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Marche, a Senigallia 40 mila persone a raduno Harley Davidson

Marche, a Senigallia 40 mila persone a raduno Harley DavidsonRoma, 8 giu. (askanews) – Migliaia di moto Harley-Davidson hanno sfilato oggi sul lungomare per il 30/esimo raduno europeo dell’Harley Owners Group (HOG), che si tiene a Senigallia, in Italia, dal 6 al 9 giugno. La cittadina marchigiana è stata pacificamente invasa e colorata in questi giorni da migliaia di appassionati del marchio più celebre delle due ruote.


“Oggi siamo qui al trentesimo raduno europeo dell’Harley Owners Group con decine di migliaia di appassionati – spiega Jochen Zeitz, CEO of Harley-Davidson – è un piacere essere tornati in Italia dopo una decade e siamo felici di essere qui a Senigallia. Ringraziamo la Regione Marche e la città di Senigallia per l’ospitalità. Ci siamo sentiti a casa. Ci sono appassionati giunti da ogni zona di Europa alcuni dei quali hanno viaggiato per giorni per essere qui, per incontrarsi e condividere esperienze. Harley-Davidson lo sappiamo è trasversale ed offre un’esperienza al cliente che va oltre il prodotto: questo è il bello di una comunità , il bello di essere tra la gente”.

”Servizi per disabilità e salute mentale, R. Marche adegui tariffe”

”Servizi per disabilità e salute mentale, R. Marche adegui tariffe”Roma, 24 mag. (askanews) – “Non piú prorogabili gli adeguamenti tariffari per i servizi che riguardano il settore della disabilità e della salute mentale nelle Marche. C’è estrema urgenza affinché la Regione si attivi concretamente nel riconoscere gli adeguamenti tariffari necessari per i servizi extraospedalieri (non riabilitativi) che si occupano di persone con disabilità e persone con problematiche della salute mentale”. Lo sostengono organizzazioni e cooperative del settore socioassistenziale e sociosanitario delle Marche, tra cui AGCI Imprese Sociali, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoop Sociale, che, scrivono “hanno già ricevuto più volte dichiarazioni di disponibilità dal Presidente Francesco Acquaroli e dall’Assessore Filippo Saltamartini” ma “nonostante i vari incontri con la struttura dirigenziale, in cui si assicurava tale disponibilità ed in cui le scriventi Organizzazioni hanno ribadito le difficoltà sulla sostenibilità dei servizi, ad oggi non è stato preso alcun impegno concreto”.


“I servizi in questione – spiegano – non hanno ricevuto adeguamenti economici dal 2014, nonostante gli aumenti contrattuali stabiliti dal CCNL del settore. Di fronte a questa sfida, le parti richiedono un’azione rapida e concreta per assicurare la continuità e la qualità dei servizi offerti”. Si auspica inoltre “che l’iniziativa porti a un dialogo costruttivo e a impegni tangibili che riflettano il valore e l’importanza di questi servizi nella comunità e degli operatori economici impegnati a garantirli”. “Nel socio-sanitario le prestazioni per la salute pubblica e la giustizia sociale, oggi si basano su un sistema tariffario fermo da oltre dieci anni (mentre la sola inflazione è cresciuta dal 2012 al 2021 di oltre il 16%) con una tendenza che appare in ulteriore drammatico aumento; un sistema, dunque, che non consente né di ripagare i costi di gestione delle strutture, né di garantire un lavoro dignitoso agli operatori del settore e di conseguenza, di non poter soprattutto fornire l’adeguata cura alle persone fragili. Non si tratta di servizi privati, ma che fanno parte dell’intero SSR (servizi LEA) e come tali vivono infatti del contributo pubblico”.


“In rappresentanza dei diversi soggetti impegnati in tutto il territorio regionale nella realizzazione di servizi e prestazioni fondamentali per il benessere di una larga fascia di popolazione, AGCI Imprese Sociali, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoop Sociale – concludono le cooperative – ritengono dunque non più prorogabili interventi per la creazione di un provvedimento di adeguamento delle tariffe per tutti i servizi sociosanitari, secondo l’incremento percentuale dei costi di produzione e garantendo, contestualmente, copertura economica al volume di prestazioni attualmente erogato”.

Giornata patologie eosinofile, anche Ancona illuminata di magenta

Giornata patologie eosinofile, anche Ancona illuminata di magentaRoma, 23 mag. (askanews) – Ancona si è illuminata di magenta per celebrare il World Eosinophilic Deseases Day, la Giornata Mondiale dedicata alle patologie eosinofile. L’iniziativa promossa dall’associazione Eseo Italia, giunta al terzo anno, rientra nell’ambito del mese di sensibilizzazione per le patologie eosinofile, con il 22 maggio che sarà dedicato all’European EoE Day.


La città di Ancona ha aderito alla campagna di sensibilizzazione autorizzando l’illuminazione con il colore magenta, simbolo della campagna ESEO Italia 2024, della Fontana di Calamo. L’iniziativa promossa da ESEO Italia (Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila), è replicata in oltre 20 luoghi simboli del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti con patologie gastrointestinali eosinofile, orientarli nei percorsi di cura, creare network con interlocutori nazionali ed internazionali che a vario titolo possono favorire azioni a sostegno dei pazienti, per migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti ed in generale la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Monumenti illuminati ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e di consulenze gratuite in tanti centri distribuiti su tutto il territorio, pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Locandine affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.


“Ringrazio a nome di tutti i pazienti l’amministrazione comunale per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione”, ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione ESEO Italia. “L’idea di istituire una World Eosinophilic Deseases Day dedicata alla comunità dei pazienti affetti da malattie eosinofile – ha aggunto – nasce da un obiettivo condiviso con le Associazioni di pazienti di Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia ed USA. In Italia per dare maggiore visibilità abbiamo istituito il mese delle patologie eosinofile”. “I nostri pazienti spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati – ha concluso Giodice -. La condivisione tra noi famiglie, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione con le altre associazioni di pazienti sono una ricchezza che vogliamo alimentare poiché siamo consapevoli dei benefici che da queste alleanze possono avere origine”.

Presentato a Urbino il Manifesto Confcoperative-Federagripesca

Presentato a Urbino il Manifesto Confcoperative-FederagripescaRoma, 17 apr. (askanews) – Non è la politica agricola a causare il profondo disagio del settore agricolo europeo, semmai è con la PAC che si possono indirizzare le scelte agricole verso condizioni migliori per il settore, iniziando dalle imprese agricole. Ma serve una visione di agricoltura integrata con il nostro territorio. È quanto emerso nel convegno promosso da Confcooperative Fedagripesca e dall’Università degli Studi di Urbino alla presenza di economisti ed esperti del settore dal titolo “Agricoltura e Ambiente: quali politiche per la transizione ecologica in vista delle elezioni europee” che si è tenuto martedì 16 aprile presso il Dipartimento di economia politica dell’Università di Urbino. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Rappresentanza italiana della Commissione Europea. Dopo i saluti del Rettore dell’Università degli Studi di Urbino, Giorgio Calcagnini e l’intervento di Ilario Favaretto, Responsabile scientifico del Centro di Documentazione Europea della stessa Università, il dibattito è entrato nel vivo della PAC. La politica agricola europea è sotto forte pressione. Le manifestazioni degli agricoltori che hanno attraversato l’Europa sono un recente ricordo e ora l’UE deve dimostrare che il piano in discussione rappresenta una valida base per contrastare i cambiamenti climatici in sintonia con le richieste dell’agricoltura.


“Il Green Deal – ha detto Francesco Torriani, presidente regionale di Fedagripesca di Confcooperative – mira a contrastare e a mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici cercando di risolvere alla base i fattori che causano i cambiamenti climatici. Ovviamente le singole misure possono essere discusse e migliorate nella loro applicazione (effettivamente ci sono aspetti che sono stati sottovalutati sia nella definizione degli obblighi della condizionalità “rafforzata” che degli eco-schemi), ma prendersela strumentalmente con il Green deal significa eludere i veri problemi e non fare un buon servizio al futuro dell’agricoltura”. All’incontro era presente Giovanni Guarneri Presidente del Gruppo di Lavoro Latte del Copa-Cogeca, mentre alla discussione hanno preso parte Fabio Bordignon, Dipartimento di Economia, Società, Politica, l’imprenditore Giovanni Girolomoni del Distretto biologico Marche e Maria Rita Salerno, Presidente dell’Ordine Regionale Dottori Agronomi e Forestali Marche e Sergio Urbinati della Regione Marche.

Nelle Marche 50 motociclisti per l’Hog rally europeo

Nelle Marche 50 motociclisti per l’Hog rally europeoRoma, 10 mar. (askanews) – 50.000 appassionati in sella alla loro moto provenienti da tutta Europa sono pronti ad ‘invadere’ le Marche e la storica città di Senigallia dove dal 6 al 9 giugno si terrà la 30a edizione H.O.G. Rally Europeo, (Harley Owners Group) il raduno europeo degli appassionati di questo genere di moto.


Ospitato in una località europea diversa ogni anno, questo evento attira regolarmente più di 50.000 appassionati di moto. Quest’anno, l’evento raggiunge l’Italia per festeggiare la sua 30a edizione. Il raduno sarà animato da numerose attività oltre che da musica, ottima cucina italiana, intrattenimento, shopping e molto altro ancora in questa bellissima e storica città. Un ingrediente essenziale di un raduno H.O.G. è la musica, e quest’anno il palco principale della manifestazione, all’interno della centrale Piazza Garibaldi, non potrebbe essere più suggestivo. L’imponente piazza, circondata da edifici iconici, sarà la sede principale della manifestazione, con headliner e artisti italiani e stranieri che saliranno sul palco giovedì, venerdì e sabato. Il programma musicale è stato curato dal DJ Ringo di Virgin Radio Ringo . In collaborazione con l’academy italiana di Adventuring Touring “Di Traverso – Adventouring”, i visitatori potranno partecipare a un’esperienza di guida di mezza giornata su strada e in off-road affrontando alcuni dei migliori percorsi su strade bianche della zona. Gli amanti dell’avventura saranno raggiunti al rally anche dal pilota d’élite della Dakar, Joan Pedrero, che entrato nella storia concludendo la quindicesima edizione dell’Africa Eco Race in sella a una Harley-Davidson Pan America 1250™. Pedrero si è classificato al 1° posto nella categoria maxitrail e al 25° posto assoluto.

Fai un salto nelle Marche! Parte campagna social 2024 con Tamberi

Fai un salto nelle Marche! Parte campagna social 2024 con TamberiRoma, 15 gen. (askanews) – Al via, da oggi, la campagna social promozionale della Regione Marche con il social ambassador Gianmarco Tamberi, campione del mondo e campione olimpico di salto in alto: marchigiano doc che ha scelto la sua regione per vivere e allenarsi. “Saltiamo, è il caso di dire, nel 2024 – così il presidente della Regione e assessore al turismo, Francesco Acquaroli – lanciando la nuova campagna per la promozione attraverso i social network, che ha come protagonista il nostro campione olimpico e mondiale, già social ambassador dal 2022. Anche in questa nuova campagna Gianmarco ha saputo farsi ispirare e cogliere nuovi spunti per raccontare le tante peculiarità della nostra regione, con la sua impronta e la capacità di divertirsi. Le Marche hanno molto da offrire, in ogni stagione, e noi vogliamo continuare a raccontarlo per ampliare sempre di più l’offerta e i target di riferimento”. Da oggi, per i prossimi mesi, sui canali social della Regione e di Gianmarco saranno pubblicati i nuovi video promo e i nuovi scatti realizzati nelle scorse settimane in cinque località marchigiane, una per provincia, raccontando, con la solita ironia e genuinità tipiche dell’oro olimpico, le mille sfaccettature delle Marche. “Arte e cultura”, “Benessere”, “Escursioni e natura”, “Enogastronomia” e “Borghi incantevoli” sono i topic principali dei spot che si alterneranno per raccontare la variegata offerta turistica dell’unica regione al plurale. Tante, insomma, le cose che si possono scoprire se si sceglie di fare “un salto nelle Marche”: una regione che riesce ad accontentare tutti i visitatori in tutte le stagioni. I contenuti della campagna saranno caricati sulle piattaforme online e i social network, per ampliare la riconoscibilità del territorio marchigiano e delle sue unicità anche attraverso un pubblico più giovane e un target più trasversale.

Umbria, riaperta la strada statale 452 “della Contessa”

Umbria, riaperta la strada statale 452 “della Contessa”Roma, 18 dic. (askanews) – È stata riaperta da stamattina al traffico, nel rispetto dei tempi previsti, la strada statale 452 “della Contessa” nel comune di Gubbio, dopo il completamento dei lavori di ripristino strutturale che hanno interessato il viadotto e la galleria, avviati il 17 aprile scorso, dopo le festività pasquali, ed eseguiti riunificando i due interventi in un unico cantiere come concordato da Regione ed Anas al fine di ridurre il periodo di chiusura e contenere così al massimo i disagi per cittadini e imprese.

Al taglio del nastro hanno preso parte la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli, il sindaco del Comune di Gubbio Filippo Mario Stirati, il Responsabile Anas Umbria Lamberto Nicola Nibbi e il Responsabile Gestione Rete Anas Umbria Andrea Primiceriio. “Oggi è un giorno importante per l’Eugubino e per l’Umbria tutta – ha affermato la Presidente della Regione, Donatella Tesei -. Siamo riusciti, grazie ad un attento lavoro di squadra, a riaprire al traffico la strada che collega la nostra regione alle Marche nelle stringenti tempistiche che ci eravamo prefissati, dopo aver effettuato complessi lavori strutturali. Un risultato reso possibile grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti a cui va, per la professionalità e l’impegno dimostrati, il mio più sincero ringraziamento. Un risultato che è l’ennesima dimostrazione di come il sistema infrastrutturale umbro negli ultimi anni abbia vissuto una netta accelerazione e stia dando le risposte di cui necessitava da molto tempo”.

“Giunge a compimento un intervento fondamentale e indispensabile, che è stato portato avanti in assoluta consonanza e coordinamento fra tutti gli Enti coinvolti e le associazioni di categoria per restituire a cittadini e imprese un collegamento strategico – ha sottolineato l’assessore regionale Enrico Melasecche – La Regione ha seguito ogni fase dell’opera, si è adoperata con Anas per la velocizzazione dei tempi del cantiere e per migliorare la strada comunale ex Contessa, su cui è stato deviato il traffico leggero durante i lavori. C’erano tutte le premesse – ha aggiunto – ma vista la complessità delle lavorazioni, non era scontato che fossimo oggi qui a salutare la riapertura al traffico. Un plauso particolare va all’impresa eugubina Bei e ai tecnici dell’Anas: grazie a loro oggi è un giorno di festa, in cui vengono testimoniate serietà e professionalità”. I lavori di ripristino strutturale del viadotto e della galleria, per un investimento complessivo di 9,4 milioni di euro, rientrano nell’ambito del piano di riqualificazione della strada statale 452 “della Contessa”, avviato da Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) a partire dal 2019, in seguito alla presa in gestione dell’infrastruttura ex regionale. Nell’ambito dello stesso piano ANAS ha realizzato anche i lavori di risanamento della pavimentazione sull’intero tracciato, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e bonifica delle piazzole di sosta, ultimati nel 2020 per un investimento di 2,5 milioni di euro.

Nuove intimidazioni per l’Interporto Marche

Nuove intimidazioni per l’Interporto MarcheAncona, 15 dic. (askanews) – Un anno di intimidazioni per Massimo Stronati, presidente della società pubblica Interporto Marche S.p.A., nonché presidente nazionale di Confcooperative per il settore lavoro e servizi. Questa volta, il manager che da gennaio scorso vive sotto scorta è tornato di nuovo nel mirino di anonimi contestatori attraverso l’ennesima lettera minatoria; la decima in ordine di tempo, accompagnata da un proiettile e una serie di minacce contro la sua figura personale e la sua famiglia.

Recapitata alla redazione del Corriere Adriatico di Ancona mercoledì 13 dicembre, la busta con proiettile è stata indirizzata a Stronati ritenuto colpevole di aver creato le condizioni e di aver gestito in prima persona la trattativa per l’approdo in regione di uno dei più ingenti investimenti in Europa meridionale della multinazionale Amazon. I lavori per il complesso logistico sono iniziati lo scorso maggio a Jesi (AN) su un’area di 22 ettari alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Come annunciato dallo stesso colosso americano, si tratta dell’hub logistico più grande del sud Europa e dovrebbe portare a mille posti di lavoro nell’area. Dopo l’ultima minacciosa missiva e incassate le dimostrazioni di solidarietà dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, oltre che dei vertici istituzionali e produttivi locali, Stronati ha rilasciato una nota nella quale si dichiara profondamente scosso, seppur sottolineando come quanto sta accadendo non condizionerà il suo impegno manageriale. L’avvocato di Interporto Marche, Saverio Sabatini, ha espresso “il più sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine che si stanno prodigando nelle indagini che, auspichiamo, possano condurre finalmente alla verità e a far chiudere questa dolorosa pagina, rimanendo in fiduciosa attesa dell’esito del lavoro di indagine”.

Il piano di sviluppo dell’Interporto marchigiano. Proprio in questi giorni, intervenendo alla “giornata delle Marche”, il presidente Stronati aveva annunciato il rilancio del piano di sviluppo dell’Interporto attraverso un sostanzioso pacchetto di investimenti: circa 4 milioni di euro da impiegare nel potenziamento dell’attività di logistica intermodale e per la connessione con il porto di Ancona e lo scalo aeroportuale Raffaello Sanzio di Falconara. Tra gli investimenti previsti ci sono il potenziamento del raccordo ferroviario, la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile e un impianto per la distribuzione dell’idrogeno per autotrazione. Progetti che puntano a rendere più sostenibile il sistema logistico regionale e resi possibili proprio grazie alla conclusione dell’iter di insediamento di Amazon che ha fatto chiudere il bilancio d’esercizio dell’Interporto con un utile di 1,94 milioni di euro e una posizione finanziaria netta in grado di attivare gli investimenti.

“I risultati di bilancio ottenuti ci hanno consentito di guardare al futuro per investire dell’intermodalità a vantaggio del territorio – sottolinea Massimo Stronati – A distanza di due anni dall’insediamento del C.d.A. abbiamo messo in atto tutte le sinergie possibili ponendo le basi per l’insediamento di un player internazionale come Amazon. Grazie a questa operazione, che ha visto coinvolte istituzioni e privati e, grazie alle recenti convenzioni stipulate con la Regione Marche e il MIMS, l’Interporto può tornare ora al suo ruolo di volano dello sviluppo economico e sociale della regione. Vogliamo rappresentare il punto nevralgico del sistema logistico integrato insieme al porto e all’aeroporto, con i quali è stato già sottoscritto un accordo programmatico per l’intermodalità, attraverso investimenti nella digitalizzazione e soprattutto nella sostenibilità ambientale”.

Marche, Calderone visita stand Regione al Job-Orienta di Verona

Marche, Calderone visita stand Regione al Job-Orienta di VeronaRoma, 23 nov. (askanews) – “Una visita che valorizza le attività svolte dalle scuole marchigiane presenti”. È quanto afferma l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi, commentando la visita del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone allo stand della Scuola delle Regioni, alla 32a edizione del salone dedicato all’orientamento, alla formazione e alle scuole di tutta Italia, in corso di svolgimento nella città scaligera. Le Marche sono presenti alla manifestazione con cinque istituti scolastici secondari di primo grado che hanno avviato progetti pilota per lo sviluppo del sistema formativo regionale, vincitori di uno specifico bando Por Fesr 2014-2020. “A Verona abbiamo proposto modelli di didattica innovativa, segnalati tra le best practice a cui fare riferimento”, riferisce l’assessore Biondi. Nell’ambito dello stand “Scuola delle Regioni”, le Marche sono presenti con un proprio spazio espositivo, curato dal settore Istruzione, innovazione, sociale e sport della Regione. Un spazio che ha ospitato diverse animazioni che hanno coinvolto anche 150 alunni di tutte le province marchigiane. Le cinque scuole vincitrici del bando e presenti a Verona sono La Don Giussani – Monticelli’ di Ascoli Piceno, la ‘Carlo Urbani’ di Jesi, l’Istituto Comprensivo ‘Falerone’ di Falerone (FM), l’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica” di Macerata e il “Posatora Piano Archi” di Ancona.

Marche, da Giunta nuove misure a sostegno informazione locale

Marche, da Giunta nuove misure a sostegno informazione localeRoma, 16 nov. (askanews) – Nuove misure a sostegno al settore dell’emittenza radiotelevisiva e dell’editoria locale, per adeguare le disposizioni interne al nuovo quadro normativo comunitario e statale di riferimento e per rilanciare le misure a sostegno di un settore che, negli ultimi anni, è stato interessato da processi di innovazione tecnologica ma anche da una profonda crisi. Sono le finalità della proposta di legge della Giunta regionale “Norme per il sostegno dell’informazione locale”, che a distanza di oltre venticinque anni, revisiona l’attuale normativa in vigore dal 1997.

“Abbiamo voluto aggiornare la normativa e riattivare, dopo dieci anni, uno strumento che si rivolge alle realtà di emittenza e comunicazione locale, che negli ultimi anni sono riuscite a mantenere un presidio sui territori nonostante le trasformazioni del settore – ha riferito il presidente Acquaroli – La pluralità dell’informazione garantisce trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini e una maggiore capillarità sui territori”. Dieci articoli in cui la Regione Marche riconosce l’importanza di garantire un pluralismo effettivo e un’informazione di qualità, fondamentali per la democrazia e lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità. Si intende definire una migliore, più puntale e organica disciplina delle misure regionali a sostegno degli operatori dell’informazione locale, che recepisca le nozioni e i principi del recente quadro normativo nazionale e comunitario e tenga, altresì, conto delle mutate esigenze del settore informativo, nonché dell’evoluzione tecnologica e di mercato.

Le nuove misure prevedono l’erogazione di contributi per l’attività di informazione svolta e di contributi per gli investimenti, aggiornando e approfondendo le iniziative e le tipologie di investimenti che saranno sostenute, con precipuo riguardo, da un lato, all’accessibilità e alla fruibilità delle informazioni, e, dall’altro, alla digitalizzazione. La platea dei destinatari degli interventi viene ridefinita alla luce delle nuove nozioni di matrice comunitaria e in considerazione dell’evoluzione tecnologica e delle nuove modalità di fruizione dei prodotti editoriali. Ci si rivolge, pertanto, ai fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici, alle emittenti radiofoniche e ai soggetti esercenti l’editoria elettronica in ambito locale. Nell’ottica della semplificazione amministrativa, rispetto alla normativa regionale vigente, viene infine snellito anche il procedimento di attuazione degli interventi. L’iter del testo di legge proseguirà nella Commissione assembleare competente fino a giungere all’Assemblea legislativa per l’approvazione definitiva. Le modalità di attuazione saranno stabilite, dopo l’approvazione, dalla Giunta regionale sentito il Corecom e previo parere della Commissione consiliare competente. La copertura della spesa è garantita dalle risorse regionali già iscritte nello stato di previsione della spesa del Bilancio 2023-2025 e dalle risorse nel Bilancio di previsione 2024-2026 con le rispettive leggi di approvazione del bilancio finanziamento. Con queste nuove misure, la Regione Marche intende sostenere attivamente il settore dell’emittenza radiotelevisiva e dell’editoria locale, contribuendo alla salvaguardia del pluralismo e dell’informazione di qualità sul territorio. Si auspica che tali interventi possano rappresentare un importante stimolo per il rilancio di queste realtà e per la tutela dei diritti dei cittadini all’informazione e alla partecipazione attiva alla vita pubblica.