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Fedriga e Roberti: con ‘Radici’ giovani riscoprono Friuli Vg

Fedriga e Roberti: con ‘Radici’ giovani riscoprono Friuli VgRoma, 22 mag. (askanews) – “Con il progetto ‘Radici’ la Regione intende non solo favorire il mantenimento dei legami con il Friuli Venezia Giulia dei discendenti dei nostri emigranti nel mondo ma anche promuovere occasioni di riscoperta delle terre che furono dei padri e dei nonni e stimolare opportunità di collaborazione, se non addirittura di ritorno”. È il concetto espresso dal governatore Massimiliano Fedriga e dall’assessore con delega ai Corregionali all’estero Pierpaolo Roberti nel Salone di rappresentanza della Regione a Trieste nel corso dell’incontro con i partecipanti al progetto ‘Radici’. Si tratta di sette giovani provenienti da Argentina, Brasile, Uruguay, Sudafrica e Australia.

“Nel secolo scorso ci fu una forte emigrazione verso l’estero – ha ricordato agli ospiti Fedriga – mentre ora si manifesta un percorso inverso, perché il Friuli Venezia Giulia è una regione attrattiva per i talenti e lo sarà sempre di più, anche grazie a nuove facilitazioni che introdurremo”. “Accanto alla finalità affettiva e culturale – ha riflettuto Roberti – perché non pensare di lavorare con questo territorio, in base alle proprie professionalità e carriere? Con questo e con altri progetti rivolti ai discendenti dei corregionali teniamo aperte strade che potranno portare anche benefiche ricadute di carattere economico”.

Nell’arco della settimana in cui saranno in Friuli Venezia Giulia, i giovani partecipanti a ‘Radici’ – oggi accompagnati dal presidente onorario dell’associazione Giuliani nel mondo Dario Locchi – conosceranno luoghi di interesse storico e culturale della regione e avranno una serie di incontri con altre autorità istituzionali.

Salute, Fedriga: in Friuli al Burlo più sicurezza con culle next

Salute, Fedriga: in Friuli al Burlo più sicurezza con culle nextTrieste, 18 mag. (askanews) – “Un importante nuovo servizio che si aggiunge all’offerta già eccellente del Burlo, punto di riferimento non solo per Trieste ma per tutta la nostra regione. Le culle che sono state generosamente donate permetteranno alle mamme di vivere un momento di grande gioia, ancor più in sicurezza”. Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenuto all’Irccs materno infantile Burlo Garofalo di Trieste, insieme all’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, per la consegna ufficiale delle culle “Next to me” in seno al progetto “Da una mamma per le mamme”, attivato in questi giorni nelle stanze del puerperio dell’istituto. Alla consegna anche il presidente della Fondazione Burlo Garofolo, Gabriele Cont.

“Le donazioni alle strutture sanitarie del Friuli Venezia Giulia, sempre più numerose, rafforzano il legame tra fondazioni, enti del terzo settore, volontariato e sistema pubblico, consentendo di dare risposte sempre più appropriate alla domanda di salute dei nostri concittadini”, ha aggiunto Fedriga. “La culla è per eccellenza simbolo di sicurezza e tutela, e insieme luogo che custodisce e protegge ciò che di più caro e importante è per una madre: suo figlio o sua figlia. Sono certo che questa speciale donazione sarà molto apprezzata, con l’auspicio che il progetto si estenda anche agli altri punti nascita della nostra regione”, ha osservato Riccardi.

Le culle, donate dalla Fondazione Burlo Garofolo, permettono a mamma e neonato di dormire accanto, facilitando rooming-in e allattamento, evitando di condividere il letto d’ospedale. Sulle culle anche il logo “Io sono Friuli Venezia Giulia”, come segno di buon auspicio per i piccoli nati nella nostra regione.

Friuli, Fedriga: sistema sanitario più forte con associazionismo

Friuli, Fedriga: sistema sanitario più forte con associazionismoTrieste, 16 mag. (askanews) – “Un importante esempio di volontariato e di associazionismo che si mettono a disposizione del prossimo e collaborano per aiutare chi è in difficoltà e nella necessità, in piena sinergia con le istituzioni e la sanità, a livello regionale, nazionale ma anche internazionale, poiché il materno infantile Burlo Garofolo ha certamente un’attrattività di carattere sovranazionale”. Queste le parole pronunciate oggi a Trieste dal governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenuto questa mattina, insieme all’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, alla consegna ufficiale all’ospedale materno infantile Burlo Garofolo di “CliniMACS Prodigy Tct”: uno strumento tecnologicamente all’avanguardia, tra i pochi del genere attivi in Italia, per generare terapie con cellule Car-T, di notevole efficacia nel trattamento dei tumori ematologici e altre patologie.

La strumentazione è stata acquistata anche grazie a una donazione di 150mila euro dell’Associazione genitori malati emopatici neoplastici del Friuli Venezia Giulia (Agmen Fvg), rappresentata oggi dalla neopresidente Franca Sirotich Casalaz, e donata all’Irccs Burlo Garofalo. “Si tratta di un macchinario assolutamente innovativo che permetterà di velocizzare la risposta da dare ai bambini con patologie oncologiche e non solo – hanno sottolineato Fedriga e Riccardi -: nel caso vi sia la necessità questa nuova eccellenza di cui disponiamo in Friuli Venezia Giulia sarà messa a disposizione in rete, su tutto il territorio”.

“La presenza del volontariato, i cui numeri nella nostra regione sono straordinariamente alti, delle realtà del terzo settore e dell’associazionismo, come Agmen, esprimono una straordinaria energia e hanno la grande capacità di stare accanto alla persona in difficoltà, e ai suoi cari, soprattutto prima e dopo il momento dell’acuzie, partendo da esperienze personali e familiari, conoscendo quindi da vicino le necessità reali di chi vive il problema della cronicità sulla propria pelle, a volte per un breve periodo della vita, a volte per tutto il corso della propria esistenza”, hanno sottolineato governatore e assessore alla Salute, rimarcando l’importanza della sussidiarietà, per consentire al sistema sanitario di rispondere in maniera efficiente e appropriata alle domande di salute della comunità.

Salute, Fedriga: importante aderire a campagna prevenzione epatite C

Salute, Fedriga: importante aderire a campagna prevenzione epatite CTrieste, 28 apr. (askanews) – “La Regione vuole fare la sua parte in maniera importante affinché questa campagna registri un’ampia partecipazione di cittadini, in quanto la prevenzione rimane la strategia più efficace per garantire la salute delle persone”. Lo ha detto oggi a Trieste il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga dopo aver partecipato alla campagna di prevenzione per l’epatite C sottoponendosi all’esame del sangue. Il test, gratuito, è rivolto ai nati tra il 1969 e il 1989.

Come ha spiegato il presidente della giunta regionale, attraverso le analisi ematiche, individuando il virus nella sua fase silente, si riesce a intervenire con una cura non invasiva e preservando l’integrità del fegato, riducendo quindi complicanze e mortalità. “In questo modo – ha aggiunto Fedriga – il paziente viene guarito garantendo un mantenimento in buona salute. Ricordo inoltre che, non esistendo ancora un vaccino per l’infezione da epatite C, l’attività di screening diventa fondamentale”. L’obiettivo dell’amministrazione regionale, ha sottolineato il governatore, è quello di rafforzare tutti i processi di prevenzione, “il cui successo si fonda sulla partecipazione dei cittadini e sulle buone pratiche messe in atto dal sistema sanitario”.

Per prenotare l’esame ci si può rivolgere agli sportelli del Cup delle Aziende sanitarie, al call center (telefono 0434 223522) e alle farmacie abilitate.

Alpini, Fedriga: siamo pronti ad accoglierli con calore

Alpini, Fedriga: siamo pronti ad accoglierli con caloreUdine, 27 apr. (askanews) – “Gli Alpini sono da sempre di casa in Friuli Venezia Giulia, ne rappresentano la storia e gli ideali. La risposta da parte di cittadini e istituzioni sarà ricca di gratitudine ed entusiasmo come in tutte le occasione in cui le Adunate sono state assegnate alla nostra regione: ben 13 volte dai primi convegni nazionali degli anni ’20 a quelle che poi sono diventate le Adunate nazionali. Ringrazio sentitamente il Comitato organizzatore dell’Adunata, la sezione Ana di Udine e il suo presidente, nonché la città di Udine e il primo cittadino. Sono certo che sapranno mettere assieme le forze migliori per preparare al meglio questa attesa manifestazione”. È il messaggio del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a due settimane dalla 94esima Adunata nazionale degli Alpini, che si svolgerà a Udine dall’11 al 14 maggio. Il raduno delle Penne nere ritorna a Udine dopo le edizioni del 1925, 1974, 1983 e 1996 e porterà in città oltre 90mila Alpini, per un totale di presenze nell’arco dei quattro giorni stimata tra le 400mila e le 500mila persone.

Alla conferenza stampa di stamani al Castello di Udine ha partecipato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini. “Sarà un’emozione e un piacere poter tornare a ospitare l’Adunata nazionale – ha detto l’assessore – a 9 anni dall’edizione di Pordenone che riscosse all’epoca un successo significativo. Gli Alpini hanno sempre lavorato per il bene della nostra terra e Udine è pronta ad accoglierli con calore e amicizia”. Per quanto riguarda la preparazione dell’evento, “la macchina organizzativa – ha spiegato Bini – si è messa in moto già da un anno, con più di 3mila volontari, per rendere l’Adunata una grande festa nazionale. Per il Friuli Venezia Giulia si tratta di una grande occasione di promozione: PromoTurismoFVG sarà presente in piazza XX settembre con il marchio ‘Io sono Fvg’, mentre in piazza I maggio sarà attivo un info point a servizio dei turisti”. L’esponente della Giunta ha inoltre sottolineato le importanti prospettive per quanto riguarda le ricadute economiche sul territorio grazie all’Adunata, che si stima porterà un indotto complessivo superiore ai 170 mln di euro. “La nostra regione – ha poi concluso Bini – ha già dimostrato di saper essere terra ospitale per i grandi eventi e sono certo che anche questa occasione non farà eccezione”.

Migranti, Fedriga: i Cpr sono fondamentali

Migranti, Fedriga: i Cpr sono fondamentaliTrieste, 26 apr. (askanews) – Per Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, “i Cpr sono fondamentali: dentro ci sono persone con precedenti penali, pericolose per la pubblica incolumità. Difendo l’operato delle forze dell’ordine e le ringrazio, come faccio ogni giorno e lo voglio fare ancora di più oggi, viste le prese di posizione di alcuni esponenti politici che reputo indegne”. Fedriga ne ha parlato a margine della seduta del primo Consiglio regionale, interpellato dai giornalisti sulla vicenda ancora tutta da chiarire del migrante che sarebbe stato picchiato dalle forze dell’ordine. “Penso sia un fatto molto grave che si insinui la correttezza delle istituzioni – ha spiegato Fedriga – la Polizia è un’istituzione che voglio difendere. Esprimo totale solidarietà alla polizia di Stato e alla Prefettura e Questura di Gorizia che hanno agito nella totale correttezza, secondo le rilevazioni. Mi sorprende che ci siano esponenti delle istituzioni che invece senza nemmeno verificare i fatti, abbiano appoggiato aprioristicamente un pluripregiudicato che si era messo nelle medesime situazioni anche a Milano, da dove veniva. Penso che sia una vergogna – ha concluso – che alcune istituzioni invece di star vicino ad altre istituzioni, come è la polizia di Stato, prendano invece le parti di chi delinque e di chi continua a commettere atti violenti”.