto nel suo intervento Anna Maria Gandolfi, consigliera regionale per la Parità della regione Lombardia, all’evento “L’opportunità delle pari opportunità”, stamane a Milano alla Fondazione Stelline, organizzato da 4shiva.

Un incontro importante per “il confronto rispetto alle attività portate avanti dalle consigliere delle Pari Opportunità. In Italia – ha sottolineato Sonia Alvisi, consigliera regionale per la Parità in Emilia Romagna – la metà delle donne non lavora ma molte delle donne sono altamente scolarizzate e hanno spesso risultati scolastici più importanti rispetto ai maschi. E’ come se si investisse su degli atleti di talento per poi non farli giocare. Il nostro Paese deve abbattere il divario di genere sul lavoro. Abbattere questo divario fa bene alle donne e all’Italia”. Una visione ottimistica non condivisa da Anna Limpido, consigliera regionale per la Parità della regione Friuli Venezia Giulia, che nel suo intervento parla di risultati ben lontani da quelli sperati: “Oggi su “Il Piccolo” – ha raccontato – leggo che il 22% delle donne guidano le aziende in Italia. Potremo parlare di parità di genere solo quando avremo raggiunto il 50%”. Una parità che può e deve essere raggiunta, per questo Ivana Pipponzi, consigliera regionale per la Parità della regione Basilicata si è soffermata sull’importanza del rapporto biennale sulla situazione del personale: “Un documento prezioso a cui sono tenute obbligatoriamente a redigerlo le aziende pubbliche e private, con oltre 50 dipendenti. La pubblicazione di questo rapporto ha come obiettivo sensibilizzare e consolidare una cultura della parità, vista non solo sotto l’aspetto dell’equità sociale ma anche come motore di crescita. Serve sia per far emergere discriminazioni sul posto di lavoro ma anche ad indurre le imprese a riconsiderare le loro politiche aziendali e così a migliorare la loro reputazione e immagine aziendale”.

In questa veste le consigliere della Parità di genere sono come un pubblico ufficiale che verifica eventuali condotte discriminatorie delle aziende, perché non è solo un discorso economico e di sgravi contributivi, ma di reputazione aziendale che passa attraverso un cambio culturale radicale.

”L’opportunità delle pari opportunità”, venerdì 22 incontro a Milano

”L’opportunità delle pari opportunità”, venerdì 22 incontro a MilanoRoma, 15 set. (askanews) – Venerdì 22 settembre, dalle ore 9, avrà luogo presso la “Fondazione Stelline”, Corso Magenta 61, Milano, l’evento “L’opportunità delle pari opportunità”, un’importante occasione per ricordare a tutte le aziende, PA e non, l’opportunità delle Pari Opportunità. Interverranno le istituzioni con Sonia Alvisi, consigliera regionale per la Parità della settimana regione Emilia Romagna, Marco Barbieri, segretario generale Confcommercio Milano, Lodi, Brianza, Anna Maria Gandolfi, consigliera regionale per la Parità della regione Lombardia, Anna Limpido, consigliera regionale per la Parità della regione Friuli Venezia Giulia, Ivana Pipponzi, consigliera regionale per la Parità della regione Basilicata e Luisa Quarta, coordinatrice Gruppo Donne Manager Manageritalia.

A seguire gli interventi dell’ente di certificazione IMQ con la Dott.sa Francesca Valenti (Head of Sales – BU Management Systems) e la società di formazione DTHINS con il Dott. Ciccione. Organizzazione, presentazione e coordinamento a cura del Dott. Stefano De Martin e del Dott. Fabrizio Fiorini della società 4SHIVA.

Sport e diversity, torna a Milano la Run for Inclusion

Sport e diversity, torna a Milano la Run for InclusionMilano, 12 set. (askanews) – Si è svolta stamattina presso Palazzo Marino la presentazione ufficiale di Run For Inclusion 2023, la corsa non competitiva ideata da Uniting Group e patrocinata dal Comune di Milano, che celebra l’unicità di ogni individuo e l’importanza dei valori di diversità, inclusione, sostenibilità e sport outdoor.

L’iniziativa, dopo una prima edizione che ha coinvolto oltre 5.000 partecipanti, tornerà il weekend del 23 e 24 settembre nel cuore di Milano. Due giorni ricchi di appuntamenti, con l’inaugurazione alle ore 13:30 di sabato 23 del “Village Run For Inclusion”, che anche quest’anno trasformerà l’area intorno all’Arco della Pace in un teatro di attività, stand informativi di aziende e Associazioni partecipanti, DJ set, talk, workshop e interventi pensati per promuovere e approfondire i valori propri dell’appuntamento, preludio alla corsa vera e propria, la cui partenza è fissata alle ore 10.00 di domenica 24 settembre. Tanti gli elementi iconici confermati come il pettorale gara, che i partecipanti potranno personalizzare scrivendo un proprio messaggio (rendendolo così un simbolo di libertà d’espressione), e il percorso unico nel suo genere di 7.24 km che rappresenta la promessa di un impegno costante verso i temi di inclusione, diversity e sostenibilità, 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

“Organizzare un appuntamento come la Run For Inclusion rappresenta per noi motivo di grande orgoglio, ma allo stesso tempo sentiamo una grande responsabilità perché l’evento nasce con lo scopo di sensibilizzare quante più persone possibili a valori fondamentali per il futuro – afferma Nicola Corricelli, Chief Culture and New Business Officer di Uniting Group – Inclusion, diversity, sostenibilità sono già oggi dei pilastri su cui fondare la crescita sociale e culturale del nostro Paese, ma lo devono diventare sempre di più. In tal senso siamo tutti chiamati a fare la nostra parte e, per questo motivo, la Run è stata ideata, progettata e verrà gestita in modo totalmente sostenibile.” “Lo sport non può né deve essere luogo di discriminazioni – ha commentato l’Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva – la Run For Inclusion ricorda questo principio con entusiasmo e determinazione, attraverso i tanti appuntamenti in programma, dalla corsa ai dibattiti. Ringrazio gli organizzatori per aver affidato a una manifestazione sportiva, aperta davvero a tutti e a tutte, un messaggio così importante. Inclusione, diversità, sostenibilità e stili di vita attivi sono temi che meritano la nostra attenzione e il nostro impegno come istituzioni e come cittadini”. A meno di due settimane dall’evento in tanti hanno già deciso di sposare l’iniziativa come l’atleta e running coach Najla Aqdeir, Ambassador di Run For Inclusion, tante aziende partner, che ne condividono i valori, e alcune delle più importanti Associazioni no profit italiane a rappresentare davvero l’inclusione a 360: AGPD Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down, AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Sport Senza Frontiere, Pane Quotidiano, Fondazione Libellula, Auser Milano, Still I Rise, Rondine Cittadella Della pace, UICI Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (sezione di Milano).

Ogni partecipante, contestualmente all’iscrizione alla corsa, avrà la possibilità di fare una donazione libera ad una o più associazioni coinvolte attivamente in questa seconda edizione anche grazie a un’area dedicata all’interno del Village in cui sarà attivo un ricco palinsesto di workshop per coinvolgere chiunque lo desideri. Quest’anno sarà inoltre possibile iscriversi come Running Crew, una speciale modalità di partecipazione per aziende e Associazioni pensata per creare un’esperienza di team building dai risvolti sociali. Tante aziende hanno già aderito coinvolgendo i propri dipendenti in questo percorso di aggregazione e condivisione.

Morti per Covid al Don Gnocchi di Milano, presidio dei familiari

Morti per Covid al Don Gnocchi di Milano, presidio dei familiariRoma, 12 set. (askanews) – “Non devono morire due volte: verità e giustizia per le 396 vittime Don Gnocchi”. Si legge così su uno striscione con stampate le foto di alcuni anziani deceduti all’interno della struttura di assistenza milanese della Fondazione Don Gnocchi. Oggi i familiari, tutti vestiti di nero, si sono dati appuntamento davanti al tribunale del capoluogo lombardo.

“Abbiamo organizzato il sit-in per un’opposizione pubblica alla richiesta di archiviazione da parte della Procura – si spiega – Domani si svolgerà l’udienza in cui il giudice deciderà” di chiudere il caso o meno. “É importante che venga sottolineato che la nostra causa non è puramente legata all’emergenza Covid, ma a un problema di inadeguatezza e disorganizzazione pregressa di queste strutture”. Perché – si sottolinea – “non sono stati tutelati gli ospiti fragili delle rsa e i pazienti ‘scaricati’ dagli ospedali in questi luoghi incapaci di assicurare cure adeguate, con personale assente, bugie, omissioni, silenzio”. L’avvocato Romolo Reboa che rappresenta la parte civile ha spiegato: “Siamo stati sconcertati dalla richiesta di archiviazione. Non rinunceremo al diritto di opporci ad un atto che riteniamo sia qualificabile come errato dal punto di vista giuridico e profondamente ingiusto ed irrispettoso del valore della vita umana”.

AssoDanza Italia partner ufficiale di OnDance per “Ballo in Bianco”

AssoDanza Italia partner ufficiale di OnDance per “Ballo in Bianco”Milano, 8 set. (askanews) – Su invito dell’etoile Roberto Bolle, AssoDanza Italia (AdI) è partner ufficiale nell’organizzazione di “Ballo in Bianco”, l’evento che vedrà 2.300 ragazzi provenienti da tutta Italia impegnati in una lezione di sbarra classica condotta dallo stesso Bolle, il prossimo 10 settembre alle 9.40 in piazza Duomo a Milano. I ragazzi provengono da oltre 200 istituti, con rappresentative da ogni regione, che fanno parte della rete di scuole di danza private associate ad AdI, e l’evento sarà trasmesso in diretta su Rai1 nel corso di uno “speciale” con Francesca Fialdini.

Sempre in piazza del Duomo si terranno per tutta la giornata le “open class” con un calendario come sempre ricchissimo di generi di danza per tutti i gusti. L’edizione 2023 di OnDance vede ospiti eccellenti tra cui Oriella Dorella, Lorella Cuccarini, Alessandra Celentano, Massimo Bernardini oltre a figure istituzionali e giovani tik toker. Tra le novità di questa edizione anche la collaborazione con Raffes, istituto di Moda e Design di Milano che, con i suoi studenti, “attraverso una mostra che ripercorre la storia del costume della danza, vestirà i luoghi di OnDance in piazza del Duomo, ripensando gli spazi in maniera originale e cercando punti di incontro tra arte in movimento e di design”. Dei ragazzi di Raffes anche l’ideazione grafca delle maglie OnDance di questa edizione. “Far parte di questo grande progetto e rappresentare l’importanza del lavoro educativo e formativo svolto dalle Scuole di Danza italiane è per noi motivo di orgoglio, in quanto associazione di tutela del settore” ha dichiarato la presidente AdI, Miriam Baldassari, ringraziando “di cuore Roberto Bolle di averci voluti nuovamente al suo fianco per questa meravigliosa iniziativa, che rappresenta un monito a non trascurare l’importanza di una disciplina meravigliosa, dimensione essenziale per moltissimi giovani e adulti”.

“Questa è un’edizione straordinaria per OnDance, più che mai ricca e proiettata verso il mondo esterno” ha spiegato Roberto Bolle, ideatore e direttore artistico di OnDance, aggiungendo che “il nostro canto, che è anche un grido, di amore per la danza verrà amplificato dalla televisione con questa diretta su Rai1 così importante del nostro ‘Ballo in Bianco’ le cui immagini già l’anno passato hanno fatto il giro del mondo, raccontando quanto la passione per questa arte sia viva e diffusa”. E poi racconteremo il rapporto della danza con la contemporaneità insieme con tanti ospiti amatissimi dal pubblico – ha proseguito Bolle – ne indagheremo gli effetti sul nostro benessere, sperimenteremo nuove strade di racconto con i social e quest’anno per la prima volta con Tik Tok, balleremo insieme ogni genere di danza e di ritmo e molto, molto altro. Insomma – ha concluso la stella della danza – abbiamo preparato un’edizione di OnDance ricca di danza, da condividere con gioia ed entusiasmo con un numero ancora maggiore di persone”.

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