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Milano, mostra su stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione

Milano, mostra su stragi nazifasciste nella Guerra di LiberazioneMilano, 18 apr. (askanews) – Sarà inaugurata giovedì 20 aprile 2023, presso la “Sala dei Pilastri” del Castello Sforzesco di Milano, la mostra itinerante sulle stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943-1945 dal titolo “Nonostante il lungo tempo trascorso…”.

È prevista la presenza delle massime autorità militari e istituzionali del territorio: il Comandante interregionale dei Carabinieri “Pastrengo”, Generale di Corpo d’Armata Gino Micale, il Comandante della 1^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, il Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare di Appello, Marco De Paolis e l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi. La mostra resterà aperta fino al prossimo 25 giugno ed è organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa e dalla Procura Generale Militare presso la Corte Militare di Appello, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Dopo Roma, La Spezia, Firenze, Palermo e Napoli, la mostra approda nella città di Milano dove, attraverso fotografie, documenti, narrazioni orali, schede storiche e videofilmati si propone di illustrare e far conoscere una pagina importante della storia nazionale ovvero quella dei crimini nazifascisti commessi in Italia e all’estero sulla popolazione civile e sui militari italiani, nell’imminenza e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. È suddivisa in quattro sezioni: la prima sezione è dedicata ai crimini di guerra sui militari. Attraverso pannelli grafici, fotografie, videofilmati e postazioni interattive, sono trattati i crimini di guerra commessi in Italia e all’estero sui militari italiani dopo l’8 settembre, sui civili italiani all’estero e sui civili stranieri vittime di crimini di guerra commessi da militari italiani.

La seconda sezione è dedicata ai crimini di guerra commessi in Italia sulla popolazione civile, mentre la terza è dedicata ai deportati; anche in queste sezioni è possibile visionare postazioni con mappe interattive dei principali luoghi degli eccidi, di internamento e deportazione, immagini, date ed eventi. La narrazione espositiva si chiude con una sezione dedicata ai processi celebrati nei tribunali militari italiani contro i crimini di guerra tedeschi dal dopoguerra ad oggi (1949-2013).

Oltre alla collaborazione del Comune di Milano, particolarmente sensibile ai temi etici insiti nella mostra, l’evento è stato reso possibile anche grazie al contributo di sponsor come Poste Italiane, Stellantis, Intesa Sanpaolo, Iveco Defence Vehicles, MBDA Italia, ALIS Service (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile), Grimaldi Lines, Gruppo IMA (Industria Macchine Automatiche) e Fabbrica d’armi “Pietro Beretta”. La mostra resterà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10alle 17.30, con ingresso da Piazza Castello 1.

Turismo, 5 tour nella natura per camperisti in vacanza con la bici

Turismo, 5 tour nella natura per camperisti in vacanza con la bici




Turismo, 5 tour nella natura per camperisti in vacanza con la bici




















Milano, 12 apr. (askanews) – Oggi circa il 40 per cento dei camperisti in viaggia portando con sé la bicicletta. Per un’esperienza a contatto con la natura ed ecosostenibile che si è consolidata dopo la pandemia, e che interessa sempre di più i circa dieci milioni di italiani appassionati delle due ruote. In occasione della Giornata della Terra, che si celebra il 22 aprile, APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, consiglia cinque itinerari italiani rispettosi dell’ambiente, dal nord al sud della penisola, da sperimentare da soli o in famiglia dopo aver parcheggiato la propria casa on the road in un’area di sosta all’inizio dei percorsi.

1. Lago di Varese – Lombardia. Borghi medievali, banchi di ninfee e fiori di loto: questo lo spettacolo attorno alla pista ciclabile che circonda il Lago di Varese per 28 km. Adatta anche ai bambini, è un percorso con acqua da un lato e catene montuose dall’altro, popolato da cigni, aironi e gallinelle. Area di sosta: Via Cavour, Gavirate (in riva al lago). 2. Da Chioggia a Venezia – Veneto. 25 km di pedalate alla scoperta di borghi di pescatori, tra ponti, canali e case coloratissime. Da Chioggia partono i traghetti per Pellestrina e Malamocco, dove il tempo sembra essersi fermato. Alla fine del percorso è possibile prendere un battello per visitare Venezia, proseguendo a piedi. Area Sosta Camper: 2 Palme.

3. Levanto Framura – Liguria. Perfetta per gli amanti del mare, questa pista ciclabile segue lo storico tracciato ferroviario che collegava Levanto e Framura. Costeggiata da colline e inebriata di profumo di limoni, ulivi e salsedine, è lunga circa 6 km, da percorrere in tutta tranquillità. Area di sosta: Stazione di Levanto. 4. Parco delle dune costiere – Puglia. Lungo i 16 km della via Traiana, tra scorci naturalistici e storici tutti. Filoni di olivo secolari sfociano, verso la fine, nella zona più fresca del fiume Morelli. Tra frantoi ipogei medievali e l’arte muraria dei muretti a secco, qui il patrimonio non è solo paesaggistico, ma anche culturale. Area di sosta: Ostuni

5. Ciclovia del Collio – Dolomiti Friulane. Percorso più lungo della selezione, ma anche più vario in termini di difficoltà, conduce attraverso un itinerario per lo più incontaminato ai piedi delle prealpi. 164 km di panorami , castelli, borghi e centri storici e turistici da Gorizia a Caneva. Aree di sosta: Area Sosta Montereale Valcellina, via dell’Omo – Montereale Valcellina; Capriva del Friuli (GO), Via degli Alpini.

A Cremona la Mostra internazionale di illustratori contemporanei

A Cremona la Mostra internazionale di illustratori contemporanei




A Cremona la Mostra internazionale di illustratori contemporanei




















Cremona, 12 apr. (askanews) – Dal 15 aprile all’11 giugno 2023 la città di Cremona andrà in TILT, seguendo scrupolosamente il tema della XVIII edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei. L’annuale evento espositivo, realizzato e curato dall’Associazione Tapirulan, con la collaborazione del Comune di Cremona e il sostegno di Fondazione Cariplo, propone anche quest’anno quattro mostre in due diverse sedi.

L’inaugurazione delle mostre è fissata per sabato 15 aprile, prima alle 16 presso lo Spazio Tapirulan, poi alle ore 17 a Santa Maria della Pietà (Cremona), alla presenza di Guy Billout, Simone Rea e di molti illustratori in mostra. Presso le sale di Santa Maria della Pietà saranno allestite 3 mostre: la prima dedicata agli illustratori che hanno partecipato all’annuale concorso di illustrazione di Tapirulan, interpretando il tema TILT e dove sono esposte 52 opere di altrettanti artisti selezionati dalla giuria presieduta dall’ospite d’onore Guy Billout. Nella seconda sezione saranno esposte opere originali di Lorenzo Rimondini, che negli anni ’70 e ’80 ha curato le grafiche e le illustrazioni dei mitici flipper Zaccaria di produzione Bolognese, come l’Associazione Tilt, grazie alla quale tali opere sono state ritrovate e conservate. Infine la terza sezione ospiterà una mostra interamente dedicata a Guy Billout, dal titolo “Be You”, con oltre 200 opere che ripercorrono oltre 50 anni di carriera dell’artista.

In occasione dell’evento verrà pubblicato un catalogo dedicato alla mostra monografica di Guy Billout, pubblicato da edizioni Tapirulan. Disponibile anche il catalogo delle opere dei 52 illustratori selezionati; il catalogo della mostra di Simone Rea.

Gerusalemme, riapre il Davidson Center del Parco Archeologico

Gerusalemme, riapre il Davidson Center del Parco Archeologico




Gerusalemme, riapre il Davidson Center del Parco Archeologico – askanews.it




















Gerusalemme, 5 apr. (askanews) – Dopo tre anni di restauri ha riaperto al pubblico il Davidson Center del Jerusalem Archaeological Park. Situato nella Città Vecchia di Gerusalemme, ai piedi del Monte del Tempio, i visitatori del Centro recentemente rinnovato potranno esplorare la Città del Tempio di Gerusalemme attraverso una combinazione unica di antichi reperti archeologici, tecnologia innovativa, rappresentazioni artistiche e gallerie interattive.

Il Parco Archeologico di Gerusalemme è uno dei siti archeologici più importanti di Israele. Per la sua importanza archeologica, storica e culturale, centinaia di migliaia di persone visitano il parco ogni anno. Proprio accanto al Monte del Tempio, il visitatore può salire i gradini originali della Porta di Hulda, risalente a 2.000 anni fa, che conducevano al Monte del Tempio durante il periodo del Secondo Tempio. Il parco archeologico comprende l’Arco di Robinson, la Via Erodiana, enormi pietre – resti caduti dal Monte del Tempio – a ricordo della distruzione del 70 d.C., e altri reperti di vari periodi della storia della città.

Il progetto di ristrutturazione del Davidson Center è stato guidato dall’Autorità israeliana per le antichità con finanziamenti forniti dalla William Davidson Foundation.

Israele, Cesarea Marittima è il miglior sito archeologico estero

Israele, Cesarea Marittima è il miglior sito archeologico estero




Israele, Cesarea Marittima è il miglior sito archeologico estero – askanews.it




















Cesarea Marittima (Israele), 31 mar. (askanews) – Cesarea Marittima, la città portuale a una sessantina di chilometri da Tel Aviv, in Israele, si è aggiudicata il premio Acta, Acrcheological & Cultural Tourism Award del Gruppo Italiano Stampa Turistica. Chiamata Cesarea in onore di Cesare Ottaviano Augusto, la città è stata premiata come miglior sito archeologico estero. Le motivazioni: per la straordinarietà del sito dal punto di vista naturalistico, il legame profondo con l’Occidente in particolare l’Italia e l’innovazione tecnologica applicata all’archeologia. La città che si affaccia sulle acque del Mediterraneo è divisa in due parti: l’acquedotto romano, costruito da Erode il Grande, del primo secolo avanti Cristo.

E il parco archeologico. Entrando dall’ingresso settentrionale, attraverso la Porta dei Crociati, si trovano i resti di una città crociata. Si vede poi il Palazzo di Erode , fino all’anfiteatro di Erode, un ippodromo che era in grado di ospitare fino a 100mila persone. Ponzio Pilato risiedette a Cesarea dal 26 al 36 d.C, come testimonia un’epigrafe con il suo nome ritrovata tra le rovine del teatro, e il cui originale si trova al Museo di Israele di Gerusalemme. Qui, a cesarea Marittima, nella regione della Giudea, l’apostolo Pietro battezzò il centurione Cornelio (primo pagano convertito al cristianesimo), mentre San Paolo vi soggiornò più volte e vi restò in prigione per due anni prima di essere trasferito a Roma perché si era appellato a Cesare in quanto cittadino romano. Forse il vangelo di Luca fu scritto proprio qui. Infine, fu dal porto di Cesarea Marittima che partirono i primi cristiani.

Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico

Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico


Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico – askanews.it



Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico – askanews.it


















Gerusalemme, 22 mar. (askanews) – Riapre al pubblico, dopo tre anni di restauri, il Davidson Center all’interno del Jerusalem Archaeological Park. Situato nella Città Vecchia di Gerusalemme, ai piedi del Monte del Tempio, i visitatori del Centro recentemente rinnovato potranno esplorare il tema della Città del Tempio di Gerusalemme attraverso una combinazione unica di antichi reperti archeologici, tecnologia innovativa, rappresentazioni artistiche e gallerie interattive.

Il progetto di ristrutturazione del Davidson Center, che includeva un’espansione dell’edificio e un aggiornamento completo dei contenuti, è stato guidato dall’Autorità israeliana per le antichità con finanziamenti forniti dalla William Davidson Foundation. Il Centro Davidson esporrà diversi manufatti antichi, risalenti al periodo del Primo Tempio – 2.700 anni fa – con alcune delle più antiche iscrizioni conosciute che portano l’antico nome ebraico di Gerusalemme, “yršlm”.

I visitatori sperimenteranno un’intera galleria dedicata alla storia dell’origine della Menorah del Tempio. Tra i manufatti in mostra, una moneta estremamente rara coniata dall’ultimo re asmoneo, Antigono II Mattatia, raffigurante la Menorah del Tempio. “Questa è la più antica rappresentazione artistica conosciuta della Menorah, creata 107 anni prima della distruzione del Secondo Tempio”, afferma Yuval Baruch, capo dell’archeologia e dell’amministrazione presso l’Autorità israeliana per le antichità, che è stato uno degli archeologi del sito e ha guidato la curatela archeologica del Davidson Center.

L’altro reperto archeologico esposto al pubblico per la prima volta da quando è stato scavato negli anni ’50 è un frammento di intonaco proveniente da una grotta sepolcrale dell’era del Secondo Tempio, nota come Tomba di Giasone, recante cinque incisioni di menorah. Anche il Muro Sud, adiacente al Parco Archeologico di Gerusalemme e al Centro Davidson, è molto particolare. Questo muro conteneva il principale punto di ingresso per i pellegrini che salivano nei cortili del Tempio (attraverso le Porte Hulda ) per adempiere al comandamento di portare offerte nelle feste e in altre occasioni. “Siamo entusiasti di annunciare la riapertura del Davidson Center, che offrirà ai visitatori un’esperienza unica esplorando la ricca e variegata storia di Gerusalemme attraverso i suoi tesori archeologici”, ha affermato Darin McKeever, presidente e CEO della William Davidson Foundation . “Crediamo che il museo sarà un’importante destinazione culturale sia per i visitatori stranieri che per quelli israeliani, e non vediamo l’ora di condividere le storie e le scoperte del passato di Gerusalemme con questo pubblico vasto e diversificato. La William Davidson Foundation è orgogliosa di continuare a costruire sugli investimenti di trasformazione del suo defunto fondatore nel Parco Archeologico di Gerusalemme”.

Il Parco Archeologico di Gerusalemme è uno dei siti archeologici più importanti di Israele. A causa della sua importanza archeologica, storica e culturale, centinaia di migliaia di persone visitano il parco ogni anno. La Società per lo sviluppo del quartiere ebraico guida le esperienze dei visitatori nella Città Vecchia, compresa l’area del Muro meridionale, il Centro Davidson e il Parco archeologico di Gerusalemme. Herzl Ben Ari, amministratore delegato della Società per la ricostruzione e lo sviluppo del quartiere ebraico, ha aggiunto: “Oggi, dopo anni di lavoro, siamo orgogliosi di riaprire il Centro Davidson nel Parco Archeologico di Gerusalemme. Grazie a tutti i partner in questa impresa, il Centro racconta la commovente storia di Gerusalemme, il Monte del Tempio e il ricordo del Tempio, utilizzando tecniche e tecnologie di prim’ordine e innovative. È una testimonianza della visione del signor Davidson e un nuovo entusiasmante capitolo per un sito in cui gli ebrei sono venuti e desiderati da generazioni. Il Parco archeologico di Gerusalemme è stato istituito nel 1995 grazie al sostegno dell’uomo d’affari e filantropo di Detroit, William “Bill” Davidson (1922-2009), che apprezzava l’archeologia e credeva profondamente nella conservazione della storia del popolo ebraico. Basandosi sul suo contributo alla trasformazione del parco, il signor Davidson ha fondato il Davidson Center, aperto per la prima volta nel 2001, che è diventato rapidamente una delle attrazioni turistiche più innovative e tecnologicamente avanzate di Gerusalemme”.