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Massoneria, Leo Taroni Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Massoneria, Leo Taroni Gran Maestro del Grande Oriente d’ItaliaRoma, 5 mar. (askanews) – Dopo una dura battaglia elettorale il romagnolo Leo Taroni ha battuto il calabrese Tonino Seminario ed è diventato Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia per il prossimo quinquennio. La sua vittoria è stata minima, con solo qualche decina di voti a favore. Leo Taroni ha avuto successo puntando contro le infiltrazioni mafiose nelle logge italiane. Taroni è ora pronto a prendere in mano il Grande Oriente d’Italia già dalla prossima Gran Loggia prevista per il prossimo 5-7 Aprile a Rimini.

Fattoria Latte Sano festeggia i 75 anni di attività

Fattoria Latte Sano festeggia i 75 anni di attivitàRoma, 5 mar. (askanews) – Settantacinque anni e non sentirli. Fattoria Latte Sano, storica azienda lattiero-casearia alle porte della Capitale, situata nella Riserva del Litorale Romano, festeggia i suoi 15 lustri di attività, all’insegna della costante valorizzazione della filiera e degli allevatori locali.


Con 65 milioni di litri di latte lavorati a fine 2023 (di cui il 70% fresco), provenienti da una filiera corta e controllata, 130 conferitori rigorosamente locali, 2 stabilimenti di produzione (Roma e Rieti), 4 piattaforme logistiche, 8000 punti vendita serviti ogni giorno nella regione da oltre 200 mezzi isotermici refrigerati, Fattoria Latte Sano si presenta oggi come il primo operatore di latte fresco nel Lazio (storicamente tra le regioni più vocate al suo consumo) e il terzo in Italia, dopo Centrale del Latte Italia e Parmalat, considerando la sua presenza sia nella grande distribuzione organizzata (GDO) sia quella nel canale del normal trade. Il tutto grazie a una sempre maggiore capacità produttiva (75mila litri di latte fresco confezionati ogni ora, insieme ai 12mila litri di Uht e Esl in bottiglia, per un totale di 87mila litri l’ora), un’organizzazione aziendale sempre più capillare, altissimi standard di servizio e puntualità nelle consegne: fattori che hanno permesso nel 2023 a Fattoria Latte Sano di varcare, con prodotti Uht e Esl, i confini regionali e distribuire anche in Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania, Sardegna, Sicilia e parte della Puglia.


Il processo di crescita aziendale si è consolidato sempre più anche nelle lavorazioni per conto terzi, producendo per importanti marchi della GDO. Attività queste che hanno consentito di chiudere il 2022 con oltre 100 milioni di Euro di fatturato consolidato, con una stima di incremento di un +20% nel 2023 appena concluso. “Quali gli obiettivi del 2024? Sicuramente consolidare la nostra leadership nella regione, sviluppare maggiormente la nostra posizione anche fuori dei confini laziali e continuare ad investire le nostre risorse in macchinari ed impianti ad alto contenuto tecnologico, nell’ampliamento della nostra capacità di stoccaggio e nell’implementazione del nostro impianto fotovoltaico”, spiega Marco Lorenzoni, presidente di Fattoria Latte Sano.


“Da sempre infatti il nostro latte fresco è un eccellente esempio di filiera corta, munto nelle campagne romane e lavorato a pochi chilometri di distanza dalle stalle dove viene prodotto, nel rispetto dell’ambiente e delle proprietà organolettiche che lo caratterizzano. L’asset in cui ancora crediamo è infatti la produzione di latte fresco di qualità, in un’ottica di valorizzazione non solo della filiera ma anche di un’eccellenza del nostro territorio. Tutto ciò nonostante la realizzazione di prodotti freschi sia sempre più impegnativa da portare avanti”. Ma non basta. Tra le mission aziendali nel 2024 c’è anche la promozione del latte fresco e dei suoi derivati come ingrediente di qualità, da utilizzare in pasticceria, gelateria e nella cucina gourmet. Grazie alla holding Ariete Fattoria Latte Sano, il gruppo opera infatti sia nella produzione diretta di derivati del latte (panna, mozzarella e ricotta) che nella commercializzazione di prodotti alimentari a proprio marchio ed a marchio di terzi (oltre 160 referenze). Da qui la collaborazione, già avviata nel 2023, con brand ambassador: per mettere a punto prodotti sempre più vicini alle esigenze dei professionisti del settore. Ma anche per andare incontro ai nuovi gusti dei consumatori. E siccome il latte è anche il prodotto principe della colazione italiana ecco nascere nel 2022, nell’ambito dell’iniziativa Latte Art, il Decalogo per il cappuccino perfetto, 10 regole per la corretta preparazione dell’amatissimo caffellate. Attività questa che vede il gruppo Latte Sano impegnato presso bar e gelaterie in una capillare attività di formazione: proprio per trasmettere un adeguato know how circa le proprietà organolettche e l’utilizzo ottimale del prodotto.

Pasqua, menù a prova di pairing con consigli Maison Comte de Montaigne

Pasqua, menù a prova di pairing con consigli Maison Comte de MontaigneRoma, 28 feb. (askanews) – La scelta delle bollicine può davvero fare la differenza per il successo del menù di Pasqua. Ma quali sono i migliori pairing? Comte de Montaigne, Maison di Champagne de Prestige dell’Aube, ci regala alcuni preziosi consigli per esaltare ogni portata con il brindisi perfetto.


Champagne Rosé: il pairing ideale per salumi, carpacci e paté. Il Rosé Grande Réserve, 100% Pinot Noir dall’espressione fruttata e vinosa, è il vero re della tavola in abbinamento agli antipasti pasquali. Ideale come pairing con i salumi stagionati grazie alla sua bocca strutturata e vinosa, fresca ed elegante, smorza l’acidità dovuta alla percentuale di grasso del salume. Qualche esempio? Salumi come lo Strolghino di Culatello DOP, il prosciutto francese di Bigorre o la Pata Negra rappresentano l’abbinamento ideale. Ma non solo. Il Rosé è una scelta azzeccata anche per esaltare il sapore del carpaccio di vitello o di tonno oppure del paté di fegato toscano.


Il Blanc de Blancs esalta primi piatti e risotti gourmet. Il Blanc de Blancs, finezza dello Chardonnay al suo apogeo, è un pairing azzeccatissimo per un primo piatto a base di pesce, come le linguine all’astice oppure all’aragosta, un piatto raffinato della tradizione campana. I suoi aromi di agrumi, frutta esotica e fiori bianchi esaltano, senza sovrastarlo il sapore delicato del crostaceo, donando al palato una piacevole sensazione di armonia e freschezza. La mineralità e l’eleganza dello Chardonnay si sposano alla perfezione anche con un risotto primaverile e gourmet, come quello al pecorino e scampi crudi profumati allo zenzero.


La Cuvée Spéciale: abbinamento vincente con agnello, fois gras e formaggi. La Cuvée Spéciale, quintessenza del Pinot Noir, é ideale in abbinamento a selvaggina, foie gras e formaggi. Ma soprattutto, è perfetta con il secondo d’agnello, il piatto principe nel menu pasquale secondo la tradizione, del quale esalta il sapore grazie alla sua bolla strutturata e complessa. Sia preparato alla romana che come abbacchio al forno con le patate, che alla lucana, cioè impanato, questo secondo piatto viene esaltato dalla complessità del Pinot Nero e dagli aromi di frutta rossa e nera, di spezie e di crosta di pane.


A ogni Colomba le bollicine “giuste”. Da sempre Pasqua è sinonimo di Colomba. E, oggi più che mai, questa golosa creazione dolciaria non smette di conquistare i gourmet con declinazioni che sposano l’innovazione alla selezione dei migliori ingredienti della tradizione. Brut ed Extra Brut sono il brindisi più azzeccato per le colombe alle creme, delle quali mitigano l’elevata dolcezza grazie alla combinazione equilibrata fra acidità, lunghezza e mineralità. E ancora: il Blanc de Blancs è ideale con la Colomba Classica, mentre il Rosé de Saignée è super azzeccato con le Colombe alla frutta e con quelle più “innovative”. Glicemia sotto controllo in poche mosse (anche a Pasqua). Per evitare che le dolci indulgenze pasquali si trasformino in un “attentato calorico” alla nostra linea, è consigliabile seguire alcune semplici regole, come raccomanda la Private Nutritionist Ilenia Grieco: “Una fetta di colomba classica da 100 grammi apporta circa 350 calorie ed una alle creme può raggiungere fino a 500 calorie. Ecco perché, per evitare picchi glicemici che possono pesare sulla bilancia, è preferibile concedersi il tanto amato dolce a colazione, ad esempio in abbinamento allo yogurt greco, oppure dopo il pranzo o la cena, avendo cura però di dimezzare la porzione del primo e di aprire il pasto con una insalata di carciofi, che riduce l’assorbimento dei grassi, per concludere con un secondo di carne o pesce”, spiega la Dottoressa Grieco. E ancora: per evitare i picchi glicemici può essere utile iniziare la giornata con una colazione salata, idratarsi correttamente e consumare verdure crude prima dei pasti principali. “Più che il giorno di Pasqua, però, il momento critico è sicuramente nei giorni successivi”, prosegue la Private Nutritionist. E raccomanda di “aumentare l’idratazione fino a due litri circa di acqua e tisane non zuccherate, evitare digiuni e dieta liquida, puntando invece su alimenti a basso indice glicemico e antinfiammatori come mirtilli, frutti rossi, cannella, verdure, crude, pesce, legumi”. Champagne, oltre i falsi miti: in un calice solo 80 calorie. Una doverosa precisazione arriva direttamente da Philippe Narcy, Enologo della Maison Comte de Montaigne, che sfata un falso mito sullo Champagne: “Esistono numerosi studi scientifici che confermano le proprietà benefiche dello Champagne per il nostro organismo e possiamo anche sfatare un falso mito: le bollicine non fanno ingrassare, anzi. Hanno una ridotta gradazione alcolica – di soli 12° contro la media di 13°-14° dei vini rossi e bianchi – consentendo quindi di ridurre le calorie per calice da 130 a circa 80”.

Moda, Sebastiano Milano presenta la collezione Se’Lavy

Moda, Sebastiano Milano presenta la collezione Se’LavyRoma, 21 feb. (askanews) – Cos’è che rende l’arte tale? Una domanda complessa, ma perché fare queste inutili discriminazioni? Tutto è arte. Così, camminando in un laboratorio calzaturiero italiano, si incontra l’arte in ogni cosa, non solo nelle scarpe. Questo fu il cardine della corrente Dada nata a Zurigo nel 1916 e capitanata da Marcel Duchamp. La sua opera principale è la riproduzione del più celebre dipinto al mondo, la Monna Lisa di Leonardo, riproposta in serie e con un provocatorio pizzetto. Come quest’opera connette arte classica e contemporanea così Sebastian Milano propone una collezione che faccia da ponte tra il passato del brand ed il suo futuro. La nuova Fall Winter 2024/25, SE’LAVY, è stata presentata oggi a Milano nello showroom di proprietà in Via Pietro Paleocapa n.4.


Come accaduto per la stagione precedente una bellissima occasione per vivere in anteprima la nuova collezione e di sentirla raccontare direttamente da Angelica Fagioli e Dori Hazan, Brand & Creative Director. Durante l’evento ha fatto la sua prima apparizione anche il secondo modello di limited edition, ispirata all’opera di Man Ray, “The Lips” (1966).


SE’LAVY si ispira al nome dell’Alter ego femminile di Marcel Duchamp: una donna elegante, con abiti alla moda e che sfida le convinzioni dell’epoca… Non esistono più certezze, ma solo dubbi, interrogativi e dilemmi. Ready-made, reinterpretazione e fluidità di genere diventano così le fonti di ispirazione con cui Sebastian Milano realizza la sua Fall Winter 24-25. Nasce anzitutto il modello DADA, un omaggio al prodotto più surrealista della cultura dadaista – “The Lips” di Man Ray – e il secondo progetto Limited Edition in sole 99 paia: un sandalo nero, adornato da labbra ‘imperfette’ che vogliono ridonare alla femminilità una naturalezza che negli anni ha rischiato di perdersi.


Attorno alla corrente del dadaismo orbita poi tutta la collezione disegnata da Dori Hazan: il direttore creativo di Sebastian Milano gioca con la percezione utilizzando nuovi materiali che confondono lo spettatore. “È un jeans?” “È un bracciale? “È pelle?” Tutto può essere tutto. E tutto, con un range size dal 34 al 44, può essere indossato da tutti. Un concetto che conferma il messaggio FEM4ALL come punto di partenza di ogni collezione. La Fall Winter 2024/25, anch’essa prodotta in Italia da esperti artigiani, è stata esposta nello showroom Sebastian Milano, contornata da utensili ed oggetti provenienti dal laboratorio di produzione ai quali sono stati affidati il senso di esistere come arte ed il compito di rappresentare il lavoro manuale che si cela dietro ogni calzatura. Sembrare ed apparire sono concetti molto diversi da essere. È così che funziona, è così la vita. Baby Se’lavy.

I vincitori del Premio Innovazione e Startup a Beer & Food Attraction

I vincitori del Premio Innovazione e Startup a Beer & Food Attraction

Roma, 21 feb. (askanews) – Il Premio Innovazione e il Premio Startup Beer & Food Attraction – ITALIAN EXHIBITION GROUP 2024 e #BBTechExpo ha decretato, dopo una selezione del Comitato di Valutazione, i progetti più innovativi presenti in fiera. Le categorie spaziano dai concept innovativi alla sostenibilità, dal labeling al packaging fino all’utilizzo di tecnologie digitali per migliorare l’efficienza del prodotto.


Attraverso l’area StartUp e il Distretto Innovazione, realizzato in collaborazione e con la main partnership dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, Italian Exhibition Group SpA ha consolidato il proprio ruolo di incubatore con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business e favorire il dialogo tra il mondo delle imprese e le giovani realtà imprenditoriali che offrono tecnologie, servizi e soluzioni nel settore Out of Home. I vincitori del Premio Innovazione sono stati: Birrificio Otus, Cooperativa Italiana Catering, Blubai, Labeldoo, Emma e Partesa. I vincitori del Premio Startup sono stati: Forniamolaristorazione, YEASTIME e FOURGREEN.


“Le fiere si basano sull’innovazione: per noi è di fondamentale importanza accogliere ogni anno nuovi progetti e nuove realtà imprenditoriali a cui dare spazio e opportunità di presentarsi direttamente sul campo, così da capire quello che potrà essere il loro impatto sul mercato. La nostra intenzione è continuare a essere la casa per questo tipo di innovazioni” così Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group. “L’innovazione nel mondo food & beverage sta compiendo passi da gigante. Le nuove tecnologie rappresentano un aiuto fondamentale per lo sviluppo delle imprese nel settore horeca: dall’applicazione dell’intelligenza artificiale ai portali web, dagli smart payment alla sostenibilità degli ingredienti. E tante di queste eccellenze sono state ospitate proprio all’interno del distretto innovazione e area startup promosso da Beer&Food Attraction e Italian Exhibition Group e come Angi – Associazione Nazionale Giovani Innovatori siamo lieti di essere main partner di questo straordinario progetto di successo”. Così Gabriele Ferrieri Presidente ANGI.

Percorso longevità, importanza formazione e solido approccio scientifico

Percorso longevità, importanza formazione e solido approccio scientificoRoma, 3 feb. (askanews) – Cosa hanno in comune un centro di crioterapia all’avanguardia che costruisce percorsi di benessere ad ampio spettro volti al miglioramento dello stile di vita e un metodo che deriva dall’esperienza “spaziale” del suo fondatore? La ferma convinzione che, per portare le persone a capire davvero quanto sia importante la cura della propria salute e stile di vita, servono maggiore scientificità e professionisti autorevoli che lavorano con la stessa visione: supporto fondamentale per tutti coloro che desiderano compiere un percorso di benessere completo, efficace e nel lungo termine. Nasce da tutto questo il sodalizio tra Cryovis, centro di crioterapia a Milano pioniere nell’aver portato in Italia la prima criocamera elettrica total body a – 110°, e il Dr. Filippo Ongaro – medico degli astronauti per oltre sette anni e primo italiano a essersi certificato in medicina anti-aging e medicina funzionale negli USA. È così che Cryovis, attraverso uno specifico percorso di formazione dei propri specialisti, si evolve diventando un vero e proprio HUB DELLA LONGEVITÀ certificato Metodo Ongaro®.


Il centro pilota della longevità: studiare in profondità ogni persona per sviluppare il programma pro-longevity migliore e aiutare poi la persona a metterlo in pratica. “Essere il primo centro partner Metodo Ongaro® dedicato alla longevità, arricchisce i nostri i principi di un approccio dalla grande valenza scientifica, frutto di anni di studio e pratica da parte di Filippo Ongaro, in particolare quelli legati al cambiamento delle abitudini e dello stile di vita. Questo rappresenta per noi di Cryovis un momento cruciale. Si tratta infatti del naturale compimento di un percorso e di una visione che ha come focus il miglioramento della qualità di vita e che è possibile solo con un approccio integrato che lavori a vari livelli. Grazie al Metodo Ongaro® infatti, si lavora sulla persona in sinergia, guidandola nel cambiare le proprie abitudini, e individuando mancanze e possibilità di miglioramento sotto tutti i punti di vista: alimentazione, allenamento, lavoro interiore, cura del proprio stato di salute in generale. La crioterapia è parte centrale del percorso e agisce da potente “booster di nutrimento” per il corpo e l’anima”, afferma Simone Doti, longevity coach e founder di Cryovis, che conta due 2 centri multidisciplinari e all’avanguardia a Milano e professionisti con grande esperienza tra cui trainer, nutrizionisti, psicologi e life coach, medici funzionali, tutti certificati Metodo Ongaro®.


Utilizzata già ai tempi di Ippocrate nel 400 a.c. e portata in auge dai giapponesi, la terapia del freddo è ormai una pratica curativa consolidata, che sfrutta le basse temperature per ottenere numerosi benefici. Un tempo più associata all’ambito fisioterapico, dove veniva utilizzata prettamente per risolvere traumi acuti, è oggi invece dimostrato scientificamente che la crioterapia è in grado di portare benessere sotto molteplici aspetti che ruotano attorno allo stile di vita di una persona. Andando così, idealmente, ad aggiungersi ad alimentazione, allenamento, nutraceutica e meditazione, quelli che sono considerati i quattro pilastri del benessere, supportandoli e fungendo da acceleratore, per raggiungere un unico e grande risultato: costruire un percorso volto alla longevità. Il Metodo Ongaro®. Oggi la longevità sta assumendo un ruolo sempre più centrale, sia con finalità antiaging che di miglioramento dello stile di vita. L’avanzamento tecnologico, le nuove ricerche, i progressi nel campo della medicina moderna, ma soprattutto nuovi percorsi dedicati alla longevità si pongono sempre più come obiettivo quello “del vivere bene a lungo”. In questi percorsi diventa fondamentale “rendere il tema della longevità pratico e concreto ossia calarsi nella vita delle persone e aiutarle a cambiare le abitudini negative in gesti quotidiani salutari – conclude il Dr. Ongaro – noi puntiamo non solo sul valutare attentamente la condizione della persona ma anche sull’educarla ad acquisire e installare le nuove abitudini salutari. Per questo, oltre alla nostra attività verso il pubblico generale, ci siamo concentrati sulla formazione dei professionisti della salute, dal medico al farmacista, dallo psicologo al personal trainer, dal biologo nutrizionista al fisioterapista, per renderli più capaci di aiutare le persone a cambiare abitudini e stile di vita”.

FS, “La freccia” di febbraio: inizia un nuovo viaggio

FS, “La freccia” di febbraio: inizia un nuovo viaggioRoma, 1 feb. (askanews) – Benvenuti a bordo de La Freccia di febbraio. È con il tradizionale saluto del capotreno ai viaggiatori che l’appena nominato direttore responsabile del magazine, Dario Cirrincione, responsabile Communication del Polo Passeggeri, invita lettrici e lettori a seguirlo in questo nuovo viaggio la cui parola chiave è fiducia.

Un percorso che questo mese si snoda tra personaggi, destinazioni e sul fil rouge del Festival di Sanremo ormai alle porte. Cominciamo con Raoul Bova, volto di copertina, che grazie al suo passato da sportivo ha capito l’importanza del “non sentirsi arrivati”. L’attore che interpreta Don Matteo ha iniziato l’anno con diversi progetti all’insegna dei sentimenti positivi, come la serie I fantastici 5, in cui allena un gruppo di atleti paralimpici. E a proposito di sport, a febbraio sono in programma due grandi eventi in partnership con Frecciarossa: dal 14 al 18 torna a Torino la Frecciarossa Final Eight, che assegna la Coppa Italia di basket 2024, mentre il 17 e il 18 febbraio a Trieste si disputa la Coppa Italia Frecciarossa di volley femminile.

Non mancano le proposte per scoprire alcuni angoli del nostro Paese anche grazie al treno, come suggerisce l’Amministratrice Delegata di Enit, Ivana Jelinic, che ha rilasciato un’intervista alla Freccia. Tra le mete del mese ci sono le distese innevate della Val di Fiemme, in provincia di Trento, che si prepara a ospitare i Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 di cui FS è Premium Partner; il Cammino dei cappuccini che va da Fossombrone ad Ascoli Piceno; e la provincia di Reggio Calabria, nota per la coltivazione del bergamotto. Spazio anche all’arte e alla fotografia. A Torino sono in mostra la Prima Monna Lisa, che potrebbe essere stata dipinta da Leonardo, e i reportage di guerra realizzati da Robert Capa e Gerda Taro. Mentre a Roma si ripercorre la figura del grande cantautore Rino Gaetano grazie a una rassegna curata dal nipote Alessandro.

Infine, tante le interviste ai protagonisti dello spettacolo: dal conduttore Fabrizio Biggio, tra le rivelazioni di Viva Rai2!, ad Andrea Ortis, attore, regista e autore dell’opera musical La Divina Commedia, fino all’attrice Antonella Attili in tv con Màkari e a teatro con uno spettacolo sulla corruzione. Tutto questo e altro ancora su La Freccia di febbraio, da sfogliare e leggere in formato digitale su FSNews, e in copia cartacea, che i lettori potranno prendere sulle Frecce di Trenitalia, nei FRECCIALounge e FRECCIAClub e portare con sé. I contenuti del mensile di FS Italiane si possono leggere anche sul canale Telegram FSNews e i profili su X fsnews_it e LaFreccia_Mag.

Sandra Milo, Elio Bonsignore: donna dolcissima

Sandra Milo, Elio Bonsignore: donna dolcissimaRoma, 29 gen. (askanews) – “Sandra era una donna dolcissima, profondamente generosa e di una ingenuità autentica. Una persona perbene. Pochi sanno che Sandra era una grandissima cuoca e nel corso della sua vita ha gestito un ristorante di grande successo in Argentina. Anche per questo motivo ho fortemente voluto che lei facesse coppia con Anna Moroni nel suo ultimo programma tv “Senti che Fame! Nonna pensaci tu”. Ci mancheranno le sue storie, le sue ricette e le sue risate. Buon viaggio Sandra..”.

Così il produttore tv Elio Bonsignore.

Leolandia apre stagione con party di Carnevale insieme ad Hello Kitty!

Leolandia apre stagione con party di Carnevale insieme ad Hello Kitty!Roma, 29 gen. (askanews) – Un mese di maschere, colori, coriandoli, stelle filanti e scherzi giocosi e divertenti: a Leolandia è tutto pronto per la festa di Carnevale più lunga e straordinaria di sempre, che comincerà sabato 3 febbraio (e proseguirà per tutti i fine settimana fino a marzo).

Grandi e piccini potranno sfilare per il parco in costume, approfittando di un palinsesto ricco di eventi, a cominciare dal divertente flash mob in cui ogni giorno si eleggerà la maschera più bella. E se al proprio travestimento mancherà l’effetto “wow”, meglio passare prima al Truccabimbi per un tocco d’artista che lo renderà unico! I più piccoli si scateneranno con “Tutti in Maschera!”, la baby dance di Carnevale insieme a Leo, Mia e a un buffo gruppo di pirati e cow-boy, prima di partire alla volta di incredibili avventure tra macchine volanti, spericolati vascelli, draghi e principesse, sulle iconiche giostre del parco. Il clou della giornata sarà l’incontro con Hello Kitty, special guest d’eccezione, amata da intere generazioni di bambini, che quest’anno festeggerà in esclusiva fino al 30 aprile a Leolandia il suo cinquantesimo anniversario.

Nata nel 1974, con i suoi grandi occhi e il fermaglio a fiocco sull’orecchio sinistro, Hello Kitty è presto diventata un’icona della moda e del design ed è stata protagonista di seguitissime serie animate, nelle quali si è definitivamente imposta per il suo cuore gentile e le sue storie ispirate a valori di positività, gioia e amicizia. A Leolandia porterà uno spettacolo inedito tratto dall’ultima serie “Hello Kitty Superstyle!” in onda dallo scorso autunno in TV: i bambini potranno cantare insieme alla loro beniamina e aiutarla a risolvere un divertente intrigo che nascerà proprio durante lo show! I piccoli non vedranno l’ora di ammirare l’allegra parata “Fantasia in Maschera” con i protagonisti di Leolandia vestiti in abiti carnevaleschi in compagnia di acrobati, giocolieri, animatori e di tutti i personaggi dei cartoni animati: Masha e Orso, Bing e Flop, PJ Masks, Ladybug e Chat Noir. Non mancheranno il Trenino Thomas, che farà divertire i piccoli ospiti a bordo delle sue scintillanti carrozze blu e, a grande richiesta, Bluey e Bingo che si confermano ospiti del parco per questa stagione. Dal 10 febbraio, inoltre, gli ospiti potranno assistere in anteprima allo show acrobatico “I Misteri del Mare”, novità assoluta del Carnevale 2024.

Giuseppe Ira, presidente Leolandia, dichiara: “Leolandia non può mancare a questo appuntamento e sarà il primo importante parco a tema del nord Italia aperto per Carnevale. I bambini hanno un grande bisogno di leggerezza, magia e divertimento per lasciare libera di correre la loro fantasia, ed è quello che intendiamo offrire alle famiglie con tutto il nostro consueto programma di giostre, spettacoli e personaggi dei cartoni animati”. Con la riapertura di Leolandia, torna anche la conveniente offerta che regala a tutti coloro che acquistano un biglietto per visitare il parco a Carnevale un ingresso omaggio da utilizzare in un altro giorno a scelta, nel corso della lunghissima stagione 2024 che si chiuderà il 6 gennaio 2025. In più, tutti gli ospiti che visiteranno il parco nel weekend d’apertura del 3 e 4 febbraio avranno la possibilità di acquistare lo Spring Pass, che permette l’ingresso in tutti i giorni d’apertura fino al 31 maggio, ad un prezzo agevolato.

Tutte le informazioni relative al parco, compresi i giorni e gli orari di apertura, e i dettagli delle promozioni sono disponibili sul sito www.leolandia.it.

Top 3 cocktail a base champagne per San Valentino a prova di Cupido

Top 3 cocktail a base champagne per San Valentino a prova di CupidoRoma, 25 gen. (askanews) – A San Valentino la seduzione corre sul filo dei dettagli e la scelta delle bollicine giuste e del cocktail a prova di Cupido fa parte del mix vincente per una serata romantica e audace quanto basta. E allora quale miglior alleato di una Love Potion a base champagne, con i consigli della Maison de Prestige Comte de Montaigne? A seguire tre ricette di cocktail che conquisteranno anche i partner più esigenti.

1) Love Potion: alchimia a tutto champagne… Una promessa di seduzione che passa dalla freschezza minerale dello champagne Brut e abbraccia le note di ginepro e coriandolo del Gin, esaltate dal sentore di limone, e da quelle liquorose di lampone nero dello Chambord, regalando al palato un effetto fruttato irresistibile. Dal perlage vivace e finissimo, il Brut regala aromi di grande intensità, e profumi di frutta bianca.

Gli ingredienti: 30 ml Gin Tanqueray 10, 15 ml limone, 15 ml Chambord Liqueur, 1 cucchiaio di sciroppo d’agave, Champagne Brut. Bicchiere consigliato: flute. Il consiglio in più: una volta filtrato, si consiglia di servire ad una temperatura di 9 gradi, in una flute alla quale aggiungerete lo Champagne Brut.

2) Red Knight: valzer aromatico di erbe e frutta rossa Le erbe aromatiche e le radici dell’Amaro Venesian – autentico elisir botanico inebriato dalle note del carciofo violetto, delle scorze di agrumi e dal mix di cannella, anice, cardamomo, genziana, china, centaurea e rabarbaro – sorprendono e rallegrano il palato con la complicità dell’Agresto, stemperate dalle note del miele e della frutta rossa matura nel finale fresco e raffinato del Rosé.

Gli ingredienti: 30 ml. Amaro Venesian, 10 ml. Agresto da uva glera, 15 ml. miele, 2 gocce di amaro ai frutti rossi fatto in casa, Top up di Champagne Rosé. Bicchiere consigliato: flute. Come prepararlo in poche mosse… Shakerare tutti gli ingredienti, a eccezione dello Champagne. Versare il drink nel bicchiere da vino rosso ghiacciato, che avrete già riempito con i cubetti di ghiaccio e, infine, aggiungete lo Champagne. Mescolate e impreziosite il drink con una decorazione a piacere. Per l’amaro ai frutti rossi: mettete 1 kg di frutti di bosco lavati e asciugati in un contenitore ermetico insieme ad 1 litro di alcol. Il barattolo dovrà riposare al buio per 20 giorni. Poi, per preparare lo sciroppo, bollite 500 g di zucchero in un litro d’acqua. Filtrate il contenuto del barattolo con i frutti di bosco attraverso un setaccio con un telo di lino, recuperando poi tutto il succo. Infine, unite lo sciroppo al liquore e versateli nella bottiglia. Lasciate quindi riposare al buio e al fresco per almeno 30 giorni. Il consiglio: date forma alla seduzione… Per la decorazione usate l’isomalto, un sostituto naturale dello zucchero ricavato dalla barbabietola, che potrete acquistare in polvere o granuli per poi scioglierlo e modellarlo nella forma desiderata. 3) Cavalieri del Comte: il cocktail signature della Maison Camomilla incontra arancia ed è subito alchimia, per un Cocktail romantico e raffinato. Gli ingredienti: 2 cl St. Germain, 1,5 cl Farmily Mediterraneo, 2-3 gocce liquore alla camomilla, 3 gocce Angostura, top Champagne Rosé. Non fatevi mancare qualche scorza di arancia essiccata per impreziosire il Drink. Bicchiere consigliato: cordial glass. Come prepararlo in poche mosse… Il segreto de “Il Cavaliere del Comte” sta nella semplicità della sua preparazione e nel mix di liquori che ne esalta la composizione. Dopo aver versato, in sequenza, il liquore St. Germain e il Farmily, basta aggiungere l’Angostura e 2/3 gocce di liquore alla camomilla. Infine, dopo aver inserito qualche cubetto di ghiaccio, completate il cocktail versando lo Champagne Rosé. Non fatevi mancare qualche scorza di arancia essiccata per impreziosire il Drink. Il consiglio in più: scorza d’arancia Mon Amour.