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Cybersecurity, integrazione Sababa-HWG “copre tutti i servizi”

Cybersecurity, integrazione Sababa-HWG “copre tutti i servizi”Roma, 24 mag. (askanews) – Sababa Security S.p.A. – primario operatore italiano nel settore della cybersecurity che fornisce un’offerta integrata e personalizzata di prodotti e servizi gestiti per proteggere i diversi ambienti IT e OT dalle minacce informatiche – e HWG S.r.l. – azienda specializzata nella fornitura di soluzioni di cybersecurity e servizi di consulenza a supporto di organizzazioni di grandi e medie dimensioni operanti in diversi settori – uniscono le forze per consolidare la loro posizione di grandi player italiani in un mercato in forte crescita.

HWG Group BidCo S.r.l. ha promosso un’Offerta Pubblica di Acquisto volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Sababa Security S.p.A. negoziate su Euronext Growth Milan dal dicembre 2021, ad un prezzo di 4,28 euro per azione, valore che risulta essere maggiore rispetto a quello della quotazione. L’OPA, conclusa il 12 maggio 2023, ha avuto come obiettivo il delisting di Sababa dalla Borsa di Milano, avvenuto in data 23 maggio 2023. L’Offerente è un veicolo riconducibile ad Investcorp Technology Partners, che rappresenta uno dei maggiori investitori in ambito tecnologico in Europa ed agisce di concerto con i maggiori azionisti di Sababa ed HWG, in un ambizioso programma di sviluppo globale. L’operazione industriale di integrazione di Sababa ed HWG ha l’ambizione di incrementare la propria leadership di mercato nel settore della cybersecurity. Attualmente, nel settore della cybersecurity si sta assistendo ad un forte consolidamento del mercato nel quale, sempre di più, le aziende clienti preferiscono selezionare operatori “one-stopshop”, in grado di fornire soluzioni a 360 gradi. Al tempo stesso, le minacce cyber continuano ad evolversi in un panorama di cyber warfare che peggiora ulteriormente le cose ed aumenta la necessità di risorse ed investimenti economici per la Ricerca e lo Sviluppo.

Oggi, diviene fondamentale poter offrire ai clienti una copertura completa sui vari servizi di sicurezza cyber, in grado di coprire l’intero processo della catena del valore. L’obiettivo di questa operazione è quello di divenire un operatore più competitivo, in grado di supportare e soddisfare clienti di ogni dimensione e far fronte ad ogni richiesta proveniente dal mercato, coniugando cambiamento, innovazione e miglioramento dell’efficienza di gestione e qualità del servizio. “HWG – ha commentato Enrico Orlandi, Co-Founder e CEO di HWG – tutela le aziende da oltre 10 anni e nel tempo ha acquisito solide competenze e costruito un rapporto di profonda fiducia con i clienti. Sababa è un’azienda dinamica orientata all’innovazione. La combinazione delle competenze verticali e delle competenze specifiche di entrambe le aziende ci porterà a raggiungere ottimi risultati. L’obiettivo è diventare un partner sempre più presente per i nostri clienti, all’interno e all’esterno del perimetro di cybersecurity nazionale per supportare la crescita e rafforzare la cyber resilience del Paese”.

“Sono molto orgoglioso del risultato che abbiamo raggiunto con HWG. Fondata poco più di 3 anni fa, Sababa ha affrontato sfide entusiasmanti, passando anche per la quotazione in borsa. La società è raddoppiata in appena un anno e, a breve, il nuovo gruppo conterà oltre 150 professionisti, in grado di coprire tutte le aree strategiche della cybersecurity”, ha commentato Alessio Aceti, CEO di Sababa Security. Per Roberta Vezzoli, principal di Investcorp, “Questa importante operazione industriale permette di dare vita ad un grande player a livello nazionale ed europeo, in grado di coprire tutte le aree strategiche della cybersecurity. Siamo entusiasti di collaborare con Alessio Aceti e abbiamo progetti ambiziosi per supportare lo sviluppo e la crescita del nuovo player nato dall’integrazione di HWG e Sababa. Le sinergie industriali e strategiche generate da questa operazione consentiranno di consolidare la leadership sul mercato nazionale ed internazionale, sia attraverso la crescita organica che per linee esterne”.

“Questa forte crescita deriva dalla richiesta da parte del mercato di avere supporto da parte di esperti e professionisti del settore. Nel nostro mercato di riferimento sono presenti molteplici fornitori di soluzioni di sicurezza, che nella maggior parte dei casi offrono un servizio generico o frammentato, rivolto solo al dominio IT, oppure focalizzato su una nicchia ristretta o su un particolare verticale. L’obiettivo di questo accordo con HWG è proprio quello di diventare una grande azienda di servizi specializzati, che gestisce uno dei più forti SOC in Italia, e fornisce servizi avanzati e verticali in tutta Italia, Iberia, Medio Oriente e Asia centrale. Una caratteristica dello sforzo congiunto è un’ulteriore eccellenza nella sicurezza offensiva, nella governance e nella continuità operativa. Il nuovo gruppo investirà costantemente nella Ricerca e Sviluppo in ambito OT, IoT e Automotive, supportata da una forte collaborazione con università e centri di eccellenza come Start 4.0 Competence Center”, ha concluso il CEO di Sababa Security Alessio Aceti.

World Password Day, 10 consigli contro l’hackeraggio della password

World Password Day, 10 consigli contro l’hackeraggio della passwordRoma, 3 mag. (askanews) – Quasi tutti sono connessi online in qualche modo e, sebbene Internet sia un’opportunità meravigliosa, ricca di possibilità e offerte per tutti a qualunque livello, è più importante che mai essere #CyberFit e intelligenti nella protezione informatica. Esserlo richiede vigilanza, conoscenze aggiornate sulle pratiche di sicurezza informatica e un software di protezione integrato, come Acronis Cyber Protect Home Office. Può sembrare scoraggiante e opprimente dover prestare sempre attenzione alla sicurezza dei propri dati su ogni dispositivo ma con i giusti strumenti e un minimo di accortezza è più semplice di quanto sembri.

Molte cose dipendono dalle password, quindi per prima cosa è tenerle al sicuro e crearne di sufficientemente complesse, anche per siti che non sembrano così importanti. Alcuni ancora usano 123456, altri qwerty1, password molto semplice da decifrare da chi ha intenti criminali. Anche il nome del proprio animale domestico, o un soprannome, con l’aggiunta del punto esclamativo o la lettera maiuscola obbligatori sono ormai piuttosto facili da intercettare dai cybercriminali che utilizzano programmi in grado di decifrare le password in pochi minuti o addirittura in pochi secondi. Quanto tempo ci vuole per craccare una password? Secondo Security.org, una password standard di otto caratteri può essere decifrata quasi istantaneamente. Volete aggiungere 22 minuti al tempo di cracking? Inserite una lettera maiuscola. Volete una protezione maggiore? L’aggiunta di un carattere speciale combinato con una lettera maiuscola richiede un’ora scarsa. Preoccupante, vero?

Purtroppo la password di otto caratteri non è più sicura come un tempo. Ecco perché diventa così importante proteggere le proprie password, rendendo al contempo più difficile per i malintenzionati indovinarle o decifrarle. Quindi, quanto dovrebbe essere lunga una password? La risposta si rivela difficile, poiché gli esperti del settore hanno opinioni diverse sulla lunghezza e la complessità delle password. Gli esperti tendono a concordare sul fatto che otto caratteri sono il minimo e che dovrebbero essere alfanumerici. Una ricerca di Security.org evidenzia che il 45% delle persone intervistate utilizza password di otto caratteri o meno, ma raccomanda password più lunghe per una maggiore sicurezza. Cosa fare per creare password sicure? Ecco i consigli di Acronis, leader nella cyberprotection

1. Passate a password più lunghe con almeno un numero, un simbolo e una lettera maiuscola. 2. Evitate frasi comuni, nomi di animali domestici, nomi di coniugi, nomi di figli, modelli di auto, ecc. 3. Non condividete le vostre password con altri. 4. Evitate di riutilizzare le stesse password su più siti. Se una viene violata, vengono violate tutte. 5. Non utilizzate numeri o lettere sequenziali (abc, 123, ecc.). 6. Non memorizzare l’elenco delle password in chiaro sul computer. 7. Non utilizzate mai la vostra password di posta elettronica per altri siti. 8. Non aggiungete l’anno corrente alla vostra password attuale. 9. Create password uniche senza usare nomi comuni 10. Non utilizzate parole del dizionario, perché è quello che usano gli strumenti di cracking. I criminali informatici e i loro strumenti sono più sofisticati di quanto si pensi; quindi, adottare qualche misura in più adesso può fare risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni in seguito.

Paolo Poletti: minaccia cibernetica è industria vera e proopria

Paolo Poletti: minaccia cibernetica è industria vera e proopria


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Milano, 11 apr. (askanews) – Paolo Poletti, esperto di cybersecurity, è intervenuto durante “Trends & Celebrities” su RTL 102.5 News in compagnia di Francesco Fredella, Virginia Tschang e Benedetta Mannucci. “Dobbiamo capire che la minaccia cibernetica è un’industria e non è una cosa romantica dell’hacker che smanetta in soffitta. È una industria vera e propria. A questa industria le credenziali di accesso – nome utente, password e altre informazioni come carta di credito, numero di telefono e iban – servono per due motivi: uno per impersonare l’ignara vittima e compiere truffe a danno di altri e due perché li possono utilizzare per accedere ed entrare nei sistemi informativi di varie aziende e poi inoculare malware di vario tipo o ransomware. In cima ci sono coloro che producono e sotto i distributori. È un vero e proprio schema commerciale”, ha dichiarato.