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Molise, Roberti: tra Governo Meloni e Regione grande collaborazione

Molise, Roberti: tra Governo Meloni e Regione grande collaborazioneRoma, 25 mar. (askanews) – “Ho vissuto questi mesi della mia legislatura sotto il segno di grande collaborazione interistituzionale. L’accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Molise, grazie agli investimenti strategici, è il documento che darà al territorio un volano nei campi della ricerca e formazione con i nostri poli d’eccellenza come l’università del Molise, della tecnologia, dell’industria, dei servizi, con benefici in termini di competitività per il turismo”. Così il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, a Campobasso nel corso della cerimonia della firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione alla presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.


“L’accordo prevede oltre 100 milioni di euro per i trasporti e la mobilità sul territorio, con importanti interventi per il miglioramento delle condizioni delle strade molisane. Considerevoli investimenti sono stati programmati sull’impiantistica sportiva. Non è mancata l’attenzione verso le fasce deboli della popolazione: abbiamo stanziato otto milioni di euro per realizzare, modernizzare e riqualificare gli edifici del ‘dopo di noi’, i centri diurni per anziani e per le persone con disabilità”, ha aggiunto il governatore.

Patto Governo-Molise,Roberti: patto per dare risposte a territorio

Patto Governo-Molise,Roberti: patto per dare risposte a territorioRoma, 25 mar. (askanews) – “Oggi firmiamo l’accordo per lo sviluppo e la coesione da 445 milioni di euro con un programma di interventi per dare le risposte alle istanze degli attori protagonisti del nostro territorio, i comuni, le province e le aziende pubbliche e private, l’università”. Così il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, a Campobasso nel corso della cerimonia della firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione alla presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


“Le strutture della Regione Molise hanno preparato il piano di interventi con grande coesione e unità di intenti rispetto agli obiettivi da raggiungere. L’accordo prevede risorse importanti per investimenti che avranno la capacità di dare uno slancio decisivo alle politiche economiche, lavorative, sociali, imprenditoriali, turistiche e sportivi per il Molise”, ha aggiunto sottolineando che “dpo la firma dell’accordo il Molise potrà guardare al futuro con maggiore ottimismo e rinnovata fiducia”.

Calderoli: tanti auguri al Molise per 60esimo compleanno

Calderoli: tanti auguri al Molise per 60esimo compleannoRoma, 27 dic. (askanews) – “Tanti auguri per questo suo 60esimo compleanno al Molise, che il 27 dicembre 1963 diventava una Regione autonoma staccandosi dall’Abruzzo. Un esempio concreto, quello del Molise, di come l’autonomia faccia bene ai territori e ai cittadini. Per cui, in questa importante ricorrenza, faccio mie le parole pronunciate oggi dal governatore Francesco Roberti che ha ricordato come ‘l’autonomia regionale ha consentito nei decenni di valorizzare al meglio le peculiarità del nostro territorio, dei paesaggi, dei siti storici, turistici, archeologici, delle eccellenze enologiche e delle nostre altre risorse’. Mi permetto di aggiungere che l’autonomia regionale differenziata permetterà a tutte le Regioni, compreso il Molise, di valorizzare ulteriormente le proprie eccellenze e peculiarità in un percorso virtuoso per la singola Regione e per tutto il Paese”. Lo dichiara Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

Fi, Lotito nomina nuovi dirigenti del partito in Molise

Fi, Lotito nomina nuovi dirigenti del partito in MoliseRoma, 4 ott. (askanews) – Il coordinatore di Forza Italia in Molise, senatore Claudio Lotito, ha proceduto a una serie di nomine, nell’ambito del coordinamento regionale. In particolare, ha nominato: Vincenzo Cotugno responsabile regionale Organizzazione e Enti Locali; Sandra Palombo dirigente regionale Dipartimento Attività Produttive e Commercio; Filomena Calenda dirigente regionale Dipartimento Politiche Sociali (Famiglia e Disabilità) e delegato comunale di Isernia; Fernanda De Guglielmo dirigente regionale Dipartimento Sanità e delegato comunale a Termoli; Domenico Esposito delegato comunale Campobasso.

“Con queste nomine – dichiara il senatore Lotito – rafforziamo ulteriormente la nostra squadra in Molise, con la consapevolezza delle importanti sfide che ci aspettano al governo della Regione e dei prossimi appuntamenti congressuali ed elettorali. Forza Italia si conferma un punto di riferimento per i cittadini sul territorio. Ringrazio tutti i componenti della nostra squadra e auguro loro buon lavoro, certo che svolgeranno i loro incarichi con la consueta professionalità, dedizione e competenza”, conclude.

D’Elia (Pd): Cdx cancella donne da governo Molise, faremo ricorso

D’Elia (Pd): Cdx cancella donne da governo Molise, faremo ricorsoRoma, 2 ago. (askanews) – “Nel Molise un governo regionale di soli uomini. Contro la storia, la legalità, la ragionevolezza. Contro ogni principio di realtà è di attenzione alla democrazia paritaria il centrodestra molisano ancora una volta cancella le donne dal governo. Nel silenzio della prima donna Presidente del consiglio. Noi non possiamo accettarlo e faremo ricorso”. A dirlo in una nota è Cecilia D’Elia, senatrice Pd e portavoce nazionale della conferenza delle democratiche.

Ieri, il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti ha completato la Giunta che è composta da Andrea Di Lucente (Forza Italia) – vicepresidente – assessore alle Attività produttive, sviluppo economico e internazionalizzazione delle imprese; Accesso al credito; Politiche comunitarie e cooperazione internazionale; Tutela dell’ambiente; Politiche energetiche; Politiche delle risorse umane; Gianluca Cefaratti (Il Molise che Vogliamo) – assessore al Bilancio, finanza e patrimonio, politiche del lavoro, politiche sociali, terzo settore, politiche per l’immigrazione; Politiche per la famiglia, giovanili e di parità, politiche per l’inclusione;

Michele Marone (Lega) – assessore ai Lavori pubblici; Viabilità ed Infrastrutture; Sistema idrico integrato; Demanio regionale; Salvatore Micone (Fratelli d’Italia) – assessore alla Transizione digitale, Politiche agricole e agroalimentari, sviluppo rurale, pesca, programmazione forestale, Cultura, sport, turismo e tradizioni;

Michele Iorio (Fratelli d’Italia) – assessore alle Riforme istituzionali, coordinamento fondi europei, Pnrr e Politiche di coesione, rapporti con i ministeri per l’attuazione del piano di rientro sanitario della Regione Molise. Il presidente Roberti ha tenuto le deleghe per la Programmazione e politiche comunitarie; Università ricerca ed innovazione; Istruzione e formazione professionale; Bilancio, finanza e patrimonio; Agenzie e partecipate; Riforme istituzionali, semplificazione e agenda digitale; Difesa del suolo; Protezione civile; Politiche della Casa; Rapporti con l’Ente regionale per l’edilizia sociale(ERes e Iacp); Urbanistica e pianificazione territoriale; Sport ed impiantistica sportiva; Pesca produttiva; Politiche sanitarie; Tutela dei consumatori.

Molise, Meloni: complimenti a Roberti, coalizione governo solida

Molise, Meloni: complimenti a Roberti, coalizione governo solidaRoma, 27 giu. (askanews) – “Congratulazioni a Francesco Roberti per la vittoria alle elezioni regionali in Molise. Un altro grande successo, ottenuto grazie al lavoro del centrodestra unito, che conferma la solidità della coalizione di governo”. E’ quanto scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Un risultato che ci spinge a continuare verso questa direzione mantenendo fede alla promessa fatta agli italiani e alla fiducia che i cittadini hanno riposto in noi. Avanti così”, conclude Meloni.

Centrodestra si conferma in Molise, M5s affossa centrosinistra

Centrodestra si conferma in Molise, M5s affossa centrosinistraMilano, 26 giu. (askanews) – Nonostante lo spoglio lento l’esito delle elezioni regionali in Molise, con poco più della metà delle sezioni scrutinate, sembra assegnare nettamente la vittoria al candidato del centrodestra Francesco Roberti, stabilmente intorno al 64%, sullo sfidante del centrosinistra Roberto Gravina, intorno al 35%. La regione più piccola d’Italia conferma così la coalizione del presidente uscente Donato Toma e soprattutto, a livello nazionale, l’ottimo stato di salute della maggioranza di Giorgia Meloni. Un segnale di fiducia, in particolare, per Forza Italia, partito di Roberti (sostenuto anche da Fdi, Lega, Udc, Popolari, Molise che Vogliamo e Noi Moderati Roberti Presidente), al suo primo confronto con le urne dopo la scomparsa del leader Silvio Berlusconi.

Il Cavaliere, ha ricordato il neo presidente, “è stato un insegnamento anche per questa campagna elettorale: appena uscito dall’ospedale non solo mi ha chiamato e mi ha incoraggiato, ma mi ha detto che si metteva a totale disposizione perché è sempre stato legato al Molise”. Questa vittoria, ha confermato, “è dedicata a lui” perché “era una persona instancabile, molto sensibile. Si merita tutto questo, ci manca molto”. Sulla stessa linea il coordinatore nazionale di Fi e vicepremier, Antonio Tajani, secondo il quale il voto molisano “onora la memoria” di Berlusconi e “conferma ancora una volta la validità del suo progetto politico”. Sul fronte opposto il pentastellato Roberto Gravina, sostenuto anche da Pd, Avs, Socialisti, Costruire Democrazia e Gravina Presidente, ha pagato soprattutto il crollo del proprio partito che, da prima forza della regione nel 2018, si è ridimensionato fino al terzo posto nella coalizione sconfitta, dietro alla lista civica del candidato presidente e al Pd. “Se ci fosse Berlusconi farebbe la battuta calcistica: abbiamo fatto il triplete” ha continuato Roberti riferendosi al ridimensionamento del M5s nelle ultime tornate elettorali.

La foto scattata in campagna elettorale a Campobasso con la segretaria dem Elly Schlein insieme al leader pentastellato Giuseppe Conte e a quello di Si Nicola Fratoianni non passerà dunque alla storia, a differenza di quella di Vasto del 2011, come emblema del nuovo “campo largo”, anche se la stessa Schlein ha invitato a non mettere in scena la replica del dopo-amministrative invitando i suoi a evitare “psicodrammi”.

Molise, affluenza alle Regionali 47,94%: cala del 4%

Molise, affluenza alle Regionali 47,94%: cala del 4%Milano, 26 giu. (askanews) – Dopo la riapertura dei seggi stamani alle 7 per il secondo giorno di voto e la chiusura definitiva alle 15 l’affluenza alle elezioni regionali in Molise, secondo i dati della Regione, si è fermata al 47,94% ed è cominciato lo spoglio delle schede. Avevano diritto al voto 327.805 molisani, 85.311 dei quali residenti all’estero. Si è votato in 136 Comuni. Nel 2018, alla precedente tornata regionale, si votava soltanto di domenica e l’affluenza definitiva era stata del 52%: quattro punti percentuali di più.

Alle regionali in Lombardia e Lazio del 12 e 13 febbraio l’affluenza era stata rispettivamente del 73,11% e 66,55%, mentre alle comunali del 14 e 15 maggio, a livello nazionale, era andato a votare il 58,39% degli elettori, dato sceso al 49,61% ai ballottaggi. L’affluenza in Molise di ieri alle 23 era stata del 33,99%. A Termoli quella definitiva di oggi è stata del 53,97%, a Campobasso del 58,72%. A contendersi la carica di presidente dell’amministrazione regionale più piccola d’Italia, governata negli ultimi cinque anni dal centrodestra, sono soprattutto due sindaci: per il centrodestra il primo cittadino di Termoli, Francesco Roberti di Forza Italia (sostenuto anche da Fdi, Lega, Udc, Popolari, Molise che Vogliamo e Roberti Presidente); per il centrosinistra il primo cittadino di Campobasso, Roberto Gravina del M5s (sostenuto anche da Pd, Avs, Socialisti, Costruire Democrazia e Gravina Presidente). Il terzo candidato è Emilio Izzo, in campo con la lista civica “Io non voto i soliti noti”.

M5S, Conte: alleanza col Pd? Adesso pensiamo al Molise

M5S, Conte: alleanza col Pd? Adesso pensiamo al MoliseRoma, 21 giu. (askanews) – “Innanzitutto pensiamo a questo progetto, costruito con molta attenzione e molta cura cercando di valorizzare le esperienze amministrative già buone, perché Roberto Gravina sta amministrando come sindaco il capoluogo Campobasso. Adesso misuriamoci con la cittadinanza. Io spero ci possa essere la svolta per il Molise, perché questa squadra è fatta di professionisti seri che sanno come dare una prospettiva a questa Regione”. Lo ha detto i leader del M5S, Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda sulla possibilità di una alleanza strutturale con il Pd, a margine di una iniziativa per le elezioni regionali in Molise.

Conte: per regionali Molise con il Pd trovata la sintesi

Conte: per regionali Molise con il Pd trovata la sintesiRoma, 21 giu. (askanews) – “In Molise con il Pd abbiamo trovato la sintesi sulle priorità del territorio sui temi. Ci alleiamo solo quando possiamo realizzare davvero gli impegni che prendiamo con i cittadini nei programmi. I miei governi hanno centrato l’80% degli obiettivi presentati Agli elettori e questa è la migliore garanzia per chi ci vota”. Così il presidente di M5s, Giuseppe Conte in un’intervista a Primo Piano, quotidiano del Molise, in vista delle elezioni regionali del 25 e 26 giugno prossimi.

“Non siamo come i partiti di centrodestra che si presentano uniti all’elezione e una volta preso il voto si dividono e cambiano posizione su tutto. Un esempio per tutti: avevano promesso di tutelare le imprese edilizie del Superbonus hanno preso i voti e le hanno tradite. A Roma qualche giorno fa queste imprese erano in piazza con noi contro il governo”, ha spiegato. “A livello nazionale non possiamo parlare di alleanza organica con il Pd per un motivo molto semplice nonostante i nuovi punti di contatto su storiche battaglie del Movimento contro il precariato e per il salario minimo, su altre questioni come ad esempio guerra, corsa al riarmo e transizione ecologica abbiamo posizioni diverse. Siamo una forza politica seria, ai cittadini diciamo le cose per come stanno”, ha aggiunto.

“Con Gravina siamo certi di presentare ai molisani un programma vicino alle esigenze quotidiane dei cittadini. E’ un sindaco competente giovane che conosce benissimo il territorio e la macchina amministrativa. Ha già dimostrato nella sua attività quotidiana di avere a cuore le soluzioni alle difficoltà di famiglie imprese”, ha spiegato l’ex premier. Per Conte in Molise “si deve ristabilire un equilibrio tra sanità pubblica e privata, a favore della prima. Con il Movimento Cinque Stelle si tolgono le mani dei partiti sulla sanità: se nelle aziende sanitarie le amicizie politiche vengono prima della competenza a rimetterci sono i cittadini con i servizi sanitari in efficienti o scadenti. La coalizione progressista, guidata dal nostro Roberto Gravina, propone le case di comunità che andrebbero a colmare le difficoltà in molti piccoli comuni per raggiungere l’ospedale. Vogliamo tagliare le liste di attesa, evitare l’intasamento delle poche strutture presenti. È urgente diventare attrattive per i medici e personale sanitario invertendo uno dei principali problemi che quello della carenza di personale. I cittadini molisani pagano le tasse sulla sanità tra le più alte d’Italia e molto spesso non possono godere neppure di servizi essenziali: una situazione molto grave che la causa in questione non può sicuramente risolverla. Gravina può invertire la rotta”.

Secondo Conte “in Molise occorre intervenire sulle infrastrutture sulla viabilità interna sulla strada quattro corsie che colleghi il Molise grandi centri di Roma e Napoli, ma anche sulle infrastrutture digitali, per ridurre al minimo il digital divide.questi piccoli splendidi borghi e questi paesaggi e spesso incontaminati che sono la vostra caratteristica grazie all’infrastrutture adeguate diventerebbero finalmente luoghi di attrazioni turistiche di sviluppo. Gravina è la persona giusta a cui affidare il timone della regione affinché su sanità infrastruttura ambiente l’economia non si perde mai la rotta degli interessi reali dei cittadini. Sono certo che andrà dritto per questa strada senza compromessi costi quel che costi”.

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