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Firenze, Schmidt: candidatura civica ha portato grande risultato

Firenze, Schmidt: candidatura civica ha portato grande risultatoFirenze, 10 giu. (askanews) – “Sono molto contento, per noi è un grande risultato. La candidatura civica funziona. Avevamo sempre detto che bisognava raggiungere più del 30% per arrivare al ballottaggio e ci siamo riusciti”. Lo ha detto Eike Schmidt, candidato a sindaco di Firenze per il centrodestra, commentando nella sede del suo comitato elettorale i risultati del primo turno che lo portano al ballottaggio contro Sara Funaro.


“Faccio un appello -ha aggiunto Schmidt- concentrarsi sui programmi che offriamo. Firenze soffre di una situazione d’insicurezza e degrado, insieme ad altri problemi come la viabilità. Per tutto abbiamo presentato una soluzione. La candidata del Pd a Firenze ha perso voti in controtendenza a quanto accaduto in campo nazionale”.

Firenze, Funaro: dato straordinario, da domani si riparte

Firenze, Funaro: dato straordinario, da domani si riparteFirenze, 10 giu. (askanews) – “E’ un dato straordinario soprattutto se consideriamo il quadro da cui siamo partiti”. Così Sara Funaro commenta dal suo comitato elettorale l’andamento dello spoglio per l’elezione del sindaco di Firenze, dove lei, come candidata del Pd e di forze del centrosinistra, è avanti di circa 9 punti sull’avversario di centrodestra Eike Schmidt, intorno al 42,4% contro il 33,7%.


“Avevamo una situazione all’interno del centrosinistra con tante candidature. I cittadini – ha proseguito Funaro – hanno dato una proiezione chiara e netta, rispetto ai sondaggi che abbiamo visto circolare nelle ultime settimane, è un dato straordinario. E’ chiaro che stiamo aspettando i risultati finali e li commenteremo, ma è chiaro che da domani si tira una riga e si riparte da zero. Da domani la sfida è tra noi e la destra, come abbiamo sempre sostenuto. La sfida è tra i nostri valori, la nostra identità e la peggior destra che stiamo vedendo ormai da troppo tempo. Dobbiamo fare un appello a tutti i fiorentini e ricominciare a girare strada per strada a raccontare le nostre idee, la nostra visione di città. La sfida è tra questa destra e la possibilità di avere a Firenze la prima sindaca donna e io penso che Firenze sia pronta”. “Con la segretaria Elly Schlein ci siamo sentite ieri sera, le ho fatto le congratulazioni per lo straordinario risultato alle Europee, dove peraltro è stato premiato il lavoro del partito e del nostro sindaco Dario Nardella”, ha concluso Funaro, rispondendo ad una domanda dei giornalisti.

A Firenze summa psicodrammi centrosinistra,ombra lunga Renzi (e ballottaggio)

A Firenze summa psicodrammi centrosinistra,ombra lunga Renzi (e ballottaggio)Firenze, 8 giu. (askanews) – L’apoteosi dei distinguo nel centrosinistra diviso almeno in quattro parti, la destra che per la prima volta candida a sindaco uno che se la può giocare e su tutto l’ombra dell’ancora potente ex sindaco, ex segretario Dem ed ex premier Matteo Renzi che, in un modo o nell’altro, sarà determinante. Firenze è un concentrato di tutti gli psicodrammi del centrosinistra. Per questo l’esito delle elezioni comunali nel capoluogo, l’unico ad essere rimasto ‘rosso’ in una Toscana dove da anni è penetrato il centrodestra – iniziò la Lega ma ora anche Fratelli d’Italia ha percentuali solide – peserà anche a livello nazionale. E, al di là dei toni della campagna elettorale e delle legittime aspirazioni, il ballottaggio del 23 e 24 giugno – date per le quali, tra l’altro, a causa della festa del patrono San Giovanni, potrebbero mancare scrutatori – sembra sempre più una prospettiva certa.


L’antico virus della divisione delle sinistre ha fatto diversi danni allo schieramento progressista, area che propone diversi candidati che non sono riusciti a fare sintesi. Da un lato c’è la coalizione di centrosinistra di Sara Funaro, assessore nella giunta di Dario Nardella e delfina del sindaco, ora in corsa per le Europee, (Pd, Lista Sara Funaro Sindaca, Avs, +Europa, Azione, Volt, Partito Repubblicano, Laburisti, Movimento Centro e lista Anima Firenze) e, dall’altro, il candidato ‘civico’ di centrodestra Eike Schmidt (FdI, Lega, Forza Italia, Eike Schmidt Sindaco), storico dell’arte, ex direttore degli Uffizi. Ma c’è una terza via: Stefania Saccardi, vice presidente della Regione Toscana (dove Pd e Iv, come a Palazzo Vecchio, sono alleati), candidata di Italia Viva, sostenuta anche da Psi e Libdem. E c’è anche Cecilia Del Re, ex assessora all’Urbanistica, sfiduciata da Nardella, che, forte del record di preferenze ricevute alle amministrative del 2019, correrà da sola con la lista Firenze Democratica. Il peccato originale di questa frammentazione è stata la scelta del Pd di non organizzare le primarie, scegliendo di imporre il nome di Sara Funaro, conosciuta in città anche perché nipote del sindaco dell’alluvione Piero Bargellini. Quale sia l’obiettivo di Saccardi lo ha spiegato più volte Matteo Renzi: “La vera scommessa è portarla al ballottaggio. Se non accade sarà comunque lei a determinare il risultato del ballottaggio stesso. Pensavano di renderci irrilevanti e ci hanno reso centrali”. Le preferenze prese al primo turno da Saccardi, ma anche da Del Re, diventeranno quindi una preziosa merce di scambio nelle trattative in vista del secondo.


Sempre in ambito progressista non è pervenuta nemmeno l’alleanza tra Pd e M5s: Lorenzo Masi, consigliere comunale uscente, nonostante molti contatti per la costruzione di un campo largo progressista, correrà da solo per la poltrona di sindaco. Zero convergenze anche con la sinistra radicale: lontano dal Pd “troppo simile alle destre” nel modello di sviluppo della città anche il candidato più a sinistra di tutti Dmitrij Palagi, eletto in Consiglio comunale nel 2019, appoggiato alle comunali da Potere al Popolo, Possibile e Rifondazione comunista e da Sinistra ambientalista e solidale. Infine c’è il centrodestra, unito e convinto che per la prima volta, dopo tante candidature di bandiera ma poco attrattive sul piano dei voti, anche Palazzo Vecchio possa essere a portata mi mano. Eike Schmidt, tedesco di Friburgo naturalizzato italiano, sceso in campo mesi dopo la candidatura di Funaro, ha cercato per tutta la campagna elettorale di esaltare il valore ‘civico’ della propria corsa, definendosi, in un’intervista, un “uomo aristotelico” né di destra né di sinistra.

Comunali, a Firenze si alza lo scontro tra Renzi e Funaro

Comunali, a Firenze si alza lo scontro tra Renzi e FunaroFirenze, 3 giu. (askanews) – Si alzano i toni della campagna elettorale a Firenze, non soltanto, com’è fisiologico, tra il candidato del centrodestra, Eike Schmidt, e la candidata di Pd, Avs e altre forze di centrosinistra, Sara Funaro, ma anche tra la stessa Funaro e il leader di Italia Viva, ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi.


“Funaro dice che io non ho mai fatto niente per Firenze da presidente del Consiglio. Dimentica che dopo la linea 1 della tramvia le altre sono state tutte finanziate dal Governo Renzi. La Funaro -accusa Renzi dai microfoni di Toscana Tv- smentisce tutto ciò che ha sempre detto. Funaro ha cominciato con le liste Renzi, ha firmato tutti i documenti ufficiali del Comune di Firenze, il patto per Firenze del 2016. Sono tutte robe che dicono in campagna elettorale perché sono disperati. Le linee della tramvia in questa città le ha finanziate Renzi, ma i cantieri li ha allungati Nardella, che ha perso un sacco di tempo nonostante abbia avuto un sacco di soldi, una baulata di fiorini. L’amministrazione di Dario sui cantieri della tramvia ha dormito”. E sempre da Toscana Tv la replica di Funaro, alla trasmissione Telegram: “Che da sindaco Renzi non abbia fatto partire le linee di tramvia mi sembra un dato di fatto. Questa amministrazione sta completando le linee della tramvia. Ma il mio avversario è Schmidt”, puntualizza Funaro, che ribadisce riferendosi a Renzi e Italia Viva: “sul ballottaggio si continua a strizzare l’occhio alla destra, ma questo chiarisce che c’è un centrosinistra e una destra e il centrosinistra siamo noi”. Renzi infatti, in precedenza aveva detto: “se al ballottaggio andranno Funaro e Schmidt, vedremo e ragioneremo sulla base di quello che è meglio per Firenze”.

2 giugno, Unicoop Firenze regala la Costituzione ai clienti

2 giugno, Unicoop Firenze regala la Costituzione ai clientiRoma, 30 mag. (askanews) – In occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, Unicoop Firenze promuove un’iniziativa dedicata alla Costituzione italiana: da oggi al primo giugno, in tutti i punti vendita della cooperativa, verrà distribuita una copia omaggio della Costituzione ai soci e clienti che potranno ritirarla alle casse. In totale verranno distribuite 250mila copie del testo costituzionale, corredato di una nota della presidente Daniela Mori.


L’iniziativa – spiega una nota – ha preso ispirazione anche da quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, in occasione di Milano Civil Week 2024, ha ribadito l’importanza della carta costituzionale italiana, anche in chiave sociale. “La nostra bella Costituzione – Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze – parla un linguaggio universale e continua ad essere un faro per un’Italia più giusta e più equa. Un testo che i padri costituenti scrissero guardando al futuro, che tutela diritti e riconosce doveri, in un costante e reciproco dialogo fra cittadini e Stato, stabilendo un patto di reciproca mutualità, con l’obiettivo primario di non lasciare nessuno indietro. Per questo, nei giorni precedenti il 2 giugno, festività in cui i nostri punti vendita restano chiusi, abbiamo deciso di omaggiare i nostri soci e clienti con una copia della Costituzione, auspicandone la rilettura da parte di tutti. Questa iniziativa vede coinvolti anche i lavoratori della cooperativa, che avranno l’importante compito di distribuirla alle casse, e tutta la nostra organizzazione che è chiamata a svolgere quella funzione sociale riconosciuta proprio dall’articolo 45 della Costituzione. Ci auguriamo che sia, per tutti, un’occasione per riprendere in mano questo prezioso testo, scritto perché chiunque potesse leggere e capire la forza delle sue parole, e scritto con lungimiranza, perché i suoi principi universali potessero dare una risposta chiara anche nei tempi più oscuri e difficili”.


In occasione dell’iniziativa, Unicoop Firenze ha raccolto il contributo di alcuni giuristi e intellettuali (Francesco Clementi, Carlo Fusaro, Luciano Canfora, Elisabetta Catelani, Roberto Zaccaria) che si sono espressi sull’attualità della Costituzione, suggerendo la lettura di alcuni articoli e evidenziando l’importanza di iniziative di promozione della cultura della Costituzione, come pilastro fondante del vivere civile.

Europee, Rondinelli (Pd): rilanciare economia sociale contro austerity

Europee, Rondinelli (Pd): rilanciare economia sociale contro austerityRoma, 29 mag. (askanews) – “Il confronto di oggi sul manifesto per le Europee 2024 promosso dal Forum del Terzo Settore è stato fondamentale per definire assieme le politiche europee necessarie a rafforzare l’economia sociale, a partire da una fiscalità agevolata passando per il rilancio del Welfare, il lavoro di qualità, la formazione professionale fino all’ integrazione europea, la definizione di nuovi diritti e una gestione più umana e adeguata dei flussi migratori”. Lo afferma in una nota Daniela Rondinelli, candidata PD nella circoscrizione Italia Centrale e già eurodeputata della Commissione Lavoro e Affari Sociali del Parlamento europeo.


Associazioni, cooperative, fondazioni: in Italia il Terzo Settore rappresenta da sempre un pilastro del sistema Paese per 84 miliardi di euro di attività e servizi garantiti alle fasce più deboli e fragili della popolazione da oltre 400mila enti che danno lavoro a 1,6 milioni di addetti e che possono contare su oltre 6 milioni di volontari. “Un patrimonio di umanità, competenza e innovazione sociale da custodire, tutelare e rilanciare perché il Terzo Settore italiano ed europeo possa liberare il proprio potenziale a beneficio del mercato interno in cui ci sono ancora limiti e squilibri da superare e correggere. Oggi, complice anche la pandemia di Covid-19, ci sono 100 milioni di persone a rischio povertà. L’invecchiamento della popolazione comporterà necessariamente un aumento della domanda del lavoro di cura e di assistenza e dei servizi socio-sanitari rispetto ai quali il volontariato e le cooperative sociali in Italia svolgono da tempo un lavoro indispensabile, sopperendo ai numerosi limiti del nostro Welfare”, spiega la candidata Pd.


“L’Europa deve investire nell’economia sociale, prima di tutto, con una Strategia di lotta alla povertà e alla indigenza, un Piano per il diritto alla casa sul modello dell’Housing First e un Sistema di Garanzie Sociali per proteggere i minori e tutti i lavoratori e le lavoratrici vulnerabili prevenendo la cronicizzazione della disoccupazione e dell’esclusione sociale. Dare slancio all’economia sociale vuol dire chiudere concretamente con le politiche di austerità, dare priorità agli investimenti sociali e verdi di cui c’è molto nel PNRR, garantire vecchi e nuovi diritti e tutele, infine, promuovere uno sviluppo inclusivo ed equo”, conclude Rondinelli.

Comunali, Renzi: contro rischio destra a Firenze votare Saccardi

Comunali, Renzi: contro rischio destra a Firenze votare SaccardiFirenze, 27 mag. (askanews) – “Al primo turno, l’8 e 9 giugno, non si elegge il sindaco: quello arriverà al ballottaggio, due settimane dopo. Al primo turno si elegge il consiglio comunale. E si decide chi va al ballottaggio: la Funaro è già sicura di andarci. La partita per il secondo posto è tra Eike e Stefania. Se un elettore Pd vuole evitare il rischio destra a Firenze, deve votare Saccardi al primo turno”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un’intervista a La Nazione sulle elezioni comunali a Firenze.


“Ormai -aggiunge Renzi- lo dicono anche i sassi: dei tre candidati principali la Saccardi è la più capace. Mandiamo Stefania al ballottaggio, poi si vedrà al secondo turno. Chi vuol bene al partito vota Sara, chi vuol bene a Firenze vota Stefania” Renzi rimprovera poi all’assessora regionale Monni Monni e al segretario regionale del Pd Emiliano Fossi le “prove di forza”: “l’ultima l’hanno fatta a Campi Bisenzio e il Pd ha perso. Suggerisco prudenza, a tutti”.


Renzi esclude poi che vi sia un “patto anti-sistema” con la destra: “Ssi vota il primo cittadino: scegliamo il migliore. Per me la migliore è Stefania”. E’ per questo che stasera riunisce i suoi sostenitori nella Sala Rossa del Palazzo dei Congressi? “No. Avevamo organizzato questa serata per raccontare perché voglio andare in Europa. Qui rischia di scoppiare la terza guerra mondiale e gli Stati Uniti d’Europa sono l’unico modo per bloccare questa folle escalation: con la politica, con la difesa comune, con la diplomazia. E per questo mi candido per andare in Europa e restarci, non per fare come gli altri che si candidano per finta”, conclude Renzi.

Toscana, Rondinelli (Pd): cooperative valore aggiunto mercato interno

Toscana, Rondinelli (Pd): cooperative valore aggiunto mercato internoRoma, 23 mag. (askanews) – “È una grande opportunità oggi poter partecipare all’evento per i 50 anni di Legacoop Toscana, su invito del presidente nazionale Legacoop, Simone Gamberini, per rinsaldare un rapporto importante e molto proficuo di collaborazione con il mondo cooperativo asse portante di quell’economia sociale su cui dobbiamo investire di più se vogliamo rinforzare il mercato unico europeo”. Lo afferma Daniela Rondinelli, eurodeputata uscente e candidata Pd nella circoscrizione Italia Centrale.


“Con oltre 120 miliardi di euro di fatturato l’anno, oltre il sessanta per cento della ricchezza prodotta deriva dalle cooperative della produzione, del sociale e del lavoro. In Europa, l’8 per cento del Prodotto Interno Lordo dipende proprio dal settore cooperativo. In Toscana rappresenta quasi il 10 per cento in termini di valore aggiunto prodotto. “Nei prossimi cinque anni di legislatura europea dovremo garantire parità di condizioni alle cooperative e alle imprese per il rispetto dei diritti e l’accesso ai fondi comunitari, constrastare il dumping fiscale e salariale che danneggiano tutte le cooperative che operano nella legalità, realizzare una maggiore integrazione europea affinché Fisco, Lavoro e Welfare diventino di competenza europea. Partendo dunque da una fiscalità europea, occorre un fisco agevolato per il Terzo Settore e le cooperative che completano, e oggi più che mai, sopperiscono a un Stato sociale sempre più carente. La presenza diffusa in Italia e in Europa delle cooperative dimostra che sono attori imprescindibili del modello di mercato attuale che sanno mettere al centro le persone”, conclude la parlamentare europea.

Firenze, Funaro: Saccardi e Del Re non tradiscano propria storia

Firenze, Funaro: Saccardi e Del Re non tradiscano propria storiaFirenze, 23 mag. (askanews) – “La forza del centrosinistra siamo noi e di là c’è la destra. Io mi auguro prima di tutto che Saccardi e Del Re non smentiscano la propria storia. Gli ammiccamenti di Saccardi e le incertezze di Del Re sono pericolosi e non fanno altro che avvantaggiare la destra”. Lo ha detto Sara Funaro, candidata a sindaca di Firenze, del Pd e altre forze di centrosinistra, a Novaradio, criticando le posizioni delle candidate di Italia Viva e Firenze Democratica.


“Non bisogna dividere l’area dei democratici e dei progressisti. I cittadini valutano e valuteranno da soli. Il voto è tra noi e l’area della destra. I cittadini potranno valutare da soli tali ammiccamenti e tali incertezze”, ha aggiunto Funaro. Per quanto riguarda i sondaggi, “sono abituata a vederne tanti ne stanno uscendo vari. Il punto fondamentale è portare avanti, mobilitare i nostri, abbiamo due settimane davanti nelle quali correre e lottare per raggiungere il migliori risultato possibile. Io ho sempre combattuto nella mia vita e -ha sottolineato Funaro- non ho paura a continuare a farlo”.


“Voglio essere la sindaca che completa tutte le linee di tramvia, tramvia che collega Firenze alla città metropolitana. Nella visione di città che abbiamo c’è tutta l’attenzione all’ambiente e alle persone che hanno più bisogno. Una città che dà attenzione al tema abitativo. E’ una città plurale, che si occupa di tutti, dal cittadino più fragile fino ad arrivare a chi vuole investire in maniera positiva – ha concluso Funaro – nella nostra città”.

Firenze, Gianassi (Pd): da Iv aggressioni personali a Funaro

Firenze, Gianassi (Pd): da Iv aggressioni personali a FunaroFirenze, 21 mag. (askanews) – “Dopo settimane di attacchi continui da parte di Matteo Renzi, la candidata del centrosinistra Sara Funaro ha risposto citando fatti oggettivi. Le aggressioni personali sono arrivate da Italia Viva nel loro tentativo di recuperare un po’ di visibilità in una sfida che tutti i fiorentini sanno essere a due: Funaro contro Schmidt, una sfida nella quale sono assurde le divisioni nel campo del centrosinistra”. Lo dichiara il deputato del Pd Federico Gianassi, parlando delle prossime elezioni a Firenze.


“A proposito poi del sondaggio che tanto sembra piacere a Renzi, cosa dice del fatto che, al contrario di quanto lui sosteneva, Stefania Saccardi non ha alcuna possibilità di andare al ballottaggio e che il gradimento del sindaco Nardella è ancora molto alto dopo dieci anni?”, aggiunge Gianassi.