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Ex Ilva, Emiliano: giorno memorabile, sentenza Corte Ue epocale

Ex Ilva, Emiliano: giorno memorabile, sentenza Corte Ue epocaleRoma, 25 giu. (askanews) – “Oggi è un giorno memorabile non solo per la comunità di Taranto, ma per tutti i cittadini dell’Unione europea”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo che la Corte europea di Giustizia ha stabilito che lo stop delle attività dell’acciaieria ex Ilva di Taranto in caso in cui presenta pericoli gravi e rilevanti per l’ambiente e per la salute umana.


“Con una sentenza epocale, pronunciandosi nella causa di rinvio pregiudiziale sollevato dal Tribunale di Milano nell’ambito dell’azione inibitoria collettiva promossa da alcuni cittadini di Taranto per la tutela dei loro diritti alla salute ed all’ambiente salubre gravemente lesi dall’acciaieria ex Ilva, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito che la Direttiva 2010/75/UE del Parlamento e del Consiglio deve essere interpretata secondo alcuni criteri”, ha proseguito il governatore. “La Valutazione del Danno Sanitario deve far parte integrante ed essenziale del procedimento di autorizzazione alla produzione ed all’esercizio della stessa installazione; ai fini del rilascio e del riesame dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto, lo Stato deve considerare sempre tutte le sostanze emissive nocive dello stabilimento, anche se non sono state considerate nell’autorizzazione originaria; in presenza di un’attività industriale recante pericoli gravi e rilevanti per l’integrità dell’ambiente e della salute umana, lo stato non può differire per molti anni il termine concesso al gestore per adeguare l’attività industriale; in situazione di accertato pericolo grave per l’integrità dell’ambiente e della salute, l’attività industriale deve essere sospesa”, ha spiegato in modo dettagliato Emiliano.


“Vedremo se lo Stato italiano ottempererà agli obblighi imperativi e non più procrastinabili stabiliti dall’Unione europea. La Regione Puglia condivide pienamente l’orientamento della Corte di Giustizia perché le esigenze della produzione non possono prevalere sulla tutela della salute e dell’ambiente”, ha concluso.

Autonomia, Emiliano: siamo di fronte a una sorta di secessione mite

Autonomia, Emiliano: siamo di fronte a una sorta di secessione miteRoma, 21 giu. (askanews) – La riforma dell’autonomia differenziata “mina il principio di unità e indivisibilità della Repubblica, sancito dall’articolo 5 della Costituzione e trasforma radicalmente la forma di Stato in un modello competitivo e conflittuale, in cui ogni sorta di dumping diventerà regola”. Lo afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in un’intervista a la Repubblica.


“Pochi si sono accorti che a valle di questo processo, le Regioni, senza il controllo dello Stato, potranno disporre solamente con una legge regionale ‘intese tra loro per migliorare l’esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni’, come recita l’articolo 117 della Carta. Questo prelude alla costituzione di macroregioni di fatto. Siamo di fronte all’inizio di una sorta di secessione mite di cui non tutti hanno piena consapevolezza. Questa legge pone le basi per la sistematica violazione del principio di uguaglianza tra enti e tra cittadini. Queste violazioni costituzionali impatterrano sulle aree più depresse del nostro Paese”, spiega il governatore. “La riforma definisce solo l’individuazione dei Lep e non anche il finanziamento degli stessi. Ma il vero problema è la devoluzione immediata delle materie che non hanno Lep; si tratta di 9 materie con 181 funzioni che incidono in maniera profonda nell’organizzazione amministrativa. Per queste materie si cristallizza la spesa storica che al sud è di gran lunga inferiore a quella del nord. A questo quadro desolante si aggiunge la norma della legge che prevede la possibilità che le regioni trattengano parte della fiscalità generale oggi di spettanza dello Stato centrale. E il 40% per cento del gettito fiscale nazionale sta solo nelle tre Regioni del nord che chiedono l’autonomia. Venuto meno il principio solidaristico che i più ricchi aiutano i più poveri attraverso la fiscalità nazionale, viene meno l’Unità della Nazione”, spiega Emiliano.

Lecce, domani Zangrillo e Valditara a sostegno Poli Bortone

Lecce, domani Zangrillo e Valditara a sostegno Poli BortoneRoma, 18 giu. (askanews) – Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, domani, saranno a Lecce a sostegno della candidata sindaco Adriana Poli Bortone. L’incontro con il ministro Zangrillo si terrà alle 16.30 al comitato elettorale di Forza Italia in via delle Libertà, alle 18, invece in piazzetta Alleanza con Adriana Poli Bortone, ci sarà il ministro Valditara.


In serata invece alle 20,30 la candidata Poli Bortone si sposterà a Villa Convento in piazza De Luca, dove incontrerà i residenti in vista del secondo turno di ballottaggio di domenica 23 dalle 7 alle 23 e lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.

G7, Provincia Brindisi: conclusi nei tempi tutti i lavori su strade

G7, Provincia Brindisi: conclusi nei tempi tutti i lavori su stradeRoma, 11 giu. (askanews) – È stata la Provincia di Brindisi ad eseguire gli interventi infrastrutturali previsti per il G7 che si terrà a Borgo Egnazia dal 13 al 15 giugno: il Commissario Straordinario Fulvio Maria Soccodato aveva individuato l’Ente quale soggetto attuatore per gli interventi infrastrutturali sulla rete stradale provinciale e comunale di Fasano e Brindisi. Il Commissario, nell’approvazione del secondo Stralcio del Piano Commissariale, aveva deliberato l’importante piano di lavori, con particolare attenzione alla città fasanese, per un ammontare complessivo di quasi 4 milioni di euro: un grosso investimento utile a mettere in sicurezza la rete viaria del territorio. I lavori, conclusi nei tempi previsti, hanno riguardato le strade provinciali SP 1, SP 2, SP 3, SP 4, SP 7, SP 90. Nel dettaglio, il rifacimento della pavimentazione stradale e della segnaletica ha riguardato la SP 90 (Torre Canne – Savelletri – confine Provincia di Bari) e la SP 4 (Fasano – Savelletri). Piano viabile anche per la SP 7, rifacimento segnaletica per la SP 1 e SP 3, pulizia e sfalci di tutte le provinciali citate. I lavori hanno interessato anche le strade comunali di Brindisi e di Fasano nonché la viabilità interna della base navale della Marina Militare di Brindisi.


Per quanto attiene il comune di Brindisi sono stati eseguiti gli interventi di rifacimento del piano viabile di via Prov.le San Vito e della viabilità di collegamento all’Aeroporto del Salento e alla SS 379 Brindisi-Bari. Infine sono stati realizzati due parcheggi temporanei a servizio della Questura di Brindisi e dell’Aeroporto. La Provincia di Brindisi ha affidato ed eseguito tutti gli interventi con il supporto degli uffici tecnici dei Comuni di Brindisi e Fasano e della Marina Militare per le strade di rispettiva competenza. “Sono particolarmente orgoglioso per l’eccellente lavoro svolto dall’Ufficio Tecnico della Provincia – ha affermato il Presidente Toni Matarrelli. Si è trattato di interventi importanti per assicurare una perfetta viabilità in considerazione delle esigenze di sicurezza legate all’arrivo delle delegazioni e delle massime autorità dei Paesi del G7. Sono stati messi in campo impegno e professionalità che hanno ampiamente soddisfatto le aspettative del Commissario Soccodato. Ringrazio tutti i tecnici dell’Ente che rappresento per aver dato, ancora una volta, prova di efficienza e competenza”.

Puglia, Renzi: Emiliano si dovrebbe dimettere da presidente Regione

Puglia, Renzi: Emiliano si dovrebbe dimettere da presidente RegioneRoma, 13 mag. (askanews) – “Noi chiediamo le dimissioni di Emiliano e speriamo che chi organizzerà il suo rientro in magistratura lo aiuterà a non fare ulteriori danni nella nuova-vecchia veste. Quanto alle audizioni Lella Paita è rimasta delusa, io no. Non sono deluso perché tanto non mi aspetto più niente da Emiliano, da tanto tempo. Umanamente credo sia la persona che mi ha ferito di più in tanti anni di politica. Ma ora che è in difficoltà non gli farò quello che lui ha fatto a me. Gli auguro di cuore di essere felice”. Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno.

Puglia, Emiliano all’Antimafia: Giunta mai coinvolta in inchieste

Puglia, Emiliano all’Antimafia: Giunta mai coinvolta in inchiesteRoma, 10 mag. (askanews) – “In nessuna delle indagini in corso delle quali abbiamo notizia, l’Amministrazione da me guidata è coinvolta a nessun titolo. Ringrazio la presidente e tutti i componenti della Commissione per avermi ascoltato per tanto tempo: ho sempre avuto la volontà di essere ascoltato dalla Commissione Antimafia”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine dell’audizione presso la Commissione Parlamentare Antimafia.


“Da presidente della Regione Puglia – prosegue Emiliano – voglio difendere la mia regione da qualunque tipo di macchia che riguardi la nostra militanza popolare antimafia. Tutti i pugliesi sono schierati contro le mafie, contro il malaffare, con eccezioni che ci sono in tutte le comunità. Ringrazio i pugliesi per il sostegno che mi hanno sempre dato in questa lotta al malaffare e alla mafia, e li ringrazio anche perché stanno cambiando la storia. I dati sul trend dello sviluppo economico della regione Puglia sono i migliori tra tutte le regioni italiane e, come trend, persino migliori delle regioni del Nord. Questo è il frutto di un durissimo lavoro, innanzitutto dei pugliesi e poi anche delle istituzioni che li rappresentano”.

Emiliano a commissione Antimafia: ribadite che non sono indagato

Emiliano a commissione Antimafia: ribadite che non sono indagatoRoma, 10 mag. (askanews) – “Non siete obbligati a farlo ma io vi chiedo di raccontare che il presidente della Regione Puglia, che oggi è stato in audizione, non è oggetto di alcuna indagine di nessun tipo in nessuna delle indagini di cui avete parlato, perché io ho l’impressione che anche a causa di alcune dichiarazioni di deputati ci sia una confusione dovuta anche alla sfortunata contemporaneità con altre vicende”. Lo ha detto Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, in audizione davanti alla commissione parlamentare Antimafia, a Palazzo San Macuto.


“Vi prego di ribadirlo, ripetete a tutti che la questione della Regione Puglia non c’entra nulla con le indagini in corso a Bari e neanche la giunta del Comune di Bari è oggetto di alcune indagine”, ha sottolineato Emiliano. “Potete chiedere ai deputati dei vostri rispettivi partiti di non mettermi in paragone con vicende che sono dolorosissime e che non hanno niente a che vedere con la mia posizione”, ha detto ancora.

Bari, Italia viva non correrà con il proprio simbolo alle comunali

Bari, Italia viva non correrà con il proprio simbolo alle comunaliRoma, 5 mag. (askanews) – “Italia Viva non correrà con il proprio simbolo alle comunali di Bari e si concentrerà sulle due battaglie decisive”, le elezioni europee e la sfiducia al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Così in una nota la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva e Massimiliano Stellato, consigliere regionale e coordinatore del partito in Puglia.


“La prima, il sostegno alla lista Stati Uniti d’Europa con le tante candidature prestigiose espresse dal partito sul territorio. La seconda, la mozione di sfiducia a Michele Emiliano. Noi voteremo contro Emiliano in Regione. Facciamo un appello ai Cinque Stelle e a Azione: smettere di sostenere Emiliano e passate all’opposizione con noi se davvero volete essere credibili”, concludono.

Puglia, Conte: bene assessorato legalità ma vogliamo nuovo patto

Puglia, Conte: bene assessorato legalità ma vogliamo nuovo pattoRoma, 3 mag. (askanews) – “Abbiamo rinunciato ai nostri incarichi in Regione con coraggio e determinazione, non lo abbiamo fatto con lo spirito di distruggere né con quello di chi se ne lava le mani e resta a guardare. Abbiamo voluto dare invece un contributo importante per ricostruire quella che è la ‘buona politica’. Ora prendiamo atto delle scelte del presidente Emiliano, seguite alle nostre sollecitazioni. L’assessorato alla legalità è sicuramente un passo avanti, ma ciò che più ci sta a cuore è il Patto per la legalità che abbiamo presentato al governatore il giorno stesso in cui siamo usciti dalla Giunta e il progetto di insediare un nucleo di ispettori che possano prevenire il malaffare”. Lo ha detto, parlando dei rapporti con il governo regionale pugliese, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, intervistato dal Quotidiano di Puglia.


“Il M5S è stato chiaro sin dall’inizio: non si tratta di restare o rientrare in Giunta ma di porre le basi per la buona politica che lavora nell’interesse dei cittadini”, ha aggiunto l’ex premier. Rispondendo poi a una domanda sulla possibilità che il suo partito stia aspettando le elezioni europee prima di decidere un eventuale rientro nella Giunta presieduta da Michele Emiliano, Conte ha ribattuto: “Non accetto che si possa pensare che il Movimento abbia agito spinto da opportunistici calcoli elettorali. La questione morale, la lotta contro il malaffare e il clientelismo e l’impegno per garantire un voto libero e trasparente sono nel dna del M5S sin dalle sue origini”. In conclusione, “ci aspettiamo – ha detto ancora il leader del M5S – che Emiliano e le altre forze politiche condividano e proseguano questo percorso”.

Puglia, Gasparri (FI): Emiliano troppo impegnato? Antimafia andrà a Bari

Puglia, Gasparri (FI): Emiliano troppo impegnato? Antimafia andrà a BariRoma, 2 mag. (askanews) – “Le osservazioni della presidente dell’Antimafia, onorevole Colosimo, in riferimento alla renitenza all’audizione di Emiliano. Però capisco anche che di fronte a un colosso della magistratura, della politica, del buon governo e della sana amministrazione si debbano fare dei passi indietro. Credo che Emiliano abbia molti impegni. Un giorno va a trovare la sorella del boss, un altro giorno fa un comizio con un prete che dice che Piantedosi è un criminale, un altro giorno deve ascoltare le notizie sui propri collaboratori che così si dimettono prima di essere arrestati e così via. Insomma Emiliano ha troppo da fare per perdere tempo con la Commissione Antimafia. Ripropongo di ribaltare le questioni e di cambiare la procedura. Andiamo noi a Bari ed ascoltiamo Emiliano nella casa della sorella del boss. In un ambiente familiare si sentirà più protetto e finalmente ci potrà incontrare”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.