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Venezia, entra nel vivo il XIV Trans-Regional Seapower Symposium

Venezia, entra nel vivo il XIV Trans-Regional Seapower SymposiumVenezia, 8 ott. (askanews) – Iniziato oggi, si terrà fino al 10 ottobre all’Arsenale di Venezia il XIV Trans-Regional Seapower Symposium. Per tre giorni la Marina Militare italiana ospita più di 50 Marine estere e oltre 20 Delegati che si confronteranno sui temi relativi alla grande sfida della dimensione subacquea.


Per l’occasione è stata allestita nella Casa del Bucintoro, a cura di Magister art, la mostra “Deep Blue”, dedicata alle Operazioni, alla dimensione sottomarina, alla tecnologia e alla cooperazione internazionale che vede come protagonista la Marina Militare. Dall’Occidente all’Oriente, dal Nord al Sud del mondo è accresciuto l’interesse per l’ambiente sottomarino, spazio complesso e ostico per natura ma che, considerate le sue innumerevoli potenzialità in termini economici e di sviluppo tecnologico, rappresenta una nuova frontiera da tutelare e conquistare.


“A spotlight on the depths: the Underwater as the new frontier for humankind” è il titolo di questa edizione del Symposium alla cui cerimonia di apertura, salutati dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sono stati accolti dal Capo di Stato Maggiore della Marina l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, i rappresentanti delle Marine estere, le organizzazioni internazionali, il mondo accademico, l’industria e gli addetti dei vari cluster marittimi. “Ho deciso di focalizzare questo Symposium sull’underwater perché, soprattutto nell’attuale contesto geostrategico, la sua importanza vitale non può essere messa da parte a lungo, – ha dichiarato Credendino -. Mentre le nazioni affrontano le complessità della competizione per le risorse, per la strategia militare e per le sfide ambientali, l’importanza del mondo sottomarino continuerà a crescere, richiedendo maggiore attenzione e cooperazione tra gli attori globali per garantire la stabilità e la sicurezza marittima”.


Il Ministro della Difesa nel prendere la parola, ribadendo con forza le straordinarie opportunità per il futuro offerte dal dominio subacqueo e dal costante impegno concreto che tutti gli attori dovranno mettere in atto per cooperare al fine di ottenere una visione strategica condivisa, ha sottolineato la necessità di considerare il mare come una fonte vitale e per tale motivo si rende necessario adottare un approccio sostenibile che tenga conto dell’impatto ambientale e rispetti l’ecosistema marino. A seguire c’è stato, poi, il momento dedicato all’Amerigo Vespucci, impegnata dal luglio 2023 in tour mondiale, la cui rotta, prima del rientro in Patria previsto nel 2025, la vedrà toccare oltre 50 porti di 30 Paesi dislocati nei 5 continenti.


Una prima giornata, questa del Symposium, caratterizzata dall’ingresso nella NoA T-RMN & V-RMTC (Trans-Regional Maritime Network e Virtual Regional Maritime Traffic Center) della Costa d’Avorio che diventa il 38esimo Paese membro della rete virtuale che collega le centrali operative delle Marine aderenti. Un indirizzo di saluto, a sottolineare l’importanza di tale iniziativa, è giunto anche attraverso un videomessaggio inviato dal senatore Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare che ha preceduto gli interventi di: Arsenio Dominguez Velasco, Segretario Generale dell’International Maritime Organization (IMO); Pierroberto Folgiero, Ceo e DG di Fincantieri (main sponsor dell’evento); Francesco Maria Talò, ambasciatore e consigliere diplomatico del Ministero della Difesa. A concludere la prima parte della cerimonia d’apertura, l’analisi geostrategica a cura di Vittorio Emanuele Parsi. Il tema del primo panel della manifestazione è stato “Preserving the underwater – the secure and sustainable use of the underwater”, durante il quale dopo l’analisi di Andrea Margelletti (consigliere del Ministero della Difesa e presidente del Centro per gli Studi Internazionali) e di Alessio Patalano, presidente del King’s college London, si è discusso sull’importanza di assicurare la tutela dell’ambiente marino per preservare l’ecosistema diversificato ed eterogeneo da qualsiasi tipo di inquinamento e sfruttamento indiscriminato delle sue riserve energetiche e di cibo. Ad affrontare il delicato tema della sostenibilità sono intervenuti come speaker i Capi di Stato Maggiore delle Marine di Cile, Giappone, Nigeria e Pakistan. Il panel della giornata è proseguito con gli interventi di Massimo Debenedetti (AD di Cetena), Carlo Festucci (Segretario Generale AIAD), Michael Lodge, (Segretario Generale dell’International Seabed Authority); Andrea Piccioli (Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità), per avviarsi alla conclusione con l’intervento del contrammiraglio Luigi Sinapi, Direttore dell’International Hydrographic Organization. La prima giornata dell’evento è terminata, presso la Scuola Grande di San Rocco con le note del concerto della Banda Musicale della Marina, diretta dal Maestro, e capitano di vascello Antonio Barbagallo.

Difesa, Credendino: in dimensione subacquea serve innovazione

Difesa, Credendino: in dimensione subacquea serve innovazioneVenezia, 8 ott. (askanews) – “Per essere efficaci nella dimensione subacquea dobbiamo seguire la prima regola dell’innovazione: uscire dai canoni dominanti e rischiare, perseguendo la vision anche con approcci non ancora sperimentati”. Lo ha detto l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare all’Arsenale della Marina Militare, sede storica dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, che ospita sino al 10 ottobre la quattordicesima edizione del “Trans-Regional Seapower Symposium” (T-RSS), forum marittimo internazionale a cadenza biennale.


“Lo dobbiamo fare insieme, – ha continuato – mettendo a sistema tutti gli attori del cluster marittimo internazionale. La missione del Simposio è anche questa”.