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Coppa dei Club padel MSP, a Parma nel weekend le finali nazionali

Coppa dei Club padel MSP, a Parma nel weekend le finali nazionaliRoma, 10 lug. (askanews) – Padel, divertimento, inclusione, sostenibilità. Al Pro Padel Club di Parma è tutto pronto per le finali nazionali della nona edizione della Coppa dei Club MSP, il più grande campionato amatoriale a squadre di padel organizzato da MSP Italia: l’atto finale di una competizione – si legge in una nota – che ha coinvolto, da febbraio, oltre 450 squadre e 10mila atleti, è in programma da venerdì 12 a domenica 14 luglio e può contare sul patrocinio del Comune di Parma e sul contributo della Regione Emilia-Romagna.


Saranno venti le squadre in campo, provenienti da 12 regioni d’Italia, con Friuli Venezia Giulia, Molise, Piemonte e Sicilia che per la prima volta avranno una propria rappresentante nelle finali che lo scorso anno si giocarono a Terni, con la vittoria della Pelota Padel (Latina). Il Lazio, che ha conquistato gli ultimi cinque titoli nazionali, sarà la regione da battere, ma il padel – come dimostrano i dati del World Padel Report diffuso dalla Federazione Internazionale Padel – si è diffuso in tutto il Paese, con l’Italia che è diventata la seconda nazione al mondo per numero di club e campi dove poter praticare il padel, alle spalle della Spagna. Tra i giocatori che parteciperanno alle finali nazionali, anche l’ex calciatore Stefano Morrone, tra i soci del club che ospiterà un evento a cui è legata anche una cena di gala prevista per la serata di sabato 13. “La finale nazionale della Coppa dei Club è un evento che siamo molto orgogliosi di ospitare – le parole dell’assessore allo sport del comune di Parma, Marco Bosi -. Il padel, infatti, è lo sport con maggiore crescita e ha la capacità di riavvicinare allo sport tante persone che lo avevano abbandonato, con un effetto diretto sul benessere dei cittadini. Eventi come questo hanno soprattutto la forza di generare turismo sportivo: abbiamo infatti stimato quasi 1000 pernottamenti tra atleti, dirigenti e accompagnatori, in un periodo dell’anno in cui la città è meno carica di turisti rispetto ad altri mesi dell’anno. Siamo certi che sarà una grande festa e che Parma, anche grazie allo splendido circolo ospitante, sarà all’altezza delle aspettative dei giocatori”.


A Parma – prosegue la nota – si giocheranno anche le finali di Padel Mixto, evento sostenuto da Fondazione Entain e che vedrà in campo un atleta normodotato in coppia con un atleta con disabilità motoria. “Siamo felici di essere nuovamente al fianco dell’ASD Sportinsieme Roma nella quarta edizione dell’evento nazionale di Padel Mixto – ha dichiarato Giuliano Guinci, Public Affairs, Sustainability & Retail Operations Director del Gruppo Entain in Italia -. Questa iniziativa incarna perfettamente i valori di inclusione sociale che caratterizzano la mission di Entain, e questo è possibile garantendo continuità ai progetti all’interno delle comunità in cui vengono realizzati. Continueremo pertanto a sostenere programmi atti alla creazione di valore sociale condiviso e crediamo fermamente che il Padel Mixto possa diventare un modello di riferimento per altre discipline sportive”. “Siamo felici di poter celebrare l’ennesimo record della storia della Coppa dei Club: mai, nelle precedenti otto edizioni, alla fase finale avevano preso parte ben 20 squadre, provenienti da 12 regioni – ha spiegato Claudio Briganti, responsabile nazionale padel di MSP Italia -. Disputeremo le finali di Parma su 12 campi, con la competizione di Padel Mixto in contemporanea alla fase nazionale della Coppa dei Club perché nel padel non c’è spazio per le differenze, e il padel è lo sport inclusivo per eccellenza”.


“Un’edizione nel segno della perseveranza – il commento in conclusione di Luca Alessandrini, presidente dell’ASD Sportinsieme Roma, che dal 2021 propone il Padel Mixto -. Giocare sullo stesso campo, con e senza disabilità, non è più solo uno slogan ma una pratica effettivamente condivisa. Un sincero ringraziamento va a coloro che ci sostengono, al nostro main partner Entain Foundation e a MSP che promuove le nostre iniziative”.

Golf, a Roberto Zappa la pallina d’oro Aigg, Targa Fulvio Golob

Golf, a Roberto Zappa la pallina d’oro Aigg, Targa Fulvio GolobRoma, 28 giu. (askanews) – È stata assegnata a Roberto Zappa, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Dilettanti Femminile di golf, la Pallina d’Oro Aigg/Targa Fulvio Golob.


La cerimonia di consegna del premio si è tenuta, come sempre, nel corso dell’81° Open d’Italia all’Adriatic Golf Club di Cervia Cervia. Nell Sala Stampa del torneo del DP World Tour, a premiare Roberto Zappa c’erano il presidente della Fig, Franco Chimenti, il presidente dell’Aigg, Stefano Cazzetta e il consigliere AIGG, Paolo Emilio Pacciani. Il riconoscimento dell’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti premia il personaggio che maggiormente si è distinto nel panorama del golf italiano per meriti agonistici, tecnici o manageriali. Ogni anno l’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti assegna il premio “Pallina d’Oro 2023 – Targa Fulvio Golob” è stata assegnata a Roberto Zappa, professionista con esperienza trentennale, commissario tecnico della Nazionale dilettanti femminile e una delle voci più apprezzate del golf di Sky Sport.


Il riconoscimento premia il personaggio che – a giudizio dei giornalisti dell’Aigg – maggiormente si è distinto nel panorama del golf italiano per meriti agonistici, tecnici o manageriali. Le votazioni prevedono la formulazione di una serie di candidature da parte del consiglio direttivo dell’Associazione, dopo un sondaggio fra tutti i soci. Per ogni categoria (giocatori, tecnici, manager) vengono indicati tre nominativi. I soci devono esprimere un voto per ogni categoria. Il candidato che riceve più voti in assoluto viene insignito del premio. Quest’anno, come detto, è toccato a Roberto Zappa, che già nel 2012 era salito sul secondo gradino del podio, aggiudicandosi la Pallina d’Argento.

Panucci: aumento infortuni nel calcio colpa anche dei social

Panucci: aumento infortuni nel calcio colpa anche dei socialRoma, 28 giu. (askanews) – L’aumento degli infortuni nel calcio? E’ anche colpa dei social. Lo ha detto Christian Panucci, una grande carriera nel Milan, nel Real Madrid e nella Roma, allenatore e commentatore televisivo, nel corso dell’Howden Talk sui rischi dei campioni dello sport organizzato a Cervia, in apertura degli Italian Open di golf, dal broker assicurativo internazionale Howden.


“C’è un aspetto psicologico, oggi per un calciatore una cattiva prestazione significa ricevere centinaia di messaggi di insulti che restano in testa. Pensiamo al povero Di Lorenzo, ottimo giocatore: quanti può averne ricevuti dopo la sconfitta contro la Spagna agli Europei? Voglio dire che oggi si rischiano infortuni da stress, da negatività per una partita giocata male. Si entra in campo con i muscoli talmente tesi per il carico emotivo che si rischia di infortunarsi”, ha detto l’ex campione del Milan. Certo, anche il tipo di preparazione influisce: “Non è una questione di numero di partite giocate in una stagione, che non sono tante di più di quelle che giocavamo noi. E’ che noi in estate preparavamo il muscolo al fatto che, facendo campionato e Champions, non ci si poteva più allenare. Se non sei allenato, se non hai messo benzina con il lavoro estivo, rischi di più. Oggi d’estate si va in giro a fare amichevoli già dopo una settimana. Se noi guardiamo le partite, tutti i ragazzi hanno i crampi. Ai miei tempi li avevamo in pochi, è proprio perché è cambiato il calcio”, ha sottolineato Panucci.


Per i campioni del calcio, così come quelli del golf e i professionisti di tutti gli sport, l’infortunio è un rischio individuale; perché si possono perdere guadagni e premi in caso di lunghi stop, se non addirittura di dire addio alla carriera nei casi più gravi (Panucci ha ricordato Van Basten); ma è anche un rischio per i club che su quei campioni hanno investito. Al Talk è intervenuto anche Federico Casini, Ceo di Howden Italia, analizzando i cinque maggiori campionati in Europa. Nell’ultima edizione, che ha preso in esame la stagione successiva ai mondiali invernali in Qatar – ha ricordato Casini, – il costo degli infortuni per le società di calcio, che era stato di 550 milioni di euro nel rapporto precedente, è salito a oltre 700, con un aumento di oltre il 30%. I campionati più penalizzati sono stati la Premier League inglese e la Bundesliga tedesca, mentre a livello di singole squadre i danni maggiori li ha subiti il Real Madrid (e tra le italiane, comunque meno colpite dagli infortuni, il Milan).


Anche nel golf oggi ci si infortuna di più. Lo ha sottolineato Emanuele Canonica, campione ancora in attività dopo decenni di competizioni in Italia e in Europa, che nel 2010 ha dovuto fermarsi per due anni a causa di un problema cervicale. “Gli infortuni dei golfisti sono raddoppiati rispetto al passato. Braccia, mani, collo e non solo: ci si fa male anche a 20, 25, 30 anni. Il golfista ha una carriera lunga, oggi si inizia a 17-18 anni e si può arrivare ai 40-45 anni. Se pensiamo che si gioca sei giorni su sette per molte ore al giorno, allenandosi e facendo palestra, è normale che gli infortuni prima o poi arrivino. Credo che almeno l’80% dei giocatori in carriera abbia subito almeno un infortunio, e più d’uno ha dovuto addirittura smettere. Un’assicurazione è preziosa, ma molti dei giovani ancora non ci pensano”.

All’Open d’Italia il golf è anche da provare con i maestri Pga

All’Open d’Italia il golf è anche da provare con i maestri PgaRoma, 26 giu. (askanews) – La settimana dell’Open d’Italia (27-30 giugno) è finalmente qui. L’evento professionistico internazionale più importante, intrigante e coinvolgente del golf italiano (edizione numero 81, tra i tornei più longevi del massimo circuito europeo) trova a Cervia (Ravenna) un’inedita location. A un anno esatto dall’alluvione, l’Emilia-Romagna cerca visibilità e punta “al grande sport e alla sua straordinaria valenza sociale”, ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Incontrare Cervia significa per il golf moltiplicare le aspettative.


Perché proprio qui domenica 30 giugno passerà la seconda tappa del Tour de France (Cesenatico-Bologna) e perché, con la spiaggia a un passo dall’Adriatic Golf Club, il golf sarà protagonista anche sulla sabbia per giochi e contest a tema. Promuovere lo sport è un punto chiave per il massimo evento nazionale. Così, mentre l’Open metterà in campo i suoi campioni, PGA Italiana (l’Associazione che riunisce i professionisti di golf) vedrà schierati i suoi maestri nell’area family del torneo. Ma anche i suoi giocatori migliori nel field. A pochi metri dal pubblico giocheranno Matteo Manassero e Guido Migliozzi (vincitore la scorsa domenica in Olanda) che rappresenteranno l’Italia ai prossimi Giochi di Parigi. E ci saranno, tra gli altri, Edoardo Molinari (vice capitano di Ryder Cup), Andrea Pavan, Francesco Laporta e Tommaso Perrino (giocatore paralimpico). C’è molto da imparare. Ma se l’Open è un momento di attenzione per chi gioca già, è anche una prima volta per molti, curiosi di vedere il golf da vicino, il suo mondo e i suoi attori, e di sperimentare. E qui entrano in scena i maestri di PGA Italiana, con il compito di offrire la prima esperienza di gioco e di trasformarla in un’irresistibile voglia di golf. All’Open la prima lezione non costa nulla (così come l’ingresso alla gara) e resta nel cuore: basta seguire le frecce verso l’area «Prova il golf» (orario di apertura 9:00-19:00), registrarsi, e poi lasciarsi guidare da mani esperte. Benvenuti naturalmente i bambini.


Portare al golf un pubblico nuovo è una delle priorità dell’Associazione, che ha da tempo avviato un percorso di promozione nelle piazze, nelle scuole, nei parchi pubblici, con street event e open day in ogni parte d’Italia. Un impegno quotidiano che trasforma i grandi eventi, lo spettacolo e la comunicazione in numeri e business. “Vogliamo raggiungere i molti che ancora hanno delle resistenze nei confronti del golf o magari non hanno mai pensato di avvicinarsi a questo gioco”, ha detto Ascanio Pacelli, presidente dell’Associazione. “Qui diamo la possibilità a tutti di capire come funziona. E i bambini sono molto svelti a imparare. Il compito di PGA Italiana è quello di trovare le modalità giuste affinché la prova fatta qui non rimanga fine a sé stessa; sul nostro sito (PGA.IT) è possibile trovare il maestro più vicino a casa in ogni parte d’Italia”.

81° Open d’Italia: da Migliozzi a Manassero, azzurri sognano l’impresa

81° Open d’Italia: da Migliozzi a Manassero, azzurri sognano l’impresaRoma, 24 giu. (askanews) – Cresce l’attesa per l’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna, uno dei tornei più prestigiosi e antichi, nato nel 1925, nel calendario del DP World Tour che, sul percorso dell’Adriatic Golf Club di Cervia, dal 27 al 30 giugno, vedrà sfilare alcuni campioni, garanzia di spettacolo, tecnica e grande agonismo.


Nel field di qualità due Masters Champions, lo statunitense Patrick Reed e l’inglese Danny Willett, assieme ai migliori giocatori italiani guidati da Guido Migliozzi, protagonista assoluto e vincitore domenica scorsa del KLM Open, suo quarto titolo sul DP World Tour, che l’ha portato all’ottavo posto nella Race To Dubai (ordine di merito), e Matteo Manassero, che rappresenteranno l’Italia nella gara individuale maschile ai Giochi Olimpici di Parigi. Al via altri quattro giocatori che sono nella top ten della Race To Dubai (ordine di merito): il giapponese Rikuya Hoshino (n. 4), lo svedese Jesper Svensson (n. 6), l’inglese Laurie Canter (n. 9) e lo spagnolo Nacho Elvira (n. 10), tutti a segno in stagione. Senza dimenticare il sudafricano Dylan Frittelli, lo statunitense Jordan Gumberg, l’olandese Darius Van Driel, il giapponese Yuto Katsuragawa e l’iberico Adrian Otaegui, tutti saliti nel 2024 sul gradino più alto del podio, assieme a Manassero (15° nella money list). Assente l’argentino Angel Cabrera, impegnato nell’US Senior Open negli Stati Uniti, un Major per “over 50”.


L’evento sarà anticipato mercoledì 26 giugno dalla Rolex Pro-Am, dove competeranno squadre di quattro giocatori formate da un professionista e da tre dilettanti, tra i quali alcuni personaggi appassionati di golf. Alla gara, che si svolge per la seconda volta nella storia in Emilia-Romagna dopo la prima nel 1993 al Modena Golf & Country Club, prenderanno parte 156 giocatori che competeranno sulla distanza di 72 buche (18 al giorno) per contendersi un montepremi di 3.250.000 dollari, con prima moneta di 552.500. In palio anche due posti nel field del The Open, il quarto Major stagionale (Scozia, 18-21 luglio) per i primi due classificati non altrimenti esenti. Nel 2018 The Open è stato vinto da Francesco Molinari.


L’ingresso per il pubblico 81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna sarà gratuito. Necessaria la prenotazione su: www.openditaliagolf.eu . Il divertimento è assicurato con il Family Open – Una festa di sport e divertimento. Dalle 9 alle 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati Coni e di tecnici federali, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: basket, ciclismo, tennis, motonautica, dama, rapatennis, pentathlon moderno, lotta e judo, bocce, pesca, calcio e vela. Per un Open inclusivo ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.


All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing. Per chi vorrà, registrandosi sul posto, anche una lezione di 15 minuti. Dal 27 al 30 giugno sarà disponibile un servizio navetta (andata e ritorno) dalla Stazione ferroviaria di Cervia-Milano Marittima (Rotonda Monsignor Mario Marini). Per questa e altre informazioni, visitare il sito www.openditaliagolf.eu . Cervia e Milano Marittima sono tra le località di mare più amate della Riviera Romagnola e tra i luoghi più ricercati per quel che riguarda anche la movida. E in occasione dell’Open d’Italia si giocherà a golf, anche sulla spiaggia. Mentre martedì 25 e mercoledì 26, dalle 15 alle 20, il Fantini Club si trasformerà in un “green” sulla spiaggia, con prove di golf gratuite.

Golf, Chimenti: sarà un Open d’Italia emozionante, da ricordare

Golf, Chimenti: sarà un Open d’Italia emozionante, da ricordareRoma, 18 giu. (askanews) – “Tre Masters Champions, tanti campioni azzurri tra cui Manassero e Migliozzi, i due qualificati per Parigi in un evento che arriverà a quasi un mese dall’inizio della gara maschile alle Olimpiadi. Mi aspetto un grande torneo e un’ampia partecipazione di pubblico in una regione che, in quei giorni, sarà al centro di due incredibili appuntamenti internazionali: l’Open d’Italia e il Tour de France. Spero in un grande risultato da parte degli italiani, per provare a tornare al successo otto anni dopo l’ultima volta. Un grazie al Presidente Bonaccini e all’assessore Corsini per aver creduto fin da subito nelle potenzialità di questa competizione, al ministero del Turismo, al ministro per lo Sport e i Giovani, al Comune di Cervia, al CONI Emilia-Romagna, a Rolex, agli sponsor tutti e all’Official advisor della FIG, Infront, per l’importante supporto. Ne sono sicuro: quello che ci apprestiamo a vivere sarà un Open d’Italia emozionante, c, un divertimento formato famiglia per avvicinare sempre più persone al golf, uno sport unico”. Così il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, nel corso della presentazione dell’81° Open d’Italia di golf presented by Regione Emilia-Romagna, in programma dal 27 al 30 giugno all’Adriatic Golf Club di Cervia (Ravenna).

Golf, Bonaccini: orgogliosi di ospitare 81^ edizione Open d’Italia

Golf, Bonaccini: orgogliosi di ospitare 81^ edizione Open d’ItaliaRoma, 18 giu. (askanews) – “Siamo orgogliosi di ospitare l’81^ edizione dell’Open d’Italia, la massima competizione del golf azzurro e ringraziamo la Federazione Italiana Golf per aver scelto l’Emilia-Romagna, in un anno così significativo, che vede svolgersi, negli stessi giorni e negli stessi territori, anche la Grande Partenza del Tour de France, a un mese dalle Olimpiadi di Parigi. Il golf è uno sport sempre più seguito e popolare e anche questa volta non mancheranno emozioni e spettacolo. Ma non solo. A un anno dalla drammatica alluvione che ha colpito la Romagna, sono certo che da un appuntamento così prestigioso potrà arrivare un’ulteriore occasione di visibilità e promozione per questi territori, che con tenacia si stanno rialzando. A conferma della straordinaria valenza anche sociale che il grande sport può e deve avere”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, nel corso della presentazione dell’81° Open d’Italia di golf presented by Regione Emilia-Romagna, in programma dal 27 al 30 giugno all’Adriatic Golf Club di Cervia (Ravenna).

Golf, 81° Open d’Italia con tre Masters Champions e tanti big azzurri

Golf, 81° Open d’Italia con tre Masters Champions e tanti big azzurriRoma, 18 giu. (askanews) – Tre Masters Champions: Patrick Reed, Danny Willett e Angel Cabrera. E ancora: otto dei nove migliori giocatori azzurri sul DP World Tour, da Matteo Manassero a Guido Migliozzi, i due rappresentanti dell’Italia, nella gara individuale maschile, ai Giochi di Parigi. Sono solo alcuni dei campioni che prenderanno parte all’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna, in programma dal 27 al 30 giugno – ad anticipare la competizione, mercoledì 26, la Rolex Pro-Am – all’Adriatic Golf Club di Cervia (Ravenna). L’evento è stato presentato oggi nella “Sala Polifunzionale” della Regione Emilia-Romagna alla presenza, tra gli altri, del Presidente Stefano Bonaccini, dell’Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio, Andrea Corsini e del Presidente della Federgolf, Franco Chimenti.


Il torneo, che vedrà in gara 156 concorrenti e si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), metterà in palio 3.250.000 dollari. E l’ingresso sarà gratuito (previa registrazione su www.openditaliagolf.eu). Un segnale importante quello lanciato dalla Federazione Italiana Golf, in accordo con l’official advisor Infront, dopo il grande successo della Ryder Cup italiana. E i due migliori classificati, se non già qualificati, staccheranno il pass per partecipare, dal 18 al 21 luglio prossimi in Scozia, al The Open, quarto Major maschile del 2024. Come se già non bastasse, nel Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia, in bella mostra, sarà esposta la ‘Claret Jug’, trofeo-simbolo del The Open, Major di golf più antico al mondo. Trentuno anni dopo la prima e unica volta (1993 al Modena Golf & Country Club, a imporsi fu il neozelandese Greg Turner), la massima competizione del golf tricolore, che vanterà una duplice diretta televisiva e verrà trasmessa in diretta su Sky Sport Golf, con l’ultimo round su Rai Sport e Rai Play, tornerà a giocarsi in Emilia-Romagna. Sempre più Sport Valley, negli stessi giorni sarà al centro di due grandi eventi internazionali, anche grazie alle tre tappe di apertura del Tour de France. La 111/a edizione della Grand Boucle partirà il 29 giugno con la Firenze-Rimini, mentre il 30 ecco la Cesenatico-Bologna e, il 1° luglio, la Piacenza-Torino. Per un omaggio a tre campionissimi come Gino Bartali, Marco Pantani e Fausto Coppi. Uno show nello show, con lo sport volano per il turismo, anche golfistico.


Tre vincitori Masters, tanti azzurri guidati da Manassero e Migliozzi, i due italiani qualificati per i Giochi di Parigi. Ecco i concorrenti più attesi dell’81°Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna – Ha giocato le Ryder Cup 2014, 2016 e 2018 acquisendo, con le sue esibizioni nelle sfide tra Usa-Europa, il soprannome di “Captain America”. Patrick Reed, 33enne di San Antonio (Texas), vincitore del The Masters nel 2018, sarà una delle stelle più attese della competizione. Passato nel 2022 alla LIV Golf, la Superlega araba, vanta 9 successi (tra cui due WGC) sul PGA Tour. Anche loro hanno conquistato la ‘Green Jacket’ ad Augusta. L’inglese Danny Willett, 8 exploit sul DP World Tour, l’ha indossata nel 2016, mentre l’argentino Angel Cabrera (che ha anche vinto lo US Open, nel 2007) nel 2009. Se Reed e Willett sono ancora grandi protagonisti del green, per Cabrera l’Open rappresenterà una nuova occasione dopo anni difficili. Sono pronti a volare a Parigi per giocare la loro seconda Olimpiade, ma prima Manassero e Migliozzi sognano l’impresa a Cervia. Con loro, nel field, anche altre certezze azzurre come Edoardo Molinari (vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 di Roma e a quella del 2025 di New York), Francesco Laporta, Renato Paratore, Andrea Pavan, Filippo Celli e Lorenzo Scalise. Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche. Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi sarà di 3.250.000 dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore. Ad anticipare la sfida, mercoledì 26 giugno, la Rolex Pro-Am.

Evento “Transitalia Marathon” riceve il patrocinio del Senato

Evento “Transitalia Marathon” riceve il patrocinio del SenatoRoma, 4 giu. (askanews) – Il Transitalia Marathon, evento internazionale di mototurismo itinerante, ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica per la sua decima edizione, che si svolgerà dal 20 al 27 settembre 2024. Questo straordinario riconoscimento arriva dopo il patrocinio della Polizia di Stato, segnando un traguardo senza precedenti nel mondo del mototurismo. Questi due prestigiosi patrocini non solo celebrano la qualità e l’importanza dell’organizzazione del Transitalia Marathon, ma lo consacrano come un baluardo internazionale nel panorama del mototurismo.


Molto soddisfatto Mirco Urbinati, patron della manifestazione: “È un onore incredibile vedere il nostro lavoro riconosciuto a così alti livelli. Questo successo è il frutto di dieci anni di dedizione, con un impegno costante verso la qualità del servizio e la sicurezza dei partecipanti, valori che hanno sempre guidato ogni nostra decisione”. Il Transitalia Marathon 2024 promette di essere un’edizione ricca di emozioni e avventure. Il village dell’evento aprirà venerdì 20 settembre in Piazzale Fellini a Rimini e accoglierà partecipanti e visitatori fino a domenica 23 settembre. Da lunedì 24 settembre, 400 motociclisti provenienti da tutto il mondo inizieranno un viaggio che li porterà attraverso le affascinanti tappe di Città di Castello, Nocera Umbra, Cascia, Rieti, per culminare venerdì 27 settembre a Roma, nel quartiere della Polizia di Stato a Tor di Quinto.

Vela, premiati a Cesenatico i migliori velisti dell’Emilia-Romagna

Vela, premiati a Cesenatico i migliori velisti dell’Emilia-RomagnaRoma, 17 mar. (askanews) – Il Palazzo del Turismo di Cesenatico si è trasformato, ieri sera, nella casa della vela dal momento che è proprio in questa location che si è svolta la “Festa della Vela 2024”. Si tratta di un evento, ormai di rito nel calendario dei velisti romagnoli, con cui la FIV (Federazione Italiana Vela) premia atleti e club per i risultati ottenuti nella stagione agonistica precedente. Ad organizzare la tanto attesa cerimonia è stato il Comitato XI Zona – FIV Emilia Romagna, che ha presenta al pubblico il Direttivo rinnovato e il suo nuovo Presidente, Silvia Campanini. La cerimonia, a cui hanno preso le Autorità civili e militari, l’Assessore al Turismo del Comune di Cervia Gaia Morara, il Presidente del CONI Emilia Romagna Andrea Dondi, il Consigliere nazionale FIV delegato all’Altura Donatello Mellina ed i rappresentanti di tutti i 35 circoli velici della regione, ha gremito la sala di velisti di ogni età. Assegnati oltre 40 riconoscimenti, molti dei quali andati ai tesserati più giovani, che secondo dati FIV sono aumentati costantemente negli ultimi anni, anche grazie alla promozione capillare sul territorio e nelle scuole. Ad aprire la cerimonia è stato un ospite d’onore del calibro di Luca Rosetti, skipper oceanico di fama internazionale, fresco vincitore della MiniTransat 2023 a bordo del suo “Race=Care”. Oltre al premio speciale andato al navigatore bolognese, alfiere del Club Nautico Rimini, da segnalare i premi consegnati ai tre vincitori di una medaglia mondiale: il giovanissimo atleta ucraino Svatoslav Yasnolobov (CN Rimini), primo Under12 di un affollatissimo mondiale O’Pen Skiff in casa a luglio scorso, il forlivese Giacomo Gatta (CV del Savio), iridato Rs Aero e, fra gli One Design, il riminese Filippo Baldassari (YC Rimini), detentore del titolo mondiale corinthian nella categoria RS21. Diversi anche i campioni italiani festeggiati dal Comitato XI Zona: Francesco Forani (Adriatico Wind Club), numero uno del ranking italiano windsurf IQFoil, il binomio Ghirardi-Corbelli (Marinando 2.0) bronzo al campionato italiano Parasailing Hansa 303, l’equipaggio del CV Ravennate Ivaldi-Babini, argento al campionato italiano giovanile 29er e Luca Ferroni (Cervia YC) terzo assoluto alla coppa dei campioni ILCA 4, il binomio Rusticalli-Rossi armatori di “Mr. Hyde” (CV del Savio), vincitori del Campionato Italiano Offshore FIV.

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