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Brunori SAS sarà ospite alla Notte della Taranta 2023

Brunori SAS sarà ospite alla Notte della Taranta 2023Milano, 14 ago. (askanews) – Brunori SAS ospite alla Notte della Taranta 2023. Il 26 agosto a Melpignano (LE), il cantautore cosentino sarà sul palco del Concertone diretto da Fiorella Mannoia.

La sua credibilità poetica si afferma ancora una volta nella scelta dei brani che interpreterà: Lule Lule in lingua arbëreshë e Aremu in grico. Accompagnato dalla celebre Orchestra Popolare Notte della Taranta con il coordinamento del percussionista Carlo Di Francesco e del direttore d’orchestra Clemente Ferrari, Dario Brunori regalerà al pubblico una narrazione nuova attraverso i due canti legati tra loro dal sentimento della nostalgia. “È il senso tangibile della ricerca che ogni anno si compie e si manifesta nel Concertone, spiega Massimo Manera presidente della Fondazione Notte della Taranta. Le lingue minoritarie sono lingue salvate nella dimensione contemporanea della musica. Nel 2023 facciamo un ulteriore passo in avanti. Affidiamo a Brunori il compito non solo di cantare i brani in arbëreshë e grico ma di riscoprire la letteratura regionale in sé. Una letteratura che ha come dato prioritario il dettato territoriale. Il valore antropologico di questo percorso è stato sempre fondamentale in quel dialogo tra identità e territorio, appartenenza ed eredità linguistica, modelli di nostalgia e apprendimento”.

Forte della consacrazione raggiunta con i successi nei palasport, Dario Brunori ha vinto numerosi premi che attestano la sua caratura autorale tra cui il premio Tenco, la targa Faber, il nastro d’argento, il premio Ciampi e molti altri. È uno dei principali artisti in Italia capaci di concepire una canzone come fatto culturale e artistico, che sa descrivere la realtà secondo l’attitudine dei nostri migliori cantautori. “Nelle sue stagioni creative, si legge nella motivazione del premio dedicato a De Andrè, Brunori ha segnato un percorso in cui la fedeltà alla propria poetica e al proprio modo di vedere le cose è il motivo centrale”. Tra i più apprezzati artisti della scena cantautorale contemporanea, Brunori Sas brilla per la sua inconfondibile ironia che traspare nei suoi brani ricchi di autentici racconti sulla quotidianità delle piccole cose. Il suo ultimo grande lavoro in studio, Cip!, è disco di platino. Ha inaugurato di recente il ritorno sulla scena musicale con “La vita com’è” il brano inedito che impreziosisce la colonna sonora de “Il più bel secolo della mia vita”, il nuovo film di Alessandro Bardani con protagonisti Sergio Castellito e Valerio Lundini, la pellicola presentata al Giffoni Festival che arriverà in tutte le sale a partire dal 7 settembre.

Le scrittura del Concertone 2023 prosegue nel Teatro Cavallino Bianco di Galatina con l’Orchestra Popolare impegnata nella scelta dei 30 brani che comporranno la scaletta. Immancabili la potente Taranta di Lizzano, l’attesa Aria Caddhipulina, l’ipnotica Pizzica di Stifani. Lavori in corso anche nella sala danza di Soleto dove la coregrafa Francesca Romana Di Maio guida i passi di 10 ballerini popolari e 4 ballerini accademici impegnati nella composizione di dieci quadri. Il Concertone della Taranta sarà trasmesso il 2 settembre su RAI 1, in seconda serata con la regia di Stefano Mignucci, le scenografie di Marco Calzavara e la fotografia di Marco Lucarelli.

Gianvito Casadonte: il MGFF un catalizzatore culturale

Gianvito Casadonte: il MGFF un catalizzatore culturaleMilano, 4 ago. (askanews) – “Un catalizzatore culturale, mediatico, cinematografico”. Gianvito Casadonte, ideatore e direttore artistico del Magna Graecia, Film Festival (MGFF), al giro di boa delle 20 candeline, spiega in una intervista ad Askanews che il Festival ha l’obiettivo di “coccolare” i registi che dopo anche tre anni di lavoro per realizzare il film hanno bisogno di essere aiutati, sostenuti per impedire che quel film venga messo inesorabilmente nel cassetto e dimenticato. “Per questo, prosegue, noi mettiamo in concorso le opere prime nazionali, internazionali e i documentari”. A Catanzaro siamo ormai alle ultime battute del Festival che è iniziato il 29 luglio e si conclude domani. Askanews ha chiesto a Casadonte un bilancio di questa edizione.

D.- Come è cresciuto il Festival in questi 20 anni? R.- “Abbiamo cercato fin dall’inizio di dare la giusta attenzione ai film che spesso incontrano difficoltà ad arrivare al pubblico. Noi ogni sera a Catanzaro abbiamo un pubblico di circa duemila persone che ha sete di cinema e voglia di vedere proiettato quello che durante l’anno non vede. In questo senso abbiamo dato una narrazione differente. E i film di grande interesse che abbiamo trattato sono innumerevoli”. D.- Ho visto che il parterre di stelle che arrivano al Magna Graecia Film Festival si è arricchito negli anni con nomi tra i più prestigiosi. R.- “L’anno scorso abbiamo avuto Richard Gere, quest’anno in un mese dal 20 giugno al 2 agosto è stato con noi prima Russel Crowe, poi Susan Sarandon, che secondo me attualmente assieme a Meryl Streep sono le attrici più importanti nel panorama mondiale. Susan Sarandon ha ricevuto il premio “Colonna d’oro alla carriera”.

D.- L’attrice iconica di Thelma e Louise e di tanti altri film è una paladina dei diritti degli ultimi. Certo, Susan Sarandon in questo momento oltre ad avere un respiro internazionale come attrice ormai da molti anni, è importante per le battaglie che sta portando avanti contro l’intelligenza artificiale ed i rischi per il settore di venire sostituiti. In una masterclass ha detto di essere sorpresa della bellezza della Calabria, ed ha parlato del suo amore per l’Italia ed il cinema italiano. Si è soffermata sullo sciopero che da settimane sta animando Hollywood, le cui ragioni condivide pienamente, soprattutto per gli aspetti che riguardano le grandi major che stanno disumanizzando il cinema”. R.- “Esattamente. Ed è stata la sua levatura intellettuale a farmi decidere di volerla al Festival”. D.- Ma cosa pensano queste grandi star quando arrivano a Catanzaro e in generale in Calabria, una regione in pratica poco conosciuta dalle celebrity? R.- “Sono affascinati dalle nostre località, dalla Sila, dal nostro mare, la Calabria è quasi sempre una terra che non conoscevano”.

D.- Ho potuto vedere come lavorate alla realizzazione del Magna Graecia Film Festival. Ricordo che in uno delle prime edizioni venni a trovarti nel tuo quartier generale dove mettevi a punto il programma degli eventi con tuo fratello Alessandro che si occupa degli aspetti gestionali. Nel tempo è cambiato qualcosa? R.- “No. Alessandro è sempre al mio fianco. Il Magna Graecia Film Festival è diventato una macchina da guerra per la complessità e l’importanza dei personaggi che ospitiamo. Mi sorregge la mia famiglia, il sostegno e i consigli di mia moglie Francesca e dei miei figli Giuseppe Maria ed Andrea Maria Sole. Ma sono consapevole che al sud non era mai stato realizzato nulla di simile”. D.- il Festival ha avuto grande risonanza mediatica e che anche i Telegiornali hanno dato largo spazio alla manifestazione di Catanzaro. R.- “Avere una prima pagina di un giornale o anche un servizio sul Telegiornale per il MGFF non è più un fatto nuovo. La nostra è ormai una macchina collaudata. Il mio obiettivo è quello di aiutare la divulgazione cinematografica. Per me questo è fondamentale. E’ un lavoro incredibile, certosino, che dura tutto l’anno. Il MGFF ormai entra nei palinsesti televisivi, Serena Bortone, nella trasmissione di Rai1 “Oggi è un altro giorno” ha intervistato Russel Crowe, nostro ospite, che ha tenuto un concerto a Catanzaro”.

D.- Questa edizione, la ventesima, ha visto ospite anche Laura Delli Colli, giornalista, scrittrice ed esperta di cinema. R.- “Si, Laura Delli Colli, presidente del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) ha aperto il Festival nella prima giornata. Ringrazio di cuore coloro che mi hanno sostenuto e chi mi ha omaggiato della sua presenza”.

Musica popolare protagonista al Kaulonia Tarantella Festival

Musica popolare protagonista al Kaulonia Tarantella FestivalMilano, 17 lug. (askanews) – Dal 23 al 26 agosto a Caulonia (Reggio Calabria) si terrà la XXV edizione del Kaulonia Tarantella Festival, il più importante evento di musica popolare della Calabria.

A fare da protagonista del Festival non è semplicemente il cartellone degli artisti, bensì il paese stesso, che è coreografia attiva e fondamentale di tutto l’evento ed è ormai simpaticamente e notoriamente etichettato come “Il paese che balla”. Per 4 giorni, il borgo antico di Caulonia, si accende fin dal pomeriggio con i seguitissimi corsi gratuiti (ore 18) di balli popolari (Tarantella Calabrese e Pizzica) e strumenti tradizionali (Tamburello, Lira Calabrese, Chitarra Battente, Organetto) nelle strade del centro storico, per poi passare agli incontri di approfondimento (ore 20) all’Affresco Bizantino e successivamente ai concerti (ore 22) nella scenografica cornice di Piazza Mese. Infine, ancora tutti assieme a ballare fino a tarda notte all’iconico “Sperone di Caulonia”.

Tarantella pride: è questo il titolo scelto per la venticinquesima edizione del Kaulonia Tarantella Festival, che proverà a declinare il suo programma non soltanto attraverso la musica dal vivo, ma anche integrando appuntamenti di riflessione e confronto su tematiche culturali, sociali e civili. Gli incontri di approfondimento si terranno nel centro storico di Caulonia, presso l’Affresco Bizantino, partire da giovedì 24 agosto fino a sabato 26 agosto, con inizio alle ore 20. A coordinare e moderare gli appuntamenti ci sarà Paolo Patanè, noto attivista, consulente culturale e istituzionale, già presidente di ArciGay, che accompagnerà il pubblico attraverso tre imperdibili incontri di approfondimento e riflessione sui concetti di identità, lontananza, diversità e inclusione. I concerti, in Piazza Mese (Caulonia), vedranno l’esibizione dal vivo dei seguenti artisti: Max Gazzè & Calabria orchestra, Mimmo Cavallaro, Eugenio Bennato, Cosimo Papandrea, Grazia di Michele, Rossana Casale, Mariella Nava, Modena City Ramblers, Antonio Castrignanò & Taranta sounds, Mascarimirì feat. Ciccio nucera, Davis Muccari & Antonio Grosso, Hantura, Hermes, Sonu Anticu, Armando Quattrone & Kaulonia tarantella brass.

Organizzato dal Comune di Caulonia e sostenuto dalla Regione Calabria e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Kaulonia Tarantella Festival è da 25 anni l’evento di riferimento del movimento legato alla musica popolare calabrese.

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