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Bari, Decaro: pronto a rispondere a Commissione per ispezione

Bari, Decaro: pronto a rispondere a Commissione per ispezioneRoma, 25 mar. (askanews) – “Le porte del Comune sono spalancate, non abbiamo niente da nascondere, abbiamo sempre cercato di lavorare nel rispetto delle regole e della legalità. Siamo pronti a rispondere alla Commissione per l’ispezione che riceverà da noi piena disponibilità per le audizioni e per la documentazione”. Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, tornando a parlare sui social della vicenda sulle presunte infiltrazioni mafiose a Bari.


Decaro ha parlato anche della fotografia pubblicata su alcuni giornali in cui viene ritratto assieme a due donne della famiglia del boss Capriati. “Onestamente queste due persone non c’entrano nulla e non vedo perché si devono ritrovare in una foto su giornali nazionali e in tutte le trasmissioni solo perché hanno chiesto al sindaco di fare una fotografia davanti al loro negozio”, ha spiegato. “Ho chiamato don Franco, il parroco della Cattedrale, e abbiamo capito tutti insieme che sono due persone che sono parenti del boss Capriati ma non hanno nulla a che fare con il resto della famiglia”, ha sottolineato Decaro che ha attaccato il centrodestra pugliese arrivato a Bari oggi per una nuova una conferenza stampa. “Hanno preso dichiarazioni di un pentito di sedici anni fa, già ritenute inattendibili e archiviate da parte dei magistrati che hanno indagato e che hanno anche detto che l’amministrazione comunale ha sempre contrastato la criminalità organizzata e l’hanno fatto diventare un fatto”, ha aggiunto Decaro. “Hanno mescolato questioni molto importanti rispetto alle inchieste di alcune persone che lavorano all’interno dell’azienda dei trasporti e l’hanno mescolate con questioni di carattere amministrativo, legate al bilancio dell’azienda. Questioni sulle quali ho sempre risposto quando mi hanno fatto domande anche al question time in Consiglio comunale o in Commissione e sono pronto a continuare a rispondere”, ha ribadito il sindaco.

Bari, Meloni: Piantedosi corretto, vergognose accuse al ministro

Bari, Meloni: Piantedosi corretto, vergognose accuse al ministroRoma, 25 mar. (askanews) – “Penso che le accuse rivolte al ministro Piantedosi siano francamente vergognose, penso che il ministro Piantedosi abbia agito correttamente. Le accuse di utilizzare politicamente questi strumenti li rinvio al mittente. Noi non abbiamo fatto alcuna forzatura, avremmo fatto una forzatura se non avessimo disposto un accesso ispettivo che, sarebbe stato disposto nella stessa condizione, per qualsiasi altro Comune italiano”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine della firma dell’accordo di coesione e sviluppo a Campobasso, tornando a parlare della vicenda delle presunte infiltrazioni mafiose nel Comune di Bari.

Bari, Decaro: non è più sotto ricatto nè di mafia nè di politica

Bari, Decaro: non è più sotto ricatto nè di mafia nè di politicaRoma, 23 mar. (askanews) – “Giù le mani da Bari”, “Antonio, Antonio”: così piazza del Ferrarese a Bari ha accolto, con striscioni e slogan, il sindaco Antonio Decaro per una manifestazione dopo la decisione del governo di valutare il commissariamento del Comune per mafia.


“Io non sono venuto a fare polemiche, in tanti mi hanno detto dai una risposta a quel parlamentare o a quall’altro, io non rispondo, la migliore risposta è qui davanti a me, in questa piazza, la risposta più efficace e più vera siete voi. La migliore risposta a chi vuole utilizzare questa città per fare una campagna elettorale, questa città non è sotto il ricatto di nessuno, nè della mafia nè della politica. La città è cresciuta, si è rialzata, è orgogliosa di essere quello che è diventata e non ci vergogniamo più, siamo baresi e siamo fieri di esserlo”, ha detto Decaro in un video pubblicato su L’edicola del Sud. Decaro, postando sui social la foto della manifestazione, ha scritto: “Questa è la risposta più bella che la città potesse dare a chi vuole colpirla. Grazie Bari”.

Bari, Conte: attacco politico a Decaro. Piantedosi prudenza!

Bari, Conte: attacco politico a Decaro. Piantedosi prudenza!Roma, 21 mar. (askanews) – “Capisco perfettamente il sindaco Decaro, con il suo impegno personale che abbia espresso tutto il suo sconforto”. Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, a margine della manifestazione di Libera a Roma, dopo la decisione del ministro dell’Interno di nominare una commissione per valutare l’esistenza o meno delle condizioni per procedere al commissariamento del Comune di Bari.


“Proprio per le ragioni che ha detto credo che non avrà difficoltà, documenti alla mano, a testimoniare alla commissione tutto l’operato e le ragioni che ha già anticipato e che lo spingono a ritenere la prospettiva di scioglimento ipotizzata assolutamente fuori luogo”, ha aggiunto. “Sicuramente la modalità con cui è stato sollecitato il ministro dell’Interno, con tutto lo schieramento di sottosegretari e parlamentari del centrodestra, è un chiaro attacco politico”, ha detto ancora Conte. “Quello che possiamo consigliare anche al ministro dell’Interno è assoluta prudenza visto che qui c’è una sollecitazione strumentale e un attacco politico in un contesto in cui si sta andando a elezioni”, ha sottolineato.

Bari, Emiliano: centrodestra pensa di vincere mestando nel torbido

Bari, Emiliano: centrodestra pensa di vincere mestando nel torbidoRoma, 20 mar. (askanews) – “In tutta sincerità la vicenda è singolare perché i deputati del centrodestra impegnati nella campagna elettorale, nel tentativo vano di sconfiggere il sindaco Decaro e i candidati che metteremo in campo dopo le primarie, si fanno una bella fotografia col ministro dell’Interno perché pensano che l’unico sistema per tentare di vincere le elezioni a Bari sia quello di mestare nel torbido. Probabilmente, il ministro, assieme al prefetto, è investito da una tempesta di frustrazione elettorale molto forte. Si poteva tranquillamente rinviare l’inizio dell’ispezione a dopo le elezioni: non c’era nessuna urgenza”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’inaugurazione del Mam di Grottaglie, commentando la nomina della Commissione per la verifica dello scioglimento del Comune di Bari, comunicata ieri dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.


“La Direzione Distrettuale Antimafia che ha in mano tutte le informazioni ha più volte detto che il Comune di Bari, e in particolare il sindaco Decaro, sono stati essenziali per la reazione di tutta la città verso le associazioni mafiose”, ha aggiunto. “Stiamo insozzando inutilmente il nome della città del sud più importante in questo momento per i successi che ha avuto e per il consenso che ha l’amministrazione. Stiamo esponendo il sindaco di Bari a grave rischio di incolumità perché, quando la mafia capisce che qualcuno è stato abbandonato dallo Stato e viene strumentalizzato a fini elettorali, rischia anche la pelle”, ha proseguito Emiliano. “Il sindaco di Bari è sotto scorta da anni per le denunce e gli arresti che ha fatto fare nei confronti di mafiosi e quindi, spero senza volerlo, si stanno favorendo le associazioni mafiose della città, che adesso hanno la soddisfazione di vedere preoccupato per le infiltrazioni mafiose il sindaco di Bari che li ha combattuti. Sinceramente, si tratta di cose che bisognerebbe evitare. Ci vorrebbe più saggezza”, ha detto ancora il governatore.


“La saggezza, invece, è mancata nel disporre l’ispezione immediatamente, ma siamo in uno stato di diritto, e quindi se qualcuno immagina di inventarsi elementi che portino allo scioglimento del Comune di Bari si sbaglia di grosso: non riusciranno, attraverso questa strada, a cambiare l’esito delle elezioni che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno”, ha sottolineato.

Decaro: orgogliosi dei baresi per bene, molti di più dei criminali

Decaro: orgogliosi dei baresi per bene, molti di più dei criminaliRoma, 20 mar. (askanews) – “Bari è una città che ha 14 clan mafiosi, è vero, ma è soprattutto una città che resiste alla criminalità organizzata, una città che non piega la testa, una città che non si gira dall’altro lato, una città che tiene la testa alta con dignità. Ricordiamocelo sempre, dobbiamo essere orgogliosi dei baresi per bene che sono molti di più delle persone che non sono per bene e dei criminali”. Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in conferenza stampa.

Zangrillo: Bari città importante, è necessario fare chiarezza

Zangrillo: Bari città importante, è necessario fare chiarezzaCaivano, 20 mar. (askanews) – “Su queste cose si deve esprimere la magistratura. Anche io leggo sui giornali quello che sta accadendo e io mi auguro che si faccia luce su questa vicenda perché Bari è una città, al di là del sindaco Decaro, importante del Sud e quindi è necessario fare chiarezza su delle vicende che oggi sono abbastanza inquietanti per quello che si legge sui giornali ma la magistratura mi sembra che si stia muovendo e quindi con fiducia dobbiamo attendere gli eventi”. A dirlo è il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, a Caivano a margine dell’insediamento del Consiglio delle bambine e dei bambini.

Bari, Decaro: in 10 anni mai un problema giudiziario

Bari, Decaro: in 10 anni mai un problema giudiziarioRoma, 20 mar. (askanews) – “La nostra è un’amministrazione che in 10 anni non ha mai cambiato gli assessori, i consiglieri comunali sono cambiati pochissimo. Non abbiamo mai avuto un problema giudiziario. In questi mesi abbiamo affidato gare per un miliardo di euro, non abbiamo avuto un problema di infiltrazione, di corruzione, di confusione. In 10 anni nemmeno un problema”. Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in conferenza stampa, dopo la nomina della Commissione per la verifica dello scioglimento del Comune di Bari, comunicata ieri dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Bari, Decaro: da Piantedosi atto di guerra contro la città

Bari, Decaro: da Piantedosi atto di guerra contro la cittàRoma, 19 mar. (askanews) – “Oggi è stato firmato un atto di guerra nei confronti della città di Bari”. Il sindaco Antoni Decaro scrive su Facebook e attacca il ministero dell’Interno: “Il ministro Piantedosi mi ha comunicato telefonicamente che è stata nominata la commissione di accesso finalizzata a verificare una ipotesi di scioglimento del Comune. L’atto – come un meccanismo a orologeria – segue la richiesta di un gruppo di parlamentari di centrodestra pugliese, tra i quali due viceministri del Governo e si riferisce all’indagine per voto di scambio in cui sono stati arrestati tra gli altri l’avv. Giacomo Olivieri e la moglie, consigliera comunale eletta proprio nelle file di centrodestra”. (segue)

Autonomia, Emiliano: varata task force per capire come difenderci

Autonomia, Emiliano: varata task force per capire come difenderciRoma, 14 mar. (askanews) – “Se varate l’autonomia” regionale “differenziata ognuno di noi” governatori “si difenderà come si difendono le persone in una barca che sta affondando, succederà il caos e ognuno di noi farà di tutto per strappare brandelli di Repubblica per portarseli a casa tentando di difendersi dagli altri che staranno facendo la stessa cosa e quindi è chiaro che tutti chiederemo tutte e 23 le materie. Dovremo prenderci il brandello di bilancio dello Stato che voi state trasferendo in modo ancora più rigido di quello della spesa storica, senza consentire alla Regioni di procedere alla perequazione nei tempi che questa inevitabilmente comporta, lo insegna l’esempio della Germania”. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano rispondendo alle domande dei deputati della Commissione Affari costituzionali della Camera sul Ddl per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata.


“Vi avviso – ha aggiunto Emiliano – che ho varato proprio stamattina in giunta una task force per la gestione di tutto quello che rischia di accadere nei prossimi mesi e anni e che ci consenta di capire come ci possiamo difendere da questa situazione”.