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Rai, a Newsroom focus sul Fentalyn che dagli Usa arriva in Europa

Rai, a Newsroom focus sul Fentalyn che dagli Usa arriva in EuropaRoma, 3 set. (askanews) – Domani torna Newsroom in prima serata su Rai 3. Questa settimana Monica Maggioni propone analisi e reportage dagli Stati Uniti, dove una droga sta mettendo a rischio la vita di una generazione di americani: il Fentanyl.


Ogni giorno in America è come se cadesse un aereo con a bordo 200 persone, ma queste persone muoiono di overdose da Fentanyl. Sono più di 70 mila ogni anno. Per gli americani compresi tra i 18 e 45 anni, infatti, è già diventata la principale causa di morte. Tutto è cominciato dalla fine degli anni Novanta e oggi la situazione è gravissima, senza controllo. Ma cosa è successo e perché si è arrivati a questo punto? Ora il Fentanyl sta camminando per il pianeta ed è arrivato anche in Europa. Per capire cos’è la “droga degli zombie” e cosa stiamo rischiando, Newsroom incontra i testimoni, gli scienziati, gli investigatori. Newsroom è realizzato in collaborazione con la Direzione Approfondimento e la Direzione Contenuti Digitali e Transmediali.

Siccità, Coldiretti: in Basilicata si rinuncia alla trebbiatura

Siccità, Coldiretti: in Basilicata si rinuncia alla trebbiaturaRoma, 14 giu. (askanews) – E’ drammatica la situazione nei campi e negli allevamenti della Basilicata per via della siccità. La mancanza di pioggia e le carenze delle infrastrutture idriche sta facendo strage di coltivazioni e di animali, con i raccolti praticamente azzerati. Addirittura gli agricoltori rinunciano alla trebbiatura A lanciare l’allarme è la Coldiretti di Basilicata. In provincia di Potenza, i danni alle coltivazioni di cereali, a partire dal grano, arrivano fino al 90%, così come per le foraggere e le leguminose, secondo l’analisi dell’organizzazione agricola lucana. Molti coltivatori hanno preso la sofferta decisione di non trebbiare perché si sarebbero generati solo costi aggiuntivi.


In sofferenza anche gli allevamenti. Sempre secondo Coldiretti Non è migliore la situazione per le colture primaverili estive, soprattutto per quanto riguarda la programmazione dei trapianti delle piantine di pomodoro e la semina delle orticole. Quanto alla zona materana, l’eccezionale siccità ha gravemente compromesso le produzioni di grano e foraggi, con conseguente grave danno agli allevamenti. Ingente anche la perdita di produzione olivicola nelle aree collinari. La complessiva disponibilità di acqua negli invasi è di molto inferiore rispetto all’anno scorso e ne consegue una grave emergenza idrica che rende oltremodo difficoltosa la gestione delle produzioni ortofrutticole, soprattutto nella pianura metapontina.

Stellantis, Chiorazzo (Bcc): Tavares domani a Melfi buona notizia

Stellantis, Chiorazzo (Bcc): Tavares domani a Melfi buona notiziaRoma, 3 giu. (askanews) – “La venuta dell’Ad di Stellantis, Carlos Tavares, in Basilicata non è solo una buona notizia ma anche l’occasione per far ripartire il dialogo tra la multinazionale ed il nostro territorio. Un dialogo che è stato assente negli ultimi 5 anni. Lo dico in spirito costruttivo e nell’interesse del sistema produttivo lucano, partendo dai lavoratori della casa automobilistica, ma con un’attenzione particolare a quelli dell’indotto che rischiano di pagare il conto più salato nel processo di riconversione all’elettrico”. Così il consigliere regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo (Bcc) in una nota, a proposito dell’arrivo di Tavares domani a Melfi nello stabilimento Stellantis.


“In questo possiamo confidare in un atteggiamento tutt’altro che ostile di Tavares. Le sue parole al quotidiano Avvenire, in cui tradisce l’emozione dell’assistere alla conquista del mercato statunitense con le Jeep in uscita da Melfi, mostrano come ci sia un combinato di orgoglio e razionalità a pesare in favore dello stabilimento lucano. Nell’impresa la razionalità ha un peso importante e il sistema istituzionale deve saper creare le condizioni giuste di contesto in cui l’iniziativa industriale deve svilupparsi”, aggiunge. “Un’attività che negli ultimi anni è invece mancata, mentre dobbiamo essere grati ai sindacati che hanno saputo supplire a questa carenza tenendo in piedi un confronto costante con l’azienda e anche rappresentando le istanze del sistema produttivo agli enti locali, non limitandosi alle sole e pur sacrosante rivendicazioni dei lavoratori, ma rivendicando azioni per rendere il territorio competitivo. Questo patrimonio rappresenta una base su cui ricostruire e la visita di Tavares deve essere il momento della ripartenza”, conclude.

Scuola, arriva guida per scegliere Istituto tecnologico superiore

Scuola, arriva guida per scegliere Istituto tecnologico superioreRoma, 30 mag. (askanews) – Lavoro, formazione e sbocchi professionali per i diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori. Ne parla la Guida agli ITS Academy 2024/2025 per aiutare gli studenti a orientarsi nella scelta. Il manuale, realizzato da Campus con il patrocinio di Rete ITS Italy, è stato presentato oggi all’Auditorium di Unioncamere dove sono intervenuti Guido Torrielli, presidente di Rete ITS Italy, Giuseppe Recinto Capo Gabinetto Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Schiboni, assessore Istruzione e Lavoro Regione Lazio, Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus Editori.


Il volume illustra indirizzi, corsi e figure professionali dei 146 Isituti Tecnologici Superiori, suddivisi nei 10 macro-settori: energia; mobilità e logistica; chimica e nuove tecnologie; agroalimentare; casa e ambiente costruito; meccatronica; moda; imprese e terzo settore; beni culturali e turismo; comunicazione e dati. I percorsi ITS hanno una durata di 2mila ore se biennali e 3mila se triennali, di cui almeno il 35% delle ore deve essere svolto in stage presso aziende. Ed è proprio lo stretto legame con il mondo industriale che rende questi percorsi formativi fondamentali per il settore terziario. Basti pensare che l’80% dei diplomati trova lavoro a un anno dal diploma. I profili professionali maggiormente richiesti appartengono all’area elettronica, informatica e meccanica.


Gli ITS sono in continua crescita: nel maggio 2023 le Fondazioni ITS erano 129 con 726 corsi attivi, un anno dopo sono 146 per oltre 1000 corsi. Gli iscritti erano 19.137 contro gli oltre 25mila di oggi. Il volume sarà inviato a tutte le scuole secondarie di secondo grado entro il 6 giugno, prima della conclusione delle lezioni scolastiche, agli Informagiovani e agli Uffici Scolastici Regionali e sarà scaricabile dal sito www.salonedellostudente.it


“I corsi ITS si fondano su un profondo e continuo confronto diretto tra le imprese e gli ITS che, analizzando le figure professionali di cui necessitano, co-progettano i piani di studio e i contenuti dei percorsi formativi, garantendo a tanti neodiplomati un’occupazione rapida e qualificata”, ha dichiarato nel corso della presentazione Guido Torrielli, presidente di Rete ITS Italy.

Sostegno Liguria per Area Sud Basilicata patrimonio mondiale umanità

Sostegno Liguria per Area Sud Basilicata patrimonio mondiale umanitàRoma, 22 mar. (askanews) – Dopo aver ricevuto il sostegno della Regione Lombardia per la candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Area Sud della Basilicata, il Gal – La Cittadella del Sapere, il cui Direttore è Nicola Timpone, e il giornalista Biagio Maimone hanno richiesto anche al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti il supporto alla candidatura. Coinvolgere il maggior numero possibile di Regioni italiane in un progetto di cooperazione per valorizzare il patrimonio culturale, artistico ed anche le tradizioni e le economie locali, alla luce della cultura dell’ambiente e della sostenibilità è l’obiettivo che si prefiggono Nicola Timpone e Biagio Maimone, i quali, nel breve termine, costituiranno l’Associazione “Progetto Ricas Italia”, la cui finalità è la realizzazione di una rete di Istituzioni e di cittadini impegnati per diffondere la Cultura della sostenibilità. Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha scritto al Governatore della Regione Basilicata Vito Bardi: “Pregiatissimo Presidente, mi riferisco all’iniziativa che vede la Sua Regione impegnata sulla proposta di inserire l’Area Sud della Basilicata nella lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ritengo la proposta meritevole di apprezzamento e con la presente intendo congratularmi per l’iniziativa ed esprimere il supporto di Regione Liguria per la candidatura. L’ Area Sud della Basilicata si distingue non solo per la particolare bellezza paesaggistica e per la storia e la cultura millenaria, ma anche per una particolare attenzione all’evoluzione ‘green’ del suo territorio. Nella convinzione che saranno possibili forme di cooperazione tra le nostre Regioni, sono a salutarLa con viva cordialità”.


Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha già espresso la volontà di cooperare per la sostenibilità e i valori della cultura e delle tradizioni affermando: “Egregio Presidente intendo, con la presente, congratularmi ed esprimere l’apprezzamento e il supporto di Regione Lombardia per la proposta di candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Area Sud della Basilicata, che si distingue per la bellezza paesaggistica, la storia e la cultura millenaria.Ci accomuna la volontà di cooperare per il bene e la crescita dell’intero Paese e di favorire un modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità ecologica e sul valore dei saperi tradizionali” . La Basilicata, la Lombardia e la Liguria sono unite nella volontà di dar corso ad un processo culturale che ha come suo unico vettore la crescita e l’evoluzione green della società umana. “Si tratta di territori diversi per profilo morfologico e per profilo storico, che intendono far proprio un unico e maestoso progetto che, nelle diversità, scopre la sua convergenza. ideologica, economica e sociale, Sono territori che desiderano cooperare nell’interesse di tutti, cittadini e natura, al fine di creare territori ubertosi e spazi di crescita umana e sostenibile” ha dichiarato Maimone. Sostegni e riconoscimenti sono pervenuti anche dal Presidente del Senato Ignazio La Russa, dal Ministro degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, dal Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Alberta Casellati. Nicola Timpone e Biagio Maimone hanno voluto evidenziare che l’Italia, attraverso l’Area Sud della Basilicata, ricca di acqua, di tradizioni, nonché foriera di un atteggiamento attento alla dimensione naturale, alla filosofia dell’armonia e del rispetto del creato, potrà divenire un esempio luminoso per l’Europa e per il mondo intero. Essi hanno sottolineato, altresì, che il patrimonio naturale appartiene a tutti e che, pertanto, occorre preservarlo in quanto è la risorsa più preziosa che appartiene all’uomo, sicché risulta innegabile che l’Area Sud della Basilicata rappresenti un modello innovativo di economia green, in quanto fondato sul rispetto e la salvaguardia del territorio e, nel contempo, delle tradizioni.

Rocco Papaleo testimonial “Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026″

Rocco Papaleo testimonial “Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026″Roma, 20 feb. (askanews) – Il Comune di Maratea, per l’iniziativa, di durata annuale, “Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026”, ha deciso di attribuire il titolo di Ambasciatrice ad Angelina Mango, vincitrice del Festival di Sanremo 2024, a Pierpaolo Petrelli, noto personaggio televisivo, e a Biagio Maimone, affermato giornalista e scrittore, il riconoscimento di celebrità impegnate nell’arricchimento culturale della città, fonte del suo prestigio. Rocco Papaleo sarà insignito del ruolo di testimonial. Maratea è tra le dieci finaliste nella corsa per il titolo e attende, per il prossimo 29 marzo, il responso del Ministero della Cultura. L’Amministrazione Comunale ha organizzato un tour di presentazione della candidatura, che il 5 febbraio ha fatto tappa a Milano, che il 19 febbraio è stato a Roma nel Monumento dell’Ara Pacis e, giovedì 29 febbraio, si concluderà nella città di Potenza. “Essere qui a Roma, caput mundi, culla delle civiltà mondiali, per noi ha un significato particolare” ha affermato il Sindaco di Maratea Daniele Stoppelli, che ha aggiunto: “La storia di Maratea testimonia un senso di accoglienza senza paragoni, che si è espressa per trenta secoli. E’ stata, infatti, luogo di accoglienza dei naviganti del Mediterraneo che venivano a comprare il grano. Nei fondali del nostro mare abbiamo ancora le loro ancore. Sulle coste di Maratea sono approdati i monaci basiliani per evangelizzare le aree interne, di cui i cenobi sono viva attestazione. Abbiamo continuato ad essere un punto di notevole riferimento anche nel periodo dell’iconoclastia. Maratea è stata anche una città politeista, come denota il tempio di Minerva e di Venere, nonché una strada intitolata a Castore e Polluce, dei a cui si attribuiva il potere di proteggere i naviganti. La ricchezza culturale e variegata del nostro passato è stata la leva che ha consentito alla nostra amministrazione di proporre la candidatura di Maratea a ‘Capitale Italiana della Cultura 2026’, sulla scorta anche del nostro preciso intento di progettare e realizzare, sulle fondamenta della ‘bellezza’ paesaggistica e culturale, la nostra crescita e il nostro sviluppo, sempre nel rispetto della natura”. La Basilicata, o più precisamente Maratea, diventa, in seguito alla vittoria di Angelina Mango, anche “Capitale Italiana della Musica”.Il Sindaco Daniele Stoppelli sottolinea anche l’impegno artistico di Pierpaolo Petrelli e del giornalista, scrittore e poeta,originario di Maratea, Biagio Maimone. “Sono molto felice della vittoria di Angelina Mango al 74° Festival della Canzone Italiana di Sanremo – ha detto Stoppelli -. Angelina è nata a Maratea, in cui non risiede, ma in cui spesso torna a trascorrere le sue vacanze. Un concerto che Angelina ha tenuto al porto di Maratea, nel 2022, ha visto un afflusso di pubblico davvero sbalorditivo, che già anticipava il suo meritato successo. Artista completa ed energica, con la sua interpretazione della canzone ‘La rondine’ , di cui è autore il padre, Pino Mango, icona indimenticabile della musica italiana, ha colpito al cuore milioni di italiani. Sicuramente la vedremo ancora essere protagonista inimitabile anche nel prossimo futuro. Maratea avrà il piacere e l’onore di conferirle il titolo di ambasciatrice dell’iniziativa ‘Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026’. Sono altrettanto entusiasta dell’affermazione di altri due illustri cittadini di Maratea: Pierpaolo Pretelli e Biagio Maimone. Pretelli ha svolto il ruolo di inviato a Sanremo de ‘La Vita in diretta’, mentre Maimone che è, nel contempo, giornalista, poeta e scrittore, è prossimo alla pubblicazione di un testo sulla comunicazione, candidato ai più prestigiosi premi letterari. Mi piace affermare che esistono i presupposti di buon auspicio per il riconoscimento di Maratea ‘Capitale Italiana della Cultura 2026’. Maratea appartiene ad un Sud ricco di cultura e di tradizioni, che i suoi cittadini, in modo encomiabile, sono fieri di rappresentare”.

Basilicata, 27-2 Consiglio regionale straordinario su comparto agricolo

Basilicata, 27-2 Consiglio regionale straordinario su comparto agricoloRoma, 20 feb. (askanews) – Il Consiglio regionale della Basilicata è convocato, ai sensi dell’articolo 32 dello Statuto della Regione Basilicata, alle 10.30 di martedì 27 febbraio 2024, nell’Aula Dinardo, sita al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in Via Verrastro n.4, Potenza.


All’ordine del giorno dell’Assemblea le “Problematiche legate al comparto agricolo lucano”. I lavori saranno tradotti nella lingua dei segni italiana. Sarà garantita l’interpretazione simultanea dalla lingua parlata alla Lis per tutta la durata della seduta.


La riunione del Consiglio regionale sarà trasmessa in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e potrà inoltre essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.

Basilicatë, un progetto sulla cultura lucana nel mondo

Basilicatë, un progetto sulla cultura lucana nel mondoRoma, 20 feb. (askanews) – Un progetto sulla cultura lucana nel mondo. E’ Basilicatë, scritto così al plurale con la dieresi sull’ultima lettera, per esprimere le variazioni che si producono nella tradizione culturale ad opera dei migranti. Non solo una Basilicata, dunque, ma tante quante sono le forme con cui viene celebrata nel mondo. Il progetto, presentato questa mattina in una conferenza stampa, documenta l’integrazione della cultura lucana nei paesi che hanno accolto gli emigrati lucani oltreoceano, con un focus su Uruguay, Argentina e Stati Uniti. Il processo di ricerca prevede una serie di attività performative e di dialogo costruite su quattro temi che descrivono le caratteristiche della cultura lucana all’estero: il linguaggio, la cucina e la gestualità, gli spazi domestici e i riti religiosi nello spazio pubblico e si avvale della collaborazione delle comunità lucane di New York, Buenos Aires e Montevideo. Basilicatë è realizzato dalla Federazione dei circoli e delle associazioni dei lucani in Piemonte, promosso e finanziato dalla Regione Basilicata con il Fondo per lo Sviluppo e coesione, con il coordinamento scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice e l’ausilio di realtà lucane d’eccellenza sul piano della ricerca, delle relazioni internazionali e della comunicazione.


Una mostra itinerante toccherà da agosto a novembre New York, Buenos Aires,Montevideo e Torino e sarà il modo per aprire i documenti prodotti al più ampio pubblico possibile prima che vengano acquisiti dal Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, dove costituirà parte del percorso del Museo dell’Emigrazione Lucana di Lagopesole. E a Lagopesole l’11 e 12 aprile si terrà un incontro internazionale con tutti i rappresentanti delle comunità e i direttori dei musei coinvolti. Alla conferenza è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala. “Un popolo che non conosce la propria storia – ha detto – è un popolo che non ha futuro. Perciò abbiamo accolto con grande entusiasmo questa iniziativa, collegandola alla rete internazionale di comunità lucane nel mondo, molte delle quali sono particolarmente attive nella diffusione della cultura e dei valori della Basilicata. Parliamo di oltre 140 associazioni di lucani diffuse nei cinque continenti – ha ricordato Cicala – che esprimono e che conservano valori ben ancorati”.


“La lucanità è un valore – ha rimarcato il capo di gabinetto del presidente della Giunta Michele Busciolano, attuale dirigente dell’Ufficio sistemi culturale – che questo progetto riesce ad esaltare. I lucani, dovunque sono andati, sono riusciti a distinguersi per l’impegno e la tenacia, proprio per quei valori che sono parte integrante della nostra cultura”. Basilicatë è promosso dalla Federazione dei Circoli e delle Associazioni dei lucani in Piemonte, che vanta un’attività ventennale e una fortissima partecipazione di comunità. “Vivo in Piemonte da 54 anni” – ha affermato il presidente Rocco Sabia. “Ho iniziato a lavorare come operaio e concluso la mia carriera come dirigente d’azienda. Non ho mai, però, dimenticato la nostra Lucania. Ringrazio la Regione per averci affidato questo progetto, che ci fa conoscere in tutto il mondo. Per me è un motivo di orgoglio personale”.


Per Mimì Coviello, coordinatrice del Comitato scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, “la forza di questo progetto è nella costruzione di legami e di relazioni. Lo scopo è proprio comprendere come mantenere questo legame con le radici che va alimentato con un nuovo approccio e nuovi linguaggi per poter consentire alle nuove generazioni di capire le loro radici e di saperle custodire con cura. Nel corso di questo anno di lavoro e di collaborazione stretta tra la Federazione e il Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, le relazioni – ha continuato – si sono intensificate, nuove ne sono state costruite. Il progetto è partito a novembre con un viaggio di presentazione del progetto e delle finalità di questo alle comunità, alle istituzioni e ai partners, sta continuando proprio in questi giorni con laboratori a New York, a Buenos Aires e Montevideo. Si concluderà a Genova, al museo dell’emigrazione a ottobre 2024 con la presentazione di una pubblicazione che sta già raccogliendo contributi di grande spessore”.

La Fragola della Basilicata protagonista a Rimini

La Fragola della Basilicata protagonista a RiminiRoma, 18 feb. (askanews) – Con il suo gusto dolce e inteso, il suo colore rosso chiaro e brillante, la sua polpa consistente e la sua versatilità, la “Fragola della Basilicata” sarà protagonista a Rimini, da oggi al 20 febbraio, ai “Campionati italiani della Cucina 2024”, la più la più importante e completa competizione culinaria nazionale, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, riconosciuta dal circuito Worldchefs e ospitata nell’ambito dell’evento Beer&Food Attraction. Tre giorni di gare, 2000 concorrenti e accompagnatori, 16 team nazionali ed esteri, 14 categorie in gara tra senior e junior, 45 giudici certificati Worldchefs, più di 60 cooking show sul palco, una cinquantina di giornalisti e foodblogger e più di 1800 pasti serviti da Casa FIC, sono i numeri della più importante kermesse di promozione della cultura enogastronomica italiana nel mondo.


(segue)

Sindaco Maratea: felice per vittoria Angelina Mango a Sanremo

Sindaco Maratea: felice per vittoria Angelina Mango a SanremoRoma, 13 feb. (askanews) – “Sono molto felice della vittoria di Angelina Mango al settantaquattresimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Angelina è nata a Maratea, dove non risiede, ma spesso torna a trascorrere le sue vacanze. Nel 2022, un concerto che Angelina ha tenuto al porto di Maratea, ha visto un afflusso di pubblico davvero sbalorditivo, che già anticipava il suo meritato successo. Artista completa ed energica che con la sua interpretazione della ‘Rondine’ del suo papá Pino, ha colpito al cuore milioni di italiani. Sono altrettanto contento dell’affermazione di altri due illustri cittadini di Maratea: Pierpaolo Pretelli e Biagio Maimone. Pretelli ha svolto il ruolo di inviato a Sanremo de ‘La Vita in diretta’, mentre Maimone ha il merito di aver reso il Festival della Canzone Cristiana di Sanremo un evento di prestigioso livello, che si posiziona sulla scena della musica italiana come fatto artistico e culturale di notevole importanza”. Così, il Sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli.


“Biagio Maimone – ricorda – è, nel contempo, giornalista, poeta e scrittore. Prossimo alla pubblicazione, oltre ad un romanzo, di un testo sulla comunicazione candidato ai piu prestigiosi premi letterari, nel quale affronta le gravi problematiche attuali connesse ad una modalità superficiale ed erronea di comunicare e pone le fondamenta di una nuova pedagogia che dovrà sorreggere la vita dei media. Mi piace affermare che esistono i presupposti di buon auspicio per il riconoscimento di Maratea ‘Capitale italiana della Cultura 2026’. Maratea appartiene ad un Sud ricco di cultura e di tradizioni, che i suoi cittadini , in modo encomiabile, sono fieri di rappresentare”.