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Turismo, Bardi: il più apprezzato sistema ricettivo è in Basilicata

Turismo, Bardi: il più apprezzato sistema ricettivo è in BasilicataRoma, 5 feb. (askanews) – “La Basilicata si conferma meta ambita dai turisti italiani e stranieri anche per la qualità dell’offerta turistica e dell’accoglienza. Una qualità che passa attraverso il grande lavoro dei nostri operatori a cui va il nostro ringraziamento. Un risultato importante che attesta la nostra regione come la più accogliente d’Italia”. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, commentando i dati del Regional Tourism Reputation Index dell’istituto Demoskopika.


Secondo le valutazioni positive dei turisti, rilevate su oltre 4 mila strutture, alla Basilicata, viene attribuito con 112,9 punti, il primato del sistema ricettivo “più apprezzato” d’Italia. Il dato, diffuso in anteprima dall’agenzia ANSA, viene aggregato sulla base di importanti indicatori. Tra questi: la visibilità e l’interesse dei portali turistici istituzionali regionali e il loro social appeal presso gli stakeholder.


“Il risultato raggiunto dal sistema turistico lucano premia la qualità della nostra accoglienza. È un valore che caratterizza il sistema ricettivo in primis e che, come sempre, ci deve spingere a programmare e a cercare di fare sempre meglio. Per il momento auguri e complimenti ai nostri operatori e alla Basilicata Turistica nella sua interezza”, ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.

Al San Carlo di Potenza percorsi chirurgici ad alta specialità

Al San Carlo di Potenza percorsi chirurgici ad alta specialitàRoma, 30 gen. (askanews) – “Con la riorganizzazione del dipartimento Ortopedico-traumatologico diretto dal dottor Rocco Romeo, oltre a garantire una risposta ambulatoriale adeguata e propedeutica ad un percorso chirurgico, con ambulatori articolati per settori anatomici, l’offerta dell’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” è riuscita a rafforzare anche i percorsi chirurgici di alta specialità”. Lo dichiara il direttore generale dell’Aor, Giuseppe Spera, esprimendo “grande soddisfazione per il primo trattamento chirurgico con trasporto osseo effettuato in Basilicata dalla Traumatologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, coordinata dal dottor Antonio D’Amelio, per la gestione di un complesso caso di frattura esposta di tibia e perone, complicata da infezione. La buona riuscita dell’intervento e il raggiungimento di ottimi risultati – sottolinea Spera – si devono all’importante collaborazione di tutto il personale medico, infermieristico e tecnico della sala operatoria e del reparto di Ortopedia e Traumatologia, cui giunga il riconoscimento di questa direzione e la sollecitazione a continuare sulla strada della innovazione e della alta specializzazione per assicurare le migliori risposte alle domande di salute delle persone che si rivolgono alle nostre strutture ospedaliere”. I medici Botonico e D’Amelio hanno eseguito un complicato trattamento di trasporto osseo, che ha permesso di sostituire con osso sano, il tessuto compromesso dall’infezione. “Il trattamento – spiega Botonico – non si esaurisce con la semplice operazione, ma consiste nell’effettuare, nei mesi successivi all’intervento chirurgico, un graduale slittamento di un segmento osseo sano adeguatamente preparato. È una tecnica che richiede tempi lunghi e una costante cura ed attenzione da parte del medico e del paziente, nonché un adeguato studio preoperatorio, ma che permette di ottenere un risultato ottimale a fronte delle gravi condizioni iniziali dell’arto. Questo tipo di approccio – spiega l’ortopedico – si inserisce nel più ampio ambito dell’utilizzo della fissazione esterna circolare, che la Traumatologia dell’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza ha sfruttato nell’ultimo anno per gestire casi di fratture esposte complesse, caratterizzate da infezioni difficili da debellare. Il sistema di fissazione esterna circolare permette al paziente di camminare ed effettuare la fisioterapia molto precocemente, ancora prima dell’effettiva guarigione dell’osso. In questa maniera – conclude – si riducono nettamente i tempi di allettamento e si riescono ad ottenere risultati adeguati alle alte richieste funzionali di pazienti giovani”.

Fondi coesione Ue 21-27, Bardi: investire bene le risorse

Fondi coesione Ue 21-27, Bardi: investire bene le risorseRoma, 25 gen. (askanews) – “In questa prima fase di attuazione l’Amministrazione regionale ha cercato di far fronte alla carenza degli organici, che ha un impatto estremamente significativo sui processi di attuazione degli investimenti. Abbiamo attivato i concorsi, che solo nello scorso anno ci hanno consentito di immettere nei ruoli regionali circa 100 giovani. Su questo fronte siamo anche impegnati nel dare impulso al percorso avviato con l’Avviso rivolto ai Comuni e alle Province del Sud per l’assunzione di personale da adibire specificamente all’attuazione degli investimenti collegati ai fondi della coesione europea”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, aprendo a Matera i lavori del secondo Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Fesr/Fse Plus Basilicata 2021-2027.

“Stiamo accelerando sull’attuazione degli investimenti che nel corso di questa annualità potrà godere delle necessarie risorse finanziarie e dei necessari alleggerimenti. Voglio ringraziare tutti gli uffici, gli enti attuatori e il partenariato, ciascuno per la sua parte, per l’impegno profuso. Stiamo lavorando, inoltre, per superare le potenziali criticità dell’attuale programmazione, criticità che hanno diversa natura e sono connesse a diversi fattori, dalla sovrapposizione dei carichi di lavoro sulle strutture, anche per effetto di scadenze e progetti finanziati da diverse fonti tra cui anche il Pnrr, alla finalizzazione delle procedure negoziali tra Regione e territori su specifici ambiti settoriali fino ai fattori che dipendono dalle modifiche regolamentari e normative legate agli appalti e non solo”, ha aggiunto. “Confido nel fatto che questo Comitato di Sorveglianza rappresenti un momento di lavoro e di confronto nella quotidianità dell’operato di tutti noi per il buon investimento delle risorse e per il buon esito delle politiche di sviluppo regionale”, ha concluso Bardi.

Basilicata, Bardi e Urso: oltre 500mln per transizione industriale

Basilicata, Bardi e Urso: oltre 500mln per transizione industrialeRoma, 19 gen. (askanews) – “Oltre 500 milioni di euro per la transizione industriale ed ecologica e affrontare le sfide del processo di ristrutturazione del comparto automobilistico”. Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi nel corso di un incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

“L’impegno del governo regionale – ha detto Bardi – è stare accanto ai lavoratori e alle loro famiglie. Per fare questo occorre utilizzare le risorse messe a disposizione dal Governo nazionale, particolarmente sensibile a queste difficoltà, oltre alle risorse che la Regione è in grado di destinare alla reindustrializzazione e al consolidamento delle imprese locali attraverso l’efficientamento energetico, la ricerca, l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la digitalizzazione delle imprese. Confido nell’intervento del Governo nazionale, come manifestato dal ministro Urso, per favorire l’insediamento di nuove imprese per creare occupazione e per il ricollocamento di quanti oggi rischiano di perdere il posto di lavoro”. “La Basilicata – ha aggiunto Bardi – soffre di una penalizzazione del 10% in termini di intensità massime di aiuti di Stato rispetto alle regioni limitrofe, 30% per le grandi imprese rispetto al 40% in Puglia, Campania e Calabria, che occorre compensare con altri tipi di incentivazioni non finanziarie, di cui gli interventi citati e altri che stiamo progettando in questo momento, fanno e faranno parte”.

Pertanto, ha sostenuto, “dovremo assumere un’iniziativa importante nei confronti della Commissione europea, per la quale chiediamo fin d’ora il sostegno politico e tecnico da parte del Governo nazionale, affinché le intensità delle agevolazioni della Legge 181/89, siano incrementate di almeno 20 punti percentuali, come appena varato per Taranto”. In riferimento alla questione Stellantis il presidente della Regione ha dichiarato: “Noi continueremo ad impegnarci in una serie di atti tangibili che però devono essere accompagnati da un intervento nazionale specifico per l’area industriale di Melfi che non si concretizzi solo con le risorse di area complessa, ma con un vero impegno a ricercare nuovi imprenditori in settori legati alla transizione che possano riassorbire le attuali figure professionali attualmente in cassa integrazione. Il primo – ha specificato Bardi – sarà la creazione, nei prossimi giorni, di una task force per l’attrazione degli investimenti nelle aree di crisi complessa. Sotto l’egida della task force, questo censimento dovrà essere messo a servizio di una robusta campagna di marketing territoriale, realizzata in collaborazione con Invitalia e strutture specializzate, al fine di attrarre investitori esterni anche in settori diversi dall’automotive, ma comunque compatibili con modelli di sviluppo basati su un manifatturiero sostenibile e ad alto contenuto di occupazione”.

Il presidente Bardi ha evidenziato anche la necessità di rendere le aree industriali più attrattive agli occhi degli investitori. “Siamo consapevoli – ha detto – che occorra uno sforzo straordinario per rendere le nostre aree industriali e artigianali più attrattive e accoglienti, ossia dotate di infrastrutture più moderne. Siamo consapevoli della gravità di questo momento storico, tuttavia siamo fiduciosi che la nostra Regione – ha concluso Bardi – avrà la capacità, non solo l’opportunità, di sollevarsi, dimostrando tutta la forza, la resilienza e l’intraprendenza del popolo lucano”.

Industria, Bardi: la Basilicata in forte crescita

Industria, Bardi: la Basilicata in forte crescitaRoma, 16 gen. (askanews) – “Grazie ai risultati conseguiti dal settore estrattivo in Val d’Agri e nella Valle del Sauro, la Basilicata, con il +35,1 per cento, fa registrare negli ultimi 15 anni la crescita del valore aggiunto dell’industria più importante in Italia. Grazie all’estrattivo siamo cresciuti più di Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto, conquistando un vantaggio economico che diventa patrimonio del nostro territorio”. È questo il commento del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ai dati sull’industria italiana dal 2007 al 2022 diffusi dall’Ufficio studi CGIA di Mestre.

“La CGIA – aggiunge Bardi – ci consegna un dato importante, frutto di una corposa attività di studio e ricerca nel settore economico. Tali dati – conclude il Presidente della Regione Basilicata- costituiscono un riferimento importante per orientare le future politiche di crescita dell’economia regionale”.

Basilicata, istituito elenco operatori regionali oleoturismo

Basilicata, istituito elenco operatori regionali oleoturismoRoma, 13 gen. (askanews) – Valorizzazione del territorio e delle produzioni olivicole e olearie, qualificazione dell’accoglienza e dell’offerta turistica integrata, promozione dell’oleoturismo e delle sue specificità identitarie.

“Con una delibera di Giunta appena pubblicata, abbiamo recepito le linee guida ministeriali e approvato le disposizioni con particolare riferimento alle produzioni olivicole e olearie del territorio, per l’esercizio dell’attività oleoturistica in Basilicata. Con il provvedimento è stato istituito l’elenco degli operatori del settore in possesso di requisiti idonei per svolgere attività oleoturistica orientata alla conoscenza delle produzioni IGP e DOP e del territorio, che propongono esperienze formative e didattiche con visite ai frantoi, ai luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’olivo, prenotabili con sistemi informatici”, ha dichiara l’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Alessandro Galella. “L’obiettivo è, insieme alla promozione dell’enoturismo, favorire in ambito nazionale e internazionale, insieme all’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, la visibilità e la fruibilità dell’offerta legata al turismo enogastronomico lucano nella sua interezza. Ringrazio l’Ufficio Produzioni Animali e Vegetali, Valorizzazione delle Produzioni e Mercato regionale e la struttura di Agromarketing per lo sforzo profuso nelle azioni di valorizzazione del comparto che stiamo realizzando, tra cui anche il Premio Regionale Olivarum, in scadenza il prossimo 27 gennaio 2024”, ha aggiunto Galella.

(segue)

Bardi: rammarico per chiusura redazione lucana Gazzetta Mezzogiorno

Bardi: rammarico per chiusura redazione lucana Gazzetta MezzogiornoRoma, 9 gen. (askanews) – “Esprimo grande rammarico per le decisioni adottate dalla società editrice della Gazzetta del Mezzogiorno, Edime, con le quali si è disposta la chiusura della storica redazione giornalistica lucana. Viene meno un fondamentale presidio dell’informazione pubblica che toglie alle lettrici e ai lettori lucani la possibilità di scegliere lo strumento attraverso cui formare la propria visione critica della società contemporanea”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“L’assenza di una voce importante per il nostro territorio determinerà un impoverimento culturale, influendo negativamente sulla vivacità del dibattito pubblico. Pur consapevole dell’evoluzione che il settore dell’informazione sta attraversando e delle trasformazioni che il panorama della comunicazione sta vivendo, il mio auspicio è che l’azienda possa rivedere le sue decisioni e accettare questa come una sfida verso i nuovi approcci del mercato editoriale. Alle giornaliste e ai giornalisti della redazione lucana della Gazzetta del Mezzogiorno rivolgo la mia solidarietà e il mio sostegno, augurando loro di tornare presto a raccontarci la nostra terra”, conclude.

Basilicata, approvate due delibere per riduzione bolletta acqua

Basilicata, approvate due delibere per riduzione bolletta acquaRoma, 5 gen. (askanews) – “Le prime due delibere approvate ieri dalla Giunta Regionale sono state quelle che consentiranno a oltre 70mila famiglie lucane di avere bollette più basse, con una riduzione senza precedenti”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. “Sono stati infatti approvati i progetti di costruzione di impianti fotovoltaici proposti da ENI e finanziati anche da Shell, i contitolari della concessione Val D’agri, come forma di compensazione ambientale”, sottolinea l’assessore all’ambiente ed energia, Cosimo Latronico.

“In altre parole, le aziende energetiche faranno i loro investimenti per lo sviluppo sostenibile del territorio proprio sul nostro sistema idrico, realizzando una vera transizione energetica che consentirà ad Acquedotto Lucano di abbattere la tariffa idrica riducendo i costi dell’energia che sarà utilizzata, pulita e rinnovabile. Abbiamo avuto l’intuizione di dare il bonus gas e la risposta economica è stata immediata: l’inflazione in Basilicata è la più bassa d’Italia. Una bassa inflazione vuol dire più consumi, più servizi, più occupazione. Siamo certi che le leggi economiche che ci hanno consentito questo obiettivo anche nel caso del bonus acqua non potranno che portare benefici generalizzati a tutta la regione, non solo aiutando molto concretamente gli utenti/residenti che hanno un ISEE sotto i 30mila euro, ma aiutando anche con questa misura tutto lo sviluppo economico e sociale della Basilicata”, aggiunge Bardi. “Eni costruirà gli impianti su terreni regionali, fornirà energia ad Acquedotto per 8 anni ed al termine del periodo restituirà alla Regione gli impianti che continueranno a produrre la propria energia pulita per gli utilizzi del sistema idrico integrato. Siamo certi di poter dare un futuro di sviluppo e di efficienza al nostro sistema idrico e a tutti i lucani con questa misura”, conclude Latronico.

Basilicata, Bardi: dimensionamento per una scuola migliore e moderna

Basilicata, Bardi: dimensionamento per una scuola migliore e modernaRoma, 4 gen. (askanews) – “La logica del buon padre di famiglia è la linea adottata per provare a limitare i danni derivanti dalla ‘decisione di non decidere’ adottata dai Presidenti delle province di Potenza e Matera. Una situazione paradossale generata presumibilmente da intenti politici: scaricare sugli uffici regionali la responsabilità di prendere decisioni, in alcuni casi dolorose, ma obbligate che, è importante sottolineare, riguardano solo le dirigenze e non gli istituti scolastici, in altre parole: non uno studente dovrà spostarsi dal proprio istituto o dal proprio paese. Ciò ha scatenato la classica ‘guerra dei poveri’, in cui ciascun amministratore ha provato a salvaguardare il proprio campanile anche a volte in chiaro contrasto con il dettato legislativo. Nell’adottare criteri di trasparenza e di linearità, ho operato coinvolgendo innanzi tutto la giunta regionale in una riflessione approfondita e responsabile ed ho poi invitato le commissioni consiliari III e IV ad effettuare una verifica puntuale di tutte le esigenze pervenute dai territori. Il risultato è una proposta di dimensionamento che, di fatto, limita il numero delle sole dirigenze perse con l’adozione di criteri di accorpamento funzionali ed oggettivi e, sempre nel rispetto della normativa, che mirano a valorizzare le eccellenze didattiche ed organizzative presenti in regione con l’intento fondamentale e prioritario di dare agli studenti di Basilicata una scuola migliore e moderna”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Progetto per la sostenibilità da 27 comuni del sud Basilicata

Progetto per la sostenibilità da 27 comuni del sud BasilicataMilano, 31 dic. (askanews) – Al centro dell’attenzione in Europa e nel mondo c’è la crisi climatica e le sue devastanti conseguenze. Per tale motivo i governi di tutti gli Stati del mondo si sono recentemente incontrati a Dubai. Dall’Italia prende l’avvio il primo progetto, ideato dal giornalista Biagio Maimone e dal “Gal – La Cittadella del Sapere”, che vede i 27 Comuni dell’Area Sud della Basilicata, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e Maratea impegnati in un progetto finalizzato al contrasto della crisi climatica e ambientale, che vedrà partecipi Nicola Timpone e Francesca Lovatelli Caetani.

Dall’Italia, o meglio dal Sud Italia, inizia a muovere i suoi primi passi un progetto eco-ambientale e solidale, il cui intento è quello di diffondersi ed affermarsi in tutta Europa. La Basilicata vedrà la nascita del Progetto “Ricas Italia”, la cui finalità è, attraverso una Rete di Comuni della Basilicata, che dovrà poi estendersi a tutti i Comuni d’Italia, promuovere la cultura della sostenibilità, della solidarietà e della cooperazione. Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea, ha dichiarato che Maratea, candidata a “Capitale Italiana della Cultura 2026”, parteciperà all’attuazione del progetto eco-sociale “Ricas Italia,” che rientra tra le iniziative che si prefiggono l’intento di dare impulso ad un nuovo modo di diffondere la cultura dei territori e la cultura della sostenibilità, contro il degrado e la povertà. Il progetto prende le mosse dalla Basilicata, da un territorio del Sud Italia, qualificandosi come un’ iniziativa che guarda al futuro, la cui finalità è quella di preservare la cultura dei territori.

Fautori del progetto, come suindicato , sono il Gal “La Cittadella del Sapere”, il giornalista Biagio Maimone, originario di Maratea, fondatore del sito “Progetto di Vita per il Sud” – www.progettodivitasud.it – per il rilancio del Mezzogiorno, la giornalista Francesca Lovatelli Caetani e il Direttore del Gal Nicola Timpone. L’intento primario del progetto è la costituzione della Rete dei Comuni e delle Regioni per la tutela ambientale, la cultura, la cooperazione e la solidarietà tra i cittadini, contro la povertà e l’inquinamento del pianeta. Sarà richiesto anche l’ausilio del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Il suddetto progetto, che può definirsi un progetto eco-sociale, ideato dal giornalista Biagio Maimone già nel 2016, è stato riattualizzato recentemente, in quanto si è avuto modo di constatare come esso possiede i requisiti per essere proposto all’Unione Europea al fine di dare impulso ad un nuovo modo di fare cultura a favore della sostenibilità, contro il degrado e la povertà.

La Rete dovrà aggregare, partendo dalla Basilicata, il maggior numero di Comuni e di Regioni, affinché si impegnino attivamente per la tutela ambientale e contro l’inquinamento, nonché per la salvaguardia dell’intero ecosistema, attraverso azioni concrete che coinvolgano, nel contempo, i cittadini e le Istituzioni. Strategica sarà la cultura che si esprime nella cura dei territori, che conduce a quella cultura che può definirsi la cultura della bellezza che genera progresso sociale e morale. E’ ben evidente come la povertà culturale e morale generi povertà economica e miseria, nonché il proliferare della violenza e della malavita.Ai C omuni, alle Regioni e ai cittadini spetterà il compito di monitorare i singoli territori. Ne consegue, pertanto, che ad essi è affidata anche la responsabilità di controllare privati e industrie affinché rispettino l’ambiente e utilizzino tutti i mezzi necessari per evitare l’inquinamento, al fine della salvaguardia del benessere dei territori.