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Lollobrigida: governo impegnato a rafforzare il Made in Italy

Lollobrigida: governo impegnato a rafforzare il Made in ItalyRoma, 13 lug. (askanews) – “Il Governo è impegnato a rafforzare il Made in Italy e a difenderlo anche rispetto alle aggressioni e alle limitazioni che provocano un danno alle nostre imprese. L’Italia sta dimostrando ancora una volta di essere il Paese della qualità. In tal senso, bisogna moltiplicare gli investimenti e gli incentivi per produrre di più. Ciò implica un potenziamento del ruolo dell’agricoltura, della produzione e delle trasformazioni italiane, ma anche una difesa a livello europeo, dove l’assenza della stabilità dell’Italia ha comportato una debolezza sistemica”. Lo ha affermato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, secondo quanto riporta una nota a Bari alla settima edizione dell’evento “La Ripartenza, liberi di pensare”, di Nicola Porro.


“La Puglia è una Regione straordinaria e il G7 è stato un’occasione per valorizzarla sul piano internazionale e, infatti – ha aggiunto – è conosciuta nel mondo molto più di prima. Questo è un grande risultato e credo porterà anche un importante ritorno economico ai suoi cittadini”.

Made in Italy, La Russa: non va solo celebrato, politica lo difenda

Made in Italy, La Russa: non va solo celebrato, politica lo difendaRoma, 15 apr. (askanews) – “Io sono assolutamente convinto che il made in Italy non solo vada celebrato, e questo voi anche oggi lo fate in maniera meravigliosa, ma vada soprattutto difeso; e a difenderlo dev’essere soprattutto la politica”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo in sala Zuccari a palazzo Giustiniani, alla cerimonia di consegna dei Premi Leonardo in occasione della Giornata nazionale del made in Italy.


“Voi – ha proseguito – siete quelli che lo costruite, lo portate in ogni angolo del mondo, ma poi c’è bisogno di qualcuno che lo difenda: dalla contraffazione per esempio, dalla sottovalutazione, da una incapacità di capire che vada tutelato anche sul piano delle leggi e delle norme. Quindi avervi qui al Senato è per me motivo di orgoglio ma anche uno sprone a capire e a far capire come il made in Italy, oltre che celebrato, debba essere da noi tutelato, difeso, garantito e in qualche modo incentivato”. “Abbiamo l’onore, la fortuna, l’orgoglio, di essere nati – ha sottolineato ancora La Russa – in una terra che ci dà molto. Ci dà molto in storia, in tradizione, in cultura, in identità. Ed è la possibilità di tradurla anche in opere concrete, che spaziano non solo nel lusso su cui siamo maestri ma in tantissimi campi dell’operosità, dell’imprenditoria, della capacità di trasferire il senso dell’italianità nel mondo. Ben vengano le premiazioni, ben venga soprattutto il made in Italy che pe noi è fonte ogni giorno di soddisfazione e di vero, profondo, orgoglio”, ha concluso.

Meloni: il Governo lavora per difendere il Made in Italy

Meloni: il Governo lavora per difendere il Made in ItalyRoma, 1 dic. (askanews) – “Stiamo lavorando molto sul tema del Made in Italy, ha vari livelli d’intervento: c’è la lotta alla contraffazione, la lotta all’italian sounding. La contraffazione che si fa dei prodotti italiani fintamente venduti come prodotti italiani vale decine di miliardi di euro ogni anno”: lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata dal TgPoste.

“Lo facciamo – ha spiegato – difendendo le filiere: abbiamo fatto una specifica norma per mettere risorse sulle filiere, per un fondo sovrano per le nostre eccellenze, per il liceo del Made in Italy, cioè per il ricambio generazionale degli operatori necessari al Made in Italy. Il paradosso è che è un pezzo fondamentale della nostra economia ma oggi in moltissimi settori, ad esempio la moda, non si riesce a trovare manodopera qualificata, ben retribuita, per fare questi lavori e quindi bisogna formarli, fare anche un’operazione di marketing”. “Poste italiane – ha detto ancora la premier – secondo me può fare qualcosa di più, penso che abbia il know how, la capacità, l’autorevolezza anche, per immaginare una piattaforma on line del prodotto italiano. Significa da una parte dare a tutti l’opportunità di vendere prodotto italiano, e dall’altra certificare cosa sia prodotto italiano. E’ uno dei tanti progetti di cui ho parlato varie volte con i vertici di Poste italiane, e chissà che nei prossimi mesi non si riesca a fare dei passi avanti su questo, ma credo che se non riesce Poste italiane sia quasi impossibile – ha concluso Meloni – riuscire a fare una cosa di questo tipo”.

Alluvione, vertice con il Generale Figliuolo a Palazzo Chigi

Alluvione, vertice con il Generale Figliuolo a Palazzo ChigiRoma, 23 ago. (askanews) – Si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 23 agosto 2023, a Palazzo Chigi, a Roma, un incontro sugli eventi alluvionali dello scorso maggio, tra il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano, il Generale C. A. Francesco Figliuolo e il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.

È stato fatto il punto sull’avvio delle procedure relative alla fase post emergenza e ricostruzione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana. In qualità di commissario straordinario, Figliuolo ha relazionato sull’attività svolta dal 10 luglio ad oggi e sulle attività tecniche condotte sul territorio con gli amministratori locali.

Particolare attenzione è stata riservata alla prossima ordinanza che consentirà di ristorare, già a partire dalle prossime settimane, le risorse impegnate per i lavori urgenti di messa in sicurezza del territorio, già effettuati e da effettuare nonché alle procedure tecnico-amministrative tra Struttura Commissariale, Regioni e enti locali, per quantificare i danni subiti da famiglie ed imprese rimaste colpite per i successivi ristoro Al termine dell’incontro, tutti i partecipanti hanno ribadito la volontà di procedere con la consentita celerità ma anche con la massima attenzione.

Pietro Orlandi: ho fatto nomi anche eccellenti, sconti a nessuno

Pietro Orlandi: ho fatto nomi anche eccellenti, sconti a nessuno




Pietro Orlandi: ho fatto nomi anche eccellenti, sconti a nessuno




















Città del Vaticano, 11 apr. (askanews) – È terminato poco dopo le 23 di martedì 11 aprile 2023 l’incontro, durato 8 ore, tra Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, la giovane scomparsa nel nulla il 22 giugno 1983 e il promotore di giustizia vaticana, Alessandro Diddi.

“Sono sereno – ha detto Orlandi ai cronisti che lo aspettavano all’uscita – abbiamo parlato di tante cose, della famosa ‘trattatvia Capaldo’, del trasferimento di Emanuela a Londra, di pedofilia. Finalmente, dopo 40 anni, ho potuto sfogarmi e ho trovato ampia disponibilità a fare chiarezza, a mettere un punto, qualunque sia la responsabilità. Mi hanno ascoltato e hanno accettato tutto quello che avevo da dire, sottolineando che auspicano la massima collaborazione con la Procura di Roma e le altre istituzioni italiane”. “Sono state verbalizzate tutte le mie dichiarazioni. Ho fatto i nomi delle persone che secondo me dovrebbero interrogare – ha continuato Orlandi – anche di alti prelati come il cardinale Re che stava sempre a casa nostra, di Giani l’ ex comandante della Gendarmeria e altri personaggi eccellenti. Da 3 anni chiedevo di essere ascoltato. Questo è un momento importante perché a qualcosa deve portare, dopo le mie dichiarazioni ci devono essere delle risposte”.

“Ho ricevuto da papa Francesco e dal Segretario di Stato il compito di fare chiarezza e non fare sconti a nessuno – ha concluso Pietro Orlandi – se ci sono responsabilità, anche in alto, io non mi tiro indietro”.

Casellati in cabina di regia per autonomia differenziata

Casellati in cabina di regia per autonomia differenziata




Casellati in cabina di regia per autonomia differenziata


















Milano, 11 apr. (askanews) – “Oggi sono intervenuta alla cabina di regia sui livelli essenziali delle prestazioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata”. Lo ha scritto su Twitter la ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

“Individueremo, con il supporto di 61 esperti di altissimo livello, quei diritti civili e sociali da garantire ai cittadini su tutto il territorio nazionale”, ha aggiunto la ministra.