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Emiliano a commissione Antimafia: ribadite che non sono indagato

Emiliano a commissione Antimafia: ribadite che non sono indagatoRoma, 10 mag. (askanews) – “Non siete obbligati a farlo ma io vi chiedo di raccontare che il presidente della Regione Puglia, che oggi è stato in audizione, non è oggetto di alcuna indagine di nessun tipo in nessuna delle indagini di cui avete parlato, perché io ho l’impressione che anche a causa di alcune dichiarazioni di deputati ci sia una confusione dovuta anche alla sfortunata contemporaneità con altre vicende”. Lo ha detto Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, in audizione davanti alla commissione parlamentare Antimafia, a Palazzo San Macuto.


“Vi prego di ribadirlo, ripetete a tutti che la questione della Regione Puglia non c’entra nulla con le indagini in corso a Bari e neanche la giunta del Comune di Bari è oggetto di alcune indagine”, ha sottolineato Emiliano. “Potete chiedere ai deputati dei vostri rispettivi partiti di non mettermi in paragone con vicende che sono dolorosissime e che non hanno niente a che vedere con la mia posizione”, ha detto ancora.

Bari, Italia viva non correrà con il proprio simbolo alle comunali

Bari, Italia viva non correrà con il proprio simbolo alle comunaliRoma, 5 mag. (askanews) – “Italia Viva non correrà con il proprio simbolo alle comunali di Bari e si concentrerà sulle due battaglie decisive”, le elezioni europee e la sfiducia al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Così in una nota la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva e Massimiliano Stellato, consigliere regionale e coordinatore del partito in Puglia.


“La prima, il sostegno alla lista Stati Uniti d’Europa con le tante candidature prestigiose espresse dal partito sul territorio. La seconda, la mozione di sfiducia a Michele Emiliano. Noi voteremo contro Emiliano in Regione. Facciamo un appello ai Cinque Stelle e a Azione: smettere di sostenere Emiliano e passate all’opposizione con noi se davvero volete essere credibili”, concludono.

Puglia, Conte: bene assessorato legalità ma vogliamo nuovo patto

Puglia, Conte: bene assessorato legalità ma vogliamo nuovo pattoRoma, 3 mag. (askanews) – “Abbiamo rinunciato ai nostri incarichi in Regione con coraggio e determinazione, non lo abbiamo fatto con lo spirito di distruggere né con quello di chi se ne lava le mani e resta a guardare. Abbiamo voluto dare invece un contributo importante per ricostruire quella che è la ‘buona politica’. Ora prendiamo atto delle scelte del presidente Emiliano, seguite alle nostre sollecitazioni. L’assessorato alla legalità è sicuramente un passo avanti, ma ciò che più ci sta a cuore è il Patto per la legalità che abbiamo presentato al governatore il giorno stesso in cui siamo usciti dalla Giunta e il progetto di insediare un nucleo di ispettori che possano prevenire il malaffare”. Lo ha detto, parlando dei rapporti con il governo regionale pugliese, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, intervistato dal Quotidiano di Puglia.


“Il M5S è stato chiaro sin dall’inizio: non si tratta di restare o rientrare in Giunta ma di porre le basi per la buona politica che lavora nell’interesse dei cittadini”, ha aggiunto l’ex premier. Rispondendo poi a una domanda sulla possibilità che il suo partito stia aspettando le elezioni europee prima di decidere un eventuale rientro nella Giunta presieduta da Michele Emiliano, Conte ha ribattuto: “Non accetto che si possa pensare che il Movimento abbia agito spinto da opportunistici calcoli elettorali. La questione morale, la lotta contro il malaffare e il clientelismo e l’impegno per garantire un voto libero e trasparente sono nel dna del M5S sin dalle sue origini”. In conclusione, “ci aspettiamo – ha detto ancora il leader del M5S – che Emiliano e le altre forze politiche condividano e proseguano questo percorso”.

Puglia, Gasparri (FI): Emiliano troppo impegnato? Antimafia andrà a Bari

Puglia, Gasparri (FI): Emiliano troppo impegnato? Antimafia andrà a BariRoma, 2 mag. (askanews) – “Le osservazioni della presidente dell’Antimafia, onorevole Colosimo, in riferimento alla renitenza all’audizione di Emiliano. Però capisco anche che di fronte a un colosso della magistratura, della politica, del buon governo e della sana amministrazione si debbano fare dei passi indietro. Credo che Emiliano abbia molti impegni. Un giorno va a trovare la sorella del boss, un altro giorno fa un comizio con un prete che dice che Piantedosi è un criminale, un altro giorno deve ascoltare le notizie sui propri collaboratori che così si dimettono prima di essere arrestati e così via. Insomma Emiliano ha troppo da fare per perdere tempo con la Commissione Antimafia. Ripropongo di ribaltare le questioni e di cambiare la procedura. Andiamo noi a Bari ed ascoltiamo Emiliano nella casa della sorella del boss. In un ambiente familiare si sentirà più protetto e finalmente ci potrà incontrare”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

Puglia,Emiliano: mai detto ritenere inopportuna audizione Antimafia

Puglia,Emiliano: mai detto ritenere inopportuna audizione AntimafiaRoma, 30 apr. (askanews) – “La frase attribuita tra virgolette al Presidente della Regione Puglia “inopportuno che io venga in Commissione antimafia” non è mai stata pronunciata, come dimostrato dalla lettera inviata alla Commissione io 24/04 e resa pubblica ieri per ripristinare la verità. È falsa la ricostruzione fatta ieri dall’onorevole De Corato, e riportata da alcune fonti di di stampa, secondo il quale a parlare di ‘inopportunità politica’ sarebbe stato Emiliano venerdì scorso agli uffici della commissione parlamentare Antimafia, perché il presidente Emiliano non ha avuto interlocuzioni con gli uffici della Commissione”.

Puglia, Bellanova (Iv): punta dell’iceberg di sistema sbagliato

Puglia, Bellanova (Iv): punta dell’iceberg di sistema sbagliatoRoma, 12 apr. (askanews) – “Da anni contesto il sistema di potere di Michele Emiliano in Puglia. Le vicende di questi giorni rappresentano solo la punta dell’iceberg di un modello sbagliato di politica, attraverso cui nella nostra regione da anni si occupa il potere con i propri fedelissimi, a scapito del bene comune”. Lo scrive sui social la dirigente di Italia Viva Teresa Bellanova.


“Non si tratta solo di una questione giudiziaria (di cui sarà la magistratura a farsi carico): è il risultato di anni di malapolitica, di metodi opachi, di gestione notabilare del potere, di concezione proprietaria del partito, a cui in pochi abbiamo avuto la forza di opporci, denunciandone le storture e chiedendo a gran voce verità e giustizia”, spiega Bellanova. “Oggi gridate allo scandalo, vi riempite la bocca di belle parole, chiedete a gran voce etica e morale, ma mai una volta vi siete alzati in piedi per denunciare chi, senza la minima esitazione, ha praticato in modo cinico il peggior trasformismo, da destra a sinistra, da sinistra a destra, fino al sostegno, vergognoso, di candidati iscritti a Casapound. E mentre siedevate con supponenza al fianco dei vostri alleati, noi eravamo, e siamo sempre stati, orgogliosamente da un’altra parte: dalla parte della politica, la buona politica. E dalla parte dei cittadini pugliesi e della Puglia”, conclude Bellanova.

Puglia, Emiliano: con Conte non abbiamo parlato di assessorati

Puglia, Emiliano: con Conte non abbiamo parlato di assessoratiRoma, 11 apr. (askanews) – “Con Conte non si è parlato di assessorati da assegnare a chicchessia”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Cinque Minuti su Rai 1.


“Quel che è certo è che occorre che le amministrazioni abbiano meccanismi che siano un po’ più complicati della normale anticorruzione, per prevedere non dico il futuro, ma almeno le condotte delle persone, anche quando non si riferiscono alla istituzione dove lavorano”, ha aggiunto. Con il leader di M5s “non abbiamo parlato di un loro rientro in Giunta”, ha spiegato Emiliano sottolineando di dover “sicuramente sostituire due assessori: uno perché si è dimesso perché è implicato come indagato ma senza alcuna altra conseguenza nelle indagini e l’altro invece è quello dei 5 Stelle che si è dimesso stamattina”.

Puglia, Emiliano: parole Conte su legalità vicine a miei valori

Puglia, Emiliano: parole Conte su legalità vicine a miei valoriRoma, 11 apr. (askanews) – “Le parole di Giuseppe Conte in tema di legalità arrivano coerenti con quello che noi siamo sempre stati e siamo tuttora. Sono corrispondenti ai valori che hanno ispirato la mia intera vita all’interno delle istituzioni. Questa sensibilità è un punto fortissimo in comune non solo con me, ma con la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne che sono stati protagonisti del cambiamento della Puglia in questi anni”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sottolineando che “il Partito democratico, con Elly Schlein in testa, lavora incessantemente per praticare questi principi”.


Emiliano ha detto di comprendere “la sua amarezza in questo momento in cui bisognava rimanere uniti per riaffermarli. Non era indispensabile l’uscita del M5s dalla giunta per ribadire i nostri comuni convincimenti. Sono schierati per la legalità anche gli altri partiti e componenti della nostra coalizione. Questo è il segno che la linea da seguire è chiara a tutti, dentro e fuori le istituzioni, perché ciò che emerge dalle inchieste di questi giorni, al netto delle vicende giudiziarie che solo un processo e delle sentenze potranno definire, è che bisogna ulteriormente rafforzare e dare nuovo impulso a quanto già realizzato in questi anni in tema di anticorruzione, vigilanza, antimafia e prevenzione”. “E che questo non deve essere un tema divisivo della politica ma un obiettivo comune. A tal fine convocherò al più presto tutte le forze politiche di maggioranza per condividere le misure da realizzare insieme”, ha ribadito Emiliano.

Puglia, Emiliano: rispetto legalità e regole a base nostra attività

Puglia, Emiliano: rispetto legalità e regole a base nostra attivitàRoma, 11 apr. (askanews) – “Il rispetto della legalità e delle regole è un principio che è da sempre alla base della nostra attività istituzionale, politica e amministrativa”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.


“L’amministrazione regionale è schierata sin dal primo giorno contro ogni forma di malaffare, contro le mafie, sempre pronta a denunciare irregolarità, a trasmettere in procura notizia di ogni situazione opaca, è costante nel costituirsi parte civile nei processi”, ha aggiunto. “La nostra attività di vigilanza ha stanato in questi anni gravi reati in danno della Regione, cito su tutte la truffa nel settore agricoltura che aveva sottratto alla casse regionali 20 milioni di euro, e la corposa attivitò del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario, organismo da me potenziato per accogliere, istruire e trasmettere all’autorità giudiziaria ogni segnalazione in ambito sanitario, organismo guidato attualmente da un ex prefetto antimafia. Un lavoro enorme di controllo di cui la Regione Puglia è stata parte attenta e attiva e non è un caso che spesso le inchieste partano proprio dalle nostre segnalazioni”, ha sottolineato il governatore.

Puglia, Zullo (FdI): Emiliano continua a ridicolizzarsi

Puglia, Zullo (FdI): Emiliano continua a ridicolizzarsiRoma, 11 apr. (askanews) – “Emiliano continua a ridicolizzarsi nel tentativo di giustificare la nomina di Pisicchio all’Arti con l’assicurazione ricevuta circa il superamento di eventuali indagini a carico del nominando. E mentre con la Maurodinoia si è mostrato garantista, giù la scure del boia giustizialista su Pisicchio. Diventa ancora più ridicolo perché non capisce che il tema oggi non riguarda la rilevanza penale delle azioni oggetto di indagine tutte da assoggettare al giusto processo poiché per Costituzione vige la presunzione di innocenza fino a sentenza passata in giudicato”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.


“Emiliano diventa così ridicolo al punto di non capire che è il sistema poltico-amministrativo che ha messo in atto nel governo della Puglia che è in discussione e che ha trascinato in una spirale perversa tanti di quelli vicini a lui pur venendo da storie familiari e personali di persone perbene e tali restano fino a giudizi definitivi. È ridicolo Emiliano quando non ammette di aver impiantato in Puglia un sistema tirannico incentrato sul culto del potere, sul mercato delle vacche, su uccelli migratori pronti a trasmigrare verso posizioni redditizie a danno del buon andamento della Pubblica Amministrazione, della meritocrazia, del rispetto delle dignità delle persone”, prosegue. “È ridicolo Emiliano perché non capisce il danno immane che ha provocato nella collettività pugliese avendo destrutturato il tessuto politico, culturale ed ideologico della nostra collettività insinuando la convinzione che si sta dentro le forze politiche non per appartenenza valoriale ma in funzione di una prebenda. Ed è ancora più ridicolo quando non si rende conto che in politica la rilevanza penale delle azioni è sempre conseguente alla mancanza di valori etici e morali. Se solo si interrogasse per un’oretta (è più che sufficiente) nella coscienza la finirebbe di dire idiozie e dimostrerebbe una maturità che finora ha fatto fatica a dimostrare”, conclude Zullo.