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Vino, il 19 e 20 novembre torna “Durello and friends” a Verona

Vino, il 19 e 20 novembre torna “Durello and friends” a VeronaMilano, 29 ott. (askanews) – Domenica 19 e lunedì 20 novembre torna “Durello and friends”, l’evento dedicato alle bollicine nate sui Monti Lessini, tra Verona e Vicenza, che quest’anno avrà luogo negli spazi della Galleria Filippini a Verona.

A celebrare il ventunesimo compleanno della manifestazione ci saranno oltre venti aziende associate al Consorzio del Lessini Durello che metteranno in degustazione le loro migliori interpretazioni di Lessini Durello sia Metodo Classico che Metodo Charmat. Accanto alle bollicine “locali” saranno messi in degustazione anche i “friends”, che per l’edizione di quest’anno saranno gli spumanti, Metodo Classico Corpinnat, il marchio collettivo nato nella storica regione catalana del Penedès. Le bollicine in degustazione saranno accompagnate da assaggi ispirati alla stagionalità e ai sapori della tradizione. Per il pubblico di esperti ed appassionati che con crescente interesse seguono le evoluzioni del Lessini Durello, sono state ideate due masterclass. La prima, condotta da Massimo Zardo, mette a confronto i Metodo Classico dei Monti Lessini con quelli Corpinnat, mentre la seconda, “Lessini Durello: lo spumante Metodo Classico di oggi e di domani” guidata da Nicola Frasson, sarà incentrata sulla capacità di invecchiamento del Lessini Durello.

A sottolineare l’importanza che da sempre il Consorzio riserva alla divulgazione dei valori della Doc, tornano i premi “Giornalista Durello”, “Ambasciatore Durello” e “Ristoratore Durello”, che saranno assegnati domenica 19 novembre.

In Italia 1,5 mln vegani: Findus punta a conquistare anche i piccoli

In Italia 1,5 mln vegani: Findus punta a conquistare anche i piccoliMilano, 29 ott. (askanews) – Nel 2023 gli italiani che hanno adottato uno stile di vita vegano sono quasi 1,5 milioni, pari al 2,4% della popolazione. Si tratta di un balzo in avanti rispetto al 2014, quando i vegani in Italia rappresentavano solo lo 0,6%. In questo quadro, tracciato dal 35esimo rapporto Eurispes, la fascia d’età 25-34 si afferma come la più propensa al veganismo, con una percentuale del 3%, mentre tra i 18 e 24enni, la percentuale è dell’1,2%. Complessivamente, il trend del veganismo in Italia mostra una crescita costante negli ultimi anni, con un aumento dell’1,1% rispetto al 2022.

In occasione del World Vegan Day, che si celebra a livello internazionale il primo novembre, Findus ha messo a punto tre ricette riproducibili a casa, con Elena Santarelli partendo dai prodotti della linea Green Cuisine, nata nel 2020 per portare sul mercato alternative alle proteine animali. A ispirare questi piatti i disegni della figlia della Santarelli, un modo avvicinare i bambini a prodotti vegetali con creatività, coinvolgendoli in prima persona anche nella preparazione. In questo caso l’idea di ispirarsi nella preparazione ai loro disegni nasce dal fatto che essi sono tra i principali canali comunicativi per esprimere emozioni, fantasie e stati d’animo. Da qui i panasauri innamorati sotto un cielo stellato, le avventure preistoriche dei panasauri e In fondo al mar: nuotiamo con i pesci medaglioncini.

Dalla barbabietola allo zucchero: Eridania al Festival scienza di Genova

Dalla barbabietola allo zucchero: Eridania al Festival scienza di GenovaMilano, 29 ott. (askanews) – Eridania partecipa al Festival della scienza di Genova, in corso fino al 5 novembre nella città della Lanterna. Nell’ambito del festival, che ogni anno riunisce migliaia di studenti e appassionati, l’azienda saccarifera controllata dalla francese Cristal Union porta un’attività di educazione sul mondo della dolcificazione, dal titolo “Zucchero & Co – L’impronta della dolcezza”: un viaggio attraverso gli elementi nutritivi, con particolare attenzione allo zucchero in tutte le sue forme, per comprenderne origini, peculiarità e sfatarne i falsi miti. L’attività si tiene all’interno dell’area espositiva in Piazza delle Feste, curata dalla Cooperativa ossigeno.

In programma diverse attività interattive: tra schede didattiche, esperimenti di fisica, ricostruzione dei processi attraverso i quali la barbabietola e la canna si trasformano nello zucchero che troviamo sulle nostre tavole, bambini, studenti e appassionati di ogni età potranno scoprire lo zucchero, gli aneddoti e le curiosità che lo caratterizzano e imparare come inserirlo in una dieta corretta. Tra gli obiettivi principali dell’iniziativa, infatti, vi è quello di imparare a distinguere i “falsi miti” dalle notizie attendibili, così da capire quale sia la via migliore per scegliere un’alimentazione quanto più equilibrata e bilanciata, ma senza rinunciare a un pizzico di dolcezza. “Siamo felici e orgogliosi di prendere parte al Festival della Scienza, manifestazione d’eccezione e fiore all’occhiello di Genova, la città in cui, ormai più di 120 anni fa, nacque Eridania – ha dichiarato Alessio Bruschetta, Ad di Eridania Italia – L’impegno che, come azienda, ci assumiamo nel campo della nutrizione responsabile parte anche dalla vicinanza ai consumatori: l’attività che portiamo al Festival della Scienza ci consente di sensibilizzare un pubblico vario e di ogni età attraverso un’azione di divulgazione scientifica che dia basi strutturate alle scelte di consumo. I consumatori sono sempre più attenti e ricercano maggiori informazioni sul prodotto da acquistare, a maggior ragione se questo finirà sulle loro tavole. È perciò fondamentale informarli adeguatamente, accompagnandoli e aiutandoli a distinguere le fake news dalle notizie vere e attendibili”.

Eridania ha rinnovato, per il terzo anno consecutivo, la sua attività di informazione ed educazione all’interno delle scuole primarie con il programma “A Scuola di Dolcezza”. Il progetto nasce per diffondere, attraverso la chiave del gioco, una cultura del benessere e della salute e ad aiutare i bambini a prendere consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione, in riferimento al consumo equilibrato e responsabile di carboidrati e zucchero.

Consorzio Vini Venezia: a novembre degustazioni in tre ville venete

Consorzio Vini Venezia: a novembre degustazioni in tre ville veneteMilano, 29 ott. (askanews) – “Questo evento rappresenta un’occasione di valorizzazione sia per le Denominazioni tutelate dal nostro Consorzio, sia per esaltare il patrimonio artistico-culturale delle ville venete: si tratta di degustazioni guidate che si svolgeranno in seguito alle visite in villa, per consentire al pubblico di vivere un’esperienza davvero unica e più completa possibile con un focus sulla tradizione enologica del territorio e sull’importanza storico-artistica delle ville venete”. Con queste parole il presidente del Consorzio Vini Venezia, Giorgio Piazza, presenta “La Villa, il Vino e Venezia: un viaggio alla scoperta dei territori della Serenissima”, manifestazione che si ripeterà per tre domeniche di novembre in tre diverse ville venete.

Si parte il 5 novembre a Villa Tiepolo Passi a Carbonera (Treviso), si prosegue il 12 novembre a Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira (Venezia), e si termina il 19 novembre a Villa Reichsteiner a Piavon di Oderzo (Treviso). Tre appuntamenti autunnali, organizzati dal Consorzio Vini Venezia assieme all’Associazione Ville Venete, che coniugheranno l’eterna bellezza delle celebri ville, con degustazioni guidate, in collaborazione con Ais Veneto, dei vini delle Denominazioni Doc Piave, Doc Lison Pramaggiore, Doc Venezia, Docg Malanotte e Docg Lison e ai vini provenienti dai vitigni autoctoni quali Lison, Raboso, Refosco dal Peduncolo Rosso e Incrocio Manzoni. Durante la manifestazione sarà possibile partecipare a visite guidate all’interno delle ville dalla durata di un’ora, a cui seguiranno i “winetasting”.

All’enoteca di Broni il “Festival dei vini e dei sapori lombardi”

All’enoteca di Broni il “Festival dei vini e dei sapori lombardi”Milano, 29 ott. (askanews) – Domenica 19 novembre all’Enoteca regionale di Broni (Pavia) si terrà il “Festival dei vini e dei sapori di Lombardia”, evento che racconterà attraverso delle degustazioni i panorami culturali e agroalimentari locali organizzato dalla Federazione delle Strade del Vino di Lombardia

“Ci siamo uniti per far conoscere proprio le nostre differenze: la Lombardia è una regione che offre moltissimo, una miriade di scorci diversi, una moltitudine di prodotti enogastronomici, un’infinità di saper fare territoriali” ha spiegato il direttore Federico Patera, sottolineando che “la Federazione ha proprio l’obiettivo di valorizzare le diverse individualità in gruppo e l’evento si prefigge di farle conoscere al consumatore finale”. I “percorsi” che saranno presenti dalle 10 alle 18 nello storico locale di Broni sono La Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina; La Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca; La Strada del Vino Franciacorta; La Strada del Gusto Cremonese nella Terra di Stradivari; La Strada del Vino e dei Sapori dei Colli dei Longobardi; La Strada dei Vini e dei Sapori del Garda; La Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani; La Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese e La Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani.

Vino, il Consorzio del Prosecco Doc nuovo sponsor della Fisip

Vino, il Consorzio del Prosecco Doc nuovo sponsor della FisipMilano, 29 ott. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc ha annunciato di aver raggiunto un accordo di sponsorizzazione con la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (Fisip), andando così ad aggiungersi alle altre realtà che accompagneranno la Federazione e i suoi atleti fino all’appuntamento clou delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026.

“Da sempre Prosecco Doc condivide e volentieri sostiene i valori dello sport, in particolar modo i valori di inclusività e offrire un esempio positivo propri degli atleti paralimpici” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Stefano Zanette, spiegando che “le montagne e lo sport invernale ci vedono protagonisti a Cortina da diversi anni, ora intendiamo scendere in prima linea con Fisip supportando direttamente i nostri atleti italiani, esempio virtuoso di pura eccellenza. Ecco perché – ha concluso – dopo aver siglato l’accordo con Milano Cortina 2026, abbiamo ritenuto di sostenere a 360 gradi lo sport italiano che ben incarna queste qualità”. “Siamo molto felici che il Consorzio Prosecco DOC sia diventato nostro sponsor, ci onora il fatto che una realtà conosciuta in ogni angolo del pianeta abbia sposato il nostro progetto e i nostri valori” ha commentato il presidente della Fisip, Paolo Tavian, sottolineando di “credere fortemente in questa sinergia e soprattutto sulla possibilità di costruire insieme eventi e appuntamenti capaci di dare grande visibilità ad entrambi”.

Vino, cerimonia Premio Masi: vincitori firmano botte di amarone

Vino, cerimonia Premio Masi: vincitori firmano botte di amaroneMilano, 28 ott. (askanews) – Si è tenuta nella serata di venerdì 27 ottobre nella Cantina della celebre azienda vitivinicola della Valpolicella (Verona), la cerimonia della tradizionale firma della botte di Amarone da parte dei vincitori della 42esima edizione del Premio Masi, alla presenza di Isabella Bossi Fedrigotti, Sandro Boscaini e Marco Vigevani, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario della Fondazione Masi.

La cerimonia della firma, simbolo della presa di possesso del vino contenuto nella botte che costituisce l’oggetto del riconoscimento, ha avuto come protagonisti per il “Premio Masi Civiltà Veneta”, il lessicografo di fama internazionale Mario Cannella, lo scienziato padre dell’ecoidrologia Andrea Rinaldo, e Stevanato Group, storica azienda veneziana produttrice leader di contenitori di vetro per medicinali. Per il “Premio Internazionale Masi Civiltà del Vino” hanno partecipato invece Yuko e Shin Kibayashi, autori giapponesi dell’originale manga “Le gocce di Dio” sulla cultura enologica. Il “Premio Internazionale Grosso d’Oro Veneziano” è andato invece alla regista iraniana Rakhshan Banietemad, per l’impegno nel suo Paese per la promozione dei diritti umani, in particolare i diritti civili delle donne. A margine della cerimonia, la regista ha ringraziato per il riconoscimento ricevuto, spiegando che “questo premio appartiene a coloro, in primis donne, la cui vita è stata per me fonte d’ispirazione per le mie opere: affiderò questo premio al Museo del Cinema iraniano, in onore e in memoria del maestro del cinema iraniano Dariush Mehrjui”. “Per questa edizione, dedicata al tema ‘Radici e Prospettive’ abbiamo voluto unire due termini in contraddizione tra loro per rappresentare, anche attraverso i nostri premiati, quella che ritengo l’unica via possibile per salvaguardare le nostre preziose tradizioni e poter guardare in prospettiva, con fiducia” ha spiegato Isabella Bossi Fedrigotti, sottolineando che “l’ancoraggio alle radici non può essere una catena che inibisce il cambiamento, ma piuttosto la certezza di avere una linfa che alimenta l’esplorazione di strade nuove”.

“Non è stato difficile selezionare le personalità che rappresentassero al meglio un tema di forte attualità come quello scelto quest’anno: la capacità di guardare al futuro con prospettiva, senza dimenticare le radici storiche e culturali” ha affermato il vicepresidente della Fondazione e presidente di Masi, Sandro Boscaini, evidenziando che “con i cambiamenti in atto, anche quelli più drammatici a cui purtroppo stiamo assistendo in questi giorni, è fondamentale avere una prospettiva, che non deve per forza essere qualcosa di nuovo, ma deve rappresentare quella linfa e la forza di tornare alle radici per dare nuovi frutti”.

Vino, nuovo record per asta “Barolo en primeur”: raccolti 811mila euro

Vino, nuovo record per asta “Barolo en primeur”: raccolti 811mila euroMilano, 28 ott. (askanews) – La terza edizione dell’asta solidale “Barolo en primeur” ha stabilito un nuovo record, raccogliendo 811mila euro grazie a filantropi e investitori che nel tardo pomeriggio di venerdì 27 ottobre si sono ritrovati al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo) o si sono collegati in diretta dalle sedi di Christie’s di New York e Londra, e sulla piattaforma on line Auction Collective.

Il direttore di Christie’s Italia, Cristiano De Lorenzo, ha battuto 11 lotti, a cui erano associate altrettante barriques di Barolo Vigna Gustava della vendemmia 2022 da 225 litri, che daranno vita ognuna a 270 bottiglie, le “Barrique del Presidente” da 550 litri, e 10 lotti comunali formati da 1.336 bottiglie di Barolo e Barbaresco della vendemmia 2022 donati da 95 produttori del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, riuniti sotto il nome del Comune di produzione. In tutto 1.034 bottiglie da 0,75 litri, 242 magnum e 60 Jeroboam, per un totale di 1.318,5 litri. Cifre record per il tonneau da 500 litri che è stato battuto per 280mila euro, e per le barrique 10 e 11, vinte entrambe per 50mila euro, oltre al lotto comunale numero 20 assegnato a 20mila. Al pari delle precedenti edizioni, il ricavato andrà in beneficenza, a favore di diversi progetti di respiro locale, nazionale e internazionale nel campo dell’arte, della cultura e del sociale, mentre quello dei lotti comunali finanzierà la Scuola Enologica di Alba. Agli aggiudicatari dei lotti andranno in dono le relative bottiglie, pronte nel 2026, impreziosite dall’etichetta disegnata appositamente dalla celebre pittrice Otobong Nkanga, sulla quale verrà impressa la sua opera “The journey of a sip”. Le barrique sono vinificate dal Laboratorio ENOSIS Meraviglia di Donato Lanati e contraddistinte dal commento del critico enologico e Ceo di Vinous, Antonio Galloni.

Alla cifra raccolta si aggiungerà il ricavato del lotto abbinato alla dodicesima barrique, che verrà battuta sempre al Castello di Grinzane Cavour il prossimo 12 novembre durante l’asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, in live streaming con Hong Kong, Francoforte, Singapore e Vienna. La relativa donazione sarà devoluta a favore della charity internazionale Mother’s Choice, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà. “Nelle prime tre edizioni, grazie a ‘Barolo en primeur’ siamo riusciti a destinare la cifra di più di 2,3 milioni di euro a progetti con finalità benefica, in Italia e nel mondo” ha commentato soddisfatto il presidente di Fondazione Crc, Ezio Raviola, parlando di “un risultato eccezionale per un evento che si intreccia con uno dei grandi ambasciatori del made in Italy, il vino Barolo, ai valori della solidarietà, del radicamento territoriale e della partecipazione sociale. Una cifra straordinaria – ha concluso – che ci incoraggia su questa strada nella certezza che Barolo en primeur potrà continuare a crescere ancora”.

L’asta, una delle più importanti gare di solidarietà italiane legate al vino, è promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Agroalimentare, “Sostenibilità per progettare futuro del territorio”

Agroalimentare, “Sostenibilità per progettare futuro del territorio”Milano, 27 ott. (askanews) – Sostenibilità è la parola chiave per progettare il futuro del territorio. E’l’assunto al centro del convegno “Dop e Igp un modello sociale e sostenibile da tutelare”, organizzato questa mattina alla Camera di Commercio di Modena da Piacere Modena, a cui ha portato il saluto il sottosegretario all’Agricoltura, Giacomo La Pietra.

“Le IG rappresentano un un’opportunità di sviluppo economico sostenibile per le comunità locali, preservando al contempo le tradizioni e le risorse naturali” ha spiegato il presidente della Fondazione Qualivita, Cesare Mazzetti, evidenziando che “è opinione sempre più diffusa che la sostenibilità stia diventando parte integrante della catena del valore di tutta la filiera e che essa rappresenti oggi molto più che in passato l’anello di congiunzione anche con l’andamento del profitto e del fatturato”. “Le IG nascono a partire dal concetto di ‘durabilità’, nel luogo e nel tempo, che significa soprattutto sostenibilità” ha dihciarato il Dg di OriGin Italia, Mauro Rosati, sottolineando che “sarà compito dei Consorzi veicolare le IG nel nuovo contesto socio-economico, in cui i temi della responsabilità sociale saranno determinanti per dare al prodotto un valore che abbraccia i temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Al Consorzio di tutela – ha chiosato – spetta la definizione e gestione della responsabilità sociale della filiera, da declinare in un messaggio comprensibile e in una cultura diffusa in primis alle proprie aziende e poi ai consumatori”.

Tra i diversi relatori che si sono succeduti, anche Paolo De Castro, principale artefice dell’importante accordo sulla riforma del sistema delle IG raggiunto in sede europea il 24 ottobre scorso. L’europarlamentare dem ha spiegato che “a partire dal 2024, produttori e agricoltori potranno contare su un nuovo Testo Unico europeo sulle produzioni di qualità che prevede un rafforzamento del ruolo dei Consorzi e della protezione per Dop ed Igp, nonché maggiore trasparenza verso i consumatori”. “Sarà in particolare introdotto l’obbligo di indicare in etichetta di qualsiasi Dop ed Igp il nome del produttore per eliminare lo sfruttamento indebito della reputazione delle nostre IG” ha continuato, aggiungendo che ciò che riguarderà “anche Internet, grazie ad un sistema di geoblocking di contenuti illeciti. Il nuovo Testo Unico per la qualità europea – ha concluso – sarà l’unico atto legislativo di questa legislatura a supporto di un settore agricolo ed agroalimentare sempre più competitivo, sostenibile, integrato e capace di creare valore aggiunto”.

Riforma IG, Federdoc: risultato importante e successo dell’Italia

Riforma IG, Federdoc: risultato importante e successo dell’ItaliaMilano, 27 ott. (askanews) – “L’accordo raggiunto sulla riforma del sistema delle Indicazioni Geografiche è un risultato importante e rappresenta un successo dell’Italia”. Lo ha dichiarato Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente della Confederazione nazionale consorzi volontari tutela Denominazioni vini italiani (Federdoc)

“Per questo – ha concluso il presidente di Federdoc – desidero ringraziare il relatore del provvedimento, onorevole Paolo De Castro, che ha lavorato al testo di compromesso di un accordo che mantiene alcuni articoli specifici della disciplina del vino all’interno dell’Ocm preservandone le peculiarità, le specificità e le tradizioni che lo rendono unico nel panorama vitivinicolo internazionale”.