Firenze, mercoledì tutto Bach con Johannes SkudlikRoma, 3 set. (askanews) – Un concerto tutto dedicato a Johann Sebastian Bach quello che l’organista tedesco Johannes Skudlik proporrà mercoledì 6 settembre alla Chiesa di San Carlo dei Lombardi, a Firenze, nell’ambito del Toscana Organ Festival 2023.
Inizio 21,15, ingresso libero. Interprete straordinario e grande conoscitore degli antichi strumenti europei, Skudlik è particolarmente legato a Firenze e ai suoi organi monumentali, che ha suonato in più occasioni: confessa però di non aver mai posato le mani sul prezioso, nuovo, organo Glauco Ghilardi della Chiesa di San Carlo dei Lombardi. “Partirò dalle Partite su «O Gott du frommer Gott», per passare poi alla «Toccata, Adagio e Fuga BWV 564» e al «Concerto BWV 974» di Alessandro Marcello trascritto da Bach, per chiudere con la nota ‘Toccata e Fuga in Re minore BWV 565’, spiega Skudlik – sarà un programma prezioso per uno strumento che se lo merita”.
Skudlik è di casa a Firenze, dove si è esibito in più occasioni nelle vesti di organista, di pianista e di direttore. “E’ un luogo fatto per la musica. Adoro Firenze dove ho suonato più volte e dove mi piace tornare, qui sono presenti anche altri organi con suoni antichi, restaurati perfettamente. Il mio sogno sarebbe quello di dirigere in futuro un concerto nello splendido Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio”. Johannes Skudlik si è laureato all’università di Monaco in organo, direzione e musica sacra, sotto la guida di Gerhard Weinberger e Franz Lehrndorfer, per poi perfezionarsi con Eugen Jochum e Claudio Abbado. Suona regolarmente in Europa, Stati Uniti e Giappone ed ha all’attivo oltre trenta produzioni discografiche. Dopo il suo recente debutto al Teatro La Fenice di Venezia è stato nominato direttore del tour di concerti 2023 CINA – 16 città – dell’Orchestra Sinfonica Italiana.
Programma Johann Sebastian Bach – Partite su ‘O Gott du frommer Gott’ (O Dio, pio Dio) BWV 767 – Toccata, Adagio e Fuga BWV 564 – Concerto in Re minore (Marcello) BWV 974 – Senza indicazione di tempo – Adagio – Presto – Toccata e Fuga in re minore BWV 565
Torna il Capalbio Film Festival, Margherita Buy inaugura la kermesseRoma, 28 ago. (askanews) – Torna a Capalbio (GR), da giovedì 14 a domenica 17 settembre 2023, l’appuntamento con la nuova edizione di Capalbio Film Festival diretto da Steve Della Casa e Daniele Orazi.
La manifestazione, promossa e organizzata da Fondazione Capalbio con il sostegno del Comune di Capalbio e con il Patrocinio di Regione Toscana, sarà inaugurata da Margherita Buy madrina del festival, e porterà nella cittadina toscana il cinema e i suoi protagonisti con una serie di appuntamenti che si svolgeranno nei luoghi più suggestivi e conosciuti del territorio. Il Cinema Tirreno di Borgo Carige per le proiezioni e lo Spazio Incontri il Frantoio di Capalbio ospiteranno i grandi protagonisti del cinema italiano. I temi del Festival saranno il racconto e le sceneggiature, dal libro allo schermo, le storie e i protagonisti del passato e del presente, con un’attenzione particolare al territorio e alla sostenibilità.
L’immagine ufficiale del Festival porta la firma dell’artista Vincenzo Marsiglia, il cui nuovo progetto si chiama “Capalbio. Map (Star) Red Carpet”: una dedica al cinema, a Capalbio e ai suoi abitanti. Incentrato sulla convergenza tra linguaggio artistico e cinematografico. “Facendo interagire la mia maglia stellare ed elementi tridimensionali con il paesaggio, posso far vedere una Capalbio nuova e proiettata verso il futuro”, ha spiegato Marsiglia, che nelle quattro date del Festival realizzerà un allestimento interattivo e site specific presso il Cinema Tirreno di Borgo Carige. Iniziativa che rientra nel progetto di riqualificazione a cura del Comune e di Fondazione Capalbio, da anni al lavoro per la valorizzazione del territorio.
“Fondazione Capalbio pensa al Festival come al momento più significativo delle sue annuali attività – ha affermato la Presidente Maria Concetta Monaci – ritenendo che, accogliendo al suo interno altre forme d’arte come la musica, la fotografia e le performance, svolga appieno uno degli obiettivi della propria attività: creare unità e incontro tra diverse generazioni e comunità. Il grande cinema, i protagonisti che interverranno, gli importanti talk che si terranno, la musica in piazza, l’installazione dell’artista Vincenzo Marsiglia e la mostra collettiva Landscape experience. Connessioni tra arte e paesaggio renderanno unica l’esperienza di questa edizione di Capalbio Film Festival”. “Siamo molto soddisfatti di poter ospitare un festival così articolato e suggestivo – ha commentato Gianfranco Chelini, Sindaco del Comune di Capalbio – Grazie all’ottenimento dei fondi del bando promosso da Fondazione Cr Firenze, abbiamo potuto riqualificare e valorizzare la sala Cinema Tirreno di Borgo Carige, consegnando a tutta la comunità una struttura polivalente e funzionale allo sviluppo culturale del territorio che anche dopo il festival continuerà a svolgere il suo compito. Altro grande motivo di soddisfazione è quello di offrire una rassegna ricca di appuntamenti di alto profilo qualitativo e di riuscire sempre più a coinvolgere il territorio capalbiese e la sua gente. Tra le tante pellicole presentate ci sarà anche quella di ‘Margini’, il film diretto dal grossetano Niccolò Falsetti, che ha riscosso un successo di critica di livello nazionale a partire dalla scorsa edizione del Festival di Venezia. Per noi maremmani essere consapevoli dei talenti del nostro territorio è un atto di doverosa attenzione che dobbiamo alle nostre eccellenze locali”.
“Sono molto contento di essere in squadra nel Festival di Capalbio – ha sottolineato il Direttore Artistico Steve Della Casa – perché adoro i festival che hanno contenuti e che non fanno passarelle ma propongono incontri e approfondimenti importanti. Sarà il mio impegno mettermi a disposizione per fare in modo che questi quattro giorni – nei quali si parlerà di cinema, di televisione, di spettacolo ma anche di sostenibilità – siano interessanti, divertenti, profondi, nella stupenda cornice di quella parte d’Italia”. “Dopo la bella esperienza della scorsa edizione, sono molto felice di rinnovare la mia collaborazione per questo festival di cinema e non solo”, ha concluso il condirettore Artistico Daniele Orazi. “Dove c’è contaminazione tra arte e cinema mi sento a casa e in questo caso, dove la contaminazione è tra arte cinema e letteratura con particolare attenzione alla sostenibilità, sento questa casa affollata di parenti e amici che amo. Come in tutte le feste, quindi, sono certo che non mancheranno sorprese, contenuti interessanti, scoperte e divertimento. Ci vediamo a Capalbio e auguro buon festival”, ha aggiunto. La giornata conclusiva domenica 17 settembre sarà interamente dedicata al tema della sostenibilità, con proiezioni speciali e un incontro alle Terme di Saturnia Natural SPA & Golf Resort, moderato da Carlo Alberto Pratesi, Presidente di EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability. “Il cinema è stato da sempre il mezzo più efficace per fare evolvere i comportamenti collettivi, aumentando la consapevolezza e stimolando le persone al cambiamento – ha affermato Pratesi – Grazie al cinema non solo sono nate le mode e gli stili di consumo ma anche i movimenti sociali e le nuove ideologie. Oggi, per vincere la grande sfida della sostenibilità ambientale e sociale che richiede un cambio di paradigma soprattutto di tipo culturale, abbiamo ancora più bisogno del cinema e della sua straordinaria forza comunicativa”. Capalbio Film Festival 2023 è reso possibile grazie ai Main Partner Artemisia Lab, Intesa San Paolo, Off Grid. Ai Partner: ADR Acquedotto del Fiora, Av Set, Ecocleaning ed ai Supporter My Style Bags Milano, Essenzialmente Laura, Gorilla Socks, Terme di Saturnia Natural SPA & Golf Resort, La Locanda Rossa, Il Frantoio, La Vigna sul Mare e la Valle del Buttero. Media Partner di Capalbio Film Festival 2023: Sky Arte, Sky Nature e Forbes.
Francesco Gabbani, concerto-evento nella sua Carrara il 9 settembreRoma, 9 ago. (askanews) – Manca un mese al concerto-evento speciale che Francesco Gabbani terrà nel giorno del suo compleanno nella sua città. L’evento del 9 settembre “Francesco Gabbani in Carrara”, sarà qualcosa di speciale che l’artista sogna di pianificare da anni.
“Fare a Carrara questo evento, nel giorno in cui sono nato, ha un valore sentimentale, per godere di questa cosa assieme alla mia gente, ma non solo: sono felice che questa giornata possa attrarre i miei supporters, affinché nella condivisione del concerto, possano conoscere la terra nella quale sono cresciuto, sia artisticamente che come uomo, e che ancora oggi sa emozionarmi quotidianamente, con le sue bellezze contenute tra il mare e le Alpi Apuane. Una dimensione emotiva che intendo condividere con tutti coloro che verranno al concerto”, ha commentato Gabbani. Il concerto si terrà a Carrara Fiere, location capace di accogliere al meglio una grande quantità di persone in un grande spazio dove Gabbani conta di radunare tutto il suo pubblico coinvolgendo i suoi concittadini e di poter dare, nel tempo, una continuità e una cadenza fissa periodica.
L’allestimento prevedrà un grande palco e il concerto vedrà una scaletta appositamente studiata per l’occasione, una produzione scenografica e una scrittura dello storyboard ideate per l’occasione. “Francesco Gabbani in Carrara” è prodotto da Artist First e i biglietti sono disponibili in prevendita. Tutte le info sull’evento su : https://www.francescogabbaniincarrara.it/
Simone Graziano porta il jazz sulle terrazze del MontecuccoMilano, 1 ago. (askanews) – “La Casa del Jazz italiano” è arrivata anche in Maremma, in una formula diversa rispetto al passato: “WineStories&Jazz-Maremma” è una nuova sezione del festival – alla XXXI edizione – per valorizzare e promuovere il jazz italiano, i suoi progetti e i suoi musicisti. In tutto cinque concerti in programma sino al 12 agosto che stanno riscuotendo successo e interesse. Nel cuore del Montecucco, ospitato da Giovan Battista Basile, presidente del Consorzio di questo vino rosso che si sta facendo largo tra i big della Toscana, la casa del jazz italiano ospita il pianista e compositore Simone Graziano nel piano solo intitolato Embracing The Future: una performance davvero singolare per la sua originalità timbrica, in cui il suono dello strumento viene modificato attraverso l’inserimento nella cordiera di oggetti della vita quotidiana quali carta, gomme, feltrini che producono sonorità insolite.
In sostanza, si potrebbe parlare di un “pianoforte preparato”, secondo la linea che fu inaugurata nel 1938 da John Cage con il suo “Bacchanale for prepared piano”, ma la realizzazione, come sempre avviene con i musicisti di jazz, è empirica, non scientificamente studiata e Graziano preferisce utilizzare il più corretto termine di “pianoforte modificato”. Le sonorità che ottiene con queste modifiche sembrano principalmente orientate verso l’Africa e a tratti ricordano i balafon, gli xilofoni africani, altrove sembrano evocare il suono delle corde delle grandi arpe liuto oppure quello di piccoli strumenti a percussione. Questo eterogeneo sound si sposa con quella linea minimalista, ma di un minimalismo in cui le variazioni sono ben avvertibili e coinvolgenti, che è il tratto distintivo della musica odierna di Graziano, già presidente di MIDJ, l’associazione che raggruppa i musicisti italiani di jazz, è diplomato in pianoforte classico e in jazz, ha studiato al Berklee College of Music di Boston e si è perfezionato con alcuni dei più significativi pianisti del jazz contemporaneo. Attualmente è titolare della cattedra di pianoforte jazz alla Siena Jazz University.
Il concerto si tiene sabato 5 agosto alle 19.30 a Cinigiano (Gr), sulla terrazza della cantina Basile. E arriva dopo le tappe nel Parco regionale della Maremma, ad Alberese (Gr) con FleshCube, quartetto di sassofoni di Giulio Visibelli, con ospite d’eccezione Mauro Negri; quella di Cosa (Gr) con la performance in clarinetto solo di Mauro Negri e quella a Vetulonia (Gr), Villa Rosmarina con il duo composto dal sassofonista Stefano “Cocco” Cantini e dal tastierista Francesco Maccianti. L’ultimo appuntamento e chiusura del festival sarà a Marina di Grosseto (Gr), al Porto turistico il 12 agosto: Organ Trio per i Cento anni di Wes Montgomery con Simone Locarni (organo hammond), Davide Sartori (chitarra elettrica), Daniele Delfino (batteria).
Bergonzoni e Massini sul tema umanità al con-vivere Carrara festivalRoma, 12 lug. (askanews) – Stefano Massini, Alessandro Bergonzoni, Stefano Mancuso, Roberto Cingolani, Maurizio Ferraris, Telmo Pievani e Chiara Saraceno sono alcuni degli ospiti dell’edizione 2023 di con-vivere Carrara Festival, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, in programma dal 7 al 10 settembre. Con-vivere affronterà quest’anno, per la sua diciottesima edizione, il tema “umanità” con la supervisione scientifica di Laura Boella, mentre la direzione del Festival, è come negli scorsi anni, di Emanuela Mazzi.
Più di venti incontri di parola fra conferenze, dialoghi e dibattiti, sei spettacoli e oltre trenta eventi collaterali fra laboratori di cucina, spazio bambini, mostre, incontri, passeggiate a tema alla scoperta del territorio, proposte di cucina nei ristoranti del centro, costituiranno il programma di questa edizione. E poi ancora la musica dei Tiromancino, dell’Orchestraccia e della talentuosa Frida Bollani Magoni; un evento omaggio a Bob Dylan e uno spettacolo dedicato ai temi del cambiamento climatico con Elisa Palazzi e Stefano Taddia.
Ad aprire gli incontri di con-vivere 2023, giovedì 7 settembre, sarà la curatrice scientifica, Laura Boella con “Un umanesimo difficile”. Gli incontri di parola indagheranno quattro piste tematiche principali che delineano i contorni della condizione umana, con un ultimo punto rivolto alla riflessione sugli scenari futuri.
Ad Anna Donise sarà affidata la parola chiave “Empatia”. Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi, e proprio da qui partirà Stefano Massini per un viaggio profondo, e al tempo stesso ironico, nel labirinto del nostro sentire e sentirci, indagando “L’alfabeto delle emozioni”. Con Stefano Mancuso discuteremo di come gli esseri umani siano parte della natura e non sovraordinati rispetto ad essa.
L’uomo agisce e patisce inevitabilemtne all’interno di una dimensione di pluralità che gli è costitutiva fin dalle origini, come ci mostrerà Telmo Pievani. Nell’esserci gli uni per gli altri entra in gioco, ci sottolineerà Chiara Saraceno, il prendersi cura e il “Coltivare l’umanità” come educazione al riconoscimento della propria e altrui umanità. Lo sviluppo tecnologico pone oggi ulteriori quesiti cruciali per una riflessione sulla dimensione umana. Ne parleranno Maurizio Ferraris con “L’animale politecnico”, Nello Cristianini che rifletterà invece sull’”Intelligenza artificiale”, Fiorella Battaglia e Giuseppe Di Vetta che ci mostreranno le inedite possibilità di sorveglianza della mente umana dialogheranno. Andremo nel mondo antico con le storiche Silvia Romani e Giulia Sissa, mentre la storia del Novecento, e in particolare la seconda guerra mondiale e la Resistenza, saranno oggetto dell’incontro con Agnese Pini, direttrice di QN Quotidiano Nazionale. Guarderemo, quindi, all’attualità, e in particolare ad alcuni “luoghi” in cui umanità e disumanità sono fortemente in bilico: la storica Giulia Lami con “Fra storia e guerra” ci parlerà del conflitto russo-ucraino; con il sociologo Maurizio Ambrosini parleremo della questione dei “Migranti”; Rayhana Tabrizi e Yagoub Kibeida dialogheranno assieme a Gabriela Jacomella su “Vita e libertà”, guardando a contesti in cui il tema della difesa di questi diritti è caldo e cruciale per comprendere l’attualità e i possibili sviluppi futuri. Luciana Delle Donne (progetto Made in carcere) e Mireya Carmen Cannata (di Teatro Necessario Genova) porteranno la viva esperienza di progetti sviluppati all’interno di case di reclusione, evento realizzato in collaborazione con Acri. A ideale chiusura di questa pista tematica sarà la lectio di Alessandro Bergonzoni sul tema “Diritti umani”, evento che vede come Main Sponsor Bper Banca. Linguaggi dell’umano, rappresenta la terza pista tematica La sociolinguista Vera Gheno tenterà una riflessione sul linguaggio oggi, farà eco la riflessione, questa volta incentrata sulla poesia, di Antonella Anedda, poetessa e saggista. Il linguaggio dell’arte, in particolare di quella contemporanea, sarà presentato dal critico e storico dell’arte Angelo Capasso, nell’ambito di un incontro realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara. L’ultima pista tematica è rivolta agli scenari futuri. Interverranno: Roberto Cingolani con “Riscrivere il futuro”, Mauro Magatti e Chiara Giaccardi dialogheranno sulla possibilità di pensare una “economia civile” passando attraverso il concetto di “supersocietà”; Elisa Palazzi e Federico Taddia nella conferenza spettacolo “Bello Mondo” realizzata in collaborazione con Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, si soffermerà sul tema del cambiamento climatico e sugli effetti sui mari.
Nuovo singolo e unica data italiana live per Lana Del ReyMilano, 26 giu. (askanews) – Lana Del Rey sta conquistando le classifiche digitali con il nuovo singolo “Say Yes To Heaven”, che segue l’uscita del suo nono album in studio acclamato dalla critica e dal pubblico, Did You Know That There’s A Tunnel Under Ocean Blvd. Il nuovo brano non fa parte del disco ed è ascoltabile sulle piattaforme digitali in tutto il mondo.
L’edizione Doppio Vinile Alternative Explicit Cover dell’album sarà disponibile in esclusiva sullo shop di Universal Music Italia a partire dal 7 luglio. Ipnotica, eterea, dalla voce inconfondibile, Lana Del Rey ha scelto La Prima Estate per la sua unica data italiana e arriverà sul palco di Lido di Camaiore (Lucca) domenica 2 luglio, cinque anni dopo il suo ultimo concerto nel nostro paese. Si tratta di un evento speciale che il festival ha annunciato a sorpresa per la sua seconda edizione.
Did you know that there’s a tunnel under Ocean Blvd è il sesto album ad andare alla #1 nella classifica inglese ed è diventato l’album a vendere copie più velocemente del 2023 ad oggi e con il maggior numero di copie e stream nella prima settimana. In Gran Bretagna è la quinta artista femminile ad aver avuto più album alla numero 1 in classifica dietro solo a Madonna, Taylor Swift, Kylie Minogue e Barbra Streisand. In Italia l’album ha debuttato nella top10 degli album più venduti (classifica FIMI/GFK). Il nuovo album è stato co-prodotto da Lana con Mike Hermosa, Jack Antonoff, Drew Erickson, Zach Dawes e Benji e contiene le collaborazioni con Jon Batiste, Bleachers, Father John Misty, Judah Smith, Tommy Genesis e SYML.
”MammadiMeta”, a teatro rischi e ironie su genitori e figli digitaliRoma, 31 mag. (askanews) – Da “Mammadimerda” a “Mammadimeta”. È la collaborazione annunciata da Meta con Mammadimerda, noto duo social composto da Sarah Malnerich e Francesca Fiore, volta a sensibilizzare i genitori sull’importanza di un utilizzo responsabile dei social da parte dei loro figli adolescenti.
Le due blogger ripartono con il loro tour estivo “Uno Spettacolo Esecrabile al Sole”, all’interno del quale per la prima volta inseriscono un’ulteriore riflessione, quella sul ruolo di genitori e figli quando si tratta di digitale. Dopo il successo del tour primaverile, le due autrici tornano nei teatri d’Italia in un’operazione di satira sociale nello stile comico e dissacrante che le contraddistingue. Il tour partirà lunedì 5 giugno da Firenze e continuerà con 15 tappe da nord a sud fino a fine estate. La performance di Sarah e Francesca condurrà gli spettatori in una riflessione sulle tematiche più discusse dei giorni nostri, dalla condizione femminile al tema del gender pay gap, aggiugendo allo show, per la prima volta, le tematiche legate al mondo digitale. Con uno speciale sketch, la coppia Mammadimerda metterà in scena con ironia e sarcasmo situazioni comuni che i genitori potrebbero trovarsi ad affrontare quando si parla di social media, ma con l’obiettivo più profondo di portare i genitori ad interrogarsi e a voler comprendere meglio come guidare i loro figli verso un utilizzo consapevole delle piattaforme.
Tutelare la sicurezza online è da sempre una priorità per Meta, che si impegna ogni giorno a garantire alle persone, soprattutto agli adolescenti, uno spazio sicuro in cui potersi connettere ed esprimere. Tuttavia, un utilizzo sano e corretto dei social passa anche dalla conoscenza del mezzo ed è per questo che Meta ha deciso di incrementare gli sforzi nell’educazione alla sicurezza online dei più giovani, così come dei genitori che li accompagnano nella vita di tutti i giorni. L’obiettivo di Mammadimeta è proprio quello di sensibilizzare gli adulti sull’argomento e fornirgli al tempo stesso gli strumenti necessari per avvicinarsi agli adolescenti, comprendere le loro esperienze e guidarli verso un’esperienza positiva sui social. Durante il tour verrà condivisa con il pubblico una breve guida a Instagram con gli strumenti dedicati a genitori ed adolescenti per un uso sicuro e consapevole della piattaforma, disponibile anche su mammadimeta.it
Inoltre, Meta ha creato il Family Center, uno spazio che permette di accedere a risorse utili fornite dagli esperti che possono essere utilizzate per sostenere gli adolescenti e che coinvolgono gli adulti nell’esperienza online dei ragazzi. Maggiori informazioni su “Uno Spettacolo Esecrabile al Sole”, sulle date del tour e l’acquisto dei biglietti sul sito mammadimerda.it.
Francesca Fiore e Sarah Malnerich nel 2016 hanno inventato Mammadimerda, blog dissacrante e ironico sulla maternità. Una narrazione alternativa e necessaria alla narrazione “comune” con cui rovesciano gli stereotipi sulla figura materna attraversando tutti i temi del femminile, con comicità e irriverenza, affiancando il lancio di campagne sociali concrete e d’impatto online e non. A sostegno di questo importante progetto di divulgazione: libri (per Feltrinelli “Non farcela come stile di vita” e appena uscito “Angele del focolare”), spettacoli teatrali (“Uno spettacolo esecrabile” che che ha visto tutti sold out nell’edizione primaverile, e attualmente di nuovo in tour per l’estate), format dedicati alle aziende, per contribuire alla creazione di una cultura più inclusiva e paritaria, per le donne ma anche per gli uomini.
Roma, 25 mar. (askanews) – Il palco del Lucca Summer Festival è pronto ad accogliere la storia del punk rock britannico della prima ora: il 4 luglio arrivano per la prima volta in Italia i Generation Sex, la band di Billy Idol e Tony James dei Generation X e di Steve Jones e Paul Cook dei Sex Pistols. Uno straordinario nuovo progetto musicale, che vede unite le due band che hanno definito i confini del punk, nel suonare i grandi classici dei loro repertori.
Da una parte la musica dei Sex Pistols, i piu’ anarchici e controversi, agitatori della controcultura degli anni 70, un solo album registrato in studio, oggi pietra miliare della musica mondiale, Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols, e una forza rivoluzionaria capace di farsi leggenda fino a trasformare il punk in un fenomeno culturale globale. Dall’altra il repertorio dei Generation X, primo gruppo di Billy Idol e tra le prime band ad avere il merito di aver trasformato il punk rock in un fenomeno mainstream, aprendo cosi’ la strada a tutti i loro successori. Dopo essersi esibiti per la prima volta al The Roxy di Los Angeles nel 2018, i Generation Sex arrivano in Italia ad arricchire la line up del Lucca Summer Festival. ll nome dei Generation Sex rende ancora piu’ eccezionale il cartellone dell’edizione 2023 di Lucca Summer Festival che comprende gia’ artisti del calibro di Bob Dylan – Kiss – Simply Red – Sigur Ros – Placebo – Norah Jones – One Republic – Pat Metheny – Blur – Chemical Brothers – Jacob Collier – Snarky Puppy – Robbie Williams.