Abruzzo, Marsilio: ambisco a essere primo presidente riconfermatoRoma, 6 feb. (askanews) – “La mia ambizione è quella di fare il Presidente della Regione e di tornare a farlo, essere il primo Presidente della Regione Abruzzo a essere riconfermato perché qua non è mai accaduto. Questa è la mia ambizione, tutto il resto sono chiacchiere”. Lo ha dichiarato Marco Marsilio (Fdi), presidente uscente della Regione Abruzzo, ospite del web talk Klauscondicio di Klaus Davi in onda su YouTube, rispondendo a una domanda sulla sua eventuale entrata nel governo nel caso perda alle prossime elezioni regionali.
“Niente ministro – ha sottolineato Marsilio -. Sono bravi i ministri che ci sono e meno male che ci sono, lavoriamo ottimamente con tutti quanti. Non c’è mai stata tanta armonia e tanta collaborazione tra il governo di Roma e la regione Abruzzo”, ha assicurato il governatore dell’Abruzzo.
Abruzzo, Calenda: D’Amico è in grado di risanare questa RegioneTeramo, 2 feb. (askanews) – “Sono qui per sostenere Luciano D’Amico, perché è una persona che ha dimostrato capacità di gestione rimettendo a posto aziende molto in difficoltà. E’ una persona colta, è un professore, conosce l’economia e ha grande esperienza. Questa Regione ha la sanità letteralmente a pezzi, ha cento milioni di debiti che paga alle altre Regioni per far curare gli abruzzesi”. Lo ha detto il segretario nazionale di Azione, Carlo Calenda, questa sera a Teramo a sostegno della candidatura di Luciano D’Amico a presidente della Regione Abruzzo con l’ampia coalizione di centrosinistra, che si oppone a quella centrodestra nelle prossime elezioni regionali del prossimo 10 marzo.
Regionali, incontro Cesa-Rotondi: impegno per lista comune in AbruzzoRoma, 24 gen. (askanews) – Si è svolto stamane un incontro tra il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa il commissario regionale dello scudocrociato dell’Abruzzo, Antonio Saccone assieme al segretario nazionale della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi e il responsabile regionale dell’Abruzzo, Giampiero Catone. Al centro del colloquio il confronto sull’impegno comune finalizzato per una lista unica per l’Abruzzo con la individuazione di candidati di area democratica cristiana fedeli ai valori e principi che hanno reso grande il nostro Paese. Così in una nota congiunta dei leader dell’Udc e della Dc.
Regionali, Sigismondi (FdI): in Abruzzo Marsilio in netto vantaggioRoma, 20 gen. (askanews) – “Il recente sondaggio commissionato da Fratelli d’Italia offre una chiara fotografia della situazione politica in Abruzzo. Il presidente Marco Marsilio si posiziona in testa con un vantaggio di nove punti rispetto al candidato Luciano D’Amico, smentendo così il presunto ‘testa a testa’ ipotizzato dai dirigenti del centrosinistra, che rimane per loro un miraggio. L’analisi conferma la crescita del centrodestra nella regione, con la coalizione che raggiunge il 54%, registrando un aumento di oltre sei punti rispetto ai risultati delle politiche del 2022. Un altro importante aspetto registrato dal sondaggio è che la forza di Marsilio rappresenta un valore aggiunto per il centrodestra, ottenendo un consenso che supera la somma dei singoli partiti della coalizione. Al contrario, il candidato D’Amico perde consensi rispetto alla sua compagine elettorale. Da notare come il sondaggio rilevi che D’Amico non convince nemmeno il suo elettorato, con solo il 50% degli elettori del centrosinistra che mostra fiducia in lui. Il giudizio sul lavoro del presidente Marsilio risulta positivo infatti, solo il 19% degli intervistati, principalmente elettori del centrosinistra (40%), esprime un giudizio negativo sul suo operato. Anche tra gli avversari, il 60% degli elettori del centrosinistra non dichiara un giudizio negativo sull’attività svolta da Marsilio. Per quanto riguarda i partiti, il rilevamento evidenzia che Fratelli d’Italia si conferma come primo partito della regione, mentre il PD attraversa una chiara crisi, con il M5S che scavalca i Dem attestandosi come secondo partito in Abruzzo. C’è, infine, da considerare come il risultato del sondaggio non ancora metabolizzi il reale effetto della forza delle liste e delle candidature che, siamo convinti, andranno ad accrescere il divario già consistente tra Marsilio e il suo avversario. Questo divario, pertanto, grazie alle liste tenderà ad allargarsi con il trascorrere della campagna elettorale. In conclusione, sembra che gli abruzzesi abbiano ben apprezzato l’enorme lavoro svolto da Marsilio e la sua Giunta e siano ben consapevoli di quanto la sintonia tra governo regionale e governo nazionale rappresenti un patrimonio che non può che fare il bene dell’Abruzzo”. La dichiara il senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.
Regionali, Lupi (Nm): in Sardegna Lega farà passo indietro su SolinasRoma, 17 gen. (askanews) – “Penso che il centro destra troverà un accordo sulle elezioni regionali. Nella diversità dei partiti che lo compongono, da trent’anni, il centro-destra ha una caratteristica fondamentale di governare insieme. Ricordo che per le elezioni siciliane, una regione importate, per via di tensioni sul territorio, la Lega e Forza Italia chiesero di fare un passo indietro, allora era un governatore di Fratelli d’Italia, per individuare poi un nome che poteva tenere unita la coalizione e continuare il buon governo. In Sardegna la Lega farà questo gesto di generosità facendo fare un passo indietro a Christian Solinas e individuando il candidato nella persona del sindaco di Cagliari. Ci presenteremo, come sempre, uniti”. Così Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, a RTL 102.5.
“Credo che sia giusto mantenere gli equilibri all’interno della coalizione. Gli elettori hanno dato a Giorgia Meloni la guida della nostra coalizione, ma lo scopo è governare bene, non mettersi l’etichetta addosso. In Abruzzo, Marco Marsilio e in Piemonte, Alberto Cirio, saranno riconfermati. In Basilicata, ritengo che Vito Bardi abbia fatto bene, e ci confronteremo; si voterà anche in Umbria. L’equilibrio si terrà, considerando che parliamo di uomini e donne al servizio della propria regione”, sottolinea. “C’è una caratteristica comune tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi: la voglia di non tradire gli elettori e di cambiare questo paese. La mediazione politica è importante, ma non bisogna dimenticare gli obiettivi. Berlusconi è stato generoso anche con i partiti più piccoli, valorizzando chi poteva dare un contributo politico”, aggiunge Lupi.
Abruzzo, Marsilio e Imprudente incontrano il mondo vitivinicoloPescara , 16 gen. (askanews) – “Quello di oggi è stato un primo incontro, ma non sarà l’ultimo. Con i rappresentanti del mondo vitivinicolo abruzzese abbiamo affrontato le problematiche che attanagliano il settore, a cominciare dalla gravissima perdita produttiva causata dalla peronospora, cercando di valutare la possibilità di individuare ulteriori possibili soluzioni a supporto delle imprese, finalizzate a preservare l’integrità e la continuità operativa di molte di esse”. Questo il commento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine dell’incontro che si è svolto oggi nella sede della Regione Abruzzo a Pescara, a cui insieme con vicepresidente ed assessore all’agricoltura, Emanuele Imprudente, ha incontrato rappresentanti del Daq Vino d’Abruzzo, Consorzio Tutela Vini, Movimento Turismi del vino, Città del Vino, Assoenologi, Giovani viticoltori abruzzesi, Confcooperative Vino, Coldiretti, Confagricoltura e Cia.
“Un incontro molto positivo che traccia il percorso per affrontare la ristrutturazione del comparto della viticoltura abruzzese per non trovarsi impreparati davanti a eventi causati anche dai cambiamenti climatici. Molte delle aspettative dei rappresentanti di categoria sono attenzionate da tempo dal nostro assessorato al fine di trovare le opportune soluzioni. Un percorso pieno di difficoltà che stiamo affrontando con grande impegno. La presenza di tutti gli operatori del settore alla riunione di oggi e il costruttivo confronto sono la dimostrazione che siamo sulla strada giusta”, ha concluso il presidente Marsilio.
Regionali, Lucaselli (FdI): leader troveranno accordo come sempreRoma, 15 gen. (askanews) – “Il confronto sui possibili candidati alle Presidenze delle Regioni oggi verte su quelle in cui si vota nel giro di qualche mese, quindi, oltre ovviamente alla Sardegna, il Piemonte, l’Umbria, l’Abruzzo e la Basilicata. Dunque, certi retroscena riportati sui giornali che tirano in ballo il Veneto, raccontano di cose fuori dal tavolo”. Lo ha detto, a Tagadà su La7, la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli.
“Noi abbiamo l’obiettivo di vincere per dare alle Regioni le amministrazioni migliori possibili, e questo va fatto con un bilanciamento che tenga conto anche del risultato delle elezioni politiche, dove i cittadini hanno premiato in larga misura Fratelli d’Italia. Perciò è necessario, su alcune regioni, compiere dei ragionamenti nuovi. Non sarebbe la prima volta. Anche in Sicilia, per esempio, Fratelli d’Italia avrebbe voluto candidare un’altra volta Musumeci, che era uscente, poi alla fine la scelta è caduta su Schifani di Forza Italia. Per noi in Sardegna l’ipotesi più valida è Truzzu, che non è una figura scelta da Roma, ma dal territorio. Per noi è inevitabile che sia lui il candidato naturale. La questione, comunque, sarà risolta sul tavolo nazionale con i leader che troveranno la quadra come sempre è avvenuto”.
Regionali, Barelli (Fi): Cdx solido e forte, troveremo soluzioniRoma, 15 gen. (askanews) – “I leader troveranno sicuramente la quadra, come è sempre stato fatto; sui candidati ci sono considerazioni che avvengono, come al solito, prima di un appuntamento elettorale così importante. Chi auspica tensioni e divisioni rimarrà deluso. Il centrodestra è molto solido e molto forte, c’è rispetto per le dinamiche territoriali, ma sono convinto che la soluzione verrà trovata, con buonsenso, nei prossimi giorni. Ognuno ha il proprio metodo e il proprio modo di governare e sappiamo che il premier Giorgia Meloni è molto responsabile e molto consapevole dell’importanza di questo esecutivo e del lungo periodo che ha davanti. È molto determinata e intelligente e sono certo che saprà dosare l’interesse legittimo di crescita del partito che ha fondato, con l’interesse di governare con la sua maggioranza e coalizione, per il bene del Paese e con una prospettiva sempre più europea ed internazionale. Questa è la prospettiva del grande disegno del nostro presidente Silvio Berlusconi che, 30 anni fa, ha realizzato il centrodestra in Italia”. Lo ha dichiarato il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, ospite a RaiNews24.
Abruzzo, Schlein: coalizione forte, candidatura D’Amico credibileRoma, 13 gen. (askanews) – “In Abruzzo noi abbiamo già costruito già da tempo una coalizione che mette insieme tutte le forze alternative alla destra, attorno a una candidatura credibile, solida, riconosciuta dalla gente, quella dell’ex rettore Luciano D’Amico dell’università di Teramo”. Lo ha detto ad Agorà weekend su Raitre la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“E’ la dimostrazione – ha rivendicato Schlein che era in collegamento dal comune di Aielli in provincia dell’Aquila – che si può fare se ci mettiamo d’accordo su quali sono le priorità della comunità regionale”.
Abruzzo, Fdi conferma ricandidatura Marsilio: “avanti con lui”Roma, 8 gen. (askanews) – “Si è completata questa mattina la presentazione dei candidati di Fratelli d’Italia alle elezioni Regionali del prossimo 10 marzo, con le liste delle province di Teramo e L’Aquila, con due conferenze stampa, distinte per territorio, nelle quali i candidati hanno illustrato il loro impegno e percorso che li ha condotti alla competizione elettorale a sostegno della riconferma del presidente Marco Marsilio”. Così, il senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, che ha presenziato i due appuntamenti insieme con i suoi due vicecoordinatori, il senatore Guido Liris e il deputato Guerino Testa, e con il presidente Marsilio.
“Le voci sull’incertezza della ricandidatura del presidente Marsilio è priva di fondamento. In Abruzzo siamo in piena campagna elettorale con la convinzione che vinceremo le prossime elezioni regionali. E c’è un dato che dimostra come il centrodestra sia in vantaggio. Il primo sondaggio è quello che emerge dalla stesura delle liste: quando vengono stilate con una certa facilità e c’è tanta disponibilità è la lampante dimostrazione che abbiamo il vento in poppa”, ha esordito Sigismondi. “Noi vogliamo riaffermare Fratelli d’Italia come primo partito in Abruzzo e il presidente Marsilio alla guida della Regione. A proposito dei manifesti del centrosinistra che parlano di merito, l’Abruzzo merita di più di ciò che propone il centrosinistra che vorrebbe tornare al passato quando la regione non contava nulla, quando gli abruzzesi venivano presi in giro con promesse non mantenute. L’Abruzzo, invece, merita di proseguire la stagione di crescita, da protagonista che Marsilio è riuscito a costruire, fornendolo di una marcia in più rispetto al passato. Indietro non si torna”, ha detto ancora. “Quella di L’Aquila è l’unica provincia che ha due esponenti uscenti. Giorgia Meloni ci ha chiesto di essere classe dirigente e noi lo stiamo dimostrando con i fatti misurandoci con i problemi del territorio e con la capacità di rappresentarlo a pieno con azione istituzionale, legislativa e politica. Il governo Marsilio2 sarà contraddistinto da una presenza più forte di Fratelli d’Italia che sarà forza trainante. C’è da confermare il lavoro finora svolto, migliorandolo e ampliandolo, anche con la capacità di essere filiera istituzionale, elemento di forza e di responsabilità e di ulteriore performance politico-amministrativa nel momento in cui torneremo a essere classe dirigente in questa regione”, ha dichiarato Liris.
“Ci sono due tipologie di politica quella delle tante chiacchiere del centrosinistra, una su tutte quella dei trasporti gratis, e quella dimostrata dal centrodestra, a guida Marco Marsilio, che lavora con concretezza e autorevolezza e che, infatti, ha fatto conoscere la nostra regione al mondo. Una evidenza che, sono certo, attrarrà ancora maggior fiducia da parte degli abruzzesi, che sanno scegliere”, ha concluso Testa.