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Vino, il Consorzio Garda Doc vola a Prowein con masterclass e focus

Vino, il Consorzio Garda Doc vola a Prowein con masterclass e focusMilano, 7 mar. (askanews) – I vini Garda Doc tornano alla fiera Prowein in programma dal 10 al 12 marzo a Dusseldorf, non solo negli stand dei produttori e con un desk istituzionale del Consorzio, ma anche insieme con l’associazione dei 13 Consorzi vitivinicoli lombardi (Ascovilo), in abbinamento al Grana Padano.


Sono diversi, infatti, gli appuntamenti organizzati durante la tre giorni dal magazine tedesco Vinum per scoprire il connubio tra alcuni dei migliori prodotti europei. L’abbinamento dei vini Garda Doc con le diverse stagionature di Grana Padano Dop condurranno esperti, appassionati e operatori del settore in un viaggio attraverso le specialità del territorio racchiuso tra le province di Brescia, Mantova e Verona, condotto dalla sommelier Claudia Stern. La Germania riveste un ruolo strategico per il Consorzio Garda Doc, rappresentando il primo mercato di riferimento per quanto riguarda l’export dei vini della Denominazione e uno dei mercati che premiano maggiormente il lago di Garda come meta turistica estiva. “Prowein rappresenta senza dubbio un appuntamento importante di divulgazione, data l’importanza di un’informazione puntuale e approfondita” ha spiegato il presidente del Consorzio, Paolo Fiorini, aggiungendo che “nel corso della fiera, i vini varietali del Lago di Garda, con tutte le loro sfumature, potranno raccontarsi ai numerosi professionisti del vino provenienti da tutto il mondo, che saranno di sicuro invogliati a visitare il nostro territorio unico”.

Vino, podcast “Wine Soundtrack” in finale ai The Taste Awards 2024

Vino, podcast “Wine Soundtrack” in finale ai The Taste Awards 2024Milano, 7 mar. (askanews) – Dopo i diversi riconoscimenti internazionali ricevuti negli anni scorsi, il podcast dedicato al vino “Wine Soundtrack” (WST), creato nel 2017 dall’imprenditore romano Claudio Latagliata, ha ricevuto la nomination per la finale dei “The Taste Awards 2024”, l’oscar statunitense del food & wine.


Il podcast, che ha raggiunto il migliaio di episodi che sono disponibili sulle principali piattaforme, si sviluppa intorno ad un’intervista proposta a produttori ma anche a giornalisti, critici, sommelier e personalità italiane e internazionali che si occupano del settore del vino. Dedicato inizialmente all’imprenditoria vinicola italiana e rivolto solo al pubblico di casa nostra, oggi Wine Soundtrack ha una dimensione internazionale ed è disponibile in sei edizioni (WST Italia, WST Usa, WST Argentina, WST Brasile, WST South Africa, WST Austrialia) con interviste in lingua originale curate da un intervistatore locale, a cui se ne aggiunge una settima, WST International, che raccoglie tutte le interviste rilasciate in inglese da tanti produttori nel mondo. Sono in cantiere altre quattro edizioni (WST Grecia, WST Spagna, WST Canada e WST Asia Tropical).


La premiazione dei vincitori dei “The Taste Awards 2024” si terrà l’11 marzo a Beverly Hills, Los Angeles (Usa).

Franciacorta: convegno su Denominazioni e IG per sviluppo territorio

Franciacorta: convegno su Denominazioni e IG per sviluppo territorioMilano, 7 mar. (askanews) – “Oltre la Franciacorta. Denominazioni di Origine e Indicazioni Geografiche: le logiche di rete come opportunità di sviluppo territoriale”. Questo il titolo del convegno che si terrà il 15 marzo alle 17.30 al Salone Vanvitelliano in piazza della Loggia a Brescia, che si propone di esaminare il ruolo delle Denominazioni e delle IG nello sviluppo territoriale, con particolare attenzione alle opportunità che le logiche di rete offrono per la valorizzazione del territorio.


Al convegno, promosso dal Consorzio Franciacorta, si ragionerà sull’efficacia degli eventi sul territorio e sull’attivazione di altri canali, sia pubblici che privati, per estendere la conoscenza della Franciacorta e del territorio circostante, e di come organizzare e coordinare tali iniziative per massimizzarne l’impatto e coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Moderato dalla presidente dell’Associazione italiana turismo enogastronomico, Roberta Garibaldi, all’appuntamento interverranno la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, e l’assessore comunale Andrea Poli, il direttore della Treccani, Massimo Bray, lo storico e critico d’arte, Davide Dotti, il docente di Storia medievale presso l’Università Cattolica, Gabriele Archetti, e il rettore dell’Accademia Symposium, Padre Luigi Cavagna.


L’incontro segna l’apertura del “Festival di Primavera, cibo e cultura in Franciacorta”, una celebrazione della cultura, dell’enogastronomia e del territorio. La scelta di Brescia come sede anticipata del Festival “riflette l’importanza della città come parte integrante dell’areale della Denominazione: Brescia, con il suo ricco patrimonio archeologico, la fervida vita culturale e l’economia florida, rappresenta un punto di riferimento ideale per questa prima edizione della manifestazione”. “Questo – sottolinea l’ente consortile – evidenzia la strategia di crescita territoriale del Franciacorta, “volta a coinvolgere una molteplicità di attori per ampliare le collaborazioni e i legami con il territorio”.

Vino, Consorzio Brunello di Montalcino a Prowein con 47 Cantine

Vino, Consorzio Brunello di Montalcino a Prowein con 47 CantineMilano, 7 mar. (askanews) – Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino si prepara a sbarcare alla fiera Prowein di Dusseldorf (10-12 marzo) con 47 Cantine rappresentate nell’area del Consorzio, di cui 30 con stand in collettiva. In degustazione i vini in uscita: Brunello di Montalcino 2019, Brunello di Montalcino Riserva 2018, Rosso di Montalcino 2022, Moscadello e Sant’Antimo.


“Andiamo in Germania con la consapevolezza di avere una ricca rappresentanza del nostro territorio, che è quello che serve per raggiungere gli obiettivi di crescita e posizionamento” ha affermato il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci, ricordando che “per noi la Germania rappresenta il primo mercato Ue, ma l’obiettivo sono anche altre le aree della domanda da quelle di sbocco come Usa e Canada, che da sole rappresentano circa la metà del nostro export, e alla vicina Svizzera, che si conferma una piazza molto importante. Ma soprattutto – ha sottolineato – ci interessa lavorare bene con i buyer del Far-East Asiatico: siamo sempre più convinti dell’importanza di allargare la platea di fruitori di vini di alta gamma, e il futuro non potrà che passare da lì”. Prowein è la prima tappa fieristica della staffetta di promozione dell’ente consortile toscano che approderà poi a Verona in occasione di Vinitaly (14-17 aprile). Seguiranno gli eventi strategici sul territorio a partire da “Red Montalcino” (21 giugno) e “Benvenuto Brunello” dal 15 al 19 novembre.


Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 219 soci, con un vigneto di oltre 4.400 ettari nel comprensorio del Comune di Montalcino (oltre 2mila gli ettari a Brunello, contingentati dal 1997), in favore di quattro Dop del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo).

Vino, Consorzio Colli Berici e Vicenza: Dani riconfermato presidente

Vino, Consorzio Colli Berici e Vicenza: Dani riconfermato presidenteMilano, 7 mar. (askanews) – Silvio Dani è stato riconfermato presidente del Consorzio di tutela dei vini dei Colli Berici e Vicenza. Titolare di un’azienda con dieci ettari di vigneto a Sarego (Vicenza), Dani si prepara dunque ad iniziare il suo quarto mandato alla guida dell’ente consortile.


Al fianco di Silvio Dani, i 28 soci hanno riconfermato anche i due vicepresidenti Giancarlo Cavazza, titolare dell’azienda agricola Cavazza, e Matteo Lovato, vicepresidente di Vitevis. La rosa dei consiglieri è composta dai quattro neoeletti: Emanuele Dani, Luca Inama, Antonio Isatto e Davide Rossetto, che si uniscono a Pierpaolo Cielo, Daniele Dal Maso, Enrico Pegoraro e Matteo Franchetto. Nei prossimi tre anni il nuovo Cda punterà allo sviluppo sul territorio di attività enoturistiche e si propone di ampliare le vendite sui mercati esteri. “I Colli Berici e Vicenza raccontano un luogo unico che custodisce vini di carattere, una natura rigogliosa e la bellezza in tutte le sue forme” ha affermato Silvio Dani, sottolineando che “è su questi elementi che vogliamo concentrare l’attenzione per accrescere le nostre denominazioni, sostenere attivamente i produttori e continuare a migliorare la percezione del valore dei vini sia sul mercato italiano che internazionale. Con il Consorzio in costante espansione – ha concluso – il nostro obiettivo è far conoscere e comunicare in modo ottimale la proposta enologica del territorio”.


Oggi il Consorzio conta 910 ettari vitati: 600 della Doc Colli Berici e 310 della Doc Vicenza. La produzione, che predilige le varietà a bacca nera (63%) su quella bianca (37%), nel 2023 ha raggiunto 53mila quintali di uve per la Doc Colli Berici e 39mila per la Doc Vicenza. Nello stesso anno l’imbottigliato della Denominazione berica ha superato la quota 1,6 milioni di bottiglie, mentre la Denominazione vicentina si è attestata sulle 560mila.

Pasqua Vini sostiene mostra arte contemporanea a Saatchi Gallery a Londra

Pasqua Vini sostiene mostra arte contemporanea a Saatchi Gallery a LondraMilano, 7 mar. (askanews) – La Cantina veronese Pasqua Vini ha annunciato la scelta di sostenere la realizzazione di “Metamorphosis: Innovation in Eco Photography & Film”, un’importante mostra di quattro artisti impegnati su temi ambientali e di sostenibilità, che sarà aperta dal 26 maggio al 28 luglio alla celeberrima Saatchi Gallery di Londra.


Si tratta di Almudena Romero, Hannah Fletcher, Edd Carr e Scott Hunter, che sono stati selezionati in base ai loro approcci innovativi e non convenzionali e ai primi riconoscimenti come artisti emergenti ricevuti dalla critica. Con questa operazione, l’azienda veneta estende per la prima volta il proprio sostegno al mondo dell’arte contemporanea fuori dai confini italiani, dove negli ultimi sei anni ha promosso attività di mecenatismo e collaborazione con talenti emergenti dell’arte contemporanea, in particolare digitale. Ne sono scaturite collaborazioni di alto valore simbolico, come l’installazione Luna Somnium, commissionata da Pasqua Vini a fuse, in occasione dell’ultima edizione di Vinitaly, e Superfluo, realizzata da None Collective ed esposta durante ArtVerona nel 2023.


“La nostra Cantina è prossima a festeggiare i suoi primi cento anni di vita e siamo lieti di celebrare questo traguardo collaborando con una realtà di prestigio come Saatchi Gallery” ha spiegato l’Ad Riccardo Pasqua, aggiungendo che “sostenere questa mostra sottolinea ancora una volta il nostro impegno intergenerazionale a favore dell’innovazione, della creatività e degli approcci non convenzionali”. “Ognuno degli artisti scelti incarna i valori in cui crediamo: attraverso la sperimentazione e la tensione a sfidare il convenzionale è possibile innescare i processi di innovazione” ha proseguito Riccardo Pasqua, sottolineando che “questa collaborazione internazionale si fonda sul patrimonio di mecenatismo artistico di Pasqua, sul suo impegno a rendere l’arte accessibile al pubblico e sulla convinzione che l’innovazione nasca anche dalla conoscenza profonda di storia e tradizione. Crediamo – ha concluso che la creatività debba essere coltivata con amore e cura, proprio come la terra, crediamo che il futuro si costruisca soprattutto innovando e non potremmo essere più felici di questa collaborazione”.

Vino, il Consorzio Chianti porta a Prowein oltre cento produttori

Vino, il Consorzio Chianti porta a Prowein oltre cento produttoriMilano, 7 mar. (askanews) – Quasi 200 etichette in rappresentanza di oltre un centinaio di produttori del territorio e 21 desk aziendali saranno presenti a Prowein 2024, la fiera dedicata al mondo del vino in programma a Dusseldorf dal 10 al 12 marzo.


Oltre ai produttori dotati di stand personalizzato, il Consorzio Vino Chianti sarà presente con un bancone istituzionale dedicato alla Denominazione: un centinaio di etichette in rappresentanza di oltre 40 aziende del territorio. “Guardiamo ai mercati nuovi come quelli del Sudamerica, ma non ci dimentichiamo di un mercato strategico come quello europeo, di cui quello tedesco è il numero uno per la Denominazione vino Chianti” ha spiegato il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, evidenziando che “bisogna anche dare la possibilità alle aziende aderenti al Consorzio di farsi conoscere e creare nuovi rapporti commerciali con clienti tedeschi, e più in generale, europei”.

Consorzio Vino Nobile Montepulciano a Prowein con oltre 50 etichette

Consorzio Vino Nobile Montepulciano a Prowein con oltre 50 etichetteMilano, 7 mar. (askanews) – Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano torna a Prowein, che si svolgerà dal 10 al 12 marzo nei padiglioni della fiera di Dusseldorf dove sarà presente con uno stand collettivo in rappresentanza di gran parte della Denominazione, con oltre 50 etichette in degustazione al banco consortile e numerose aziende presenti in forma diretta.


Quelli di Prowein saranno tre giorni di contatti diretti pronti a scoprire le ultime annate in commercio: il Nobile 2021 e la Riserva 2020. Inoltre, nella giornata inaugurale, alle 16.30, il Vino Nobile di Montepulciano sarà protagonista del seminario guidato dal giornalista specializzato Christian Eder allo stand di Vinum. “A pochi giorni dalle conferme dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, torniamo a confrontarci con il mercato in una delle piazze più importanti a livello internazionale e naturalmente europeo” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Andrea Rossi, sottolineando che “la Germania nel 2023 è tornata a recuperare quote di mercato, oltre a essere un Paese da cui si muove ancora gran parte di turismo verso la Toscana”. La Germania resta infatti il primo mercato del Nobile con il 38% della quota esportazioni, che l’anno scorso anno ha rappresentato complessivamente il 66% del totale della produzione.

Il Consorzio vini Carmignano chiede il riconoscimento ministeriale

Il Consorzio vini Carmignano chiede il riconoscimento ministerialeMilano, 7 mar. (askanews) – Il Consorzio di tutela dei vini Carmignano è ad un passo dal prendere vita. Sedici produttori dei vini di Carmignano, praticamente la quasi totalità, hanno infatti dato il via agli adempimenti necessari alla sua costituzione e il suo successivo riconoscimento da parte del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.


Si tratta del passaggio fondamentale che fornirà al Consorzio tutti gli strumenti necessari per la sua piena efficienza operativa, all’interno della Comunità Europea, nei compiti ai quali è delegato: tutela del prodotto, controlli sul rispetto delle regole comunitarie sulla produzione, valorizzazione del prodotto e promozione del territorio. Le competenze del nascente Consorzio saranno relative a tre Denominazioni: i vini Carmignano Docg, quelli Barco Reale di Carmignano Doc (rosso e rosato) e il Vin Santo di Carmignano Doc, e coinvolgeranno gli utilizzatori che esercitano una o più attività produttive: viticoltura e/o vinificazione e/o imbottigliamento. “Il riconoscimento ministeriale è fondamentale per consentire al Consorzio di ampliare i propri orizzonti operativi in ambito comunitario” ha spiegato la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi, aggiungendo che “in questo momento ci sono temi molto sensibili, come la salute del consumatore e la sostenibilità del prodotto e su questi argomenti sarà di grande importanza la presenza qualificata di Carmignano che, ricordiamolo, è una delle denominazioni più antiche del mondo, visto che nacque grazie al decreto di Cosimo III nel 1716”.


“Siamo molto soddisfatti per la ampia e convinta partecipazione dei produttori operativi nel comprensorio di Carmignano” ha dichiarato il presidente Fabrizio Pratesi, sottolineando che “questa partecipazione dimostra la volontà degli imprenditori di collaborare in maniera sempre più stretta al fine di puntare a livelli qualitativi alti e uniformi per tutta la Denominazione. I risultati in termini di premi e di riconoscimenti ottenuti da Carmignano – ha concluso – ci incoraggiano a lavorare sempre più convinti in questa direzione”. La Regione Toscana ha ricordato che Cosimo III nel 1716 regolamentò la zona di produzione del Carmignano, ma prima ancora aveva istituito una “Congregazione”, ovvero un vero e proprio antesignano di quello che sarebbe diventato il futuro istituto dei Consorzi di tutela. Grazie alla lungimiranza di Ugo Contini Bonacossi della Tenuta di Capezzana, il Carmignano rivendicò negli anni Settanta la sua indipendenza come Denominazione e costituì l’associazione dei vini Carmignano, dapprima come Congregazione, poi come Associazione o Consorzio volontario nel 1975.

I vini vulcanici di Soave e Lessini Durello ancora insieme a Prowein

I vini vulcanici di Soave e Lessini Durello ancora insieme a ProweinMilano, 6 mar. (askanews) – Il Soave e il Lessini Durello ancora una volta insieme a Prowein per raccontare la potenza e la distintività dei vini bianchi da suolo vulcanico. Alla 30esima edizione della fiera in scena a Dusseldorf dal 10 al 12 marzo, i due consorzi avranno uno stand rinnovato in un’area decisamente più aperta ed ariosa dove le aziende saranno immediatamente riconoscibili e nella parte dell’enoteca i visitatori, oltre a dialogare coi produttori presenti, potranno degustare in autonomia i vini e collegarsi alle aziende tramite i QR predisposti.


Allo stand ci saranno le aziende Camerani, Canoso, Cantina del Castello, Cantina di Monteforte, Corte Mainente, Corte Moschina, Gini, Vicentini e Viticoltori d’Italia. Il Consorzio del Soave e del Lessini Durello saranno presenti al Prowein nell’ambito del progetto Heva, Heroese of Europe: Volcanic Agricolture, il progetto di promozione e valorizzazione dei prodotti vulcanici, finanziato dall’Unione Europea assieme al Consorzio del Formaggio Monte Veronese e al consorzio greco Union of Santorini Cooperatives – Santo Wines. Il vulcano sarà dunque anche per quest’anno il tema guida delle attività coordinate dal Consorzio del Soave per promuovere tra la stampa di settore e tra gli operatori i valori e la qualità che contraddistinguono il “distretto italiano del vino bianco da suolo vulcanico”.


“Prowein è un appuntamento fondamentale per il Soave perché da sempre a Dusseldorf si danno appuntamento buyer internazionali di peso, operatori di settore molto qualificati e stampa specializzata da tutto il mondo” ha spiegato il presidente del Consorzio, Sandro Gini, sottolineando che “l’edizione di quest’anno ci sta particolarmente a cuore perché è l’occasione per presentare il nostro ‘Progetto Identità Soave’, vale a dire quell’insieme di buone pratiche e di direttive che il Consorzio del Soave sta perseguendo da quasi due anni per rendere il Soave ancora più competitivo sui mercati”.