Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Universal Beauty Competition per i 30 anni Matera Patrimonio Unesco

Universal Beauty Competition per i 30 anni Matera Patrimonio UnescoMilano, 9 dic. (askanews) – Un viaggio partito dall’affascinante nella “Terra dei sassi” per raccontare la storia millenaria della città di Matera e offrire alle concorrenti dell’edizione 2023 del contest “Universal Beauty Competition” e al pubblico un’occasione unica per esplorare e celebrare la bellezza, la cultura e la storia del nostro Paese.

Il progetto mira a mettere in relazione le partecipanti con le radici culturali italiane. Le ragazze, nei tre giorni di attività, verranno giudicate in base alle loro capacità di affrontare momenti di riflessione, gestire eventi, incontri e divertenti prove pratiche. Universal Beauty Competition rappresenta “un’opportunità unica per mettere in luce la diversità e l’inclusività presenti nella nostra cultura. Le diciotto concorrenti avranno l’occasione di vivere un’esperienza straordinaria a Matera, esplorando le bellezze della città, le sue tradizioni ed i suoi segreti artigianali – afferma Marco Ciriaci, produttore del format – Impareranno dai Maestri del pane, della carta pesta e dei panettoni il mistero del successo che rende il nostro Paese leader anche nel settore gastronomico. Le nostre giovani Donne, contribuiranno a rafforzare il legame tra la bellezza femminile e il patrimonio culturale italiano, perché la bellezza deve andare oltre il solo l’aspetto esteriore ma abbraccia storie e nuove prospettive di racconto”.

Universal Beauty Competition, “con il suo format originale, offre una piattaforma unica per esplorare le radici culturali italiane anche attraverso la lente dell’eleganza femminile. Un racconto fatto di esperienze individuali, passione e glamour per offrire un ritratto completo e autentico della bellezza italiana”, si legge in un comunicato degli organizzatori. Le vincitrici delle cinque sezioni del contest rappresenteranno l’Italia in altrettanti concorsi internazionali, proclamate dalla Commissione, composta da: Marco Ciriaci, il produttore; Walter Croce, il regista; Patrizia Barsotti, la giornalista; Maria Paola Guarino, la scrittrice; Eva Bolognesi, l’influencer; Andrea Foriglio, l’osteopata; Antonio Ciaramella, il make up artist e Marco Tomei, il coreografo e fashion manager.

Un momento particolarmente toccante nel corso della serata finale è dedicato alla memoria di tutte le Donne vittime di violenza. In ricordo della giovanissima Michelle Maria Caruso sarà presente la mamma Daniela Bertoneri che, insieme all’editore di Radio Incontro Donna Michelle Marie Castiello e ai due conduttori, consegnerà simbolicamente una fascia alla partecipante più giovane, perché le prossime generazioni siano particolarmente attente in tutti i passaggi della loro vita, con l’auspicio di un concreto cambiamento culturale. Universal Beauty Competition è anche un Docu-Realy-Game, prodotto da Marco Ciriaci, che è anche autore del programma TV, insieme a Patrizia Barsotti e Walter Croce che ne firma anche la regia.

Sindaci sud Basilicata per Maratea Capitale cultura 2026

Sindaci sud Basilicata per Maratea Capitale cultura 2026Milano, 7 lug. (askanews) – L’Area sud della Basilicata Patrimonio mondiale dell’Umanità. E Maratea Capitale italiana della Cultura 2026. E’ attorno a queste due iniziative di promozione culturale sostenute dal Gal, “La cittadella del Sapere”, che i sindaci dell’area sud della Basilicata hanno espresso la propria adesione, in un incontro che si è tenuto nella sede del gruppo di azione locale.

Le due proposte, si legge in una nota, puntano ad un rafforzamento del sistema territoriale attraverso diversi progetti di carattere extra regionale. La prima proposta concerne la candidatura – su iniziativa anche del giornalista originario di Maratea Biagio Maimone – dell’Area Sud a Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che è già all’attenzione dei Ministeri preposti, dopo aver ottenuto il sostegno del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. La seconda proposta riguarda la candidatura di Maratea, il cui Sindaco è Daniele Stoppelli, a Capitale italiana della cultura per il 2026. “La città tirrenica – è emerso durante l’incontro – ha già dimostrato, in occasione del Capodanno Rai di qualche anno fa, ed ogni anno dimostra in occasione della kermesse cinematografica Marateale, organizzata da Nicola Timpone (direttore generale della Cittadella del Sapere, ndr) di avere tutte le carte in regola per i grandi eventi e di possedere caratteristiche ambientali che ne denotano l’unicità, che possono essere linfa di sviluppo per l’intera area”.

Puntare su un sistema territoriale molto vasto, che abbraccia i due Parchi nazionali del Pollino e della Val d’Agri e arriva fino al mare, è la filosofia del Gal, che, attraverso le due iniziative, intende promuovere “un lavoro sinergico di coesione istituzionale per ottenere ricadute concrete”.