Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Giuseppe Vegas nominato nei Consigli della Fondazione Balzan

Giuseppe Vegas nominato nei Consigli della Fondazione BalzanMilano, 2 set. (askanews) – Il ministro degli Affari Esteri, di concerto con il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha nominato Giuseppe Vegas delegato del Governo italiano nei consigli della Fondazione Internazionale Balzan “Premio” e “Fondo”.


Vegas, che subentra nell’incarico a Carlo Fontana, è docente a contratto nella facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; già parlamentare, sottosegretario e viceministro dell’Economia e delle Finanze; già presidente della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB). “Augurando buon lavoro a Giuseppe Vegas, la Fondazione Internazionale Balzan ringrazia Carlo Fontana per la generosa e qualificata collaborazione prestata”, si legge nella nota ufficiale.

Scienza, Nicola Casagli confermato alla guida dell’OGS fino al 2028

Scienza, Nicola Casagli confermato alla guida dell’OGS fino al 2028Roma, 27 feb. (askanews) – Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con DM n.474 del 23 febbraio 2024, ha confermato il prof. Nicola Casagli alla presidenza dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS. Casagli – informa OGS – è alla guida dell’Ente dal 2020 e resterà in carica fino al 2028.


“Ringrazio il Ministro Bernini per l’attestato di stima nei confronti del lavoro condotto dall’OGS in questi quattro anni” dichiara Casagli, precisando che “sono stati anni intensi che ci hanno permesso, però, di dimostrare che le competenze e le capacità scientifiche garantiscono all’Ente un ruolo di rilievo all’interno di tutta la comunità scientifica internazionale”. Il primo mandato – rileva OGS – è stato caratterizzato da numerose sfide, dalla pandemia di Covid-19 che ha messo a dura prova la logistica lavorativa di un Ente che opera attivamente sul territorio, alla grande opportunità dei bandi Pnrr per la ricerca e l’innovazione, a cui l’OGS ha partecipato con successo, aggiudicandosi 12 dei 13 progetti presentati, anche con ruoli di coordinamento, per un totale di 57,1 milioni di euro di contributo pubblico, oltre a 10,3 milioni di euro di potenziale cofinanziamento privato.


Sotto la guida di Casagli, l’OGS ha aperto tre nuove sedi, a Venezia, Milazzo e Livorno, ampliando la rete operativa su tutto il territorio nazionale; ha ottenuto importanti riconoscimenti, come la Pubblica Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile e il Sigillo trecentesco della città di Trieste e ha accolto il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio in visita ufficiale. A ottobre scorso Casagli ha guidato al Quirinale una delegazione dell’Ente che è stata ricevuta ufficialmente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Sono particolarmente soddisfatto dei traguardi raggiunti nell’ambito del reclutamento del personale per il quale, nei quattro anni del mio primo mandato, abbiamo avuto un aumento del 33%, passando da 321 a 427 unità di personale totale, con un incremento del 52% dei giovani ricercatori in formazione” spiega Casagli, aggiungendo che “anche nel settore della produzione scientifica abbiamo avuto un aumento del 26% nel numero delle pubblicazioni, mentre a livello finanziario, anche grazie ai bandi PNRR, l’OGS ha raddoppiato le risorse in entrata passando da 48,1 milioni di euro a 100,5 milioni di euro”.


“Nell’ultimo anno – prosegue Casagli, ordinario di Geologia applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi Firenze – abbiamo celebrato il traguardo del 270° anniversario della fondazione della Scuola di Astronomia e Navigazione da cui l’Ente discende e abbiamo raggiunto risultati importanti anche con la nave rompighiaccio Laura Bassi: a gennaio 2023 ha toccato il punto più a Sud mai solcato da un’imbarcazione, record a cui è seguita la visita a bordo del Ministro Bernini e l’assegnazione alla nave del Premio Barcola 2023 che ho ritirato con onore a dicembre a nome di tutto l’equipaggio e del personale scientifico”. “Ora ci aspettano nuove sfide nei settori prioritari dell’Ente per supportare, attraverso la conoscenza scientifica e l’innovazione continua, lo sviluppo sostenibile delle comunità, degli ecosistemi e dell’economia in un Pianeta che cambia, secondo i valori di eccellenza e apertura, delle persone, dell’inclusione e dell’impatto, che guideranno la nostra visione strategica anche per i prossimi quattro anni” conclude Casagli.

Gaetano Biallo nominato Direttore Generale dell’AIL

Gaetano Biallo nominato Direttore Generale dell’AILRoma, 15 feb. (askanews) – L’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma annuncia la nomina di Gaetano Biallo a nuovo Direttore Generale. Nato a Bari, Biallo vanta una formazione giuridica sfociata, dopo la laurea, in un’esperienza professionale durata cinque anni per una delle più importanti società di consulenza al mondo dove si è occupato di tematiche ambientali. Successivamente ha prestato la sua attività per un Concessionario dello Stato impegnato nel settore del gioco legale nel cui ambito opera principalmente nell’area delle Relazioni Istituzionali per oltre vent’anni anni. Dal 2020 al 2022 assume l’incarico di Amministratore Delegato di una società di servizi controllata da Confesercenti e, di recente, prima di arrivare in AIL ha intrapreso un percorso di consulenza nell’ambito di operazioni di M&A, ha acquisito una specializzazione in management degli eventi sostenibili ed assunto l’incarico di Direttore Sviluppo Business e Relazioni Istituzionali per il più importante evento in Italia nel settore della Football Industry.


In qualità di Direttore Generale di AIL, Biallo si occuperà dell’attuazione dei piani e dell’indirizzo degli Organi dell’Associazione, della programmazione e gestione economico-finanziaria e della promozione di accordi e collaborazioni con Enti di livello istituzionale comunitario, nazionale e locale, nonché con aziende private e commerciali, del supporto per la definizione e l’attuazione degli obiettivi strategici pluriennali e operativi annuali dell’Organizzazione. “É con grande soddisfazione ed entusiasmo che intraprendo questo nuovo significativo cammino insieme ad AIL, punto di riferimento nazionale nella lotta contro i tumori del sangue – dichiara Gaetano Biallo, nuovo Direttore Generale dell’Ente – e ringrazio tutta l’Associazione per il caloroso benvenuto e per la grande dedizione profusa ogni giorno al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. La carica che ricopro chiama ad un’importante responsabilità che assumo con impegno affinché AIL possa continuare nella sua missione e fornire risposte sempre più adeguate ai bisogni specifici delle persone di cui si prende cura.”


Al neoeletto Direttore Generale spetterà, inoltre, il compito di mantenere i contatti con le sezioni AIL presenti sul territorio in modo da sostenerle nella gestione dei rapporti con la sede nazionale e di affiancare il Presidente nei rapporti con le organizzazioni pubbliche e private di donatori e di Ricerca Scientifica, con gli organi di stampa, con le società scientifiche e farmaceutiche, con le associazioni di volontariato e con le Amministrazioni dello Stato.

Cristiano Leone presidente Fondazione Antico Spedale S. Maria della Scala

Cristiano Leone presidente Fondazione Antico Spedale S. Maria della ScalaRoma, 8 gen. (askanews) – Il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione e il presidente del collegio dei revisori della Fondazione “Antico Spedale Santa Maria della Scala”. Nuovo presidente della Fondazione sarà Cristiano Leone. Il trentanovenne manager culturale, nato a Napoli, scelto dal Sindaco di Siena tra circa 40 curricula arrivati a Palazzo Pubblico, ha alle sue spalle un’importante carriera internazionale: titolare di un dottorato europeo in Filologia Romanza, conseguito con il massimo dei voti proprio all’Università di Siena, Leone si è poi specializzato nel management culturale alla Solvay Brussels School of Economics and Management. Cristiano Leone ha ricoperto importanti ruoli istituzionali sia nel settore pubblico che privato, collaborando con alcune tra le più illustri istituzioni europee, tra cui Sorbonne Universités, Villa Médicis – Académie de France à Rome, Museo Nazionale Romano, Hermès Italia e Hermès International. Tra i suoi ultimi lavori la direzione artistica e linguistica per la prefigurazione della Cité internationale de la langue française, progetto culturale del presidente Emmanuel Macron, che ha aperto le sue porte lo scorso novembre. Per il cda il sindaco Fabio ha designato Cristiano Leone, nella carica di presidente, Niccolò Fiorini, nella carica di vice presidente, Massimiliana Quartesan, Viviana Castelli e Francesco Piroli. Presidente del collegio dei sindaci revisori, di nomina del Sindaco, sarà Camillo Natali. “Da oggi si traccia un nuovo percorso che spero dia il giusto valore a tutto ciò che è racchiuso all’interno del Santa Maria, e non parlo ovviamente solo di cose materiali – sottolinea il sindaco di Siena Nicoletta Fabio – pensando al futuro dell’Antico Spedale, anche grazie alla professionalità e alle competenze dei nomi presenti all’interno del nuovo consiglio di amministrazione, mi immagino un laboratorio dinamico, un dialogo tra diverse forme di arte con una particolare attenzione alla contemporaneità. Credo sia importante mettersi subito a lavoro per costruire insieme alla direttrice Valdambrini e a tutta la squadra del Santa Maria progetti ad ampio raggio distribuiti su più livelli”. “Per fare ciò sono convinta che le capacità manageriali e artistiche dei nuovi membri del Cda daranno lo slancio creativo giusto per attrarre su Siena e sul Santa Maria gli occhi di soci ed investitori esterni – conclude il Sindaco Fabio – C’è bisogno ora di un’attenta ridefinizione dei ruoli e di una precisa regolamentazione interna che permetta al Cda di lavorare con serenità per la crescita di un complesso museale unico al mondo”.

Medici famiglia: da oggi in carica nuovo presidente Simg, Alessandro Rossi

Medici famiglia: da oggi in carica nuovo presidente Simg, Alessandro RossiRoma, 2 gen. (askanews) – L’inizio del 2024 segna un passaggio storico per la Società Italiana di medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG. Alessandro Rossi entra ufficialmente in carica come nuovo Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, dopo la nomina avvenuta nel 40° Congresso Nazionale della società scientifica, lo scorso novembre a Firenze. Raccoglie l’eredità di Claudio Cricelli, che si insedia come Presidente Emerito. Oltre a Rossi entrano in carica il nuovo Consiglio e la Giunta. “Il nuovo anno inizia con un gruppo dirigente nazionale e regionale ampiamente rinnovato con l’elezione di molti giovani che hanno già ampiamente dimostrato il proprio valore – ha dichiarato Cricelli – da oggi assumo la carica di Presidente Emerito: in questo ruolo istituzionale affiancherò il Presidente e gli organismi Direttivi nelle funzioni di Management tecnico e di supporto politico all’associazione che accanto ad Aldo Pagni ho fondato e diretto per oltre 42 anni. La SIMG costituisce una realtà evoluta ed è leader di processi e soluzioni avanzate ed innovative che rappresentano motivo di profonda soddisfazione ed orgoglio per la professione della Medicina Generale. Rivolgo un caro saluto a tutti i soci, ai dirigenti, agli amici e ai collaboratori che hanno consentito la costruzione di questa realtà associativa e scientifica straordinaria”.

Insieme a Rossi entra in carica anche la nuova giunta. Ignazio Grattagliano è il nuovo Vicepresidente; Gaetano Piccinocchi è il Tesoriere, Luigi Spigola il Segretario. La Giunta sarà inoltre composta da Pierangelo Lora Aprile, Valeria Zurlo, Daniele Morini, Rosanna Cantarini, Damiano Parretti, Maurizio Cancian, Gerardo Medea, Martina Musto, Stefano Celotto, Luigi Galvano, oltre ai due membri di diritto Claudio Cricelli – Past President e Presidente emerito – e Ovidio Brignoli, Presidente Fondazione SIMG. Questo è il nuovo assetto dirigenziale della Società. La Giunta, insieme all’assemblea dei segretari regionali, anch’essi rinnovati con le elezioni, andrà a comporre l’assemblea generale della SIMG. Il nuovo presidente Alessandro Rossi, nel ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto in questo percorso e in particolare il Presidente Cricelli, ha promesso che si impegnerà a essere espressione di un gruppo coeso di dirigenti SIMG che ha tenuto insieme la società negli ultimi anni, che si sta integrando e rinnovando con nuove partecipazioni e che ancor più si dovrà sviluppare nel futuro verso un ricambio generazionale. In questi anni Rossi ha ricoperto diverse cariche: Responsabile Ufficio di Presidenza, Coordinatore per la Regione Umbria, Responsabile Area Patologie Acute, dedicandosi particolarmente al settore delle vaccinazioni e dell’antimicrobico resistenza. Laureato nel 1979 all’Università di Perugia, dal 1980 è stato medico di continuità assistenziale e poi medico di medicina generale a Narni (Terni). Negli anni ha svolto anche la docenza presso l’Università di Perugia come Professore incaricato di Medicina Generale.

Salute, SIMG: Alessandro Rossi nuovo presidente

Salute, SIMG: Alessandro Rossi nuovo presidenteRoma, 23 nov. (askanews) – Alessandro Rossi è il nuovo Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie. È stato nominato in occasione del 40° Congresso Nazionale della società scientifica, in corso a Firenze fino a sabato 25 novembre. Raccoglie l’eredità di Claudio Cricelli, che ne è stato a capo dal 1994. In questi anni Rossi ha ricoperto diverse cariche: Responsabile Ufficio di Presidenza, Coordinatore per la Regione Umbria, Responsabile Area Patologie Acute, dedicandosi particolarmente al settore delle vaccinazioni e dell’antimicrobico resistenza. Laureato nel 1979 all’Università di Perugia, dal 1980 è stato medico di continuità assistenziale e poi medico di medicina generale a Narni (Terni). Negli anni ha svolto anche la docenza presso l’Università di Perugia come Professore incaricato di Medicina Generale. Insieme a Rossi è stata nominata anche la nuova giunta. Ignazio Grattagliano è il nuovo Vicepresidente; Gaetano Piccinocchi è il Tesoriere, Luigi Spigola il Segretario. La Giunta sarà inoltre composta da Pierangelo Lora Aprile, Valeria Zurlo, Daniele Morini, Rosanna Cantarini, Damiano Parretti, Maurizio Cancian, Gerardo Medea, Martina Musto, Stefano Celotto, Luigi Galvano, oltre ai due membri di diritto Claudio Cricelli – Past President e Presidente emerito – e Ovidio Brignoli, Presidente Fondazione SIMG. Questo è il nuovo assetto dirigenziale della Società. La Giunta, insieme all’assemblea dei segretari regionali, anch’essi rinnovati con le elezioni, andrà a comporre l’assemblea generale della SIMG. Il nuovo presidente Alessandro Rossi, nel ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto in questo percorso e in particolare il Presidente Cricelli, ha tenuto a sottolineare come si impegnerà a essere espressione di un gruppo coeso di dirigenti SIMG che ha tenuto insieme la società negli ultimi anni, che si sta integrando e rinnovando con nuove partecipazioni e che ancor più si dovrà sviluppare nel futuro verso un ricambio generazionale. “Raccolgo un’eredità importante e mi appresto ad affrontare nuove sfide assai impegnative, che dovremo affrontare in maniera collegiale, visto lo sforzo di gruppo che caratterizza il nostro lavoro – ha sottolineato Alessandro Rossi – Occorre favorire un inserimento dei giovani: lavoriamo non per una next generation, ma per una today generation, affinché le nuove generazioni siano attive sin da subito. Proseguiremo i rapporti solidi con le istituzioni (Ministero, ISS, Regioni, AIFA, OMCEO) e le politiche di confronto e vicinanza con il sindacato. Auspico una presidenza che si sviluppi all’insegna di tre concetti: Coraggio, Fiducia, Rispetto. Coraggio per una professione sempre più difficile da affrontare. La Fiducia nella Scienza, nella nostra professione, nella capacità di ascolto delle nostre istanze da parte della politica, infine fiducia nelle nuove generazioni. Il Rispetto che ci siamo guadagnati sul campo con il lavoro, con i progetti di formazione e di aggiornamento”.

Nuovo direttore generale per l’agenzia spaziale italiana

Nuovo direttore generale per l’agenzia spaziale italianaRoma, 10 ott. (askanews) – Sarà Luca Vincenzo Maria Salamone il nuovo direttore generale dell’Agenzia Spaziale Italiana per i prossimi quattro anni. La nomina è stata deliberata oggi nel corso del consiglio di amministrazione dell’agenzia che si è svolto nel centro spaziale Asi di Matera. Luca Vincenzo Maria Salamone succederà dal prossimo novembre nell’incarico a Fabrizio Tosone.

Nato a Catania nel 1972, Salamone si è laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche. È un Dirigente dello Stato e ricopre attualmente l’incarico di Coordinatore della Struttura di missione per le politiche del mare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Già ufficiale superiore della Marina Militare ha rivestito numerosi ruoli in Pubbliche Amministrazioni e in diversi uffici ministeriali.

Farmaci, Anna Maria Bencini nuovo General Manager di Takeda Italia

Farmaci, Anna Maria Bencini nuovo General Manager di Takeda ItaliaRoma, 2 ott. (askanews) – Anna Maria Bencini è la nuova General Manager di Takeda Italia. Già alla guida della Divisione Oncologia, succede ad Annarita Egidi, che continuerà il suo percorso professionale nel Gruppo come Head of Oncology Europe e Canada. “È un grande orgoglio per me continuare il percorso intrapreso in Takeda ormai otto anni fa – dichiara Bencini nel giorno della sua nomina – il mio impegno sarà guidato dai valori che da sempre mi ispirano come manager e come professionista. Credo nel potere della collaborazione e del lavoro di squadra, come leva fondamentale per la crescita. Mi concentrerò sul creare un ambiente sempre più positivo e rispettoso, basato sulla cultura dell’inclusione, sulla valorizzazione dei talenti e sull’accesso equo alle opportunità. Il mio obiettivo è che tutti possano esprimere il meglio di sé, contribuendo insieme al successo di Takeda in Italia. Solo grazie alla passione e alla competenza di tutti, nel pieno rispetto dei valori aziendali, potremo essere vincenti nelle sfide future. Il nostro codice di valori mette il paziente al primo posto e ci ispira costantemente nella ricerca di opzioni terapeutiche personalizzate e nella creazione di servizi ad alto valore aggiunto, attraverso una rapida adozione dell’innovazione digitale. Il settore farmaceutico è un patrimonio per l’Italia e un’opportunità di crescita economica, di assistenza universale, di occupazione qualificata, di partnership con la ricerca pubblica e privata. Lavorerò affinché Takeda continui il suo dialogo e la sinergia con le Istituzioni, perché solo insieme potremo vincere la competizione globale e consolidare il ruolo strategico dell’industria farmaceutica nel nostro sistema-Paese”.

Una direzione chiara che punta su innovazione, agilità, flessibilità e cooperazione, quella indicata da Anna Maria Bencini e che l’ha accompagnata nei suoi 27 anni di esperienza nel settore farmaceutico. Nel marzo 2015 Bencini entra in Takeda, dove crea la Business Unit di Gastroenterologia e introduce in Italia un anticorpo monoclonale per le malattie infiammatorie intestinali e la prima terapia avanzata a base di cellule staminali allogene approvata in Europa, per una complicanza della Malattia di Crohn. Nell’aprile 2021 diventa Country Head della Divisione Oncologia, dove lavora su una serie di programmi innovativi per pazienti e operatori sanitari, rafforzando la reputazione di Takeda in questo ambito. La sua leadership ha consentito di definire la strategia della Divisione e di garantire un allineamento efficace tra i team locali ed europei, contribuendo al successo globale dell’Azienda.

Nella sua carriera professionale ha ricoperto ruoli di alto livello in grandi multinazionali, tra cui Novartis come Franchise Head di Integrated Hospital Care, Lundbeck come Neurology Business Unit Head e Pfizer con responsabilità su Malattie Rare ed Oftalmologia. Ha gestito portafogli di farmaci innovativi e contribuito al successo di trattamenti per Malattia di Alzheimer e Malattia di Parkinson. Anna Maria Bencini ha una laurea in Farmacia presso l’Università di Siena.

Salute, Giuseppe Toro eletto Presidente nazionale Ail

Salute, Giuseppe Toro eletto Presidente nazionale AilRoma, 27 giu. (askanews) – Giuseppe Toro è stato eletto Presidente Nazionale di AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma dal nuovo Consiglio di Amministrazione eletto dall’Assemblea dei Soci nella seduta di sabato 24 giugno, dopo un anno e mezzo di presidenza in qualità di facente funzioni. Sono stati eletti Vicepresidenti Nazionali AIL la Dott.ssa Rosalba Barbieri, Presidente di AIL Novara, e il Dott. Giuseppe Navoni, Presidente di AIL Brescia.

“È per me un grande onore assumere la carica di Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, impegnata da oltre 50 anni in tutta Italia nell’affiancare i pazienti ematologici e le loro famiglie, sostenere la Ricerca Scientifica e favorire il progresso della conoscenza nel campo dei tumori del sangue – dichiara il neoeletto presidente – continuerò con dedizione e senso di responsabilità a onorare l’impegno di guidare AIL nella sua opera quotidiana di vicinanza a pazienti, caregiver e familiari; nel sostegno costante e concreto alla Ricerca Scientifica nel nostro Paese per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei pazienti ematologici, attraverso finanziamenti e borse di studio; nel rafforzamento dell’alleanza con le Società scientifiche, le Istituzioni e gli Enti che operano in campo ematologico; nel dialogo continuo con le 83 sezioni provinciali di AIL e gli oltre 15.000 volontari che agiscono instancabilmente sul territorio, e con i nostri donatori che sostengono sempre generosamente le nostre attività. Voglio rivolgere un ringraziamento al nuovo Consiglio di Amministrazione AIL – continua Toro – per la rinnovata fiducia che mi è stata accordata, impegnandomi a continuare a promuovere e sostenere la Ricerca Scientifica, assistere i pazienti in tutte le fasi della malattia con servizi adeguati alle loro esigenze, sviluppare la rete di sostegno e assistenza che ha fatto diventare AIL un punto di riferimento per l’Ematologia italiana e per tutti i pazienti, e sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro i tumori del sangue, per far sì che siano sempre più curabili”. Giuseppe Toro è originario di Avola (Siracusa) ma Palermo è la sua città di adozione. Già dirigente d’Azienda, negli anni della sua giovinezza si avvicina al mondo dell’associazionismo per la difesa dei diritti civili e per la crescita del Terzo settore nel Paese e lo sviluppo del volontariato. Si distingue per le lungimiranti iniziative di formazione per rendere i volontari che operano in ambito sanitario sempre più competenti e motivati. Il suo impegno nel non profit si traduce in iniziative e progetti in difesa dei più deboli e per la salvaguardia dell’ambiente. Negli anni ’80 è tra i fondatori del Movimento “Una città per l’uomo”.Dal 1997 è Presidente della sezione AIL Palermo-Trapani. Sotto la sua guida si realizzano il Centro Trapianti di Midollo Osseo, capace di effettuare oltre 100 trapianti l’anno, il completamento della Divisione di Ematologia dell’Ospedale “Cervello” di Palermo, le Case alloggio AIL per ospitare pazienti non residenti e familiari, il servizio di Cure domiciliari e l’informatizzazione della Divisione del Centro Trasfusionale degli Ospedali riuniti Volla Sofia – Cervello. Già Consigliere di Amministrazione di AIL Nazionale e Vicepresidente Nazionale AIL, da febbraio 2021 a oggi è stato Presidente Nazionale f.f.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione AIL, eletto dall’Assemblea dei Soci nella seduta di sabato 24 giugno 2023, è così composto: Alba Agostinelli, Patrizia Badini, Gaetano Bergami, Laura Cassetta, Laura Da Valle, Giuseppe Gioffrè, Mara Nigro, Pierantonio Piazzini, Renzo Pili, Mario Tarricone, Elvira Tulimieri, Maria Luisa Rossi Viganò. L’AIL è impegnata da oltre 50 anni nel promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, mettere in atto l’assistenza sanitaria necessaria a migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro famigliari, e nel sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche. Attualmente l’AIL si articola in 83 sezioni provinciali distribuite su tutto il territorio nazionale.

Schillaci conferma Ruggero De Maria presidente Alleanza Contro il Cancro

Schillaci conferma Ruggero De Maria presidente Alleanza Contro il CancroRoma, 13 giu. (askanews) – Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, con apposito decreto, ha nominato alla Presidenza di Alleanza Contro il Cancro, confermandolo per un altro quinquennio, Ruggero De Maria, professore ordinario di Patologia generale all’Università Cattolica di Roma. La decisione del Ministro, cui il Consiglio Direttivo dell’associazione, ai sensi dello statuto, aveva proposto una terna di tre candidati, è maturata «in considerazione dell’alto profilo scientifico e dei risultati fin qui conseguiti nell’ambito dell’Associazione medesima, quale principale rete oncologica italiana».

Alla Rete, infatti, è stato affidato il coordinamento di progetti-chiave come quello sulle cellule Car-T coordinato dal professor Franco Locatelli, Health Big Data – la piattaforma tecnologica che aggregherà e renderà interoperabili i dati oncologici, cardiologici e neurologici dei 51 IRCCS italiani – e GerSom, uno studio condotto su 4 mila pazienti che mira a innalzare la qualità delle cure individuando i farmaci potenzialmente più efficaci e a prevenire i tumori nei familiari ad alto rischio, indirizzandoli verso percorsi dedicati di prevenzione. Da circa due anni, inoltre, ACC è protagonista nell’individuazione delle strategie che stanno delineando la ricerca oncologica europea del futuro: la Rete, infatti, siede in numerosi tavoli tecnici, anche con ruoli di coordinamento totale o parziale dei progetti, del Mission Board for Cancer della UE, l’organismo che sta disegnando le progettualità sovranazionali nella lotta ai tumori. Una leadership che è riconoscimento, oltre che del valore dei nostri scienziati, di una puntuale organizzazione dell’infrastruttura di gestione scientifico-amministrativa della ricerca che consente, oggi, ad ACC, con speditezza, di scrivere i progetti, gestirne lo sviluppo, interagire con i partners italiani ed europei, portarli a termine e procedere alla rendicontazione e alla trasmissione degli atti agli enti finanziatori. Uno schema di riferimento anche per altri Paesi della UE.

De Maria ha ringraziato il Direttivo «per avermi riproposto – ha detto – e, soprattutto, il Ministro Schillaci per la fiducia mostrata nei confronti miei e della nostra Rete. Alleanza Contro il Cancro proseguirà con rinnovato entusiasmo a promuovere l’innovazione scientifica e organizzativa a servizio dei pazienti a livello italiano – ha concluso – e in Europa».

  • 1
  • 2