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Accordo quadro tra Crea e Regione Lazio per sviluppo aree rurali

Accordo quadro tra Crea e Regione Lazio per sviluppo aree ruraliRoma, 15 apr. (askanews) – Accordo quadro oggi tra il Crea e la Regione Lazio per lo sviluppo integrato delle aree rurali e delle filiere produttive regionali. A siglarlo il presidende del Crea Andrea Rocchi e Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, alla presenza dell’assessore Giancarlo Righini. L’Accordo avrà una durata quadriennale, rinnovabile previa intesa tra le parti.


Oggetto dell’accordo è favorire una stretta sinergia per avviare attività comuni di studio e ricerca in campo tecnico-scientifico a supporto dei territori rurali laziali e delle filiere agroalimentari , come ad esempio quella del Kiwi, per cui si sta lavorando ad un DSS e si sta indagando sulla moria del kiwi, e quella del vino per cui si punta sulla biodiversità, con il recupero dei vitigni autoctoni e l’introduzione di quelli resistenti, nonchè sulla viticoltura sostenibile e di precisione. “La Giunta, con l’assessore Giancarlo Righini, è impegnata nel rilancio di un settore fondamentale per l’economia regionale – ha detto Rocca – La salvaguardia e la protezione delle nostre produzioni, in particolare quella del kiwi dove il Lazio è primo su scala nazionale, sono al centro di questa azione congiunta. Il cambiamento climatico impatta e impatterà sempre di più. Compito delle istituzioni è mitigarne le conseguenze, accompagnando ricercatori e produttori. Questo accordo, immediatamente operativo, mira a raggiungere tali obiettivi, creando anche una valorizzazione culturale delle professioni legate al mondo della terra e di chi si prende cura di lei”.


“Nel Lazio – ha spiegato Andrea Rocchi, presidente Crea – sono presenti le sedi di 9 su 12 dei nostri Centri. Trasferire questo capitale di conoscenze a chi lo dovrà davvero utilizzare, collaborare con la Regione per far crescere il territorio, supportando le imprese e accompagnando lo sviluppo sostenibile ed integrato delle aree rurali, è la scommessa che con grande convinzione portiamo avanti con Regione Lazio”. Verrà istituito un comitato di indirizzo strategico, composto da 2 membri per il CREA e 2 per la Regione Lazio, che avrà il compito di stabilire i temi programmatici della collaborazione e i progetti congiunti e di monitorare e di implementare le azioni programmatiche oggetto della collaborazione.

Giochiamo d’anticipo: cresce numero scuole aderenti al progetto Groupama

Giochiamo d’anticipo: cresce numero scuole aderenti al progetto GroupamaMilano, 6 apr. (askanews) – Formare ed educare le nuove generazioni al concetto di prevenzione. Parte da questo presupposto “Giochiamo d’anticipo”, il progetto di cultura della prevenzione di Groupama assicurazioni che registra adesioni in crescita nella sua seconda edizione (2024/2025).


A fronte di un obiettivo iniziale di 370 scuole, oggi il progetto ne conta 387 (+4% scuole aderenti) con Regioni particolarmente “attive” come la Lombardia e il Lazio, che complessivamente hanno coinvolto 2.500 studenti. La Lombardia, con 59 istituti registrati e circa 1.500 alunni coinvolti, è la prima in “classifica” e vanta anche una spiccata eterogeneità in riferimento alla provincia di provenienza delle scuole aderenti. Da Milano a Varese, da Bergamo fino a Como, il progetto ha suscitato l’interesse delle scuole situate in tutta la regione (Milano, Varese, Bergamo, Pavia, Como, Cremona e Lodi). Bene anche il Lazio che conta 32 scuole aderenti e oltre 1.000 studenti provenienti dalle province più popolose della Regione (Roma, Frosinone e Latina). In generale, in tutta Italia dall’inizio del progetto (2023 – 2025) sono circa 757 le scuole coinvolte. Un numero rilevante, che fotografa un interesse crescente anche per l’a.s 2024 -2025, con 296 scuole aderenti e quasi 6.000 alunni coinvolti (sono escluse la Lombardia e il Lazio).


Giochiamo d’anticipo è il progetto di Groupama Assicurazioni dedicato alla promozione della cultura della prevenzione tra i giovani. Nato nel 2023, oggi è alla sua seconda edizione e si rivolge a tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Il progetto è, inoltre, totalmente inclusivo: grazie alla sua veste “Dsa Friendly” realizzata in collaborazione con l’Associazione italiana dislessia (AID), è accessibile a tutti gli studenti con neurodivergenze e permette una fruizione senza limiti a tutti gli studenti. Attualmente, le scuole aderenti sono 387, ma lo sguardo del progetto è già rivolto a obiettivi ambiziosi: entro la fine del 2025, saranno 1.000 le classi e 60 mila le persone che verranno formate dall’inizio dell’iniziativa (2023 – 2025). Cosa significa, nel concreto, formare le nuove generazioni alle sfide future lo raccontano Silvia Bonazzo, insegnante di scienze presso l’Istituto Suore Marcelline di Milano, e Roberta Morrone, insegnante di matematica e scienze presso l’Istituto Comprensivo Carlo Alberto Dalla Chiesa di Roma.


“Il progetto ‘Giochiamo d’Anticipo’ ha trovato una perfetta collocazione nel programma di Matematica e Scienze, consentendoci di esplorare il legame tra economia, rischi e investimenti, elementi cruciali per la prevenzione. Credo fermamente nell’efficacia di una didattica alternativa, che superi i limiti dell’approccio frontale tradizionale – racconta Silvia Bonazzo, insegnante dell’Istituto Suore Marcelline di Milano – L’aspetto ludico di questo progetto, con i suoi giochi di ruolo, ha permesso agli studenti di toccare con mano concetti complessi come le assicurazioni e la gestione del rischio, strumenti fondamentali per prendere decisioni future. Attraverso la simulazione di situazioni reali, gli studenti hanno potuto sperimentare le conseguenze delle loro scelte, assumendo ruoli diversi e affrontando sfide concrete”. “Il progetto ‘Giochiamo d’Anticipo’ ha rappresentato per la nostra classe un’opportunità straordinaria per sviluppare competenze trasversali fondamentali – ha aggiunto racconta Roberta Morrone, insegnante di matematica e scienze presso l’Istituto Comprensivo Carlo Alberto Dalla Chiesa di Roma – Abbiamo affrontato temi di educazione civica e orientamento, ma soprattutto abbiamo potenziato abilità essenziali per il futuro dei nostri studenti. Attraverso attività laboratoriali e ludiche, i ragazzi hanno sviluppato competenze narrative, creando storie coinvolgenti e utilizzando la lingua italiana in modo creativo. Hanno affinato la capacità di costruire trame, di caratterizzare personaggi e di utilizzare un linguaggio efficace per comunicare le loro idee, sperimentando la letteratura in modo attivo e coinvolgente. Inoltre, hanno acquisito competenze digitali, realizzando presentazioni multimediali per condividere i loro lavori”.

Quota 20 per Castoro supermercati, con un +22% di fatturato

Quota 20 per Castoro supermercati, con un +22% di fatturatoRoma, 5 apr. (askanews) – La cifra si fa tonda e tocca il traguardo delle due decine di punti vendita. Castoro Supermercati, fondata nel 1987 dalla famiglia Chiaretti, è una storica insegna della grande distribuzione romana. Un progetto che si inserisce in un percorso imprenditoriale lungo più di 60 anni nel settore alimentare. L’insegna fa parte del consorzio GROS (Gruppo Romano Supermercati) ed inaugura il suo 20mo punto vendita in Via Principe Eugenio angolo Viale Manzoni. E lo fa, proprio come l’operoso roditore di cui porta il nome, nel segno dell’impegno, della laboriosità – si legge in una nota – e della voglia di costruire per il futuro.


Con la nuova apertura Castoro completa la sua presenza in zona Porta Maggiore – San Giovanni (dopo le recenti inaugurazioni di via Renzo Da Ceri e via Chiabrera) e stima così di chiudere il 2025 con un fatturato di circa 200 milioni di Euro, con un + 22 % rispetto ai 164 milioni del 2024 e un +100% rispetto ai 100 milioni del 2016, quando i supermercati erano appena 13. Toccando i 20.000 mq di superficie totale di punti vendita distribuiti soprattutto nel quadrante centro – est e nord della Capitale e nella sua provincia (Tivoli Terme e Guidonia Montecelio). “L’inaugurazione di un 20mo punto vendita è un bel traguardo per tutti noi, specie in un momento in cui è sempre più difficile restare sul mercato”, spiega Giancarlo Chiaretti, alla guida del Gruppo fin dalle origini, “ma il nostro obiettivo non è mai stato il voler aprire nuovi store a tutti i costi, bensì consolidare quanto costruito, senza peraltro tralasciare nuove opportunità di crescita. La nostra mission? Offrire prodotti italiani e del territorio freschi e di altissima qualità a prezzi molto competitivi”.


Il consorzio GROS (che copre più del 40% della quota di mercato della capitale e di cui i Chiaretti sono cofondatori dal 1998 insieme ad altre 10 famiglie di imprenditori), ha dato vita infatti a una Centrale Acquisti in grado di stipulare contratti con i fornitori a nome di tutti i soci. Permettendo così di applicare prezzi concorrenziali rispetto al resto della GDO romana (ma anche di condividere altre funzioni aziendali come depositi, logistica e piattaforme distributive). “Il risultato è che possiamo garantire una profondità di assortimento a prezzi molto aggressivi, senza essere dei discount”, precisa ancora Giancarlo Chiaretti, “e proporre ad esempio anche 20 varietà di pasta diversi, introvabili in altre catene. E anche lanciare in tutti i nostri punti vendita il progetto “Vicini a te”, proponendo prodotti di oltre 800 fornitori laziali, grandi e piccoli, accuratamente selezionati. Valorizzando così ancora di più il nostro radicamento nel territorio”.

easyJet celebra 30 milioni di passeggeri a Roma Fiumicino

easyJet celebra 30 milioni di passeggeri a Roma FiumicinoRoma, 1 apr. (askanews) – Nel giorno dell’inaugurazione della sua nuova base all’aeroporto Leonardo da Vinci, easyJet annuncia di aver superato i 30 milioni di passeggeri trasportati da e per l’aeroporto di Roma Fiumicino dall’avvio delle operazioni nel 2008. La nuova base consentirà ora a easyJet di rafforzare ulteriormente la presenza della compagnia nel principale aeroporto italiano, con un totale di 16 destinazioni disponibili per la stagione estiva, di cui 5 nuove, e una capacità in crescita del 35% rispetto allo scorso anno.


Questa estate easyJet opererà fino a 56 voli giornalieri da per lo scalo di Fiumicino, mettendo a disposizione oltre 1,4 milioni di posti. Con una base a Roma Fiumicino ora easyJet puó servire nuovi mercati, offrendo la possibilità per i passeggeri in partenza da Roma di volare verso i principali aeroporti in Europa con tariffe convenienti e un’esperienza di viaggio di qualità. Le nuove rotte disponibili dall’aeroporto includono collegamenti con Francoforte, Amburgo, Monaco, Zurigo e Bruxelles, che si aggiungono alle destinazioni già servite: Londra, Bristol, Manchester, Glasgow, Edimburgo, Parigi Orly, Nantes, Nizza, Lione, Basilea, Ginevra e Berlino. EasyJet ha colto l’occasione del lancio delle nuove rotte per lanciare la promozione “Smiles & More” rivolta ai membri del programma Miles & More di Lufthansa con status di “Frequent Traveller”, “Senator” e “HON Circle Member” e del programma Volare di Ita con status “Premium” e “Executive”. Questa promozione, valida fino al 14 Aprile, offre un anno di iscrizione a metà prezzo a easyJet Plus, il programma easyJet con benefici esclusivi quali scelta gratuita del posto, bagaglio a mano grande in cabina, banchi check-in dedicati, imbarco prioritario, fast-track ai controlli di sicurezza e maggiore flessibilità. L’investimento non contribuisce solo a migliorare la connettività, ma offre anche un significativo contributo all’occupazione del territorio, con l’inserimento di 150 persone. Questo passo avanti strategico nel rafforzamento della presenza a Roma Fiumicino fa parte di un importante investimento della compagnia in Italia, che comprende anche l’apertura di una base a Milano Linate, con 5 aerei e un totale di 22 rotte. Grazie a questi investimenti, easyJet consolida la propria posizione in Italia, con un totale di 38 aeromobili basati in 4 aeroporti (oltre a Roma Fiumicino e Milano Linate, anche Malpensa e Napoli) e 1.650 dipendenti. L’Italia diventa così il secondo mercato più grande per easyJet, con oltre 21 milioni di posti disponibili per volare su oltre 260 rotte da e per 19 aeroporti italiani.


Per celebrare le due nuove basi insieme ai suoi passeggeri, easyJet ha lanciato una promo valida fino a giovedì 3 aprile, con 50.000 biglietti scontati fino al 15% per volare da tutti gli aeroporti italiani tra il 22 aprile e il 30 luglio. “L’apertura della nuova base a Fiumicino segna una pietra miliare nel rafforzamento della nostra presenza in Italia, che diventa il mercato principale di easyJet in Europa continentale. La nostra rete di collegamenti con i principali aeroporti europei e il nostro efficiente modello di business ci permettono di offrire ai passeggeri italiani più scelta e tariffe convenienti. E da Roma ora potremo operare anche su rotte dove fino ad oggi non c’era presenza di vettori low-cost, con evidenti benefici per gli utenti, per lo sviluppo del turismo e per l’economia del territorio. Il nostro successo non sarebbe possibile senza il prezioso contributo delle nostre persone, alle quali va la mia profonda gratitudine per l’impegno e la professionalità che rendono unica l’esperienza di viaggio dei nostri passeggeri ” ha dichiarato Kenton Jarvis, CEO di easyJet. “L’avvio della base di easyJet nel nostro Aeroporto a 5-Stelle dimostra ancora una volta la grande attrattività di Fiumicino, oggi nella Top10 degli scali meglio connessi a livello globale, e conferma la rilevanza strategica della Capitale sui mercati internazionali. L’inaugurazione della base di questo vettore, oltre a favorire la crescita dell’occupazione ed a generare ricadute positive sul territorio, rappresenta una ulteriore testimonianza della crescente domanda di traffico e dell’opportunità di accelerare lo sviluppo dello scalo Leonardo da Vinci, in una logica di tutela e consolidamento della competitività internazionale del Paese” ha dichiarato il CEO di Aeroporti di Roma, Marco Troncone. Il ruolo centrale del trasporto aereo e dell’aeroporto di Fiumicino nella promozione di Roma come destinazione è stato oggetto dell’evento di inaugurazione della nuova base easyJet “Connettere le persone, creare esperienze: il ruolo centrale dell’aviazione per valorizzare il turismo in Italia”, che ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali: il Ministro del Turismo, Daniela Santanché; il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; il CEO di Aeroporti di Roma, Marco Troncone; il Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma, Ivan Bassato; il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini; l’onorevole Gianluca Caramanna, il presidente di ENIT Alessandra Priante; il presidente di ENAC Pierluigi Di Palma; oltre al CEO di easyJet, Kenton Jarvis e al Country Manager di easyJet Italia, Lorenzo Lagorio.


L’evento è stata l’occasione per sottolineare le strategie e i punti di vista dei principali attori impegnati nella valorizzazione della città, con l’obiettivo di delineare insieme soluzioni sostenibili per rendere Roma un modello di riferimento per accessibilità, efficienza e qualità dell’offerta turistica. Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia ha sottolineato “Siamo orgogliosi di scrivere questo nuovo capitolo della storia di easyJet in Italia inaugurando ufficialmente la nostra base di Roma e contemporaneamente celebrando il traguardo di 30 milioni di passeggeri trasportati da e verso Roma Fiumicino dal primo volo easyJet nel 2008. Il nostro obiettivo è affermarci come la compagnia aerea di riferimento per i viaggiatori in partenza da Roma verso le principali destinazioni del centro e nord Europa, offrendo collegamenti sugli aeroporti principali e meglio connessi con le principali città. Non vediamo l’ora di accogliere a bordo un numero sempre maggiore di clienti attenti non solo alla convenienza, ma anche al valore del servizio offerto. Continueremo a fare del nostro meglio per rispondere alle esigenze di chi viaggia per piacere, per lavoro o per necessità, grazie anche all’esperienza, alla competenza e alla dedizione dei nostri equipaggi”.

Johnson & Johnson: studenti in visita allo stabilimento di Latina

Johnson & Johnson: studenti in visita allo stabilimento di Latina

Roma, 28 feb. (askanews) – Il valore dell’innovazione nella produzione farmaceutica e il ruolo dei giovani nella medicina del futuro. Intorno a questi temi si è svolto l’evento presso lo stabilimento Johnson & Johnson Innovative Medicine di Latina, insieme a oltre 60 ragazzi dell’I.I.S. Galilei-Sani e dell’I.I.S. San Benedetto di Latina, che hanno scoperto il processo di produzione dei farmaci insieme agli esperti dell’azienda.


L’iniziativa è parte della V edizione di Fattore J, il progetto promosso da Johnson & Johnson e da Fondazione Mondo Digitale ETS per avvicinare i giovani al futuro della salute e si inserisce in una serie di iniziative promosse dall’azienda nel mese del World Cancer Day per mettere in luce il ruolo cruciale dell’innovazione nella cura e prevenzione delle malattie oncologiche. E i giovani di Latina si sono dimostrati pronti ad accogliere l’innovazione. Secondo un sondaggio condotto da Fondazione Mondo Digitale sugli studenti partecipanti, infatti, saranno proprio la medicina (72%) e la ricerca scientifica (67%) i settori che beneficeranno maggiormente dall’impatto dell’intelligenza artificiale, consentendo alla sanità di diventare più efficace (56%), rapida (54%) e organizzata (54%). Anche rispetto alle sfide dell’oncologia gli studenti ritengono che l’AI avrà un ruolo importante, soprattutto nel monitoraggio continuo e in tempo reale dei pazienti (48%), nella prevenzione (41%) e nell’accelerazione dello sviluppo di nuove molecole terapeutiche e trattamenti personalizzati (41%).


L’incontro, aperto dal Sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha visto inoltre un momento di dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni, del terzo settore e dell’industria, per un confronto su come il sistema possa fare squadra per far sì che i giovani siano protagonisti attivi del cambiamento nel mondo della salute e della ricerca. Sono intervenuti: Jorge Lopez, General Manager dello stabilimento Johnson & Johnson Innovative Medicine di Latina, Simona Mulè, Consigliere del Comune di Latina e Vicecoordinatrice Consulta delle Donne ANCI Lazio, Paolo Forzan, Presidente di AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) sezione di Latina, Mirta Michilli, Direttrice Generale di Fondazione Mondo Digitale ETS e Monica Gibellini, Government Affairs, Policy & Patient Engagement Director di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia. ‘Il Comune di Latina è orgoglioso di avere nel proprio territorio una realtà all’avanguardia come Johnson & Johnson, che si distingue non solo per l’innovazione nel settore farmaceutico, ma anche per l’attenzione rivolta alle nuove generazioni. L’incontro di oggi ne è una dimostrazione concreta: un momento di dialogo e confronto che permette ai giovani di avvicinarsi al mondo della scienza e dell’industria, comprendendone le potenzialità e le opportunità’, ha dichiarato il Sindaco di Latina Matilde Celentano.


‘Un approccio perfettamente in linea con la visione dell’amministrazione comunale, che ha avviato un percorso strategico finalizzato a creare opportunità per le future generazioni sia nel campo delle scienze della vita che in altri ambiti per lo sviluppo del territorio. Ne sono un esempio l’istituzione di borse di studio per start-up innovative e la concessione di nuovi spazi alla Sapienza, il più grande Ateneo d’Europa, presente nel nostro territorio da 34 anni’. ‘Investire nelle discipline STEM significa creare opportunità concrete per lo sviluppo del territorio e per la crescita dell’intera società. In questo contesto, le istituzioni locali giocano un ruolo strategico: attraverso politiche di supporto e il rafforzamento del dialogo tra aziende, scuole, università e realtà territoriali, possono contribuire a creare, e facilitare, un ecosistema inclusivo, capace di valorizzare il talento di tutti e offrire alle nuove generazioni le migliori opportunità di crescita e realizzazione professionale. Sono particolarmente lieta che Johnson & Johnson – una realtà globale che vanta però al contempo una forte presenza locale – abbia scelto di promuovere Fattore J qui a Latina coinvolgendo i nostri studenti. Grazie a progetti come questo, possiamo accompagnare le nuove generazioni nella scoperta di percorsi formativi e professionali strategici per il futuro della nostra comunità.’ – ha commentato Simona Mulè, Consigliere del Comune di Latina e Vicecoordinatrice Consulta delle Donne ANCI Lazio.


‘Lo stabilimento di Latina non è solo un fiore all’occhiello del tessuto produttivo di questo territorio, ma svolge un ruolo cruciale per la filiera globale dell’azienda. È da qui che, ogni anno, abbiamo la capacità di produrre 4 miliardi di farmaci, esportati in tutto il mondo’ ha dichiarato Jorge Lopez, General Manager dello stabilimento Johnson & Johnson di Latina. ‘Siamo entusiasti di aver accolto gli studenti delle scuole superiori locali, dando loro la possibilità di vedere da vicino il cuore dell’innovazione. Ci auguriamo che questa esperienza li abbia ispirati a immaginare un domani in cui, con passione e dedizione, possano contribuire a sviluppare la medicina del futuro e a fare la differenza nelle vite delle persone’. ‘Oggi, seppur a distanza per impegni d’Aula, ho avuto il piacere di partecipare all’incontro presso lo stabilimento di Johnson & Johnson di Latina, dove ho potuto condividere un messaggio chiaro: la prevenzione è la chiave per migliorare la salute della popolazione e rendere più efficiente il nostro sistema sanitario’, ha detto Luciano Ciocchetti, Vicepresidente Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati. ‘Iniziative come Fattore J sono fondamentali per sensibilizzare i giovani, che possono diventare promotori di una cultura della prevenzione anche all’interno delle loro famiglie. Prevenire significa informare e adottare stili di vita sani, e su questo possiamo fare molto, a partire dall’educazione civica. Un ringraziamento a Johnson & Johnson per l’invito e un augurio ai ragazzi presenti: il futuro della prevenzione passa anche da voi!’. ‘AIL da oltre mezzo secolo è accanto ai pazienti e alle loro famiglie e sostiene da sempre la ricerca scientifica per offrire ai malati le migliori cure possibili. Solidarietà e accoglienza sono i cardini della nostra Associazione, 17.000 volontari lavorano ogni giorno per assicurare sostegno ai pazienti e ai loro cari, all’interno delle Case alloggio AIL, attraverso le cure domiciliari. AIL è attenta anche al mondo dell’educazione perché consapevole del ruolo della scuola nel contribuire a formare un sistema di valori nei giovani, elemento fondamentale nella costruzione della loro identità personale. Siamo lieti di aver preso parte all’incontro promosso oggi da Johnson & Johnson e Fondazione Mondo Digitale, un’opportunità per rendere i giovani più consapevoli dell’importanza dell’innovazione nella medicina, permettendo loro di vedere concretamente come questa possa fare la differenza nella vita delle persone’, ha dichiarato Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL. Mirta Michilli, direttrice generale di Fondazione Mondo Digitale ETS ha aggiunto: ‘Un sistema formativo efficace nasce dall’integrazione tra scuola, università, centri di ricerca e mondo del lavoro, perché è in questa interconnessione che gli studenti sviluppano competenze trasversali e una mentalità aperta all’innovazione e all’apprendimento continuo. Con Fattore J offriamo loro l’opportunità di entrare in contatto con realtà di eccellenza e di vivere esperienze immersive che li aiutano a comprendere il valore della ricerca scientifica. A Latina, inoltre, la comunità educante ha un ruolo strategico nella costruzione di un ecosistema innovativo di prossimità, capace di generare nuove opportunità per i giovani e per il territorio. Per una volta, anziché assistere alla fuga dei cervelli, vogliamo vederli arrivare: ci aspettiamo una fuga dei cervelli… verso Latina!’. ‘Affrontare le sfide della salute del futuro richiede un approccio sinergico in cui aziende, istituzioni, mondo accademico e terzo settore collaborino attivamente. Come Johnson & Johnson Innovative Medicine, crediamo che questa alleanza sia fondamentale per creare opportunità concrete per i giovani e favorire la crescita di nuove competenze nel settore scientifico e sanitario’ ha dichiarato Monica Gibellini, Government Affairs, Policy & Patient Engagement Director di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia. ‘Il confronto che abbiamo avuto oggi con le istituzioni e l’associazione pazienti AIL dimostra quanto sia strategico unire forze e risorse per ispirare le nuove generazioni e renderle protagoniste del cambiamento nel mondo della salute’. ‘In commissione Sanità del Senato siamo impegnati nel promuovere la salute mentale dei ragazzi a partire dalle scuole. L’obiettivo è quello di fornire ai giovani i giusti strumenti per prendersi cura del loro benessere mentale. L’iniziativa di oggi, promossa da J&J, azienda fortemente innovativa e impegnata anche nel campo della salute mentale, rappresenta un’importante occasione per avvicinare gli studenti al mondo delle aziende, rendendoli sempre più consapevoli e protagonisti del loro futuro. Invito i ragazzi a cogliere questa opportunità e auguro loro buona fortuna per il loro percorso!’ ha commentato la Senatrice Elena Murelli, Commissione Sanità del Senato. ‘I giovani sono il nostro futuro e il territorio di Latina, anche grazie alla presenza di realtà innovative come J&J, rappresenta un’eccellenza per il Paese. Un augurio a tutti e in bocca al lupo per il vostro futuro!’ ha dichiarato il Senatore Guido Liris, Commissione Bilancio del Senato. Lo stabilimento Johnson & Johnson di Latina è un sito all’avanguardia nel settore farmaceutico e un pilastro della catena di approvvigionamento globale dell’azienda. Specializzato in aree terapeutiche chiave come oncologia, neuroscienze, cardiovascolare e immunologia, il plant conta 700 dipendenti e vanta una produzione di oltre 4 miliardi di compresse ogni anno, di cui il 97% destinato all’esportazione. Grazie a un investimento da 125 milioni di euro recentemente annunciato per i prossimi 5 anni, lo stabilimento mira ad aumentare la capacità produttiva di oltre il 25%, con un impatto concreto e positivo su occupazione e competitività nella regione Lazio. Il plant è stato riconosciuto come Lighthouse Company (ovvero come uno dei siti più innovativi al mondo rispetto ai requisiti dell’Industria 4.0) dal World Economic Forum, un riconoscimento dell’impegno dell’azienda per l’innovazione sostenibile.

CamCom Roma: bando per Expo Osaka 2025, 350mila euro per Pmi

CamCom Roma: bando per Expo Osaka 2025, 350mila euro per PmiMilano, 28 feb. (askanews) – E’ pari a 350mila euro la somma stanziata dalla Camera di Commercio di Roma per il Bando Expo Osaka 2025 rivolto alle micro, piccole e medie imprese del territorio con l’obiettivo di sostenere le spese di partecipazione all’Expo in Giappone e ampliare così l’accesso ai mercati esteri, favorendone i processi di internazionalizzazione.


Le imprese beneficiarie, infatti, avranno l’opportunità di partecipare agli incontri di lavoro organizzati dall’Ice e di assistere ai workshop promozionali promossi, per aree tematiche, da Lazio Innova durante la a settimana dedicata alla Regione Lazio dal 17 al 24 maggio 2025. Il bando prevede la concessione di un voucher di 5mila euro per ogni impresa ammessa, fino alla copertura del 50% dei costi di partecipazione all’Expo.


“L’Esposizione Universale di Osaka – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – rappresenta un’opportunità unica per far conoscere al mondo le ricchezze di Roma e del Lazio e un’importante vetrina per il Made in Italy, punta di diamante del nostro sistema imprenditoriale. Per questo abbiamo deciso di promuovere questo bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese di Roma e provincia, in sinergia con la Regione Lazio che, a sua volta, ha messo in campo finanziamenti a fondo perduto che vanno a completare il quadro delle misure a favore delle imprese del territorio che intendono partecipare all’Expo. Con la Regione Lazio – conclude Tagliavanti – condividiamo un forte impegno a supporto della competitività del tessuto imprenditoriale locale su alcuni ambiti di intervento strategici: il sostegno all’internazionalizzazione è uno di questi”. Le domande vanno trasmesse, esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo sportello on line Contributi alle imprese, all’interno del sistema Webtelemaco Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10 del 3 marzo 2025 alle ore 14 del 4 aprile 2025. Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Lazio, Bankitalia: occupazione +2% nei primi 9 mesi del 2024

Lazio, Bankitalia: occupazione +2% nei primi 9 mesi del 2024Roma, 13 feb. (askanews) – L’economia del Lazio ha mostrato un tasso di crescita quasi analogo a quello della media nazionale, con un più 0,4% del Pil nel primo semestre del 2024 a fronte del più 0,5% nazionale. A differenza di altre Regioni, l’industria ha mostrato un andamento nel complesso positivo, grazie a una spinta dell’export in ampia misura legata al settore farmaceutico, mentre si sono verificati cali sui trasporti.


Nel terziario a trainare è sempre il turismo. Le costruzioni si sono leggermente indebolite, con lo svanire degli effetti del “superbonus” mentre in positivo ha contribuito la domanda dal settore pubblico tra Pnrr e Giubileo. A illustrare la “fotografia” e le prospettive della situazione economica e demografica della Regione, sono stati gli esperti della Sede di Roma della Banca d’Italia, durante un workshop che ha coinvolto gli economisti della Divisione Analisi e ricerca economica territoriale e esponenti del mondo accademico.


In calo le compravendite di abitazioni, a fronte di un lieve aumento dei prezzi e una dinamica stabile dei mutui. Restando sulle questioni del credito bancario, i prestiti alle imprese hanno mostrato una diminuzione del 4,9% annuo, in base ai dati dello scorso novembre, più marcata sulle piccole imprese (-6,4%). Nel frattempo nel Lazio gli occupati nei primi tre trimestri del 2024 sono saliti del 2%, una crescita trainata dagli stranieri (inclusi i non cittadini italiani nati in Italia), mentre la disoccupazione scesa a 6,5%.


Secondo i tecnici di Bankitalia, complessivamente dal 2007 al 2023 l’occupazione nel Lazio è salita di 11 punti percentuali, di cui 7,8 punti dovuti ai lavoratori stranieri, a fronte di un aumento nazionale di 2,9 punti. Il tutto mentre guardando al quadro demografico, il Lazio si caratterizza per essere una delle Regioni con dinamiche meno negative sulla popolazione, che anzi dal 2000 risulta cresciuta (mentre specialmente nel Mezzogiorno ha mostrato una forte riduzione). Ma dal 2018 anche nel Lazio è iniziata una lieve riduzione lieve. Il saldo è stato però generalmente positivo sull’insieme degli spostamenti di popolazione con altre Regioni.


Sui prossimi 20 anni le prospettive mostrano criticità simili quelle del Belpaese: se in Italia sono previsti 2,5 milioni di residenti in meno, un calo del 4,3%, nel Lazio la popolazione dovrebbe assottigliarsi di 185 mila persone (-3,2%), un calo più acuto è atteso nel Mezzogiorno: 2,3 milioni di persone in meno parti al meno 11,9%. E la quota di popolazione in età lavorativa è attesa ridursi di 8,5 punti percentuali, da qui al 2043, nel Lazio, con 586 mila persone in meno a fronte di un calo complessivo per 6,1 milioni di persone in Italia.

INPGI si rinnova, un nuovo logo e nuova immagine per l’Istituto

INPGI si rinnova, un nuovo logo e nuova immagine per l’IstitutoRoma, 7 feb. (askanews) – L’INPGI, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola”, si rinnova con una nuova immagine pensata per rappresentare al meglio la missione e i valori dell’ente. Un nuovo logo che vuole trasmettere protezione, solidarietà e costruzione del futuro previdenziale per i giornalisti autonomi – cococo e freelance – con l’obiettivo di rendere riconoscibile l’ente attraverso un segno grafico univoco che prenda il posto di un’immagine confusa e difforme tra online, offline e identità del “brand Inpgi” in generale. Le forme utilizzate nel design – si legge in una nota – si ispirano a concetti di stabilità e crescita, riflettendo il ruolo chiave dell’Istituto di via Nizza nel garantire un sostegno concreto ai giornalisti non dipendenti e ai pensionati.


Due circoli che da soli non si “bastano” ma che, insieme, compenetrandosi, si chiudono attorno al lettering dando così un senso di protezione e unione. Dal punto di vista tecnico, il logo utilizza una palette cromatica basata su tonalità di rosso pompeiano e blu, colori tradizionalmente associati all’affidabilità, alla serietà e alla professionalità. Il blu, in particolare, comunica sicurezza e istituzionalità, mentre il rosso pompeiano – da sempre nel logo Inpgi – aggiunge un tocco di energia e passione, enfatizzando il legame con la professione giornalistica. er quanto riguarda la tipografia, il font scelto è un carattere sans-serif moderno, selezionato per garantire leggibilità e chiarezza. Questa scelta stilistica enfatizza l’approccio contemporaneo che vuole assumere Inpgi, con un lettering pulito e minimale che vuole significare come trasparenza e accessibilità siano cifre distintive dell’Istituto. “I giornalisti autonomi e freelance, che spesso si trovano ad affrontare sfide in termini di sicurezza economica e continuità lavorativa, speriamo che possano trovare in questo simbolo un riferimento chiaro alla loro previdenza – spiegano dall’Inpgi – linee moderne e una composizione bilanciata per un sistema di previdenza solido e inclusivo, capace di accompagnare i professionisti dell’informazione nel loro percorso lavorativo e previdenziale. Con questa nuova immagine, l’INPGI rafforza il proprio impegno nei confronti della categoria, evidenziando la sua funzione di PRIMO pilastro per i giornalisti autonomi. Il logo diventa così un segno di appartenenza e fiducia, un punto di riferimento per chi cerca sicurezza nel proprio percorso professionale. Questa trasformazione visiva rappresenta non solo un’evoluzione estetica, ma anche un segnale chiaro della volontà dell’INPGI di rispondere alle esigenze di una professione in continua trasformazione, offrendo strumenti e garanzie per il futuro previdenziale dei giornalisti freelance.


Un progetto realizzato con risorse interne. Un aspetto fondamentale di questa nuova identità visiva è che il logo è stato realizzato interamente grazie alle risorse interne dell’Inpgi, con la direzione del progetto affidata a Mattia Motta, vicepresidente dell’Istituto, al quale il presidente Roberto Ginex ha affidato il compito di seguire gli aspetti legati alla comunicazione interna ed esterna. Questo approccio – conclude il comunicato – sottolinea l’impegno e la competenza dell’ente nel valorizzare le proprie risorse per offrire un’immagine rappresentativa della propria missione.

Settore ortofrutticolo, MOF alla Fruit Logistica di Berlino

Settore ortofrutticolo, MOF alla Fruit Logistica di BerlinoRoma, 3 feb. (askanews) – Anche nel 2025, il MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi sarà protagonista alla Fruit Logistica, l’evento di riferimento per il settore ortofrutticolo internazionale, in programma a Berlino dal 5 al 7 febbraio. Un’occasione imperdibile per raccontare l’identità del MOF, valorizzare le eccellenze del territorio e analizzare le sfide future con un approccio innovativo e strategico.


Ad accompagnare il MOF in questa importante esperienza internazionale, alcune delle aziende d’eccellenza del Centro e due soci e partner di rilievo, Banca Popolare di Fondi e Camera di Commercio Frosinone Latina. Il primo focus dell’Arena MOF è programmato per mercoledì 5 febbraio 2025 alle 11:45. Il titolo dell’incontro è “La storia del nostro futuro”. In occasione del cinquantesimo anniversario del MOF, alcuni imprenditori del Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi racconteranno le loro esperienze in campo, evidenziando come queste abbiano contribuito all’evoluzione del settore e siano fondamentali per tracciare le strategie di crescita e sviluppo del MOF. Interverranno Luca Peppe di Agripeppe, Guido La Rocca di CSC Lazio AOP, Gianluca Del Prete di Del Prete, Alessandro De Filippis di Eureka, Gianpaolo Forcina di Forcina Marco & C., Luciano Magliozzi di Ortofrutticola Magliozzi e Jennifer Vaccaro della azienda Vaccaro. A discuterne saranno Bernardino Quattrociocchi, presidente MOF, Giovanni Acampora, presidente CCIAA Frosinone Latina, e Sergio Pinto, presidente del Consorzio Agrofondi. Concluderà Enzo Addessi, amministratore delegato MOF, con la moderazione di Roberto Sepe, direttore MOF.


Giovedì 6 febbraio alle 11.45 sarà la volta del focus “Osservatorio prezzi ortofrutta e intelligenza artificiale, più dati, più trasparenza, più velocità. La sperimentazione MOF cambia le regole”. Interverranno Salvatore De Meo, europarlamentare e membro della Commissione Agricoltura, Bernardino Quattrociocchi, Giovanni Acampora e Gianluca Notari, direttore Area Progetto e Sviluppo MOF. Le conclusioni saranno affidate a Enzo Addessi. Durante la manifestazione, ogni giorno lo chef Fausto Ferrante, ambasciatore della cucina italiana candidata a patrimonio Unesco, guiderà un viaggio tra le eccellenze agroalimentari attraverso degustazioni e presentazioni dei prodotti delle aziende d’eccellenza del MOF, co-espositrici all’evento.


MOF si conferma così un punto di riferimento per il comparto ortofrutticolo con una visione orientata al futuro e un impegno costante nella crescita e nella valorizzazione delle produzioni di eccellenza. Appuntamento dal 5 al 7 febbraio 2025, Messe Berlin, Hall 2.2 Stand C01.

Fs Italiane, Polo Logistica si aggiudica gara Colgate-Palmolive

Fs Italiane, Polo Logistica si aggiudica gara Colgate-PalmoliveRoma, 27 gen. (askanews) – Mercitalia Intermodal, società del Polo Logistica del Gruppo FS, si è aggiudicata per il sedicesimo anno consecutivo la gara di Colgate-Palmolive per l’export di prodotti per la cura della persona e parafarmaceutici destinati ai principali mercati europei.


Secondo quanto riporta un comunicato, l’accordo annuale prevede servizi di trasporto door-to-door tra lo stabilimento italiano di Anzio (RM), il più grande d’Europa, e i centri distribuzione in Olanda, Francia, Germania e Gran Bretagna. Il tutto grazie a sei treni a settimana tra il terminal di Pomezia e Duisburg, polo logistico più importante della Germania. “La partnership con Colgate-Palmolive, con servizi dedicati dallo stabilimento fino ai punti di distribuzione europei, rappresenta il miglior esempio del nostro lavoro quotidiano – ha dichiarato Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics. – Una impostazione che ritroviamo nel nostro nuovo piano strategico 2025-29, con cui puntiamo a presentarci sempre di più come un freight forwarder a supporto del sistema industriale europeo, con un approccio che metta il cliente al centro e un’offerta sostenibile end-to-end”.


La partnership tra le due aziende ha inoltre una grande valenza ambientale, permettendo di ridurre il traffico merci internazionale su gomma e diminuendo sia le emissioni di CO2 sia le congestioni sulle principali strade europee. Il progetto, inoltre, consente di ridurre i tempi di consegna dei prodotti. Un ulteriore passo del Polo Logistica per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea e promuovere una rete di trasporto intermodale per consegnare le merci in modo più sostenibile con servizi di trasporto door-to-door tra le principali aree industriali italiane e la Germania, la Francia, l’Olanda, il Belgio, l’Inghilterra e la Scandinavia.


La relazione Pomezia-Duisburg è una tratta strategica per il Polo Logistica, confermata dalla grande crescita degli ultimi 15 anni in cui si è passati da circa 2.000 a 10.000 spedizioni all’anno, che permettono di togliere dalla strada quasi 20mila camion per un risparmio di CO2 di oltre 46mila tonnellate annue. (fonte immagine: FS).