Vino, Nardi e Zanon eletti vicepresidenti Cons. Conegliano ValdobbiadeneMilano, 7 giu. (askanews) – Il Cda del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ha eletto come vicepresidenti Ivo Nardi (vinificatore) e Gianfranco Zanon (imbottigliatore). La nomina arriva a pochi giorni di distanza da quella del presidente Franco Adami, che succede a Elvira Bortolomiol per il triennio 2024-2026.
Ringraziando per la fiducia, Nardi ha spiegato che “le mie priorità saranno quelle di sostenere iniziative per migliorare la qualità dei nostri meravigliosi spumanti, la sostenibilità ambientale e sociale dell’intera filiera e il dialogo con amministrazioni, enti ed associazioni tutte, sempre in sintonia alle disposizioni del presidente e del Consiglio”. “Sono convinto che, lavorando insieme, possiamo continuare a far crescere la reputazione del Conegliano Valdobbiadene e consolidarne la posizione nei mercati nazionali e internazionali” ha aggiunto Zanon, sottolineando che “mi impegnerò con dedizione a sostenere i nostri colleghi produttori, innovare le pratiche enologiche e garantire la qualità della filiera. È un privilegio – ha concluso – poter rappresentare una comunità così dinamica e dedita all’eccellenza”.
Vino: si è chiuso “Rosso Morellino”, prossima tappa “InGravel Morellino”Milano, 6 giu. (askanews) – Cala il sipario sull’edizione 2024 di “Rosso Morellino”, l’evento organizzato dal Consorzio Morellino di Scansano che ogni anno celebra la storica Denominazione della Maremma. Questa edizione, con una formula rinnovata, ha chiamato a raccolta produttori e giornalisti, ma anche i diversi attori che in Maremma, ognuno nel loro settore, contribuiscono ad accrescere la conoscenza e il prestigio del territorio della Denominazione.
“È stata un’edizione che ha interpretato pienamente lo spirito del Morellino di Scansano, in grado di esprimere nel bicchiere l’eccellenza della viticoltura del territorio maremmano, ma anche la sua capacità di abbinarsi ad altri mondi evocando congiunzioni inconsuete che ci consentono di dialogare con pubblici diversi” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Bernardo Guicciardini Calamai, aggiungendo che “questa poliedricità ci permette di far conoscere sempre di più la nostra Denominazione e il suo territorio prezioso e incontaminato, stimolando il desiderio di venirlo a scoprire e sperimentarlo di persona”. La due giorni è stata l’occasione per presentare il progetto “Precisiamo”, nato da un accordo di collaborazione siglato tra il Consorzio e l’Università di Pisa con il supporto finanziario della Regione Toscana. Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori coordinato dal docente di Agraria, Claudio D’Onofrio, si è concentrato sulle caratteristiche pedoclimatiche dell’area e sull’interazione tra il Sangiovese e i contesti produttivi della Denominazione dove nasce il profilo aromatico unico del Morellino di Scansano. L’analisi e lo studio dei dati “porteranno all’individuazione di cinque macro aree peculiari dove le pratiche di viticoltura di precisione e enologia di precisione, consentono di esaltare questo patrimonio di tipicità nella produzione delle uve e farne percepire le loro specifiche sfumature territoriali nelle differenti interpretazioni di Morellino”.
“Rosso Morellino” è stato anche occasione per rinnovare l’impegno del Consorzio nell’enoturismo, con la presentazione ufficiale della seconda edizione di “InGravel Morellino”, organizzata da Andrea Gurayev e Werner Peruzzo di Saturia Bike, che il 21 e 22 settembre richiamerà in queste terre gli appassionati di questo sport. “Tra le priorità del Consorzio c’è il desiderio di far scoprire il territorio incontaminato della Denominazione, in maniera immersiva e completa tra le bellezze dei suoi borghi e del suo paesaggio, sospeso tra il mare della costa toscana e il Monte Amiata” ha spiegato il direttore Alessio Durazzi, parlando di “un percorso di scoperta che diventa ideale nel momento in cui viene declinato attraverso l’e-bike e/o la Gravel, in una modalità che consente al turista di vivere il territorio ‘con il ritmo lento delle due ruote’, anche attraverso gli itinerari proposti nel portale Visit Morellino”. Infine, da segnalare che il DamaDama Restaurant di Porto Ercole (Grosseto), diretto dall’executive chef Emiliano Lombardelli, è stato nominato “Morellino Ambassador”, il club di cui fanno già parte il Ristorante Caino a Montemerano, la Trattoria Da Burde a Firenze e Oste Cavour a Roma.
Vino, Stefano Chiarlo rieletto presidente Ass. Produttori del NizzaMilano, 6 giu. (askanews) – Stefano Chiarlo, alla guida dell’azienda Michele Chiarlo di Calamandrana (Asti), è stato rieletto presidente dell’Associazione Produttori del Nizza per il prossimo triennio.
“Abbiamo lavorato per un triennio con un gruppo straordinario di persone, con l’obiettivo di migliorare sempre più la conoscenza della denominazione Nizza Ddocg. Ho accettato con entusiasmo la riconferma, con lo spirito di continuare nella direzione tracciata” ha dichiarato Chiarlo, spiegando che gli obiettivi di questo mandato saranno di “consolidare la crescita costante degli ultimi anni mantenendo l’alta qualità e i prezzi consoni ad una Denominazione di spicco, ottenere le Menzioni geografiche aggiuntive (su cui si lavora da qualche tempo) e coinvolgere ancora più produttori di alta gamma ad investire nel Nizza, così da mantenere la filosofia di incisività e coesione che ha sempre caratterizzato l’associazione Produttori del Nizza”, che oggi conta 89 associati. Un fitto programma promozionale continuerà ad essere un pilastro per far conoscere ancora meglio la Denominazione in Italia e sui principali mercati esteri. “L’anno scorso – ha ricordato il presidente – la Denominazione ha raggiunto il milione di bottiglie prodotte e questo non potrà che essere di stimolo per sviluppare nuove strategie di comunicazione per questa denominazione, fiore all’occhiello del Monferrato e che ha dimostrato grande appeal da parte dei consumatori più attenti”.
Confermati anche i due vicepresidenti, Daniele Chiappone (Erede di Chiappone Armando) e Gianni Bertolino (Tenuta Olim Bauda), assieme ai componenti del direttivo: Vitaliano Maccario (presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato), Mauro Damerio (presidente Enoteca Regionale di Nizza Monferrato), Ivano Morando (Cantina di Nizza), Luigi Coppo (Coppo), Claudio Dacasto (Dacasto Duilio), Gianluca Morino (Cascina Garitina), Roberto Morosinotto (Bersano Vini), Nicola Fogliati (Cantina Tre Secoli), a cui si aggiungono Clementina Cossetti (Cossetti) e Stefano Gagliardo (Tenuta Garetto), “che apporterà la sua grande esperienza di comunicazione e promozione essendo importante punto di riferimento dei produttori delle Langhe che hanno investito nel Nizza Docg”. I 13 Consiglieri saranno affiancati da Lamberto Vallarino Gancia (Il Botolo) con incarico di revisore dei conti, e da Bruno Ciocca (Cascina Giovinale) in qualità di segretario. L’Associazione ha precisato che l’attività “sarà condotta come sempre in stretta collaborazione con tutti gli altri enti proposti alla valorizzazione del territorio e con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato”.
Fivi: vino, olio e pane per rilanciare filiere rurali e cultura terraMilano, 5 giu. (askanews) – “I nostri tre settori sono tutti condizionati da una fortissima spinta all’industrializzazione, che tratta la materia prima come commodity e punta all’omologazione del prodotto, giocando solo sul prezzo e mettendo in crisi la sostenibilità delle filiere rurali. Un’alleanza tra vignaioli, olivicoltori e panificatori è quindi sempre più necessaria: per ricordare che se è vero che vino, olio e pane sono la triade della dieta mediterranea, senza contadini che producono materia prima sana e artigiani che la trasformano in prodotti di qualità, quella dieta rimane una dichiarazione di principio o una stucchevole operazione di marketing”. Lo ha detto il presidente della Federazione dei vignaioli indipendenti (Fivi) che, assieme agli olivicoltori indipendenti della Fioi, è stato ospite del panificatore Davide Longoni al Mercato del Suffragio di Milano, dove ha lanciato la 13a edizione del Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre.
“Vino, olio e pane sono elementi sacri per la nostra cultura e hanno segnato l’evolversi della civiltà mediterranea nei secoli” ha aggiunto il presidente della Fioi, Pietro Intini, spiegando che “oggi siamo dinanzi a una situazione che potrebbe diventare presto irreversibile: la massificazione delle produzioni, con conseguenti gravi minacce per l’ecosistema e per la salute dei consumatori, richiedono a chi lavora la terra una scelta precisa. Noi olivicoltori indipendenti – ha proseguito l’olivocoltore – sentiamo forte la necessità di tutelare la biodiversità, dando valore nella fattispecie alle quasi 600 cultivar di olive italiane, e dignità ai nostri oli extravergini che possiamo vantare, dopo anni di studi e investimenti, essere fra i migliori al mondo, un patrimonio gastronomico e salutistico inestimabile”. Nel corso dell’appuntamento milanese, a cui ha partecipato anche il cantante Elio, è stato presentato il manifesto ufficiale dell’edizione 2024 del Mercato della Fivi, realizzato dal celebre illustratore e designer americano Steven Guarnaccia, ingaggiato grazie alla rinnovata collaborazione dei vignaioli indipendenti con Corraini Edizioni.
Vino, 10mila visitatori a Napoli per “VitignoItalia” 2024Milano, 5 giu. (askanews) – Sono state circa 10mila, tra appassionati e operatori del settore, le persone che dal 2 al 4 giugno hanno partecipato a Napoli alla diciottesima edizione di “VitignoItalia” dove hanno potuto degustare oltre 1.500 etichette e di incontrare le 300 aziende e Consorzi alla Stazione Marittima. Tra banchi d’assaggio, talk e degustazioni top level, la manifestazione ha acceso i riflettori “sulle realtà enologiche più prestigiose della Penisola, puntando sul dialogo diretto con i produttori, che da sempre caratterizza questo format”.
“Un’edizione eccezionale nei numeri e più coinvolgente che mai, resa possibile grazie alla sinergia con i principali player della manifestazione a partire dalle istituzioni” ha dichiarato il direttore di “VitignoItalia”, Maurizio Teti, spiegando che “abbiamo messo in campo un programma di incontri che hanno soddisfatto e incuriosito tanto gli appassionati quanto gli esperti, con attività trasversali tra il vino e altri settori, mettendo sempre al centro il piacere della degustazione e l’interazione con i produttori”. Tutte esaurite le masterclass: dai focus su Denominazioni come Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Friuli Doc e Roma Doc, passando per i migliori vini regionali come i rossi di Sicilia, i bianchi vulcanici da invecchiamento, i bianchi e spumanti siciliani e il verdicchio dei Castelli di Jesi, fino agli “underwater wine”.
“Non da meno – hanno evidenziato gli organizzatori – l’interesse dei buyers, un gruppo di 30 tra gli operatori più competenti provenienti da 18 Paesi, selezionati in collaborazione con ICE, che hanno mostrato grande apprezzamento per le Cantine presenti e hanno preso parte all”educational tour’ nei Campi Flegrei, approfondendo i vini di questo territorio enologico, tra i più affascinanti della regione”. Significativa la partecipazione degli operatori ai talk e ai convegni dedicati ai temi più interessanti del settore, tra cui l’abbinamento pizza vino con la presentazione di “Calici e Spicchi” di Antonella Amodio, e “Verso del Vino-Verso Divino”, volume di Marianna Ferri e Ottavio Costa. A “VitignoItalia” anche i “100 Best Italian Rosé”, quarta edizione della guida edita da Luciano Pignataro, e la presentazione di “50 Insoliti Noti”, guida ai migliori 50 vini per tradizionalità e legame con il territorio, a cura di Gimmo Cuomo.
Vino, Lollobrigida dichiara eccezionale avversità atmosferica per 2023Milano, 5 giu. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto con il quale si dichiara lo stato di eccezionale avversità atmosferica che consente, nel settore vitivinicolo, di derogare al limite del 30% della spesa minima che doveva essere realizzata entro il 15 ottobre 2023 per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, riducendo tale limite al 3%. Lo ha comunicato il Masaf.
“L’obiettivo è sostenere le imprese vitivinicole colpite dalla peronospora e che, a causa delle abbondanti precipitazioni piovose della primavera del 2023, sono state impossibilitate ad accedere per un lungo periodo ai terreni per svolgere gli interventi necessari alla realizzazione degli investimenti programmati. Una misura importante per sostenere questo comparto fondamentale del Made in Italy” ha dichiarato Lollobrigida, aggiungendo che “i viticoltori situati nelle aree colpite dagli eventi meteorologici avversi di quel periodo avranno così la possibilità di completare quanto già avviato, in deroga all’obbligo della realizzazione della spesa minima prevista”.
Vino, da 2 giugno a 21 luglio in Alsazia torna “Tournee des terroirs”Milano, 5 giu. (askanews) – Da domenica 2 giugno a domenica 21 luglio, torna in Francia la “Tournee des terroirs”, la manifestazione a metà tra un festival musicale itinerante e una degustazione di vini, che mira a mettere in risalto attraverso i suoi vignaioli la grande diversità dei terroir alsaziani e la forza del lavoro di squadra del territorio.
Lanciata l’anno scorso per celebrare il 70esimo anniversario della Strada del Vino d’Alsazia, la “Tournee des terroirs” vide la presenza di 150 produttori e di oltre 10mila visitatori in 15 domeniche consecutive, e si aggiudicò il “Coup de Coeur 2024” nella categoria “Promozione di un terroir” dei Trophees de l’oenotourisme” assegnato per il sesto anno dalla rivista “Terre de Vins” e dall’Unità Turismo del Vino di Atout France. Quest’anno i produttori che hanno aderito sono oltre un centinaio e i laboratori in programma sono 40. Anche in questa seconda edizione sono previsti un bar “effimero” ospitato da viticoltori locali nel cuore dei vigneti, carta dei vini dedicata al terroir di competenza, insolite degustazioni, eventi, oltre ad un’area “chill-out” dove rilassarsi. Il tutto in un’atmosfera musicale e familiare grazie al collettivo Strasbourg DJ. La manifestazione, dalla forte impronta sostenibile, punta anche ad evidenziare la capacità dei vini alsaziani di sposarsi perfettamente a tutti i tipi di cucina, dai piatti regionali alla cucina fusion e allo street food, e vede la partecipazione di diversi chef e ristoranti locali.
“Tournee des terroirs” si terrà il 2 giugno a Orschwihr, il 9 ad Albé, il 16 a Kientzheim, il 23 a Orschwiller, il 30 a Wolxheim, il 7 luglio a Wettolsheim, il 14 a Scherwiller e il 21 luglio a Riquewihr.
Vino, Pallini (Federvini): no a neo proibizionismo e a dazi ritorsiviMilano, 5 giu. (askanews) – “Per affrontare la dimensione delle sfide internazionali c’è bisogno di regole certe, capaci di assicurare una competizione chiara e libera sui mercati, che non cedano a tendenze neo proibizioniste e che superino la logica ritorsiva dei dazi che nel recente passato ci hanno ingiustamente penalizzato”. Lo ha affermato, tra l’altro, la presidente Micaela Pallini nel corso del suo intervento all’Assemblea generale di Federvini che si è tenuta oggi a Roma.
Al centro del dibattito della Federazione, le implicazioni della crisi russo-ucraina, le prospettive del conflitto in Medio Oriente e, appunto, i timori di nuovi dazi commerciali applicati a titolo ritorsivo. Uno scenario critico per filiere, come quelle rappresentate da Federvini, che vedono nell’export la principale leva di crescita e di creazione del valore. Per questo, il raggiungimento di accordi commerciali di libero scambio con nuovi partner, sulla scorta dell’esperienza positiva del “Ceta” definito con il Canada (per i vini italiani tasso di crescita del +7,6% nel periodo 2018-2022 rispetto al +3,7% del 2013-2017, mentre il comparto degli aperitivi, amari, liquori e distillati made in Italy balza al +13,1% rispetto al +2,9% del periodo precedente), resta per il comparto una prospettiva fondamentale per sostenere il libero scambio e le produzioni di qualità come quelle in cui l’Italia è protagonista. Tale prospettiva si traduce in un appello del sistema Federvini all’attuale presidenza italiana del G7 affinché si faccia interprete dell’esigenza di impedire che controversie commerciali originate in altri comparti possano avere ricadute sulle produzioni agroalimentari. “Auspichiamo che la prossima legislatura europea sappia mantenere la barra dritta come hanno saputo fare quei parlamentari europei italiani a cui tanto dobbiamo per il loro impegno e le loro conquiste in questi cinque anni non facili” ha aggiunto Pallini, auspicando anche che “la nuova legislatura possa contare su donne e uomini capaci di ascoltare e confrontarsi con le categorie produttive, dotati di una visione razionale e rispettosa delle specificità e del valore espresso da filiere strategiche non soltanto per l’economia nazionale, pronti a costruire ponti e alleanze fra le diverse nazionalità e famiglie politiche che compongono l’emiciclo di Strasburgo”.
Federvini: Italia secondo operatore globale, export +188% in 20 anniMilano, 5 giu. (askanews) – L’export di vini italiani negli ultimi vent’anni è passato da una quota di mercato del 17% nel 2003 al 22% nel 2023, mentre il nostro primo competitor, la Francia, nello stesso periodo è scesa al 33% dal 38%. Un risultato che permette all’Italia di consolidare, grazie al complessivo +188% in valore di export, il secondo posto mondiale e assume un carattere ancor più straordinario se pensiamo all’incremento dei mercati in cui l’Italia esprime una posizione di leadership: 46 contro i 51 della Francia, quando vent’anni fa erano 9 versus 41. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Federvini, in collaborazione con Nomisma e TradeLab, diffusi oggi in occasione dell’Assemblea generale della Federazione italiana dei produttori, esportatori e importatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti e affini che si è svolta oggi a Roma alla presenza di numerose istituzioni e del gotha degli imprenditori italiani di un comparto che vale 21,5 miliardi di euro di fatturato, 2.300 imprese, oltre 81.000 occupati e circa il 20% dell’export del “food and beverage” del nostro Paese.
Evidenze positive emergono anche sul fronte degli spiriti: negli ultimi vent’anni, sempre secondo Nomisma, l’export ha registrato un incremento del 300% per un valore di 1,7 miliardi di euro, con l’Italia che oggi è il quinto top exporter globale. L’andamento positivo delle vendite oltre frontiera si conferma per il comparto degli aceti: +180% a valore negli ultimi venti anni. In generale, anche in considerazione di un calo strutturale dei consumi interni, le esportazioni assumono un carattere strategico, rappresentando un fatturato del 50% per i vini, del 35% per gli spiriti e del 48% per gli aceti.
Vino, per Consorzio Primitivo di Manduria un giugno ricco di eventiMilano, 5 giu. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria si prepara ad un giugno ricco di eventi in Italia e all’estero, a partire dal 10, 11 e 14 giugno quando volerà a Copenhagen e a Praga, per dei “walkaround tasting” e cene esclusive in ristoranti stellati dedicati a esperti del settore, importatori, sommelier e media internazionali in collaborazione con il Gambero Rosso.
Dal 17 al 23 giugno l’ente consortile parteriperà a “Vinòforum” al Circo Massimo a Roma, dove avrà a disposizione un grande stand all’interno del quale ogni Cantina potrà presentare le proprie etichette, e dove ogni giorno il sommelier del Consorzio guiderà delle masterclass con degustazioni delle tre tipologie: Primitivo di Manduria Doc, Primitivo di Manduria Doc Riserva e Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg. Sempre nella Capitale e sempre in collaborazione con il Gambero, il 19 giugno al “47 Circus Roof Garden” si terrà una cena degustazione dei Primitivo di Manduria del Consorzio, abbinati a un menu appositamente ideato dallo chef Maurizio Lustrati. “Il Consorzio si conferma così un punto di riferimento imprescindibile nel panorama vinicolo nazionale e internazionale, portando avanti con determinazione la sua mission di promozione e tutela di un’eccellenza enologica dal sapore autentico e inconfondibile che parte dalla Puglia si è diffusa in tutto il mondo” ha dichiarato la presidente del Consorzio, Novella Pastorelli, aggiungendo che “continueremo a lavorare instancabilmente per valorizzare al massimo la nostra straordinaria Dop che si conferma più ambasciatrice della qualità e della tradizione italiana nel mondo”.