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Sostegno Liguria per Area Sud Basilicata patrimonio mondiale umanità

Sostegno Liguria per Area Sud Basilicata patrimonio mondiale umanitàRoma, 22 mar. (askanews) – Dopo aver ricevuto il sostegno della Regione Lombardia per la candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Area Sud della Basilicata, il Gal – La Cittadella del Sapere, il cui Direttore è Nicola Timpone, e il giornalista Biagio Maimone hanno richiesto anche al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti il supporto alla candidatura. Coinvolgere il maggior numero possibile di Regioni italiane in un progetto di cooperazione per valorizzare il patrimonio culturale, artistico ed anche le tradizioni e le economie locali, alla luce della cultura dell’ambiente e della sostenibilità è l’obiettivo che si prefiggono Nicola Timpone e Biagio Maimone, i quali, nel breve termine, costituiranno l’Associazione “Progetto Ricas Italia”, la cui finalità è la realizzazione di una rete di Istituzioni e di cittadini impegnati per diffondere la Cultura della sostenibilità. Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha scritto al Governatore della Regione Basilicata Vito Bardi: “Pregiatissimo Presidente, mi riferisco all’iniziativa che vede la Sua Regione impegnata sulla proposta di inserire l’Area Sud della Basilicata nella lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ritengo la proposta meritevole di apprezzamento e con la presente intendo congratularmi per l’iniziativa ed esprimere il supporto di Regione Liguria per la candidatura. L’ Area Sud della Basilicata si distingue non solo per la particolare bellezza paesaggistica e per la storia e la cultura millenaria, ma anche per una particolare attenzione all’evoluzione ‘green’ del suo territorio. Nella convinzione che saranno possibili forme di cooperazione tra le nostre Regioni, sono a salutarLa con viva cordialità”.


Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha già espresso la volontà di cooperare per la sostenibilità e i valori della cultura e delle tradizioni affermando: “Egregio Presidente intendo, con la presente, congratularmi ed esprimere l’apprezzamento e il supporto di Regione Lombardia per la proposta di candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Area Sud della Basilicata, che si distingue per la bellezza paesaggistica, la storia e la cultura millenaria.Ci accomuna la volontà di cooperare per il bene e la crescita dell’intero Paese e di favorire un modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità ecologica e sul valore dei saperi tradizionali” . La Basilicata, la Lombardia e la Liguria sono unite nella volontà di dar corso ad un processo culturale che ha come suo unico vettore la crescita e l’evoluzione green della società umana. “Si tratta di territori diversi per profilo morfologico e per profilo storico, che intendono far proprio un unico e maestoso progetto che, nelle diversità, scopre la sua convergenza. ideologica, economica e sociale, Sono territori che desiderano cooperare nell’interesse di tutti, cittadini e natura, al fine di creare territori ubertosi e spazi di crescita umana e sostenibile” ha dichiarato Maimone. Sostegni e riconoscimenti sono pervenuti anche dal Presidente del Senato Ignazio La Russa, dal Ministro degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, dal Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Alberta Casellati. Nicola Timpone e Biagio Maimone hanno voluto evidenziare che l’Italia, attraverso l’Area Sud della Basilicata, ricca di acqua, di tradizioni, nonché foriera di un atteggiamento attento alla dimensione naturale, alla filosofia dell’armonia e del rispetto del creato, potrà divenire un esempio luminoso per l’Europa e per il mondo intero. Essi hanno sottolineato, altresì, che il patrimonio naturale appartiene a tutti e che, pertanto, occorre preservarlo in quanto è la risorsa più preziosa che appartiene all’uomo, sicché risulta innegabile che l’Area Sud della Basilicata rappresenti un modello innovativo di economia green, in quanto fondato sul rispetto e la salvaguardia del territorio e, nel contempo, delle tradizioni.

Rocco Papaleo testimonial “Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026″

Rocco Papaleo testimonial “Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026″Roma, 20 feb. (askanews) – Il Comune di Maratea, per l’iniziativa, di durata annuale, “Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026”, ha deciso di attribuire il titolo di Ambasciatrice ad Angelina Mango, vincitrice del Festival di Sanremo 2024, a Pierpaolo Petrelli, noto personaggio televisivo, e a Biagio Maimone, affermato giornalista e scrittore, il riconoscimento di celebrità impegnate nell’arricchimento culturale della città, fonte del suo prestigio. Rocco Papaleo sarà insignito del ruolo di testimonial. Maratea è tra le dieci finaliste nella corsa per il titolo e attende, per il prossimo 29 marzo, il responso del Ministero della Cultura. L’Amministrazione Comunale ha organizzato un tour di presentazione della candidatura, che il 5 febbraio ha fatto tappa a Milano, che il 19 febbraio è stato a Roma nel Monumento dell’Ara Pacis e, giovedì 29 febbraio, si concluderà nella città di Potenza. “Essere qui a Roma, caput mundi, culla delle civiltà mondiali, per noi ha un significato particolare” ha affermato il Sindaco di Maratea Daniele Stoppelli, che ha aggiunto: “La storia di Maratea testimonia un senso di accoglienza senza paragoni, che si è espressa per trenta secoli. E’ stata, infatti, luogo di accoglienza dei naviganti del Mediterraneo che venivano a comprare il grano. Nei fondali del nostro mare abbiamo ancora le loro ancore. Sulle coste di Maratea sono approdati i monaci basiliani per evangelizzare le aree interne, di cui i cenobi sono viva attestazione. Abbiamo continuato ad essere un punto di notevole riferimento anche nel periodo dell’iconoclastia. Maratea è stata anche una città politeista, come denota il tempio di Minerva e di Venere, nonché una strada intitolata a Castore e Polluce, dei a cui si attribuiva il potere di proteggere i naviganti. La ricchezza culturale e variegata del nostro passato è stata la leva che ha consentito alla nostra amministrazione di proporre la candidatura di Maratea a ‘Capitale Italiana della Cultura 2026’, sulla scorta anche del nostro preciso intento di progettare e realizzare, sulle fondamenta della ‘bellezza’ paesaggistica e culturale, la nostra crescita e il nostro sviluppo, sempre nel rispetto della natura”. La Basilicata, o più precisamente Maratea, diventa, in seguito alla vittoria di Angelina Mango, anche “Capitale Italiana della Musica”.Il Sindaco Daniele Stoppelli sottolinea anche l’impegno artistico di Pierpaolo Petrelli e del giornalista, scrittore e poeta,originario di Maratea, Biagio Maimone. “Sono molto felice della vittoria di Angelina Mango al 74° Festival della Canzone Italiana di Sanremo – ha detto Stoppelli -. Angelina è nata a Maratea, in cui non risiede, ma in cui spesso torna a trascorrere le sue vacanze. Un concerto che Angelina ha tenuto al porto di Maratea, nel 2022, ha visto un afflusso di pubblico davvero sbalorditivo, che già anticipava il suo meritato successo. Artista completa ed energica, con la sua interpretazione della canzone ‘La rondine’ , di cui è autore il padre, Pino Mango, icona indimenticabile della musica italiana, ha colpito al cuore milioni di italiani. Sicuramente la vedremo ancora essere protagonista inimitabile anche nel prossimo futuro. Maratea avrà il piacere e l’onore di conferirle il titolo di ambasciatrice dell’iniziativa ‘Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026’. Sono altrettanto entusiasta dell’affermazione di altri due illustri cittadini di Maratea: Pierpaolo Pretelli e Biagio Maimone. Pretelli ha svolto il ruolo di inviato a Sanremo de ‘La Vita in diretta’, mentre Maimone che è, nel contempo, giornalista, poeta e scrittore, è prossimo alla pubblicazione di un testo sulla comunicazione, candidato ai più prestigiosi premi letterari. Mi piace affermare che esistono i presupposti di buon auspicio per il riconoscimento di Maratea ‘Capitale Italiana della Cultura 2026’. Maratea appartiene ad un Sud ricco di cultura e di tradizioni, che i suoi cittadini, in modo encomiabile, sono fieri di rappresentare”.

Basilicata, 27-2 Consiglio regionale straordinario su comparto agricolo

Basilicata, 27-2 Consiglio regionale straordinario su comparto agricoloRoma, 20 feb. (askanews) – Il Consiglio regionale della Basilicata è convocato, ai sensi dell’articolo 32 dello Statuto della Regione Basilicata, alle 10.30 di martedì 27 febbraio 2024, nell’Aula Dinardo, sita al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in Via Verrastro n.4, Potenza.


All’ordine del giorno dell’Assemblea le “Problematiche legate al comparto agricolo lucano”. I lavori saranno tradotti nella lingua dei segni italiana. Sarà garantita l’interpretazione simultanea dalla lingua parlata alla Lis per tutta la durata della seduta.


La riunione del Consiglio regionale sarà trasmessa in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e potrà inoltre essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.

Basilicatë, un progetto sulla cultura lucana nel mondo

Basilicatë, un progetto sulla cultura lucana nel mondoRoma, 20 feb. (askanews) – Un progetto sulla cultura lucana nel mondo. E’ Basilicatë, scritto così al plurale con la dieresi sull’ultima lettera, per esprimere le variazioni che si producono nella tradizione culturale ad opera dei migranti. Non solo una Basilicata, dunque, ma tante quante sono le forme con cui viene celebrata nel mondo. Il progetto, presentato questa mattina in una conferenza stampa, documenta l’integrazione della cultura lucana nei paesi che hanno accolto gli emigrati lucani oltreoceano, con un focus su Uruguay, Argentina e Stati Uniti. Il processo di ricerca prevede una serie di attività performative e di dialogo costruite su quattro temi che descrivono le caratteristiche della cultura lucana all’estero: il linguaggio, la cucina e la gestualità, gli spazi domestici e i riti religiosi nello spazio pubblico e si avvale della collaborazione delle comunità lucane di New York, Buenos Aires e Montevideo. Basilicatë è realizzato dalla Federazione dei circoli e delle associazioni dei lucani in Piemonte, promosso e finanziato dalla Regione Basilicata con il Fondo per lo Sviluppo e coesione, con il coordinamento scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice e l’ausilio di realtà lucane d’eccellenza sul piano della ricerca, delle relazioni internazionali e della comunicazione.


Una mostra itinerante toccherà da agosto a novembre New York, Buenos Aires,Montevideo e Torino e sarà il modo per aprire i documenti prodotti al più ampio pubblico possibile prima che vengano acquisiti dal Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, dove costituirà parte del percorso del Museo dell’Emigrazione Lucana di Lagopesole. E a Lagopesole l’11 e 12 aprile si terrà un incontro internazionale con tutti i rappresentanti delle comunità e i direttori dei musei coinvolti. Alla conferenza è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala. “Un popolo che non conosce la propria storia – ha detto – è un popolo che non ha futuro. Perciò abbiamo accolto con grande entusiasmo questa iniziativa, collegandola alla rete internazionale di comunità lucane nel mondo, molte delle quali sono particolarmente attive nella diffusione della cultura e dei valori della Basilicata. Parliamo di oltre 140 associazioni di lucani diffuse nei cinque continenti – ha ricordato Cicala – che esprimono e che conservano valori ben ancorati”.


“La lucanità è un valore – ha rimarcato il capo di gabinetto del presidente della Giunta Michele Busciolano, attuale dirigente dell’Ufficio sistemi culturale – che questo progetto riesce ad esaltare. I lucani, dovunque sono andati, sono riusciti a distinguersi per l’impegno e la tenacia, proprio per quei valori che sono parte integrante della nostra cultura”. Basilicatë è promosso dalla Federazione dei Circoli e delle Associazioni dei lucani in Piemonte, che vanta un’attività ventennale e una fortissima partecipazione di comunità. “Vivo in Piemonte da 54 anni” – ha affermato il presidente Rocco Sabia. “Ho iniziato a lavorare come operaio e concluso la mia carriera come dirigente d’azienda. Non ho mai, però, dimenticato la nostra Lucania. Ringrazio la Regione per averci affidato questo progetto, che ci fa conoscere in tutto il mondo. Per me è un motivo di orgoglio personale”.


Per Mimì Coviello, coordinatrice del Comitato scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, “la forza di questo progetto è nella costruzione di legami e di relazioni. Lo scopo è proprio comprendere come mantenere questo legame con le radici che va alimentato con un nuovo approccio e nuovi linguaggi per poter consentire alle nuove generazioni di capire le loro radici e di saperle custodire con cura. Nel corso di questo anno di lavoro e di collaborazione stretta tra la Federazione e il Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice, le relazioni – ha continuato – si sono intensificate, nuove ne sono state costruite. Il progetto è partito a novembre con un viaggio di presentazione del progetto e delle finalità di questo alle comunità, alle istituzioni e ai partners, sta continuando proprio in questi giorni con laboratori a New York, a Buenos Aires e Montevideo. Si concluderà a Genova, al museo dell’emigrazione a ottobre 2024 con la presentazione di una pubblicazione che sta già raccogliendo contributi di grande spessore”.

La Fragola della Basilicata protagonista a Rimini

La Fragola della Basilicata protagonista a RiminiRoma, 18 feb. (askanews) – Con il suo gusto dolce e inteso, il suo colore rosso chiaro e brillante, la sua polpa consistente e la sua versatilità, la “Fragola della Basilicata” sarà protagonista a Rimini, da oggi al 20 febbraio, ai “Campionati italiani della Cucina 2024”, la più la più importante e completa competizione culinaria nazionale, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, riconosciuta dal circuito Worldchefs e ospitata nell’ambito dell’evento Beer&Food Attraction. Tre giorni di gare, 2000 concorrenti e accompagnatori, 16 team nazionali ed esteri, 14 categorie in gara tra senior e junior, 45 giudici certificati Worldchefs, più di 60 cooking show sul palco, una cinquantina di giornalisti e foodblogger e più di 1800 pasti serviti da Casa FIC, sono i numeri della più importante kermesse di promozione della cultura enogastronomica italiana nel mondo.


(segue)

Sindaco Maratea: felice per vittoria Angelina Mango a Sanremo

Sindaco Maratea: felice per vittoria Angelina Mango a SanremoRoma, 13 feb. (askanews) – “Sono molto felice della vittoria di Angelina Mango al settantaquattresimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Angelina è nata a Maratea, dove non risiede, ma spesso torna a trascorrere le sue vacanze. Nel 2022, un concerto che Angelina ha tenuto al porto di Maratea, ha visto un afflusso di pubblico davvero sbalorditivo, che già anticipava il suo meritato successo. Artista completa ed energica che con la sua interpretazione della ‘Rondine’ del suo papá Pino, ha colpito al cuore milioni di italiani. Sono altrettanto contento dell’affermazione di altri due illustri cittadini di Maratea: Pierpaolo Pretelli e Biagio Maimone. Pretelli ha svolto il ruolo di inviato a Sanremo de ‘La Vita in diretta’, mentre Maimone ha il merito di aver reso il Festival della Canzone Cristiana di Sanremo un evento di prestigioso livello, che si posiziona sulla scena della musica italiana come fatto artistico e culturale di notevole importanza”. Così, il Sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli.


“Biagio Maimone – ricorda – è, nel contempo, giornalista, poeta e scrittore. Prossimo alla pubblicazione, oltre ad un romanzo, di un testo sulla comunicazione candidato ai piu prestigiosi premi letterari, nel quale affronta le gravi problematiche attuali connesse ad una modalità superficiale ed erronea di comunicare e pone le fondamenta di una nuova pedagogia che dovrà sorreggere la vita dei media. Mi piace affermare che esistono i presupposti di buon auspicio per il riconoscimento di Maratea ‘Capitale italiana della Cultura 2026’. Maratea appartiene ad un Sud ricco di cultura e di tradizioni, che i suoi cittadini , in modo encomiabile, sono fieri di rappresentare”.

Turismo, Bardi: il più apprezzato sistema ricettivo è in Basilicata

Turismo, Bardi: il più apprezzato sistema ricettivo è in BasilicataRoma, 5 feb. (askanews) – “La Basilicata si conferma meta ambita dai turisti italiani e stranieri anche per la qualità dell’offerta turistica e dell’accoglienza. Una qualità che passa attraverso il grande lavoro dei nostri operatori a cui va il nostro ringraziamento. Un risultato importante che attesta la nostra regione come la più accogliente d’Italia”. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, commentando i dati del Regional Tourism Reputation Index dell’istituto Demoskopika.


Secondo le valutazioni positive dei turisti, rilevate su oltre 4 mila strutture, alla Basilicata, viene attribuito con 112,9 punti, il primato del sistema ricettivo “più apprezzato” d’Italia. Il dato, diffuso in anteprima dall’agenzia ANSA, viene aggregato sulla base di importanti indicatori. Tra questi: la visibilità e l’interesse dei portali turistici istituzionali regionali e il loro social appeal presso gli stakeholder.


“Il risultato raggiunto dal sistema turistico lucano premia la qualità della nostra accoglienza. È un valore che caratterizza il sistema ricettivo in primis e che, come sempre, ci deve spingere a programmare e a cercare di fare sempre meglio. Per il momento auguri e complimenti ai nostri operatori e alla Basilicata Turistica nella sua interezza”, ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.

Al San Carlo di Potenza percorsi chirurgici ad alta specialità

Al San Carlo di Potenza percorsi chirurgici ad alta specialitàRoma, 30 gen. (askanews) – “Con la riorganizzazione del dipartimento Ortopedico-traumatologico diretto dal dottor Rocco Romeo, oltre a garantire una risposta ambulatoriale adeguata e propedeutica ad un percorso chirurgico, con ambulatori articolati per settori anatomici, l’offerta dell’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” è riuscita a rafforzare anche i percorsi chirurgici di alta specialità”. Lo dichiara il direttore generale dell’Aor, Giuseppe Spera, esprimendo “grande soddisfazione per il primo trattamento chirurgico con trasporto osseo effettuato in Basilicata dalla Traumatologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, coordinata dal dottor Antonio D’Amelio, per la gestione di un complesso caso di frattura esposta di tibia e perone, complicata da infezione. La buona riuscita dell’intervento e il raggiungimento di ottimi risultati – sottolinea Spera – si devono all’importante collaborazione di tutto il personale medico, infermieristico e tecnico della sala operatoria e del reparto di Ortopedia e Traumatologia, cui giunga il riconoscimento di questa direzione e la sollecitazione a continuare sulla strada della innovazione e della alta specializzazione per assicurare le migliori risposte alle domande di salute delle persone che si rivolgono alle nostre strutture ospedaliere”. I medici Botonico e D’Amelio hanno eseguito un complicato trattamento di trasporto osseo, che ha permesso di sostituire con osso sano, il tessuto compromesso dall’infezione. “Il trattamento – spiega Botonico – non si esaurisce con la semplice operazione, ma consiste nell’effettuare, nei mesi successivi all’intervento chirurgico, un graduale slittamento di un segmento osseo sano adeguatamente preparato. È una tecnica che richiede tempi lunghi e una costante cura ed attenzione da parte del medico e del paziente, nonché un adeguato studio preoperatorio, ma che permette di ottenere un risultato ottimale a fronte delle gravi condizioni iniziali dell’arto. Questo tipo di approccio – spiega l’ortopedico – si inserisce nel più ampio ambito dell’utilizzo della fissazione esterna circolare, che la Traumatologia dell’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza ha sfruttato nell’ultimo anno per gestire casi di fratture esposte complesse, caratterizzate da infezioni difficili da debellare. Il sistema di fissazione esterna circolare permette al paziente di camminare ed effettuare la fisioterapia molto precocemente, ancora prima dell’effettiva guarigione dell’osso. In questa maniera – conclude – si riducono nettamente i tempi di allettamento e si riescono ad ottenere risultati adeguati alle alte richieste funzionali di pazienti giovani”.

Fondi coesione Ue 21-27, Bardi: investire bene le risorse

Fondi coesione Ue 21-27, Bardi: investire bene le risorseRoma, 25 gen. (askanews) – “In questa prima fase di attuazione l’Amministrazione regionale ha cercato di far fronte alla carenza degli organici, che ha un impatto estremamente significativo sui processi di attuazione degli investimenti. Abbiamo attivato i concorsi, che solo nello scorso anno ci hanno consentito di immettere nei ruoli regionali circa 100 giovani. Su questo fronte siamo anche impegnati nel dare impulso al percorso avviato con l’Avviso rivolto ai Comuni e alle Province del Sud per l’assunzione di personale da adibire specificamente all’attuazione degli investimenti collegati ai fondi della coesione europea”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, aprendo a Matera i lavori del secondo Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Fesr/Fse Plus Basilicata 2021-2027.

“Stiamo accelerando sull’attuazione degli investimenti che nel corso di questa annualità potrà godere delle necessarie risorse finanziarie e dei necessari alleggerimenti. Voglio ringraziare tutti gli uffici, gli enti attuatori e il partenariato, ciascuno per la sua parte, per l’impegno profuso. Stiamo lavorando, inoltre, per superare le potenziali criticità dell’attuale programmazione, criticità che hanno diversa natura e sono connesse a diversi fattori, dalla sovrapposizione dei carichi di lavoro sulle strutture, anche per effetto di scadenze e progetti finanziati da diverse fonti tra cui anche il Pnrr, alla finalizzazione delle procedure negoziali tra Regione e territori su specifici ambiti settoriali fino ai fattori che dipendono dalle modifiche regolamentari e normative legate agli appalti e non solo”, ha aggiunto. “Confido nel fatto che questo Comitato di Sorveglianza rappresenti un momento di lavoro e di confronto nella quotidianità dell’operato di tutti noi per il buon investimento delle risorse e per il buon esito delle politiche di sviluppo regionale”, ha concluso Bardi.

Basilicata, Bardi e Urso: oltre 500mln per transizione industriale

Basilicata, Bardi e Urso: oltre 500mln per transizione industrialeRoma, 19 gen. (askanews) – “Oltre 500 milioni di euro per la transizione industriale ed ecologica e affrontare le sfide del processo di ristrutturazione del comparto automobilistico”. Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi nel corso di un incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

“L’impegno del governo regionale – ha detto Bardi – è stare accanto ai lavoratori e alle loro famiglie. Per fare questo occorre utilizzare le risorse messe a disposizione dal Governo nazionale, particolarmente sensibile a queste difficoltà, oltre alle risorse che la Regione è in grado di destinare alla reindustrializzazione e al consolidamento delle imprese locali attraverso l’efficientamento energetico, la ricerca, l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la digitalizzazione delle imprese. Confido nell’intervento del Governo nazionale, come manifestato dal ministro Urso, per favorire l’insediamento di nuove imprese per creare occupazione e per il ricollocamento di quanti oggi rischiano di perdere il posto di lavoro”. “La Basilicata – ha aggiunto Bardi – soffre di una penalizzazione del 10% in termini di intensità massime di aiuti di Stato rispetto alle regioni limitrofe, 30% per le grandi imprese rispetto al 40% in Puglia, Campania e Calabria, che occorre compensare con altri tipi di incentivazioni non finanziarie, di cui gli interventi citati e altri che stiamo progettando in questo momento, fanno e faranno parte”.

Pertanto, ha sostenuto, “dovremo assumere un’iniziativa importante nei confronti della Commissione europea, per la quale chiediamo fin d’ora il sostegno politico e tecnico da parte del Governo nazionale, affinché le intensità delle agevolazioni della Legge 181/89, siano incrementate di almeno 20 punti percentuali, come appena varato per Taranto”. In riferimento alla questione Stellantis il presidente della Regione ha dichiarato: “Noi continueremo ad impegnarci in una serie di atti tangibili che però devono essere accompagnati da un intervento nazionale specifico per l’area industriale di Melfi che non si concretizzi solo con le risorse di area complessa, ma con un vero impegno a ricercare nuovi imprenditori in settori legati alla transizione che possano riassorbire le attuali figure professionali attualmente in cassa integrazione. Il primo – ha specificato Bardi – sarà la creazione, nei prossimi giorni, di una task force per l’attrazione degli investimenti nelle aree di crisi complessa. Sotto l’egida della task force, questo censimento dovrà essere messo a servizio di una robusta campagna di marketing territoriale, realizzata in collaborazione con Invitalia e strutture specializzate, al fine di attrarre investitori esterni anche in settori diversi dall’automotive, ma comunque compatibili con modelli di sviluppo basati su un manifatturiero sostenibile e ad alto contenuto di occupazione”.

Il presidente Bardi ha evidenziato anche la necessità di rendere le aree industriali più attrattive agli occhi degli investitori. “Siamo consapevoli – ha detto – che occorra uno sforzo straordinario per rendere le nostre aree industriali e artigianali più attrattive e accoglienti, ossia dotate di infrastrutture più moderne. Siamo consapevoli della gravità di questo momento storico, tuttavia siamo fiduciosi che la nostra Regione – ha concluso Bardi – avrà la capacità, non solo l’opportunità, di sollevarsi, dimostrando tutta la forza, la resilienza e l’intraprendenza del popolo lucano”.