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Ex Ilva, Corte Ue: stop attività se rischi per salute e ambiente

Ex Ilva, Corte Ue: stop attività se rischi per salute e ambienteBruxelles, 25 giu. (askanews) – Se presenta pericoli gravi e rilevanti per l’ambiente e per la salute umana, l’attività dell’acciaieria ex Ilva di Taranto dovrà essere sospesa, e la valutazione in merito spetta ora al Tribunale di Milano, presso cui molti cittadini di Taranto hanno presentato ricorso per tutelare la propria salute.


Lo stabilisce la sentenza emessa oggi a Lussemburgo dalla Corte europea di Giustizia nella causa denominata C-626/22 sull’ex Ilva. (Segue)

Al G7 Netgroup presenta Horus, brevetto italiano contro hacker

Al G7 Netgroup presenta Horus, brevetto italiano contro hackerBari, 14 giu. (askanews) – Netgroup SPA lancia al G7 in Puglia il brevetto ‘Horus’, una soluzione innovativa per contrastare il problema degli attacchi ransomware. Horus combina le ultime scoperte in materia di Intelligenza Artificiale con una profonda comprensione delle minacce cibernetiche moderne: il brevetto introduce una tecnica innovativa per identificare e neutralizzare le minacce in tempo reale, riducendo drasticamente il rischio di violazioni dei dati e di interruzioni operative.


Il software sviluppato da Netgroup – si legge in una nota – è in grado di raccogliere informazioni in tempo reale sui gruppi hacker responsabili degli attacchi, le tipologie di malware (software dannosi), i bersagli e l’entità del danno e fornire informazioni cruciali mostrando la diffusione geografica degli attacchi, i gruppi hacker più attivi, il dettaglio degli attacchi e la classificazione dei settori colpiti. In caso di rilevamento di una minaccia, dunque, Horus è in grado di attivare automaticamente protocolli di sicurezza per isolare e neutralizzare il pericolo, minimizzando i danni potenziali. “Questo annuncio segna un significativo passo avanti nel campo della sicurezza informatica, evidenziando come l’IA, se ben utilizzata, possa diventare un alleato fondamentale nella protezione delle infrastrutture digitali globali. Con Horus, stiamo ridefinendo gli standard della sicurezza informatica: questo brevetto non solo rappresenta un avanzamento tecnologico, ma anche un impegno verso un futuro in cui l’IA lavora a fianco dell’uomo per creare un mondo digitale più sicuro”, dichiara il presidente di Netgroup Giuseppe Mocerino.

GreenPlanner riunisce a Bari le donne dell’economia circolare

GreenPlanner riunisce a Bari le donne dell’economia circolareMilano, 13 mag. (askanews) – Ricercatrici, imprenditrici, studiose che danno concretezza al modello economico e sociale dell’economia circolare si riuniscono a Bari il prossimo 24 maggio. L’incontro, che si svolge sotto l’egida e il supporto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dà vita alla terza edizione di “Pink&Green”, il format che dà voce alle donne dell’economia circolare ideato da GreenPlanner, testata giornalistica che si occupa di Sostenibilità sociale e ambientale.


Il convegno si svolge all’interno del progetto Sustainability On Stage finanziato dal Miur, il Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Grazie al progetto SOS – spiega a proposito Isabella Pisano, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente di Bari e presidente del Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità – sono state realizzate numerose iniziative di diffusione della cultura scientifica, coinvolgendo un pubblico variegato”. I lavori dell’incontro e nell’ambito della “Settimana della biodiversità pugliese”, e della “Giornata nazionale della bioeconomia” promossa dal Cluster Spring. I lavori di “Pink&Green” si svolgono nell’ambito della “Settimana della biodiversità pugliese” e nella “Giornata nazionale della bioeconomia” promossa dal Cluster Spring. “Le biotecnologie, perno dell’economia circolare, stanno scrivendo una storia straordinaria destinata a influenzare profondamente le generazioni future – dice Isabella Pisano, sottolineando la concomitanza del convegno con la Giornata della bioeconomia – La trans-disciplinarietà assume un ruolo sempre più cruciale, unendo le forze per creare un futuro di innovazione e sostenibilità”.


Durante l’evento prenderanno la parola docenti e ricercatrici universitarie, imprenditrici e manager, nonché designer, che racconteranno come i paradigmi dell’economia circolare facciano già parte della loro quotidianità e professione. In particolare, nella mattinata, verranno presentati case study di industrie provenienti da tutta Italia e appartenenti a diversi settori, dall’agrifood al fashion e al tessile, alla blue economy. Obiettivo è presentare buone pratiche replicabili che evitano l’estrazione di materie prime attraverso l’utilizzo degli scarti in ottica di biosimbiosi industriale. Saranno poi illustrati progetti e processi biotecnologici alla base di nuove produzioni, oltre che realtà creative che fanno del riuso la base dei loro prodotti.


In agenda anche focus sulle politiche che incentivano l’economia circolare, i consorzi di riuso, la gestione dei progetti europei e delle procedure per ottenere i finanziamenti. La partecipazione alla terza edizione di “Pink&Green” – evento patrocinato da ASviS che l’ha inserito all’interno del proprio calendario 2024 – è gratuita, ma è necessario iscriversi online su eventbrite.


La partecipazione al convegno dà diritto crediti formativi per l’Ordine dei Giornalisti e per l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Bari e Provincia (iscrizioni sulle loro piattaforme). Agli studenti Uniba verranno riconosciuti 0,25 CFU per la mattinata e altrettanti per chi si ferma nel pomeriggio. A tutti i partecipanti verrà consegnata una copia gratuita dell’edizione 2024 della GreenPlanner, l’Almanacco settimanale dei progetti sostenibili.

Ex Ilva, Urso: “Chiedermo all’Ue un prestito ponte”

Ex Ilva, Urso: “Chiedermo all’Ue un prestito ponte”Roma, 27 apr. (askanews) – Sul rilancio dell’ex Ilva di Taranto, su cui lunedì il ministero di Imprese e Made in Italy presenterà il piano industriale e finanziario ai sindacati, il governo intende chiedere alla Commissione europea il via libera a un “prestito ponte”, con l’obiettivo di tornare a produrre 6 milioni di tonnellate di acciaio nel 2025. Lo ha riferito il ministro di imprese made in Italy, Adolfo Urso nel suo intervento durante uno dei dibattiti alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, a Pescara.


“Ci siamo riappropriati di quella che era la più grande industria siderurgica in Europa, che è la Ex Ilva di Taranto. Lunedì presenteremo ai sindacati il piano industriale e finanziario per dimostrare anche alla Commissione europea, a cui credo chiederemo un prestito ponte, che nel 2025 la cosiddetta ex Ilva può tornare a produrre 6 milioni di tonnellate di acciaio”. “Acciaio – ha rilevato Urso -: per questo abbiamo accolto a Piombino due investitori che realizzeranno investimenti significativi in tecnologie green, che ci consentiranno di fare di Piombino il polo siderurgico green più importante del Mediterraneo. Per questo stiamo concludendo l’accordo di programma per far rinascere la siderurgia di Terni e stiamo sostenendo le acciaierie del Nord, orgogliosi del fatto che siamo il primo paese per produzione siderurgica d’Europa”. (fonte immagine: FdI).

A Bari forum multistakeholder su strategia regionale per l’idrogeno

A Bari forum multistakeholder su strategia regionale per l’idrogenoBari, 28 nov. (askanews) – Si è tenuto presso la Sala Conferenze dell’Acquedotto Pugliese, a Bari, il workshop “#H2Puglia2030 – La strategia regionale per l’idrogeno. Stato dell’arte e prospettive. Esperienze in dialogo”, promosso, nell’ambito del ciclo di eventi Future4Puglia, da Regione Puglia e ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’innovazione in collaborazione con l’agenzia di stampa askanews.

“La Regione Puglia – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – non può fallire la sfida della sostenibilità. Per questa ragione, ha fatto della strategia dell’idrogeno un asse centrale della politica regionale. La nostra visione, che ci porta a voler essere, come prima regione italiana per le energie rinnovabili, un hub energetico in grado di affrontare la transizione energetica, è come un puzzle composto da vari pezzi, tra cui tutela dell’ambiente e della salute, autoconsumo e convenienza strutturale. L’idrogeno rappresenta un elemento importante di questa nostra visione perché può aiutarci a riconvertire da un punto di vista industriale il nostro territorio”. Nel corso della mattinata, dopo un’introduzione sull’idrogeno quale vettore della decarbonizzazione da parte di Giulia Monteleone, Direttrice del Dipartimento di tecnologie energetiche e fonti rinnovabili dell’ENEA, hanno trovato illustrazione le politiche regionali sulla transizione energetica e la strategia regionale per l’idrogeno, con un focus sui progetti a regia regionale e un’analisi degli impatti in termini economici e occupazionali, presentati da Francesco Corvace, Dirigente Servizio Energia e Fonti alternative e rinnovabili di Regione Puglia, Carlo Gadaleta Caldarola, project manager di ARTI, Daniela Manuela Di Dio, Dipartimento Sviluppo economico di Regione Puglia; Giuseppe Pastore, Dirigente Sezione Competitività di Regione Puglia e Carmela Iadaresta, Dirigente Sezione Trasporto pubblico locale e intermodalità di Regione Puglia.

“Attraverso la strategia regionale per l’idrogeno elaborata dalla Regione Puglia con il supporto di ARTI, la Puglia punta alla costruzione di un ecosistema regionale dell’idrogeno – ha affermato Carlo Gadaleta Caldarola, project manager dell’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione. È una sfida ambiziosa per la Puglia, alla cui base c’è l’idea di sviluppare progetti di grandi dimensioni, abbracciando l’intera catena del valore dell’idrogeno e prevedendo la fornitura a diversi settori finali, dalla mobilità all’industria attraverso un’infrastruttura comune.” L’iniziativa, quale occasione di dialogo aperto tra i principali stakeholder del territorio, in linea di continuità con il processo partecipativo sulla cui base è stata elaborata la strategia stessa, ha visto la partecipazione, oltre che di Puglia Sviluppo e del mondo della ricerca, in particolare del CURC – Comitato Universitario Regionale di Coordinamento delle Università Pugliesi e della Fondazione NEST, anche di imprese attive nell’ecosistema regionale dell’idrogeno che hanno rappresentato i propri piani e progetti: Isotta Fraschini, Iveco Group, Ferrovie del Sud Est e Servizi automobilistici, Comes, Green Independence, Acquedotto Pugliese, Edison e Snam.

“Acquedotto Pugliese – ha commentato Francesca Portincasa, direttrice generale di AQP, che ha anche ospitato l’evento – sta investendo con decisione sulle energie rinnovabili, dai cogeneratori a biogas al fotovoltaico. L’idrogeno verde è un nuovo step a cui guardiamo con interesse e per cui abbiamo avviato partenariati con il mondo accademico e collaborazioni con investitori privati. Per AQP la produzione di idrogeno verde è un’operazione due volte virtuosa perché a fronte della cessione di acque depurate si ricaverebbe l’ossigeno necessario per i processi di depurazione”. Tutti gli interventi hanno traguardato il 2030, restituendo la multidimensionalità della strategia regionale e della sua attuazione nei propri cinque ambiti di sviluppo definiti. Le analisi e gli scenari, così come il dibattito, hanno tenuto conto delle dimensioni nazionale ed europea, compreso il Pnrr.

Sono intervenuti Emmanuella Spaccavento, Program manager di Puglia Sviluppo, Angelo Giardino, Responsabile ingegneria e sperimentazione prodotto di Isotta Fraschini Motori, Vincenzo Ficarella, Head of Powertrain testing operations & prototypes di Iveco Group, Giorgio Botti, Amministratore delegato di Ferrovie del Sud Est e Servizi automobilistici, Alessandro Monticelli, Ceo e Founder di Green Independence e Fabio Cerino, Responsabile della Business Unit “HydrocracY” Comes SpA, Francesca Portincasa, Direttrice generale di Acquedotto Pugliese, Maria Lucia Curri, Professoressa ordinaria di Chimica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Leonardo Mazza, Responsabile Business Development Large Industrials – Direzione Idrogeno di Edison Next, Riccardo Bernabei, Director H2 Project Development di Snam, Fabio Giuliani, Direttore Generale Fondazione NEST. Le conclusioni sono state affidate a Gianna Elisa Berlingerio, Direttora Dipartimento Sviluppo Economico, la quale ha sottolineato il primato della Puglia nelle energie rinnovabili, che dal punto di vista del governo regionale deve tradursi in vantaggi per il territorio: per chi è in Puglia per un progetto di vita, per le imprese e le pubbliche amministrazioni.

Birrificio Heineken di Massafra: con innovazione -10% Co2 e consumi acqua

Birrificio Heineken di Massafra: con innovazione -10% Co2 e consumi acquaMilano, 15 nov. (askanews) – Il birrificio di Massafra, nel Tarantino, di Heineken Italia, dove si producono più di 2 milioni di ettolitri di birra all’anno, nei primi 9 mesi di quest’anno ha ridotto i consumi di acqua del 10% rispetto all’anno precedente, nello stesso periodo. Un risultato che assume ancora più rilievo se si considera che l’acqua è una materia prima fondamentale per una industria birraria e che la Puglia è la regione dove piove meno con 641,5 millimetri annui medi.

Ma a ridursi nei primi nove mesi sono state anche le emissioni di CO2 scese di 475 tonnellate, ovvero l’equivalente assorbito da un bosco di oltre 240 ettari. Un traguardo che si aggiunge a quelli del 2022 quando il birrificio di Massafra ha ridotto anche l’energia termica del 2% rispetto al 2021.   Il punto di svolta per il birrificio di Massafra è stata l’installazione dei compressori a vite, al posto delle pompe da vuoto ad anello liquido, che consentono di risparmiare in un mese 7.900 ettolitri d’acqua e 2.250 kWh di energia elettrica.   “L’acqua, per aziende come la nostra, è la materia prima più importante ed è una connessione diretta alle comunità e al territorio in cui operiamo – ha dichiarato Alessandro Merlo, direttore del birrificio di Massafra di Heineken Italia – Il birrificio di Massafra vuole essere un punto di riferimento per il territorio e per noi di Heineken questi risultati, nell’ambito del risparmio idrico, non sono un caso, ma frutto di anni di lavoro e coordinamento con le nostre persone e la filiera economica locale. Siamo orgogliosi dei passi avanti fatti nel 2023, ma sappiamo di poter fare anche meglio nei prossimi anni, nei quali continueremo a lavorare in questa direzione e a mettere sempre al centro innovazione e sostenibilità.”   Il birrificio di Massafra inizia la sua attività nel 1959, quando la famiglia Luciani decide di estendere la produzione della sua birra nel sud dell’Italia, ma è nel 1974 che viene acquistato da Heineken. Da questo momento in poi, il birrificio di Massafra attraverserà una fase di graduale estensione. Oggi conta 13.000 pannelli complessivi e un’estensione di oltre 51.000 metri quadrati, ed è in grado di generare 4,42 GWh di energia elettrica all’anno, con un abbattimento delle emissioni di oltre 1.700 tonnellate di CO2. È il terzo al mondo per produzione di energia fotovoltaica e per numero di pannelli solari installati, secondo la classifica mondiale “Top 50 Solar beer breweries” di SolarPlaza, preceduto da due birrifici Heineken nei Paesi Bassi (Den Bosch e Zouterwoude). Massafra è uno dei quattro birrifici di Heineken in Italia, insieme a Pollein (AO), Comun Nuovo (BG) e Assemini (CA) e contribuisce a rendere l’azienda il primo produttore di birra in Italia, con 7,1 milioni di ettolitri di birra prodotti e il 32% di quota di mercato a livello nazionale. I risultati del birrificio si inseriscono nel più ampio percorso di sostenibilità del gruppo, che a fine 2022 ha registrato una riduzione del 44% di consumi di acqua e del 59% di emissioni di CO2 per ogni ettolitro di birra prodotto.

Ex Ilva Taranto, Corsera: in bilico il progetto verde con fondi Pnrr

Ex Ilva Taranto, Corsera: in bilico il progetto verde con fondi PnrrRoma, 16 lug. (askanews) – Il progetto verde per l’ex Ilva di Taranto, l’acciaieria più grande d’Europa, non è più sicuro. Soltanto con i piani del Piano di Ripresa e Resilienza la città pugliese potrà avere i nuovi impianti nel 2026. Lo riporta il Corriere della Sera specificando che “nel Governo oggi non si esclude di tagliare dal Pnrr il finanziamento di un miliardo per nuovi impianti, alimentati a metano o idrogeno per la produzione ‘verde’ a Taranto. Da ambienti dell’esecutivo si osserva che c’è una valutazione in corso e che il sequestro di parte degli stabilimenti – in realtà solo la vecchia area di produzione a caldo -non semplifica certo il quadro. L’ipotesi allo studio prevede di spostare il finanziamento del progetto per l’acciaio pulito sul fondo europeo di sviluppo e coesione, cioè sugli aiuti tradizionali di Bruxelles.

Lavoro, al via bootcamp per formare Cloud transformation analyst

Lavoro, al via bootcamp per formare Cloud transformation analystRoma, 8 mag. (askanews) – Al via le candidature per 50 borse di studio a copertura totale del master per “Cloud Transformation Analyst”, una delle professioni più richieste nel mondo tech. Gli studenti prescelti, nella sede Talent Garden di Bari, intraprenderanno un percorso didattico intensivo, a partire dal 12 giugno.

Il mercato del lavoro attuale presenta un’ampia mancanza di professionisti in grado di padroneggiare le tecnologie Cloud ed essere in grado di accelerare processi aziendali, ridurre i costi di gestione e migliorare la competitività sul mercato. Per colmare questo gap è nato l’Accenture Cloud Bootcamp, realizzato da Talent Garden insieme ad Accenture. Il Cloud Transformation Analyst è la figura professionale di riferimento per la transizione dai server locali al cloud, non solo dal punto di vista operativo, ma soprattutto strategico e tecnologico. Un professionista in grado di sviluppare soluzioni innovative a supporto della trasformazione digitale utilizzando i paradigmi tecnologici emergenti e sfruttando tutto il potere dei dati e dell’intelligenza artificiale. Gli obiettivi principali di tale figura lavorativa sono l’ottenimento di una maggiore scalabilità dei processi aziendali, una riduzione dei costi dell’azienda e un incremento dell’efficacia e dell’efficienza interna. Alla fine del percorso, gli studenti potranno essere inseriti, in qualità di Cloud Specialist e Digital Consultant, nel team Accenture Cloud First, un gruppo formato da oltre 130.000 professionisti del cloud, in grado di combinare profonde competenze tecnologiche nel mondo dell’infrastruttura, delle applicazioni e dei dati e supportare i Clienti nella creazione di valore mediante la loro trasformazione digitale e l’adozione del cloud.

A Bari un bootcamp per avviare le donne del sud al digitale

A Bari un bootcamp per avviare le donne del sud al digitaleMilano, 13 apr. (askanews) – Offrire a donne di ogni età la possibilità di avvicinarsi al digitale e intraprendere una carriera professionale nel settore informatico e tecnologico, rimanendo al Sud.

È l’obiettivo di Puglia Women Code, il primo coding bootcamp al femminile in Puglia che si svolgerà dal 21 al 23 aprile a Bari, organizzato dall’associazione Puglia Women Lead che si occupa di promuovere l’empowerment, l’imprenditoria femminile e lo sviluppo di competenze digitali per le donne pugliesi. L’evento, che ospiterà fino a 70 partecipanti, si rivolge a studentesse, professioniste che desiderano apprendere nuove competenze, ma anche ad aziende alla ricerca di talenti al femminile da includere nel proprio organico.

Tra i partner dell’evento c’è aulab, la coding factory italiana nata proprio in Puglia nel 2014, e da sempre impegnata ad avvicinare il pubblico femminile all’ambito tech e a promuovere l’inserimento di lavoratrici competenti e qualificate nel settore del Digital. Grazie all’esperienza maturata con la sua Hackademy, la coding school che grazie a un metodo registrato permette a chiunque di dare il via in soli 3 mesi ad una nuova carriera da Full stack developer junior, aulab supporterà le donne che parteciperanno a Puglia Women Code durante l’intero bootcamp. Metterà inoltre in palio 5 borse di studio per dare l’opportunità ad altrettante donne di proseguire nel percorso di crescita e professionalizzazione nell’ambito digitale.

Legalità, a Maglie (Le) evento organizzato da Fai Cisl e Cisl

Legalità, a Maglie (Le) evento organizzato da Fai Cisl e Cisl


Legalità, a Maglie (Le) evento organizzato da Fai Cisl e Cisl – askanews.it



Legalità, a Maglie (Le) evento organizzato da Fai Cisl e Cisl – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Legalità non può essere parola vuota, appassita, secca. Legalità non può essere retorica riproposizione di un’idea sbiadita della realtà. La legalità va sognata, conquistata, vissuta, curata, gustata perché è alle radici di un futuro migliore dei nostri giovani. Ed è su questa traiettoria di vita che, in occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime della Mafia, la Fai Cisl di Lecce in collaborazione con la Cisl di Lecce e il Liceo Scientifico Statale ‘Leonardo Da Vinci’ di Maglie hanno organizzato l’evento ‘Passi di Legalità – Alle radici di una testimonianza tra esempi di vita e scelte quotidiane’, che si è svolto martedì 21 marzo 2023, presso il Cinema Multisala Moderno di Maglie. L’evento ha avuto come destinatari principali gli studenti di alcune scuole superiori del Salento. Lo rende noto un comunicato della Cisl.

Ai saluti istituzionali di~Ernesto Toma, Sindaco di Maglie,~Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce,~Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia,~Vincenzo Melilli, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce, hanno fatto seguito seguito le introduzioni alla Tavola Rotonda di~Ada Chirizzi, Segretario Generale della Cisl di Lecce,~Annarita Corrado, Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Statale ‘Leonardo Da Vinci’ di Maglie e~Gianluigi Visconti, Segretario Generale della Fai di Lecce, la Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana della Cisl. Al dibattito hanno preso parte~Onofrio Rota, Segretario Generale Nazionale della Fai Cisl, il Colonnello~Stefano Ciotti, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, il Colonnello~Donato D’Amato, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Lecce,~Andrea Valentino, Questore di Lecce,~Leonardo Leone De Castris, Procuratore della Repubblica di Lecce,~Luca Rotondi, Prefetto di Lecce.

Gli studenti delle scuole coinvolte, come in un rosario civico, hanno ricordato nel toccante silenzio tutti i nomi delle vittime innocenti della mafia, uomini e donne che hanno sacrificato la propria vita al bene più prezioso che abbiamo, quello di una libertà che deve nutrirsi sempre della dignità. L’evento ha avuto inizio con la proiezione di un video della Fai Cisl sul trasferimento di una margotta d’ulivo dall’albero di Palermo (piantato per ricordare le vittime di mafia nella stagione delle stragi in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le donne e gli uomini delle loro scorte) ad una scuola di Lecco in Lombardia, città nella quale si era scoperta l’esistenza di una cellula ‘ndranghetista. Un momento di forte impatto emotivo che il Segretario Generale Nazionale della Fai Cisl ha voluto dedicare a tutti gli studenti. Rota ha poi ricordato che “la parola sindacato ha nella sua radice il significato di fare giustizia insieme. Questo il messaggio che condividiamo in questa giornata. Voglio ricordare, oltre ai nomi che oggi avete citato, quello di Paola Clemente, bracciante pugliese deceduta sotto il sole nei campi nell’estate 2015 e Hope, giovane nigeriana morta nel ghetto di Borgo Mezzanone a Foggia nel 2020.

‘La legalità è il portato di scelte quotidiane individuali e si avvale di esempi, che a mo’ di pietre miliari, orientano il percorso di vita – ha~affermato Gianluigi Visconti, Segretario Generale della Fai Cisl di Lecce~- Questo, come ci ricorda sempre il Segretario Generale Nazionale Onofrio Rota, è ciò a cui si ispira nella sua azione il nostro sindacato, a cominciare dalle questioni che attengono il terreno sensibile del comparto agricolo. Ed è proprio nella terra del vivere quotidiano che vorremmo che l’albero della legalità mettesse radici profonde, tronco robusto, rami svettanti, frutti saporiti e fiori profumati’. Il rispetto delle regole, il diritto alle tutele, l’aspirazione ad un lavoro umano e dignitoso sono alla base dell’agire del sindacato che vuole accompagnare la persona in ogni ambito della sua crescita e del suo sviluppo. Legalità non solo in agricoltura, settore sensibilissimo, ma anche nel settore della moda e della fruizione dei prodotti audiovisivi digitali, come ha ricordato il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce.

Lotta senza quartiere, dunque, alla contraffazione che alimenta il circuito della criminalità organizzata. ‘Dietro l’ambulante abusivo c’è una filiera del falso gestita dalle mafie. Così anche nel settore della fruizione ‘pirata’ di piattaforme televisive e informatiche’ ha ribadito ai giovani il Colonnello Ciotti. Il Comandante dei Carabinieri di Lecce, che si è soffermato sulla figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa, si è rivolto direttamente ai ragazzi: ‘La legalità è un intimo dialogo con noi stessi, è dentro di noi non è fuori di noi. Non aspettate a diventare adulti per abbracciare la legalità, fatelo da adesso, da subito per un intimo convincimento non per la paura di una sanzione. Vi aiuta la scuola che non è più agenzia di nozioni ma palestra di vita’. Ha partecipato all’evento l’attore~Fabrizio Saccomanno~che da anni fa soffiare il vento dell’impegno sociale sulle ali del talento artistico e che ha regalato ai convenuti una performance teatrale. Nella sua piece, Saccomanno ha ricordato Michele Fazio e Gaetano Marchitelli. Entrambi vittime innocenti di mafia, il primo, morto a Bari vecchia nel 2001 a soli 16 anni, il secondo a Carbonara, frazione del capoluogo pugliese, a soli 14 anni nel 2003. Il Questore Valentino si è soffermato sul controllo del territorio tra tradizione e innovazione: l’indispensabilità del capitale umano e la strumentalità delle nuove tecnologie a disposizione della Polizia di Stato. “Ultimamente parlare di mafia è sempre più difficile -~ha dichiarato il Procuratore Leonardo Leone De Castris- perché, a volte, si ha la sensazione che se ne sia parlato tanto, troppo~ (ma non è mai~ così…), quasi che ci sia una sorta di stanchezza. Questo deve essere assolutamente contrastato. Lo dimostra un esempio che è un po’ come un cazzotto nello stomaco. L’evento ha avuto il patrocinio dell’associazione ‘Libera’ di Don Lugi Ciotti’, ed è consultabile nella sua integrità sul Canale~YouTube~di Cisl Lecce.