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A Trieste torna “Scienza e Virgola”: parola chiave ‘diversità’

A Trieste torna “Scienza e Virgola”: parola chiave ‘diversità’Roma, 15 mag. (askanews) – Una scienza più ricca e più libera ma anche più credibile attraverso la molteplicità dei punti di vista, che estendono le prospettive e alimentano la discussione pubblica sulla sua natura e sulle sue implicazioni: “diversità” è la parola chiave di “Scienza e Virgola” 2024, il Science and Media Festival organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA, in programma a Trieste dal 16 al 21 maggio 2024 con la sua 8a edizione, di cui lo scrittore e fisico Paolo Giordano è il Direttore artistico.


Sei giorni di incontri, dialoghi, eventi esperienziali e un vastissimo focus dedicato all’editoria scientifica – informano gli organizzatori – ben 24 libri da sfogliare insieme e 4 presentazioni in anteprima riservate a Scienza e Virgola 2024, sul filo rosso della varietà dei punti di vista nella discussione pubblica sulla scienza e in particolare di una visione “al femminile” delle prospettive ed esperienze in ambito scientifico e letterario. Molti gli incontri, molti i protagonisti, moltissime le scrittrici, divulgatrici, giornaliste, attrici e altre voci al femminile del festival, e proporrà anche spettacoli teatrali, proiezioni, degustazioni, laboratori per adulti e bambini. Un programma diffuso ed esteso, che lambirà teatri e librerie, scuole, biblioteche e caffè, ma anche luoghi nuovi per il Festival, come la Casa Circondariale Ernesto Mari di Trieste e la Scuola dell’Infanzia di Melara. “La scienza – sottolinea il direttore artistico Paolo Giordano – è più credibile quando si allargano le prospettive e quando si stimola la discussione pubblica sui suoi limiti e sulle sue implicazioni. E questo attraverso i libri, il teatro, il cinema, i laboratori e le molte altre modalità con cui viene raccontata, riletta e veicolata. La scienza ha bisogno di interrogarsi su sé stessa, di provare a fare autocritica: è una questione che vogliamo esplorare in questa edizione di Scienza e Virgola”.


A scandire il festival saranno i tre importanti dialoghi condotti da Paolo Giordano: l’evento inaugurale, innanzitutto, giovedì 16 maggio (Sala Piccola Fenice, ore 20.30), sul tema “Trovare la libertà attraverso la scrittura”, con le scrittrici Olivia Laing e Chiara Valerio; quindi il confronto con l’autrice e psicoterapeuta Stefania Andreoli che a Scienza e Virgola sabato 18 maggio presenterà l’ultimo saggio sulle relazioni al tempo del narcisismo; infine domenica 19 maggio lo sguardo sulle giovani generazioni travolte dalle guerre o impegnate nella resistenza ai regimi, dall’Ucraina al Medio Oriente, con la giornalista Cecilia Sala. Di alto valore divulgativo anche l’incontro con l’astrofisica di Harvard Lisa Randall, intervistata dalla giornalista Barbara Gallavotti sulle tappe di un viaggio alla comprensione dello spazio e delle sue leggi, da Galileo a Newton, da Einstein a Feynman, dalla materia oscura a Higgs e il suo bosone. L’incontro è organizzato con l’ICTP-Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam, istituto che nel 2024 festeggia i suoi 60 anni.


L’Open Day della SISSA di venerdì 17 maggio sarà un piccolo “Festival nel festival” in cui la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati apre le porte alla città con incontri, dialoghi, giochi, teatro e molto altro nella sua sede di via Bonomea 265. “Abbiamo bisogno di liberare la conoscenza. Non dobbiamo infatti sottovalutare il rischio di una concentrazione crescente del sapere, proprio in una società in cui la scienza e la tecnologia sono sempre più diffuse – afferma Nico Pitrelli, responsabile scientifico e organizzativo di Scienza e virgola – Il richiamo alla diversità, che è il filo rosso di questa edizione del Festival, rispecchia sia l’esigenza di un allargamento dei punti di vista per produrre una conoscenza più attendibile, sia un possibile antidoto alle disuguaglianze legate a rischi monopolistici. Questo ampliamento riguarda e deve riguardare la produzione culturale e mediatica, di cui a Scienza e virgola diamo una rappresentazione aggiornata affrontando, a partire dai libri, alcuni dei temi più urgenti della contemporaneità. Intelligenza artificiale, cambiamenti climatici, parità di genere, inclusione di gruppi svantaggiati nel mondo della ricerca, salute mentale, sono solo alcuni degli argomenti che tratteremo e su cui ci auspichiamo si sviluppi una discussione sempre più estesa, con la convinzione che a beneficiare di un sapere diffuso e molteplice non siano solo i cittadini, ma la scienza stessa”.

Pnrr, Zilli: sua attuazione procede spedita in Friuli Venezia Giulia

Pnrr, Zilli: sua attuazione procede spedita in Friuli Venezia GiuliaRoma, 27 mar. (askanews) – “La fotografia attuale dello stato di attuazione del Pnrr in Friuli Venezia Giulia è certamente rassicurante. Il monitoraggio che la Cabina di regia regionale continua a svolgere sta dando i suoi frutti, con un’attivazione e un avanzamento delle progettualità che aderiscono pienamente ai target nazionali. L’istituzione di questo tavolo di coordinamento si conferma dunque una scelta premiante per la nostra Regione: ci consente da un lato di essere ai vertici nazionali nella capacità di utilizzo delle risorse (ben 3,35 miliardi di euro tra quota Pnrr e Fondo nazionale complementare), dall’altro di rispondere con prontezza alle disposizioni recentemente introdotte dal decreto legge 19/2024”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, nel corso della riunione della Cabina di regia per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, svoltasi oggi nel palazzo della Regione a Trieste. L’incontro è stato incentrato principalmente sulle disposizioni del decreto legge 19/2024, che prevede una serie di misure restrittive da applicare nei casi di inadempienze, con riferimento agli aggiornamenti della piattaforma Regis.


“La nostra Regione – ha sottolineato Zilli – si è attivata immediatamente dando supporto a tutte le realtà territoriali, per far sì che la messa a terra delle risorse prosegua secondo i programmi prefissati. Anche i recenti incontri avuti con le Prefetture del territorio hanno portato a constatare l’ottima capacità di risposta da parte dei diversi soggetti coinvolti negli investimenti, delineando prospettive rasserenanti per il futuro”. Soffermandosi in particolare sull’investimento dedicato alla sicurezza e alla sostenibilità negli ospedali, da attuarsi con una spesa di 27 milioni di euro di quota Fnc, l’assessore ha comunicato che “i finanziamenti destinati a questo intervento hanno tutte le carte in regola per venire confermati, essendo stati rispettati i termini per il raggiungimento delle obbligazioni giuridiche”.


Come ha ricordato ancora la rappresentante della Giunta, le risorse complessive assegnate al Friuli Venezia Giulia tra Pnrr e Fnc superano i 3,35 miliardi di euro e sono suddivise in sei aree strategiche. Tra queste, le voci con maggior dotazione sono le infrastrutture per una mobilità sostenibile (641 mln di quota Pnrr più 465 mln di quota Fnc), la rivoluzione verde e la transizione ecologica (767 mln di quota Pnrr), l’istruzione e la ricerca (531 mln di quota Pnrr). Quasi un terzo dei finanziamenti è destinato a imprese e consorzi pubblici (921 mln), mentre gli enti territoriali e i soggetti privati dispongono rispettivamente di 638 e 601 milioni di euro. L’Amministrazione regionale ha in gestione un pacchetto di 575 mln (447,4 di quota Pnrr e 127,6 di quota Fnc) e per il periodo 2022-26 ha già impegnato l’82% delle risorse.

High tech, Fedriga: innovazione è fattore competitivo per Fvg

High tech, Fedriga: innovazione è fattore competitivo per FvgRoma, 26 mar. (askanews) – “Come istituzioni dobbiamo sforzarci di rappresentare un Paese e il sistema delle sue regioni che non si fermi alle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche, all’ottima cucina e, in generale, al made in italy. Accanto a tutto ciò l’attenzione va focalizzata anche sulla ricchezza nel campo dell’innovazione che la nostra terra sa esprimere e che, abbinata alla creatività, è in grado di creare grandi occasioni di sviluppo”. È stato questo il messaggio che il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha lanciato a Londra nella sede dell’Ambasciata italiana in occasione della cerimonia che ha dato il via allo Smau, la fiera dedicata all’innovazione per imprese, startup, enti pubblici e abilitatori, in una delle tre edizioni all’estero. L’evento, organizzato da Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa in collaborazione con Smau e ITA-Italian Trade Agency, ha l’obiettivo di favorire la nascita di nuove partnership e collaborazioni tra l’ecosistema italiano e quello UK.


Alla presenza dell’ambasciatore Inigo Lambertini e del Presidente Smau Pierantonio Macola nonché di una platea qualificata di oltre duecento persone dell’ecosistema dell’innovazione italiano e britannico quali aziende, investitori, abilitatori, startup, istituzioni e media, il massimo esponente della Regione ha posto in evidenza l’importanza e la stretegicità di presentare l’Italia e le Regioni in contesti internazionali nella loro diversità, per attrarre l’attenzione di chi vuole investire nel nostro Paese. “Il Friuli Venezia Giulia, con il suo a sistema di start up – ha detto Fedriga ai presenti – è stato certificato tra le migliori Regioni in Italia per la sua capacità di innovare, grazie a piccole realtà molto dinamiche che dobbiamo sempre più promuovere e far conoscere a livello internazionale. Il nostro compito come istituzioni è quello di accompagnare queste realtà in un percorso di crescita, che possa consentire a chi ha idee molto innovative di diventare parte attiva e fornitore a supporto delle grandi corporate. Inoltre anche a Londra intendiamo promuovere la posizione geografica strategica del Friuli Venezia Giulia per l’accesso ai mercati comunitari, un ecosistema scientifico e tecnologico avanzato, il nostro sistema coordinato di incentivi alle imprese e la presenza a Trieste dell’unico porto franco internazionale dell’Unione europea. Questi sono tutti fattori che rappresentano una grande opportunità e che hanno permesso in pochi anni alla nostra Regione di crescere nell’attrazione degli investimenti esteri passando dal 2% circa al 6% sul totale nazionale in pochi anni”.


Sono invece una quarantina le startup italiane che hanno partecipato allo Smau allestito all’Old Truman Brewery di Brick Lane, tra cui quattro del Friuli Venezia Giulia: si tratta delle triestine Fast Computing srl Società Benefit e Dualistic, la prima impegnata in calcolo scientifico in tempo reale e analisi dati mentre la seconda opera nel miglioramento dell’efficienza nell’industria manifatturiera attraverso il digital twin. Presenti inoltre la pordenonese Talentware, piattaforma di talent management per aiutare le aziende a coinvolgere, sviluppare e trattenere i talenti ed infine Recornea dell’udinese, startup medtech che sviluppa soluzioni terapeutiche per le malattie dell’occhio. Durante lo svolgimento della fiera il governatore ha incontrato i rappresentanti di alcune grandi corporate italiane ma anche investitori e abilitatori britannici per illustrare le peculiarità e le potenzialità della nostra regione. Le startup innovative del Friuli Venezia Giulia sono attive principalmente nella produzione di software e consulenza informatica (35,2%), ricerca scientifica e sviluppo (11,4%), attività di servizi di informazione e altri servizi (9,9%), fabbricazione di macchinari e apparecchiature (6,7%), fabbricazione di PC e prodotti elettronici (5,9%). Inoltre, sono tre le province del Friuli Venezia Giulia classificatesi tra le prime dieci in Italia per densità di startup innovative: Trieste (5,7%), Pordenone (5,51%) e Udine (5,06%).


Infine, proprio nella giornata odierna, The Times, uno dei più autorevoli quotidiani britannici con sede a Londra, ha dedicato la quarta di copertina del giornale al Friuli Venezia Giulia, ospitando una inserzione dedicata alla nostra regione, invitando il lettore a scegliere questo territorio per una pausa di relax.

A Trieste giovani corregionali dall’estero per progetto Mib Ts

A Trieste giovani corregionali dall’estero per progetto Mib TsRoma, 19 mar. (askanews) – “La forza del progetto ‘Origini Italia’ è la capacità di creare una rete di professionisti che, pur vivendo e costruendo la loro carriera in altre parti del mondo, guardano al Friuli Venezia Giulia come una terra di opportunità. La forte vocazione internazionale della nostra regione coinvolge a pieno titolo il mondo dei corregionali all’estero e i loro eredi: mantenere saldo questo legame può permettere loro di conoscere le ricchezze del nostro territorio (nonché luogo d’origine delle loro famiglie), ma anche alla Regione stessa di affacciarsi sempre più ai mercati internazionali”. È quanto ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, all’incontro con gli allievi del corso Origini Italia, dedicato ai giovani corregionali all’estero e organizzato da Mib Trieste School of Management. Un’iniziativa riservata a partecipanti di età compresa tra i 25 e i 35 anni, provenienti da tutto il mondo e discendenti di cittadini del Friuli Venezia Giulia e delle altre regioni d’Italia, con l’obiettivo di fornire competenze relative alla gestione delle esportazioni e allo sviluppo imprenditoriale, consentendo di stabilire legami professionali e culturali con il Paese d’origine.


All’incontro svoltosi nel palazzo della Regione a Trieste, alla presenza anche dell’assessore regionale alle Autonomie locali con delega ai Corregionali all’estero Pierpaolo Roberti, hanno partecipato i 18 allievi dell’edizione 2023, accompagnati dal direttore del corso Stefano Pilotto e dall’amministratore delegato di Mib Trieste Vladimir Nanut. Fedriga ha evidenziato come la specificità del Friuli Venezia Giulia come terra di confine si traduca in opportunità di dialogo con i Paesi limitrofi e non solo, ringraziando successivamente i giovani corsisti per la partecipazione all’iniziativa e Mib Trieste per l’attività di alta formazione che continua a svolgere.


L’assessore Roberti, unendosi ai ringraziamenti del governatore, ha annunciato un finanziamento ad hoc da parte della Regione per un prossimo evento che riunisca in Friuli Venezia Giulia i partecipanti a tutte le edizioni di Origini Italia fin qui svolte. “L’obiettivo – ha sottolineato Roberti – è quello di una condivisione di esperienze sull’utilità del corso per la crescita professionale degli studenti, da un lato, e dall’altro sull’opportunità per le aziende di ampliare la propria rete commerciale anche tramite gli stage organizzati”. Il programma Origini Italia in Export Management e Sviluppo Imprenditoriale è gestito da Mib Trieste in collaborazione con l’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e gode del patrocinio del ministero degli Affari esteri e del supporto della Regione Friuli Venezia Giulia. Come è stato spiegato nell’evento odierno, il corso si articola in due mesi di sessioni formative a Trieste (inframezzati da una settimana a Roma) e 3 mesi di stage aziendale presso le aziende del territorio regionale e nazionale.


La prossima edizione avrà inizio il 4 novembre prossimo e la partecipazione è a titolo gratuito, grazie al sostegno finanziario degli enti e delle istituzioni partner.

Friuli Venezia Giulia, forte impegno per rinascita Somalia

Friuli Venezia Giulia, forte impegno per rinascita SomaliaRoma, 19 mar. (askanews) – “Le iniziative che stiamo realizzando insieme all’associazione Sagal puntano a rafforzare i rapporti istituzionali con la Somalia, un Paese che si sta risollevando dopo le devastazioni causate dalla guerra civile. L’Italia e in particolare il Friuli Venezia Giulia vogliono contribuire a questo sviluppo dello Stato dell’Africa orientale. Il nostro obiettivo è creare le condizioni per consentire ai giovani somali di rimanere nella loro patria, di formarsi in modo adeguato e di essere protagonisti della ricostruzione della macchina amministrativa e del tessuto economico”. Lo ha affermato questa mattina a Trieste l’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti presentando il convegno “Somalia: dalla ricerca del passato alla prospettiva di futuro”.


Un evento in programma il prossimo 17 aprile alla Camera di commercio Venezia Giulia e organizzato dall’associazione culturale italo-somala Sagal con il contributo della Regione grazie alla legge 9/2023. “L’Italia e la nostra Regione rappresentano interlocutori naturali per la Somalia – ha rimarcato Roberti -. Nell’ultimo periodo stiamo allargando le prospettive di collaborazione. A livello di cooperazione internazionale stiamo infatti appoggiando un interessante progetto per lo sviluppo delle aree rurali del Paese africano”. “Anche attraverso iniziative di carattere culturali come quella presentata oggi è possibile dare un contributo concreto – ha detto l’assessore – al processo di consolidamento e di istituzionalizzazione della Somalia”.


Al centro del convegno proprio lo sviluppo della società somala nel corso del tempo. Tra i temi che saranno affrontati anche il ruolo dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia nella ricostruzione delle infrastrutture e dei servizi amministrativi, nella cooperazione economica, nei traffici portuali e nella riqualificazione degli edifici storici distrutti dal conflitto. In fase di progettazione anche una mostra fotografica dal titolo “Mogadiscio e la sua evoluzione storico-urbanistica: pagine di storia della città”.

Fedriga presenta Selecting Italy 2024, il 28 marzo a Roma

Fedriga presenta Selecting Italy 2024, il 28 marzo a RomaRoma, 19 mar. (askanews) – Il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, presenta a Roma, giovedì 28 marzo, alle 11 (Sala Capranichetta – Piazza Montecitorio 125), l’evento nazionale “Selecting Italy – Attrazione investimenti esteri e catene regionali del valore”, organizzato a Trieste, dall’8 al 9 aprile. E’ il secondo appuntamento annuale promosso dalla Conferenza delle Regioni sull’attrazione degli investimenti esteri, organizzato insieme alla regione Friuli Venezia Giulia. Nel corso della manifestazione saranno presentate le attività del sistema Regioni volte a promuovere l’attrazione di investimenti esteri sui territori. Quindi si farà il punto su come rafforzare le strategie internazionali e si analizzeranno programmi e interventi rivolti ad incrementare gli investimenti esteri.


La manifestazione “Selecting Italy” (Trieste, 8-9 aprile) sarà trasmessa in streaming sui canali social (Facebook – LinkedIn – YouTube), sul sito della Conferenza delle Regioni https://www.regioni.it, e sul canale YouTube della Regione FVG. L’evento sarà raccontato anche sui canali social Facebook, LinkedIn e Twitter della Conferenza delle Regioni. L’hashtag ufficiale dell’evento è #SelectingItaly.

San Daniele del Friuli, apre mostra “Il Gesù di Zeffirelli”

San Daniele del Friuli, apre mostra “Il Gesù di Zeffirelli”Roma, 15 mar. (askanews) – “Un capolavoro artistico e della cinematografia che a distanza di tanti anni dalla sua produzione è ancora capace di comunicarci con forza e grande commozione la vita di Gesù, dal mistero della sua nascita alla Passione fino alla Resurrezione. Una mostra emozionante, che ci dà la possibilità di ripercorrere luoghi e dimensioni storiche filtrate dallo sguardo di un grande regista, capace di coglierne la grandezza e di riprodurla con semplicità di linguaggio. Di fronte a queste fotografie non possiamo che emozionarci e rivivere l’attenzione, lo studio e la meticolosità di tanti professionisti che hanno lavorato per consegnare alla storia della televisione un colossal ancora oggi attuale”. Così l’assessore alle Finanze, del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, intervenuta l’inaugurazione della mostra “Il Gesù di Zeffirelli. La preparazione di un colossal”, evento che si è tenuto a San Daniele del Friuli negli spazi del palazzo del Monte di Pietà, visitabile lunedì, mercoledì venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12, a ingresso gratuito.


Hanno preso parte all’evento, tra gli altri, il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent, il presidente dello Scriptorium Foroiuliense, Roberto Giurano, il figlio del regista, Pippo Zeffirelli e il presidente della Comunità Collinare, Luigino Bottoni. Attraverso fotografie e disegni originali, l’esposizione vuole mettere in luce il grande lavoro progettuale del regista, sceneggiatore e scenografo Franco Zeffirelli nel periodo che precedette le riprese del celebre film uscito nel 1977: “Gesù di Nazareth”. “Un’occasione importante di approfondimento in questo periodo dell’anno in cui ci avviciniamo alla Pasqua. Il grande maestro Zeffirelli, ancora oggi grazie a questa mostra, ci riporta ai tempi di Gesù, attraverso i volti di grandi attori e di tante comparse, ma anche attraverso i gesti delle maestranze, capaci di realizzare costumi e scenografie eccezionali. Tra i tanti gesti immortalati dalle fotografie dell’epoca possiamo rivivere le emozioni di chi li ha compiuti per trasmetterci un messaggio universale di pace e di speranza”.


“Il Gesù di Zeffirelli ci parla ancora oggi e ci lancia la provocazione positiva di ricercare nei simboli di queste immagini le radici della nostra comunità. Solamente riconoscendo la nostra anima più profonda possiamo costruire un futuro fatto di certezze. Un plauso agli organizzatori per avere ancora una volta colto nel segno, portando questa mostra in Friuli Venezia Giulia, soprattutto in questo particolare periodo storico”.

Fedriga a Cannes: grande attenzione a Fvg da mercato immobiliare estero

Fedriga a Cannes: grande attenzione a Fvg da mercato immobiliare esteroRoma, 13 mar. (askanews) – “Confindustria, per la parte privata, può rappresentare un partner importante al fine di attrarre investimenti internazionali nei nostri territori, in un contesto in cui nel settore immobiliare c’è grande attenzione nei confronti del Friuli Venezia Giulia e di Trieste. Lo ha detto oggi a Cannes il governatore Massimiliano Fedriga a margine di una serie di incontri avuti nel corso del Mipim – la più importante fiera internazionale dell’immobiliare -, tra cui quelli con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore regionale allo Sviluppo economico della Lombardia Guido Guidesi e il presidente di Confindustria Assoimobiliare Davide Albertini Petroni. Nel primo pomeriggio, inoltre, Fedriga ha effettuato un tour negli stand della fiera e ha poi incontrato alcuni ospiti al padiglione Italia assieme al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.


Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, il mercato italiano ha sempre guardato con maggiore interesse a investimenti di non grandi dimensioni che, di conseguenza, non risultavano interessanti per gli scenari e gli operatori internazionali. “Viceversa oggi, partendo proprio dall’esperienza sviluppata in Friuli Venezia Giulia in questi anni, possiamo incrementare la possibilità di portare risorse, finanziamenti e investimenti europei e mondiali nella nostra regione”. Partendo dagli incontri con i vari rappresentanti della Regioni, tra cui Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, Fedriga ha ribadito la volontà strategica di presentarsi in maniera unitaria sui mercati, come avvenuto in questa edizione del Mipim, con un padiglione Italia cha ha illustrato l’intero e ricco ventaglio di offerte nazionali.


Da parte sua il presidente Albertini Petroni ha manifestato piena condivisione all’idea di essere presenti a questo evento come sistema Italia, affermando che anche l’associazione di categoria ha favorito questo tipo di approccio unitario e il risultato è dimostrato “dalla grande attenzione che sta registrando in questi giorni di Mipim il Padiglione Italia”. “Il Friuli Venezia Giulia e in particolare Trieste, con le sue progettualità importanti, presentano grandissime potenzialità e possono rappresentare – ha concluso Albertini Petroni – uno di quei mercati regionali che all’estero ancora non conoscono su larga scala; da qui l’importanza strategica per la Regione e il Comune di far parte di un’offerta unica come Paese”.

Immobiliare, Fedriga: Italia mercato vantaggioso per investitori esteri

Immobiliare, Fedriga: Italia mercato vantaggioso per investitori esteriRoma, 12 mar. (askanews) – “L’Italia in questo momento rappresenta una straordinaria opportunità per un investitore internazionale interessato al mercato immobiliare. Questo anche in virtù dei prezzi ancora vantaggiosi rispetto ad altri Paesi europei. In questo quadro, il PortoVivo di Trieste con i suoi 65 ettari di riqualificazione urbana è un progetto fortemente attrattivo e che merita una vetrina come questa del Mipim, in un’ottica di sviluppo e crescita economica del territorio”. Lo ha detto oggi a Cannes il governatore Massimiliano Fedriga che ha inaugurato, anche in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni, il Padiglione Italia al Mipim (la più importante fiera internazionale dell’immobiliare) alla presenza, tra gli altri, dell’amministratore delegato di Rx France (la società organizzatrice del Mipim) Michel Filzi, il direttore dell’ufficio di Parigi dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ici) Luigi Ferrelli, l’assessore del Comune di Trieste delegato al Project Financing al Porto Vecchio-Porto Vivo Everest Bertoli, il console generale d’Italia a Nizza Emilio Lolli e la direttrice generale dell’Agenzia regionale Lavoro&SviluppoImpresa Lydia Vernì.


Come ha spiegato il massimo rappresentante della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, proprio questo presentarsi assieme come sistema Paese valorizza le diversità delle regioni italiane. Una strategia che verrà riproposta all’Expo 2025, con l’obiettivo di richiamare investimenti importanti i quali, con i fondi del Pnrr, potranno alimentare lo sviluppo del Paese. Sempre in relazione agli investimenti internazionali, Fedriga ha ricordato come in Friuli Venezia Giulia , in questi ultimi tre anni, quelli provenienti dagli Stati Uniti siano aumentati di 37 milioni di euro. Un segno positivo che si registra anche per gli investimenti tedeschi e austriaci.


“In questo scenario PortoVivo assume il ruolo di uno dei più importanti progetti italiani di rigenerazione urbana all’interno di un centro cittadino. Per questo, con gli investimenti regionali e il protagonismo del Comune, potremo creare un’occasione importante non solo per il Friuli Venezia Giulia ma anche per tutto il Paese”, ha aggiunto il governatore. Da parte sua, infine, Michel Filzi, a.d. di Rx France, ha sottolineato di essere rimasto sorpreso in maniera estremamente positiva “da questo ambizioso progetto del PortoVivo di Trieste che mi è stato illustrato dal presidente Fedriga. Per l’organizzazione del Mipim ospitare questa idea di rigenerazione urbana rientra nello spirito della Fiera, in quanto uno dei nostri obiettivi – che la rende così attrattiva – è quello di offrire un’opportunità di incontro tra enti pubblici e privati provenienti da 90 paesi da tutto il mondo”.

Fvg, Roberti: Van Gogh rende Friuli attrattivo a livello internazionale

Fvg, Roberti: Van Gogh rende Friuli attrattivo a livello internazionaleRoma, 21 feb. (askanews) – “È grazie a esposizioni di questo calibro che Trieste conferma la propria centralità nel panorama culturale, catturando l’attenzione di un pubblico ampio anche dalle nazioni vicine, in particolare Austria, Slovenia e Croazia, che oggi guardano all’offerta del capoluogo regionale con grande interesse”. È il pensiero espresso dall’assessore regionale alle Autonomie locali e lingue minoritarie Pierpaolo Roberti in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Vincent van Gogh, allestita al Museo Revoltella di Trieste e visitabile da domani a domenica 30 giugno 2024. All’evento hanno partecipato, tra altri, il prefetto e il questore di Trieste, Pietro Signoriello e Pietro Ostuni, il sindaco del capoluogo regionale Roberto Dipiazza, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti e il presidente della Trieste Trasporti Maurizio Marzi e la storica dell’arte Maria Teresa Benedetti.


Roberti ha quindi evidenziato che quella triestina “è una mostra dedicata a uno degli artisti più amati e affascinanti al mondo; un’esposizione che innalza ulteriormente il livello della nostra offerta turistica e fa conoscere ancora di più la nostra regione. Se oggi il capoluogo regionale ospita un evento di tale caratura è perché in Friuli Venezia Giulia si è creata una fortissima collaborazione istituzionale che si è estesa anche ai privati e ha portato tutti gli indicatori economici e dei flussi turistici a impennarsi. Dobbiamo cavalcare il più possibile l’onda generata dal forte afflusso di visitatori nella nostra regione; la mostra di Van Gogh è un plus non indifferente da offrire ai moltissimi turisti che hanno già fatto registrare il tutto esaurito negli hotel cittadini per il periodo pasquale e che ora hanno un ulteriore motivo per fermarsi qualche giorno in più in Friuli Venezia Giulia”.