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Umbria, riaperta la strada statale 452 “della Contessa”

Umbria, riaperta la strada statale 452 “della Contessa”Roma, 18 dic. (askanews) – È stata riaperta da stamattina al traffico, nel rispetto dei tempi previsti, la strada statale 452 “della Contessa” nel comune di Gubbio, dopo il completamento dei lavori di ripristino strutturale che hanno interessato il viadotto e la galleria, avviati il 17 aprile scorso, dopo le festività pasquali, ed eseguiti riunificando i due interventi in un unico cantiere come concordato da Regione ed Anas al fine di ridurre il periodo di chiusura e contenere così al massimo i disagi per cittadini e imprese.

Al taglio del nastro hanno preso parte la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli, il sindaco del Comune di Gubbio Filippo Mario Stirati, il Responsabile Anas Umbria Lamberto Nicola Nibbi e il Responsabile Gestione Rete Anas Umbria Andrea Primiceriio. “Oggi è un giorno importante per l’Eugubino e per l’Umbria tutta – ha affermato la Presidente della Regione, Donatella Tesei -. Siamo riusciti, grazie ad un attento lavoro di squadra, a riaprire al traffico la strada che collega la nostra regione alle Marche nelle stringenti tempistiche che ci eravamo prefissati, dopo aver effettuato complessi lavori strutturali. Un risultato reso possibile grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti a cui va, per la professionalità e l’impegno dimostrati, il mio più sincero ringraziamento. Un risultato che è l’ennesima dimostrazione di come il sistema infrastrutturale umbro negli ultimi anni abbia vissuto una netta accelerazione e stia dando le risposte di cui necessitava da molto tempo”.

“Giunge a compimento un intervento fondamentale e indispensabile, che è stato portato avanti in assoluta consonanza e coordinamento fra tutti gli Enti coinvolti e le associazioni di categoria per restituire a cittadini e imprese un collegamento strategico – ha sottolineato l’assessore regionale Enrico Melasecche – La Regione ha seguito ogni fase dell’opera, si è adoperata con Anas per la velocizzazione dei tempi del cantiere e per migliorare la strada comunale ex Contessa, su cui è stato deviato il traffico leggero durante i lavori. C’erano tutte le premesse – ha aggiunto – ma vista la complessità delle lavorazioni, non era scontato che fossimo oggi qui a salutare la riapertura al traffico. Un plauso particolare va all’impresa eugubina Bei e ai tecnici dell’Anas: grazie a loro oggi è un giorno di festa, in cui vengono testimoniate serietà e professionalità”. I lavori di ripristino strutturale del viadotto e della galleria, per un investimento complessivo di 9,4 milioni di euro, rientrano nell’ambito del piano di riqualificazione della strada statale 452 “della Contessa”, avviato da Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) a partire dal 2019, in seguito alla presa in gestione dell’infrastruttura ex regionale. Nell’ambito dello stesso piano ANAS ha realizzato anche i lavori di risanamento della pavimentazione sull’intero tracciato, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale e bonifica delle piazzole di sosta, ultimati nel 2020 per un investimento di 2,5 milioni di euro.

Nuove intimidazioni per l’Interporto Marche

Nuove intimidazioni per l’Interporto MarcheAncona, 15 dic. (askanews) – Un anno di intimidazioni per Massimo Stronati, presidente della società pubblica Interporto Marche S.p.A., nonché presidente nazionale di Confcooperative per il settore lavoro e servizi. Questa volta, il manager che da gennaio scorso vive sotto scorta è tornato di nuovo nel mirino di anonimi contestatori attraverso l’ennesima lettera minatoria; la decima in ordine di tempo, accompagnata da un proiettile e una serie di minacce contro la sua figura personale e la sua famiglia.

Recapitata alla redazione del Corriere Adriatico di Ancona mercoledì 13 dicembre, la busta con proiettile è stata indirizzata a Stronati ritenuto colpevole di aver creato le condizioni e di aver gestito in prima persona la trattativa per l’approdo in regione di uno dei più ingenti investimenti in Europa meridionale della multinazionale Amazon. I lavori per il complesso logistico sono iniziati lo scorso maggio a Jesi (AN) su un’area di 22 ettari alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Come annunciato dallo stesso colosso americano, si tratta dell’hub logistico più grande del sud Europa e dovrebbe portare a mille posti di lavoro nell’area. Dopo l’ultima minacciosa missiva e incassate le dimostrazioni di solidarietà dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, oltre che dei vertici istituzionali e produttivi locali, Stronati ha rilasciato una nota nella quale si dichiara profondamente scosso, seppur sottolineando come quanto sta accadendo non condizionerà il suo impegno manageriale. L’avvocato di Interporto Marche, Saverio Sabatini, ha espresso “il più sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine che si stanno prodigando nelle indagini che, auspichiamo, possano condurre finalmente alla verità e a far chiudere questa dolorosa pagina, rimanendo in fiduciosa attesa dell’esito del lavoro di indagine”.

Il piano di sviluppo dell’Interporto marchigiano. Proprio in questi giorni, intervenendo alla “giornata delle Marche”, il presidente Stronati aveva annunciato il rilancio del piano di sviluppo dell’Interporto attraverso un sostanzioso pacchetto di investimenti: circa 4 milioni di euro da impiegare nel potenziamento dell’attività di logistica intermodale e per la connessione con il porto di Ancona e lo scalo aeroportuale Raffaello Sanzio di Falconara. Tra gli investimenti previsti ci sono il potenziamento del raccordo ferroviario, la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile e un impianto per la distribuzione dell’idrogeno per autotrazione. Progetti che puntano a rendere più sostenibile il sistema logistico regionale e resi possibili proprio grazie alla conclusione dell’iter di insediamento di Amazon che ha fatto chiudere il bilancio d’esercizio dell’Interporto con un utile di 1,94 milioni di euro e una posizione finanziaria netta in grado di attivare gli investimenti.

“I risultati di bilancio ottenuti ci hanno consentito di guardare al futuro per investire dell’intermodalità a vantaggio del territorio – sottolinea Massimo Stronati – A distanza di due anni dall’insediamento del C.d.A. abbiamo messo in atto tutte le sinergie possibili ponendo le basi per l’insediamento di un player internazionale come Amazon. Grazie a questa operazione, che ha visto coinvolte istituzioni e privati e, grazie alle recenti convenzioni stipulate con la Regione Marche e il MIMS, l’Interporto può tornare ora al suo ruolo di volano dello sviluppo economico e sociale della regione. Vogliamo rappresentare il punto nevralgico del sistema logistico integrato insieme al porto e all’aeroporto, con i quali è stato già sottoscritto un accordo programmatico per l’intermodalità, attraverso investimenti nella digitalizzazione e soprattutto nella sostenibilità ambientale”.

Marche, Calderone visita stand Regione al Job-Orienta di Verona

Marche, Calderone visita stand Regione al Job-Orienta di VeronaRoma, 23 nov. (askanews) – “Una visita che valorizza le attività svolte dalle scuole marchigiane presenti”. È quanto afferma l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi, commentando la visita del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone allo stand della Scuola delle Regioni, alla 32a edizione del salone dedicato all’orientamento, alla formazione e alle scuole di tutta Italia, in corso di svolgimento nella città scaligera. Le Marche sono presenti alla manifestazione con cinque istituti scolastici secondari di primo grado che hanno avviato progetti pilota per lo sviluppo del sistema formativo regionale, vincitori di uno specifico bando Por Fesr 2014-2020. “A Verona abbiamo proposto modelli di didattica innovativa, segnalati tra le best practice a cui fare riferimento”, riferisce l’assessore Biondi. Nell’ambito dello stand “Scuola delle Regioni”, le Marche sono presenti con un proprio spazio espositivo, curato dal settore Istruzione, innovazione, sociale e sport della Regione. Un spazio che ha ospitato diverse animazioni che hanno coinvolto anche 150 alunni di tutte le province marchigiane. Le cinque scuole vincitrici del bando e presenti a Verona sono La Don Giussani – Monticelli’ di Ascoli Piceno, la ‘Carlo Urbani’ di Jesi, l’Istituto Comprensivo ‘Falerone’ di Falerone (FM), l’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica” di Macerata e il “Posatora Piano Archi” di Ancona.

Marche, da Giunta nuove misure a sostegno informazione locale

Marche, da Giunta nuove misure a sostegno informazione localeRoma, 16 nov. (askanews) – Nuove misure a sostegno al settore dell’emittenza radiotelevisiva e dell’editoria locale, per adeguare le disposizioni interne al nuovo quadro normativo comunitario e statale di riferimento e per rilanciare le misure a sostegno di un settore che, negli ultimi anni, è stato interessato da processi di innovazione tecnologica ma anche da una profonda crisi. Sono le finalità della proposta di legge della Giunta regionale “Norme per il sostegno dell’informazione locale”, che a distanza di oltre venticinque anni, revisiona l’attuale normativa in vigore dal 1997.

“Abbiamo voluto aggiornare la normativa e riattivare, dopo dieci anni, uno strumento che si rivolge alle realtà di emittenza e comunicazione locale, che negli ultimi anni sono riuscite a mantenere un presidio sui territori nonostante le trasformazioni del settore – ha riferito il presidente Acquaroli – La pluralità dell’informazione garantisce trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini e una maggiore capillarità sui territori”. Dieci articoli in cui la Regione Marche riconosce l’importanza di garantire un pluralismo effettivo e un’informazione di qualità, fondamentali per la democrazia e lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità. Si intende definire una migliore, più puntale e organica disciplina delle misure regionali a sostegno degli operatori dell’informazione locale, che recepisca le nozioni e i principi del recente quadro normativo nazionale e comunitario e tenga, altresì, conto delle mutate esigenze del settore informativo, nonché dell’evoluzione tecnologica e di mercato.

Le nuove misure prevedono l’erogazione di contributi per l’attività di informazione svolta e di contributi per gli investimenti, aggiornando e approfondendo le iniziative e le tipologie di investimenti che saranno sostenute, con precipuo riguardo, da un lato, all’accessibilità e alla fruibilità delle informazioni, e, dall’altro, alla digitalizzazione. La platea dei destinatari degli interventi viene ridefinita alla luce delle nuove nozioni di matrice comunitaria e in considerazione dell’evoluzione tecnologica e delle nuove modalità di fruizione dei prodotti editoriali. Ci si rivolge, pertanto, ai fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici, alle emittenti radiofoniche e ai soggetti esercenti l’editoria elettronica in ambito locale. Nell’ottica della semplificazione amministrativa, rispetto alla normativa regionale vigente, viene infine snellito anche il procedimento di attuazione degli interventi. L’iter del testo di legge proseguirà nella Commissione assembleare competente fino a giungere all’Assemblea legislativa per l’approvazione definitiva. Le modalità di attuazione saranno stabilite, dopo l’approvazione, dalla Giunta regionale sentito il Corecom e previo parere della Commissione consiliare competente. La copertura della spesa è garantita dalle risorse regionali già iscritte nello stato di previsione della spesa del Bilancio 2023-2025 e dalle risorse nel Bilancio di previsione 2024-2026 con le rispettive leggi di approvazione del bilancio finanziamento. Con queste nuove misure, la Regione Marche intende sostenere attivamente il settore dell’emittenza radiotelevisiva e dell’editoria locale, contribuendo alla salvaguardia del pluralismo e dell’informazione di qualità sul territorio. Si auspica che tali interventi possano rappresentare un importante stimolo per il rilancio di queste realtà e per la tutela dei diritti dei cittadini all’informazione e alla partecipazione attiva alla vita pubblica.

Marche, bilancio positivo per progetto “Territori forti e fluidi”

Marche, bilancio positivo per progetto “Territori forti e fluidi”Roma, 4 nov. (askanews) – “La montagna e i nostri paesi, nonostante la ricostruzione post terremoto e le difficoltà che stiamo affrontando, possono continuare ad offrire molto ai nostri visitatori. Abbiamo scommesso sulla bellezza dei paesaggi, sui manufatti artigianali, sulla bontà delle produzioni tipiche e soprattutto sull’autenticità delle persone. Chi ha partecipato ai nostri eventi ha colto perfettamente ciò che ci ha motivato ed ha apprezzato le nostre proposte. Per loro ora sarà ancora più bello poter ritornare”. Lo ha detto il sindaco di Ussita Silvia Bernardini, nella conferenza stampa finale del progetto ‘Territori Forti e fluidi. Giornate itineranti per scoprire e vivere il territorio’

Ussita, comune capofila, insieme a Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace e Visso ha organizzato un ricco programma fatto di passeggiate narrate alla scoperta di bellezze artistiche, storia e tradizioni del passato; escursioni; musica in scenari mozzafiato; performance artistiche; degustazioni; laboratori e spettacoli per i più piccoli. “Ora dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo continuare ad avere l’appoggio della Regione e di Atim. Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno lavorato al progetto senza risparmiarsi: dagli uffici comunali ai volontari delle cinque Pro Loco. Grazie a chi ci ha voluto credere”, ha concluso Bernardini.

Il progetto è stato una risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei comuni del cratere del sisma.

Marche, presentato progetto nuovo presidio ospedaliero a Cagli

Marche, presentato progetto nuovo presidio ospedaliero a CagliRoma, 30 ott. (askanews) – “A Cagli verrà realizzato il più grande investimento, in tutte le Marche, per questa tipologia di struttura sanitaria, destinando 15 milioni di euro per soddisfare le esigenze ospedaliere del vasto comprensorio cagliese e restituire, progressivamente, dei servizi che erano stati cancellati o non attivati in passato”. È quanto ha affermato l’assessore della Regione Marche all’Edilizia sanitaria e ospedaliera Francesco Baldelli, alla presentazione del progetto del nuovo presidio di Cagli.

Presso la sede municipale è stato firmato l’accordo di programma tra Regione, Provincia di Pesaro e Urbino, il Comune, l’Unione montana del Catria e del Nerone e AST 1. Presenti anche gli assessori regionali alla Sanità Filippo Saltamartini (vice presidente della Giunta regionale) e al Lavoro Stefano Aguzzi, il direttore dell’AST 1 Nadia Storti e il direttore del Dipartimento Infrastrutture Nardo Goffi, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini e il sindaco Alberto Alessandri. Quella del presidente Acquaroli, ha sottolineato Baldelli, “è una Giunta regionale che porta risultati sul territorio. Lavoriamo per costruire strutture nuove, moderne, in grado di affrontare le sfida del terzo millennio. Siamo impegnati a ricostruire dalle macerie che abbiamo ereditato, per scelte del passato e per normative statali ed europee che si sono susseguite in termini di contenimento della spesa pubblica. Scelte che hanno comportato gravissimi sacrifici anche alla comunità cagliese. Ora stiamo mettendo a terra una riforma sanitaria che cancella definitivamente la politica degli ospedali unici, a favore di una rete territoriale della sanità che restituisca servizi laddove erano stati o chiusi o sarebbero stati chiusi di lì a poco”.

(segue)

Acqualagna capitale del tartufo, celebri “annusatori” da Forlani a Fo

Acqualagna capitale del tartufo, celebri “annusatori” da Forlani a FoAcqualagna, 28 ott. (askanews) – Ci sono passati tutti, in qualche modo, da Acqualagna, capitale del tartufo. Da Arnaldo Forlani, storico leader Dc, immortalato mentre annusa un tartufo sotto lo sguardo perplesso di Renato Pozzetto, ad Arrigo Sacchi, prima che diventasse Ct della Nazionale, a Dario Fo, pronto all’acquisto, con il portafoglio in mano, ad Ugo Tognazzi – con i suoi Rayban anni Settanta – e l’espressione divertita e feroce di certe sue interpretazioni ne “I Mostri” di Dino Risi. Fino al principe Filippo d’Inghilterra, ma lì furono i tartufi a partire negli anni Duemila da Acqualagna e raggiungere la tenuta di Sandringham House.

Tutti questi volti, e il pezzo di passato che raccontano, si susseguono oggi nelle vie del paese, addobbate in attesa dell’arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro Raffaele Fitto per l’inaugurazione della 58esima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. Questo piccolo comune della provincia di Pesaro Urbino, stretto tra gole e montagna, detiene infatti il primato italiano nella vendita del tartufo, oltre ad essere il paese natale del fondatore dell’Eni Enrico Mattei. Qui si concentrano i due/terzi della produzione nazionale, destinati a raggiungere tutto il mondo. Quattro le varietà, una per ogni stagione: il Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico dall’ultima domenica di settembre al 31 dicembre), il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vitt dal 1° dicembre al 15 marzo), il Tartufo Bianchetto (Tuber Borchii Vitt dal 15 gennaio al 15 aprile), il Tartufo Nero Estivo (Tuber Aestivum Vitt dal 1° giugno al 31 agosto e dal 1°ottobre al 31 dicembre).

L’apertura della kermesse, tra l’altro è stata festeggiata da un record: ieri sono stati trovati, nello stesso giorno, due maxi tartufi bianchi la cui somma arriva a pesare 1 chilo e 700 grammi. Si tratta di due esemplari di Tuber Magnatum Pico di grande qualità, pezzature dal profumo inebriante, che oggi vengono esposte e messe in vendita alla fiera, che durerà fino al 12 novembre. (Segue)

Marche, cultura e tradizioni a passo lento nelle zone del sisma

Marche, cultura e tradizioni a passo lento nelle zone del sismaRoma, 20 ott. (askanews) – Dopo la giornata ‘Di Visioni e di Concretezze’ accolta domenica 15 ottobre a Visso, prosegue il progetto ‘Territori Forti e fluidi’, che vede in aggregazione i comuni di Ussita capofila, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace, Visso, in risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei Comuni del cratere del sisma.

Da Visso la manifestazione si sposta nella sua terza tappa a Castelsantangelo sul Nera dove sabato 21 ottobre ci sarà l’evento “Come l’Acqua che scorre dai Monti”. Ci si ritrova alle ore 9.00 alle Sorgenti del Nera con le “Forme poetiche dell’acqua” e la performance artistica a cura dell’Associazione Ho un’idea che propone lo spettacolo itinerante “La Voce di Nera” con attori professionisti. A seguire escursione alle Cascate del Pisciatore (da prenotare al numero 391.4853206) con la guida turistica ed escursionistica abilitata Federico Ferranti. Alle ore 11 presso l’Area SAE del Capoluogo si terrà il concerto con Samuele Giacomozzi al pianoforte e Daniele Cococcioni alla fisarmonica. Nella zona commerciale del Capoluogo ci saranno stand con prodotti tipici a cura della Pro Loco delle Valli Castellane. Durante la giornata si potrà mangiare nei bar e nei ristoranti presenti nel paese, alcuni propongono un menù dedicato al tema del format. Alle 14.30 presso i giardini pubblici ci sarà il laboratorio per bambini “L’acqua e i fiumi maestri di futuro” a cura dell’Associazione APS Walden e l’Occhio Nascosto dei Sibillini, dove i bambini potranno imparare l’Educazione Ambientale in modo divertente ed interattivo. Inoltre ai giardini pubblici nel pomeriggio ci saranno le testimonianze dei produttori locali e si terrà il Concerto Multisensoriale con il cantautore Alessandro Pellegrini, con suoni, immagini e proiezioni di video del Parco Nazionale dei Monti Sibillini a cura dell’Occhio Nascosto dei Sibillini. Domenica 22 ottobre a Valfornace ci sarà l’evento “Liberi Spiriti nelle Acque Accanto”. Alle ore 10.00 escursione al Lago di Boccafornace con la guida abilitata professionista Fabrizio Franconi da prenotare al numero 333.8640737 e percorso narrato le “Forme poetiche dell’acqua” con l’Associazione Ho un’idea, che farà vivere la magia di visioni e parole intorno al lago con la rappresentazione teatrale “A Fior d’Acqua”. Attori professionisti per la prima volta si ritroveranno intorno all’anello del lago regalando sensazioni uniche ai camminatori-spettatori. In Piazza Vittorio Veneto a Pievebovigliana, ci saranno stand con i produttori della Coldiretti Macerata e l’esposizione del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, con dimostrazione della tecnica della smielatura e “merenda pane e miele” offerta ai visitatori. Durante la giornata si potrà mangiare nei bar, nei ristoranti e negli agriturismi del paese. Dalle ore 14.00 una navetta condurrà i visitatori a scoprire i castagneti presenti nel territorio e si potranno fare delle passeggiate tra i boschi grazie anche alla disponibilità di alcuni proprietari dei castagneti e di una guida professionista. Nel pomeriggio ricco anche il programma per i più piccoli con il laboratorio per bambini “Alla scoperta delle api con Emily e Alessia”, con le performance artistiche del musicista Mattia Buonaventura De Minicis e le canzoni di Nicole Marzaroli. Ci saranno poi caldarroste e vin brulè a cura della Pro Pieve. Alle ore 17.00 presso la Piazzetta Santa Maria Assunta si svolgerà “Le mani nella terra danno buoni frutti”, racconti tra storia agricola ed economica del paese con il prof. Augusto Ciuffetti, docente di storia economica e sociale dell’Università Politecnica delle Marche e Augusto Congionti, rappresentante di Agriturist.

Le Marche celebrano Luigi Bartolini con tavola rotonda a Cupramontana

Le Marche celebrano Luigi Bartolini con tavola rotonda a CupramontanaRoma, 16 ott. (askanews) – “La Regione ha voluto celebrare la figura di Luigi Bartolini perché è stato un personaggio illustre che ha dato tantissimo alle Marche”. Così l’assessore alla Cultura, Chiara Biondi, nel suo intervento alla tavola rotonda che si è svolta ieri a Cupramontana, città natale dell’artista, in occasione dei 60 anni della scomparsa. L’evento rientra nel programma delle iniziative e degli eventi, con mostre e convegni, realizzati da cinque città marchigiane, in rete per mettere in luce Luigi Bartolini: Cupramontana, Urbino, Osimo, Camerino e la capofila, Macerata.

Un omaggio doveroso, ha sottolineato l’assessore, per riscoprire, studiare e approfondire uno dei figli illustri delle Marche. “Lo dobbiamo fare per noi marchigiani e per le generazioni future, per consegnare ai nostri giovani una figura così importante, perseguendo gli obiettivi contenuti nel Piano cultura”. Mi fa particolarmente piacere, ha aggiunto, “aver coinvolto 5 Comuni della Regione mettendoli in rete, modalità che stiamo attuando in diversi ambiti”. “E’ arrivato il momento di Bartolini – ha detto Vittorio Sgarbi – è arrivato un po’ per caso, però era giusto che arrivasse. Lui è per l’arte, per l’arte figurativa, per le acqueforti, l’equivalente di Leopardi per la poesia. Ed è anche famoso per una cosa che va al di là della pittura e dell’incisione che è l’aver scritto il romanzo da cui è derivata la sceneggiatura per ‘Ladri di biciclette’. Un autore che non è mai stato dimenticato ma è stato un po’ appartato. Ecco quindi portare luce nella penombra è il compito che le Istituzioni possono assumere”.

Ed è stato da stimolo “l’attenzione di una figlia amorosa – ha aggiunto il sottosegretario – per riflettere e riportare l’attenzione su un autore il cui merito è largamente riconosciuto, ma forse non abbastanza verificato”. Al tavolo Luciana Bartolini, nel ringraziare il grande impegno della Regione, ha aggiunto: “Ho grande curiosità di vedere l’esito di questi lavori. Mi aspetto che la figura di mio padre finalmente possa avere una giusta comprensione e valorizzazione. Mi sento una persona privilegiata soltanto per essere stata sua figlia”. “Una collaborazione meravigliosa”, ha quindi aggiunto la dirigente ai Beni e Attività culturali Daniela Tisi “di condivisione, di azioni, di attività, dove tutti sono coesi per valorizzare e omaggiare questa importantissima figura da riscoprire e restituire alle nuove generazioni, affinché ne sappiano cogliere il messaggio che questo straordinario artista ci ha lasciato. Un ringraziamento particolare al comitato di studio, presieduto da Vittorio Sgarbi, che conta nomi come Manuel Carrera, Alessandro Tosi, Francesco Maria Orsolini, Luca Cesari, Claudio Strinati”.

L’amministrazione è felice di ricordare il proprio concittadino più illustre, ha detto nei saluti il sindaco Enrico Giampieri: “Cupramontana ha sempre mantenuto un legame con il grande artista per la costante familiarità e il continuo citare nei suoi scritti e nelle incisioni la sua terra natale. Le sue incisioni, dal segno schietto, immediato e puro, fermano e approfondiscono visioni ispirate alla terra e alla campagna che abbraccia Cupramontana”.

La montagna marchigiana riparte dopo il sisma del 2016

La montagna marchigiana riparte dopo il sisma del 2016Roma, 5 ott. (askanews) – L’unicità di un territorio fatto di paesaggi sorprendenti, prodotti enogastronomici straordinari e di un progetto che vuole testimoniare l’autenticità della gente di montagna e di un entroterra pronto a fare del suo meglio sempre, anche dopo essere stato messo a dura prova da fatti eccezionali. Con queste premesse le Marche si rilanciano dopo il sisma del 2016 con il progetto ‘Territori forti e fluidi’, che vede in aggregazione i comuni di Ussita capofila, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace, Visso, in risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei Comuni del cratere del sisma, nell’ambito dell’intervento “#destinazionemarche – The ideal place for a better life”, con risorse afferenti al POR FESR 2014-2020, destinate al sisma e derivanti da economie di spesa.

‘Territori Forti e Fluidi’ nasce in risposta al Bando Atim ed è incentrato alla valorizzazione turistica dei comuni che sono all’interno del progetto. Da sabato 7 a domenica 29 ottobre si svolgeranno eventi dallo spiccato taglio naturalistico, si valorizzeranno le piccole attività artigianali, le produzioni enogastronomiche che vedono in questi luoghi le massime eccellenze, le figure importanti dei paesi, coloro che hanno il compito di testimoniarne le tradizioni, la storia, i racconti. ‘Territori forti e fluidi’ metterà al centro anche la parte culturale ed artistica, rappresentata sia dalle risorse locali che da quelle provenienti da fuori da queste terre, perché gli scambi sono utili alla crescita. Si comincia sabato 7 ottobre a Serrapetrona con una serata di apertura straordinaria dell’Osservatorio Astronomico di Villad’Aria, spettacolo e pic-nic. Domenica 15 ottobre Piazza Maria Cappa a Visso ospita “I Sibillini Raccontano: eccellenze e territorio. Mostra Mercato di prodotti artigianali” e una passeggiata narrata fino alle Torri, musica e richiami medioevali. Sabato 21 ottobre a Castelsantangelo sul Nera, escursione alle Cascate del Pisciatore, performance teatrali, concerti, laboratorio per bambini e immagini della natura. Domenica 22 ottobre a Valfornace, passeggiata al Lago di Boccafornace con attori nel percorso, stand con i produttori di Coldiretti Macerata e la “smielatura” con il Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, passeggiata tra i castagneti, caldarroste e racconti. Sabato 28 ottobre al Lago di Caccamo, concerto e degustazione “Le caratteristiche dei fluidi: la Vernaccia di Serrapetrona DOCG e Serrapetrona DOC e l’olio Coroncina”. Domenica 29 ottobre passeggiata narrata dal torrente Ussita con storie, con guide e botanici, con artigiani e poeti incontrati nel percorso, tra rime e musica, giocolieri e maghi per i più piccoli ed esperienza olfattiva con “Il profumo meraviglia dei sensi”.