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Autore: Redazione StudioNews

Fdi, interrogazione Bonelli su Frattasi-Pontecorvo: “svolta autoritaria”

Fdi, interrogazione Bonelli su Frattasi-Pontecorvo: “svolta autoritaria”Roma, 27 apr. (askanews) -“Quello che è accaduto a Pescara dove i due manager di Stato, Bruno Frattasi e Stefano Pontecorvo, hanno indossato la maglietta elettorale di Fratelli d’Italia è la dimostrazione di come ormai Giorgia Meloni stia trasformando lo Stato in una succursale di Fratelli d’Italia: sono ormai due facce della stessa medaglia. Lunedí presenteró una mia interrogazione alla Presidente del Consiglio su questi episodi di Pescara”. Lo dichiara il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli, parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra.


“Questo – sottolinea Bonelli- è un problema serio dal punto di vista democratico che indica come l’occupazione da parte della Premier di pezzi dello Stato sia ormai capillare. L’abbiamo visto con Corsini alla festa di Atreju, lo vediamo con la censura realizzata dalla Rai per reprimere le voci di dissenso e l’abbiamo visto oggi a Pescara”. “Questa destra – conlcude- è pericolosa per la democrazia, perché non rispetta principi fondamentali della separazione dei ruoli dello Stato da quelli del partito che governa l’Italia. Questa è la conferma della svolta autoritaria nel nostro Paese”.

Autonomia, commissione Camera approva mandato relatori, da lunedì aula

Autonomia, commissione Camera approva mandato relatori, da lunedì aulaRoma, 27 apr. (askanews) – La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato il mandato ai relatori sul disegno di legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata. A “riferire favorevolmente all’aula” di Montecitorio saranno Paolo Emilio Russo (FI), Alberto Stefani (Lega), e Alessando Urzì (FdI). Data la scadenza posta ai lavori dell’organismo parlamentare, sono circa duemila gli emendamenti che non sono stati esaminati in commissione, che potranno essere ripresentati per l’aula.


L’assemblea aprirà i lavori sull’autonomia differenziata nella seduta di lunedì prossimo, 29 aprile, alle ore 10 con l’avvio della discussione generale. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha fatto sapere nella giornata di ieri di aver raddoppiato i tempi le la discussione generale, che potrà quindi protrarsi nella giornata di martedì 30 aprile.

Auto, Urso: governo intende rilanciare settore automotive italiano

Auto, Urso: governo intende rilanciare settore automotive italianoRoma, 27 apr. (askanews) – “Il governo intende rilanciare il settore dell’automotive italiano, che puo contare su di un ecosistema nazionale unico, estremamente favorevole in termini di componentistica, design, ricerca e tecnologie”. Lo afferma il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, aggiungendo con un messaggio su X di aver incontrato, a margine del suo intervento alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio “per un confronto sulle priorità dell’automotive italiano, un settore che vede oggi l’Abruzzo prima regione italiana per produzione di veicoli grazie all’attività del polo europeo sito nell’area di Atessa”. (immagine: da profilo X Adolfo Urso)

Ex Ilva, Urso: “Chiedermo all’Ue un prestito ponte”

Ex Ilva, Urso: “Chiedermo all’Ue un prestito ponte”Roma, 27 apr. (askanews) – Sul rilancio dell’ex Ilva di Taranto, su cui lunedì il ministero di Imprese e Made in Italy presenterà il piano industriale e finanziario ai sindacati, il governo intende chiedere alla Commissione europea il via libera a un “prestito ponte”, con l’obiettivo di tornare a produrre 6 milioni di tonnellate di acciaio nel 2025. Lo ha riferito il ministro di imprese made in Italy, Adolfo Urso nel suo intervento durante uno dei dibattiti alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, a Pescara.


“Ci siamo riappropriati di quella che era la più grande industria siderurgica in Europa, che è la Ex Ilva di Taranto. Lunedì presenteremo ai sindacati il piano industriale e finanziario per dimostrare anche alla Commissione europea, a cui credo chiederemo un prestito ponte, che nel 2025 la cosiddetta ex Ilva può tornare a produrre 6 milioni di tonnellate di acciaio”. “Acciaio – ha rilevato Urso -: per questo abbiamo accolto a Piombino due investitori che realizzeranno investimenti significativi in tecnologie green, che ci consentiranno di fare di Piombino il polo siderurgico green più importante del Mediterraneo. Per questo stiamo concludendo l’accordo di programma per far rinascere la siderurgia di Terni e stiamo sostenendo le acciaierie del Nord, orgogliosi del fatto che siamo il primo paese per produzione siderurgica d’Europa”. (fonte immagine: FdI).

Vannacci,Valditara: da Lega politiche concrete pro inclusione disabili

Vannacci,Valditara: da Lega politiche concrete pro inclusione disabiliRoma, 27 apr. (askanews) – “Oltre 13.000 docenti di sostegno assunti a settembre scorso e altre significative assunzioni in programma per i prossimi anni.Una parte importante delle risorse Pnrr per l’edilizia destinate alla riqualificazione delle scuole per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’obbligo per i docenti di sostegno assunti in ruolo di rimanere per tre anni sulla cattedra.La possibilità per le famiglie di chiedere che anche i docenti precari di sostegno rimangano per tre anni a seguire lo studente con disabilità per garantire la continuità sul sostegno. 25 milioni di euro per l’utilizzo della intelligenza artificiale a supporto degli studenti con disabilità.70 milioni di euro destinati alle scuole paritarie finalizzati al trasporto degli alunni con disabilità. Altre importanti misure allo studio per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità”. Lo dichiara il ministro leghista dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara alla luce delle dichiarazioni del generale Vannacci, senza citarlo.

Autonomia, Commissione Camera va avanti: a breve mandato al relatore

Autonomia, Commissione Camera va avanti: a breve mandato al relatoreRoma, 27 apr. (askanews) – La commissione Affari costituzionali della Camera procederà a conferire il mandato al relatore per l’aula sul disegno dilegge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata. Una breve sospensione dei lavori per la convocazione dell’ufficio di presidenza non ha prodotto variazioni rispetto al calendario dei lavori già previsto.


Sono in corso le dichiarazioni di voto sulla delibera per il mandato al relatore, il Pd ha appena annunciato che non parteciperà a quest’ultimo voto della commissione e che ripresenterà tutti gli emendamenti in aula.

La Russa, Riondino su Fb raddrizza foto con Mussolini: “fa ancora scandalo?”

La Russa, Riondino su Fb raddrizza foto con Mussolini: “fa ancora scandalo?”Roma, 27 apr. (askanews) – “Ok ok ho attirato la vostra attenzione, ora rigiro la foto e vediamo un pò… se la sua posizione originale provoca lo stesso scandalo….”. Lo ha scritto su Facebook l’attore e regista Michele Riondino, ripubblicando la foto del presidente del Senato Ignazio La Russa da giovane, accanto a una foto ritratto di Benito Mussolini omaggiata di un mazzo di fiori freschi, pubblicata il 25 Aprile ritoccando l’immagine di La Russa riprodotto a testa in giù.


“La cosa veramente divertente- aveva scritto Riondino il giorno dell’anniversario della Liberazione- è che c’è stato un tempo in cui i fascisti erano più autentici, più spavaldi, erano leoni, anche se solo per un giorno. Rivendicavano la loro identità senza paura di essere accusati di essere traditori e assassini della patria. Oggi invece hanno paura di definirsi, di rivendicare la loro fede. Tradiscono la loro identità giurando sulla costituzione antifascista e poi per stare seduti sulla poltrona diventano campioni della super cazzola, cintura nera di arrampicata sugli specchi. Lo dico sinceramente.Non ci sono più i fascisti di una volta. Solo pecore. Ecco cosa sono i fascisti di ieri che sono diventati i governanti di oggi- conclude l’attore e il regista- Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni”.

Urso: “Stiamo costruendo la politica industriale europea”

Urso: “Stiamo costruendo la politica industriale europea”Roma, 27 apr. (askanews) – “Stiamo costruendo una politica industriale che, grazie al voto dei cittadini europei del prossimo giugno, diventerà la politica industriale europea. Una politica assertiva, per passare dall’Europa dei consumatori all’Europa dei produttori, all’Europa delle imprese, del lavoro: una politica industriale assertiva” che venga dotata di “risorse finanziarie significative”. È il messaggio chiave lanciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel suo intervento a conclusione di una delle sessioni di discussione alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, a Pescara.


“Gli Stati Uniti hanno investito 3.000 miliardi di dollari in pochi mesi – ha notato Urso -. L’ex premier Mario Draghi, che in Europa ha illustrato quello che (il presidente del Consiglio) Giorgia Meloni dice già da un anno e mezzo, ha proposto di investire almeno 500 miliardi l’anno, per i prossimi 10 anni, in risorse comuni”. “Era quello che dicevamo noi ed oggi è quello che dice lui ed è quello su cui, credo, si incamminerà l’Europa. Anche con una politica commerciale di contrasto della concorrenza australe – ha proseguito Urso -. Questa è la politica industriale che realizzeremo e raggiungeremo con la nostra Europa, che ci consentirà di fare del nostro continente la guida dell’Occidente. Perché se gli americani, per libera loro scelta, rinunciano a guidare l’Occidente per guardare solo alle necessità loro, toccherà all’Europa”.

Pd chiede rimodulare lavori Autonomia,Pagano riunisce presidenza

Pd chiede rimodulare lavori Autonomia,Pagano riunisce presidenzaRoma, 27 apr. (askanews) – Il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Nazario Pagano (FI) ha sospeso la seduta sul ddl autonomia regionale differenziata per convocare un ufficio di presidenza, dopo che il Pd ha proposto, per bocca di Simona Bonafè, di “riarticolare i lavori anche a fronte di una riduzione degli emendamenti”. Nella sua replica l’esponente azzurro ha precisato subito che a suo giudizio “non ci sono le condizioni” e ha rivendicato di aver “sempre fatto di tutto per far discutere il maggior numero degli emendamenti, poi sono avvenute delle cose, c’è stato ostruzionismo, tutte cose legittime ma che hanno impedito di discutere un maggior numero di emendamenti, pur consapevole che neanche in 10 mesi potremmo votare questo numero di emendamenti”, ha concluso.


I lavori, in base al calendario previsto, si dovrebbero concludere entro le 18 di oggi con il conferimento del mandato al relatore per la discussione in aula, confermata ieri sera dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio per lunedì prossimo, 29 aprile, alle ore 10. Mancano ancora oltre duemila emendamenti che in teoria la commissione dovrebbe esaminare.

Aborto, Roccella: non bisogna far ascoltare alle donne battitto nascituri

Aborto, Roccella: non bisogna far ascoltare alle donne battitto nascituriPescara, 27 apr. (askanews) – Far ascoltare il battito del nascituro a una donna che decide di portare a termine una interruzione volontaria di gravidanza “è una cosa che non bisogna fare”. Lo ha detto la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Maria Roccella a margine dell’evento di Fratelli d’Italia a Pescara, rispondendo a una domanda sul caso sollevato dal Centro antiviolenza di Aosta, secondo cui alcune donne sarebbero state obbligate a sentire il battito del feto all’interno di presidi sanitari pubblici a cui si erano rivolte per una interruzione volontaria di gravidanza. “Non è stato certamente un volontario a fare questo perché per fare sentire il battito c’è bisogno di una ecografia e di un ginecologo, quindi è stata una prassi di un ginecologo ed è giusto che emerga sulla stampa questa cattiva prassi medica”, ha aggiunto Roccella.


La ministra ha anche sottolineato, in merito alle polemiche sul sì del governo alla presenza di volontari nei consultori che “nella 194 c’è già all’articolo 2 la possibilità di fare convenzioni, soprattutto per aiutare le maternità difficili e quindi perché una donna non debba abortire per motivi economici, solo per motivi economici”.