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A Padova domani secondo incontro sul popolarismo con Gelmini

A Padova domani secondo incontro sul popolarismo con GelminiMilano, 23 giu. (askanews) – È in programma domani 24 giugno a Padova il forum “Civismo, popolarismo, sussidiarietà”, secondo incontro dei Popolari in Azione, al quale parteciperanno, tra gli altri, la vicesegretaria di Azione Maria Stella Gelmini, l’ex segretario della Cisl Raffaele Bonanni, Paolo Giaretta e Dino Bertocco. A segnalarlo è Carmine Pacente, segretario provinciale di Azione a Milano e consigliere comunale, che con Emma Fattorini e la stessa Gelmini sta cercando di valorizzare l’anima popolare presente in Azione, accanto a quella liberale e riformista, a partire dall’iniziativa promossa lo scorso 10 giugno al Palazzo delle Stelline a Milano.

“Oltre ai possibili nuovi equilibri che dipenderanno dall’esito del voto per il Parlamento europeo del 2024 e dalle decisioni che assumerà soprattutto il Partito Popolare Europeo (PPE), a Bruxelles è già in corso un dibattito molto importante per disegnare l’Europa del futuro. Da una parte si discute la modifica del Patto di stabilità, dall’altra il tema di fondo è se debba prevalere nelle decisioni un approccio centralista (la logica del Pnrr) oppure territoriale (la logica della Coesione). In altri termini la domanda è: vogliamo politiche e decisioni prevalentemente top down (calate cioè dall’alto) o preferiamo il coinvolgimento delle comunità locali nella programmazione di una parte di investimenti e risorse?” ha osservato Pacente. “In maniera ancora piu esplicita. Vogliamo che qualcuno decida per noi o vogliamo partecipare alle decisioni? Principi come la sussidiarietà e il partenariato, temi come la valorizzazione delle comunità locali e della rappresentanza, per citare soltanto alcuni esempi, sono scolpiti nel Dna dei popolari. Non c’è dubbio alcuno da che parte stare. Da questo dibattito, poco conosciuto o erroneamente percepito distante dai nostri interessi reali, deriverà la possibilità oppure no per noi, di poter incidere realmente su investimenti e risorse finanziarie nei nostri luoghi nel prossimo futuro (place based approach). È meglio partecipare per tempo piuttosto che rincorrere ciò che è stato deciso quando è ormai troppo tardi. Come spesso siamo abituati a fare” ha concluso.

Veneto, giunta ha approvato manovra assestamento bilancio 2023

Veneto, giunta ha approvato manovra assestamento bilancio 2023Venezia, 22 giu. (askanews) – La giunta della Regione Veneto ha approvato la manovra di Assestamento del Bilancio 2023.

“Le previsioni delle entrate – ha evidenziato l’Assessore al Bilancio Francesco Calzavara – sono state aggiornate tenendo conto dell’andamento degli accertamenti e delle riscossioni rilevanti ai fini della quantificazione delle entrate regionali. Parliamo di circa 31 milioni di euro oltre a manovre compensative di spesa”. “La Regione del Veneto – ha detto – è una macchina virtuosa che corre per la sua gente, per la salvaguardia e tutela del suo territorio: in questa direzione va l’auspicabile approvazione in Consiglio Regionale, entro il mese di luglio, per mettere a disposizione tutte le risorse disponibili per l’attuazione del programma di Governo”. La quota più consistente delle maggiori entrate registrate è ascrivibile alla restituzione dell’avanzo di amministrazione e di altre partite relative alla gestione autonoma del Consiglio regionale (11 milioni e 800mila euro).

Anche sul fronte delle entrate tributarie, si è registrato un maggior gettito di 17 milioni 200mila euro a valere sulla manovra fiscale IRAP. “Per quanto riguarda le previsioni delle spese – ha dichiarato l’Assessore Calzavara – si evidenzia che alcune autorizzazioni di leggi di spesa sono state rimodulate, affinché possano essere recepite le esigenze emerse nel corso dei primi mesi di gestione, per realizzare le scelte fondamentali del programma di mandato della legislatura regionale”.

Lavoro, Zaia: in 5 mesi aumentata l’occupazione in Veneto

Lavoro, Zaia: in 5 mesi aumentata l’occupazione in VenetoVenezia, 16 giu. (askanews) – “I primi cinque mesi dell’anno ci hanno riservato una crescita dell’occupazione molto importante. Siamo di fronte a un trend positivo che si sta consolidando nei mesi estivi che, come ben si sa, sono caratterizzati anche dai contratti stagionali. Turismo e commercio stanno trainando, affiancati dai dati dell’occupazione in ripresa del settore primario, strategico per la nostra regione. L’occupazione in questi mesi in Veneto appare dinamica: ci troviamo innanzi, invece, la sfida di molti imprenditori nel trovare nel mercato del lavoro risposte efficaci alle loro esigenze, spesso le offerte di lavoro superano i candidati e diversi impieghi sono tutt’ora vacanti. Ottimo il dato dei giovani, buono anche quello delle professionalità individuata fra gli stranieri presenti sul territorio. Sono segnali che confermano la solidità e la vivacità del nostro sistema economico”. È il commento del presidente della Regione Veneto Luca Zaia rispetto ai dati, pubblicati oggi su La Bussola di Veneto Lavoro, con i numeri sull’occupazione a maggio.

Il bilancio complessivo del mercato del lavoro dipendente privato nei primi cinque mesi del 2023 risulta positivo con 64.400 posti di lavoro in più. Nel solo mese di maggio il saldo è stato pari a +20.700 posizioni. La domanda di lavoro risulta la più sostenuta dal 2019, con 281.400 assunzioni, in crescita del 2% rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno. “Tra tutti i dati voglio evidenziare quello relativo alle assunzioni dei giovani fino ai 29 anni, che sono cresciute da inizio anno del 5% – conclude Zaia – Testimonianza di un mondo del lavoro che in Veneto si sforza di abbassare l’età media degli impiegati, dando risposte efficaci nell’occupazione giovanile. Questo è un indicatore fondamentale, insieme all’occupazione femminile, per capire come evolve la crescita di un territorio”.

Berlusconi, Consiglio regionale Veneto dedica un minuto silenzio

Berlusconi, Consiglio regionale Veneto dedica un minuto silenzioVenezia, 13 giu. (askanews) – In apertura dei lavori il Consiglio regionale del Veneto ha dedicato un minuto di silenzio per commemorare la “scomparsa di Silvio Berlusconi, fondatore e anima di Forza Italia, partito politico che ha avuto la fiducia di molti veneti”, ha detto il presidente Ciambetti prima di ricordare il legame tra l’uomo politico e imprenditore con il Veneto, citando quindi l’omaggio reso dal presidente della Repubblica Mattarella. “Egli ha cambiato innovandola, anche come imprenditore e non solo nello sport o nei mass media, l’Italia – ha proseguito Ciambetti – aprendo la strada in politica ad una cultura laica e liberale di un nuovo centro-destra che senza di lui avrebbe faticato molto ad esprimersi ma che è stato determinante nel bipolarismo che ha caratterizzato gli ultimi 25 anni della nostra vita politica. Circa 36 i processi che dovette affrontare, sparsi in tutta Italia, che, eccetto uno in cui è stato condannato, si chiusero o con il non doversi procedere per prescrizione o con l’assoluzione, con l’archiviazione o il proscioglimento in fase di indagine o udienza preliminare. Numeri e casi su cui dobbiamo pensare. Riflettere sulla sua figura, la sua storia e la sua complessità non sarà un esercizio inutile ma compito necessario. Ora è il momento dell’estremo saluto nel silenzio rispettoso verso un uomo che ha segnato la nostra vita”.

Salone nautico Venezia, La Russa: Italia sia capitale nautica

Salone nautico Venezia, La Russa: Italia sia capitale nauticaVenezia, 31 mag. (askanews) – “L’Italia deve diventare capitale della nautica nel mondo e Venezia aiuta Genova”. A dirlo il presidente del Senato, Ignazio La Russa nel suo intervento all’inaugurazione del Salone Nautico di Venezia.

La Russa ha lodato la passione del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro:” Ci sono tanti sindaci bravi di centrodestra e centrosinista, civic, ma Brugnaro è tra i più bravi ed è il più innamorato della propria città, quando parli con Brugnaro lui è per Venezia ed è Venezia”. “Il salone nautico di Venezia – ha proseguito la seconda carica dello Stato – è da sempre occasione di incontro tra operatori e acquirenti potenziali, ed è figlia di Brugnaro senza la sua passione non ci sarebbe stato ed e essenziale anche l’aiuto della Marina Militare e lo dico a chi non conosce il valore delle nostre forze armate a chi ha la puzza sotto il naso”.   “Il Salone nautico di Venezia, come Venezia stessa – ha aggiunto il presidente del Senato – vuole segnare la strada del futuro, Venezia è un museo in cammino che parla di futuro di realizzazione di opere che servono a tutta Italia ed Europa. Non ci rendiamo conto, noi non veneziani, di cosa sia Venezia nel mondo, la copiano dappertutto, solo il fatto che qualcuno pensa di copiarla è un omaggio. Non come quando si copia il nostro food, ci vorrebbe un’opera futura per tutelare i beni italiani dai tentativi ridicoli di imitazione. Il Salone nautico di Venezia apre un rapporto più stretto col mondo che già Venezia ha in sè, un rapporto verso il domani e l’ Italia per sua natura rappresenta la migliore possibilità d’incontro tra economia e mare. Nella nostra Costituzione c’è la parola nazione non paese, quale nazione come l’Italia ha una così importante storia di mare, mi auguro che Venezia possa fare un grande dono all’Italia e al mondo perché qualunque cosa parte da Venezia e dall’ Italia è benedetta dalla cultura, dall’entusiasmo e dalla fantasia tutta italiana viva Salone nautico Venezia”, ha concluso.

Autonomia, Zaia: Costituzione del ’48 è assolutamente federalista

Autonomia, Zaia: Costituzione del ’48 è assolutamente federalistaRoma, 23 mag. (askanews) – “Non abbiamo mai interpretato l’autonomia come una secessione, non abbiamo mai avuto disegni secessionisti: abbiamo sempre inteso che i padri costituenti siano stati chiari fin dall’origine”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (Lega), nel corso della sua audizione in commissione Affari costituzionali al Senato, nel quadro dell’esame del ddl Calderoli sull’autonomia regionale differenziata.

“Trovo improprio – ha affermato – il continuo riferimento al Titolo V, è stata una specificazione del processo dell’autonomia ma se andiamo a leggere la Costituzione repubblicana del primo gennaio del 1948 è una costituzione assolutamente federalista, ma non poteva non essere così. Negli stessi giorni, negli stessi mesi, nel dopoguerra, la Germania scriveva la sua costituzione. E i padri costituenti hanno interpretato che l’unità nazionale passava attraverso un modello federalista, tanto vero che lo stesso Einaudi nel presentare la Costituzione nel dicembre del ’47 disse: ‘dovremo dare a ognuno l’autonomia che gli spetta’”. “Noi – ha rivendicato Zaia – fondamentalmente abbiamo sempre fatto tutto in maniera rispettosa della legge, della massima legge che è la Costituzione”.

Lavoro, Zaia: da inizio anno 43 mila nuovi posti in Veneto

Lavoro, Zaia: da inizio anno 43 mila nuovi posti in VenetoVenezia, 17 mag. (askanews) – “Il saldo positivo di 15.000 posti di lavoro nel solo mese di aprile, 43.900 da inizio anno, in Veneto è un segnale davvero positivo di quanto il nostro sistema economico stia crescendo e si stia rafforzando in un contesto che va oltre i confini regionali. Siamo una regione che cresce, produce lavoro e benessere. Lo confermano i numeri. Siamo tornati ai livelli del 2019, anno di riferimento per l’occupazione in cui si è registrato un record di assunzioni. E ora non possiamo che puntare a migliorare”. Lo dice il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, riferendosi ai dati pubblicati da Veneto Lavoro rispetto ai numeri sull’occupazione nella regione riferiti al mese di aprile.

“Voglio sottolineare che dei 15.000 posti in più di aprile ben 8.500 sono occupati da donne – evidenzia il hovernatore -. È un segnale positivo. Dobbiamo mettere in atto tutte le strategie per far sì che aumenti in maniera sempre più significativa l’occupazione femminile, leva strategica per il nostro sviluppo. Aprile per l’occupazione è un mese di passaggio verso l’estate. Sono convinto che, con il forte traino che arriverà soprattutto dal settore turistico, nei mesi estivi i numeri dell’occupazione cresceranno ulteriormente”, conclude il presidente del Veneto.

Caro affitti, Zaia: è un’emergenza sociale da risolvere

Caro affitti, Zaia: è un’emergenza sociale da risolvereVenezia, 12 mag. (askanews) – “Questa è un’emergenza sociale che deve essere risolta”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto, sulla protesta degli studenti universitari contro il caro affitti.

“Gli studenti – ha detto – pongono la questione del diritto all’alloggio e la condivido pienamente. Noi dobbiamo fare in modo che ci sia equità, dobbiamo dare risposte ai ragazzi e non dobbiamo banalizzare la loro iniziativa come molti fanno”. Il presidente della Regione sollecita a “trovare una soluzione a livello nazionale. Ho letto di caserme e edifici pubblici da mettere a disposizione, potrebbero essere la soluzione più immediata. Allo stesso tempo dobbiamo pensare anche alle famiglie che non hanno possibilità di pagarsi un affitto”.

Siccità, Favero (Pd): proposte Zaia tardive, basta ricette antiche

Siccità, Favero (Pd): proposte Zaia tardive, basta ricette anticheRoma, 4 mag. (askanews) – “Da tempo il Partito Democratico del Veneto chiede alla Regione di fare tutto ciò che serve per affrontare la carenza d’acqua. Ci si arriva con un ritardo di mesi e con una impostazione che è antica perché basata sull’ipotesi della temporaneità della scarsità d’acqua: circostanza che gli esperti ci indicano come invece cronica per il Nordest”. Lo afferma Matteo Favero, responsabile forum Ambiente e Infrastrutture del Pd Veneto.

“Specie – prosegue – con il previsto arrivo di ‘El Niño’ e con una localizzazione delle sei opere prioritarie presentate al Governo che, secondo quanto si apprende, saltano le province di Padova, Rovigo e Treviso, quest’ultima tra la più arida del Veneto e che sconta da decenni la questione della messa in sicurezza del fiume Piave”. “Il Pd del Veneto – spiega – ha di recente presentato proposte concrete e sostenibili ambientalmente ed economicamente per affrontare la crisi climatica: dalla pulizia degli invasi e la creazione di micro-invasi di pianura, all’utilizzo consapevole e lecito della risorsa idrica, al piano anti perdite e anti sprechi, ai comportamenti virtuosi per cittadini e imprese sino ad arrivare a innovative azioni che riguardano la pianificazione urbanistica con le aree forestali di infiltrazione, i boschi urbani per combattere le bolle di calore e l’evaporazione e il ripristino di suoli – liberandoli dal cemento – per permettere la restituzione in falda dell’acqua. Questo è il modo più avanzato per affrontare il problema acqua. Di ricette antiche ne abbiamo viste sin troppe ma non c’è più tempo per combattere la crisi climatica”.

Autonomia, Calderoli domani in Veneto per un confronto con Zaia

Autonomia, Calderoli domani in Veneto per un confronto con ZaiaRoma, 13 apr. (askanews) – Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, sarà impegnato domani in Veneto per l’evento “Open Think, il Pensiero sull’Autonomia”, che si terrà a partire dalle 18 presso il Teatro Comunale di Vicenza. Un momento di confronto tra il ministro Calderoli con il governatore del Veneto, Luca Zaia, il consulente giuridico della Regione, Andrea Giovanardi e il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.

“Ogni appuntamento di confronto e dibattito sull’autonomia è sempre utile, perché mi offre l’occasione di presentare il progetto e le potenzialità della riforma, andando a dipanare quegli eventuali dubbi che ancora qualcuno può avere”, ha dichiarato il ministro.