Calabria, concorso idee “Creatività Talentuosa” per dare voce a giovaniRoma, 9 dic. (askanews) – Dare voce ai giovani talenti per raccontare la Calabria in maniera autentica e distintiva: “Creatività Talentuosa” è il concorso di idee che ha voluto cogliere questa sfida ambiziosa per dare una grande occasione di professionalizzazione e crescita a un gruppo di ragazzi tra 18 e 34 anni, residenti nella regione.

Il progetto, partito ad Aprile 2024, si è sviluppato su due leve principali: la possibilità di arricchimento professionale per i ragazzi, grazie ad attività e al lavoro concreto sui project work, guidati da tutor di grande esperienza (il pubblicitario Nicola Lampugnani, il regista Giacomo Triglia, il produttore Andrea Stucovitz e l’autore e copywriter Emanuele Finardi) e la produzione di un concept e di tutti gli elementi di una campagna crossmediale in grado di raccontare in maniera innovativa aspetti del territorio e della cultura della Regione Calabria. Le attività laboratoriali si sono sviluppate su circa 500 ore: 100 comuni a tutti i ragazzi, 400 invece strutturate su quattro percorsi paralleli sulla base della materia di riferimento scelta da ogni partecipante (scrittura, filmaking, organizzazione e comunicazione).

Al termine di questa fase è iniziata la fase di project work con la formazione di quattro gruppi la cui struttura mirava a ricostruire in maniera elementare la struttura organizzativa di un’agenzia di comunicazione con un elemento specializzato in ognuna delle aree tematiche. https://we.tl/t-diHcvYYPnC Ogni gruppo ha dovuto lavorare allo sviluppo della propria idea di comunicazione per sviluppare in maniera efficace la propria idea per raccontare la Regione Calabria in chiave crossmediale. Dopo due mesi di grande lavoro, le squadre hanno avuto la possibilità di presentare il proprio progetto a una giuria di dieci professionisti affermati (oltre ai tutor anche lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, l’attrice Susy Laude, il giornalista Tommaso Labate, la digital strategist Virginia Giammaria, la Communications & PR Senior Director Southern Europe, Middle East and Africa di Paramount Global Chiara Giacoletto Papas e il produttore Francesco D. Rossano).

In occasione del Magna Graecia Film Festival, lo scorso 1° agosto Anton Giulio Grande, Presidente della Fondazione Calabria Film Commission, ha svelato il verdetto della giuria: il progetto vincitore è risultato essere “Il tuo Posto in Calabria”, sviluppato e presentato da Davide Fedele, Tullia Salina Attinà, Francesco Bevilacqua e Francesca Romeo. Questo progetto ha avuto in seguito la possibilità di essere prodotto, con le diverse declinazioni presentate presso la Calabria Film Commission (filmato lineare, filmato VR e pillole utilizzabili sui social).

Il team vincitore è stato coinvolto sull’intero processo creativo, dalla definizione narrativa, alla scelta dei talent, fino alla produzione audiovisiva. Elemento simbolico del progetto è stata la sedia “Dumba”, creata dal designer calabrese Antonio Aricò. La “Dumba” rappresenta il filo conduttore della narrazione: un oggetto che unisce tradizione artigianale e design contemporaneo, accompagnando il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’anima della Calabria. Le riprese sono state realizzate in cinque giorni e si sono svolte in alcune location suggestive della Regione: il lungomare di Reggio Calabria, all’altezza dell’opera di Soldi, Villa Zerbi, a Taurianova, la piazza di Gerace, la riserva naturale “I Giganti della Sila” a Spezzano della Sila e la spiaggia “Le Castella” a Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.

Reggio Calabria candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027Milano, 2 set. (askanews) – Si è svolto a palazzo San Giorgio, Reggio Calabria, il secondo incontro del tavolo promotore per la candidatura della città a Capitale italiana della Cultura 2027. Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha introdotto la riunione facendo il punto sulle attività finora svolte, hanno preso parte ed hanno offerto il loro contributo i rappresentanti della Camera di Commercio, del Museo Archeologico nazionale, della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, della Consulta Politiche Sociali e Culturali, del Museo Frangipane, del Museo Diocesano, Accademia delle Belle Arti, Confindustria, Planetario Pythagoras, Fondazione Piccolo Museo San Paolo, oltre naturalmente a rappresentanti del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Sviscerato per l’occasione il tema portante della candidatura ossia Reggio Calabria al centro del Mediterraneo che pone la città dello Stretto come baricentro culturale di contaminazione tra culture. È questo un aspetto fondante dell’identità reggina con le stratificazioni storiche che affondano le radici nella tradizione magno greca e che proiettano Reggio in un orizzonte inclusivo, accogliente, basato sulla promozione di una cultura di pace, di dialogo, di solidarietà e integrazione tra i popoli del Mediterraneo. Una riunione operativa, si legge in una nota, per tracciare un percorso che possa vedere la candidatura di Reggio come una tra quelle che arriveranno fino al traguardo. Reggio Capitale della Cultura punta a valorizzare la fitta rete museale cittadina, la collaborazione tra le istituzioni e le realtà associative, i luoghi di interesse culturale, i monumenti e i simboli identitari della comunità, gli spazi e i beni comuni dove si realizzano eventi, spettacoli, incontri, ma anche la cultura intesa in senso enogastronomico, con la valorizzazione delle produzioni tradizionali che costituiscono una ricchezza identitaria e un motivo di interesse anche in senso turistico. Da valorizzare inoltre il complesso dei Festival già realizzati, la collaborazione con altri Enti e la prosecuzione degli eventi storicizzati cui si affiancherà un programma ad hoc che tenga conto delle specificità e delle tante eccellenze territoriali.