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”Sicily fest” a Londra, cibo, musica e cultura non solo per expat

”Sicily fest” a Londra, cibo, musica e cultura non solo per expatRoma, 28 apr. (askanews) – Secondo le testate britanniche Secret London e Time Out, il Sicily Fest è stato al primo posto tra le cose da fare a Londra nel weekend del 22-23 aprile. Sono state oltre 30mila le presenze registrate all’ottava edizione dell’unica fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia. Quattro giorni al Business Design Centre, nel caratteristico quartiere Islington, con decine di stand dedicati al food siciliano, 5 cantine, 1 birrificio, 2 bar, 6 tra chef e sommelier, 16 masterclass, concerti e 6 dj set.

Promuovere le eccellenze siciliane a Londra è una vera mission, rivelatasi, edizione dopo edizione, una scelta molto apprezzata. Sarah Spampinato, fondatrice e project manager dell’evento, ebbe questa intuizione circa 10 anni fa: “Il primo manager a cui proposi il progetto mi disse ‘vuoi fare concorrenza alla Spagna? Noi inglesi siamo soliti andare lì’. Sì, voglio fare concorrenza e voglio vincere questa sfida. E devo dirti che siamo stati pionieri, perché quando prendo l’aereo per andare a Catania ed è pieno di inglesi sono super felice”.

Sicily Fest negli anni è diventata una piattaforma strategica per il pubblico come per gli operatori del settore rivolta da un lato ai numerosi expat italiani e siciliani, ma anche a inglesi ed europei. L’assessora al Turismo della Regione Sicilia, Elvira Amata: “Abbiamo un confronto, un continuo scambio tra operatori siciliani e operatori londinesi, per noi un momento per far conoscere e apprezzare la Sicilia in tutte queste sue forme rispetto alla bontà dei nostri prodotti enogastronomici”.

Tra le varie partnership attivate quest’anno, c’è quella con il Consolato Italiano a Londra, Domenico Bellantone Console Generale d’Italia a Londra: “É un simbolo di come le istituzioni regionali e statali possono lavorare in sinergia in una realtà sempre più globalizzata, dove è necessario che tutti gli attori del sistema italia, delle aziende, degli operatori, lavorino insieme per sostenere il nostro Paese e ilnostro made in Italy”.

Sapori di “Sicily Fest” tornano a Londra dal 20 al 23 aprile

Sapori di “Sicily Fest” tornano a Londra dal 20 al 23 aprileRoma, 17 apr. (askanews) – Dal 20 al 23 aprile torna a Londra l’ottava edizione di “Sicily Fest”, la fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia. Quattro giorni ricchi di contenuti e appuntamenti dedicati alle eccellenze enogastronomiche e culturali che rendono la regione famosa in tutto il mondo.

L’appuntamento sempre al Business Design Centre, cuore pulsante del caratteristico quartiere Islington, prevede decine di stand esclusivamente dedicati al food, 5 cantine, 1 birrificio, 2 bar, 6 chef e sommelier, 16 masterclass comprensive di wine experience, 5 concerti di musica dal vivo e 6 DJ set. Nei 2mila MQ che occupano la parte centrale della venue, centinaia di prodotti caratteristici siciliani come capperi, mandorle, arance, pistacchi, sale, verdure e molto altro ancora, saranno presentati al pubblico nelle varie aree in cui è suddivisa la fiera. Decine di stand enogastronomici offriranno i tipici piatti dell’isola come gli gnocchi al pesto trapanese, pane e panelle, arancini, pane cunzato, panino con milza, pasta al nero di seppia e pasta pesce spada e melenzane.

Spazio anche ai grandi classici della pasticceria dell’isola come cannoli, cassate, granite, crema di caffè, tiramisù al pistacchio e paste di mandorle. L’intera offerta prevede sempre prodotti per vegani, vegetariani, celiaci e kids. Promuovere le eccellenze siciliane a Londra è una vera e propria mission, rivelatasi, edizione dopo edizione, una scelta apprezzata dal pubblico e non solo. “Sicily Fest” è diventata negli anni una piattaforma strategia tra B2B e B2C rivolta da un lato ai numerosi expat italiani e siciliani, ma anche a inglesi ed europei. Il “sicilian food” diventa al contempo un’attrattiva culturale e turistica per il pubblico, ma anche un’occasione di business per gli addetti ai lavori del settore ristorazione. “Se lo scorso anno abbiamo rialzato la testa dopo l’emergenza pandemica – ha dichiarato Sarah Spampinato, fondatrice e project manager dell’evento – quest’anno sarà l’edizione del consolidamento: puntiamo alle 50mila presenze. E non ci fermiamo qui, siamo al lavoro per portare il format in tutta Europa”. Si rinnova anche quest’anno la partecipazione ufficiale della Regione Sicilia. Sarà presente infatti lo stand istituzionale dell’Assessorato al Turismo, una partecipazione che rientra nel progetto See Sicily e ritenuta strategica dall’assessore Elvira Amata, che dichiara: “La Sicilia a Londra, protagonista di uno dei più importanti street food europei. Un plauso agli organizzatori del Sicily Fest. Sono orgogliosa di appoggiare questo tipo di iniziative che riescono a condividere con il mondo tutti i prodotti tipici di questa nostra straordinaria isola: vino, pasta, frutta secca, cous cous, liquori, cannoli, arancini, sfince, pizza fritta, cassate saranno protagonisti per un intero week end nella metropoli più cool d’Europa. Turismo è anche lasciare tracce delle nostre tradizioni fino a diventare, conoscenza e identità anche negli altri paesi”.

Nello stand della Regione, oltre all’assessore, sarà presente l’Associazione Florio per la valorizzazione del territorio attraverso, l’arte, la musica, la gastronomia, la cultura e il turismo come il Taormina Film Fest o il Sicilia Jazz Festival. “In un momento storico, dove la cucina italiana è stata candidata come patrimonio immateriale dell’UNESCO, e dove, nei prossimi due anni si dovrà promuovere il nostro cibo in Italia e nel mondo, eventi come il Sicily Fest diventano veicoli fondamentali e di grandissima importanza – ha commentato Francesca Dassori (Direttrice APCI-UK)-. Come associazione professionale di categoria siamo orgogliosi di essere parte integrante di questo evento e di poter collaborare con i nostri chef, per portare avanti cultura e tradizioni culinarie all’estero”.