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Street art internazionale in Molise, come sarà CVTà Street Fest

Street art internazionale in Molise, come sarà CVTà Street FestRoma, 12 mag. (askanews) – L’arte di strada torna ad animare l’antico borgo di Civitacampomarano (CB), con una nuova edizione di CVTà Street Fest, il festival internazionale diretto da Alice Pasquini e organizzato dall’Associazione Culturale CivitArt che ha trasformato il piccolo paese molisano in un museo a cielo aperto, libero e gratuito, meta di street artists e visitatori provenienti da tutto il mondo.  In programma dal 14 al 16 giugno, la kermesse porterà ancora una volta arte, musica, eventi e festa tra le strade e le piazze del borgo dalle origini antichissime, e tra la sua gente, continuando in quel processo di rigenerazione iniziato sin dalla fondazione del festival -nato nel 2016 dalla visione di Alice Pasquini- che ha fatto del piccolo paese in provincia di Campobasso il simbolo del Molise che “resiste”.  La nona edizione di Cvtà Street Fest invita artisti da Gran Bretagna, Norvegia, Spagna, e Grecia: il duo inglese Snik, tra i nomi in costante ascesa nel panorama dell’arte urbana contemporanea, noto per l’utilizzo della tecnica degli stencil multilivello, rigorosamente tagliati a mano; Strøk, nome d’arte di Anders Gjennestad, artista norvegese che si distingue per le sue creazioni surreali e poetiche, figure tridimensionali che sembrano sfidare le leggi di gravità; il catalano Octavi Serra, che tra design e fotografia costruisce vere e proprie installazioni concettuali che criticano la società contemporanea sollecitando il cambiamento; e Taxis, al secolo Dimitris Trimintzios, nato in Polonia ma residente in Grecia, artista eclettico, sempre in bilico tra realismo ed astrazione, capace di catturare emozioni e stati d’animo. Sono loro i protagonisti di questa nuova edizione di Cvtà Street art, a cui il paese offrirà i propri muri, porte e scorci, come tela per creare opere inedite e site specific, realizzate con tecniche poliedriche, alla costante ricerca di nuove interazioni con i luoghi e con la comunità, in un legame ideale tra passato e contemporaneità. Testimonianze che gli artisti lasciano sui muri e che si integrano in modo originale con le tradizioni e il paesaggio locale creando una galleria d’arte su strada in continua evoluzione, che conta oggi oltre 70 opere d’arte di artisti come David de la Mano, aAlex Senna, Nespoon, Jan Vormann, Add Fuel, Martin Whatson, Biancoshock, Icks, Uno, Gola Hundun solo per citarne alcuni.  Come da consuetudine di Cvtà Street Fest, il festival è anche occasione per scoprire le bellezze naturali e storiche del borgo, come il Castello Angioino, e la sua cultura, a cominciare da quella gastronomica dello street food di prodotti tipici locali come i “cielli” e le “passatelle”.  Le giornate di venerdì e sabato saranno dedicate alla fotografia, con il workshop “Urban Photo Hunts: i tessuti di Civita” alla scoperta delle mille sfaccettature rurali e artistiche di Civitacampomarano, organizzato con Urban Photo Hunts, associazione culturale promuove l’esplorazione creativa degli spazi urbani tramite “cacce fotografiche” e camminate. E alla poetry slam, la competizione “a suon di versi” che vedrà gareggiare tra loro aspiranti poeti che hanno a disposizione solo corpo, voce e pochi minuti, e la cui performance verrà giudicata dal pubblico.  Mentre gli attesissimi tour dei muri si arricchiscono con nuove proposte: un tour guidato dai bambini e a loro specificatamente dedicato, il tour “fit” per i più sportivi, e il tour dei muri notturno, alla scoperta delle opere diffuse nel paese, che per la prima volta saranno illuminate e visibili anche dopo il calar del sole. E non mancherà lo spazio alla musica, con live e dj set che animeranno il fine settimana del festival fino a notte fonda. In programma anche la presentazione del libro I cento luoghi del contemporaneo in Italia, di Nicolas Ballario, curatore e conduttore televisivo e radiofonico, ospite del festival per raccontare la sua ricerca su un’Italia tutta da scoprire e approfondire: una guida alternativa ai percorsi storici più battuti, in cui Civitacampomarano è entrata a pieno titolo.  Cvtà Street Fest, con la direzione artistica di Alice Pasquini, è organizzato dall’Associazione Culturale CivitArt in collaborazione con la ProLoco “Vincenzo Cuoco” di Civitacampomarano e il comune di Civitacampomarano. 

Alla scoperta del Molise con il Festival Borgo in Jazz

Alla scoperta del Molise con il Festival Borgo in JazzRoma, 11 giu. (askanews) – Dal 5 luglio al 13 agosto prossimi si parte alla scoperta del Molise con il Festival Borgo in Jazz (www.borgoinjazzfestival.it), che quest’anno compie dieci anni. Diciassette concerti organizzati in dieci centri storici della Regione – San Giuliano del Sannio, Baranello, Guardialfiera, Spinete, Ripalimosani, Sepino, Ferrazzano, Isernia, Pietracupa, Gambatesa – avranno come protagonisti grandi artisti nazionali e internazionali come Joe Farnsworth, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Greta Panettieri, Giovanni Amato, Dario Deidda, Vince Abbracciante, Aldo Zunino e Andrea Pozza.

Nata nel 2014 da una iniziativa del sassofonista molisano Nicola Concettini, e organizzata dall’Associazione Borgo in Jazz di Gambatesa, la manifestazione ha riscosso negli anni sempre maggior successo grazie agli eventi e ai concerti itineranti nei centri storici del Molise che, oltre alla promozione della musica jazz, hanno valorizzato i luoghi, l’arte e l’enogastronomia regionale di qualità. Rilevanti per il 2023, le partnership instaurate con importanti realtà del territorio nazionale: il Premio Massimo Urbani, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, il Monfrà Jazz Festival gestito dalla Accademia Europea d’Arte Le Muse, l’Associazione Musicamdo di Camerino.

Programma Si parte il 5 luglio da San Giuliano del Sannio dove alle 17.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione di Borgo in Jazz 2023, seguita alle 20 dal concerto del Ferri, Quirico, Venditti Trio e alle 21 dalla cena con una jam session aperta a tutti i musicisti. Il 15 luglio il Festival raggiunge il borgo di Baranello dove si esibirà il Marco Mancini Trio. Il 16 luglio tappa a Guardialfiera con il live dei The Big Easy Apple e il 19 luglio a Isernia, dove si terrà un importante omaggio a Federico Fellini con il concerto della New Talents Jazz Orchestra diretta da Mario Corvini, special guest il noto clarinettista Gabriele Mirabassi. Il 26 luglio a Spinete arriva il grande batterista statunitense Joe Farnsworth, in trio con Giulio Scianatico e Bruno Montrone. Il 28 luglio a Ripalimosani doppio concerto: alle 22 protagonista il raffinato duo formato dal sassofonista argentino Javier Girotto – tra i più acclamati strumentisti jazz in Italia – e dal fisarmonicista Vince Abbracciante, mentre alle 23.30 sarà live la formazione AnyIdeas? 4tet seguita da una jam session. Il 3 agosto a Sepino è la volta della grande cantante Greta Panettieri che presenterà con un eccellente quintetto il nuovo album Into my garden.

Il 4 agosto a Ferrazzano doppio concerto: il primo a salire sul palco alle 22 sarà il Norma Ensemble costituito da quattro musicisti di punta del jazz italiano – Marcello Allulli, Enrico Zanisi, Jacopo Ferrazza e Valerio Vantaggio – mentre alle 23.30 si esibirà il Giacomo Serino 4tet seguito da una jam session. Il 5 agosto tappa a Spinete con il brillante trio formato da Andrea Pozza, Aldo Zunino e Giovanni Scasciamacchia. Il 9 agosto il festival arriva a Gambatesa: alle 22 si terrà un evento in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium: il concerto della Roma Tre Jazz Band per il progetto “Sound for Silents III – Il cinema muto musicato dal vivo”. Seguirà l’esibizione del musicista vincitore del Premio Massimo Urbani 2023: un live organizzato in collaborazione con l’Associazione Musicamdo di Camerino. Il 10 luglio si rimane a Gambatesa con il Poems Trio formato da altre tre eccellenze del panorama jazz nazionale: Giovanni Amato, Dario Deidda e Pietro Lussu. Il 13 agosto ultima tappa della X edizione del festival, nel suggestivo borgo di Pietracupa: concerto del Riccardo Marchese Quartet in collaborazione con l’Accademia Europea d’Arte Le Muse.

Didattica ed eventi per i giovani musicisti fuori dal Molise Borgo in Jazz è sempre più impegnato nell’organizzazione di eventi dedicati alla formazione e alla divulgazione del jazz, per favorire lo scambio artistico, culturale e sociale tra nuove generazioni di musicisti appartenenti a estrazioni sociali e territoriali diverse tra loro, offrendo loro l’opportunità di vivere esperienze significative in grado di lasciare un segno profondo nella crescita artistica e personale. Le attività didattiche programmate per il 2023 si avvalgono di un partenariato esteso che varca i confini della Regione Molise: licei musicali delle province di Roma, Campobasso e Viterbo, l’Università Roma Tre, scuole secondarie di primo grado della provincia di Campobasso, enti di formazione affiliati all’Ass. Borgo in Jazz. Il primo evento si terrà il 13 giugno a Roma presso il Teatro SS Aquila e Priscilla: protagonisti gli studenti di tre licei musicali: il “Giordano Bruno” di Roma, il “Santa Rosa” di Viterbo, e il “G.M. Galanti” di Campobasso. Si prosegue il 12 luglio a Campobasso presso il Liceo Galanti con il live, aperto al pubblico a ingresso libero, degli studenti delle scuole della provincia.