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Meloni in Libia, è arrivata a Tripoli e poi tappa a Bengasi

Meloni in Libia, è arrivata a Tripoli e poi tappa a BengasiRoma, 7 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata all’aeroporto di Tripoli accolta dal Ministro degli Esteri facente funzioni libico, Taher Baor, e dall’Ambasciatore d’Italia in Libia, Gianluca Alberini.


Meloni è accompagnata dal ministro dell’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, dal ministro della Salute, Orazio Schillaci e dal ministro dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi – A Tripoli la premier incontrerà il primo ministro del Governo di Unità Nazionale libico, Abdul Hamid Mohammed Dabaiba e il Presidente del Consiglio Presidenziale libico, Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi. In occasione della visita, verranno firmate dai tre ministri italiani con gli omologhi libici delle dichiarazioni di intenti in materia di cooperazione universitaria e ricerca, salute, sport e giovani nella cornice del Piano Mattei per l’Africa.


Prevista una tappa successiva a Bengasi per incontrare il generale dell’Esercito nazionale Arabo di Libia, Khalifa Belqasim Haftar, in linea con l’impegno consolidato dell’Italia a essere presente in tutta la Libia e a lavorare con tutti gli attori libici.

Libia, Mattarella e Steinmeier: ricostruire l’unità nazionale

Libia, Mattarella e Steinmeier: ricostruire l’unità nazionaleRoma, 21 set. (askanews) – “Dopo il disastro naturale in Libia, riaffermiamo la nostra solidarietà al popolo libico e ammiriamo gli sforzi instancabili delle squadre di soccorso libiche e internazionali sul terreno. La Germania e l’Italia stanno fornendo tutto il sostegno possibile, in collaborazione con molti altri Paesi”. Lo dichiarano, in una nota congiunta diffusa in occasione della loro visita in Sicilia, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e il presidente della Repubblica federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier.

“Plaudiamo – si legge nel comunicato – al notevole senso di solidarietà del popolo libico e alla collaborazione in corso tra tutte le parti, gruppi e istituzioni, senza distinzione tra Ovest, Est e Sud, così come la mobilitazione internazionale. Auspichiamo che questo disastro possa essere uno stimolo all’azione. Sulla scia di questa terribile tragedia – dove i bisogni dei cittadini libici contano sopra ogni altra cosa – incoraggiamo tutti gli attori politici ad ascoltare l’appello del popolo libico per la pace e la stabilità, al fine di costruire – concludono Mattarella e Steinmeier – un rinnovato senso di unità nazionale “.

Mattarella: partecipiamo al dolore dell’amico popolo libico

Mattarella: partecipiamo al dolore dell’amico popolo libicoRoma, 12 set. (askanews) – “Le inondazioni provocate dall’uragano Daniel, che ha così duramente colpito la parte orientale della Libia ed in particolare la città di Derna, provocano profonda tristezza e sentimenti di sincera partecipazione al dolore dell’amico popolo libico”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente del Consiglio Presidenziale dello Stato di Libia, Mohamed Younis Al-Menfi.

“In questo spirito, desidero far pervenire a Lei, signor Presidente, e alle famiglie dei deceduti il profondo cordoglio dell’Italia tutta e mio personale”, aggiunge Mattarella concludendo: “Ai numerosi feriti e a quanti hanno subito pesanti perdite materiali auguriamo un pronto ristabilimento. Nel ribadire la nostra sincera vicinanza, Le confermo altresì la disponibilità dell’Italia a contribuire ai soccorsi”.

Libia, riapre rotta aerea Roma-Tripoli: oggi il primo volo

Libia, riapre rotta aerea Roma-Tripoli: oggi il primo voloMilano, 24 lug. (askanews) – Si riapre la rotta aerea tra Italia e Libia, dopo 10 anni di interruzione, con un volo diretto ITA Roma-Tripoli: “Il volo, con a bordo il primo ministro Dbeibeh, è il preludio dell’avvio di una nuova rotta commerciale a partire dal prossimo autunno”. Lo riferisce una nota di palazzo Chigi, in cui si sottolinea: “Dopo la Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni, è un altro segno tangibile della direzione che il governo italiano vuole imprimere nelle relazioni con la Libia e nei rapporti con gli Stati del Mediterraneo allargato”.

Libia, Meloni: preoccupa stagione estiva per arrivi migranti

Libia, Meloni: preoccupa stagione estiva per arrivi migrantiRoma, 7 giu. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nell’incontro di oggi a Palazzo Chigi, “ha espresso apprezzamento al primo ministro Dabaiba anche per gli sforzi posti in essere dalle autorità libiche nelle operazioni di salvataggio in mare e nel contenimento delle partenze irregolari. Tuttavia, il Presidente del Consiglio ha condiviso con il premier libico le sue preoccupazioni in vista della stagione estiva”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.

In questa prospettiva, per Meloni “è fondamentale intensificare gli sforzi in materia di contrasto al traffico di esseri umani. L’Italia rimane determinata a confermare il suo costante impegno a supporto delle autorità libiche, nella gestione dei flussi migratori e nell’assistenza alle comunità locali attraverso i progetti del Fondo Migrazioni”.

Meloni: la stabilizzazione della Libia è una priorità per l’Italia

Meloni: la stabilizzazione della Libia è una priorità per l’ItaliaRoma, 7 giu. (askanews) – La stabilizzazione della Libia e del suo quadro politico è una “priorità” per l’Italia, per la sicurezza nazionale e per la diversificazione energetica. Lo ha sottolineato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale libico, Abdulhameed Mohamed Dabaiba e la sua delegazione di ministri. All’incontro hanno partecipato i Vice Presidenti del Consiglio dei ministri Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e il ministro per il Made in Italy, Adolfo Russo. Nel corso dell’incontro di oggi Meloni e il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale libico, hanno discusso “dell’importanza di indire le elezioni libiche presidenziali e parlamentari il prima possibile,anche con la mediazione delle Nazioni Unite e del Rappresentante ONU Bathily”. L’Italia “continuerà a lavorare per assicurare una maggiore unità di intenti della Comunità internazionale per garantire il successo della mediazione delle Nazioni Unite”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.