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Ucraina, Nardella chiama al telefono il sindaco di Kiev

Ucraina, Nardella chiama al telefono il sindaco di KievFirenze, 9 lug. (askanews) – L’eurodeputato Pd ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiamato al telefono il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko per esprimergli solidarietà dopo l’attacco missilistico contro l’ospedale pediatrico della capitale ucraina. “Sono vicino agli ucraini e al loro dolore. Colpire un ospedale di alto livello come quello di Kiyv, dove vengono curati i bambini, tra i quali anche i malati oncologici, è un atto vergognoso e contrario a ogni civiltà”, ha commentato Nardella.

Autonomia, Giani: riforma Calderoli mina indivisibilità Repubblica

Autonomia, Giani: riforma Calderoli mina indivisibilità RepubblicaFirenze, 25 giu. (askanews) – “Io sono un regionalista convinto e tutte le mie prese di posizione sono state animate dal principio dell’articolo 116, terzo comma, della riforma del titolo V della Costituzione. Il regionalismo equo e solidale è questo ed era contenuto nelle impostazioni di un disegno dell’allora ministro degli Affari regionali” Mariastella Gelmini, “un testo completamente diverso da quello presentato dal ministro Calderoli che su 22 argomenti dà una competenza autarchica e che acuisce i divari fra le Regioni e segna degli steccati nella solidarietà regionale”. Lo ha detto, in Consiglio regionale, rispondendo ad un’interrogazione di Marco Casucci (Lega) il presidente della Toscana, Eugenio Giani.


Secondo Giani, con la riforma disegnata dal ministro Calderoli si rischia “di creare uno spacca-Italia che mi porta ad esprimere una posizione, io che sono un regionalista convinto, di modifica di quell’idea di regionalismo”. “Questo disegno di legge rischia di minare il profilo dell’unità e indivisibilità della Repubblica”, ha concluso Giani.

Toscana, in Consiglio regionale Ciolini subentra a Bugetti

Toscana, in Consiglio regionale Ciolini subentra a BugettiFirenze, 25 giu. (askanews) – Il Consiglio regionale della Toscana, in apertura dei lavori di questo pomeriggio, ha approvato all’unanimità la presa d’atto delle dimissioni della consigliera del Partito democratico Ilaria Bugetti e la surroga con Nicola Ciolini, primo dei non eletti della lista Pd nella circoscrizione provinciale di Prato.


Le dimissioni di Ilaria Bugetti sono arrivate in conseguenza dell’elezione a sindaco di Prato nelle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. Nicola Ciolini era già stato consigliere regionale nella passata legislatura.

Comunali, Mazzeo: Toscana sia modello per alternativa a Governo

Comunali, Mazzeo: Toscana sia modello per alternativa a GovernoFirenze, 25 giu. (askanews) – “Per festeggiare ho la cravatta rossa oggi che dà il senso del risultato, è stato un risultato bello, un risultato importante. Faccio i miei complimenti a Sara Funaro a tutte le altre sindache che gli altri sindaci che hanno vinto questi ballottaggi”. Lo ha detto, rispondendo ai giornalisti, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, parlando delle elezioni comunali.


“Il centrosinistra – ha continuato Mazzeo – esce da questa tornata elettorale più forte e con la consapevolezza, non dando mai nulla per scontato, di potersi avvicinare anche per il buon lavoro di questi anni, con buoni auspici verso le prossime elezioni regionali. Sicuramente dobbiamo cercare di mantenere insieme tutte quelle forze che oggi s sono alternative al governo nazionale. Possiamo mettere in campo il modello toscano per cercare una alternativa al governo di centrodestra”. “Portiamo con noi – ha concluso Mazzeo – il buon lavoro di questi anni, la capacità di sapersi aprire al mondo e alcune scelte che non erano scontate ma che abbiamo provato a fare, penso al tempo difficile della pandemia o ai mesi della ripartenza. Insomma davanti a noi ci attende una strada nuova, una strada che dobbiamo percorrere con impegno e determinazione pensando sempre risposte a dare le cittadine ai cittadini toscani”.

Non solo Firenze, Pd in Toscana alla prova dei (17) ballottaggi

Non solo Firenze, Pd in Toscana alla prova dei (17) ballottaggiFirenze, 22 giu. (askanews) – Non solo Firenze (dove si sfidano la candidata Dem Sara Funaro e il candidato di centrodestra Eike Schmidt). La Toscana mette il Pd davanti a un bel test (nazionale?) se è vero che domani e lunedì, su 18 ballottaggi, 14 vedono uscenti giunte di centrosinistra e 4 di centrodestra. C’è molto da perdere, insomma e ogni Comune conquistato dall’onda di destra farà ringalluzzire il governo nazionale. Per questo, ieri, alla vigilia del silenzio elettorale, la segretaria Dem Elly Schlein è tornata in Toscana toccando Pontedera ed Agliana, per concludere con il comizio in piazza Santissima Annunziata a Firenze a sostegno di Sara Funaro.


“Funaro è una garanzia di buona amministrazione e anche di un’apertura all’Europa e al mondo di Firenze, sono molto felice della sua apertura e del suo coraggio e voglio vedere la prima sindaca donna di Firenze”, ha detto Schlein chiudendo la campagna per i ballottaggi. Nel capoluogo toscano la candidata Dem, nipote dell’amatissimo sindaco dell’alluvione Piero Bargellini, gioca la partita per Palazzo Vecchio con Eike Schmidt sostenuto dal centrodestra che ha minacciato querele contro chi – come l’assessore Dem Andrea Giorgio – ha messo in dubbio la sua candidatura “civica” mettendo in guardia che in caso di vittoria l’ex direttore degli Uffizi porterà con sè in Consiglio comunale esponenti di estrema destra. Da qui la risposta di Funaro (“se ci vuole querelare perché siamo antifascisti faccia pure”) e la rivendicazione da parte di Schmidt di una candidatura non solo “civica” ma anche “aristotelica”. Dal primo turno Funaro esce con il 43,1% e Schmidt con il 32,8%, ma come hanno ripetuto entrambi il ballottaggio è tutta un’altra storia, visto anche che in ballo ci sono i voti di chi nella prima tornata ha scelto altri candidati come la renziana Stefania Saccardi (7,2%), Cecilia Del Re di Firenze democratica (6,2%), Dmitrij Palagi di Sinistra progetto comune (5,4%) o il cinquestelle Lorenzo Masi (3,3%). Masi ha già detto che appoggerà Funaro al ballottaggio, Saccardi ha fatto sapere che voterà per lei anche se Italia Viva non ha preso una posizione ufficiale dopo che l’auspicio renziano di essere “determinante” al secondo turno si è rivelato infondato.


Se è vero, come spiegano sondaggisti e politologi che a livello nazionale solo un ballottaggio su quattro vede ribaltati gli esiti del primo turno, per la sfida di Firenze peserà tantissimo l’astensionismo. Da qui gli appelli al voto di entrambi i candidati – e su questo aspetto è concentrata anche l’attenzione della dirigenza nazionale del Pd – perchè se l’affluenza dovesse scendere sotto il 50% si aprirebbe una partita nuova dove il consenso personale che Schmidt si è guadagnato già al primo turno potrebbe pesare di più. I patemi del Pd in Toscana non finiscono a Firenze e riassumono splendidamente alcune spine del centrosinistra nazionale: alleanza o meno con i Cinquestelle, conseguenze del fuoco amico di Renzi, mancate convergenze con la sinistra radicale. Nel soviet di Empoli, ad esempio, un ballottaggio non si era mai visto ma il candidato dem Alessio Mantellassi si è fermato al 49,5% e anche qui i renziani correvano da soli. A Borgo San Lorenzo e a Calenzano sono due ex Pd a contendersi il posto di sindaco con i due candidati ufficiali del Pd. A Rosignano marittimo Daniele Donati candidato del centrosinistra è arrivato al 35% contro il 31% di Claudio Marabotti sostenuto da sinistra e Cinquestelle.


Ma anche la destra ha i suoi problemi e in quattro centri dove è uscente il Pd sogna la rivincita. Ad Agliana, ad esempio, che è stata una delle tappe finali del tour toscano di Elly Schlein. A Cortona, invece, la destra non vince al primo turno ma il Pd è indietro, mentre Piombino (dove il sindaco uscente, di Fratelli d’Italia, si è fermato a un soffio dal passare al primo turno) e Montecatini (qui la destra è avanti di appena tre punti) potrebbero essere riconquistate.

Firenze, Schlein: chi si dice civico impara subito intimidazioni

Firenze, Schlein: chi si dice civico impara subito intimidazioniFirenze, 21 giu. (askanews) – “C’è chi si è detto civico ma ha imparato subito la tecnica delle destre delle querele intimidatorie, non è colpa nostra se qualcuno è in imbarazzo per chi si porta dietro… Vorrei ricordare che abbiamo visto un’aggressione squadrista in aula alla Camera solo pochi giorni fa”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando a Firenze alla chiusura della campagna elettorale di Sara Funaro.


“Non potemmo stare in questa piazza se non ci fossero state i partigiani e le partigiane, non facciamo riscrivere la storia” ha concluso Schlein.

Firenze, Schlein: voglio vedere prima sindaca donna, Sara Funaro

Firenze, Schlein: voglio vedere prima sindaca donna, Sara FunaroFirenze, 21 giu. (askanews) – “Stiamo cercando di mobilitare il più possibile le persone, tanti hanno perso la speranza che il voto faccia la differenza, ma credo che con questa destra il voto a Firenze come negli altri ballottaggi faccia davvero la differenza per migliorare la vita delle persone”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein rispondendo a una domanda dei giornalisti a Pontedera a proposito del rischio astensione ai ballottaggi.


Quanto alla sfida a Firenze tra la candidata Dem Sara Funaro e il candidato sostenuto dal centrodestra Eike Schmidt, Schlein ha ribadito che “Funaro è una garanzia di buona amministrazione e anche di un’apertura all’Europa e al mondo di Firenze, sono molto felice della sua apertura e del suo coraggio e voglio vedere la prima sindaca donna di Firenze”.

Giani: sostengo candidatura Carrara a capitale arte contemporanea 2026

Giani: sostengo candidatura Carrara a capitale arte contemporanea 2026Roma, 12 giu. (askanews) – “Sostengo la candidatura di Carrara a capitale italiana dell’arte contemporanea 2026”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dopo l’ufficializzazione della presentazione da parte del Comune di Carrara.


“Crediamo fortemente nell’arte contemporanea in una regione che vanta uno straordinario patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico, celebrato e riconosciuto in tutto il mondo. Dobbiamo aggiungere oggi varie esperienze artistiche di rilievo e realizzazioni in grado di tracciare linee di ‘continuità’ o di rinnovamento rispetto alle evidenze del ricchissimo passato, e Carrara è in linea perfetta con una simile vocazione”, ha proseguito Giani. “Carrara città creativa Unesco, Carrara con il suo marmo, con il suo genio, grazie a questa candidatura, potrà cogliere adesso un’occasione preziosa per generare e potenziare sul suo territorio una rete fatta di tante attitudini e di eccellenze mettendole a sistema. E sarà questo un modo per dare un nuovo slancio alla promozione dell’arte contemporanea, alla rigenerazione urbana attraverso il recupero di spazi per la cultura e alla valorizzazione di giovani artisti locali e internazionali grazie all’impegno e al lavoro della sindaca Serena Arrighi”, ha concluso.

Giani: Toscana sia modello di alleanze per tutto centrosinistra

Giani: Toscana sia modello di alleanze per tutto centrosinistraFirenze, 12 giu. (askanews) – “Io vorrei che la Toscana che vince così nettamente con un chiaro indirizzo di centrosinistra non si frammentasse, non desse l’idea di un dibattito a cui non crede più la gente, troppo partiticizzato, mirato sulle posizioni del singolo partito”. Lo ha detto, a Controradio, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.


“La gente -ha aggiunto Giani- vota per un’idea forte di centrosinistra e quindi dobbiamo essere il più uniti possibile e sintetizzare le posizioni di ognuno in azione di governo. I sindaci che hanno vinto mi ringraziano per il supporto che la Regione ha dato loro sia negli atti amministrativi, per misure come gli asili nidi gratis. Questa idea di sinistra attenta ai servizi, a non lasciare indietro nessuno e a modernizzare le infrastrutture della nostra regione, ha pagato”. “Cerchiamo -ha concluso Giani- di lavorare sui contenuti perché questo risultato molto positivo si consolidi e addirittura cresca alle prossime Regionali. Ci sono le condizioni, sommando i dati delle forze politiche che mi sostengono e che potenzialmente mi devono sostenere” l’anno prossimo.

Firenze, Giani: da Saccardi voglio sostegno esplicito a Funaro

Firenze, Giani: da Saccardi voglio sostegno esplicito a FunaroFirenze, 12 giu. (askanews) – “Non entro nella dialettica delle forze politiche, le alleanze, non è mio potere, non sarebbe corretto, è un lavoro che farà il partito, però io voglio che Sara Funaro sia sostenuto esplicitamente dalle forze del centrosinistra che sostengono anche me, e quindi in particolare modo dalla mia vicepresidente”, Stefania Saccardi di Italia Viva. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in un’intervista a Controradio. “Io -ha aggiunto Giani- ho un’aspettativa che vi sia un sostegno forte verso Sara Funaro”, attesa dal ballottaggio contro Eike Schmidt nella corsa a sindaco di Firenze.